5 novembre 2018 15:58
Contrordine ragazzi. Dal Wtm arriva la notizia che gli influencer non sono poi così influencer. Vediamo di che si tratta. Nel sondaggio annuale della fiera di Londra su 1.025 vacanzieri britannici, quasi otto su dieci (78%) hanno dichiarato di non aver guardato gli influenzatori digitali prenotando una vacanza, con un ulteriore 8% che dichiara di aver ricercato influencer digitali ma la loro opinione non ha giocato un ruolo importante nel momento dell’acquisto della vacanza. Solo il 3% di coloro che sono stati interrogati ha affermato che gli influencer sono stati la fonte più importante di informazioni sul viaggio prima della prenotazione.
Nonostante la diffusione e l’importanza di siti come come TripAdvisor, i viaggiatori potrebbero essere comunque preoccupati da recensioni fasulle. Paul Nelson di Wtm London ha commentato: «Le segnalazioni sui viaggi possono ovviamente essere un’esperienza molto visiva e gli YouTuber e gli Instagrammers più popolari hanno chiaramente decine di migliaia di follower, le loro opinioni però non sembrano ancora filtrare in modo prepotente nelle prenotazioni per le vacanze. La nostra ricerca sembra dimostrare che gli influencer non sono ancora così influenti nel mondo del viaggio come potevamo pensare».
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[post_content] => I prezzi dei voli in Europa sono saliti alle stelle fino a quasi sei volte il tasso di inflazione al consumo, ma ciò non ha impedito alle famiglie dei paesi del nord di viaggiare per trascorrere le vacanze nel Mediterraneo. Nonostante quanto afferma questo studio realizzato dalla società di consulenza ACI Europe, ci sono altre destinazioni in cui i prezzi stanno scendendo .
Tunisia, dove volare costa l'8% in meno rispetto a un anno fa, Algeria (-25%), Turchia, Mauritius, Camerun, India, Israele e Repubblica Ceca. Sono tre i casi eclatanti in Europa che hanno l'aviazione sotto il 2022, anche nei prezzi: Germania (-2%), Norvegia (-11%) e Repubblica Ceca (-4%).
Dati
Alcuni paesi come Islanda, Cipro, Grecia, Portogallo, Bulgaria e Malta stanno registrando un'ottima domanda e di conseguenza i prezzi stanno aumentando. La consulenza indica che "solo il 47% degli aeroporti in Europa ha recuperato completamente i propri volumi di passeggeri prima della pandemia".
Olivier Jankovec, direttore generale di ACI, dichiara alla stampa che “aprile ci ha avvicinato alla piena ripresa del traffico passeggeri. Le festività pasquali hanno rafforzato la domanda, che chiaramente ha continuato a sfidare le pressioni inflazionistiche. Ciò è piuttosto notevole quando l'aumento delle tariffe aeree è più di 6 volte superiore all'inflazione dei prezzi al consumo.
L'inflazione nella zona euro si è attestata al 6% nel maggio 2023, mentre le tariffe aeree in Europa nello stesso mese sono aumentate del 36%. All'inizio di quest'anno, TUI ha avvertito che i viaggiatori non dovrebbero sperare in offerte last minute, poiché la domanda è forte.
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[post_content] => Sono stati quelli dedicati ai travel designer e al turismo sostenibile i corsi di maggior successo del programma formativo per i nuovi professionisti del viaggio lanciati con l'avvio della partnership tra IpV e l'Accademia Creativa del Turismo (Act by Idee per Viaggiare). La figura del travel designer intercetta in particolare la domanda di specialisti del turismo esperienziale. Si tratta del ruolo tecnico e pratico dell’agente di viaggio, con un taglio più personalizzato, con una vocazione all’essere consulente, flessibile in base alle esigenze e ai tempi del cliente. Originariamente questo corso era scelto dalla fascia d’età 22-30 anni, ma dopo la pandemia si sono iscritti anche molti 40enni, persone già occupate, motivate a diversificare la propria attività. Per questo target l’Accademia ha quindi esteso la partecipazione nei weekend, attrezzando tre aule in contemporanea, sia in modalità a distanza sia all’interno della sede capitolina di IpV, inaugurata nell’ottobre 2022, e della sede di Milano.
La figura dello specialista di turismo sostenibile e responsabile poggia le basi sulla specializzazione di Act, che aveva ideato un master già nel 2005 con Atir. Quando il tema non era in voga, l’Accademia promosse un percorso dall’approccio operativo e tecnico. Il 2023 presenta anche la nuova edizione del master in tourism management, che vedrà per la prima volta la partecipazione attiva di Idee per Viaggiare, attraverso i propri collaboratori specialisti di destinazione e le proprie risorse strutturali e tecniche. Tra gli altri corsi disponibili si segnalano poi quelli riguardanti l'alberghiero e il turismo outdoor che forma anche guide ambientali
“È nostra intenzione contribuire a colmare il gap che attualmente esiste fra la domanda di persone qualificate e le risorse realmente disponibili - spiega il ceo di IpV, Danilo Curzi -. Formare risorse per il mercato è un processo sfidante, dedicato a persone motivate; ci impegniamo a strutturare corsi con personale che conosce la concretezza, che sa tramettere la passione per il lavoro più bello del mondo”.
Generalmente i master si sviluppano nell’arco di quattro mesi, per un totale di 500 ore di formazione, mentre i corsi hanno una durata media di due mesi. Il calendario si snoda in tre sessioni principali, che si tengono nel periodo compreso tra ottobre - maggio, anche in base alle esigenze/disponibilità degli iscritti. Comprendono lezioni in aula, contenuti in streaming, sportello per esercitazioni, anche percorsi didattici personalizzati, visite didattiche. Rispondono al mutato target che dallo studente post diploma o post laurea si è esteso anche ai professionisti. Il prossimo 16 giugno è in programma un open day sui corsi, a partire dalle ore 14 presso la sede di Idee per Viaggiare, in via dei Magazzini Generali 18/20, Roma.
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[post_content] => Un ritorno alle origini e qualche meditata apertura verso nuove mete, vicine o lontane, ma rigorosamente in chiave inedita. Così Willy Fassio, motore del Tucano Viaggi Ricerca, festeggia i quaranta anni di una realtà cresciuta nel tempo seguendo le sue personali passioni: un traguardo da festeggiare dopo la ripresa del post Covid. "Mesi difficili che oggi stiamo ancora superando - spiega lo stesso Fassio -. Con un team più ridotto di capaci collaboratori abbiamo migliorato e verificato ogni itinerario della programmazione, dedicandoci anche allo sviluppo del prodotto Italia. Un’Italia minore, secondo la filosofia che da sempre rappresenta le nostre scelte. All’artigianalità delle nostre proposte, curate nei dettagli, abbiamo poi voluto dare il valore aggiunto della copertura assicurativa multirischi-Covid, per la sicurezza e la garanzia dei nostri clienti. Non nascondo che tuttora permangono difficoltà. I prezzi dei voli sono saliti, alcune frequenze ridotte e le capacità ricettive sono limitate. Difficile quindi definire i prezzi. Erroneamente, in molti abbiamo pensato che le dcm avrebbero ribassato le quotazioni per recuperare quanto perso durante la pandemia. Ma la richiesta, al contrario, è salita e i costi dei servizi sono aumentati”.
Tra le novità del 2023 ecco allora il ritorno della Cina, "ma di una Cina segreta e inedita disegnata per noi da Simone Sturla, che ha esplorato il Paese negli anni in lungo e in largo lavorando per la dmc Asian Trails". Insieme al paese del Dragone, tutta l'offerta del to torinese è stata rinnovata: “Ci siamo concentrati maggiormente su proposte personalizzate - prosegue Fassio -, alla ricerca di una cultura minore dell’Europa (dove “minore” acquista un suo preciso valore) e su itinerari in Paesi e continenti dove l’esperienza e la conoscenza ci guidano da anni, accompagnati in molti casi da archeologi, geologi, naturalisti, etnografi o antropologi ed esperti di civiltà orientali, che favoriscono la comprensione di luoghi, ambienti, paesaggi e culture”.
Per il 2023 l'obiettivo è quindi quello di raggiungere una consistente crescita delle vendite, "ma soprattutto di consolidare quanto ho costruito con la consapevolezza di aver lavorato bene - conclude Fassio -. La risposta del pubblico sta premiando i nostri sforzi di questi ultimi due anni e non voglio puntare in alto solo per pure velleità economiche. Mi sto inoltre guardando attorno e non escludo di sviluppare un progetto sulle dimore storiche italiane, patrimonio inestimabile e non del tutto valorizzato, e poi magari estenderlo a realtà analoghe in giro per il mondo. Tour brevi da veicolare in Italia e all’estero”.
di Federica De Luca
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[post_content] => Luoghi Secrets è una piattaforma che si rivolge a un utente curioso che desidera fare esperienze e incontri, scoprendo un’Italia fatta di piccole realtà incantevoli che spesso non vengono raccontate, dove il bello estetico incontra il buono gastronomico. L’intuizione imprenditoriale è di Lavinia Colonna Preti, che nel 2018 ha dato vita alla piattaforma, a partire dal Veneto, la sua regione.
«Luoghi Secrets nasce da un mio percorso personale. - racconta - Dopo aver lavorato per 12 anni a Milano nella comunicazione e nel marketing dei beni di lusso sono tornata a Treviso scoprendo che nella provincia italiana ci sono luoghi meravigliosi che non vengono raccontati come meritano. Allora ho pensato di creare “la guida che avrei voluto“ che desse una valutazione esperienziale di luoghi “belli e buoni”, con esperienze foodies esteriormente belle. In un luogo Secrets il primo requisito è un'estetica, antica o moderna, con un'attenzione al dettaglio che diventa uno stile.
È un luogo dove l’esclusività viene dalla ricerca estetica e culturale e non necessariamente dalla capacità di spesa. La mia idea ha avuto subito successo, quindi è nato il desiderio imprenditoriale di coinvolgere tutta l'Italia, creando una piattaforma in due lingue, italiano e inglese, ove queste bellezze potessero essere valorizzate, mantenendo l’identità peculiare di ogni singola regione e andando a rivelare in modo non convenzionale sia le migliori location delle capitali turistiche, sia quelle situate in piccoli comuni.
Oggi, sommando le piattaforme, contiamo 3.5milioni di contatti al mese». Lavinia Colonna Preti, che ha nel suo dna una consapevolezza del bello legata all’eredità della storica famiglia romana Colonna e del grande architetto del Settecento veneto Francesco Maria Preti, è fondatore e direttore Editoriale di Luoghi Secrets e ha arricchito la sua competenza nel privato con un’esperienza importante nel settore pubblico come Assessore alla Cultura del Comune di Treviso. Oggi si è circondata di un gruppo di ambassador della bellezza nelle diverse regioni di Italia.
«Sono molto felice del team con cui lavoro: per far parte di Secrets bisogna avere un occhio che vede la bellezza, perché - come dice la nota frase di Gustave Klimt - “chi sa vedere le cose belle è perché ha la bellezza dentro di sé”. In ogni regione c'è un gruppo di lavoro guidato da un responsabile, mentre la parte relativa al sito è centralizzata a Treviso». Il progetto è nato dal locale per diventare nazionale, con l’idea di avere una regione Secrets in tutte le regioni d'Italia.
«Oggi sono 5: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana e Sicilia. Le prossime sono la Campania e il Lazio. Intendiamo arrivare ad almeno metà regioni nei prossimi due anni, coprendo tutta l’Italia nei prossimi 5. Per consultare alla piattaforma ciascuno sceglierà la propria modalità di ricerca: guardando le immagini su Instagram o Facebook, oppure leggendo gli articoli, ciascuno dei quali è arricchito da 20 foto. C'è anche una app geolocalizzata, quindi si può fare una ricerca per capire se c’è un luogo Secrets vicino.
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L'appuntamento di Michael O'Leary a Bruxelles per una conferenza stampa che riportasse una volta di più l'attenzione sul diritto a sorvolare i cieli di Francia per i sempre più numerosi scioperi dei controllori di volo, è stata l'occasione per un nuovo affondo sull'acquisizione di Ita Airways da parte di Lufthansa.
Senza freni, come d'abitudine, O'Leary ha messo in fila tutti i protagonisti dell'operazione, con aspre critiche che hanno coinvolto i tedeschi, il governo italiano e persino la Commissione europea.
Come più volte ribadito, secondo il ceo "Lufthansa farà con Ita la stessa cosa che ha fatto con le acquisizioni in Belgio, Austria e Svizzera: tutte le promesse scompaiono e l'Italia sarà usata per portare i passeggeri verso gli hub di Francoforte e Monaco (...) per fortuna l'Italia non dipende più da un monopolio e i suoi passeggeri continueranno a volare grazie alle tariffe convenienti di Ryanair (...) A Lufthansa non importa davvero dell'Italia, si preoccupa soltanto di trasformarla in una grande macchina di trasferimento passeggeri" in Germania.
Governi incompetenti
Secondo il ceo, la Commissione europea "approverà come sempre in automatico" l'acquisizione perché "Lufthansa e Air France possono sempre comprare tutto ciò che vogliono". Ironicamente, O'Leary sostiene che il tutto sia "parte della politica di concorrenza aperta e trasparente dell'Ue". "Vogliamo migliorare il modo in cui la Commissione europea supervisiona questo tipo di fusioni".
E ancora, "L'ingresso di Lufthansa in Ita fa parte di un processo di consolidamento inevitabile" e "chiunque potrebbe gestire meglio Ita dei governi italiani, che per anni hanno dimostrato di essere straordinariamente incompetenti".
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[post_content] => Dopo un 2022 che ha chiuso al 70% di arrivi dall'Italia rispetto agli anni pre-Covid, il 2023 della Cechia parte con il vento in poppa. "Nei primi tre mesi a Praga abbiamo registrato un +162% rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso - spiega il direttore generale di Czech Tourism Italia, Luboš Rosenberg -. In generale i flussi dalla Penisola sono ormai solo il 6% sotto le quote del 2019. Se si escludono i Paesi confinanti, l'Italia è oggi il secondo mercato più importante per il nostro incoming appena dietro al Regno Unito. Il sesto a livello complessivo".
L'obiettivo dell'ente ceco è ora quello di spostare l'interesse del pubblico oltre la città di Praga. "L'anno scorso, al momento della ripresa, ci eravamo concentrati sulla capitale, perché durante la pandemia tutto sommato il turismo domestico aveva retto - continua Rosenberg -. A soffrire era stata quindi soprattutto Praga, che dipende maggiormente dai flussi internazionali. Ora però le cose stanno tornando fortunatamente alla normalità e quindi è importante per noi spingere anche su destinazioni differenti".
Focus sul mice
Ma il turismo ceco dell'era post-Covid è in parte differente da quello che si poteva sperimentare negli anni pre-pandemia. "Siamo più attenti alla sostenibilità, in primis. E poi crediamo molto nelle potenzialità del comparto meeting e incentive - rivela il direttore generale di Czech Tourism, Jan Herget, in visita a Milano proprio in occasione di un evento ad hoc tenuto nel capoluogo lombardo -. Stando dall'Icca, il nostro Paese è nella top 10 delle mete mice a livello globale, con Praga che è addirittura in quinta posizione. E poi naturalmente non mancano le occasione di scoprire la Cechia della storia e della cultura, della musica (l'anno prossimo si celebrerà il duecentesimo anniversario dalla nascita di Smetana), nonché della natura e delle vacanze attive".
Più collaborazione con i to italiani
Con il ritorno della normalità dei flussi di visitatori, si rafforza inoltre la collaborazione tra ente e operatori del turismo organizzato. "Li aiutiamo a conoscerci meglio. Per esempio tramite i Travel Trade Day, che ogni anno allestiamo in una destinazione differente - racconta Lara Cereda, trade manager di Czech Tourism in Italia -. Per il 2023 abbiamo scelto Brno, invitando quattro tour operator tricolori, per un programma che ha previsto un fam trip di quattro giorni alla scoperta del territorio e un workshop per incontrare i partner locali. Inoltre dall'anno scorso sul nostro sito e su Youtube ci sono delle pillole video dedicate ogni volta a un tema di viaggio differente".
Podcast mensili per raccontare l'altra Cechia
Lo sforzo di Czech Tourism per promuovere le mete alternative a Praga prosegue quindi con la nuova serie di otto podcast mensili, disponibili su Spotify e ancora sul sito, che da questo mese di maggio racconta ogni volta il Paese da un punto di vista differente. "Naturalmente supportiamo pure i to nelle loro azioni promozionali - prosegue Lara Cereda -, organizzando eventi sia live, sia digital. A febbraio con Caldana abbiamo fatto un fam trip. Stessa cosa per Alpitour che recentemente ha deciso di investire sulla nostra destinazione, lanciando un nuovo tour ad hoc per questa primavera".
Il turismo organizzato vale il 30% dei flussi dalla Penisola
Per la Cechia il comparto del turismo organizzato vale circa il 30% dei flussi di visitatori dall'Italia, "ma è soprattutto utile a diversificare l'offerta", sottolinea Rosenberg. L'unica criticità, al momento, conclude Lara Cereda, è l'assenza di collegamenti di linea: "Funzionano solo le low cost, che peraltro uniscono molte città della Penisola con la Cechia. Il problema è che, come si sa, fanno più fatica a collaborare con i to, soprattutto in tema di gruppi".
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[post_content] => Un evento formativo e di networking, per scoprire le tendenze e l’evoluzione del mercato in Italia con uno sguardo internazionale, per ascoltare testimonianze ed esperienze dei grandi esperti del settore lusso, per comprendere nuovi concept e trovare ispirazione dai casi di successo, anche nella ristorazione. Torna il prossimo 28 settembre all'hotel Melià di Milano la Luxury Hospitality Conference: l’appuntamento annuale dedicato al lusso nel settore dell’ospitalità organizzato da Teamwork Hospitality, in collaborazione con HotelMyPassion.
Rivolto a general manager, investitori, titolari, operatori turistici, destination manager, studenti, giornalisti e a chiunque voglia approfondire queste tematiche, l'evento è occasione di confronto su come il lusso possa rispondere alle sfide del mercato e alle esigenze di ospiti con aspettative sempre diverse. Un aggiornamento professionale che affronta temi dalla tecnologia alla guest experience, dalla comunicazione alla qualità del servizio, passando per le migliori strategie di marketing e management, con l’obiettivo di diffondere le conoscenze necessarie per esprimere al meglio i concept luxury, che sempre più velocemente stanno diventando sinonimo di esclusività.
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Doppio debutto tricolore in Italia per Anantara. Il brand di casa Minor (a cui appartengono anche i marchi Nh) ha infatti ufficialmente inaugurato in rapida successione gli Anantara Palazzo Naiadi di Roma e Convento di Amalfi Grand Hotel. La new entry capitolina è stata celebrata la settimana scorsa con un evento grand opening che, dopo l'inizio delle attività del ristorante fine dining Ineo e della Anantara Spa, ha anche celebrato l'apertura della nuova terrazza panoramica che ospita lo stesso Ineo e il rooftop Seen, prima italiana del concept innovativo fondato dallo chef Olivier da Costa. La struttura vanta un totale di 232 camere e suite, a cui si aggiunge pure un centro fitness. "L'inaugurazione dell'Anantara Palazzo Naiadi arriva dopo un ingente lavoro di ristrutturazione che ha preservato il palazzo nella sua bellezza architettonica ridefinendone gli spazi, il concept e la filosofia di servizi di ospitalità a 5 stelle", spiega il ceo del gruppo Minor, Dilip Rajakarier.
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Assoviaggi. L'alluvione che ha colpito l'Emilia-Romagna e i territori limitrofi ha avuto ripercussioni anche sul turismo, con l'annullamento di molti viaggi e vacanze, sia in uscita che in entrata, nelle zone coinvolte. Una situazione spesso di difficile gestione per agenzie di viaggio e tour operator che si trovano a fare i conti con le disdette e dubbi non solo su eventuali responsabilità legali degli operatori, ma anche su penali e possibili strumenti per gestire i rimborsi ai clienti, a partire dai voucher.
Il consulente legale di Assoviaggi Confesercenti, l'avvocato Alessio Costantini, fa chiarezza sulla questione e sulle strategie di comportamento che adv e t.o. possono adottare in caso di eventi alluvionali come quelli accaduti negli ultimi giorni, rispondendo ai quesiti più frequenti posti dai nostri associati.
A chi viene addebitata la responsabilità degli annullamenti di pacchetti turistici?
La Corte di Cassazione ha più volte riaffermato il principio per il quale la impossibilità sopravvenuta per il turista di fruire del pacchetto per cause a lui non imputabili legittima il turista stesso a risolvere il contratto e ad ottenere la restituzione del prezzo versato da parte dell'Organizzatore del pacchetto. I precedenti della Cassazione si riferiscono per lo più al caso della malattia del viaggiatore, ma il principio si ritiene applicabile a tutte le circostanze (come l'alluvione od altra calamità) che impediscano la fruizione totale o parziale del pacchetto (ed infatti, la prima decisione della Corte al riguardo, risalente al 2007, faceva riferimento alla presenza nell'isola di destinazione di un focolaio di dengue).
Il principio è stato poi di recente affermato dalla Corte di Giustizia, seppur sotto il diverso profilo della mancata fornitura solo parziale dei servizi: in tal caso (ovvero quando il viaggiatore non può fruire della totalità dei servizi a causa di una circostanza eccezionale a lui non imputabile: nel caso in questione le restrizioni sanitarie conseguite al COVID-19), il viaggiatore ha diritto ad una congrua riduzione del prezzo.
Ovviamente il principio è applicabile ad annullamenti determinati da situazioni di forza maggiore che riguardino il viaggiatore o si riferiscano al luogo o ai luoghi di destinazione ed impediscano totalmente la fruizione del pacchetto (a titolo esemplificativo: i recenti eventi alluvionali hanno colpito diversi centri romagnoli, ma non la parte costiera che è fruibile e rispetto alla quale non sarà possibile invocare il principio ora richiamato). Laddove tali situazioni abbiano comportato una compressione del programma di viaggio (con impossibilità di erogare e fruire solo una parte delle prestazioni) si potrà applicare il principio enunciato dalla Corte di Giustizia, ovvero la riduzione del prezzo in misura corrispondente ai servizi non fruiti.
Servizio singolo
A chi viene addebitata la responsabilità degli annullamenti di un singolo servizio turistico?
Nel caso di intermediazione di un singolo servizio turistico, ad esempio pernottamento presso una struttura ricettiva, a farsi carico delle conseguenze dell'annullamento del servizio dovrebbe essere il fornitore del servizio, e non l'agenzia intermediaria. Certamente, il turista potrebbe invocare l'applicazione al singolo servizio del principio sopra enunciato in relazione ai pacchetti turistici: ma l'Agenzia dovrebbe opporgli di doversi rivolgere al fornitore, essendo mera intermediaria (mandataria con rappresentanza) del Cliente viaggiatore.
È possibile annullare ed emettere un voucher senza restituire le somme ai clienti?
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Se le strutture ricettive applicano le penali possono le adv/t.o. a loro volta applicarle ai clienti?
Bisogna distinguere se le penali si riferiscono a soggiorni alberghieri compresi o meno in un pacchetto turistico. Nel primo caso, il Cliente ha diritto alla restituzione del prezzo del pacchetto turistico; nel secondo caso, la penale andrebbe applicata al Cliente, non all'Agenzia (a meno che ci siano accordi diversi tra l'Agenzia e l'Hotel). In entrambi i casi, però, vi sono valide ragioni per contestare l'applicazione della penale. Si ritiene che il principio applicato dalla Cassazione è incentrato sulla "impossibilità sopravvenuta di fruire della prestazione" sia applicabile anche al singolo servizio.
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