30 November 2023
Errore NEWS





Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457191 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Focus sull’Europa per il gruppo di Singapore Como Hotels and Resorts, che quest’anno vede crescere il proprio portfolio nel Vecchio continente con due new entry: una da 30 camere già operativa dallo scorso aprile a Montrachet, in Borgogna, e una in Italia, la seconda nel nostro Paese, che verrà inaugurata il prossimo 7 dicembre, in val Gardena, sull’Alpe di Siusi. «Con l’inaugurazione del Como Alpina Dolomites, che si affianca nella Penisola al Castello del Nero, saliamo a cinque indirizzi nel Vecchio continente – racconta il pr director della compagnia, Brett Perkins -. Fino a poco tempo fa la nostra offerta era concentrata in Asia, ora ci stiamo rifocalizzando sull’Europa ma il nostro ceo, Olivier Jolivet, non finisce mai di sorprenderci. Non mi stupirebbe per esempio se presto ci fosse qualche novità in Giappone o negli Stati Uniti. Quel che è certo, al momento, è che l’anno prossimo faremo sicuramente un altro annuncio ma è ancora presto per svelare qualcosa di più». Difficile però che il gruppo Como riesca a mantenere il ritmo di espansione del 2023, anno che ha visto anche l’inaugurazione del Metropolitan Singapore. «Sebbene recentemente ci siamo aperti ai contratti di management, che a oggi riguardano proprio la nuova struttura di Singapore e il Como Laucala Island a Fiji, rimaniamo infatti una società a conduzione familiare che detiene la proprietà diretta della maggior parte delle proprie strutture. Non perseguiamo perciò uno sviluppo fine a se stesso, ma cerchiamo di trovare ogni volta le strutture più adatte al nostro concept». Realizzato in collaborazione con la designer Paola Navone, il Como Alpina Dolomites è il primo resort ski-in, ski-out della compagnia. La struttura, con apertura annuale, sarà dotata di 60 camere, a cui si aggiungono tre ristoranti «e la nostra tradizionale Shambala spa, che sarà uno dei centri benessere più grandi delle Alpi». Ma gli investimenti italiani di Como non si sono limitati alle Dolomiti. Il Castello del Nero ha infatti visto sempre quest'anno la realizzazione del podere San Filippo, situato a circa 20-25 minuti dal resort originario. «È una struttura dotata di 22 appartamenti da uno a tre camere con piscina inclusa – prosegue Perkins -. L’idea è quello di farlo diventare presto una sorta di mini-resort indipendente. Abbiamo inoltre aperto Villa San Giulia: una proprietà di quattro camere a pochi passi sempre da Castello del Nero. Prenotabile solo in esclusiva è dotata di una mini-Shambala spa, con la possibilità di beneficiare anche dei servizi a domicilio dello chef della proprietà toscana. Il prossimo anno è infine in programma l’inaugurazione di un ulteriore ristorante chiamato Olive Grove». [post_title] => Como Hotels cresce in Italia e in Europa. Nel futuro anche Usa e Giappone? [post_date] => 2023-11-30T14:15:07+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701353707000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457172 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Siamo molto preoccupati della nuova Direttiva europea» così esordisce Stefano Corbari presidente di Fiavet Lazio.  «Ci preoccupa parecchio anche sei dettagli non sono ancora confermati. Però l’aria che tira non è molto buona. Noi come Fiavet nazionale abbiamo già inviato una lettera all’Unione europea preparata anche dal nostro legale, Federico Lucarelli. In cui facciamo presente una serie di dubbi e di preoccupazioni. Ci sembra anche strana questa accelerazione in questo momento di elezioni europee. Ma qualcuno vi ha risposto? «Per ora no. Ma guardi ci può anche essere un'idea di cambiamento, ma se c’è un po’ di dialettica e di dialogo fra le parti, se le cose non vengono imposte dall'alto,  magari si possono fare delle modifiche. Naturalmente non siamo solo noi ad essere critici sulla direttiva. Dobbiamo aspettare che qualcuno risponda, altrimenti dovremo in ogni caso insistere ancora di più, sia noi che le altre associazioni. La cosa da evitare è che vengano prese decisioni frettolose. Anche perché vorrei ricordare di nuovo che tutto questo dibattito sulla Direttiva si fa in procinto delle nuove elezioni europee e poi ci troviamo un altro parlamento europeo, un’altra commissione e quindi la questione diventa complicata da cambiare. Sì confermo che siamo abbastanza preoccupati. Due domande: i famosi 39 milioni stanno arrivando. Qual è la salute delle associazioni del turismo? Per quanto riguarda i famosi 39 milioni, posso dire che la prima tranche è partita. Quindi stanno arrivando. Nell'associazione Fiavet Lazio, ma anche nelle altre regionali siamo ritornati a livelli di tesseramento pre pandemici. Durante la pandemia e anche dopo le associazioni sono state importanti e questo si è capito. Le associazioni si sono date da fare. Io penso che si è tornati a capire l’importanza dell’aspetto associativo. Quello che vorrei io come tutti i miei colleghi che lavorano nelle associazioni è un maggiore impegno di tutti. Noi come federazione ci stiamo muovendo in molte direzioni. C’è un grande ritorno della formazione, per esempio, con un sacco di ore dedicate a questa attività. Quindi maggiore richiesta e maggiore formazione. Territorio Vi vedono crescere agenzie incoming in mdo forse caotico. E' una nostra impressione o è cosdì?Incoming Penso che ci siano molte agenzie incoming nuove, ma anche agenzie di vecchia generazione che hanno aperto ma divisione incoming. Questo porterà una saturazione del mercato nel medio periodo. Ma credo che questo sia un percorso naturale. Dopo la saturazione chi ha le basi solide rimarrà. E poi quersto rinnovamento dell'incoming locale dà molto spazio al territorio. Del resto noi come federazione abbiamo sempre spinto per promuovere anche le altre provincie, e queste nuove agenzie incoming agiscono proprio questo ambito, accendendo riflettori su territori ancora poco conosciuti. La cosa che dobbiamo promuovere è lo sviluppo dei fornitori locali. Ne beneficiano sia i colleghi che i territori. Ultima considerazione sull'intelligenza artificiale. Cosa ne pensa? Per alcuni aspetti può essere utile. Ma non è è una cosa che risolve tutto. Anzi se presa in modo superficiale può essere dannosa. Noi come adv non siamo ancora pronti. Secondo me prima di dire che si lavorerà con l’Intelligenza artificiale ce ne vuole molto. Noi abbiamo bisogno di formazione. Ricominciare a lavorare sulla persona. Che è la cosa più importante, senza mai però rimanere indietro. [post_title] => Corbari (Fiavet Lazio): «Preoccupati per la Direttiva Ue» [post_date] => 2023-11-30T12:09:47+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701346187000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457144 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Austria ha avviato il conto alla rovescia per il debutto ufficiale di Bad Ischl Salzkammergut come Capitale Europea della Cultura 2024, programmato per il 20-21 gennaio prossimi. Una grande opportunità per il turismo austriaco che accende i riflettori su una regione non così nota, in particolare al mercato italiano: «Una vera occasione considerando che addirittura per un terzo dei turisti provenienti dall'Italia la cultura è il motivo principale del viaggio - afferma Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo in Italia (nella foto) - e un altro terzo intraprende tour itineranti che prevedono la visita a luoghi e istituzioni culturali. Vogliamo far capire ai turisti italiani che l'Austria ha molto altro da offrire, oltre a Vienna e Salisburgo».  Per la prima volta nella storia, una Capitale Europea della Cultura nel 2024 si troverà in una regione alpina e rurale: questo territorio - che include la città storica di Bad Ischl, insieme ad altri 22 comuni rurali del territorio del Salzkammergut - è diventato prosperoso grazie al sale e ora guarda al futuro con il motto: “La cultura è il nuovo sale”. La regione offre un’infinità di vicende, luoghi e persone memorabili, inseriti in un paesaggio di grande bellezza. I progetti nell’ambito della Capitale Europea della Cultura propongono nuovi approcci a temi importanti, e saranno in grado di dare impulsi per il futuro, di chi abita la regione, e di chi la visita. Quattro i grandi temi all'interno dei quali si articolano i numerosissimi eventi in calendario: Power and Tradition, Culture in Motion, Sharing Salzkammergut - The Art of Travelling e Globalocal, Building the New. Complessivamente oltre 190 progetti (per 300 eventi) nelle 23 località interessate, nell'Alta Austria e Stiria. Iniziative che puntano, tra l'altro, ad attrarre un maggior numero di visitatori nelle stagioni di spalla oltre che nei mesi di maggior traffico. Intanto, tra gennaio e ottobre 2023 «gli arrivi italiani in Austria hanno registrato una crescita del +24,7% mentre i pernottamenti sono aumentati del +20,8% rispetto al 2022: un buon risultato, anche se ancora non siamo tornati ai numeri del 2019 (meno 11,2%), al contrario di altri mercati come Germania e Paesi Bassi, che hanno già recuperato i livelli pre-pandemia. In questo quadro sono state molto positive le performance di Vienna, con un incremento degli arrivi del 49,2% e della regione del Tirolo - da sempre tra le mete preferite degli italiani - con un +28,7%. Da segnalare, poi, un significativo miglioramento dei dati di settembre e ottobre, che evidenziano un cambiamento nelle abitudini di viaggio degli italiani che mostrano un sempre maggiore interesse a questi mesi come periodo di viaggio». Buone aspettative per la stagione invernale ormai cominciata, «benché l'Austria non rappresenti la prima scelta degli italiani per gli sport invernali. Ma c'è una domanda molto elevata, ancora una volta, per le città: Vienna, Salisburgo, Innsbruck come pure per le località più piccole. Senza dimenticare l'avvento e i mercatini di Natale che rappresentano una grande attrattiva per i turisti». Prosegue, infine, l'impegno sulla formazione del trade: «Con i workshop che a marzo 2024 si svolgeranno a Milano, Verona e Roma (il 12, 13 e 14) e i webinar che realizziamo in collaborazione con Travel Quotidiano. Crediamo molto in queste iniziative poiché gli agenti di viaggio conoscono la destinazione Austria, ma ancora non così a fondo e quindi è necessario investire in queste opportunità». [gallery ids="457159,457160,457161"] [post_title] => Austria Turismo, un 2024 nel segno della cultura a cominciare da Bad Ischl Salzkammergut [post_date] => 2023-11-30T11:28:05+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701343685000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457135 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una decisione che era nell'aria da settimane e che ora trova l'ufficialità nei sistemi di prenotazione della compagnia: dall'8 gennaio 2024 Ita Airways cancella definitivamente la rotta da Milano Malpensa a New York, abbandonando di fatto il principale scalo lombardo. Secondo quanto riferito da Il Corriere della Sera, che cita fonti interne al vettore, sarebbero circa 7 mila i passeggeri interessati dalla cancellazione del volo avendo già prenotato la tratta per il periodo che va dall’8 gennaio a novembre 2024. A loro sono destinate due opzioni di scelta, la riprotezione su un altro volo Ita con scalo a Roma Fiumicino, oppure il rimborso dell’intero costo del biglietto. Non si applicano le tutele previste dalle normative europee in materia di protezione dei consumatori — il regolamento 261 — perché la cancellazione è stata effettuata oltre due settimane prima della partenza. Sebbene la Milano-New York rappresenti storicamente una delle rotte più redditizie, Ita Airways non sembra in grado di fronteggiare la competizione estremamente accesa sulla tratta, che conta altre sei compagnie aeree operative da Malpensa (Delta, American, United, Neos, Emirates e La Compagnie); a ciò si aggiunge anche il fatto che Ita non avendo altri voli su Malpensa non è in grado di garantire il feederaggio al collegamento su New York. [post_title] => Ita Airways abbandona Malpensa: dall'8 gennaio verrà chiuso il volo per New York [post_date] => 2023-11-30T09:57:11+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701338231000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457077 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ryanair continua la sua campagna contro le agenzie di viaggio online. La compagnia low cost ha pubblicato un rapporto che analizza "i sovrapprezzi" applicati da questi intermediari. Il documento a quanto dice Ryanair "dimostra che Kiwi, Lastminute, Opodo e eDreams continuano ad addebitare tariffe ingiustificate per i loro servizi inesistenti, e allo stesso tempo fanno pagare prezzi eccessivi per i servizi ausiliari che hanno prezzi competitivi sul sito web di Ryanair", secondo la versione della compagnia. Per quanto riguarda le ota: Kiwi, che applicherebbe un sovrapprezzo del 344% per la scelta dei posti, più una commissione amministrativa “inventata” di 30 euro, e Opodo, con una differenza del 263% per lo stesso concetto e una penale di cancellazione “inventata” di 60 euro. Da parte sua, eDreams addebita il 133% in più rispetto a Ryanair per i cambi di volo e Lastminute il 116% in più. Consumatori e tariffe L'amministratore delegato del gruppo aereo, Michael O'Leary, sostiene che le ota “non solo utilizzano illegalmente il sito web di Ryanair, ma utilizzano queste informazioni per confondere i consumatori ignari con tariffe per i servizi forniti da Ryanair gratuitamente". “Stanno inoltre addebitando massicciamente ai clienti i servizi accessori, spesso aumentando di 3 o 4 volte il prezzo offerto dalla nostra compagnia aerea. Per questo motivo, Ryanair continua a condurre una campagna contro le ota e continua a chiedere ai governi e alle agenzie dei consumatori di adottare misure per prevenire queste azioni su Internet e questo evidente errore di vendita che colpisce i consumatori", sottolinea. O'Leary trova "incredibile" che "il governo del Regno Unito, le sue agenzie per i consumatorio inutili riviste di consumatori come Which continuino a ignorare questo caso dilagante contro i consumatori". La replica di Kiwi.com Alle parole dell'a.d. di Ryanair ha fatto prontamente seguito una replica di uno dei portali coinvolti: "Con le molteplici indagini condotte a livello europeo dalle associazioni dei consumatori e dalle autorità garanti per la concorrenza e il mercato sull'operato di Ryanair, non sorprende l'ennesimo blitz a livello di pr da parte di Ryanair nel tentativo di distogliere l'attenzione da sé stessa e infangare la reputazione della concorrenza, utilizzando informazioni scelte a tavolino che non riflettono la scala molto più ampia di combinazioni e opzioni che le ota sono in grado di offrire ai loro clienti e che Ryanair non è in grado di rendere disponibili - puntualizza un portavoce di Kiwi.com -. Questo attacco tramite un'attività di pr è un'altra azione intrapresa da Ryanair per dissuadere i clienti dal prenotare con le Ota. Questo si aggiunge all'implementazione da parte di Ryanair di quello che consideriamo un cosiddetto processo di verifica immotivatamente sproporzionato che è oggetto di indagine e che noi, e molti altri operatori del settore, riteniamo sia stato concepito per penalizzare i consumatori che desiderano avere la libertà di scegliere tra tutte le opzioni a loro disposizione". [post_title] => Ryanair ancora contro le ota. Tariffe ingiustificate ai viaggiatori [post_date] => 2023-11-29T11:35:55+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701257755000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457069 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una nuova spedizione e una nuova realtà, quella di un paese lontanissimo dal turismo di massa, sorto dalle acque dell’antico oceano di Theti. E' il Mangystau, santuario archeologico a cielo aperto del Kazakistan, la new entry 2024 di Viaggia con Carlo. L’itinerario di nove giorni, con partenza unica dal 4 al 12 maggio, ruota attorno all’esplorazione attenta del territorio, con tempi dovutamente concessi all’ammirazione: sempre presente la parte dedicata al trekking tra uno spostamento e l’altro in 4x4; si tratta di un’avventura che per essere perfetta ha bisogno di poco, come i pernottamenti in tende mobili, l’unico modo per addormentarsi ai piedi delle Tiramisu Hills, mentre il tramonto accende le sfumature di bianco e caffè. Incluso nel programma, Bozzhira con i suoi canyon e il paesaggio lunare. “Sentire la grandezza delle misteriose, silenziose necropoli, così come delle moschee sotterranee, attraversare i luoghi dove passavano le carovane e assistere alla rara bellezza della natura: tutto questo è l’essenza del Mangystau” commenta Carlo Mamberto, che in occasione di questa prima partenza, accompagnerà personalmente la spedizione. Ma tutto il Kazakistan è oggi meta emergente, tanto che Viaggia con Carlo con Viaggigiovani.it già prevedono un’altra partenza analoga a questa in tarda estate e un’ulteriore novità ai primi di agosto: il Kazakistan in combinata con l’Uzbekistan. [post_title] => Il Mangystau, nel Kazakistan, new entry 2024 di Viaggia con Carlo [post_date] => 2023-11-29T11:13:19+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701256399000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 457053 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Raddoppia la proposta intermodale firmata Italo-Itabus, che dal prossimo dicembre conterà 56 collegamenti giornalieri rispetto agli attuali 26. Trenta dunque i nuovi viaggi intermodali che ogni giorno attraverseranno il Paese: 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno a partire dal 4 dicembre) per la Campania, la Basilicata e la Puglia, che serviranno Eboli, Potenza, Ferrandina, Matera e Altamura. Mete turistiche che richiamano viaggiatori da tutto il mondo durante ogni periodo dell’anno messe in collegamento con grandi città come Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna e Roma, utilizzando Napoli Centrale come hub intermodale. C’è poi l’Abruzzo, new entry nel network di Italo: da Torino, Milano, Venezia, Padova, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Napoli si arriva a Roma Tiburtina in treno e ci sarà Itabus in coincidenza per raggiungere L’Aquila, Teramo, Giulianova-Mosciano e San Benedetto del Tronto, toccando così anche le Marche con quest’ultima fermata. 6 viaggi al giorno che prenderanno il via dal 4 dicembre. Per ottimizzare i tempi di viaggio, partiranno dal 14 dicembre i servizi notturni: si arriva con Italo in tarda serata e si prende il bus per viaggiare di notte, o viceversa si prende il bus in tarda serata, si raggiunge la stazione intermodale a prima mattina e da qui si parte con Italo per completare il viaggio. Ci saranno 2 linee per la Sicilia: una con 2 servizi giornalieri che collegheranno Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Venezia e Padova a Villa San Giovanni, Messina, Milazzo e Palermo (cambio treno-bus a Napoli Centrale); l’altra invece servirà Villa San Giovanni, Messina, Catania, Enna, Caltanissetta e Agrigento sempre con 2 collegamenti quotidiani a città come Torino, Milano, Bologna, Roma, Brescia e Verona ad esempio. Un’altra tratta notturna sarà dedicata alla Calabria: saranno introdotti infatti 2 servizi (1 di andata e 1 di ritorno) che consentiranno di prendere Italo per viaggiare da Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Roma fino a Napoli Centrale, da qui ci sarà un Itabus che porterà i passeggeri fino a Sibari, Corigliano Calabro, Rossano, Crosia, Cariati, Cirò Marina e Crotone. Per la Puglia nuova rotta fino a Lecce passando per Bari, Monopoli, Fasano, Ostuni e Brindisi. 2 collegamenti al giorno (uno di andata e uno di ritorno) che servono numerose località pugliesi, avvicinandole all’Alta Velocità. Si arriva in treno da Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Roma e si cambia a Napoli Centrale prendendo Itabus. A tutte queste novità, si aggiungono i viaggi per le località di neve come Cortina, Aosta e Courmayeur, per un totale di 10 viaggi giornalieri per andare a sciare. [post_title] => Italo accelera sull'intermodalità: a dicembre si passa da 26 a 56 collegamenti giornalieri [post_date] => 2023-11-29T09:25:34+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701249934000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 456946 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Al via il gemellaggio fra  Skal International Côte d’Azur e Skal International Roma celebrato recentemente a Cannes in occasione del 90° anniversario di Skal International Côte d’Azur, alla presenza  dei rispettivi presidenti Nicolle Martin e di Luigi Sciarra, di Juan Steta e Hulya Aslantas,  past presidenti di Skal International e di numerosi skalleghi europei  e di Nizza. "L’iniziativa - precisa Luigi Sciarra -  mira a mettere in campo la promozione turistica reciproca di Roma e Nizza   attraverso creazioni di progetti comuni e vuole istituire fra i due club  un pensatoio di leaders del Turismo al fine di scambiare esperienze e collaborare nell’ambito di una visione culturale più ampia.  L’ appuntamento del gemellaggio,  vuole confermare il ruolo dello Skal Roma, quale Ambassador del territorio di Roma e dei suoi attrattori turistici puntando sull'incoming". Il Gemellaggio Nell’ambito delle attività dello Skal International, il gemellaggio è una delle iniziative previste al fine di intensificare i rapporti fra i singoli club con l’obiettivo di sviluppare progetti comuni e di approfondire la conoscenza della propria città verso tutti gli iscritti  agli Skal Club presenti. E’ per questo che lo Skal Roma  ha al suo attivo 13 città gemellate e nello specifico i club di  Accra, Berlino, Budapest, Bucarest, Città del Messico, Girona, Istanbul, Madrid, Northern New Jersey, Parigi , Praga, Stoccolma  e ora anche Nizza – Côte d’Azur.  Un gemellaggio che  consente di aprire ancora di più un canale di amicizia e di business, cardini su cui si fonda lo spirito associativo di Skal International nel rispetto del motto “Doing Business among Friends” "Guardando al futuro - conclude, Luigi Sciarra - ci auguriamo che questa partnership continui a crescere e a prosperare, portando con sé nuove opportunità di scambio culturale e di sviluppo turistico. Condividiamo l’aspirazione a rendere il nostro impegno nei confronti di Skal International sempre più significativo e duraturo". Skal.org Sfoglia la nuova brochure di Skal Roma [post_title] => Lo Skal di Roma avvia il gemellaggio con lo Skal Costa Azzurra [post_date] => 2023-11-28T11:48:25+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => gemellaggio [1] => skal-costa-azzurra [2] => skal-roma ) [post_tag_name] => Array ( [0] => gemellaggio [1] => skal costa azzurra [2] => skal roma ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701172105000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 456908 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => City Airlines si prepara al debutto programmato per l'estate 2024 e avvia il recruiting del personale di cabina e di pilotaggio - fino a 200 unità per l'anno prossimo. Il vettore tedesco spiega che "per coloro che sono interessati a passare all'interno del Gruppo Lufthansa, è possibile negoziare offerte basate su condizioni di trasferimento volontario, in particolare per i dipendenti di Lufthansa CityLine. I colloqui con le parti sociali per concordare condizioni di lavoro competitive e sicure sono già iniziati". Jens Fehlinger, coo del di City Airlines spiega: "Stiamo iniziando a creare prospettive per i colleghi nuovi ed esperti con condizioni di lavoro interessanti in Germania. I nostri ospiti a bordo possono aspettarsi un team dedicato e un'esperienza di volo con la ben nota qualità Lufthansa sui loro voli con City Airlines". City Airlines è stata fondata l'anno scorso e ha ricevuto il Coa dall'Autorità federale tedesca per l'aviazione nel giugno 2023. Coprendo un network di rotte a breve e medio raggio dagli hub di Monaco e Francoforte, City Airlines opererà anche voli feeder per Lufthansa, andandp così a sostenere lo sviluppo pianificato delle attività a lungo raggio nel mercato tedesco. Inizialmente la compagnia impiegherà aeromobili Airbus A319 ma il Gruppo Lufthansa sta valutando la possibilità di utilizzare per City Airlines velivoli di dimensioni comparabili, come l'Airbus A220 o l'Embraer. [post_title] => City Airlines recluta fino a 200 assistenti di volo e piloti per il debutto del 2024 [post_date] => 2023-11-28T09:15:03+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1701162903000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "news adnkronos" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":15,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1046,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457191","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Focus sull’Europa per il gruppo di Singapore Como Hotels and Resorts, che quest’anno vede crescere il proprio portfolio nel Vecchio continente con due new entry: una da 30 camere già operativa dallo scorso aprile a Montrachet, in Borgogna, e una in Italia, la seconda nel nostro Paese, che verrà inaugurata il prossimo 7 dicembre, in val Gardena, sull’Alpe di Siusi.\r\n\r\n«Con l’inaugurazione del Como Alpina Dolomites, che si affianca nella Penisola al Castello del Nero, saliamo a cinque indirizzi nel Vecchio continente – racconta il pr director della compagnia, Brett Perkins -. Fino a poco tempo fa la nostra offerta era concentrata in Asia, ora ci stiamo rifocalizzando sull’Europa ma il nostro ceo, Olivier Jolivet, non finisce mai di sorprenderci. Non mi stupirebbe per esempio se presto ci fosse qualche novità in Giappone o negli Stati Uniti. Quel che è certo, al momento, è che l’anno prossimo faremo sicuramente un altro annuncio ma è ancora presto per svelare qualcosa di più».\r\n\r\nDifficile però che il gruppo Como riesca a mantenere il ritmo di espansione del 2023, anno che ha visto anche l’inaugurazione del Metropolitan Singapore. «Sebbene recentemente ci siamo aperti ai contratti di management, che a oggi riguardano proprio la nuova struttura di Singapore e il Como Laucala Island a Fiji, rimaniamo infatti una società a conduzione familiare che detiene la proprietà diretta della maggior parte delle proprie strutture. Non perseguiamo perciò uno sviluppo fine a se stesso, ma cerchiamo di trovare ogni volta le strutture più adatte al nostro concept».\r\n\r\nRealizzato in collaborazione con la designer Paola Navone, il Como Alpina Dolomites è il primo resort ski-in, ski-out della compagnia. La struttura, con apertura annuale, sarà dotata di 60 camere, a cui si aggiungono tre ristoranti «e la nostra tradizionale Shambala spa, che sarà uno dei centri benessere più grandi delle Alpi». Ma gli investimenti italiani di Como non si sono limitati alle Dolomiti. Il Castello del Nero ha infatti visto sempre quest'anno la realizzazione del podere San Filippo, situato a circa 20-25 minuti dal resort originario. «È una struttura dotata di 22 appartamenti da uno a tre camere con piscina inclusa – prosegue Perkins -. L’idea è quello di farlo diventare presto una sorta di mini-resort indipendente. Abbiamo inoltre aperto Villa San Giulia: una proprietà di quattro camere a pochi passi sempre da Castello del Nero. Prenotabile solo in esclusiva è dotata di una mini-Shambala spa, con la possibilità di beneficiare anche dei servizi a domicilio dello chef della proprietà toscana. Il prossimo anno è infine in programma l’inaugurazione di un ulteriore ristorante chiamato Olive Grove».","post_title":"Como Hotels cresce in Italia e in Europa. Nel futuro anche Usa e Giappone?","post_date":"2023-11-30T14:15:07+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1701353707000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457172","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Siamo molto preoccupati della nuova Direttiva europea» così esordisce Stefano Corbari presidente di Fiavet Lazio. \r\n\r\n«Ci preoccupa parecchio anche sei dettagli non sono ancora confermati. Però l’aria che tira non è molto buona. Noi come Fiavet nazionale abbiamo già inviato una lettera all’Unione europea preparata anche dal nostro legale, Federico Lucarelli. In cui facciamo presente una serie di dubbi e di preoccupazioni. Ci sembra anche strana questa accelerazione in questo momento di elezioni europee.\r\n\r\nMa qualcuno vi ha risposto?\r\n\r\n«Per ora no. Ma guardi ci può anche essere un'idea di cambiamento, ma se c’è un po’ di dialettica e di dialogo fra le parti, se le cose non vengono imposte dall'alto,  magari si possono fare delle modifiche. Naturalmente non siamo solo noi ad essere critici sulla direttiva. Dobbiamo aspettare che qualcuno risponda, altrimenti dovremo in ogni caso insistere ancora di più, sia noi che le altre associazioni. La cosa da evitare è che vengano prese decisioni frettolose. Anche perché vorrei ricordare di nuovo che tutto questo dibattito sulla Direttiva si fa in procinto delle nuove elezioni europee e poi ci troviamo un altro parlamento europeo, un’altra commissione e quindi la questione diventa complicata da cambiare. Sì confermo che siamo abbastanza preoccupati.\r\n\r\nDue domande: i famosi 39 milioni stanno arrivando. Qual è la salute delle associazioni del turismo?\r\n\r\nPer quanto riguarda i famosi 39 milioni, posso dire che la prima tranche è partita. Quindi stanno arrivando. Nell'associazione Fiavet Lazio, ma anche nelle altre regionali siamo ritornati a livelli di tesseramento pre pandemici. Durante la pandemia e anche dopo le associazioni sono state importanti e questo si è capito. Le associazioni si sono date da fare. Io penso che si è tornati a capire l’importanza dell’aspetto associativo. Quello che vorrei io come tutti i miei colleghi che lavorano nelle associazioni è un maggiore impegno di tutti. Noi come federazione ci stiamo muovendo in molte direzioni. C’è un grande ritorno della formazione, per esempio, con un sacco di ore dedicate a questa attività. Quindi maggiore richiesta e maggiore formazione.\r\nTerritorio\r\nVi vedono crescere agenzie incoming in mdo forse caotico. E' una nostra impressione o è cosdì?Incoming\r\n\r\nPenso che ci siano molte agenzie incoming nuove, ma anche agenzie di vecchia generazione che hanno aperto ma divisione incoming. Questo porterà una saturazione del mercato nel medio periodo. Ma credo che questo sia un percorso naturale. Dopo la saturazione chi ha le basi solide rimarrà. E poi quersto rinnovamento dell'incoming locale dà molto spazio al territorio. Del resto noi come federazione abbiamo sempre spinto per promuovere anche le altre provincie, e queste nuove agenzie incoming agiscono proprio questo ambito, accendendo riflettori su territori ancora poco conosciuti. La cosa che dobbiamo promuovere è lo sviluppo dei fornitori locali. Ne beneficiano sia i colleghi che i territori.\r\n\r\nUltima considerazione sull'intelligenza artificiale. Cosa ne pensa?\r\n\r\nPer alcuni aspetti può essere utile. Ma non è è una cosa che risolve tutto. Anzi se presa in modo superficiale può essere dannosa. Noi come adv non siamo ancora pronti. Secondo me prima di dire che si lavorerà con l’Intelligenza artificiale ce ne vuole molto. Noi abbiamo bisogno di formazione. Ricominciare a lavorare sulla persona. Che è la cosa più importante, senza mai però rimanere indietro.","post_title":"Corbari (Fiavet Lazio): «Preoccupati per la Direttiva Ue»","post_date":"2023-11-30T12:09:47+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1701346187000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457144","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Austria ha avviato il conto alla rovescia per il debutto ufficiale di Bad Ischl Salzkammergut come Capitale Europea della Cultura 2024, programmato per il 20-21 gennaio prossimi.\r\n\r\nUna grande opportunità per il turismo austriaco che accende i riflettori su una regione non così nota, in particolare al mercato italiano: «Una vera occasione considerando che addirittura per un terzo dei turisti provenienti dall'Italia la cultura è il motivo principale del viaggio - afferma Herwig Kolzer, direttore di Austria Turismo in Italia (nella foto) - e un altro terzo intraprende tour itineranti che prevedono la visita a luoghi e istituzioni culturali. Vogliamo far capire ai turisti italiani che l'Austria ha molto altro da offrire, oltre a Vienna e Salisburgo». \r\n\r\nPer la prima volta nella storia, una Capitale Europea della Cultura nel 2024 si troverà in una regione alpina e rurale: questo territorio - che include la città storica di Bad Ischl, insieme ad altri 22 comuni rurali del territorio del Salzkammergut - è diventato prosperoso grazie al sale e ora guarda al futuro con il motto: “La cultura è il nuovo sale”. La regione offre un’infinità di vicende, luoghi e persone memorabili, inseriti in un paesaggio di grande bellezza. I progetti nell’ambito della Capitale Europea della Cultura propongono nuovi approcci a temi importanti, e saranno in grado di dare impulsi per il futuro, di chi abita la regione, e di chi la visita.\r\n\r\nQuattro i grandi temi all'interno dei quali si articolano i numerosissimi eventi in calendario: Power and Tradition, Culture in Motion, Sharing Salzkammergut - The Art of Travelling e Globalocal, Building the New. Complessivamente oltre 190 progetti (per 300 eventi) nelle 23 località interessate, nell'Alta Austria e Stiria. Iniziative che puntano, tra l'altro, ad attrarre un maggior numero di visitatori nelle stagioni di spalla oltre che nei mesi di maggior traffico.\r\n\r\nIntanto, tra gennaio e ottobre 2023 «gli arrivi italiani in Austria hanno registrato una crescita del +24,7% mentre i pernottamenti sono aumentati del +20,8% rispetto al 2022: un buon risultato, anche se ancora non siamo tornati ai numeri del 2019 (meno 11,2%), al contrario di altri mercati come Germania e Paesi Bassi, che hanno già recuperato i livelli pre-pandemia. In questo quadro sono state molto positive le performance di Vienna, con un incremento degli arrivi del 49,2% e della regione del Tirolo - da sempre tra le mete preferite degli italiani - con un +28,7%. Da segnalare, poi, un significativo miglioramento dei dati di settembre e ottobre, che evidenziano un cambiamento nelle abitudini di viaggio degli italiani che mostrano un sempre maggiore interesse a questi mesi come periodo di viaggio».\r\n\r\nBuone aspettative per la stagione invernale ormai cominciata, «benché l'Austria non rappresenti la prima scelta degli italiani per gli sport invernali. Ma c'è una domanda molto elevata, ancora una volta, per le città: Vienna, Salisburgo, Innsbruck come pure per le località più piccole. Senza dimenticare l'avvento e i mercatini di Natale che rappresentano una grande attrattiva per i turisti».\r\n\r\nProsegue, infine, l'impegno sulla formazione del trade: «Con i workshop che a marzo 2024 si svolgeranno a Milano, Verona e Roma (il 12, 13 e 14) e i webinar che realizziamo in collaborazione con Travel Quotidiano. Crediamo molto in queste iniziative poiché gli agenti di viaggio conoscono la destinazione Austria, ma ancora non così a fondo e quindi è necessario investire in queste opportunità».\r\n\r\n[gallery ids=\"457159,457160,457161\"]","post_title":"Austria Turismo, un 2024 nel segno della cultura a cominciare da Bad Ischl Salzkammergut","post_date":"2023-11-30T11:28:05+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1701343685000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457135","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una decisione che era nell'aria da settimane e che ora trova l'ufficialità nei sistemi di prenotazione della compagnia: dall'8 gennaio 2024 Ita Airways cancella definitivamente la rotta da Milano Malpensa a New York, abbandonando di fatto il principale scalo lombardo.\r\n\r\nSecondo quanto riferito da Il Corriere della Sera, che cita fonti interne al vettore, sarebbero circa 7 mila i passeggeri interessati dalla cancellazione del volo avendo già prenotato la tratta per il periodo che va dall’8 gennaio a novembre 2024. A loro sono destinate due opzioni di scelta, la riprotezione su un altro volo Ita con scalo a Roma Fiumicino, oppure il rimborso dell’intero costo del biglietto. Non si applicano le tutele previste dalle normative europee in materia di protezione dei consumatori — il regolamento 261 — perché la cancellazione è stata effettuata oltre due settimane prima della partenza.\r\n\r\nSebbene la Milano-New York rappresenti storicamente una delle rotte più redditizie, Ita Airways non sembra in grado di fronteggiare la competizione estremamente accesa sulla tratta, che conta altre sei compagnie aeree operative da Malpensa (Delta, American, United, Neos, Emirates e La Compagnie); a ciò si aggiunge anche il fatto che Ita non avendo altri voli su Malpensa non è in grado di garantire il feederaggio al collegamento su New York.","post_title":"Ita Airways abbandona Malpensa: dall'8 gennaio verrà chiuso il volo per New York","post_date":"2023-11-30T09:57:11+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701338231000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457077","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair continua la sua campagna contro le agenzie di viaggio online. La compagnia low cost ha pubblicato un rapporto che analizza \"i sovrapprezzi\" applicati da questi intermediari.\r\n\r\nIl documento a quanto dice Ryanair \"dimostra che Kiwi, Lastminute, Opodo e eDreams continuano ad addebitare tariffe ingiustificate per i loro servizi inesistenti, e allo stesso tempo fanno pagare prezzi eccessivi per i servizi ausiliari che hanno prezzi competitivi sul sito web di Ryanair\", secondo la versione della compagnia.\r\n\r\nPer quanto riguarda le ota: Kiwi, che applicherebbe un sovrapprezzo del 344% per la scelta dei posti, più una commissione amministrativa “inventata” di 30 euro, e Opodo, con una differenza del 263% per lo stesso concetto e una penale di cancellazione “inventata” di 60 euro. Da parte sua, eDreams addebita il 133% in più rispetto a Ryanair per i cambi di volo e Lastminute il 116% in più.\r\nConsumatori e tariffe\r\nL'amministratore delegato del gruppo aereo, Michael O'Leary, sostiene che le ota “non solo utilizzano illegalmente il sito web di Ryanair, ma utilizzano queste informazioni per confondere i consumatori ignari con tariffe per i servizi forniti da Ryanair gratuitamente\".\r\n\r\n“Stanno inoltre addebitando massicciamente ai clienti i servizi accessori, spesso aumentando di 3 o 4 volte il prezzo offerto dalla nostra compagnia aerea. Per questo motivo, Ryanair continua a condurre una campagna contro le ota e continua a chiedere ai governi e alle agenzie dei consumatori di adottare misure per prevenire queste azioni su Internet e questo evidente errore di vendita che colpisce i consumatori\", sottolinea.\r\n\r\nO'Leary trova \"incredibile\" che \"il governo del Regno Unito, le sue agenzie per i consumatorio inutili riviste di consumatori come Which continuino a ignorare questo caso dilagante contro i consumatori\".\r\n\r\nLa replica di Kiwi.com\r\n\r\nAlle parole dell'a.d. di Ryanair ha fatto prontamente seguito una replica di uno dei portali coinvolti: \"Con le molteplici indagini condotte a livello europeo dalle associazioni dei consumatori e dalle autorità garanti per la concorrenza e il mercato sull'operato di Ryanair, non sorprende l'ennesimo blitz a livello di pr da parte di Ryanair nel tentativo di distogliere l'attenzione da sé stessa e infangare la reputazione della concorrenza, utilizzando informazioni scelte a tavolino che non riflettono la scala molto più ampia di combinazioni e opzioni che le ota sono in grado di offrire ai loro clienti e che Ryanair non è in grado di rendere disponibili - puntualizza un portavoce di Kiwi.com -. Questo attacco tramite un'attività di pr è un'altra azione intrapresa da Ryanair per dissuadere i clienti dal prenotare con le Ota. Questo si aggiunge all'implementazione da parte di Ryanair di quello che consideriamo un cosiddetto processo di verifica immotivatamente sproporzionato che è oggetto di indagine e che noi, e molti altri operatori del settore, riteniamo sia stato concepito per penalizzare i consumatori che desiderano avere la libertà di scegliere tra tutte le opzioni a loro disposizione\".","post_title":"Ryanair ancora contro le ota. Tariffe ingiustificate ai viaggiatori","post_date":"2023-11-29T11:35:55+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1701257755000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457069","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una nuova spedizione e una nuova realtà, quella di un paese lontanissimo dal turismo di massa, sorto dalle acque dell’antico oceano di Theti. E' il Mangystau, santuario archeologico a cielo aperto del Kazakistan, la new entry 2024 di Viaggia con Carlo. L’itinerario di nove giorni, con partenza unica dal 4 al 12 maggio, ruota attorno all’esplorazione attenta del territorio, con tempi dovutamente concessi all’ammirazione: sempre presente la parte dedicata al trekking tra uno spostamento e l’altro in 4x4; si tratta di un’avventura che per essere perfetta ha bisogno di poco, come i pernottamenti in tende mobili, l’unico modo per addormentarsi ai piedi delle Tiramisu Hills, mentre il tramonto accende le sfumature di bianco e caffè. Incluso nel programma, Bozzhira con i suoi canyon e il paesaggio lunare.\r\n\r\n“Sentire la grandezza delle misteriose, silenziose necropoli, così come delle moschee sotterranee, attraversare i luoghi dove passavano le carovane e assistere alla rara bellezza della natura: tutto questo è l’essenza del Mangystau” commenta Carlo Mamberto, che in occasione di questa prima partenza, accompagnerà personalmente la spedizione. Ma tutto il Kazakistan è oggi meta emergente, tanto che Viaggia con Carlo con Viaggigiovani.it già prevedono un’altra partenza analoga a questa in tarda estate e un’ulteriore novità ai primi di agosto: il Kazakistan in combinata con l’Uzbekistan.","post_title":"Il Mangystau, nel Kazakistan, new entry 2024 di Viaggia con Carlo","post_date":"2023-11-29T11:13:19+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1701256399000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"457053","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Raddoppia la proposta intermodale firmata Italo-Itabus, che dal prossimo dicembre conterà 56 collegamenti giornalieri rispetto agli attuali 26. Trenta dunque i nuovi viaggi intermodali che ogni giorno attraverseranno il Paese: 6 collegamenti (3 di andata e 3 di ritorno a partire dal 4 dicembre) per la Campania, la Basilicata e la Puglia, che serviranno Eboli, Potenza, Ferrandina, Matera e Altamura. Mete turistiche che richiamano viaggiatori da tutto il mondo durante ogni periodo dell’anno messe in collegamento con grandi città come Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna e Roma, utilizzando Napoli Centrale come hub intermodale.\r\n\r\nC’è poi l’Abruzzo, new entry nel network di Italo: da Torino, Milano, Venezia, Padova, Ferrara, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Napoli si arriva a Roma Tiburtina in treno e ci sarà Itabus in coincidenza per raggiungere L’Aquila, Teramo, Giulianova-Mosciano e San Benedetto del Tronto, toccando così anche le Marche con quest’ultima fermata. 6 viaggi al giorno che prenderanno il via dal 4 dicembre.\r\n\r\nPer ottimizzare i tempi di viaggio, partiranno dal 14 dicembre i servizi notturni: si arriva con Italo in tarda serata e si prende il bus per viaggiare di notte, o viceversa si prende il bus in tarda serata, si raggiunge la stazione intermodale a prima mattina e da qui si parte con Italo per completare il viaggio. Ci saranno 2 linee per la Sicilia: una con 2 servizi giornalieri che collegheranno Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze, Roma, Venezia e Padova a Villa San Giovanni, Messina, Milazzo e Palermo (cambio treno-bus a Napoli Centrale); l’altra invece servirà Villa San Giovanni, Messina, Catania, Enna, Caltanissetta e Agrigento sempre con 2 collegamenti quotidiani a città come Torino, Milano, Bologna, Roma, Brescia e Verona ad esempio.\r\n\r\nUn’altra tratta notturna sarà dedicata alla Calabria: saranno introdotti infatti 2 servizi (1 di andata e 1 di ritorno) che consentiranno di prendere Italo per viaggiare da Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Roma fino a Napoli Centrale, da qui ci sarà un Itabus che porterà i passeggeri fino a Sibari, Corigliano Calabro, Rossano, Crosia, Cariati, Cirò Marina e Crotone.\r\n\r\nPer la Puglia nuova rotta fino a Lecce passando per Bari, Monopoli, Fasano, Ostuni e Brindisi. 2 collegamenti al giorno (uno di andata e uno di ritorno) che servono numerose località pugliesi, avvicinandole all’Alta Velocità. Si arriva in treno da Torino, Milano, Reggio Emilia, Bologna, Firenze e Roma e si cambia a Napoli Centrale prendendo Itabus.\r\n\r\nA tutte queste novità, si aggiungono i viaggi per le località di neve come Cortina, Aosta e Courmayeur, per un totale di 10 viaggi giornalieri per andare a sciare.","post_title":"Italo accelera sull'intermodalità: a dicembre si passa da 26 a 56 collegamenti giornalieri","post_date":"2023-11-29T09:25:34+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701249934000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456946","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Al via il gemellaggio fra  Skal International Côte d’Azur e Skal International Roma celebrato recentemente a Cannes in occasione del 90° anniversario di Skal International Côte d’Azur, alla presenza  dei rispettivi presidenti Nicolle Martin e di Luigi Sciarra, di Juan Steta e Hulya Aslantas,  past presidenti di Skal International e di numerosi skalleghi europei  e di Nizza.\r\n\r\n\"L’iniziativa - precisa Luigi Sciarra -  mira a mettere in campo la promozione turistica reciproca di Roma e Nizza   attraverso creazioni di progetti comuni e vuole istituire fra i due club  un pensatoio di leaders del Turismo al fine di scambiare esperienze e collaborare nell’ambito di una visione culturale più ampia.  L’ appuntamento del gemellaggio,  vuole confermare il ruolo dello Skal Roma, quale Ambassador del territorio di Roma e dei suoi attrattori turistici puntando sull'incoming\".\r\n\r\nIl Gemellaggio\r\n\r\nNell’ambito delle attività dello Skal International, il gemellaggio è una delle iniziative previste al fine di intensificare i rapporti fra i singoli club con l’obiettivo di sviluppare progetti comuni e di approfondire la conoscenza della propria città verso tutti gli iscritti  agli Skal Club presenti.\r\n\r\nE’ per questo che lo Skal Roma  ha al suo attivo 13 città gemellate e nello specifico i club di  Accra, Berlino, Budapest, Bucarest, Città del Messico, Girona, Istanbul, Madrid, Northern New Jersey, Parigi , Praga, Stoccolma  e ora anche Nizza – Côte d’Azur. \r\n\r\nUn gemellaggio che  consente di aprire ancora di più un canale di amicizia e di business, cardini su cui si fonda lo spirito associativo di Skal International nel rispetto del motto “Doing Business among Friends”\r\n\r\n\"Guardando al futuro - conclude, Luigi Sciarra - ci auguriamo che questa partnership continui a crescere e a prosperare, portando con sé nuove opportunità di scambio culturale e di sviluppo turistico. Condividiamo l’aspirazione a rendere il nostro impegno nei confronti di Skal International sempre più significativo e duraturo\".\r\n\r\nSkal.org\r\n\r\nSfoglia la nuova brochure di Skal Roma","post_title":"Lo Skal di Roma avvia il gemellaggio con lo Skal Costa Azzurra","post_date":"2023-11-28T11:48:25+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["gemellaggio","skal-costa-azzurra","skal-roma"],"post_tag_name":["gemellaggio","skal costa azzurra","skal roma"]},"sort":[1701172105000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"456908","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"City Airlines si prepara al debutto programmato per l'estate 2024 e avvia il recruiting del personale di cabina e di pilotaggio - fino a 200 unità per l'anno prossimo.\r\n\r\nIl vettore tedesco spiega che \"per coloro che sono interessati a passare all'interno del Gruppo Lufthansa, è possibile negoziare offerte basate su condizioni di trasferimento volontario, in particolare per i dipendenti di Lufthansa CityLine. I colloqui con le parti sociali per concordare condizioni di lavoro competitive e sicure sono già iniziati\".\r\n\r\nJens Fehlinger, coo del di City Airlines spiega: \"Stiamo iniziando a creare prospettive per i colleghi nuovi ed esperti con condizioni di lavoro interessanti in Germania. I nostri ospiti a bordo possono aspettarsi un team dedicato e un'esperienza di volo con la ben nota qualità Lufthansa sui loro voli con City Airlines\".\r\n\r\nCity Airlines è stata fondata l'anno scorso e ha ricevuto il Coa dall'Autorità federale tedesca per l'aviazione nel giugno 2023. Coprendo un network di rotte a breve e medio raggio dagli hub di Monaco e Francoforte, City Airlines opererà anche voli feeder per Lufthansa, andandp così a sostenere lo sviluppo pianificato delle attività a lungo raggio nel mercato tedesco.\r\n\r\nInizialmente la compagnia impiegherà aeromobili Airbus A319 ma il Gruppo Lufthansa sta valutando la possibilità di utilizzare per City Airlines velivoli di dimensioni comparabili, come l'Airbus A220 o l'Embraer.","post_title":"City Airlines recluta fino a 200 assistenti di volo e piloti per il debutto del 2024","post_date":"2023-11-28T09:15:03+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1701162903000]}]}}