22 December 2025

Alpitour: indotto da 3 mld. E’ lo specchio del contributo del turismo al Paese

Un valore economico totale distribuito dal gruppo Alpitour di 3 miliardi di euro, con una ricaduta occupazionale diretta e indiretta su 27.704 persone, per un equivalente di 106 milioni destinati alle famiglie. E’ questa solo una parte del contributo che la compagnia di origini cuneesi garantisce all’Italia. I numeri sono emersi in occasione della presentazioni in Parlamento del primo Impact report, curato dallo stesso gruppo Alpitour. Realizzato in collaborazione con Strategy Innovation, spin-off dell’università Ca’ Foscari di Venezia, lo studio si è focalizzato sull’impatto economico, sociale e ambientale che la compagnia esercita nei confronti degli stakeholders diretti e indiretti: famiglie, imprese e Stato. L’indagine ha l’obiettivo di evidenziare e richiamare l’attenzione sul peso e il ruolo del turismo per l’Italia: un business strategico che necessita di essere considerato un’industria centrale per l’economia del Paese.

“In questi due anni di pandemia abbiamo ricoperto un ruolo attivo per l’Italia e abbiamo messo a disposizione tutti gli strumenti in nostro possesso per sostenere il Paese – ha affermato Gabriele Burgio, presidente e amministratore delegato del gruppo Alpitour -. Ci siamo interrogati su come supportare il settore e la sua ripartenza, su come evidenziare le debolezze e le potenzialità di un’industria che vive pericolose contraddizioni ma presenta allo stesso tempo enormi opportunità e talenti”.

L’analisi, durata mesi, è stata avviata nell’aprile del 2021 e ha mappato ogni area della compagnia, coinvolgendo il tour operating, l’aviation, l’hotel management, l’incoming & i servizi dmc, oltre al retail, attraverso il network di agenzie di viaggio sul territorio nazionale. I dati si riferiscono al 2019, l’ultimo anno che racconta una fotografia credibile dei trend e della situazione di mercato, in condizioni di normalità e crescita.

I risultati hanno quindi evidenziato come l’azienda intrattenga rapporti commerciali diretti con 14.762 fornitori, di cui il 79% italiani, e garantisca flussi per 2,8 miliardi di euro in favore delle imprese. Analogamente, per portare avanti il proprio business, il gruppo versa direttamente allo Stato 7 milioni, a cui si aggiungono 44 milioni di euro indiretti, derivanti dall’attività secondaria dei suoi fornitori e partner. Oltre alla spinta economica per il Paese, Alpitour ricopre un ruolo attivo nell’ambito della formazione e dell’impegno ambientale e sociale.

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Acquisito da Reuben Brothers nel 2019, diventa oggi un Corinthia hotel a seguito di un restauro pluriennale dei suoi 9.700 metri quadrati distribuiti su sette livelli.\r\nLe caratteristiche originali come marmi pregiati, affreschi e legni intagliati sono state preservate e restaurate, e gli interni a cura di G.A. Design conferiscono uno stile dai dettagli contemporanei e raffinati. L’hotel dispone in tutto di 60 camere progettate per coniugare il fascino storico con la maestria artigianale contemporanea.\r\nIn particolare, Corinthia Rome offre 21 suite oltre a due ristoranti e un bar affacciati su un cortile interno e una spa ricavata dal vecchio caveau della banca. Questo importante progetto segna inoltre l’arrivo dello chef Carlo Cracco a Roma, che porta per la prima volta la sua creatività culinaria nella capitale. Una collaborazione che mira a posizionare l’hotel tra le nuove eccellenze gastronomiche in Italia.\r\nLa strategia del gruppo\r\nL'apertura fa parte della strategia di espansione globale del gruppo, che ha recentemente inaugurato nuove proprietà a New York, Bruxelles e Bucarest. Danilo Zucchetti, managing director di Corinthia Rome, spiega: «Non vediamo l'ora di accogliere i nostri ospiti nel cuore di Roma. Siamo nel centro di una città che sta vivendo un notevole rinnovamento nel panorama dell'hotellerie. Il nostro obiettivo è diventare un punto di riferimento non solo per gli ospiti internazionali, ma anche per i cittadini, che qui troveranno l'arte dell'accoglienza declinata in tutte le sue forme».\r\nLa posizione dell'hotel permette agli ospiti di raggiungere facilmente il Pantheon, Piazza di Spagna e il centro politico di Roma. In linea con le dimensioni e lo stile architettonico originali dell'edificio, le 60 camere e suite offrono spazi ampi, luce naturale e un equilibrio perfetto tra dettagli storici restaurati e design italiano contemporaneo.\r\nCorinthia Rome, nel suo impegno a celebrare e preservare la propria eredità culturale, offrirà una selezione di esperienze originali che sapranno guidare gli ospiti alla scoperta di lati inediti dell’immenso patrimonio culturale di una città come Roma.\r\nL’intera esperienza gastronomica di Corinthia Rome sarà curata da Carlo Cracco, in collaborazione con l’executive chef Alessandro Buffolino. L'hotel disporrà di tre diverse proposte di ristorazione: Ocra Bar, Viride, Piazzetta.\r\nLa spa dell'hotel, situata al piano sotterraneo, offre tre sale per trattamenti e due plunge pool, con un'ampia gamma di rituali su misura nati dalla collaborazione con 111 Skin London e Seed to Skin.","post_title":"Corinthia debutta in Italia: aperte le prenotazioni su Roma","post_date":"2025-12-17T11:59:10+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1765972750000]}]}}