Quality Group e Bassani presentano il t.o. "Cruising World"
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14 settembre 2007 14:38
Si chiamerà "Cruising World" e sarà un tour operator votato alla promozione in Italia di crociere a bordo di navi di lusso. All’origine del progetto ci sono Quality Group e la società di handling portuale Bassani. In gennaio uscirà il primo catalogo dedicato alle crociere, con itinerari i tutto il mondo di alcune compagnie del calibro di Crystal Cruises, Sea Cloud Cruises e River Cloud. La programmazione sarà consultabile anche online sul sito di Quality Group.
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[post_content] => «Il Kerala è noto come la terra degli dei», definizione che ben identifica le peculiarità della regione, come spiega Biju K Ias, segretario del Government Tourism Department dello stato indiano, che nei giorni scorsi ha presentato la propria offerta a Milano.
«Il territorio offre una grande varietà di paesaggi naturali da esplorare, è un arazzo meraviglioso. I viaggiatori possono scoprire la fauna esotica, seguire percorsi escursionistici anche in bicicletta, praticare sport di ogni tipo, vivere momenti di relax sulle spiagge e scoprire l’ayurveda: la medicina indiana tradizionale che è una scienza per il benessere fisico e per lo spirito. Nel Kerala viviamo un turismo responsabile e realizziamo diverse iniziative legate alla sostenibilità, sia ambientale che sociale. Sono molti i turisti italiani che visitano il nostro paese: è uno dei risultati positivi della tappa del workshop che abbiamo fatto l’anno scorso in Italia. Nel 2019 gli italiani che hanno visitato il Kerala sono stati 28 mila. Ora la ripresa è lenta ma costante: se nel 2022 abbiamo avuto 5000 italiani, nel 2023 sono stati 13300, mentre il dato degli arrivi internazionali si attestava sui 600.000 visitatori. Per il 2025 prevediamo l’arrivo di 25.000 italiani».
Il Kerala continua a rinnovare la sua offerta turistica per accogliere nuovi viaggiatori: «Mettiamo a punto nuovi prodotti come le attività di Adventure Turism, i Wild Life Trails e le iniziative di turismo responsabile per spingere i nostri ospiti a lasciare i resort e a scoprire lo stile di vita dei nostri villaggi. Promuoviamo anche il turismo su caravan, per scoprire aree ancora poco turistiche.
La maggior parte dei visitatori del Kerala proviene da Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Spagna e Italia. Arrivano anche dall’Oman, dal Medio Oriente e dalla Russia. Per questo presentiamo la destinazione al mondo del trade con roadshow con tappe in Italia, in Spagna - a Barcellona e Madrid - e anche in Russia - a Mosca e a San Pietroburgo. Siamo stati nel Vietnam del Nord, in Malesia, a Singapore, in Israele… Negli ultimi 25 anni abbiamo partecipato a molte importanti fiere turistiche, come il Wtm a Londra, l’Itb a Berlino. Attraverso il canale di comunicazione dell’Ente del Turismo del Kerala e grazie ai social media rendiamo disponibile molto materiale per informare le adv e i to. Tutti i nostri to, anche quelli che viaggiano con noi e prendono parte a questo roadshow, hanno il loro website e possono essere contattati direttamente.
Ogni anno realizziamo dei fam trip per presentare il Kerala agli agenti di viaggio. Organizziamo anche dei viaggi con blogger di diversi paesi che accompagniamo a scoprire la bellezza, ma anche la cultura del nostro paese. Rientrati a casa potranno diffondere sui social media tutte le informazioni raccolte. Per quanto riguarda le connessioni, abbiamo 4 aeroporti internazionali nel paese. Si può raggiungere il Kerala via Londra facendo scalo a Dubai, Doha, Abu Dhabi, Singapore e Malesia. Tra le compagnie che raggiungono il Kerala ci sono Cathay Pacific ed Etihad».
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[post_content] => Grande exploit della destinazione Cina firmata Mistral Tour, che nel 2024 ha visto le prenotazioni raddoppiare rispetto all'anno precedente. L'obiettivo in vista è ora quello di tornare ai volumi pre-Covid entro la fine del 2025. “Dopo quattro anni di stop a causa della pandemia - spiega l'a.d. del to di casa Quality Group, Michele Serra - la Cina sta vivendo un periodo di nuovo slancio turistico, ripresentandosi sulla scena internazionale con località e temi di viaggio inediti, al pari di infrastrutture e gestione dell’offerta rivoluzionate. Il venir meno dei flussi internazionali, oltre che interni, ha reso evidente al Paese l’importanza del turismo come volano economico, ma anche come veicolo di soft power della propria immagine, spingendo a implementare un provvedimento sino a poco tempo fa impensabile: a partire dallo scorso 30 novembre e sino al 31 dicembre 2025, i cittadini italiani in possesso di passaporto ordinario possono viaggiare in Cina senza visto d’ingresso sia per affari, sia per turismo, sia per visite a familiari e amici, ma anche per transito, con una permanenza massima di 30 giorni”.
Estesa a 38 nazionalità, la visa-free policy risponde perfettamente alla crescita di domanda che il Paese continua a registrare. A gennaio l’amministrazione nazionale dell’Immigrazione ha confermato un flusso di 64,8 milioni di visitatori internazionali nel 2024, in crescita dell’82,9% rispetto alla stagione precedente. Largo merito è stato riconosciuto proprio alle nuove politiche riguardanti il visto (di esse hanno usufruito 20,11 milioni di visitatori stranieri), ma anche all’implementazione di sistemi di pagamento senza contanti in riferimento alle piattaforme nazionali Alipay e WeChatPay, così come dei sistemi di traduzione simultanea per offrire al viaggiatore la massima libertà sul posto.
Oltre a Fenghuang, le montagne di Avatar, Chengdu “dove ballano i panda” e la Pingyao dei tagliatori di carta, da marzo 2025, Mistral Tour potenzia quindi la propria offerta sulla Cina, inserendo a catalogo anche il Guizhou, provincia di minoranze etniche a nord del Vietnam capaci di costruire spettacolari ponti del vento e della pioggia (Cina d’autore. Il Guizhou, 13 giorni). Salgono dunque a 12 le proposte dei tour di gruppo e a dieci quelle dei tour individuali, con programmi compresi sempre fra i nove e i 17 giorni massimo, nei quali viene riservato crescente spazio agli aspetti culturali che meglio caratterizzano la classicità cinese: dalla vita dei vicoli di quartiere, gli hutong, agli spettacoli del teatro popolare, dalla visita delle abitazioni tradizionali alle lezioni di tai-chi, arrivando alla scoperta dei locali di maggior tendenza.
“Un’ulteriore novità che lanceremo nel corso dell’anno - conclude Serra - riguarda il servizio di concierge, pensato per accompagnare passo a passo il nostro ospite durante la scoperta del Paese: che si tratti di prenotazioni al volo di ristoranti, auto, musei o biglietti, i servizi potranno essere pagati direttamente tramite Alipay e messi a disposizione su telefonino mediante la generazione di codici Qr code”.
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Il mercato della ricettività open air nel 2024 si attesta sui 3 miliardi di euro, registrando una crescita del 3% rispetto al 2023. E' il dato principale del nuovo report realizzato dall'Osservatorio travel innovation del Politecnico di Milano, supportato anche quest'anno da Club del Sole. Il segmento rappresenta oggi circa il 7-8% del totale mercato della ricettività italiana, confermandosi una delle componenti più dinamiche e resilienti dell’industria turistica. Tale crescita è stata trainata soprattutto dall’aumento delle presenze, segno di una crescente preferenza dei turisti per esperienze a contatto con la natura e soggiorni più sostenibili. A livello complessivo, invece, il settore dell’ospitalità ha raggiunto un valore di 37,8 miliardi di euro, con un incremento del 5% rispetto all’anno precedente.
“Supportare la ricerca dell’Osservatorio travel innovation è un privilegio che ci consente di monitorare l’evoluzione del nostro settore e di confrontarci con le migliori aziende a livello italiano e internazionale - spiega il direttore generale di Club del Sole, Angelo Cartelli -. I dati del 2024 confermano che il turismo open air sta vivendo una fase di crescita autentica e sostenibile. E questo ci motiva a continuare a investire in progetti innovativi che valorizzino il nostro modello di ospitalità Full Life Holidays”.
Un altro degli aspetti più significativi emersi dalla ricerca è inoltre la capacità del comparto open air di attrarre nuove tipologie di turisti, grazie a un’offerta che coniuga comfort, servizi digitali e rispetto per l’ambiente. In particolare, il mercato si distingue per una crescita reale, in quanto basata su un effettivo aumento della domanda. La ricerca dedica attenzione anche alla sostenibilità ambientale, un valore che Club del Sole ha fatto proprio attraverso iniziative concrete. Tra le più significative spiccano i progetti Re-Treet-T e Treeship. Il primo è un'iniziativa innovativa che unisce eco-compatibilità e design in soluzioni abitative modulari e adattabili. Il progetto, ospitato nello Spina Family Camping Village di Lido di Spina, nel cuore del parco del Delta del Po, rappresenta un’innovativa esperienza di soggiorno sostenibile. Le strutture, integrate armoniosamente nella pineta grazie alla mappatura digitale del territorio, uniscono materiali naturali e riciclati con soluzioni bioclimatiche per ridurre l’impatto ambientale. Treeship è un progetto altrettanto importante ed esposto anch’esso allo Spina Family Camping Village. Si tratta di un’esperienza immersiva che offre agli ospiti un contatto autentico con l'ambiente circostante: un unicum nel settore, propone un nuovo concetto di ospitalità in cui l’albero è protagonista. L’osservatorio ha inoltre evidenziato il ruolo crescente dei dati e delle nuove tecnologie, come l’intelligenza artificiale generativa, nel ridefinire le abitudini dei viaggiatori.
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Si sono concluse da poco le tappe siciliani e pugliesi del roadshow Alidays, organizzate il 22 e il 23 gennaio scorsi. L’iniziativa, che ha visto anche la partecipazione entusiasta di Davide Catania, ha rappresentato un’importante occasione di incontro con le agenzie di viaggio. “Torno sempre con grandissimo piacere nella mia terra di origine - racconta il ceo dalla Sicilia -. Con Alidays on Tour vogliamo confermare l’impegno dedicato alla progettazione di esperienze di viaggio memorabili e personalizzate, e la nostra volontà di collaborazione con le adv su tutto il territorio nazionale”.
Durante gli appuntamenti, strutturati in sessioni di presentazione e workshop interattivi, i destination manager dell'operatore milanese, presenti in tutte le tappe del tour, hanno introdotto il nuovo catalogo, una collezione speciale di itinerari per piccoli gruppi esclusivi con date già programmate per l’anno in corso. Alidays on Tour, il Mondo in scena, rappresenta un’estensione della programmazione classica del to, con esperienze autentiche e personalizzate anche per chi sceglie di viaggiare in compagnia. Le partenze sono garantite anche con un minimo di due partecipanti.
Nel dettaglio, in Sicilia, il 22 gennaio è stata la volta di Trapani e Palermo, dove è stato presentato il nuovo collegamento Palermo New York/Newark operativo dal prossimo 22 maggio associandolo a promozioni dedicate. “Siamo lieti di annunciare questa ulteriore espansione delle nostre rotte dall’Italia agli Stati Uniti e il primo servizio in assoluto di United tra Palermo e New York - ha sottolineato Marcel Fuchs, managing director international sales, United Airlines -. Dalla prossima estate i nostri clienti in Sicilia potranno godere di una scelta ancora più ampia e della possibilità di collegarsi tramite il nostro hub New York/Newark con 55 destinazioni in tutte le Americhe, mentre i viaggiatori dagli Stati Uniti potranno sperimentare la ricca storia della Sicilia, le sue bianche spiagge e la stupenda architettura”. Il 23 gennaio, invece, lo staff Alidays si è concentrato su Catania. Oltre al ceo, le agenzie siciliane hanno avuto modo di incontrare Giuseppe Gerevini, dm Stati Uniti, e Rocco Tarantino, nuovo area manager Alidays per Sicilia e Calabria
In Puglia il 22 le adv si sono state invitate nel contesto barocco di Lecce, Bari e Foggia, dove Marco Pezzotti, referente commerciale, ed Elena de Mattia, destination manager Uzbekistan, Sri Lanka, Giappone hanno fatto gli onori di casa e presentato la mission del tour operator, i prodotti, e le strategie che ruotano attorno ai tour esclusivi in catalogo. In occasione degli incontri, è stata presentata anche l'evoluzione di Alyda, il sistema di progettazione del viaggio, che si arricchisce di nuove funzionalità per rendere ancora più efficiente ed efficace il lavoro delle agenzie. Tra le novità più significative, l'integrazione dell'intelligenza artificiale, che permette di ottimizzare i processi di personalizzazione dell'itinerario e di rispondere in modo ancora più puntuale alle esigenze dei viaggiatori.
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[post_content] => Anna Clementina Veclani è la nuova managing director per l’Italia e il Sud Europa di Boeing: la manager supervisionerà tutte le operazioni dell'azienda in Italia, Spagna, Grecia e Portogallo, gestirà le relazioni con gli stakeholder e guiderà le iniziative strategiche per favorire la crescita del business nella regione. Continuerà inoltre a ricoprire il suo ruolo nel business development del settore difesa per il Sud Europa e i Balcani.
«L’Italia e il Sud Europa sono fondamentali per la crescita strategica di Boeing, per l’innovazione e per le relazioni con i fornitori nei settori commerciale e della difesa europei. La vasta esperienza e la comprovata leadership di Anna nel settore dell’aerospazio e della difesa la rendono la scelta ideale per guidare i nostri sforzi nel Sud Europa - ha dichiarato Liam Benham, presidente di Boeing Eu, Nato e Government Affairs Europe -. Sono certo che, sotto la sua guida, rafforzeremo le nostre partnership ed espanderemo la nostra presenza in questa regione cruciale».
Anna Veclani - che sarà basata a Roma e riporterà direttamente a Liam Benham - porta con sé oltre 15 anni di esperienza nel settore aerospazio e difesa, di cui otto trascorsi in Boeing. Prima del suo incarico in Boeing, ha ricoperto ruoli chiave presso Airbus Defence and Space in Italia, tra cui quello di Institutional Relations Manager e Business Development Manager. Ha iniziato la sua carriera come ricercatrice presso l’Istituto Affari Internazionali e ha maturato esperienze internazionali presso l’Ambasciata Italiana negli Stati Uniti e l’Assemblea Europea di Sicurezza e Difesa dell’Unione dell’Europa Occidentale a Parigi.
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[post_content] => E' un castello da fiaba, l'Hampton Court Palace nel Surrey (a circa un'ora da Londra), la location scelta da VisitBritain per ospitare l'edizione 2025 di Showcase Britain, l'evento internazionale annuale b2b che promuove il turismo nel Regno Unito coinvolgendo buyer e stampa trade in arrivo da tutto il mondo.
Gli ospiti sono oltre 120, da 17 Paesi: accanto agli Stati Uniti, il principale mercato, fra gli altri Australia, Brasile, Canada, Cina, Corea del Sud, Francia, Germania, Giappone, Italia, India, Italia, Giappone e Paesi del Golfo.
L'evento è stato scelto per presentare in anteprima “Starring GREAT Britain”, la nuova campagna media internazionale che punta sul turismo cinematografico per stimolare la crescita dell'industria turistica britannica, un settore da 74 miliardi di sterline.
Ad accogliere ufficialmente i buyer, il ministro del turismo sir Chris Bryant, il presidente di VisitBritain Nick de Bois CBE e il suo ceo Patricia Yates. Il ministro del turismo ha chiarito gli obiettivi della compagna: "Abbiamo industrie cinematografiche di livello mondiale e i nostri paesaggi mozzafiato e il nostro patrimonio patrimonio fa da sfondo a molti dei momenti indimenticabili che ci hanno lasciato senza fiato al cinema. Ora vogliamo che sempre più visitatori nazionali e stranieri scoprano quei luoghi. Puntiamo su questi elementi di attrattiva per raggiungere l'obiettivo di accogliere 50 milioni di visitatori internazionali all'anno entro il 2030, creando al contempo opportunità nelle comunità locali e preparando il terreno per la fiorente economia turistica del Regno Unito per gli anni a venire".
Al termine di un suggestivo banchetto allestito nel grandioso salone dove cinque secoli fa Enrico VIII ospitava la sua corte, i team commerciali di VisitBritain, VisitEngland, London & Partners, VisitScotland e Visit Wales hanno presentato agli operatori le ultime novità su prodotti, esperienze, ospitalità.
Nei prossimi giorni, i buyer parteciperanno a fam trip in diverse aree in Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia e Gallese, per ammirare gli scenari naturali e le destinazioni al centro dell'azione dei numerosissimi film e serie tv girate in Gran Bretagna e per sperimentare le attività e i nuovi prodotti legati al mondo cinematografico e televisivo: come sottolineato da Patricia Yates, ceo di VisitBritain: “I buyers internazionali avranno un posto in prima fila per scoprire in prima persona perché la Gran Bretagna è la vera star dello spettacolo. So che torneranno a casa ispirati a vendere più destinazioni britanniche quest'anno". I team locali di VisitBritain hanno lavorato in collaborazione con Tourism Northern Ireland, VisitEngland, VisitScotland e Visit Wales per sviluppare itinerari personalizzati per ogni mercato.
Oggi, prima di iniziare i fam trip, i buyer parteciperanno a "Britain & Ireland Marketplace" (Bim), un'intera giornata di appuntamenti di lavoro e networking con fornitori e destinazioni turistiche.
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Sono sempre più numerosi gli italiani che decidono di stabilirsi in Paesi dove, per alcuni o molti aspetti, pare si viva meglio. E non si tratta solo di giovani cervelli in fuga. Ci si trasferisce a ogni età: per coronare un sogno coltivato da sempre, ma anche, soprattutto e semplicemente, sperando di trovare il modo di vivere meglio. Tipico è allora il viaggio in avanscoperta che può dare il via al progetto cambio vita. A far emergere il fenomeno sono le agenzie di turismo del gruppo l’Astrolabio a Milano e Bergamo, specializzate in viaggi e soggiorni all’estero con oltre 5 mila clienti consolidati in 40 anni di attività.
“Registriamo questo trend da alcuni anni, ma il fenomeno si è intensificato soprattutto dal 2020 - spiega Gaia Cossali, senior account key client con una esperienza al desk di oltre due decadi -. Spesso la scelta della meta all’estero è influenzata da una prima esperienza che ha lasciato la voglia di tornarci; altre volte le persone programmano a tavolino l’espatrio considerando diversi indici di gradimento che riguardano il potere di acquisto degli stipendi o il budget disponibile, nonché la possibilità di praticare gli sport più amati. E' il caso per esempio di chi va in Costa Rica per fare surf. E poi ci sono alcune attività professionali, come quella del bartender a Dubai, che possono far guadagnare moltissimo in poco tempo. Le nostre agenzie, oltre organizzare il volo verso la destinazione, forniscono anche le informazioni su come ottenere il visto di lavoro tramite uffici specializzati”.
I Paesi più ambiti includono pure la Thailandia, "soprattutto per i pensionati o per chi non ha bisogno di lavorare. Circa 11 ore di volo diretto a una tariffa attorno ai mille euro. Il biglietto per la Costa Rica dall’Italia è caro. Siamo intorno ai 1.400 euro con scalo in Europa. Però poi il Paese può offrire una ottima qualità della vita in termini di sicurezza, natura e anche lavoro. In testa alla classifica ultimamente è il Sudafrica, dove alcuni clienti, in rientro da un safari nelle riserve, dopo aver soggiornato a Cape Town sognano di tornare a viverci. Peccato che non ci siano voli diretti con l’Italia. La soluzione più breve è il volo Milano-Roma Addis Abeba e poi da lì a Cape Town. E i prezzi sono alti/altissimi".
Si parla anche delle Svalbard, un arcipelago del mar Glaciale Artico, che costituisce la parte più settentrionale della Norvegia. "Lì il sole di mezzanotte in estate e la notte polare in inverno, le aurore boreali, gli orsi bianchi, le balene, le foche, la vicinanza di fiordi e ghiacciai attraggono sia i croceristi, sia sempre più giovani che scelgono di studiare nell’insediamento accademico di Longyearbyen, il più a nord del mondo. Il volo di andata costa circa 80 euro. L’atmosfera è raccolta se si pensa che su circa 2.700 abitanti sull’arcipelago, 2.200 vivono a Longyearbyen, l’unico villaggio che offre tutti i servizi e le strutture di una città. Il polo universitario specializzato in materie scientifiche conta 350 studenti di cui la metà proviene da 25 nazioni".
Per rimanere in Europa invece c’è già una consistente comunità italiana in Irlanda, dove le grandi aziende internazionali hanno delocalizzato varie attività creando lavoro, specie per i giovani. "Nel Paese sono numerosi i ristoranti italiani, i guadagni sono alti e l’assistenza sociale è ottima - conclude Gaia Cossali -. La cultura irlandese è inoltre caratterizzata dalla convivialità. Il Paese, a parte la capitale Dublino, conserva un’organizzazione rurale e le relazioni umane sono importanti. Non è però una scelta per pensionati perché il clima è rigido e le pensioni italiane non bastano”.
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[post_content] => Il ministero del turismo ha recentemente pubblicato un bando da 8 milioni di euro destinato a finanziare progetti di alta formazione ed eccellenza nel settore turistico.
L’obiettivo è quello di migliorare le competenze degli operatori del comparto, accrescendo così il livello di specializzazione e ampliando le opportunità occupazionali. Il bando è rivolto a due categorie principali: i destinatari finali e i soggetti proponenti.
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Interessati e organizzatori
Questi includono: lavoratori del settore turistico, come dipendenti, collaboratori e stagionali, che desiderano aggiornare o migliorare le proprie competenze professionali; disoccupati o inoccupati interessati a sviluppare competenze per entrare nel mercato del lavoro turistico; imprenditori e manager del turismo, che cercano formazione avanzata per migliorare la gestione delle loro attività.
Gli interessati a beneficiare di questa opportunità, quindi, devono rivolgersi direttamente agli enti di formazione che partecipano al bando come soggetti proponenti, che sono quelli che presentano i progetti e richiedono il finanziamento per realizzare le attività formative e includono: enti di formazione accreditati, che hanno l’esperienza e la capacità di progettare e gestire percorsi formativi.
E inoltre associazioni di categoria legate al turismo, che rappresentano gli interessi di operatori del settore; università e istituti scolastici superiori, con programmi formativi dedicati al turismo e alla gestione del territorio; imprese turistiche, che intendono organizzare corsi per i propri dipendenti e collaboratori; enti pubblici o consorzi, impegnati nella promozione del turismo e nello sviluppo delle competenze locali.
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Scadenza
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[post_content] => Ita Airways ha inaugurato ieri, 12 gennaio, la nuova rotta da Roma Fiumicino verso Tripoli Mitiga: il collegamento viene operato due volte alla settimana, il giovedì e la domenica.
Lo schedule prevede il decollo da Fiumicino alle 9:15 e arrivo a Tripoli alle 12:10 (ora locale); rientro dalla Libia alle 13:05 (ora locale) e arrivo a Roma alle 14:10.
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