14 September 2024

Iata: "L’industria aerea perderà il doppio di quanto previsto a dicembre"

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Iata rivede le previsioni per l’industria del trasporto aereo: secondo l’associazione le perdite per il 2009 ammonteranno a 4,7 miliardi di dollari, molto più dei 2,5 miliardi previsti a dicembre. I ricavi crolleranno del 12% diminuendo di 62 miliardi, molto peggio di quanto era accaduto dopo l’11 settembre 2001, quando i ricavi erano scesi in un anno di 23 miliardi. «Lo stato del settore è cupo – dichiara Giovanni Bisignani, direttore e ceo di Iata – perché la domanda è crollata molto più rapidamente di quanto si potesse prevedere solo pochi mesi fa». I prezzi in discesa del carburante stanno aiutando a limitare perdite maggiori. Con prezzi previsti sui 50 dollari al barile, il carburante rappresenterà il 25% dei costi operativi contro il 32% del 2008, quando il petrolio costava in media 99 dollari al barile. «Il carburante è l’unica buona notizia – prosegue Bisignani – ma è offuscata dal crollo della domanda e dei ricavi. I vettori hanno davanti due sfide: conservare la liquidità ed adattare la capacità alla domanda».

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