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[post_content] => Kerzner International ha siglato il contratto per il secondo resort One&Only negli Stati Uniti, che includerà una comunità di One&Only Private Homes e sarà sviluppato con Nolan Reynolds International
Situato nella Hudson Valley, all’interno dello Stato di New York, il nuovo progetto favorirà la crescita del gruppo sul mercato americano, in vista dell’attesa apertura di One&Only Moonlight Basin, Montana a novembre 2025.
"Attraverso il portfolio di resort One&Only, Kerzner International continua a scoprire nuove destinazioni in tutto il mondo - afferma Philippe Zuber, ad di Kerzner -. One&Only offre agli ospiti esperienze significative e trasformative, profondamente legate alla natura, alla cultura e al benessere. La Hudson River Valley offre un'incredibile opportunità per creare un'altra esperienza One&Only davvero unica ed eccezionale nel Nord America."
Il resort dista 90 minuti in auto da New York e a 20 minuti dalle attrazioni culturali di Rhinebeck. Pensata come destinazione benessere, la struttura sorgerà all'interno del campus del Culinary Institute of America a Hyde Park, New York, in una tenuta di 8,5 ettari.
Il resort offrirà 61 bungalow, camere e suite, due outlet di ristorazione e un Longevity Hub Clinique La Prairie. Inoltre, il resort introdurrà la seconda comunità di One&Only Private Homes negli Stati Uniti, un'esclusiva collezione di residenze che combinano i comfort di casa con i servizi di ospitalità ultra-lusso.
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Il ministro è sicuro, noi un po' di meno. E' compito suo fare una battaglia forte in Europa per salvaguardare il turismo organizzato che con questa direttiva sarebbe spazzato via. Nessuno difende il turismo organizzato. Ci deve pensare lei. Non può dire: "sono certa che non potrà che essere perseguita, come abbiamo già indicato, la strada del buon senso, dal momento che è l’unica a supportare un turismo equo e sostenibile, sicuro per i viaggiatori e fonte di sviluppo per le aziende", perché queste parola non ci fanno stare tranquilli. Vada in Europa e faccia sentire, visto che è persona di grande carattere, tutta la sua forza argomerntativa per il turismo organizzato.
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[post_content] => La storia della collezione Travelling firmata da Turisanda1924, il brand iconico di Alpitour World, racconta la vivacità di un mercato che si evolve per rispondere alle esigenze dei viaggiatori. Le prime partenze copriranno 10 destinazioni e sono in programma tra la tarda primavera e l’estate di quest’anno.
«Anni fa abbiamo deciso di mettere a punto il prodotto Voyager: dei tour organizzati ma esclusivi, per gruppi di 12-15 partecipanti, che oggi raggiungono 23 paesi, operando su 81 circuiti con 81 itinerari diversi. - spiega Pier Ezhaya, general manager tour operating Alpitour spa - Oggi effettuiamo più di 1000 partenze e, complessivamente, mettiamo a disposizione del mercato 26.000 posti-tour su itinerari affascinanti, proponendo le esperienze più belle. 18 mesi fa ho pensato di replicare questa linea di successo anche per i clienti individuali.
Ho riunito i product managers di Alpitour a Milano e gli ho detto: domani non vi voglio vedere in ufficio. Fate la valigia, partite e andate a cercare le cose più sfiziose e belle, le esperienze più esclusive da far vivere ai nostri clienti. Percorsi individuali a un prezzo giusto. La mia fantastica squadra ha portato a casa cose incredibili. Tra queste l’itinerario “West1924” dove, nella Monument Valley, si incontra l’indiano navajo Valencia. Valencia ci porterà nella sua casa che si trova in uno dei punti più suggestivi della Valley: sotto il monolito John Ford Point, dedicato al grande regista western che lo usò in molti suoi set cinematografici. Incontreremo la famiglia di Valencia e berremo un aperitivo al tramonto.
Oppure, con “New York1924”, andremo a New York ed entreremo al MoMa dopo l’orario di chiusura per visitare il famoso museo in esclusiva. Saremo soli davanti alle Ninfee di Monet, a Gli Amanti di Magritte, alla Notte Stellata di Van Gogh… È parte della linea Travelling anche l’incontro in Sudafrica con Christo Brand, che fu la giovanissima guardia carceraria di Nelson Mandela durante la sua prigionia a Robben Island: Christo non sapeva nulla dell’apartheid e i due diventarono amici, nonostante il ruolo diverso.
Lui scrisse di Mandela e Mandela scrisse di lui e della loro amicizia durante la detenzione. Un’altra proposta, più “modaiola”, ci porterà a Singapore. Saliremo sulla Singapore Flyer, una futuristica ruota panoramica, per bere un Singapore Sling: uno speciale cocktail nato proprio a Singapore nel 1915… I Travelling offrono numerose esperienze diverse ed esclusive, perché noi dobbiamo saper vendere quello che non c’è. - conclude Ezhaya - Vogliamo dare ai nostri clienti cose distintive che regalino ricordi indimenticabili». https://www.alpitourworld.com/news/travelling
Chiara Ambrosioni
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[post_title] => Travelling di Alpitour: l’evoluzione della linea esclusiva che risponde a un’esigenza del mercato
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[post_content] => Prosegue il trend ascendente di Dubai che, a cavallo tra Oriente e Occidente, attira visitatori da tutto il mondo. Sono stati 18,72 milioni i visitatori internazionali del 2024, con una crescita del 9% rispetto all’anno precedente.
«Questo risultato è il frutto di un approccio strategico che ha puntato sull'espansione del settore e sull’investimento in infrastrutture all'avanguardia per rispondere alla crescente domanda. - ha dichiarato Hamdan bin Mohammed bin Rashid Al Maktoum, principe ereditario di Dubai - Vogliamo diversificare il mercato per rafforzare il ruolo del turismo come motore chiave della crescita economica»
Questa visione strategica si è concretizzata nell'Agenda Economica di Dubai D33, volta a consolidare lo status della città di hub globale per gli affari e il tempo libero, raddoppiando i numeri dell'economia entro il 2033. Importante il ruolo del settore alberghiero, che continua ad incrementare l’offerta ricettiva. Dubai a fine dicembre 2024 ha raggiunto le 154.016 camere totali in 832 strutture - 3725 in più rispetto al 2023 - offrendo ai suoi ospiti tariffe medie più competitive rispetto a quelle di città come Parigi, New York, Londra e Singapore. Tra le più attese aperture del 2025 il Jumeirah Marsa Al Arab che, progettato come un avanguardistico superyacht dall'architetto Shaun Killa, completerà la “trilogia oceanica” del brand. Apre anche il Six Senses The Palm Dubai con 61 camere e 162 residenze su una spiaggia privata. È poi arrivato in città anche il brand Mama Shelter: innovativo e di design, è pensato per i millennials e i viaggiatori solitari.
Tanti i motivi per visitare Dubai nel 2025, in un mix di esperienze che spaziano tra arte, cultura, gastronomia e avventura. In primo piano il trend della “Art-Venture”: con gallerie d’arte, musei e manifestazioni internazionali, la scena artistica della città continua ad evolversi e ad attirare visitatori. I “foodies”, i buongustai, potranno scoprire nuovi indirizzi gastronomici. Dubai, con 13.000 ristoranti e caffè, è la terza destinazione al mondo per densità di locali. Tante le nuove aperture, con oltre 100 ristoranti inseriti nella terza edizione della Guida Michelin.
La gastronomia locale sarà anche un modo per approfondire usi e costumi della ricca cultura di Dubai, magari partecipando a colazioni, pranzi o brunch all’interno di antiche casa emiratine nel cuore della città vecchia. Old Dubai è il cuore storico della città, dove il visitatore potrà immergersi nel passato entrando nel Forte Al Fahidi, scoprendo musei che raccontano l’evoluzione tecnologica dell’area e anche la Sheikh Saeed Al Maktoum House, ex residenza reale.
Affacciata sul Golfo Arabico Dubai è meta balneare che offre anche tante possibilità per le famiglie con diversi parchi a tema, avventure nel deserto, uno dei più grandi acquari al mondo e centri innovativi come il Dubai Mall, tra realtà virtuale e negozi. «Oltre a garantire elevati standard di sicurezza, vogliamo mantenere i massimi livelli di servizio e innovare senza sosta per superare le aspettative: sia dei turisti che visitano Dubai per la prima volta, sia dei viaggiatori fidelizzati e per i residenti che esplorano la città e si godono la sua offerta lifestyle» conclude Issam Kazim, ceo della Dubai Corporation for Tourism and Commerce Marketing.
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[post_title] => Dubai: turismo sempre più strategico, offerta lifestyle in costante crescita
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[post_content] => Israir imprime un'accelerata ai progetti di sviluppo, dopo aver ottenuto l'approvazione temporanea dal Dipartimento dei Trasporti degli Stati Uniti per operare voli tra Israele e gli Stati Uniti.
L'approvazione ha una durata di due anni e rappresenta il primo passo verso l'ottenimento di una licenza permanente. La compagnia aerea israeliana deve ora soddisfare ulteriori requisiti della Faa e della Transportation Security Administration e prevede di ricevere l'approvazione operativa definitiva entro giugno 2025.
Secondo le dichiarazioni della compagnia, i voli dovrebbero decollare "a partire dalla Pasqua 2026, e possibilmente anche prima, a seconda della disponibilità dell'aeromobile su un contratto di dry lease a lungo termine”. I velivoli impiegati dovrebbero essere Airbus A330.
Israir è la terza compagnia aerea di Israele e opera principalmente come vettore di linea e charter. Fondata nel 1989, la compagnia ha la sua sede centrale all'aeroporto Ben Gurion di Tel Aviv con un network che attualmente è focalizzato su rotte domestiche e voli internazionali verso destinazioni europee e mediterranee.
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[post_content] => New entry per il gruppo Villa d’Este con l'acquisizione dell'Hotel Regina Olga, una struttura 4 stelle che risale alla fine del XIX secolo.
Dopo la recente operazione che ha coinvolto gli hotel Terminus e Vista di Como, è la volta di un nuovo, significativo investimento sul territorio lariano: situato nella piazzetta di Cernobbio, il Regina Olga si distingue per una posizione privilegiata, con vista mozzafiato sul lago di Como.
La struttura, che ha sospeso la sua attività ormai da diversi anni, vedrà così aprirsi un nuovo capitolo della sua storia, a cominciare dal radicale intervento di ristrutturazione per restituirle il giusto valore: a lavori conclusi, l'hotel proporrà una sessantina di camere con spazi ristorativi aperti anche ad ospiti non residenti e una piscina all’aperto.
"Dopo Harry’s Bar e Hotel Miralago di Cernobbio, siamo estremamente soddisfatti di poter ora annoverare anche l’Hotel Regina Olga all’interno del nostro gruppo, edificio storico elegante e di grande fascino - commenta Giuseppe Fontana, presidente del Consiglio di amministrazione di Villa d’Este Spa -. La città di Cernobbio, e in generale la destinazione lago di Como, è per noi il luogo ideale dove crescere anche diversificando il nostro portfolio. Lavoriamo ogni giorno a Villa d’Este per far conoscere la destinazione nel mondo e per offrire un’ospitalità d’eccellenza, e l’acquisto dell’Hotel Regina Olga, come pure degli altri immobili recentemente annessi al gruppo, si inserisce in un progetto di crescita e sviluppo del nostro magnifico territorio.”
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[post_content] => China Eastern Airlines rafforza il network verso l'Europa e apre le vendite dei nuovi collegamenti da Shanghai Pudong verso Milano e Copenaghen.
La compagnia cinese, che è già operativa da Malpensa con la rotta per Xi'an, aperta nel settembre 2024, opererà il nuovo collegamento da Shanghai a cominciare dal 20 giugno: i voli saranno giornalieri e sulla rotta sarà impiegato un Airbus A350-900.
Copenaghen sarà invece una nuova aggiunta alla rete europea e diverrà la quindicesima destinazione di China Eastern in Europa, compresi i punti della Russia. Il volo per la capitale della Danimarca inizierà il 17 luglio e sarà operativo tre volte a settimana con A330-200.
L'aeroporto di Milano Malpensa è attualmente collegato con voli diretti per nove città cinesi: Pechino, Chengdu, Chongqing, Nanchino, Shanghai, Shenzhen, Wenzhou, Xi'an e Zhengzhou.
Le ultime new entry di China Eastern, precedono l'imminente lancio del volo Shanghai-Ginevra, previsto per il 16 giugno con quattro collegamenti settimanali. Il vettore sta anche aumentando le frequenze sulla Shanghai-Venezia con l'aggiunta di un quarto volo settimanale al servizio iniziato lo scorso settembre.
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[post_content] => L’Unconvention World Party 2025 organizzato per il 30esimo anniversario del to sarà un evento globale. Riprende il concept dell’Unconvention World Tour 2023 e lo rende ancora più unico.
Se due anni fa circa 200 agenti fidelizzati hanno scoperto le destinazioni del to «per diventare testimonial credibili agli occhi dei loro clienti e perché bisogna sognare per far sognare» - come aveva affermato Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare - quest’anno oltre 300 partecipanti (tra cui 220 agenti di viaggio, 65 membri dello staff e numerosi ospiti speciali) raggiungeranno 23 destinazioni storiche, a partire dalle Maldive, nuove come la Cina o combinate come nelle proposte di Idee Mix. I viaggiatori percorreranno più di 20 itinerari esclusivi in un mese per sperimentare la proposta turistica di Idee per Viaggiare, scoprire novità di prodotto e nuovi spunti di destinazione.
«Nel 2023, ritrovandoci dopo il Covid, l’esigenza era stata quella di riportare gli agenti di viaggio a contatto con le destinazioni, vivendo l’esperienza reale di quello che Idee per Viaggiare propone. - sottolinea Paola Schiavone, marketing manager di Idee per Viaggiare - Avevamo fatto indossare ai nostri ospiti i panni di ambasciatori di ogni nostro itinerario e avevano poi raccontato, anche attraverso i social, cosa significa viaggiare con IpV. Dopo l’Unconvention 2024, pensata come un momento di cammino e meditazione alla scoperta di sé stessi, nel 2025 abbiamo deciso di celebrare i nostri 30 anni rivelando tutti gli itinerari di IpV in una sorta di panoramica: un giro del mondo da est a ovest, da nord a sud. Senza dimenticare un percorso in Cina, la nostra new-entry.
Gli agenti indosseranno i panni di ambasciatori di ogni nostro itinerario e poi racconteranno - anche attraverso i social - cosa significa viaggiare con IpV. Oltre allo staff, che deve sapere cosa fa la nostra azienda e lo deve saper raccontare, coinvolgeremo anche dei content creator, creando una connessione tra viaggiatori senior e junior. - conclude Schiavone -. È un esperimento avviato con successo nel 2023, che ha portato a delle sinergie positive tra content-creator e adv che si sono incontrati proprio in viaggio».
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[post_content] => Crescita, innovazione e attenzione alle esigenze delle agenzie di viaggio: questi i pilastri della strategia di Alpitour World, raccontati dal direttore commerciale trade Alessandro Seghi, in occasione dell'ultima edizione di BMT, in cui emergono le nuove iniziative del gruppo per il 2025.
«Abbiamo superato il miliardo di euro di fatturato con largo anticipo sulle previsioni - spiega Seghi -, registrando una crescita del 15% rispetto all’anno precedente, pari a circa 122 milioni di euro in più».
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Nuove strategie per il booking e il supporto alle agenzie
Una delle novità più rilevanti, destinata a segnare un possibile cambiamento nel settore, è il test avviato su alcune agenzie di viaggio per rendere accessibile il reparto booking anche la domenica, rispondendo così alle esigenze di chi opera anche nei giorni festivi: «Ascoltare le esigenze del mercato è fondamentale per noi - commenta Seghi -. Per molte agenzie, lavorare anche nel weekend è una necessità. Vogliamo supportarle offrendo strumenti flessibili e un’assistenza continua per la costruzione e la chiusura dei pacchetti di viaggio anche nei giorni festivi».
La vicinanza alla distribuzione è fortemente espressa anche con la pianificazione di articolate attività 'sul campo'. «Abbiamo avviato un percorso di formazione con circa 50 tappe su tutto il territorio nazionale, coinvolgendo già 500 agenti. Stiamo registrando l’ingresso di nuove risorse nelle agenzie e vogliamo accompagnarle in questo percorso con un supporto mirato. Gli AV Days, che organizziamo nella sede di Pesaro, permettono di formare gli agenti da zero sul nostro prodotto, e sono aperti anche ai network con affiliati o associati». Grazie a queste iniziative e ai roadshow, Alpitour ha formato dall'inizio dell'anno quasi 2000 agenzie.
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Un prodotto assicurativo per le incertezze meteo
A partire dal 1° aprile, Alpitour lancerà un prodotto assicurativo innovativo in collaborazione con Europ Assistance. «L’obiettivo è offrire maggiore tranquillità ai clienti e incentivare le vendite anche nei periodi in cui la situazione meteo potrebbe risultare incerta. Vogliamo garantire una protezione aggiuntiva che renda più sicuro prenotare in qualsiasi stagione».
Un altro aspetto centrale della strategia di Alpitour è l’arricchimento dei pacchetti di viaggio con esperienze uniche e difficilmente replicabili, soprattutto per alcune linee di prodotto specifiche, come Travelling di Turisanda. «Abbiamo costruito, insieme ai colleghi del prodotto, proposte che aggiungono valore reale ai tour, con servizi esclusivi che un cliente non riuscirebbe ad organizzare da solo. Ad esempio, una visita al MoMA di New York quando il museo è chiuso al pubblico, permettendo ai nostri ospiti di essere gli unici presenti la sera, o ancora un’esperienza serale nella Monument Valley, guidata da rappresentanti delle poche famiglie Navajo ancora presenti nell’area».
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