23 December 2025

Veratour: i professionisti del ” made in Italy”

Daniele Pompili con Massimo Sgobba e SImone Caciotti (al centro)

Daniele Pompili con Massimo Sgobba e SImone Caciotti (al centro)

Sta tornando prepotentemente alla ribalta l’importanza dello staff nei Veraclub. Non che sia mai scemata l’attenzione a chi gestisce, nutre, coordina, agevola la vacanza, ma oggi la specializzazione estrema che Veratour pone nelle risorse umane a contatto con il cliente è massima. «Il nostro concept legato al “made in Italy”, l’attenzione alla qualità di ogni componente della vacanza – spiega Daniele Pompili, direttore della divisione villaggi – alla formazione delle risorse umane è basilare. Il processo formativo vede stage di formazione unici fra animatori, cuochi, assistenti, per un quadro completo da parte di tutti dell’attività che poi svolgeranno in sinergia. Abbiamo investito sulla qualità degli show serali, con l’introduzione di professionisti settoriali, così come chi gestisce il miniclub ha un diploma in pedagogia, chi si occupa dello sport ha una certificazione sportiva federale, con l’aggiunta di settimane speciali con esperti del settore». La cucina, ad esempio, è importantissima. «Non si tratta di cucinare una pasta asciutta al dente, molto banalmente, ma di costruire un rapporto tale che dovunque sia il Veraclub sia reperibile un livello uniforme, costante alto e qualitativo dei cibi, magari impreziositi dalla cucina locale – conclude Daniele Pompili – ed a questo, da tre anni, sta lavorando il nostro corporate chef, Massimo Sgobba, che sta iniziando ad avere eccellenti risultati di gradimento a 360°». Per fare qualche cifra Veratour nella stagione 2016 avrà in organico nelle proprie strutture in giro per il mondo 650 animatori, 80 assistenti, altrettanti cuochi, 50 persone di staff per la direzione alberghiera.

 

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