23 December 2025

Federalberghi Roma crea l’osservatorio in difesa dei turisti contro il degrado della Capitale

RoscioliLa violenta aggressione subita l’altra sera a Piazza di Spagna da una coppia di turisti americani ad opera di venditori abusivi, ennesimo clamoroso caso di degrado della città destinato a fare il giro del mondo, ha indotto Federalberghi Roma a dar vita a un Osservatorio in difesa dei visitatori della Capitale. «Se ai nostri ospiti non è ormai più possibile garantire la sicurezza minima neanche nell’area della piazza più centrale e nota di Roma significa che siamo arrivati oltre il limite del sopportabile, sia per i cittadini che per i turisti – ha dichiarato il presidente di Federalberghi Roma Giuseppe Roscioli – Ciò nonostante, e in aggiunta agli altri evidenti e gravissimi disservizi della città che vanno dai trasporti alla pulizia al decoro estetico, a partire da settembre ai nostri ospiti verrà imposto il pagamento di un contributo di soggiorno più che raddoppiato  secondo un’ottica  insensata e miope. Invece è ora di intervenire subito con  decisione, lungimiranza e scelte politiche strategiche  capaci di correggere il tiro delle decisioni sbagliate fin qui intraprese perché la prima ricchezza dell’economia di Roma – il suo turismo – non venga definitivamente dispersa: non si può continuare a chiedere senza restituire nulla. Per questo, Federalberghi Roma ha stabilito in Giunta di istituire un Osservatorio di tutte le disfunzioni, i disservizi, gli abusi, gli atti di stalking che avvengono in città ai danni dei turisti e di segnalarli alle autorità, ponendosi come pungolo affinché facciano quel che devono in loro tutela visto che gli viene chiesto di contribuire ai ‘servizi’ di Roma con cifre improponibili».

 

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Per il Capodanno invece, le giornate di grande picco saranno il 29 e 30 di dicembre.\r\n\r\n“Complessivamente i dati della nostra indagine raccontano la capacità di resistenza ed adattamento dei nostri connazionali – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – Il contesto economico non è certo dei migliori oggi. Non dimentichiamo che sono proprio le scarse risorse economiche a costringere a casa molti potenziali viaggiatori. Tuttavia, resta l’istanza di onorare le tradizioni, di godersi i propri cari in un momento di serenità e relax magari evitando grandi spostamenti, di visitare località non troppo distanti dalla propria base, curiosando tra i mercatini natalizi o visitando città d’arte. Il Belpaese, abbiamo visto, resta la destinazione privilegiata, in sostanza il turismo domestico è il volto di questo Natale 2025”.\r\n\r\n“Il calendario di quest’anno ha anche dato un forte incentivo al progetto di vacanza – ha aggiunto Bocca – Va considerato infatti, che la festività del 25 dicembre cade di giovedì, quella di Capodanno di mercoledì e quella dell’Epifania, di martedì”\r\n\r\n“I risultati emersi – ha concluso Bocca – mostrano che assisteremo ad un sorpasso rispetto al 2024, il che rappresenta un segnale positivo. Noi leggiamo i dati sempre tenendo ben presente la prospettiva. L’apertura del nuovo anno ci proietterà velocemente verso la grande sfida delle Olimpiadi Milano Cortina 2026. 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Il quadro complessivo rimane ampiamente positivo e conferma il ruolo centrale del turismo organizzato nelle scelte di viaggio degli italiani.\r\n\r\nNon solo Natale e Capodanno, dunque, ma un inverno che si estende, con partenze distribuite, prenotazioni anticipate e una domanda orientata verso esperienze di qualità e destinazioni di lungo raggio.\r\n\r\nEmerge un’evoluzione strutturale della domanda: il viaggio viene pianificato con maggiore anticipo e consapevolezza, distribuito su più settimane e curato in tutti i suoi aspetti - dalla scelta della destinazione alla qualità dei servizi, fino alle coperture assicurative – per essere vissuto come un’esperienza completa, non più come una semplice “fuga”.\r\nEzhaya\r\n“I dati dell’Osservatorio Astoi confermano che anche il viaggio invernale è entrato in una fase di maturità: non più una scelta impulsiva, ma un progetto consapevole, analizzato e definito - commenta il presidente Astoi, Pier Ezhaya -. Nel pubblico si rafforza la voglia di viaggi esperienziali, che uniscano scoperta, relazione con i territori e partecipazione attiva. Aumentano i viaggi legati alle passioni e la richiesta di viaggi di gruppo, che offrono contenuto e condivisione. 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