27 agosto 2008 12:30
Il ministro delle infrastrutture e trasporti Altero Matteoli vede positivamente la possibilità di una collaborazione tra la nuova Alitalia ed Air France-Klm. «Se Air France ora vorrà collaborare con la Nuova Alitalia ci farà piacere». Intanto sembra che mercoledì rappresentanti di Intesa si recheranno a Parigi per illustrare ai vertici di Af il Piano Fenice" (nascita di una nuova Alitalia senza esuberi e senza debiti). La questione degli esuberi resta comunque tra le prioritarie prima di varare il riassetto del gruppo: il governo non avrebbe ancora individuato modi e tempi per la ricollocazione dei lavoratori di Alitalia (fino a 7.000). Si parla di una ricollocazione fra Poste, Agenzia delle entrate o catasto, ma «nessuno sarà lasciato a spasso». Il ministro ha poi tenuto a precisare che sarà aperto prima di decidere il confronto con i sindacati.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482667
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_482668" align="alignleft" width="300"] Vittorio Messina[/caption]
“La stretta sulle false recensioni rappresenta un passo significativo verso la tutela dei consumatori e la promozione di una concorrenza leale nel settore della ristorazione e del turismo”. Così Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti.
“Le recensioni online sono uno strumento fondamentale per i consumatori, che si affidano a queste per prendere decisioni informate su prodotti e servizi. Allo stesso tempo, esse costituiscono un mezzo importante di pubblicità per le attività commerciali, permettendo loro di raggiungere un pubblico più ampio e di costruire una reputazione basata sulla qualità delle loro offerte.
Adesso è essenziale verificare la messa a terra della nuova normativa al fine di garantire che le recensioni continuino a essere uno strumento efficace e accessibile per tutti”.
[post_title] => Messina (Assoturismo): «Positivo il freno alle false recensioni»
[post_date] => 2025-01-17T11:49:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737114593000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482601
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_456166" align="alignleft" width="300"] La Icon of the Seas[/caption]
E' arrivato il via libera dal ministero dell'Ambiente alla realizzazione del porto crocieristico di Fiumicino da parte di Royal Caribbean International. Per il dicastero, si legge su Repubblica, l'opera non avrà "significativa incidenza" sulla riserva statale protetta del litorale romano. Certo, le polemiche non sono ancora del tutto cessate, con Legambiente e Italia Nostra che protestano da tempo, perché la foce del Tevere è un territorio privo di infrastrutture adeguate e considerato a rischio inondazioni. Inoltre mancano ancora l'autorizzazione del ministero della Cultura, nonché della conferenza di servizi tra regione, comune e dicastero dei Trasporti. L'ok dell'Ambiente segna tuttavia un passo decisivo per l'inizio dei lavori.
Il porto costerà mezzo miliardo di dollari e a pieno regime consentirà un attracco delle Oasis o delle Icon of the Seas ogni tre giorni. Ospiterà anche ormeggi per 750 barche e almeno 40 yacht extralarge, oltre a un centro commerciale e a un hotel. I lavori dovrebbero partire già il prossimo mese di febbraio, con la costruzione di un approdo e di una piattaforma per accogliere i primi passeggeri. A luglio 2026 si costruiranno poi altri due moli per le navi da crociera e le strutture della Marina su un’area di oltre 7 mila metri quadrati con ristoranti, negozi, uffici, business center. Dopo il 2028 sarà quindi la volta dell'hotel denominato Colosseo sul mare, da 200 camere e 50 appartamenti. L'opera sorgerà alla foce del Tevere intorno al vecchio Faro, in un’area data in concessione per 90 anni dalla regione alla Fiumicino Waterfront, società del fondo Icon e appunto di Royal Caribbean.
[post_title] => Fiumicino: via libera dall'Ambiente al nuovo terminal crociere di Rcl
[post_date] => 2025-01-16T13:17:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737033475000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482545
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Nel 2024, la previsione per i turisti internazionali è di circa 94 milioni, il 10% in più rispetto al 2023. La Spagna continua quindi a battere record», Jordi Hereu, ministro dell'Industria e del Turismo della Spagna, commenta così i risultati dell'anno appena chiuso.
La spesa dei turisti stranieri lo scorso anno è stimata in circa 126 miliardi di euro, con un aumento del 16% rispetto al 2023, aggiunge Hereu, ricordando che il comparto turistico rappresenta il 12,3% del prodotto interno lordo del Paese.
Ma il boom ha generato un contraccolpo nelle località turistiche: i cittadini lamentano sempre più spesso che l'aumento del numero di visitatori sta facendo lievitare gli affitti e modifica il tessuto stesso dei quartieri.
Barcellona, Malaga solo soltanto due dei più recenti esempi di località turistiche che hanno annunciato misure per limitare gli affitti turistici a breve termine, nel tentativo di contenere il malcontento degli abitanti per la crescita spropositata dei prezzi degli alloggi.
[post_title] => La Spagna supera nuovamente il record di arrivi nel 2024 con 94 mln di visitatori
[post_date] => 2025-01-16T10:46:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737024371000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482498
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Finnair incentiva i viaggi verso la capitale islandese Reykjavik, programmando magari uno short break a tariffe speciali per San Valentino o per Pasqua.
La nuova promozione prevede prenotazioni entro il 23 gennaio 2025 per volare da Milano Malpensa e Roma Fiumicino verso Reykjavik tra l’1 febbraio e il 22 maggio 2025.
Il periodo consente di partecipare a qualche evento in programma nei prossimi mesi, come il Winter Lights Festival che si svolge proprio nella capitale dal 6 al 9 febbraio: le strade e i palazzi della città si illumineranno a giorno offrendo alcune speciali esperienze come la Museum Night (7 febbraio) con i principali musei aperti fino alle 23.
Gli amanti del food, potranno invece stuzzicare il palato durante il “Þorrinn”, il mese culinario dedicato alle ricette dell’antica tradizione norrena. La festa ha un’eredità secolare e spesso alcuni ristoranti della città cambiano i loro menù, offrendo ai propri commensali i piatti della tradizione.
Reykjavik è anche la porta d’accesso alla straordinaria natura dell’Islanda. Tra i luoghi naturali da includere durante un viaggio nel Paese è la Spiaggia dei Diamanti, nei pressi della Jökulsárlón Glacier Lagoon; per i più temerari sono previsti anche giri in barca nei dintorni della laguna per ammirare gli iceberg blu e gli altri elementi naturali che regalano paesaggi mozzafiato.
[post_title] => Finnair incentiva i viaggi da Milano e Roma alla volta di Reykjavik
[post_date] => 2025-01-16T09:15:08+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1737018908000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482491
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Grandi Navi Veloci ancora una volta pioniere nel Mediterraneo: nel 1992 per aver lanciato i cruise ferry e oggi per aver messo sul mercato un'unità che si distingue per l’efficienza operativa e l’abbattimento dell’impatto ambientale. La Polaris, la prima di quattro navi di nuova costruzione presso i cantieri Guangzhou Shipyard International, è stata presentata ieri a Genova e segna un importante momento nel piano di rinnovamento della flotta attualmente in pieno sviluppo.
«La Polaris non è solo una nave; è il simbolo della nostra visione - commenta Matteo Catani a.d. di Gnv, compagnia di traghetti del gruppo Msc -. Questo progetto rappresenta un investimento sul futuro, mirato a ridefinire gli standard di qualità e sostenibilità nella nostra flotta e nel settore del trasporto marittimo. Offriamo ai nostri passeggeri un’esperienza di viaggio che combina comfort, innovazione e un profondo rispetto per l’ambiente. Con la Polaris e le altre tre unità in arrivo, compiamo un passo per il nostro sviluppo, confermando il nostro impegno concreto per un trasporto più sostenibile e responsabile».
La consegna della Polaris si è svolta in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Per questo la nave è già operativa.
«Abbiamo voluto presentarla a Genova, perché siamo storicamente legati alla città - prosegue Catani -. Il cantiere cinese sta lavorando molto bene. La seconda nave arriverà tra qualche mese e le altre due entro il prossimo anno». «Abbiamo dedicato grande attenzione alla definizione dei servizi offerti - aggiunge Matteo Della Valle, chief commercial officer Gnv -. Non ci rivolgiamo solo ai passeggeri che viaggiano per piacere, magari verso destinazioni turistiche, ma anche a chi utilizza i nostri servizi per motivi professionali, come gli operatori del settore merci. La Polaris rappresenta un passo avanti per tutti loro».
La nuova unità si distingue per gli elevati standard ambientali, che consentiranno una riduzione delle emissioni di Co2 del 30% rispetto alle unità attualmente in flotta. Durante il viaggio inaugurale della nave dalla Cina all’Italia, Gnv ha condotto, con la collaborazione del Rina, uno studio per monitorare e ottimizzare le prestazioni energetiche e ambientali della nuova unità. La ricerca verrà presentata a fine gennaio alla conferenza tecnica organizzata dal Royal Institution of Naval Architects Managing Cii and Associated Challenges 2025 presso la sede Imo di Londra.
Gnv Polaris
A bordo della Polaris, passeggeri e autisti potranno godere di un’esperienza di viaggio innovativa grazie a un'ampia gamma di servizi.
• Area food & beverage innovativa: dal fascino panoramico della Seaview lounge, ideale per momenti di relax, al Market place, che offre piatti preparati al momento e cooking show per un’esperienza culinaria d’eccellenza.
• Pizza e steak house: un’evoluzione del classico Pizza Corner, che unisce piatti trendy e tradizione culinaria italiana.
• Hospitality all’avanguardia: spazi pensati per ogni esigenza, dalle aree giochi digitali dedicate ai bambini alle zone pet-friendly, con hoc.
• Tecnologie di comunicazione avanzate, tra cui una connessione wifi stabile e veloce che garantisce ai passeggeri la possibilità di rimanere sempre connessi durante il viaggio. Inoltre, grazie al digital signage e alla segnaletica in braille, la Polaris offre un’esperienza inclusiva, garantendo comunicazioni efficaci e accessibilità.
La nave ha una stazza lorda di 46 mila tonnellate, lunga 218 metri e larga 29,60 metri. Può ospitare fino a 1.500 passeggeri, è dotata di 239 cabine e dispone di 3.100 metri lineari di capacità di carico, ideali per gestire i flussi su tratte ad alta intensità come la Genova-Palermo su cui è operativa dallo scorso 7 gennaio.
[post_title] => Grandi Navi Veloci ancora una volta pioniere nel Mediterraneo con la Polaris
[post_date] => 2025-01-15T13:16:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736946976000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482479
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Stretta sulle recensioni false. "Danni" come concorrenza sleale, pubblicità occulta, frodi che vengono fatti in pochi minuti da tastiere anonime e che hotel e strutture termali, ristoranti e attrazioni turistiche impiegano anni a risanare.
Sono le recensioni online false contro cui il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il primo disegno di legge annuale sulle Pmi, che introduce misure strategiche per rafforzare le micro, piccole e medie imprese italiane, incentivando l'aggregazione, l'innovazione del sistema produttivo e l'accesso al credito. "La giornata di oggi - dice la ministra del turismo Daniela Santanchè - segna un passo importante per la tutela delle nostre imprese: è ufficialmente avviato l'esame preliminare del ddl che introduce un regolamento per contrastare le recensioni false.
Veritiero
"Le recensioni, che grazie a questo intervento normativo saranno effettivamente veritiere, sono fondamentali per il successo delle aziende e per la fiducia di consumatori e turisti, e quindi per la credibilità del Sistema Italia. Una misura con cui andiamo a proteggere il lavoro e l'impegno degli imprenditori che credono nel turismo come imprescindibile motore di sviluppo per la nostra nazione", conclude Santanchè.
Il ddl vieta l'acquisto e la vendita di recensioni, anche tra imprenditori e intermediari, l'attribuzione di recensioni a prodotti o servizi diversi da quelli effettivamente valutati, e la promozione o il condizionamento delle recensioni tramite incentivi.
Associazioni
"Qualsiasi misura che garantisca maggiore trasparenza ai consumatori nella scelta di prodotti e servizi è ben accolta" commenta Assoutenti che aggiunge: "Allo stesso modo, però, è necessario regolamentare in modo più efficace l'ambito dei social network, dove una miriade di influencer e micro-influencer recensiscono ogni giorno ristoranti, locali, spa e strutture ricettive attraverso contenuti che sembrano opinioni personali e disinteressate, ma che in realtà sono frutto di accordi commerciali o concessioni di regalie non sempre comunicati in modo chiaro al pubblico".
Confesercenti invece spiega: "Ci attendevamo tanto, ci troviamo con pochissimo. Annunciata come un atto rivoluzionario, la prima legge delle Pmi appare deludente, e certamente insufficiente a valorizzare efficacemente il sistema delle micro, piccole e medie imprese italiane. Dopo 14 anni, la legge annuale era stata inizialmente prevista nel 2011 dallo Statuto delle Imprese, era lecito attendersi di più".
[post_title] => Le recensioni false online potrebbero avere vita breve, secondo il governo
[post_date] => 2025-01-15T11:54:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736942058000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482465
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il numero dei visitatori in Giappone ha superato quota 36 milioni nel 2024, raggiungendo un nuovo massimo storico, grazie alla debolezza dello yen e al ripristino delle rotte aeree verso il Giappone dopo la pandemia.
Di pari passo, per la prima volta, la spesa turistica ha superato i 50,8 miliardi di dollari.
Un record di 36,87 milioni di turisti stranieri ha visitato il Giappone nel 2024, in particolare nelle stagioni di maggiore richiamo, come quella della fioritura dei ciliegi e del foliage autunnale, che hanno contribuito a far registrare nuovi record al numero di visitatori annuali provenienti da 20 mercati, secondo l'Organizzazione nazionale del turismo giapponese (Jnto).
I dati cumulativi da gennaio a novembre dello scorso anno hanno già superato il precedente massimo annuale di 31,88 milioni stabilito nel 2019, prima della pandemia.
Il maggior numero di viaggiatori nel 2024 proviene dalla Corea del Sud con 8,82 milioni, seguita dalla Cina con 6,98 milioni, quasi triplicata rispetto al 2023, e da Taiwan con 6,04 milioni.
[post_title] => Giappone: nuovo massimo storico per il numero di visitatori nel 2024
[post_date] => 2025-01-15T11:29:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736940574000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482469
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_482473" align="alignleft" width="294"] Claudio Dall'Accio[/caption]
Essere parte dell’Associazione startup turismo per molti anni è stato un viaggio incredibile. Ho avuto il privilegio di collaborare con diverse startup innovative nel settore del destination management, come Bizzeffe, la prima rete italiana di Dmc, e successivamente con Freedoo, focalizzata sullo sviluppo dello shopping tourism. Queste esperienze non sono solo un ricordo, ma una parte viva del mio bagaglio professionale, che porto con me ogni giorno nel mio lavoro di destination manager.
È vero, il mondo delle startup e quello delle Dmo sono diversi sotto molti aspetti. Le startup devono innovare continuamente per restare a galla in un mercato competitivo, mentre le Dmo, grazie ai finanziamenti pubblici, godono di una stabilità maggiore e spesso si muovono con meno urgenza. Tuttavia, credo fermamente che un cambio di mentalità e di approccio operativo potrebbe rivoluzionare le Dmo, permettendo loro di adottare alcuni elementi del modello startup per diventare più efficaci e incisive.
Differenze
Le differenze sono evidenti: mentre le startup sono orientate al risultato, sperimentano senza paura e accettano il fallimento come parte del processo, le Dmo operano per il bene collettivo, con obblighi istituzionali che limitano la loro flessibilità. Ma proprio qui sta il punto: le Dmo hanno molto da imparare dal mindset imprenditoriale. Penso, ad esempio, all'importanza di introdurre maggiore trasparenza, metriche chiare per misurare il successo, e nuovi modelli di finanziamento, come progetti a reddito o partnership pubblico-private.
La flessibilità è un elemento cruciale. Credo che i progetti pilota e i laboratori interni possano rappresentare strumenti fondamentali per le Dmo, aiutandole a testare nuove soluzioni e a rispondere meglio alle sfide contemporanee. Penso, ad esempio, alla sostenibilità, alla gestione del sovraffollamento turistico o alla promozione di modelli di turismo responsabile. E poi, non possiamo ignorare la pressione crescente per attrarre visitatori in un mercato globale sempre più competitivo. Qui è dove un approccio dinamico e sperimentale può fare davvero la differenza.
So bene che il Destination manager non ha la bacchetta magica. Ma credo anche che la possibilità di sperimentare sia essenziale per crescere e innovare. Per le Dmo, abbracciare questo tipo di approccio non è solo un’opportunità: è una necessità per diventare più competitive e sostenibili. Solo così potranno trasformarsi in veri motori di innovazione per le destinazioni che rappresentano.
Claudio Dell'Accio
presidente Assidema
[post_title] => Il Destination manager e il Mindset startup
[post_date] => 2025-01-15T11:18:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736939891000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 482412
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Non abbiamo ancora evidenza di altre regioni intenzionate a seguire questa strada, ma quello dell'Abruzzo resta un esempio importante»: Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, commenta così l'annuncio odierno dell'investimento della low cost irlandese sull'aeroporto di Pescara, che segue la decisione della Regione Abruzzo di abolire l'addizionale comunale. Terza regione italiana a prendere questa strada, dopo Friuli Venezia Giulia e Calabria.
«Un'iniziativa che ci ha consentito di sbloccare gli investimenti, con benefici che si riflettono in un maggior numero di posti di lavoro e nello sviluppo dell'indotto».
A Pescara la compagnia basa quindi un secondo aeromobile e lancia cinque nuove rotte: Breslavia, Cagliari, Kaunas, Valencia e Milano Malpensa, che portano a 19 il totale operato nel network. Obiettivo dichiarato: «Superare il milione di passeggeri all'anno, per una crescita del +30%. Da sottolineare il rafforzamento della connettività domestica con il Nord Italia, con un'attenzione particolare per il segmento business grazie ai due voli giornalieri su Malpensa, che si aggiungono a quello quotidiano su Torino. In parallelo, sempre sul domestico, potenziamo anche i collegamenti con le isole, che con la new entry di Cagliari diventano due per la Sardegna (che si affianca ad Alghero), e due sulla Sicilia, (con Trapani e Catania). Inoltre, aumentiamo le frequenze su 5 rotte già esistenti: Bruxelles, Catania, Bucarest, Londra e Francoforte».
A Pescara Ryanair ha nuovamente espresso la propria richiesta al governo italiano «di sospendere la decisione di aumentare l'addizionale negli aeroporti italiani con oltre 10 milioni di passeggeri all'anno e l'auspicio che la tassa venga rimossa a a livello nazionale: in questo caso - come più volte dichiarato - la compagnia potrebbe investire fino a 4 miliardi di dollari in Italia, movimentando 20 milioni di passeggeri annui in più, offrendo 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro».
La vision sui prossimi mesi
Quanto all'andamento del booking per l'immediato futuro, Francioni è ottimista: «In Italia abbiamo raggiunto i 65 milioni di passeggeri e siamo confidenti di poter continuare a crescere. Certo, il rallentamento di Boeing rimane un problema, ci mette nelle condizioni di operare scelte per priorità privilegiano gli scali e le aree con costi di accesso inferiori che ci consentano di offrire tariffe basse».
[post_title] => Ryanair investe su Pescara: l'Abruzzo è la terza regione ad abolire l'addizionale comunale
[post_date] => 2025-01-14T15:06:26+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1736867186000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "matteoli su esuberi nessuno restera a spasso e ben venga air france"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":69,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1363,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482667","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_482668\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Vittorio Messina[/caption]\r\n“La stretta sulle false recensioni rappresenta un passo significativo verso la tutela dei consumatori e la promozione di una concorrenza leale nel settore della ristorazione e del turismo”. Così Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti.\r\n“Le recensioni online sono uno strumento fondamentale per i consumatori, che si affidano a queste per prendere decisioni informate su prodotti e servizi. Allo stesso tempo, esse costituiscono un mezzo importante di pubblicità per le attività commerciali, permettendo loro di raggiungere un pubblico più ampio e di costruire una reputazione basata sulla qualità delle loro offerte.\r\n\r\nAdesso è essenziale verificare la messa a terra della nuova normativa al fine di garantire che le recensioni continuino a essere uno strumento efficace e accessibile per tutti”.","post_title":"Messina (Assoturismo): «Positivo il freno alle false recensioni»","post_date":"2025-01-17T11:49:53+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1737114593000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482601","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_456166\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] La Icon of the Seas[/caption]\r\n\r\nE' arrivato il via libera dal ministero dell'Ambiente alla realizzazione del porto crocieristico di Fiumicino da parte di Royal Caribbean International. Per il dicastero, si legge su Repubblica, l'opera non avrà \"significativa incidenza\" sulla riserva statale protetta del litorale romano. Certo, le polemiche non sono ancora del tutto cessate, con Legambiente e Italia Nostra che protestano da tempo, perché la foce del Tevere è un territorio privo di infrastrutture adeguate e considerato a rischio inondazioni. Inoltre mancano ancora l'autorizzazione del ministero della Cultura, nonché della conferenza di servizi tra regione, comune e dicastero dei Trasporti. L'ok dell'Ambiente segna tuttavia un passo decisivo per l'inizio dei lavori.\r\n\r\nIl porto costerà mezzo miliardo di dollari e a pieno regime consentirà un attracco delle Oasis o delle Icon of the Seas ogni tre giorni. Ospiterà anche ormeggi per 750 barche e almeno 40 yacht extralarge, oltre a un centro commerciale e a un hotel. I lavori dovrebbero partire già il prossimo mese di febbraio, con la costruzione di un approdo e di una piattaforma per accogliere i primi passeggeri. A luglio 2026 si costruiranno poi altri due moli per le navi da crociera e le strutture della Marina su un’area di oltre 7 mila metri quadrati con ristoranti, negozi, uffici, business center. Dopo il 2028 sarà quindi la volta dell'hotel denominato Colosseo sul mare, da 200 camere e 50 appartamenti. L'opera sorgerà alla foce del Tevere intorno al vecchio Faro, in un’area data in concessione per 90 anni dalla regione alla Fiumicino Waterfront, società del fondo Icon e appunto di Royal Caribbean.","post_title":"Fiumicino: via libera dall'Ambiente al nuovo terminal crociere di Rcl","post_date":"2025-01-16T13:17:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1737033475000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482545","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Nel 2024, la previsione per i turisti internazionali è di circa 94 milioni, il 10% in più rispetto al 2023. La Spagna continua quindi a battere record», Jordi Hereu, ministro dell'Industria e del Turismo della Spagna, commenta così i risultati dell'anno appena chiuso.\r\n\r\nLa spesa dei turisti stranieri lo scorso anno è stimata in circa 126 miliardi di euro, con un aumento del 16% rispetto al 2023, aggiunge Hereu, ricordando che il comparto turistico rappresenta il 12,3% del prodotto interno lordo del Paese.\r\n\r\nMa il boom ha generato un contraccolpo nelle località turistiche: i cittadini lamentano sempre più spesso che l'aumento del numero di visitatori sta facendo lievitare gli affitti e modifica il tessuto stesso dei quartieri.\r\n\r\nBarcellona, Malaga solo soltanto due dei più recenti esempi di località turistiche che hanno annunciato misure per limitare gli affitti turistici a breve termine, nel tentativo di contenere il malcontento degli abitanti per la crescita spropositata dei prezzi degli alloggi.\r\n\r\n ","post_title":"La Spagna supera nuovamente il record di arrivi nel 2024 con 94 mln di visitatori","post_date":"2025-01-16T10:46:11+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1737024371000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482498","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Finnair incentiva i viaggi verso la capitale islandese Reykjavik, programmando magari uno short break a tariffe speciali per San Valentino o per Pasqua.\r\n\r\nLa nuova promozione prevede prenotazioni entro il 23 gennaio 2025 per volare da Milano Malpensa e Roma Fiumicino verso Reykjavik tra l’1 febbraio e il 22 maggio 2025.\r\n \r\nIl periodo consente di partecipare a qualche evento in programma nei prossimi mesi, come il Winter Lights Festival che si svolge proprio nella capitale dal 6 al 9 febbraio: le strade e i palazzi della città si illumineranno a giorno offrendo alcune speciali esperienze come la Museum Night (7 febbraio) con i principali musei aperti fino alle 23.\r\n \r\nGli amanti del food, potranno invece stuzzicare il palato durante il “Þorrinn”, il mese culinario dedicato alle ricette dell’antica tradizione norrena. La festa ha un’eredità secolare e spesso alcuni ristoranti della città cambiano i loro menù, offrendo ai propri commensali i piatti della tradizione.\r\n \r\nReykjavik è anche la porta d’accesso alla straordinaria natura dell’Islanda. Tra i luoghi naturali da includere durante un viaggio nel Paese è la Spiaggia dei Diamanti, nei pressi della Jökulsárlón Glacier Lagoon; per i più temerari sono previsti anche giri in barca nei dintorni della laguna per ammirare gli iceberg blu e gli altri elementi naturali che regalano paesaggi mozzafiato.","post_title":"Finnair incentiva i viaggi da Milano e Roma alla volta di Reykjavik","post_date":"2025-01-16T09:15:08+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1737018908000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482491","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Grandi Navi Veloci ancora una volta pioniere nel Mediterraneo: nel 1992 per aver lanciato i cruise ferry e oggi per aver messo sul mercato un'unità che si distingue per l’efficienza operativa e l’abbattimento dell’impatto ambientale. La Polaris, la prima di quattro navi di nuova costruzione presso i cantieri Guangzhou Shipyard International, è stata presentata ieri a Genova e segna un importante momento nel piano di rinnovamento della flotta attualmente in pieno sviluppo.\r\n\r\n«La Polaris non è solo una nave; è il simbolo della nostra visione - commenta Matteo Catani a.d. di Gnv, compagnia di traghetti del gruppo Msc -. Questo progetto rappresenta un investimento sul futuro, mirato a ridefinire gli standard di qualità e sostenibilità nella nostra flotta e nel settore del trasporto marittimo. Offriamo ai nostri passeggeri un’esperienza di viaggio che combina comfort, innovazione e un profondo rispetto per l’ambiente. Con la Polaris e le altre tre unità in arrivo, compiamo un passo per il nostro sviluppo, confermando il nostro impegno concreto per un trasporto più sostenibile e responsabile».\r\n\r\nLa consegna della Polaris si è svolta in anticipo rispetto alla tabella di marcia. Per questo la nave è già operativa.\r\n«Abbiamo voluto presentarla a Genova, perché siamo storicamente legati alla città - prosegue Catani -. Il cantiere cinese sta lavorando molto bene. La seconda nave arriverà tra qualche mese e le altre due entro il prossimo anno». «Abbiamo dedicato grande attenzione alla definizione dei servizi offerti - aggiunge Matteo Della Valle, chief commercial officer Gnv -. Non ci rivolgiamo solo ai passeggeri che viaggiano per piacere, magari verso destinazioni turistiche, ma anche a chi utilizza i nostri servizi per motivi professionali, come gli operatori del settore merci. La Polaris rappresenta un passo avanti per tutti loro».\r\n\r\nLa nuova unità si distingue per gli elevati standard ambientali, che consentiranno una riduzione delle emissioni di Co2 del 30% rispetto alle unità attualmente in flotta. Durante il viaggio inaugurale della nave dalla Cina all’Italia, Gnv ha condotto, con la collaborazione del Rina, uno studio per monitorare e ottimizzare le prestazioni energetiche e ambientali della nuova unità. La ricerca verrà presentata a fine gennaio alla conferenza tecnica organizzata dal Royal Institution of Naval Architects Managing Cii and Associated Challenges 2025 presso la sede Imo di Londra.\r\n\r\nGnv Polaris\r\n\r\nA bordo della Polaris, passeggeri e autisti potranno godere di un’esperienza di viaggio innovativa grazie a un'ampia gamma di servizi.\r\n\r\n• Area food & beverage innovativa: dal fascino panoramico della Seaview lounge, ideale per momenti di relax, al Market place, che offre piatti preparati al momento e cooking show per un’esperienza culinaria d’eccellenza.\r\n• Pizza e steak house: un’evoluzione del classico Pizza Corner, che unisce piatti trendy e tradizione culinaria italiana.\r\n• Hospitality all’avanguardia: spazi pensati per ogni esigenza, dalle aree giochi digitali dedicate ai bambini alle zone pet-friendly, con hoc.\r\n• Tecnologie di comunicazione avanzate, tra cui una connessione wifi stabile e veloce che garantisce ai passeggeri la possibilità di rimanere sempre connessi durante il viaggio. Inoltre, grazie al digital signage e alla segnaletica in braille, la Polaris offre un’esperienza inclusiva, garantendo comunicazioni efficaci e accessibilità.\r\n\r\nLa nave ha una stazza lorda di 46 mila tonnellate, lunga 218 metri e larga 29,60 metri. Può ospitare fino a 1.500 passeggeri, è dotata di 239 cabine e dispone di 3.100 metri lineari di capacità di carico, ideali per gestire i flussi su tratte ad alta intensità come la Genova-Palermo su cui è operativa dallo scorso 7 gennaio.","post_title":"Grandi Navi Veloci ancora una volta pioniere nel Mediterraneo con la Polaris","post_date":"2025-01-15T13:16:16+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1736946976000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482479","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Stretta sulle recensioni false. \"Danni\" come concorrenza sleale, pubblicità occulta, frodi che vengono fatti in pochi minuti da tastiere anonime e che hotel e strutture termali, ristoranti e attrazioni turistiche impiegano anni a risanare.\r\nSono le recensioni online false contro cui il Consiglio dei ministri ha approvato oggi il primo disegno di legge annuale sulle Pmi, che introduce misure strategiche per rafforzare le micro, piccole e medie imprese italiane, incentivando l'aggregazione, l'innovazione del sistema produttivo e l'accesso al credito. \"La giornata di oggi - dice la ministra del turismo Daniela Santanchè - segna un passo importante per la tutela delle nostre imprese: è ufficialmente avviato l'esame preliminare del ddl che introduce un regolamento per contrastare le recensioni false.\r\nVeritiero\r\n\"Le recensioni, che grazie a questo intervento normativo saranno effettivamente veritiere, sono fondamentali per il successo delle aziende e per la fiducia di consumatori e turisti, e quindi per la credibilità del Sistema Italia. Una misura con cui andiamo a proteggere il lavoro e l'impegno degli imprenditori che credono nel turismo come imprescindibile motore di sviluppo per la nostra nazione\", conclude Santanchè.\r\n\r\nIl ddl vieta l'acquisto e la vendita di recensioni, anche tra imprenditori e intermediari, l'attribuzione di recensioni a prodotti o servizi diversi da quelli effettivamente valutati, e la promozione o il condizionamento delle recensioni tramite incentivi.\r\nAssociazioni\r\n\"Qualsiasi misura che garantisca maggiore trasparenza ai consumatori nella scelta di prodotti e servizi è ben accolta\" commenta Assoutenti che aggiunge: \"Allo stesso modo, però, è necessario regolamentare in modo più efficace l'ambito dei social network, dove una miriade di influencer e micro-influencer recensiscono ogni giorno ristoranti, locali, spa e strutture ricettive attraverso contenuti che sembrano opinioni personali e disinteressate, ma che in realtà sono frutto di accordi commerciali o concessioni di regalie non sempre comunicati in modo chiaro al pubblico\".\r\n\r\nConfesercenti invece spiega: \"Ci attendevamo tanto, ci troviamo con pochissimo. Annunciata come un atto rivoluzionario, la prima legge delle Pmi appare deludente, e certamente insufficiente a valorizzare efficacemente il sistema delle micro, piccole e medie imprese italiane. Dopo 14 anni, la legge annuale era stata inizialmente prevista nel 2011 dallo Statuto delle Imprese, era lecito attendersi di più\". ","post_title":"Le recensioni false online potrebbero avere vita breve, secondo il governo","post_date":"2025-01-15T11:54:18+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1736942058000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482465","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il numero dei visitatori in Giappone ha superato quota 36 milioni nel 2024, raggiungendo un nuovo massimo storico, grazie alla debolezza dello yen e al ripristino delle rotte aeree verso il Giappone dopo la pandemia. \r\n\r\nDi pari passo, per la prima volta, la spesa turistica ha superato i 50,8 miliardi di dollari.\r\n\r\nUn record di 36,87 milioni di turisti stranieri ha visitato il Giappone nel 2024, in particolare nelle stagioni di maggiore richiamo, come quella della fioritura dei ciliegi e del foliage autunnale, che hanno contribuito a far registrare nuovi record al numero di visitatori annuali provenienti da 20 mercati, secondo l'Organizzazione nazionale del turismo giapponese (Jnto).\r\n\r\nI dati cumulativi da gennaio a novembre dello scorso anno hanno già superato il precedente massimo annuale di 31,88 milioni stabilito nel 2019, prima della pandemia.\r\n\r\nIl maggior numero di viaggiatori nel 2024 proviene dalla Corea del Sud con 8,82 milioni, seguita dalla Cina con 6,98 milioni, quasi triplicata rispetto al 2023, e da Taiwan con 6,04 milioni.","post_title":"Giappone: nuovo massimo storico per il numero di visitatori nel 2024","post_date":"2025-01-15T11:29:34+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1736940574000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482469","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_482473\" align=\"alignleft\" width=\"294\"] Claudio Dall'Accio[/caption]\r\n\r\nEssere parte dell’Associazione startup turismo per molti anni è stato un viaggio incredibile. Ho avuto il privilegio di collaborare con diverse startup innovative nel settore del destination management, come Bizzeffe, la prima rete italiana di Dmc, e successivamente con Freedoo, focalizzata sullo sviluppo dello shopping tourism. Queste esperienze non sono solo un ricordo, ma una parte viva del mio bagaglio professionale, che porto con me ogni giorno nel mio lavoro di destination manager.\r\n\r\nÈ vero, il mondo delle startup e quello delle Dmo sono diversi sotto molti aspetti. Le startup devono innovare continuamente per restare a galla in un mercato competitivo, mentre le Dmo, grazie ai finanziamenti pubblici, godono di una stabilità maggiore e spesso si muovono con meno urgenza. Tuttavia, credo fermamente che un cambio di mentalità e di approccio operativo potrebbe rivoluzionare le Dmo, permettendo loro di adottare alcuni elementi del modello startup per diventare più efficaci e incisive.\r\nDifferenze\r\nLe differenze sono evidenti: mentre le startup sono orientate al risultato, sperimentano senza paura e accettano il fallimento come parte del processo, le Dmo operano per il bene collettivo, con obblighi istituzionali che limitano la loro flessibilità. Ma proprio qui sta il punto: le Dmo hanno molto da imparare dal mindset imprenditoriale. Penso, ad esempio, all'importanza di introdurre maggiore trasparenza, metriche chiare per misurare il successo, e nuovi modelli di finanziamento, come progetti a reddito o partnership pubblico-private.\r\n\r\nLa flessibilità è un elemento cruciale. Credo che i progetti pilota e i laboratori interni possano rappresentare strumenti fondamentali per le Dmo, aiutandole a testare nuove soluzioni e a rispondere meglio alle sfide contemporanee. Penso, ad esempio, alla sostenibilità, alla gestione del sovraffollamento turistico o alla promozione di modelli di turismo responsabile. E poi, non possiamo ignorare la pressione crescente per attrarre visitatori in un mercato globale sempre più competitivo. Qui è dove un approccio dinamico e sperimentale può fare davvero la differenza.\r\n\r\nSo bene che il Destination manager non ha la bacchetta magica. Ma credo anche che la possibilità di sperimentare sia essenziale per crescere e innovare. Per le Dmo, abbracciare questo tipo di approccio non è solo un’opportunità: è una necessità per diventare più competitive e sostenibili. Solo così potranno trasformarsi in veri motori di innovazione per le destinazioni che rappresentano.\r\n\r\nClaudio Dell'Accio\r\n\r\npresidente Assidema","post_title":"Il Destination manager e il Mindset startup","post_date":"2025-01-15T11:18:11+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1736939891000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"482412","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Non abbiamo ancora evidenza di altre regioni intenzionate a seguire questa strada, ma quello dell'Abruzzo resta un esempio importante»: Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, commenta così l'annuncio odierno dell'investimento della low cost irlandese sull'aeroporto di Pescara, che segue la decisione della Regione Abruzzo di abolire l'addizionale comunale. Terza regione italiana a prendere questa strada, dopo Friuli Venezia Giulia e Calabria.\r\n\r\n«Un'iniziativa che ci ha consentito di sbloccare gli investimenti, con benefici che si riflettono in un maggior numero di posti di lavoro e nello sviluppo dell'indotto».\r\n\r\nA Pescara la compagnia basa quindi un secondo aeromobile e lancia cinque nuove rotte: Breslavia, Cagliari, Kaunas, Valencia e Milano Malpensa, che portano a 19 il totale operato nel network. Obiettivo dichiarato: «Superare il milione di passeggeri all'anno, per una crescita del +30%. Da sottolineare il rafforzamento della connettività domestica con il Nord Italia, con un'attenzione particolare per il segmento business grazie ai due voli giornalieri su Malpensa, che si aggiungono a quello quotidiano su Torino. In parallelo, sempre sul domestico, potenziamo anche i collegamenti con le isole, che con la new entry di Cagliari diventano due per la Sardegna (che si affianca ad Alghero), e due sulla Sicilia, (con Trapani e Catania). Inoltre, aumentiamo le frequenze su 5 rotte già esistenti: Bruxelles, Catania, Bucarest, Londra e Francoforte».\r\n\r\nA Pescara Ryanair ha nuovamente espresso la propria richiesta al governo italiano «di sospendere la decisione di aumentare l'addizionale negli aeroporti italiani con oltre 10 milioni di passeggeri all'anno e l'auspicio che la tassa venga rimossa a a livello nazionale: in questo caso - come più volte dichiarato - la compagnia potrebbe investire fino a 4 miliardi di dollari in Italia, movimentando 20 milioni di passeggeri annui in più, offrendo 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro».\r\n\r\nLa vision sui prossimi mesi\r\n\r\nQuanto all'andamento del booking per l'immediato futuro, Francioni è ottimista: «In Italia abbiamo raggiunto i 65 milioni di passeggeri e siamo confidenti di poter continuare a crescere. Certo, il rallentamento di Boeing rimane un problema, ci mette nelle condizioni di operare scelte per priorità privilegiano gli scali e le aree con costi di accesso inferiori che ci consentano di offrire tariffe basse».\r\n\r\n ","post_title":"Ryanair investe su Pescara: l'Abruzzo è la terza regione ad abolire l'addizionale comunale","post_date":"2025-01-14T15:06:26+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1736867186000]}]}}