20 febbraio 2017 10:21

David Scowsill Presidente e Ceo del WTTC
Il World Travel & Tourism Council, attraverso il proprio ceo, David Scowsill, mette in guardia il neo presidente Donald Trump sulle possibili ricadute negative sul turismo del “Ban” ai sette paesi musulmani emesso dall’amministrazione appena insediata.
«Gli Usa rischiano di prendere la stessa strada del post “9/11” che, di fatto, ha portato ad un decennio di stagnazione economica nel settore dei viaggi e del turismo – ha sottolineato Scowsill – La disposizione che il presidente Donald Trump ha firmato, un ordine esecutivo che vieta temporaneamente i cittadini provenienti da sette paesi a maggioranza musulmana di entrare negli Stati Uniti per 90 giorni, nonostante l’opposizione di una corte d’appello federale, ha già avuto un impatto sul mercato con le compagnie aeree, alberghi e agenzie di viaggio che segnalano un calo delle prenotazioni internazionali, stando ai dati della US Travel Association».
Scowsill ha anche ricordato che le “rigorose politiche dei visti” nel decennio dopo l’ 11 settembre 2001, hanno portato a una perdita di $ 600 miliardi di entrate provenienti dal turismo e un calo del 9% negli arrivi internazionali tra il 2001 e il 2009.
L’Amministrazione Trump sta mettendo il paese in una situazione analoga che potrebbe avere un enorme impatto sul settore dei viaggi e del turismo del paese, che genera oltre l’8 per cento del gdp e supporta quasi il 10% per cento dell’occupazione totale negli Stati Uniti.
Il fine di Scowsill sarebbe quello di esortare l’Amministrazione Trump a mantenere il turismo al di fuori della politica, sottolineando che i viaggiatori hanno la capacità di scegliere e sceglieranno di andare altrove, il che paralizzerà la crescita economica. In ultima analisi, il pensiero di Scowsill è: se viaggi e turismo prosperano abbattendo le barriere, può essere vero anche il contrario.
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[post_content] => Il gruppo Nicolaus amplia il portfolio delle strutture in Italia e aggiunge dall'estate 2026 anche il Valtur Sardegna Eos Costa Rei. Si tratta di un’acquisizione strategica, funzionale ad arricchire l'offerta del gruppo con prodotti di qualità nell’area del Sud Italia.
Con questa acquisizione il gruppo Nicolaus aggiunge un importante tassello al proprio percorso di sviluppo nell’area, confermando la volontà di investire in Sardegna, attraverso i brand Valtur e Nicolaus Club tramite progetti di lungo periodo.
Il progetto di ristrutturazione
Tra i prodotti della destinazione più conosciuti e ambiti dal mercato, la struttura inaugura con Valtur un nuovo percorso di evoluzione orientato a un concept di vacanza più contemporaneo. Il progetto prevede, infatti, un importante piano di valorizzazione che prenderà avvio dalla ristrutturazione di alcune camere, con l’obiettivo di dare vita a un prodotto upscale, distintivo e unico nel panorama dell’ospitalità del Sud Sardegna, capace di coniugare autenticità, lifestyle e qualità dell’esperienza.
La new entry rafforza il ruolo del gruppo Nicolaus di player di riferimento per la destinazione, grazie a oltre 3.000 posti letto al giorno e di una rete di collegamenti aerei capillare, con un’ampia disponibilità di posti, verso gli aeroporti di Olbia e Cagliari da Milano Malpensa, Bergamo, Linate, Verona, Torino, Bologna, Roma e Bari, affiancata da un’articolata offerta di trasferimenti su diverse tratte marittime.
Location unica
Il Valtur Sardegna Eos Costa Rei si distingue per una posizione mare straordinaria, con affaccio diretto sulla spiaggia di Piscina Rei, celebre per le sue acque e resa unica dalla presenza di una colonia di fenicotteri rosa. Tra gli elementi di pregio, lo stile architettonico, con edifici in pietra immersi in un parco privato di 3 ettari.
«Con l’ingresso del Valtur Sardegna Eos Costa Rei, non solo arricchiamo la nostra offerta in una delle destinazioni più strategiche del Mare Italia, prima destinazione in assoluto all’interno della nostra offerta per numerosità di prodotti, ma accogliamo una struttura di grande valore, molto apprezzata dalla distribuzione e dai clienti, che si inserisce perfettamente nel nostro piano industriale che punta a plasmare progetti di ampio respiro, in cui ci sia un coinvolgimento diretto del gruppo nella costruzione su più fronti dell’offerta per poter esprimere al meglio la nostra filosofia votata a un prodotto upper upscale» commenta Paola Coccarelli, direttrice prodotto del gruppo Nicolaus.
«Siamo soddisfatti dell’ingresso del nostro resort nel mondo Valtur, un progetto che sentiamo profondamente affine ai nostri valori e alla nostra visione imprenditoriale. Abbiamo riconosciuto nel gruppo Nicolaus un partner con cui condividiamo la stessa tensione all'eccellenza, una continua attenzione alla cura del dettaglio e un’idea di ospitalità in cui l’ospite è davvero al centro. Questo percorso rappresenta per noi l’inizio di una collaborazione solida e di lungo periodo, orientata a valorizzare ulteriormente la nostra struttura in cui crediamo molto e a offrire esperienze sempre più distintive e autentiche, in linea con la ricchezza del territorio che ci ospita e in pieno stile Valtur» aggiunge Stefano Carta, proprietario di Valtur Sardegna Eos Costa Rei.
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[post_content] => Lvg Hotel Collection annuncia l'ingresso dell'hotel Riz di Pavia nel proprio portfolio di strutture in gestione diretta. Situato in una posizione strategica, a breve distanza dal centro storico di Pavia e ben collegato con le principali vie di accesso alla città, l’hotel Riz rappresenta da anni un punto di riferimento per l’accoglienza cittadina.
La struttura dispone di 112 camere e una sala meeting, ideale per incontri aziendali, riunioni e piccoli eventi. L’attuale staff, composto da 15 risorse, proseguirà la collaborazione con la nuova gestione, nel segno della continuità che Lvg predilige nelle sue strutture.
Tra gli obiettivi principali della nuova gestione c’è la volontà di rafforzare il legame tra l’hotel e il territorio, lavorando in particolare su soggiorni ed esperienze dedicate alla scoperta dell’offerta enogastronomica di Pavia e dell’Oltrepò Pavese. La strategia di Lvg punta a intercettare viaggiatori interessati non solo alla città, ma anche ai suoi dintorni: cantine, prodotti tipici, tradizioni locali e percorsi esperienziali, con l’hotel come punto di partenza e di riferimento.
Il nuovo modello gestionale
Lvg porterà all’hotel Riz il proprio modello di gestione basato su ottimizzazione delle performance economiche; attenzione alla qualità del servizio e alla valorizzazione delle risorse locali; integrazione di strumenti avanzati di revenue management e controllo di gestione; rafforzamento della visibilità sul mercato nazionale e internazionale.
«L’ingresso dell’hotel Riz di Pavia rappresenta un ulteriore passo nel percorso di crescita di Lvg Hotel Collection, dove la Lombardia è per noi una regione strategica: il Riz va infatti ad aggiungersi al Virtual Apartments alle porte di Milano, al quale si aggiungerà anche il Belfiore di Mantova in apertura nel 2026 - ha spiegato Claudio Lavagna, ceo di Lvg Group -. Pavia è una città dal grande potenziale, con una forte identità storica, culturale ed enogastronomica. Il nostro obiettivo è valorizzare questa struttura attraverso una gestione evoluta, capace di intercettare nuove tipologie di ospiti e di dialogare in modo autentico con il territorio».
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L’investimento complessivo stanziato per l'intervento - che sarà eseguito a scalo pienamente operativo, minimizzando ogni possibile impatto sull'esperienza dei passeggeri - è di oltre 3 milioni di euro. Le attività di cantiere si articoleranno secondo un cronoprogramma rigoroso con l'obiettivo di ultimare la demolizione entro la primavera del 2026.
«Efficienza, innovazione, sostenibilità e qualità rappresentano oggi pilastri irrinunciabili dell’intero sistema del trasporto aereo, dalla sicurezza della navigazione allo sviluppo delle infrastrutture - ha dichiarato Pierluigi Di Palma, presidente Enac -. È in questo scenario di profondo rinnovamento del settore che si colloca l’avvio dei lavori di demolizione della vecchia aerostazione Morandi, simbolo concreto di un cambiamento strutturale. Questo risultato è il frutto del percorso di liberalizzazione e privatizzazione avviato da Enac oltre venticinque anni fa, nel quale l’Ente ha svolto un ruolo di sintesi tra pubblico e privato, favorendo una crescita rapida e sostenibile del comparto. In questo quadro, anche la qualità, l’accessibilità e la fruibilità degli aeroporti assumono un ruolo centrale: da semplici luoghi di transito, diventano spazi attrattivi e identitari, veri e propri “luoghi cool”, capaci di intercettare e valorizzare la crescente domanda globale di mobilità, con benefici che si estendono all’intero bacino territoriale di riferimento».
«Oggi lo scalo di Catania volta pagina, lasciandosi alle spalle una configurazione spaziale non più adeguata alle esigenze attuali per abbracciare una nuova identità architettonica - ha sottolineato Anna Quattrone, presidente di Sac -. Questo intervento rappresenta concretamente l’impegno di Sac non solo nei confronti della Sicilia, ma anche della città di Catania e dei suoi cittadini: vogliamo che chi arriva o parte dal nostro aeroporto percepisca sin da subito un senso di modernità, attenzione e qualità. La demolizione del Terminal Morandi costituisce un investimento sul “biglietto da visita” dell’Isola e della città, oltre che un passaggio fondamentale per consentire alla struttura aeroportuale di accogliere in modo più efficiente e funzionale i tantissimi passeggeri che transiteranno su Catania nei prossimi anni, coniugando sviluppo infrastrutturale, accoglienza e rispetto del valore del territorio che rappresentiamo».
«Il progetto è un atto di rigenerazione che permetterà di elevare la capacità e la qualità dei servizi offerti. L’aeroporto sarà un cantiere aperto ma abbiamo lavorato con determinazione affinché si possa mantenere il livello di operatività alto, senza alcuna flessione, rispettando l’impegno verso i passeggeri e l’intero territorio» ha dichiarato Nico Torrisi, amministratore delegato di Sac.
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Baobab lancia il Baobab Club Italian Escape Canary Kendwa Beach Resort a Zanzibar, in esclusiva per il mercato italiano.
Il successo della struttura è legato in primo luogo alla posizione privilegiata direttamente sulla spiaggia di Kendwa, considerata da molti una delle sei spiagge più belle al mondo.
Il Canary Kendwa Beach Resort entra a far parte dell’ampio portafoglio di esclusive Baobab sull’isola, che comprende anche il consolidato Kibanda Lodge, dando vita a un vero e proprio “villaggio diffuso” tra Kendwa e Nungwi. Le diverse strutture sono collegate da navette gratuite, che permettono agli ospiti di muoversi agevolmente tra resort, ristoranti, beach club ed eventi.
Kibanda World
«Siamo molto soddisfatti del successo che sta riscuotendo questa formula – commenta Alessandro Gandola, direttore di Baobab –. L’abbiamo chiamata Kibanda World e rappresenta un’innovazione concreta rispetto all’offerta villaggistica tradizionale: un ecosistema di strutture e servizi a gestione italiana, integrati tra loro, che ampliano l’esperienza di viaggio e ne aumentano il valore percepito, sia per il cliente finale sia per le agenzie di viaggio. I risultati ci stanno dando ragione: il 2025 si è chiuso con un fatturato di 75 milioni, superando le previsioni di oltre il 30% e il 2026 è partito ancora meglio, con una crescita prossima al 60% e quasi 10 milioni di euro di vantaggio di fatturato sul pari data dello scorso anno. Numeri che confermano la solidità della strategia Baobab e il forte appeal di Zanzibar all’interno della nostra programmazione».
Dal 15 gennaio, il Canary Kendwa Beach Resort assume ufficialmente il posizionamento Italian Escape, con un’offerta che combina atmosfera italiana, attenzione alle famiglie, servizi su misura e una formula di accoglienza immediata e facile da vendere. La struttura propone un team di animazione italiano, con attività sportive, miniclub e intrattenimento serale, affiancati dalle opportunità offerte dal Kibanda World: accesso a diversi ristoranti tra Kendwa e Nungwi, serate con cene ed eventi al Nungwi Park, e ingresso a numerosi beach club, tra cui il Kibanda Beach Club di Nungwi.
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La certificazione, sviluppata dal British Standards Institution è uno standard globale che definisce i requisiti per valutare e migliorare le performance sociali di un’organizzazione, con particolare attenzione al rispetto dei diritti umani, alle condizioni di lavoro e alla trasparenza nelle relazioni con stakeholder e comunità locali.
Un attestato frutto di un percorso duraturo e costante, certificato da un ente esterno che ha valutato accuratamente la conformità dei processi e dei sistemi aziendali ai più rigorosi criteri etici e sociali che coprono diversi aspetti fondamentali della responsabilità sociale. Italo ha superato tutti gli step propedeutici all’ottenimento di questa certificazione, confermando la propria strategia di sostenibilità, affiancando alle performance economiche l’impegno in ambito Esg, un pilastro fondante della strategia societaria.
“La certificazione è stata ottenuta al termine di un approfondito processo di valutazione del sistema di gestione per la responsabilità sociale da noi implementato. Questo traguardo conferma e valorizza un impegno che la nostra organizzazione porta avanti da tempo, attraverso politiche di pari opportunità e valorizzazione delle differenze, e che nel corso degli anni si è tradotto in un ambiente di lavoro paritario, basato sul rispetto e sulla tutela da ogni forma di discriminazione” dichiara Martina Marmotta, responsabile sviluppo organizzativo e comunicazione interna, nonché a capo del sistema di gestione sociale di Italo.
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Ai nastri di partenza gli italiani che dedicheranno una vacanza a queste festività 2025: a mettersi in viaggio saranno complessivamente 19,3 milioni di persone; per il 91% sarà l’Italia la meta preferita mentre il restante 9% opterà per l’estero. Nel complesso, cresce il numero di coloro che sceglieranno soggiorni più lunghi, cioè in grado di comprendere due se non tutte e tre le ricorrenze del calendario festivo.
Questo, di impatto, il quadro del movimento turistico degli italiani per le festività di fine d’anno secondo l’indagine realizzata da Tecnè per la Federalberghi.
Analizzando i comportamenti dei viaggiatori in riferimento alle specifiche festività, il Natale conserva la “maglia rosa” come evento di maggiore partecipazione: complessivamente, saranno 12 milioni gli italiani in movimento in questa occasione, includendo in questa cifra sia chi partirà esclusivamente per questa ricorrenza, sia chi prolungherà il soggiorno fino a Capodanno ed anche all’Epifania. All’interno di questa quota, 7,9 milioni di persone decideranno di concentrare la propria vacanza tra Natale e Santo Stefano, rientrando nelle proprie case prima dell’inizio del nuovo anno.
L’indagine analizza, inoltre, l’aspetto rilevante delle vacanze lunghe, ovvero che comprendano almeno due festività tra Natale, Capodanno ed Epifania: saranno 5,9 milioni gli italiani che sceglieranno questa modalità di soggiorno. Capodanno invece, rappresenta l’occasione di viaggio più serrata e intensa; la durata della vacanza si raccorcia, ma si potenzia l’attività di spesa: a partire saranno 10,2 milioni di italiani. Tra questi, 4,6 milioni punteranno solo sui giorni della festa di apertura del 2026.
Attenzione alle grandi partenze: secondo quanto rilevato dall’indagine di Federalberghi, il bollino rosso è previsto tra il 22 ed il 23 dicembre in vista del Natale. Per il Capodanno invece, le giornate di grande picco saranno il 29 e 30 di dicembre.
“Complessivamente i dati della nostra indagine raccontano la capacità di resistenza ed adattamento dei nostri connazionali – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – Il contesto economico non è certo dei migliori oggi. Non dimentichiamo che sono proprio le scarse risorse economiche a costringere a casa molti potenziali viaggiatori. Tuttavia, resta l’istanza di onorare le tradizioni, di godersi i propri cari in un momento di serenità e relax magari evitando grandi spostamenti, di visitare località non troppo distanti dalla propria base, curiosando tra i mercatini natalizi o visitando città d’arte. Il Belpaese, abbiamo visto, resta la destinazione privilegiata, in sostanza il turismo domestico è il volto di questo Natale 2025”.
“Il calendario di quest’anno ha anche dato un forte incentivo al progetto di vacanza – ha aggiunto Bocca – Va considerato infatti, che la festività del 25 dicembre cade di giovedì, quella di Capodanno di mercoledì e quella dell’Epifania, di martedì”
“I risultati emersi – ha concluso Bocca – mostrano che assisteremo ad un sorpasso rispetto al 2024, il che rappresenta un segnale positivo. Noi leggiamo i dati sempre tenendo ben presente la prospettiva. L’apertura del nuovo anno ci proietterà velocemente verso la grande sfida delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. E noi vogliamo che a vincere, oltre i campioni in campo, siano anche i nostri imprenditori dell’ospitalità e tutto il turismo italiano”.
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L’Osservatorio Astoi analizza e interpreta i comportamenti degli italiani nei confronti delle vacanze e dei viaggi durante i periodi di Natale, Capodanno ed Epifania, offrendo una lettura aggiornata di dati, tendenze e dinamiche di acquisto del turismo organizzato.
I risultati evidenziano come l’inverno non sia più concentrato esclusivamente sulle festività, ma si configuri come una stagione di viaggio più lunga e articolata, caratterizzata da una domanda solida e ben distribuita nel tempo. Il quadro complessivo rimane ampiamente positivo e conferma il ruolo centrale del turismo organizzato nelle scelte di viaggio degli italiani.
Non solo Natale e Capodanno, dunque, ma un inverno che si estende, con partenze distribuite, prenotazioni anticipate e una domanda orientata verso esperienze di qualità e destinazioni di lungo raggio.
Emerge un’evoluzione strutturale della domanda: il viaggio viene pianificato con maggiore anticipo e consapevolezza, distribuito su più settimane e curato in tutti i suoi aspetti - dalla scelta della destinazione alla qualità dei servizi, fino alle coperture assicurative – per essere vissuto come un’esperienza completa, non più come una semplice “fuga”.
Ezhaya
“I dati dell’Osservatorio Astoi confermano che anche il viaggio invernale è entrato in una fase di maturità: non più una scelta impulsiva, ma un progetto consapevole, analizzato e definito - commenta il presidente Astoi, Pier Ezhaya -. Nel pubblico si rafforza la voglia di viaggi esperienziali, che uniscano scoperta, relazione con i territori e partecipazione attiva. Aumentano i viaggi legati alle passioni e la richiesta di viaggi di gruppo, che offrono contenuto e condivisione. Il “cosa” e il “come” diventano quasi importanti quanto il “dove”, chiari indirizzi che i tour operator sono pronti a interpretare.
Dopo un triennio di dati positivi, il 2026 sarà un anno di continuità, con una crescita solida e strutturale; il viaggiatore pianifica prima, si informa di più, valuta con attenzione il rapporto qualità-prezzo e affida con maggiore fiducia l’organizzazione del viaggio a professionisti che garantiscano affidabilità, competenza e personalizzazione. Tecnologia e intelligenza artificiale rappresentano strumenti sempre più importanti per migliorare efficienza, personalizzazione e servizio, senza sostituire il fattore umano”.
Una stagione solida
Nel periodo delle festività di fine anno, i tour operator Astoi registrano in media una crescita dei ricavi del 10% e di circa il 7% dei passeggeri, rispetto allo scorso anno, nonostante un contesto ancora segnato da incertezze economiche e instabilità geopolitica. Un risultato che conferma la solidità del Turismo Organizzato e la capacità del settore di intercettare una domanda sempre più orientata alla qualità, alla sicurezza e alla professionalità.
Questo andamento si inserisce in un contesto globale favorevole: l’industria dei viaggi cresce a un ritmo superiore rispetto all’economia mondiale e arriverà a generare nei prossimi dieci anni circa il 12% del PIL globale (Global Travel Report – Tourism Economics).
La finestra post-Capodanno
Accanto al tradizionale picco delle festività, la finestra delle partenze fra il 1° e il 10 gennaio registra un incremento medio del 10% rispetto allo scorso anno grazie a una maggior attrattività dei prezzi. Capodanno resta il momento più richiesto, ma è seguito da una seconda importante onda stagionale, sostenuta soprattutto dal lungo raggio e dai viaggi di gruppo.
Advance booking, assicurazioni
Il viaggio viene sempre più vissuto come un progetto pianificato e consapevole. Oltre il 70% delle prenotazioni avviene con 60–90 giorni di anticipo, mentre il last minute resta marginale e concentrato su poche destinazioni.
Questo approccio si riflette anche nelle tipologie di vacanza scelte: prevalgono i viaggi di gruppo organizzati, affiancati da una forte domanda di tour individuali e itinerari su misura, in particolare sul lungo raggio, con una forte richiesta di esperienze autentiche.
Il soggiorno mare resta una delle formule più richieste per le festività, spesso combinato con esperienze culturali o tour, mentre in Italia tengono molto bene la montagna e i long weekend.
In questo contesto, aumenta in modo significativo anche la richiesta di coperture assicurative, in particolare le polizze mediche e contro l’annullamento, ormai percepite come parte integrante del pacchetto. La maggiore complessità dei viaggi, soprattutto verso mete lontane, e il valore attribuito al supporto del Tour Operator rendono la protezione un elemento essenziale per vivere il viaggio in piena sicurezza e serenità.
Durata e costi
La durata media delle vacanze si attesta intorno agli 8/9 giorni, con differenze significative in base alla destinazione: 3–5 giorni in Italia, 5–8 giorni sul medio raggio e fino a 10–11 giorni sul lungo raggio.
Sul fronte dei prezzi si registra una sostanziale stabilità, con aumenti contenuti tra il 3% e il 5%, più marcati sul lungo raggio, mentre corto e medio raggio rimangono complessivamente in linea con lo scorso anno. La scelta dei viaggiatori è sempre meno guidata dal prezzo in senso stretto e sempre più orientata alla qualità dell’esperienza e al valore complessivo dell’offerta.
Il costo medio si colloca tra 2.500 e 3.000 euro a persona, con un range che va dai 600-800 euro per il corto raggio ai 1.400-1.600 euro per il medio raggio, fino a 3.300-3.800 euro e oltre per il lungo raggio, dove incidono in modo rilevante circuiti e viaggi tailor made ad alta componente esperienziale.
Il 2026
Guardando al 2026, i tour operator Astoi prevedono uno scenario ancora positivo, seppur caratterizzato da una crescita più contenuta rispetto agli ultimi anni. Le stime indicano un incremento medio compreso tra l’8% e il 10%, con alcuni operatori che prevedono performance anche migliori. La domanda continuerà a concentrarsi sui viaggi esperienziali, spesso in piccoli gruppi o costruiti su misura.
Si confermano centrali l’advance booking, una forte attenzione al rapporto qualità-prezzo e al valore percepito, insieme alla ricerca di contenuti di viaggio più autentici e personalizzati. Un quadro pienamente coerente con i mega-trend internazionali, che indicano un turismo in crescita trainato da personalizzazione, sostenibilità, tecnologie digitali e intelligenza artificiale, nel quale il Turismo Organizzato continua a rappresentare un punto di riferimento per progettare viaggi complessi e ad alto contenuto.
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[post_content] => Preferred Hotels & Resorts punta all'Egitto e alla più ampia regione del Medio Oriente e del Nord Africa. Il progetto segue la partnership strategica chiusa con Wings Encora Collection. L'accordo, come riporta TravelDailyNews, porta sei nuovi membri nel portfolio globale del marchio, tra cui un resort fronte mare a Sharm el Sheikh e cinque crociere di lusso sul Nilo, segnando il debutto di Preferred Hotels & Resorts nel segmento delle crociere di lusso in Egitto.
Le new entry si aggiungono alla Lifestyle Collection del marchio e riflettono la strategia volta a rafforzare la presenza in destinazioni chiave, diversificando al contempo l'offerta esperienziale. La partnership combina l'ospitalità dei resort del mar Rosso con escursioni lungo il Nilo, rivolgendosi a viaggiatori in cerca di esperienze premium.
Le novità
Fra le novità c'è il Coral Sea Holiday Resort, una struttura fronte mare a Sharm el Sheikh. L'espansione include anche cinque opzioni di crociera sul Nilo che operano tra Luxor e Assuan. Queste includono le navi Mazaj Ms Tamr e Mazaj Ms Tulip , così come le dahabiya boutique Mazaj Sia, Mazaj Seba e Mazaj Meroot. Ogni esperienza di crociera combina comfort contemporaneo con design tradizionale, servizio personalizzato, cucina raffinata, strutture benessere e ospitalità egiziana.
Commentando l'espansione, Saurabh Rai, vicepresidente esecutivo per l'Asia Meridionale, il Medio Oriente e l'Africa di Preferred Hotels & Resorts, ha spiegato: «L'ingresso di Wings Encora Collection nella nostra Lifestyle Collection segna un passo significativo nell'espansione di Preferred Hotels & Resorts in Egitto e nella più ampia regione Mena. Questa partnership non solo rafforza la nostra presenza in una destinazione chiave, ma diversifica il nostro portfolio con esperienze di crociera sul Nilo e un resort di prim'ordine sul mar Rosso. Mentre continuiamo a crescere nella regione, restiamo impegnati a offrire ai viaggiatori soggiorni distintivi e autentici che riflettano la ricchezza della cultura locale e i più alti standard di lusso".
Wings Encora Collection è di proprietà di Ahmed El-Wassief ed è attiva nel settore alberghiero egiziano dal 1992. Il gruppo gestisce resort di lusso e crociere sul Nilo, con particolare attenzione all'ospitalità incentrata sulle famiglie, alla sostenibilità e a esperienze di viaggio curate che combinano il turismo balneare e fluviale. Ahmed El Wassief, presidente e ceo di Wings Encora Collection, ha aggiunto: «Siamo orgogliosi di collaborare con Preferred Hotels & Resorts e di vedere Wings Encora Collection unirsi alla sua prestigiosa Lifestyle Collection. Questa collaborazione rappresenta per noi una pietra miliare strategica, che unisce una visione condivisa di autenticità, lusso raffinato ed esperienze di viaggio significative. Attraverso questa partnership, puntiamo a valorizzare l'offerta di crociere sul Nilo e di ospitalità sul mar Rosso in Egitto, mostrando al contempo la profondità della nostra cultura e la qualità delle nostre destinazioni a un pubblico globale».
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[post_content] => Jumbo Tours ha acquisito Yourttoo, società specializzata nella creazione, gestione e distribuzione di circuiti organizzati: la divisione incoming di Alpitour World rafforza e diversifica così il proprio portfolio come dmc globale, integrando servizi ad alto valore aggiunto e di elevata complessità operativa, con una chiara attenzione all’innovazione tecnologica e all’espansione internazionale.
Con questa integrazione, la società amplia la propria copertura di prodotto nei mercati di Spagna e America Latina, rafforzando il posizionamento in destinazioni chiave e gettando le basi per una strategia di crescita progressiva verso nuovi mercati di provenienza.
L’acquisizione di Yourttoo porta in casa Jumbo Tours un catalogo di oltre 3.000 circuiti internazionali, oltre ad un piano di crescita che prevede di raggiungere i 4.000 circuiti entro la fine del 2026. Un ecosistema avanzato di conoscenza, tecnologia, prodotto e connettività, che rafforza la proposta di valore verso clienti, tour operator e agenzie di viaggio; la possibilità di vendita incrociata di servizi complementari, come escursioni e notti extra all’interno dei circuiti, incrementando il valore medio di ogni operazione e la personalizzazione dell’esperienza del viaggiatore.
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«Questo accordo permette a entrambe le parti di sviluppare i nostri progetti in modo congiunto, con una crescita molto più rapida rispetto a quanto avremmo potuto ottenere individualmente - ha commentato Emilio Rivas, direttore generale di Jumbo Tours -. Riponiamo piena fiducia nel lavoro svolto da Jesús e dal suo team, e così sarà anche nei prossimi anni. La loro conoscenza e visione fanno parte degli asset fondamentali che oggi integriamo».
Jesús Pérez, direttore generale di Yourttoo, ha aggiunto: «Questa è un’opportunità unica per unirci ad Alpitour World e a Jumbo Tours come loro divisione dmc. La dimensione, la solidità e le risorse del gruppo italiano Alpitour, di cui Jumbo Tours fa parte, ci consentiranno di accelerare lo sviluppo e la crescita del progetto in tempi significativamente più brevi»
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La partnership combina l'ospitalità dei resort del mar Rosso con escursioni lungo il Nilo, rivolgendosi a viaggiatori in cerca di esperienze premium.\r\n\r\nLe novità\r\nFra le novità c'è il Coral Sea Holiday Resort, una struttura fronte mare a Sharm el Sheikh. L'espansione include anche cinque opzioni di crociera sul Nilo che operano tra Luxor e Assuan. Queste includono le navi Mazaj Ms Tamr e Mazaj Ms Tulip , così come le dahabiya boutique Mazaj Sia, Mazaj Seba e Mazaj Meroot. Ogni esperienza di crociera combina comfort contemporaneo con design tradizionale, servizio personalizzato, cucina raffinata, strutture benessere e ospitalità egiziana.\r\nCommentando l'espansione, Saurabh Rai, vicepresidente esecutivo per l'Asia Meridionale, il Medio Oriente e l'Africa di Preferred Hotels & Resorts, ha spiegato: «L'ingresso di Wings Encora Collection nella nostra Lifestyle Collection segna un passo significativo nell'espansione di Preferred Hotels & Resorts in Egitto e nella più ampia regione Mena. Questa partnership non solo rafforza la nostra presenza in una destinazione chiave, ma diversifica il nostro portfolio con esperienze di crociera sul Nilo e un resort di prim'ordine sul mar Rosso. Mentre continuiamo a crescere nella regione, restiamo impegnati a offrire ai viaggiatori soggiorni distintivi e autentici che riflettano la ricchezza della cultura locale e i più alti standard di lusso\".\r\nWings Encora Collection è di proprietà di Ahmed El-Wassief ed è attiva nel settore alberghiero egiziano dal 1992. Il gruppo gestisce resort di lusso e crociere sul Nilo, con particolare attenzione all'ospitalità incentrata sulle famiglie, alla sostenibilità e a esperienze di viaggio curate che combinano il turismo balneare e fluviale. Ahmed El Wassief, presidente e ceo di Wings Encora Collection, ha aggiunto: «Siamo orgogliosi di collaborare con Preferred Hotels & Resorts e di vedere Wings Encora Collection unirsi alla sua prestigiosa Lifestyle Collection. Questa collaborazione rappresenta per noi una pietra miliare strategica, che unisce una visione condivisa di autenticità, lusso raffinato ed esperienze di viaggio significative. Attraverso questa partnership, puntiamo a valorizzare l'offerta di crociere sul Nilo e di ospitalità sul mar Rosso in Egitto, mostrando al contempo la profondità della nostra cultura e la qualità delle nostre destinazioni a un pubblico globale».\r\nLe ultime aggiunte rafforzano ulteriormente la presenza di Preferred Hotels & Resorts in Egitto e in Medio Oriente, integrando le strutture già esistenti come il Serry Beach Resort sul mar Rosso e il Dusit Thani LakeView Cairo a New Cairo.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n","post_title":"Preferred Hotels & Resorts punta sull'Egitto: al via le crociere sul Nilo","post_date":"2025-12-17T10:02:46+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1765965766000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"504061","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Jumbo Tours ha acquisito Yourttoo, società specializzata nella creazione, gestione e distribuzione di circuiti organizzati: la divisione incoming di Alpitour World rafforza e diversifica così il proprio portfolio come dmc globale, integrando servizi ad alto valore aggiunto e di elevata complessità operativa, con una chiara attenzione all’innovazione tecnologica e all’espansione internazionale.\r\nCon questa integrazione, la società amplia la propria copertura di prodotto nei mercati di Spagna e America Latina, rafforzando il posizionamento in destinazioni chiave e gettando le basi per una strategia di crescita progressiva verso nuovi mercati di provenienza.\r\nL’acquisizione di Yourttoo porta in casa Jumbo Tours un catalogo di oltre 3.000 circuiti internazionali, oltre ad un piano di crescita che prevede di raggiungere i 4.000 circuiti entro la fine del 2026. 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