Karisma TravelNet: Caraibi e Usa in calo; bene Australia e Polinesia
[ 0 ]
24 luglio 2007 09:44
Caraibi e Usa a rallentatore per Karisma TravelNet. E’ il titolare del t.o., Luca Manchi, a segnalare un calo delle prenotazioni rispetto allo stesso periodo del 2006. «La tendenza è comunque avvertita a livello generale, poiché la fascia media della clientela ha scelto soluzioni più economiche e a corto raggio». Bene invece Australia e Polinesia, che con un +15% trainano l’estate grazie soprattutto ai viaggi di nozze. «Siamo soddisfatti della performance registrata dai nostri siti Caraibi.it e Polynesia.it che risultano sempre più visitati».
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484771
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Air Tahiti Nui ha siglato una nuova partnership con Air Rarotonga che migliorerà i collegamenti fra la Francia, gli Stati Uniti e le Isole Cook via Polinesia Francese.
La collaborazione permetterà ai passeggeri di approfittare di una maggiore flessibilità, con itinerari ottimizzati e coincidenze semplificate fra le due destinazioni del Sud Pacifico: i viaggiatori beneficeranno di un network di collegamenti ampliato, che offrirà un accesso semplificato a diverse isole delle Cook e della Polinesia Francese. Le coincidenze saranno ora più comode attraverso gli hub di Faa’a à Papeete e dell’aeroporto internazionale di Rarotonga, garantendo una maggiore fluidità di viaggio.
Inoltre, questa partnership permetterà ai passeggeri di effettuare l’intero viaggio con un unico biglietto, semplificando così l’esperienza di viaggio e facilitando i transiti fra i network delle due compagnie. Ancora, offrendo collegamenti migliorati e tempi di attesa ridotti per le coincidenze, Air Tahiti Nui e Air Rarotonga mirano a fornire un'esperienza di viaggio più confortevole ed efficiente, aumentando al contempo le opzioni di viaggio.
Air Tahiti Nui opera fino a 7 voli settimanali tra Parigi-Charles de Gaulle e Papeete via Los Angeles, fino a 11 voli settimanali tra Los Angeles e Tahiti e 2 voli settimanali Seattle-Tahiti. In questo modo i viaggiatori provenienti da Francia, Europa e Nord America possono raggiungere facilmente la Polinesia Francese, prima di proseguire il viaggio verso le Isole Cook grazie ai collegamenti ottimizzati con Air Rarotonga. I voli Papeete/Rarotonga sono operati congiuntamente dai due vettori che offrono così 4 voli andata e ritorno a settimana in coincidenza con Air Tahiti Nui da/verso Papeete.
[post_title] => Air Tahiti Nui ed Air Rarotonga: più voli e itinerari ottimizzati sulle rotte del Sud Pacifico
[post_date] => 2025-02-17T14:43:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739803434000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484746
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nonostnate tutte le proteste sugli affitti brevi in mezza Europa, l'azienda amerciana continua a macinare gli utili. I ricavi sono aumentati del 12% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 2,48 miliardi di dollari, e gli ordinativi lordi hanno toccato i 17,60 miliardi, superando le previsioni degli analisti.
C'è ancora un altro aspetto che emerge: Brian Chesky, ceo di Airbnb, ha chiarito che non verranno lanciati marchi o applicazioni separate, ma si punterà su un'unica app, l'app Airbnb, per soddisfare tutte le esigenze di viaggio e vita, simile a quanto fa Amazon.
Prospettiva
Quindi Airbnb come Amazon. La prospettiva francamente ci piace poco. Se Airbnb punta a prendere un modello simile a Amazon vuol dire che ha propositi espansivi e che quindi vuole ulteriormente aumentare la sua sfera di influenza e di vendita.
Diffusione ancora più capillare, centralizzazione del lavoro ecc ecc. Mi semrba che sia una preospettiva che debba essere in qualche modo regolata dalla nostra legislazione.
[post_title] => Airbnb aumenta i ricavi. Ora vuole ispirarsi a Amazon. Andiamo bene!
[post_date] => 2025-02-17T10:47:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739789225000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484723
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_484726" align="alignleft" width="300"] Il Quark Hotel di Milano[/caption]
Il gruppo Aries ha chiuso il 2024 con un fatturato complessivo in crescita del 27%, superando quota 54 milioni di euro, nonché con margini operativi lordi oltre i 10 milioni (ebitda: +48% sul 2023). A supportate tali risultati ha contribuito grandemente il comparto mice, che ha registrato un incremento di revenue del 50%, accompagnato da una crescita del 49% del room revenue. Anche il numero di pernottamenti venduti in correlazione a eventi mice ha raggiunto quota 39.822 (+ 39%). La durata media del soggiorno è inoltre salita a 1,91 notti (+11%), mentre la tariffa media giornaliera ha evidenziato un rialzo dell’8%, con una forte concentrazione nei giorni feriali, in particolare tra lunedì e giovedì.
Tutto ciò è stato possibile grazie soprattutto alla crescente domanda internazionale, proveniente principalmente dall’America settentrionale, dal Regno Unito e dall’Europa, e a un forte interesse da parte di aziende, associazioni ed enti istituzionali. I settori aziendali che hanno trainato la crescita includono pharma, medical technology, cosmesi & beauty, advisor companies, banking & finance, gdo, It & tech, e il comparto pubblico (government e pa). Unica eccezione l’automotive, che ha registrato un calo significativo, con una riduzione delle programmazioni e dei lanci di prodotto.
“Il mice si conferma un driver di crescita fondamentale per noi e i risultati conseguiti nell’ultimo anno testimoniano la validità del nostro impegno nell'offrire esperienze su misura per aziende e professionisti - sottolinea il csmo di Aries Group, Raniero Amati -. In questo scenario, per esempio, il Quark Hotel, con il suo moderno centro congressi, uno dei più grandi nella capitale della moda, del business e della finanza, rappresenta un asset strategico per rafforzare la nostra offerta nel comparto”.
Aries prevede ora un trend positivo anche per il 2025, un anno in cui il mercato mostrerà quattro principali tendenze: l’80% degli eventi continuerà in particolare a svolgersi in presenza, con gli hotel congressuali che manterranno un ruolo centrale, ospitando la maggior parte degli incontri (78% secondo Icca). Gli eventi ibridi non sostituiranno dunque quelli fisici ma li completeranno, offrendo nuove opportunità di interazione grazie a tecnologie avanzate di engagement.
L’intelligenza artificiale sarà inoltre determinante per migliorare il networking, analizzare dati in tempo reale e ottimizzare l’esperienza dei partecipanti. Si confermerà in positivo anche l’uso della realtà aumentata e virtuale, con spazi digitalizzati in 3d e app innovative, per una gestione più fluida e interattiva degli eventi professionali.
La sostenibilità diventerà un criterio essenziale nella scelta delle location, orientando il settore verso soluzioni a basso impatto ambientale. Aries rafforzerà il proprio impegno in questo ambito con l’avvio di un progetto Esg (environmental, social, governance), volto a integrare sostenibilità e responsabilità sociale in ogni aspetto delle sue attività. Inoltre, continuerà a collaborare con realtà come Ethic Ocean, Wami, Treedom e diversi gestori di mobilità sostenibile, promuovendo un turismo più responsabile e rigenerativo.
Il settore mice dovrà infine affrontare un aumento medio dei costi del 4,3%, richiedendo così nuove strategie di ottimizzazione. Destinazioni più economiche come Lisbona, Praga e Atene diventeranno perciò sempre più attrattive nel corso dell’anno per le aziende, spingendo i player del settore a ulteriori investimenti a favore di qualità e innovazione.
[post_title] => Il mice spinge le performance del gruppo Aries
[post_date] => 2025-02-17T09:54:34+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739786074000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484653
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Leah Chandler, certified destination management executive, è la nuova chief marketing officer di Brand Usa, ufficialmente in carica dal prossimo 17 marzo.
Con oltre 20 anni di esperienza nel branding, nella pubblicità e nel marketing del settore di viaggi e turismo, Chandler guiderà la strategia di marketing globale di Brand Usa per ispirare sempre più viaggi internazionali verso gli Stati Uniti attraverso campagne innovative e rafforzando la presenza del Paese come destinazione globale d’eccellenza.
Chandler si unisce a un solido leadership team definito da Fred Dixon dopo la sua nomina a ceo nel luglio 2024. Il suo arrivo avviene in un momento cruciale, con il settore dei viaggi internazionali verso gli Stati Uniti che sta passa dalla fase di ripresa a quella di crescita, puntando a nuovi record.
"Da luglio, abbiamo ampliato il nostro focus sulla comunicazione globale, sul trade e sullo sviluppo dei prodotti, sulle partnership strategiche, sull’intelligenza artificiale e sull’innovazione, nonché sui settori degli eventi e dei meeting - afferma Dixon -. L’arrivo di Leah completa il nostro team di leadership e ci prepara al meglio per rafforzare il nostro approccio strategico al marketing rivolto ai consumatori, alla creazione di contenuti, ai programmi per i partner e all’analisi dei dati. Con un decennio di grandi eventi all’orizzonte, Brand Usa è più che mai nella posizione ideale per cogliere queste opportunità e aumentare il numero di visitatori internazionali, la spesa turistica e l’impatto economico."
[post_title] => Brand Usa: Leah Chandler è la nuova chief marketing officer
[post_date] => 2025-02-14T12:02:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => nofascione
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => nofascione
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739534548000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484618
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Forlì chiama Vienna: è questa l'ultima delle novità dello scalo romagnolo targata GoToFly: la rotta sarà operata con una frequenza alla settimana, dal prossimo 22 giugno e fino al 28 settembre 2025.
«Colleghiamo Forlì alla capitale dell’Austria - dice Paolo Amodeo, chief operating officer GoToFly - con l’obiettivo di favorire gli spostamenti in doppia modalità incoming e outgoing. Connessioni veloci e in pieno comfort per quanti prediligono le nostre località turistiche: a iniziare da quelle della costa, da Cesenatico verso Ravenna, ma senza dimenticare l’interesse dei mercati di lingua tedesca per le offerte correlate al benessere, alla salute, alle terme, alle ricchezze naturali - in particolare l’Appennino - culturali e storiche dell’intero territorio forlivese e romagnolo. In rapporto alla distribuzione dei turisti/viaggiatori austriaci, sappiamo bene quanto le regioni di prossimità geografica risultino sempre tra le più gettonate - proprio in virtù della migliore raggiungibilità - e come l’Emilia-Romagna si posizioni tra le prime cinque. I collegamenti settimanali - ogni domenica dal 22 giugno al 28 settembre - saranno operati a bordo degli aeromobili B737-400».
L'operativo prevede, la domenica, decollo dal “Ridolfi” alle 7.30, arrivo a Vienna alle 8.45; partenza da Vienna alle 14.15, arrivo a Forlì alle 15.30.
[post_title] => Aeroporto Forlì: decolla il 22 giugno la nuova rotta stagionale per Vienna targata GoToFly
[post_date] => 2025-02-14T09:25:20+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739525120000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484597
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Debutto tricolore per il brand Garner di casa Ihg. Il marchio midscale lanciato poco meno di due anni orsono negli Usa fa il suo esordio nella Penisola con una delle strutture del gruppo Pacini: il Garner Rome Aurelia è situato a ovest della capitale, sulla via Aurelia, ed è facilmente accessibile dall'aeroporti di Fiumicino, nonché ben collegato al Vaticano, al quartiere Trastevere e alle principali attrazioni turistiche del centro storico. Lo scorso gennaio Pacini Group ha completato la ristrutturazione totale dell’hotel (precedentemente noto come The Smooth Hotel Rome), conferendogli un aspetto più smart.
La proprietà dispone di 58 camere, ristorante, bar, open terrace e meeting area. "Dopo aver consolidato la nostra presenza nel segmento lusso e lifestyle nel paese, è fantastico vedere che anche nuovi e storici proprietari ripongono fiducia nei brand della nostra divisione Essentials, per garantire ritorni e performance - sottolinea Willemijn Geels, vice president, development, Europe, Ihg Hotels & Resorts. “Siamo orgogliosi di avviare la nostra partnership con Ihg con la firma della prima proprietà Garner Hotels in Italia, parte della nostra strategia di sviluppo internazionale", aggiunge il fondatore e ceo del gruppo capitolino, Emidio Pacini.
Il Garner Rome Aurelia si unisce a un portafoglio in espansione di Ihg in Italia, che conta 30 hotel di sette diversi brand (InterContinental, Six Senses, Indigo, voco, Crowne Plaza, Holiday Inn e Holiday Inn Express), con ulteriori dieci strutture in pipeline.
[post_title] => Il brand midscale Garner di casa Ihg debutta in Italia con il Rome Aurelia
[post_date] => 2025-02-13T12:09:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739448580000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484589
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono aperte le prenotazioni per l'edizione 2027 del Giro del mondo griffato Costa. A bordo della Deliziosa, gli ospiti potranno vivere un’esperienza di 139 giorni con partenza il 25 novembre 2026 da Savona e arrivo il 12 aprile 2027, attraversando cinque continenti, 29 paesi e 47 destinazioni.
Costa è stata tra le prime compagnie a proporre questo viaggio, sin dagli anni Settanta, e per l’edizione 2027 del suo Giro del mondo ha disegnato un itinerario alla scoperta di destinazioni inedite, tra le quali Half Moon Cay alle Bahamas, l’isola privata in esclusiva per gli ospiti Costa, le città più celebri della East e West Coast degli Stati Uniti, le isole Hawaii, Tahiti, Fiji, Australia, Giappone, Singapore e altre mete tra il Sud-Est Asiatico e l’Africa.
Oltre all’itinerario completo di 139 giorni da Savona, in questa edizione 2027 è possibile usufruire anche di una ulteriore opportunità di prenotazione per la crociera di 100 giorni con imbarco a San Francisco, raggiungibile con voli dai principali aeroporti e che include quindi le destinazioni in Oceania, Asia e Africa fino al termine della crociera a Savona.
“Con il Giro del mondo 2027 vogliamo offrire un'esperienza che combini l’esplorazione dei luoghi con la proposta di destinazioni esclusive, alcune delle quali mai toccate prima dai nostri itinerari - spiega il vice president worldwide sales di Costa Crociere, Luigi Stefanelli -. Con questa edizione, vogliamo ridefinire e innovare il concetto di viaggio intorno al mondo, offrendo un’esperienza irripetibile per chi sogna un’avventura straordinaria".
[post_title] => Costa: aperte le prenotazioni per il Giro del mondo 2027
[post_date] => 2025-02-13T11:21:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739445714000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484561
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una nuova linea di itinerari pensata per i viaggiatori solitari che desiderano esplorare il mondo con la libertà di un viaggio indipendente, ma con l'organizzazione di un operatore alle spalle. Siam Viaggi lancia la Solo Collection, in risposta al crescente fenomeno dei viaggi in solitaria, spinto dal desiderio di esperienze autentiche e dall’esigenza di maggiore flessibilità.
Le proposte includono soggiorni in strutture selezionate per favorire la socializzazione, come ostelli, abitazioni tipiche e campi tendati immersi nella natura. Gli itinerari sono progettati per valorizzare l’autenticità del viaggio, con spostamenti su mezzi pubblici come treni e autobus, permettendo ai viaggiatori di immergersi completamente nelle destinazioni scelte. Ogni proposta è personalizzabile per adattarsi alle esigenze e preferenze di chi parte.
Le prime mete Solo Collection disponibili includono Namibia, Australia, Est Usa, Giappone e Corea del Sud, luoghi ideali per chi desidera un’esperienza di viaggio indipendente senza rinunciare alla possibilità di incontrare nuove persone lungo il percorso. Siam Viaggi sta già lavorando per ampliare l’offerta della nuova collezione includendo ulteriori destinazioni.
[post_title] => Siam Viaggi lancia la Solo Collection per viaggiatori in solitaria
[post_date] => 2025-02-13T10:16:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739441815000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 484475
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In Italia potrebbe essere il deal dell'anno. Paragonabile solo all'acquisizione di Belmond da parte di Lvmh nel 2019, che interessò numerose strutture della Penisola. Unipol avrebbe dato mandato a Goldman Sachs di indire una gara a inviti estremamente selezionati per la vendita del Gruppo Una, rivela Il Sole 24 Ore. L'operazione, stando ad alcuni insiders, era nell'aria già da un annetto ma ora starebbe prendendo concretamente forma, con Unipol che si aspetterebbe di ricavare circa 1 miliardo di euro dalla vendita.
A giorni si attenderebbero quindi le manifestazioni di interesse non vincolanti per le offerte del primo round. Tra i nomi che circolano, ci sarebbero Blackstone, già presente nel mondo alberghiero italiano attraverso la partnership con Mangia's attraverso la spagnola Hip, che però è a sua volta sul mercato, nonché Starwood Capital e Sixth Street, già proprietaria dal 2022 delle Palme sulla costa Smeralda, presto griffato Rocco Forte. A partecipare al gran ballo ci potrebbe anche essere Aermont, che un paio di anni fa prese il controllo del gruppo Pellicano con ambiziosi progetti di sviluppo in Italia al momento tradottisi nel solo acquisto del toscano La Suvera.
Le origini del Gruppo Una affondano sostanzialmente nell'operazione che portò Unipol a mettere le mani sulla galassia della famiglia Ligresti compreso il brand Atahotels, successivamente fuso con Una Hotels. Sin da subito apparve chiaro però come per la società assicurativa il focus fosse Fondiaria Sai, più che l'operatore alberghiero, tanto che presto cominciarono a rincorrersi voci su una possibile vendita del ramo alberghiero. Poi le cose, anche grazie alla direzione di Fabrizio Gaggio (oggi in Starhotels, ndr), cominciarono a migliorare, con la compagnia che progressivamente vide i propri conti entrare in territorio positivo. Conseguentemente, ma forse anche per mancanza di compratori nella fase iniziale (ma questo non è dato sapere, ndr), le voci della messa in vendita di Una andarono scemando. Almeno fino a oggi.
Il gruppo ha attualmente in tasca poco più di una ventina di immobili di proprietà, a cui si aggiunge una quindicina di hotel in affitto-gestione, più altri in franchising per un totale di 55 indirizzi. Il portfolio è tuttavia piuttosto eterogeneo per caratteristiche e posizionamento geografico.
di Massimiliano Sarti
[post_title] => Il Gruppo Una è in vendita: alcuni fondi Usa interessati
[post_date] => 2025-02-12T12:13:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1739362427000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "karisma travelnet caraibi e usa in calo bene australia e polinesia"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":94,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1438,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484771","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Air Tahiti Nui ha siglato una nuova partnership con Air Rarotonga che migliorerà i collegamenti fra la Francia, gli Stati Uniti e le Isole Cook via Polinesia Francese.\r\n\r\nLa collaborazione permetterà ai passeggeri di approfittare di una maggiore flessibilità, con itinerari ottimizzati e coincidenze semplificate fra le due destinazioni del Sud Pacifico: i viaggiatori beneficeranno di un network di collegamenti ampliato, che offrirà un accesso semplificato a diverse isole delle Cook e della Polinesia Francese. Le coincidenze saranno ora più comode attraverso gli hub di Faa’a à Papeete e dell’aeroporto internazionale di Rarotonga, garantendo una maggiore fluidità di viaggio. \r\n\r\nInoltre, questa partnership permetterà ai passeggeri di effettuare l’intero viaggio con un unico biglietto, semplificando così l’esperienza di viaggio e facilitando i transiti fra i network delle due compagnie. Ancora, offrendo collegamenti migliorati e tempi di attesa ridotti per le coincidenze, Air Tahiti Nui e Air Rarotonga mirano a fornire un'esperienza di viaggio più confortevole ed efficiente, aumentando al contempo le opzioni di viaggio.\r\n\r\nAir Tahiti Nui opera fino a 7 voli settimanali tra Parigi-Charles de Gaulle e Papeete via Los Angeles, fino a 11 voli settimanali tra Los Angeles e Tahiti e 2 voli settimanali Seattle-Tahiti. In questo modo i viaggiatori provenienti da Francia, Europa e Nord America possono raggiungere facilmente la Polinesia Francese, prima di proseguire il viaggio verso le Isole Cook grazie ai collegamenti ottimizzati con Air Rarotonga. I voli Papeete/Rarotonga sono operati congiuntamente dai due vettori che offrono così 4 voli andata e ritorno a settimana in coincidenza con Air Tahiti Nui da/verso Papeete. ","post_title":"Air Tahiti Nui ed Air Rarotonga: più voli e itinerari ottimizzati sulle rotte del Sud Pacifico","post_date":"2025-02-17T14:43:54+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739803434000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484746","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nonostnate tutte le proteste sugli affitti brevi in mezza Europa, l'azienda amerciana continua a macinare gli utili. I ricavi sono aumentati del 12% rispetto all'anno precedente, raggiungendo 2,48 miliardi di dollari, e gli ordinativi lordi hanno toccato i 17,60 miliardi, superando le previsioni degli analisti.\r\n\r\nC'è ancora un altro aspetto che emerge: Brian Chesky, ceo di Airbnb, ha chiarito che non verranno lanciati marchi o applicazioni separate, ma si punterà su un'unica app, l'app Airbnb, per soddisfare tutte le esigenze di viaggio e vita, simile a quanto fa Amazon. \r\nProspettiva\r\nQuindi Airbnb come Amazon. La prospettiva francamente ci piace poco. Se Airbnb punta a prendere un modello simile a Amazon vuol dire che ha propositi espansivi e che quindi vuole ulteriormente aumentare la sua sfera di influenza e di vendita. \r\n\r\nDiffusione ancora più capillare, centralizzazione del lavoro ecc ecc. Mi semrba che sia una preospettiva che debba essere in qualche modo regolata dalla nostra legislazione. ","post_title":"Airbnb aumenta i ricavi. Ora vuole ispirarsi a Amazon. Andiamo bene!","post_date":"2025-02-17T10:47:05+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1739789225000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484723","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_484726\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il Quark Hotel di Milano[/caption]\r\n\r\nIl gruppo Aries ha chiuso il 2024 con un fatturato complessivo in crescita del 27%, superando quota 54 milioni di euro, nonché con margini operativi lordi oltre i 10 milioni (ebitda: +48% sul 2023). A supportate tali risultati ha contribuito grandemente il comparto mice, che ha registrato un incremento di revenue del 50%, accompagnato da una crescita del 49% del room revenue. Anche il numero di pernottamenti venduti in correlazione a eventi mice ha raggiunto quota 39.822 (+ 39%). La durata media del soggiorno è inoltre salita a 1,91 notti (+11%), mentre la tariffa media giornaliera ha evidenziato un rialzo dell’8%, con una forte concentrazione nei giorni feriali, in particolare tra lunedì e giovedì.\r\n\r\nTutto ciò è stato possibile grazie soprattutto alla crescente domanda internazionale, proveniente principalmente dall’America settentrionale, dal Regno Unito e dall’Europa, e a un forte interesse da parte di aziende, associazioni ed enti istituzionali. I settori aziendali che hanno trainato la crescita includono pharma, medical technology, cosmesi & beauty, advisor companies, banking & finance, gdo, It & tech, e il comparto pubblico (government e pa). Unica eccezione l’automotive, che ha registrato un calo significativo, con una riduzione delle programmazioni e dei lanci di prodotto.\r\n\r\n“Il mice si conferma un driver di crescita fondamentale per noi e i risultati conseguiti nell’ultimo anno testimoniano la validità del nostro impegno nell'offrire esperienze su misura per aziende e professionisti - sottolinea il csmo di Aries Group, Raniero Amati -. In questo scenario, per esempio, il Quark Hotel, con il suo moderno centro congressi, uno dei più grandi nella capitale della moda, del business e della finanza, rappresenta un asset strategico per rafforzare la nostra offerta nel comparto”.\r\n\r\nAries prevede ora un trend positivo anche per il 2025, un anno in cui il mercato mostrerà quattro principali tendenze: l’80% degli eventi continuerà in particolare a svolgersi in presenza, con gli hotel congressuali che manterranno un ruolo centrale, ospitando la maggior parte degli incontri (78% secondo Icca). Gli eventi ibridi non sostituiranno dunque quelli fisici ma li completeranno, offrendo nuove opportunità di interazione grazie a tecnologie avanzate di engagement.\r\n\r\nL’intelligenza artificiale sarà inoltre determinante per migliorare il networking, analizzare dati in tempo reale e ottimizzare l’esperienza dei partecipanti. Si confermerà in positivo anche l’uso della realtà aumentata e virtuale, con spazi digitalizzati in 3d e app innovative, per una gestione più fluida e interattiva degli eventi professionali.\r\n\r\nLa sostenibilità diventerà un criterio essenziale nella scelta delle location, orientando il settore verso soluzioni a basso impatto ambientale. Aries rafforzerà il proprio impegno in questo ambito con l’avvio di un progetto Esg (environmental, social, governance), volto a integrare sostenibilità e responsabilità sociale in ogni aspetto delle sue attività. Inoltre, continuerà a collaborare con realtà come Ethic Ocean, Wami, Treedom e diversi gestori di mobilità sostenibile, promuovendo un turismo più responsabile e rigenerativo.\r\n\r\nIl settore mice dovrà infine affrontare un aumento medio dei costi del 4,3%, richiedendo così nuove strategie di ottimizzazione. Destinazioni più economiche come Lisbona, Praga e Atene diventeranno perciò sempre più attrattive nel corso dell’anno per le aziende, spingendo i player del settore a ulteriori investimenti a favore di qualità e innovazione.\r\n\r\n ","post_title":"Il mice spinge le performance del gruppo Aries","post_date":"2025-02-17T09:54:34+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739786074000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484653","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Leah Chandler, certified destination management executive, è la nuova chief marketing officer di Brand Usa, ufficialmente in carica dal prossimo 17 marzo. \r\n\r\nCon oltre 20 anni di esperienza nel branding, nella pubblicità e nel marketing del settore di viaggi e turismo, Chandler guiderà la strategia di marketing globale di Brand Usa per ispirare sempre più viaggi internazionali verso gli Stati Uniti attraverso campagne innovative e rafforzando la presenza del Paese come destinazione globale d’eccellenza.\r\n\r\nChandler si unisce a un solido leadership team definito da Fred Dixon dopo la sua nomina a ceo nel luglio 2024. Il suo arrivo avviene in un momento cruciale, con il settore dei viaggi internazionali verso gli Stati Uniti che sta passa dalla fase di ripresa a quella di crescita, puntando a nuovi record.\r\n\r\n\"Da luglio, abbiamo ampliato il nostro focus sulla comunicazione globale, sul trade e sullo sviluppo dei prodotti, sulle partnership strategiche, sull’intelligenza artificiale e sull’innovazione, nonché sui settori degli eventi e dei meeting - afferma Dixon -. L’arrivo di Leah completa il nostro team di leadership e ci prepara al meglio per rafforzare il nostro approccio strategico al marketing rivolto ai consumatori, alla creazione di contenuti, ai programmi per i partner e all’analisi dei dati. Con un decennio di grandi eventi all’orizzonte, Brand Usa è più che mai nella posizione ideale per cogliere queste opportunità e aumentare il numero di visitatori internazionali, la spesa turistica e l’impatto economico.\"","post_title":"Brand Usa: Leah Chandler è la nuova chief marketing officer","post_date":"2025-02-14T12:02:28+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["nofascione"],"post_tag_name":["nofascione"]},"sort":[1739534548000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484618","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Forlì chiama Vienna: è questa l'ultima delle novità dello scalo romagnolo targata GoToFly: la rotta sarà operata con una frequenza alla settimana, dal prossimo 22 giugno e fino al 28 settembre 2025.\r\n\r\n«Colleghiamo Forlì alla capitale dell’Austria - dice Paolo Amodeo, chief operating officer GoToFly - con l’obiettivo di favorire gli spostamenti in doppia modalità incoming e outgoing. Connessioni veloci e in pieno comfort per quanti prediligono le nostre località turistiche: a iniziare da quelle della costa, da Cesenatico verso Ravenna, ma senza dimenticare l’interesse dei mercati di lingua tedesca per le offerte correlate al benessere, alla salute, alle terme, alle ricchezze naturali - in particolare l’Appennino - culturali e storiche dell’intero territorio forlivese e romagnolo. In rapporto alla distribuzione dei turisti/viaggiatori austriaci, sappiamo bene quanto le regioni di prossimità geografica risultino sempre tra le più gettonate - proprio in virtù della migliore raggiungibilità - e come l’Emilia-Romagna si posizioni tra le prime cinque. I collegamenti settimanali - ogni domenica dal 22 giugno al 28 settembre - saranno operati a bordo degli aeromobili B737-400».\r\n\r\n L'operativo prevede, la domenica, decollo dal “Ridolfi” alle 7.30, arrivo a Vienna alle 8.45; partenza da Vienna alle 14.15, arrivo a Forlì alle 15.30.","post_title":"Aeroporto Forlì: decolla il 22 giugno la nuova rotta stagionale per Vienna targata GoToFly","post_date":"2025-02-14T09:25:20+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1739525120000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484597","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Debutto tricolore per il brand Garner di casa Ihg. Il marchio midscale lanciato poco meno di due anni orsono negli Usa fa il suo esordio nella Penisola con una delle strutture del gruppo Pacini: il Garner Rome Aurelia è situato a ovest della capitale, sulla via Aurelia, ed è facilmente accessibile dall'aeroporti di Fiumicino, nonché ben collegato al Vaticano, al quartiere Trastevere e alle principali attrazioni turistiche del centro storico. Lo scorso gennaio Pacini Group ha completato la ristrutturazione totale dell’hotel (precedentemente noto come The Smooth Hotel Rome), conferendogli un aspetto più smart.\r\n\r\nLa proprietà dispone di 58 camere, ristorante, bar, open terrace e meeting area. \"Dopo aver consolidato la nostra presenza nel segmento lusso e lifestyle nel paese, è fantastico vedere che anche nuovi e storici proprietari ripongono fiducia nei brand della nostra divisione Essentials, per garantire ritorni e performance - sottolinea Willemijn Geels, vice president, development, Europe, Ihg Hotels & Resorts. “Siamo orgogliosi di avviare la nostra partnership con Ihg con la firma della prima proprietà Garner Hotels in Italia, parte della nostra strategia di sviluppo internazionale\", aggiunge il fondatore e ceo del gruppo capitolino, Emidio Pacini.\r\n\r\nIl Garner Rome Aurelia si unisce a un portafoglio in espansione di Ihg in Italia, che conta 30 hotel di sette diversi brand (InterContinental, Six Senses, Indigo, voco, Crowne Plaza, Holiday Inn e Holiday Inn Express), con ulteriori dieci strutture in pipeline.","post_title":"Il brand midscale Garner di casa Ihg debutta in Italia con il Rome Aurelia","post_date":"2025-02-13T12:09:40+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1739448580000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484589","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono aperte le prenotazioni per l'edizione 2027 del Giro del mondo griffato Costa. A bordo della Deliziosa, gli ospiti potranno vivere un’esperienza di 139 giorni con partenza il 25 novembre 2026 da Savona e arrivo il 12 aprile 2027, attraversando cinque continenti, 29 paesi e 47 destinazioni.\r\n\r\nCosta è stata tra le prime compagnie a proporre questo viaggio, sin dagli anni Settanta, e per l’edizione 2027 del suo Giro del mondo ha disegnato un itinerario alla scoperta di destinazioni inedite, tra le quali Half Moon Cay alle Bahamas, l’isola privata in esclusiva per gli ospiti Costa, le città più celebri della East e West Coast degli Stati Uniti, le isole Hawaii, Tahiti, Fiji, Australia, Giappone, Singapore e altre mete tra il Sud-Est Asiatico e l’Africa.\r\n\r\nOltre all’itinerario completo di 139 giorni da Savona, in questa edizione 2027 è possibile usufruire anche di una ulteriore opportunità di prenotazione per la crociera di 100 giorni con imbarco a San Francisco, raggiungibile con voli dai principali aeroporti e che include quindi le destinazioni in Oceania, Asia e Africa fino al termine della crociera a Savona.\r\n\r\n“Con il Giro del mondo 2027 vogliamo offrire un'esperienza che combini l’esplorazione dei luoghi con la proposta di destinazioni esclusive, alcune delle quali mai toccate prima dai nostri itinerari - spiega il vice president worldwide sales di Costa Crociere, Luigi Stefanelli -. Con questa edizione, vogliamo ridefinire e innovare il concetto di viaggio intorno al mondo, offrendo un’esperienza irripetibile per chi sogna un’avventura straordinaria\".","post_title":"Costa: aperte le prenotazioni per il Giro del mondo 2027","post_date":"2025-02-13T11:21:54+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739445714000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484561","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una nuova linea di itinerari pensata per i viaggiatori solitari che desiderano esplorare il mondo con la libertà di un viaggio indipendente, ma con l'organizzazione di un operatore alle spalle. Siam Viaggi lancia la Solo Collection, in risposta al crescente fenomeno dei viaggi in solitaria, spinto dal desiderio di esperienze autentiche e dall’esigenza di maggiore flessibilità.\r\n\r\nLe proposte includono soggiorni in strutture selezionate per favorire la socializzazione, come ostelli, abitazioni tipiche e campi tendati immersi nella natura. Gli itinerari sono progettati per valorizzare l’autenticità del viaggio, con spostamenti su mezzi pubblici come treni e autobus, permettendo ai viaggiatori di immergersi completamente nelle destinazioni scelte. Ogni proposta è personalizzabile per adattarsi alle esigenze e preferenze di chi parte.\r\n\r\nLe prime mete Solo Collection disponibili includono Namibia, Australia, Est Usa, Giappone e Corea del Sud, luoghi ideali per chi desidera un’esperienza di viaggio indipendente senza rinunciare alla possibilità di incontrare nuove persone lungo il percorso. Siam Viaggi sta già lavorando per ampliare l’offerta della nuova collezione includendo ulteriori destinazioni.","post_title":"Siam Viaggi lancia la Solo Collection per viaggiatori in solitaria","post_date":"2025-02-13T10:16:55+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1739441815000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"484475","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In Italia potrebbe essere il deal dell'anno. Paragonabile solo all'acquisizione di Belmond da parte di Lvmh nel 2019, che interessò numerose strutture della Penisola. Unipol avrebbe dato mandato a Goldman Sachs di indire una gara a inviti estremamente selezionati per la vendita del Gruppo Una, rivela Il Sole 24 Ore. L'operazione, stando ad alcuni insiders, era nell'aria già da un annetto ma ora starebbe prendendo concretamente forma, con Unipol che si aspetterebbe di ricavare circa 1 miliardo di euro dalla vendita.\r\n\r\nA giorni si attenderebbero quindi le manifestazioni di interesse non vincolanti per le offerte del primo round. Tra i nomi che circolano, ci sarebbero Blackstone, già presente nel mondo alberghiero italiano attraverso la partnership con Mangia's attraverso la spagnola Hip, che però è a sua volta sul mercato, nonché Starwood Capital e Sixth Street, già proprietaria dal 2022 delle Palme sulla costa Smeralda, presto griffato Rocco Forte. A partecipare al gran ballo ci potrebbe anche essere Aermont, che un paio di anni fa prese il controllo del gruppo Pellicano con ambiziosi progetti di sviluppo in Italia al momento tradottisi nel solo acquisto del toscano La Suvera.\r\n\r\nLe origini del Gruppo Una affondano sostanzialmente nell'operazione che portò Unipol a mettere le mani sulla galassia della famiglia Ligresti compreso il brand Atahotels, successivamente fuso con Una Hotels. Sin da subito apparve chiaro però come per la società assicurativa il focus fosse Fondiaria Sai, più che l'operatore alberghiero, tanto che presto cominciarono a rincorrersi voci su una possibile vendita del ramo alberghiero. Poi le cose, anche grazie alla direzione di Fabrizio Gaggio (oggi in Starhotels, ndr), cominciarono a migliorare, con la compagnia che progressivamente vide i propri conti entrare in territorio positivo. Conseguentemente, ma forse anche per mancanza di compratori nella fase iniziale (ma questo non è dato sapere, ndr), le voci della messa in vendita di Una andarono scemando. Almeno fino a oggi.\r\n\r\nIl gruppo ha attualmente in tasca poco più di una ventina di immobili di proprietà, a cui si aggiunge una quindicina di hotel in affitto-gestione, più altri in franchising per un totale di 55 indirizzi. Il portfolio è tuttavia piuttosto eterogeneo per caratteristiche e posizionamento geografico.\r\n\r\ndi Massimiliano Sarti","post_title":"Il Gruppo Una è in vendita: alcuni fondi Usa interessati","post_date":"2025-02-12T12:13:47+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1739362427000]}]}}







