Thomas Cook vende le divisioni Usa e Canada
21 marzo 2013 15:27
Dopo forti perdite, il gruppo Thomas Cook ha ceduto alla Red Label Vacations per 3,4 milioni di sterline la Thomas Cook Canada e la Thomas Cook Usa, che comprendono il tour operator Sunquest ed il network di 60 agenzie canadesi My Travel. La chiusura definitiva dell’operazione, prevista entro fine maggio, dipende da vari fattori tra cui il via libera da parte delle autorità antitrust canadesi. Il ricavato della vendita servirà a ridurre l’indebitamento del gruppo Thomas Cook.
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A guidare questa area strategica è ora Francesca Attanasio, nominata consulente di riferimento prodotto e consulente tour operator interno per l'azienda. È lei ad ideare ed implementare le proposte di viaggi che confluiscono sul portale web di Evolution Travel, dedicato agli Stati Uniti, l la seconda destinazione più venduta dai consulenti di viaggio online dell’agenzia. La sua mission è drive e tour di gruppo con soluzioni innovative che rispondano alle esigenze di personalizzazione sempre più marcate della clientela italiana.
«Quando pianifico un viaggio l’aspetto della personalizzazione è fondamentale - spiega Francesca Attanasio -. Cerco di andare oltre gli itinerari da catalogo, costruendo percorsi sperimentati in prima persona. Chi si rivolge ad Evolution Travel non trova i viaggi che potrebbe trovare generalmente online, ma basati sulle singole esigenze di ognuno. Ad esempio, se una persona visita il Southwest e poi passa l’itinerario che ha fatto al suo amico, non vuol dire che vada bene anche per lui. Ognuno ha le sue preferenze, il suo modo di viaggiare, i luoghi che vuole vedere in base ai propri interessi». Di qui l’approccio personale, basato sull'ascolto del cliente prima ancora della proposta.
«Molto spesso la richiesta del cliente è falsata, perché non sa cos'altro c'è da visitare - osserva Attanasio -. Per questo chiedo sempre che tipo di persone e di viaggiatori sono, per poi proporre anche altri luoghi da vedere».
Ma oltre ai grandi classici, Francesca Attanasio consiglia anche luoghi meno noti, che si rivelano sempre molto apprezzati. Come Sedona, in Arizona, nota dagli amanti dello yoga e delle discipline olistiche, ma sconosciuta ai più, che la consulente di viaggi online predilige come tappa per le famiglie con bambini.
«Altri posti fuori dal mainstream, che piacciono molto - aggiunge Attanasio - includono la Valley of Fire, il parco appena fuori Las Vegas il cui colore rosso-arancio intenso delle rocce, soprattutto alla luce del tramonto, crea l'effetto visivo di un paesaggio "infuocato" e le Coral Pink Sand Dunes, dove tra rocce e sabbia rosa si può fare sandboarding, la versione da deserto dello snowboarding. Il 90% di quello che propongo ai miei clienti l'ho provato in prima persona. Ed è questo che mi fa vendere viaggi ai clienti diretti ed aiutare i miei colleghi consulenti di viaggio dando loro informazioni o realizzando completamente l’itinerario con tutti i servizi».
Per rispondere ad una precisa esigenza di mercato, Attanasio ha sviluppato, tra le altre proposte che si possono trovare sul portale web di Evolution Travel dedicato agli Stati Uniti, "Il Southwest che non ti aspetti", un pacchetto che si posiziona tra il viaggio in autonomia e i tour di gruppo tradizionalii. Questo tour di 8 giorni e 7 notti parte da Las Vegas ed è strutturato con escursioni giornaliere che eliminano la necessità di noleggiare l'auto, offrendo massimo relax ai viaggiatori. Il pacchetto include escursioni con guide in italiano, ingressi e sistemazione in hotel, con un prezzo di partenza di 1.330 euro a persona (volo escluso).
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[post_content] => Prima capitale del Paese e culla della storia e dell’indipendenza polacca, Poznań si presenta oggi come una città compatta, verde e dinamica, capace di dialogare con un pubblico internazionale senza perdere il legame con le proprie origini. Meno frequentata rispetto ad altre destinazioni polacche più note, conserva un patrimonio storico integrato in un contesto urbano contemporaneo e vivace.
Durante la stagione invernale, la città si presenta in una delle sue vesti più suggestive. Da metà novembre al 6 gennaio, tre mercatini natalizi animano il centro storico, affiancati da uno degli eventi di punta del calendario: il Poznań Ice Festival. Nel secondo weekend di dicembre, la Piazza del Mercato Vecchio diventa un laboratorio a cielo aperto, ospitando una delle competizioni di sculture di ghiaccio più prestigiose a livello internazionale in cui artisti da tutto il mondo sono impegnati per tre giorni nella realizzazione di opere d’arte di ghiaccio.
È la pittoresca Piazza del Mercato Vecchio il punto di partenza imprescindibile per una visita della città. Le facciate colorate delle antiche case dei mercanti, oggi sede di ristoranti e negozi, creano un’atmosfera elegante e accogliente. Nella piazza si concentrano due dei simboli di Poznań: le celebri due capre del Municipio, che due volte al giorno si affacciano dall’edificio, e il Museo del Croissant di San Martino. Quest’ultimo propone un format esperienziale e interattivo che coinvolge il pubblico nella scoperta della storia e della preparazione del tradizionale rogale świętomarcińskie IGP.
Alle origini della città, Ostrów Tumski, l’Isola della Cattedrale, è il luogo dove oltre 1.050 anni fa ebbe inizio la storia di Poznań e della Polonia. La Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, la più antica del Paese, custodisce le tombe dei primi governatori polacchi. Poco distante, Porta Posnania offre un percorso museale interattivo e multimediale dedicato alla nascita dello Stato polacco, particolarmente adatto anche per il pubblico familiare e scolastico.
Un esempio emblematico della capacità di Poznań di coniugare passato e presente è rappresentato dall’antico birrificio in mattoni rossi, un tempo al servizio dell’esercito tedesco. Riqualificato nei primi anni Duemila, oggi è riconosciuto a livello internazionale come uno dei più bei centri commerciali al mondo, oltre ad ospitare anche importanti opere d’arte.
A completare il panorama storico della città è il castello più giovane d’Europa, costruito all’inizio del XX secolo. Oltre alla visita storica, il castello è oggi un importante polo culturale che accoglie eventi, concerti, festival ed esposizioni.
Tra le esperienze dedicate al benessere e al tempo libero si inseriscono le Malta Thermal Baths rappresentano il più grande complesso ricreativo e sportivo della Polonia alimentato da acque geotermiche naturali. Il centro comprende aree dedicate ai bambini, spazi wellness con numerose saune e spettacoli tematici, oltre a un futuro ampliamento interamente dedicato a trattamenti e massaggi.
L’offerta culturale di Poznań è integrata inoltre dalla presenza di importanti fiere internazionali ed eventi culturali come il Bittersweet Festival e il Pyrkon Fantasy Festival che animano la città durante la stagione estiva.
La destinazione è facilmente raggiungibile dall’Italia: Ryanair collega Poznań con voli diretti di poco più di due ore da Roma (Fiumicino e Ciampino), Milano, Venezia, Bari, Cagliari e Palermo.
(Elisa Biagioli)
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25 anni di crescita con le agenzie di viaggio e la prospettiva di un futuro ancora più brillante, grazie ai massicci investimenti in atto. Per Msc Crociere la fine dell’anno offre l’opportunità di focalizzare l’attenzione sul 2025 ma soprattutto su quello che attende le agenzie ed i viaggiatori in futuro.
«Siamo il terzo operatore di crociere al mondo – spiega il vice president Southern Europe Divisione Crociere del gruppo Msc Leonardo Massa durante i tradizionali auguri alla stampa trade – ma soprattutto un’azienda ed una famiglia che sta facendo investimenti straordinari. In 25 anni siamo cresciuti insieme alle agenzie. La nostra offerta crescerà nei prossimi anni grazie ad un massiccio programma in atto».
Il 2025 è stato caratterizzato da un consolidamento del mercato italiano e dell’offerta. Ci sono state anche alcune sfide, in primis l’ampio periodo di feste tra Pasqua, 25 aprile e 1° maggio, che ha spinto tanti italiani a fare le vacanze in quel frangente, penalizzando la domanda sull’estate, che si è concentrata sotto data.
«E’ importante sottolineare nell’anno che si sta chiudendo – aggiunge Massa - la crescita del livello di redditività delle agenzie di viaggio. Il segmento delle crociere offre alle adv un guadagno maggiore rispetto al passato».
Per quanto riguarda le prospettive sul 2026, saranno due le navi ad impattare maggiormente: la Msc World America (8 mesi di attività sul 2025) e la Msc World Asia in arrivo a fine novembre 2026.
«Punteremo ancora sul concetto di aumento della redditività – sottolinea Massa – e lanceremo nuovi prodotti, in particolare su Alaska, Rep Dominicana ed Antille».
Il 2026 sarà segnato anche da una crescita sul mercato americano ed il trend che vede consolidare l’offerta invernale sul Mediterraneo sarà ancora più evidente in futuro.
Sul fronte dell’ampliamento della flotta, Massa ha riassunto quelle che sono state le ultime comunicazioni.
«A novembre la firma a Saint Nazaire di un contratto per altre 8 navi della World Class – commenta – e poco dopo l’annuncio a di 4+2 unità (classe New Frontier) che saranno costruite nel cantiere Meyer Werft a Papenburg, e che arriveranno tra il 2030 ed il 2023».
Per Luca Valentini, direttore commerciale di Msc, fare il punto sull’anno in chiusura significa soprattutto evidenziare le novità dell’offerta 2026.
«Nuovi programmi ed opportunità per il 2026 – conferma Luca Valentini, direttore commerciale Msc Crociere – Nuovi itinerari sul lungo e medio raggio ed anche sulla prossimità. Oltre alle novità sull’Alaska andremo a destagionalizzare completamente i Caraibi del Sud. Ci saranno anche nuove perle nel Mediterraneo”.
Sul Nord Europa le novità riguarderanno il volato: Msc aggiungerà il volo da Verona e da Bari per Amburgo.
Luca Valentini, sottolinea ulteriormente l’importanza della crescita del fatturato per le adv.
«Se da una parte c’è stato un incremento delle tariffe medie – aggiunge Valentini - dall’altra parte è importante evidenziare la capacità delle agenzie di comprendere il prodotto Msc nella sua interezza. Le adv hanno cucito addosso ai viaggiatori le proprie vacanze. Così come sono riuscite a spiegare alla perfezione il prodotto yacht club, che sarà presente per la prima volta nel giro del mondo che partirà a gennaio 2026».
Il successo del Giro del Mondo conferma la validità di un prodotto in grado di offrire al viaggiatore la possibilità di trascorrere a bordo una vacanza rigenerante più lunga e completa.
«Per questo la qualità dell’offerta sul giro del mondo sta crescendo – continua Valentini – sia in termini di destinazioni proposte ma anche di prodotti di bordo».
A breve ci saranno novità per le adv anche sul fronte contrattuale.
«Partiremo con i nuovi contratti per le agenzie – conclude Fabio Candiani, direttore vendite & network Italia di Msc Crociere – che permetteranno un incremento per quelle adv che sapranno cucire addosso il viaggio ai propri clienti. Nello specifico lo yacht club avrà una parte di incentivazione dedicata».
Maria Carniglia
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Go World rilancia sull'Arabia Saudita e presenta un'iniziativa di taglio culturale: una nuova esposizione fotografica dedicata al Paese.
Da oggi e fino al 2 febbraio, viale della Vittoria ad Ancona si trasforma in una finestra aperta su un Paese che si rivela al mondo con rinnovata energia. La mostra “Benvenuti in Arabia Saudita” è un viaggio visivo che invita lo spettatore a scoprire l’essenza di un Paese in cambiamento. Le fotografie esposte accompagnano il visitatore attraverso metropoli, oasi, deserti fino alle acque del mar Rosso saudita. Un racconto che mette in luce il lavoro di valorizzazione del patrimonio naturale e culturale saudita.
Il percorso
L’itinerario fotografico prende avvio da Riyadh, per spingersi fino alle regioni del nord – Hail, Tabuk, Wadi Disah, AlUla – , dove emergono paesaggi rocciosi spettacolari, custodi del primo sito saudita riconosciuto dall’Unesco, Hegra, antico avamposto nabateo, incastonata lungo le rotte carovaniere che collegavano la penisola arabica, Mediterraneo e Asia. Oggi queste aree sono divenute poli culturali e naturali di rilevanza internazionale.
Il viaggio prosegue lungo la costa del mar Rosso saudita, tra resort esclusivi e una barriera corallina ancora incontaminata, fino a Jeddah. Non manca uno sguardo ai luoghi più iconici della spiritualità saudita come Medina, e alle regioni del sud, dove le montagne dell’Aseer e l’area protetta dell’Al-Ahsa rivelano un’Arabia più verde, autentica e sorprendente.
«La mostra dedicata all’Arabia Saudita è un invito a superare gli immaginari tradizionali e scoprire un Paese che oggi si rivela con straordinaria vitalità - afferma Ludovico Scortichini, ceo di Go World -. Attraverso immagini potenti e suggestive, abbiamo voluto celebrare un territorio che unisce storia millenaria, innovazione e paesaggi di rara bellezza: una destinazione che merita di essere conosciuta e vissuta».
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[post_content] => Alpitour World punta sulla Sicilia per un investimento nel mondo dell’ospitalità. Come riporta MF - Milano Finanza infatti, Voihotels ha acquisito il Florio Park Hotel di Cinisi, in provincia di Palermo, struttura fronte mare che prenderà il nome di Voi Florio Resort. Il progetto prevede la ristrutturazione con un investimento complessivo del valore di circa 20 milioni di euro.
L'hotel, che era stato di proprietà della famiglia siciliana Cassarà attiva nel settore turistico, era stato gestitao dal gruppo Th Resorts. Attualmente classificato come hotel a 4 stelle, il Voi Florio Resort sorge su un parco di quattro ettari, affacciandosi sul golfo di Castellammare. La struttura si sviluppa in 21 edifici, di cui 17 ospitano le 210 camere distribuite su uno o due piani. Il Voi Florio resort sarà operativo a partire dalla stagione estiva 2027.
«L’acquisizione del Voi Florio Resort rientra in una strategia di crescita oltre che di valorizzazione delle strutture esistenti - ha spiega to a MF-Milano Finanza Paolo Terrinoni, amministratore delegato di Voihotels -. I nostri resort, sia in Italia che all’estero, si caratterizzano per la posizione fronte mare, con ampi spazi sia interni che esterni. La posizione strategica del Florio, ben collegata ai trasporti e vicina alla città, offre un potenziale di crescita interessante per i nostri standard, anche in termini di stagionalità».
I numeri
La divisione hotellerie di Voihotels conta 27 strutture, di cui 18 resort sun & beach Voihotels e 9 hotel della collezione VRetreats in diverse città italiane. «Abbiamo 8 alberghi di proprietà che generano circa un terzo del nostro fatturato e riteniamo che il lungo periodo, sia attraverso l’acquisto diretto degli immobili che contratti di gestione prolungati, sia la chiave per creare valore sostenibile» conclude Terrinoni.
Voihotels prevede di chiudere il 2025 con 220 milioni di euro di fatturato e 40 milioni di Ebitda. Un trend di crescita che dovrebbe proseguire nel 2026, con 240 milioni di ricavi e 45 milioni di Ebitda.
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[post_content] => Sono trascorsi esattamente 20 anni da quando fu trasportato a Milano il ponte di comando del leggendario transatlantico Conte Biancamano, che oggi compie 100 anni ed è esposto nella sezione dedicata ai trasporti del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci. La visita al prestigioso museo milanese è stata promossa nell’ambito della presentazione di Bit2026: ripercorrere la storia del transatlantico e raccontare l’evoluzione del viaggio come scoperta di contenuti, idee ed esperienze, valorizzando persone e territori, diventa una metafora del concept della prossima edizione di Bit, che sarà un grande produttore di contenuti, con un focus sulla persona.
«Perché al Museo il viaggio non è soltanto spostamento, - afferma Marco Iezzi, curatore dell’area Trasporti - ma un’idea che attraversa epoche, linguaggi e innovazioni. Un filo conduttore che unisce storie, tecnologie e visioni». Iezzi ha raccontato l’ultimo transatlantico italiano costruito all’estero, quel Conte Biancamano commissionato ai cantieri navali scozzesi, i cui interni furono progettati da uno dei più famosi architetti dell’epoca: Antonio Coppedé.
«Oggi parliammo di turismo, anche se ai tempi del Conte Biancamano non c'era l'industria turistica come la intendiamo oggi. Il viaggio stesso era una forma di turismo: la meraviglia degli ambienti permetteva di trascorrere piacevolmente il tempo. Il gusto è sicuramente cambiato, ma possiamo ancora vivere il fascino del transatlantico». È molto interessante seguire il percorso proposto dalle aree del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, dove il viaggio assume diverse forme: è un viaggio tecnologico che attraversa le innovazioni del secolo scorso e mostra come abbiano trasformato la nostra quotidianità. Iezzi accompagna il visitatore sulla plancia del Conte Biancamano: un’icona della navigazione italiana. «Nato nel 1925, fu varato nell’aprile successivo e partì il 20 dicembre da Genova per il suo primo viaggio diretto a New York.
Non era una nave da crociera ma un servizio di linea; un sistema di trasporto che tutte le settimane salpava verso la sua destinazione. Il transatlantico viaggiò per 15 anni verso le Americhe, lungo la tratta Genova-New York. Allo scoppiare della Seconda Guerra Mondiale fu requisito dall’esercito statunitense per il trasporto truppe. Venne restituito al governo italiano nel 1948 e riallestito nei cantieri di Monfalcone nella versione odierna. Anche Giò Ponti lavorò agli arredi. Il Biancamano navigò fino al 1960 e, finita la carriera attiva in mare, venne tagliato in diversi pezzi. Uno di questi, da mille tonnellate, è stato trasportato 20 anni fa a Milano.
Costruire nel museo un padiglione che lo contesse e sorreggesse non è stato facile. - ricorda Iezzi - Oggi la plancia di comando e la suggestiva sala dal ballo del transatlantico sono musealizzate insieme con il sottomarino Enrico Toti, il primo costruito in Italia dopo la Seconda Guerra Mondiale. Anche quest’ultimo fu trasportato a Milano 20 anni fa, abbiamo quindi un doppio anniversario nel settore Trasporti del museo. Nel corso degli anni abbiamo raccolto tante testimonianze e ricordi di chi ha viaggiato a bordo del transatlantico; come quella coppia non più giovane che anni fa entrò nel museo, visitò la parte del transatlantico in mostra e poi mi mostrò un foglio ingiallito ripiegato: era un biglietto del Conte Biancamano! Marito e moglie avevano viaggiato a bordo e vollero condividere con me tanti ricordi donandomi infine il prezioso biglietto.
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Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Le Alpes-Maritimes rafforzano il loro posizionamento come destinazione montagna a forte vocazione quattro stagioni e presentano l’offerta invernale 2025/2026, che comprende 15 stazioni sciistiche, 460 km di piste da discesa e 150 km di tracciati per lo sci di fondo, a meno di 90 minuti dalla Costa Azzurra.
Sotto i brand Côte d’Azur France e Pure Alpes, il prodotto montagna del dipartimento si distingue per una combinazione unica di accessibilità, panorama mare-monti, diversificazione dell’offerta e investimenti orientati alla sostenibilità. In sei stazioni - tra cui Valberg, Isola 2000, Roubion e Gréolières - è possibile sciare con vista sul mare, un elemento distintivo nel panorama alpino europeo.
La stagione 2026
L’offerta spazia dalle grandi aree sciistiche come Auron, Isola 2000 e Valberg ai Village resorts e alle aree nordiche, pensate per un turismo familiare, slow e outdoor. Auron si conferma la stazione più estesa del dipartimento, con 135 km di piste, mentre Isola 2000 rafforza il proprio posizionamento come polo freestyle e sportivo, ospitando eventi internazionali come la Snowboard Cross World Cup, tappa di qualificazione olimpica.
Accanto allo sci alpino, cresce il peso delle attività complementari: ciaspolate, sci di fondo, zipline, sleddog, wellness, trail sulla neve e sport inclusivi, grazie a programmi come Handi Ski 06, che rende accessibili diverse stazioni alle persone con disabilità.
Forte anche l’impegno sulla sostenibilità e sulla qualità dell’accoglienza, testimoniato dai riconoscimenti Flocon Vert e Famille Plus, assegnati a diverse località del territorio. Parallelamente, le autorità locali continuano a investire in infrastrutture e servizi, in una prospettiva di lungo periodo legata anche ai Giochi Olimpici Invernali del 2030, che coinvolgeranno le Alpi francesi e la città di Nizza per gli sport sul ghiaccio.
«Le nostre vallate sono pronte ad accogliere sciatori, sportivi e amanti della montagna per la stagione 2025/2026, in un contesto che unisce performance, innovazione e rispetto per l’ambiente», sottolinea Alexandra Borchio Fontimp, presidente del Côte d’Azur France Tourisme Board, evidenziando il ruolo strategico del prodotto montagna nella diversificazione dell’offerta turistica della destinazione.
Valberg: 90 anni di storia e un posizionamento family & sustainable
Un focus particolare è dedicato a Valberg, la più storica tra le stazioni delle Alpes-Maritimes, fondata nel 1936 e pronta a celebrare il 90° anniversario nel 2026. Situata a 1.700 metri di altitudine e a circa 1h15 dalla costa, Valberg è una village resort a forte vocazione family, certificata Famille Plus e Flocon Vert, a conferma dell’impegno sul fronte della qualità dell’accoglienza e della sostenibilità ambientale. Il comprensorio, collegato a Beuil-les-Launes, offre 90 km di piste adatte a tutti i livelli, con un panorama che spazia dal Mercantour alle vette dell’Argentera. In chiave di sviluppo quattro stagioni, è prevista per il 2026 l’apertura della Maison Départementale de l’Environnement et de l’Observation, un nuovo hub dedicato ad astronomia, natura e cultura, destinato a rafforzare il posizionamento di Valberg come destinazione montagna anche oltre la stagione sciistica.
A conferma del piano strategico francese, Claire Béhar, direttrice di Côte d’Azur France Tourisme, ha evidenziato il ruolo dell’Italia nei flussi internazionali della destinazione:
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[post_content] => I nuovi itinerari di Msc Crociere a bordo di Msc Lirica e Msc Divina offriranno la possibilità di scoprire alcuni degli angoli più suggestivi del Mediterraneo orientale.
Entrambe le navi proporranno crociere di sette notti che spaziano dalle isole greche alle città storiche della Turchia, dalle perle adriatiche del Montenegro. Gli itinerari includono scali in nuove ed emergenti destinazioni come Marmaris, in Turchia, rinomata per la sua costa e il suo porto storico, e Syros, in Grecia, celebrata per la combinazione di architettura neoclassica e vivace cultura locale.
«Con l’introduzione di questi nuovi itinerari nel Mediterraneo orientale, MscCrociere continua a valorizzare la ricchezza culturale e paesaggistica di un’area straordinaria, combinando destinazioni iconiche con gemme ancora poco conosciute come Marmaris e Syros. Un’offerta pensata per rispondere al desiderio crescente di esperienze autentiche» ha spiegato Leonardo Massa, vice president Southern Europe divisione crociere gruppo Msc.
Gli itinerari
A partire dal 4 aprile 2026, Msc Lirica offrirà itinerari da Venezia-Marghera verso alcune delle gemme più nascoste del Mediterraneo orientale, da Kotor a Syros, fino al fascino di Ancona. Gli ospiti potranno inoltre godere di una sosta con pernottamento a Mykonos, ideale per vivere i celebri tramonti dell’isola e la sua vivace vita notturna.
A partire dal 24 aprile 2026, Msc Divina partirà dal Mediterraneo occidentale con imbarco a Civitavecchia, toccando alcune delle destinazioni più spettacolari del Mediterraneo orientale, tra cui Mykonos, il sito patrimonio dell’umanità Unesco di Efeso con accesso da Kusadasi, le baie di Marmaris e Napoli, porta d’accesso a Pompei.
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[post_content] => Conto alla rovescia a Riyadh per il ritorno della Supercoppa italiana di calcio che, tra il 18 e il 22 dicembre vedrà impegnate Milan, Inter, Napoli e Bologna nella sfida per il titolo allo stadio Al-Awwal Park: in programma le due semifinali a eliminazione diretta (Napoli-Milan il 18 dicembre e Bologna-Inter il 19 dicembre) e la finale tra le squadre vincenti (il 22 dicembre).
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Riyadh continua a trasformarsi e a sorprendere. La capitale saudita, in costante evoluzione, cresce tra nuovi distretti creativi, musei d’avanguardia e un’offerta gastronomica internazionale che la rende una delle città più dinamiche del Medio Oriente. I visitatori troveranno una metropoli vibrante, sicura e ricca di eventi: dai festival culturali agli spettacoli dal vivo, fino ai mercati tradizionali e ai grandiosi siti storici e Unesco.
Tra le numerose esperienze da vivere spiccano la visita a Diriyah, antica capitale dello Stato saudita e sede del quartiere storico di At-Turaif, patrimonio mondiale dell'Unesco; Boulevard City, un vero epicentro dell’intrattenimento dove spettacoli dal vivo, ristoranti innovativi, caffè di design e installazioni luminose; Kingdom Centre, l’iconico grattacielo di Riyadh, con il suo celebre “Sky Bridge”, offre una vista panoramica mozzafiato sulla capitale; Edge of the World, a meno di un’ora dalla città, questa escursione conduce a scogliere panoramiche che sembrano cadere nel vuoto, offrendo scenari desertici infiniti e tramonti spettacolari.
Riyadh offre un'ampia selezione di soluzioni ricettive, combinando marchi di lusso internazionali con proprietà progettate con cura che riflettono il carattere della città. Dagli hotel storici nel cuore della capitale ai tranquilli rifugi appena oltre la città, i visitatori troveranno opzioni di soggiorno che bilanciano comfort, design e accesso ai quartieri e alle esperienze chiave di Riyadh.
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