Semaforo verde per Merlin Entertainments Group
[ 0 ]
23 maggio 2007 13:15
In seguito all’approvazione ufficiale da parte delle competenti autorità dell’Unione europea, prende vita l’intesa fra Merlin Entertainments Group e The Tussauds Group. Il nuovo polo, ufficialmente presentato come Merlin Entertainments Group, occupa la seconda posizione a livello mondiale quanto a numero di visitatori, subito alle spalle di Disney. Le 51 attrazioni e i 4 hotel di Merlin hanno nel 2006 ospitato 30 milioni di visitatori e si prevede un ulteriore incremento nel corso del 2007. Il nuovo gruppo comprende parchi a tema, resort, attrazioni di vario genere come Madam Tussauds, Sea Life e il parco di Legoland.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492699
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'estate a bordo del Trenino Verde delle Alpi è fatta di cieli tersi, colori accesi e lunghe giornate luminose che solo questa stagione sa regalare.
A cominciare dal lago di Thun, che offre innumerevoli opportunità per rinfrescarsi: spiaggette tranquille, stabilimenti balneari ben attrezzati, aree verdi per rilassarsi e sentieri per passeggiare con vista sullo specchio d’acqua. Tra le località più apprezzate per la balneazione ci sono Spiez, Hünibach, Gunten e Faulensee, tutte raggiungibili in treno e battello. Grazie alla carta giornaliera Bls Trenino Verde, è possibile combinare il viaggio panoramico in treno con una rilassante crociera sul lago, godendosi il panorama da un’altra prospettiva.
Anche Berna, tappa principale lungo il percorso, offre un’esperienza estiva unica grazie alla sua stretta connessione con il fiume Aare. Nuotare nel fiume è una tradizione bernese tanto amata quanto spettacolare: immergersi nelle acque limpide dell’Aare e lasciarsi trasportare dalla corrente è un’attività gratuita e sicura, grazie alle numerose piattaforme d’accesso, spogliatoi e postazioni di salvataggio lungo il tragitto.
Chi preferisce restare a riva può approfittare delle piscine pubbliche gratuite della città, come la storica piscina del Marzili, ai piedi del Palazzo federale, o la verdeggiante Lorrainebad, affacciata direttamente sul fiume. Entrambe sono aperte durante i mesi estivi e offrono servizi impeccabili, un’atmosfera rilassata e viste spettacolari.
L'idea in più? La Festa Nazionale Svizzera
L’esperienza di viaggio diventa ancora più speciale quando coincide con la Festa Nazionale Svizzera, il 1° agosto quando, per l'occasione, le località lungo il percorso del Trenino Verde delle Alpi si animano con eventi folkloristici, mercatini, fuochi d’artificio e grigliate all’aperto.
A Spiez, i festeggiamenti sul lago culminano con uno spettacolo pirotecnico sopra l’acqua. A Berna, il centro storico si colora di bandiere svizzere, stand gastronomici locali e concerti, tra cui il concerto gratuito della Swiss National Orchestra. Anche nella Lötschental, la valle delle tradizioni, si può assistere a celebrazioni autentiche e immerse nella natura, con musica dal vivo e specialità regionali.
Molto amata è anche la tradizione del brunch del 1° agosto, organizzato in numerose aziende agricole, ristoranti e alpeggi in tutta la Svizzera: un’occasione unica per gustare prodotti locali in un contesto rurale e genuino. Anche lungo il percorso del Trenino Verde delle Alpi si trovano vari ristoranti, fattorie e rifugi che partecipano all’iniziativa.
[post_title] => Trenino Verde delle Alpi: viaggio attraverso l'estate della Svizzera
[post_date] => 2025-06-16T13:11:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1750079497000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492517
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Una fuga nel verde per il weekend, una gita in montagna, un tour on the road o un giro in città: scenari diversi che richiedono soluzioni di mobilità altrettanto versatili, per costruire un itinerario su misura, scegliendo l’auto giusta per ogni percorso.
Avis e Maggiore propongono 5 nuovi modelli elettrici, ciascuno con personalità e caratteristiche distintive, destinati a un'esperienza di viaggio personalizzata e adatti a chi desidera fare scelte di mobilità più consapevoli e sostenibili.
Cinque auto, cinque destinazioni, con un unico obiettivo: muoversi in libertà, nel pieno rispetto dell’ambiente.
Jeep Avenger è il modello giusto da noleggiare per lasciarsi alle spalle la frenesia cittadina e godersi una fuga nel verde, raggiungendo per esempio il Parco Nazionale del Circeo, poco distante da Roma: un luogo immerso nella natura, ricco di reperti archeologici, prodotti enogastronomici e itinerari per gli amanti della vita all’aria aperta.
L’Alfa Romeo Junior, in versione elettrica, offre un’esperienza di guida dalle prestazioni di livello superiore, mentre il design italiano esalta la sua unicità. Il suo stile rispecchia l’allure di città come Milano, il contesto migliore per godere delle qualità della Junior.
Per la MG4, con design sportivo e dinamico la destinazione ideale potrebbe essere Lecce: atterrando a Bari, si può comodamente proseguire con la MG4 fino alla città salentina, che conquisterà con il suo mix di tradizione e vitalità, per poi fermarsi lungo la sua costa. Una vacanza che saprà unire relax e cultura come poche altre mete in Italia.
La Mercedes-Benz EQA è la scelta giusta per organizzare un tour on the road, per esempio in Sicilia. Basta atterrare a Catania e noleggiare la Mercedes-Benz EQA: da Taormina a Catania fino a Siracusa, Noto e Ragusa, per viaggiare senza pensieri lungo le strade dell’isola.
La Mercedes-Benz EQB invece è l’auto ideale per un weekend in montagna, da noleggiare a Perugia, per poi guidare lungo i percorsi del Monte Subasio, oppure a Bolzano, per esplorare i dintorni, ammirando i panorami delle Dolomiti.
[post_title] => Avis e Maggiore, 5 vetture elettriche per 5 destinazioni ed itinerari su misura
[post_date] => 2025-06-13T09:35:05+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749807305000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492507
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Sono innumerevoli le proposte di viaggio per esplorare la Svizzera con i trasporti pubblici. Treni InterCity ogni 30 minuti, distanze brevi, orari regolari e cadenzati, nessuna prenotazione del posto necessaria, sono alcune delle caratteristiche delle leggendarie ferrovie svizzere. Grazie alla capillarità della rete ferroviaria, i trasporti pubblici offrono una varietà di offerte che comprendono anche corse su treni panoramici spettacolari.
«Le nuove proposte passano attraverso la promozione delle “Gemme Nascoste”, ovvero attrarre i viaggiatori su altre tratte e itinerari ancora poco conosciuti per esperienze uniche, nel nuovo mood del Travel Better», ha affermato Francesca Rovati, media manager Northern Italy di Svizzera Turismo.
Il Girasole Viaggi, tour operator milanese specialista della Svizzera da 35 anni, in collaborazione con Svizzera Turismo e Travel Switzerland, presenta 4 itinerari alla scoperta delle Gemme Nascoste: «Comodamente in treno e con itinerari particolari dal percorso panoramico accattivante, proponiamo Tra laghi e ghiacciai, sul Gotthard Panorama Express, battello su Lucerna, Coira e Trenino Rosso dell’Albula. Tra laghi e castelli, con Neuchatel, Berna, Trenino Verde delle Alpi e Bellinzona. Dal lago dei Quattro Cantoni alla valle del Rodano, su Gotthard Panorama Express, Lucerna, Interlaken Express e Golden Panorama Express, Montreux, Berna e Trenino Verde Alpi. Cultura, Paesaggi e Natura in Svizzera, tra San Gallo, Sciaffusa e le Cascate del Reno», hanno spiegato Giulia Scurria, titolare del t.o. e Claudio Parisi responsabile programmazione e booking.
Anche Travel Switzerland fa la sua parte. È stato formulato un biglietto unico per viaggiare in tutta la Svizzera in 3 tipi di pass: «Swiss Travel Pass per viaggi illimitati in treno, autobus e battello, nonché l'ingresso gratuito a più di 500 musei. Inoltre, sconto del 50% sulla maggior parte delle escursioni in montagna. Disponibile anche come opzione Flex e Youth. Swiss Half Fare Card, per un mese, sconto del 50% sulle tariffe regolari dei trasporti pubblici a CHF 120 combinabile anche con lo Swiss Travel Pass Flex. Swiss Family Card, i bambini da 6 ai 16 anni viaggiano gratuitamente», ha aggiunto il nuovo responsabile per il mercato italiano Ruben Monteiro.
Nel 2024 sono stati registrati quasi 43 milioni di pernottamenti in hotel, il 2,6% in più rispetto al 2023. Gli Stati Uniti con un risultato record di 3,5 milioni di pernottamenti e una crescita del 13,9%, si posizionano dopo la Germania che ha raggiunto i 3,8 milioni e un +0,5% di crescita, tradizionalmente il mercato estero più importante per il turismo svizzero. Il 2024 è stabile per quanto riguarda il mercato italiano. Si chiude con un leggero calo nei pernottamenti, -0,2% rispetto al 2023 e un aumento degli arrivi del+2,2% vs 2023, dovuto anche alle proposte di gite giornaliere a bordo dei treni panoramici come Bernina Express, Trenino Verde delle Alpi e Ferrovia Vigezzina-Centovalli. L’Italia si posiziona al sesto posto fra i mercati esteri. I pernottamenti sono distribuiti linearmente nei 12 mesi con un picco ad agosto e a dicembre.
[post_title] => Swiss Travel Pass per scoprire le Gemme Nascoste della Svizzera con Il Girasole Viaggi
[post_date] => 2025-06-12T14:58:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => il-girasole-viaggi
[1] => svizzera-turismo
[2] => swiss-travel-pass
[3] => travel-switzerland
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => il girasole viaggi
[1] => Svizzera Turismo
[2] => Swiss Travel Pass
[3] => Travel Switzerland
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749740307000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492497
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Scoprire la città su due ruote: questo l'intento della collaborazione tra il Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milano e Rossignoli, storica bottega milanese di biciclette attiva dal 1900.
Al centro dell’iniziativa, un servizio esclusivo che mette a disposizione biciclette personalizzate con il logo dell’hotel: mezzi iconici, eleganti e funzionali, pensati per accompagnare i viaggiatori alla scoperta della città da una prospettiva diversa, fatta di ritmo lento, sguardo attento e rispetto per i luoghi attraversati.
A rendere il viaggio ancora più coinvolgente, una collezione di suggerimenti realizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano, che invita a esplorare Milano e i suoi paesaggi urbani e naturali attraverso percorsi pensati per connettere il presente con la storia, l’architettura con il verde, la cultura con la quotidianità cittadina.
L’iniziativa si fonda su un legame profondo tra le realtà coinvolte. L’edificio che oggi ospita l’hotel è infatti la sede storica del Touring Club Italiano, fondato nel 1894 da un gruppo di 56 velocipedisti guidati da Luigi Vittorio Bertarelli. In un’epoca in cui la bicicletta rappresentava una delle prime forme moderne di mobilità individuale, il Touring Club Italiano ne intuì il potenziale come strumento di conoscenza del territorio e di educazione al viaggio. Da quella visione ha preso forma un’idea di turismo accessibile, formativo e rispettoso dei luoghi.
Rossignoli, con radici a Milano e oltre un secolo di storia, rappresenta un punto di riferimento nella produzione di biciclette realizzate secondo principi di funzionalità, bellezza e accessibilità. La collaborazione con l’hotel si inserisce in questa continuità di intenti, con l’obiettivo di proporre un modo di viaggiare che non sia solo spostamento, ma anche osservazione, ascolto e comprensione dei luoghi attraversati.
«Questa iniziativa rappresenta perfettamente lo spirito del Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milano: coniugare l’eleganza del nostro heritage con esperienze autentiche e accessibili, capaci di mettere in connessione i nostri ospiti con la città in modo sostenibile e significativo» afferma Laurent Heras Guerquin, general manager del Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milano.
«Il Touring Club Italiano nasce proprio dalla bicicletta, dalla volontà di esplorare e conoscere il territorio. Tornare oggi a proporre itinerari ciclabili a partire dal luogo che ha visto la nostra nascita significa rinnovare quella vocazione originaria, offrendo strumenti e occasioni per un turismo più rispettoso, lento e partecipato» continua Giulio Lattanzi, direttore generale del Touring Club Italiano.
[post_title] => Il Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milano invita a scoprire la città in bici
[post_date] => 2025-06-12T14:15:53+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749737753000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492406
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Oltre 11 milioni di passeggeri per i primi 20 anni di easyJet a Olbia, che nel 2005 inaugurava il primo collegamento da Berlino verso lo scalo del Nord Sardegna. Oggi, con un’offerta da oltre 1 milione di posti e 16 collegamenti diretti dal resto d’Italia e da 5 paesi europei, easyJet si conferma prima compagnia a Olbia.
L’estate 2025 vede anche nuove rotte come il collegamento diretto con Edimburgo, operativo dal 1° maggio con più di 16.000 posti disponibili per la stagione, e la nuova rotta Olbia–Zurigo, che prenderà il via dal 23 giugno con 18.000 posti.
L’operativo comprende, tra le altre, numerose destinazioni europee come Londra, Parigi, Bordeaux, Nantes, Amsterdam e Berlino, oltre a collegamenti diretti con gli scali italiani di Milano Malpensa e Napoli.
«Questa estate easyJet si conferma come il primo vettore a Olbia, e il nostro obiettivo resta quello di rafforzare ulteriormente i collegamenti, a beneficio della mobilità dei sardi e dello sviluppo turistico dell’isola - ha dichiarato Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. L’ampliamento delle rotte verso Svizzera e Regno Unito va proprio in questa direzione: rendere il Nord della Sardegna una meta sempre più accessibile e un territorio sempre più connesso con il resto d’Italia e l’Europa».
«Questi vent’anni di collaborazione con easyJet hanno contribuito in modo determinante alla crescita del nostro aeroporto e al posizionamento del Nord Sardegna tra le destinazioni più ambite d’Europa - ha aggiunto ha dichiarato Silvio Pippobello, amministratore delegato aeroporto di Olbia e Alghero -. Nel tempo, easyJet ha dimostrato un impegno costante nello sviluppo del network su Olbia, lavorando in piena sinergia con la nostra società per offrire un prodotto orientato alla qualità e al servizio del nostro cliente comune: il passeggero. Il consolidamento della sua presenza, con oltre un milione di posti offerti per l’estate 2025, testimonia una visione condivisa e proiettata al futuro, con l’obiettivo di rafforzare la destinazione e ridurre progressivamente la concentrazione dei flussi nel solo periodo estivo».
[post_title] => EasyJet: oltre 11 mln di passeggeri nei primi vent'anni di attività ad Olbia
[post_date] => 2025-06-11T13:44:23+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749649463000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492320
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Ferrocarril turistica Chihuahua-Pacifico, meglio nota come El Chepe, è una meraviglia ingegneristica con i suoi 656 km di binari, 37 ponti e 86 gallerie. Collega il cuore del Messico all’oceano attraversando paesaggi maestosi scavati nei millenni dai fiumi e sagomati dal vento.
Il percorso “Messico insolito” pensato da Idee per Viaggiare guida il viaggiatore a un incontro con un’area poco esplorata del paese. Si sale a bordo de El Chepe alla stazione di Divisadero e, immersi in un’ambientazione unica, si raggiunge El Fuerte, comune dello Stato messicano nord-occidentale del Sinaloa. Anche El Fuerte, come Creel presso la Barrancas del Cobre, è uno dei Pueblos Magicós del Messico. Fu fondata nel 1563 dal conquistatore spagnolo Francisco de Ibarra, che per primo esplorò le montagne della Sierra Madre Occidentale. Allora la parte nord-nordovest della Repubblica Messicana, nota come la provincia della Nuova Vizcaya/Nuova Biscaglia, era composta dagli stati di Sinaloa e Sonora e anche da Texas, Arizona e California - che dal 1853 sarebbero diventati parte degli Stati Uniti.
Al tempo El Fuerte era un punto di passaggio obbligato per persone e merci che viaggiavano dal nord montagnoso alla costa del Pacifico e verso il centro del Messico. L’idea di costruire una ferrovia che unisse l’Atlantico al Pacifico fu dell’ingegnere civile americano Albert Kinsey Owen, che nel 1880 ottenne la concessione dall'allora presidente del Messico, il generale Manuel González. I lavori durarono quasi 100 anni, attirando operai da tutto il mondo - americani, canadesi, giapponesi, cinesi, australiani, sudafricani e tanti europei; l’incontro con i locali creò un codice genetico nuovo e, si dice, favorì la nascita di individui bellissimi! I responsabili dell'Ente del turismo della regione promuovono El Fuerte con Miches e Topolobampo affacciate sull’oceano, perché l'area va dai monti della Sierra al mare e offre tante opportunità di visita e interessanti sfaccettature storiche. Interessante la presenza del gruppo etnico dei mayo yoreme, costituito oggi da 60mila persone che vivono vicino al Rio Fuerte, hanno una propria lingua e cultura e sorprendono i viaggiatori con le loro danze ancestrali. Coinvolgenti le attività sportive da vivere sul vicino rio Fuerte, popolato da oltre 300 specie di uccelli endemici e adatto al birdwatching.
A El Fuerte si trovano 22 hotel con 600 camere; tra questi il suggestivo Hotel Posada de Hidalgo, una parte del quale si dice abbia ospitato le stanze dove, alla fine del 18°secolo, nacque don Diego de la Vega, meglio noto come EL Zorro. Le camere sono spaziose e antiche, circondate da chiostri fioriti; accattivante la possibilità di incontrare Zorro con la sua Zorra ogni sera all’Happy Hour. Tutta l'area di El Fuerte è facilmente raggiungibile perché connessa dai binari del Ferrocarril El Chepe, da diversi autobus e anche dall'aereo che collega poi Los Mochis a Cabo San Lucas in Baja California.
L’ultima parte del “Messico insolito” di Idee per Viaggiare si svolge proprio nella parte meridionale della Baja California, tra San José del Cabo e Cabo San Luca, che distano solo mezz'ora l’una dall’altra e saranno presto collegate da un rapido tunnel sotterraneo. San José è meta del turismo locale, mentre Cabo San Lucas, con le sue case di design affacciate sul mare e i campi da golf, è la destinazione prediletta dagli stranieri. Al di fuori dei centri abitati il territorio della Baja California è arido e brullo, coperto da una vegetazione bruciata dal sole nei mesi estivi, ma di un verde acceso a novembre. Qui si vive un percorso di scoperta a bordo di jeep che seguono la costa lungo strade sterrate, rivelando un panorama unico. Le onde dell'oceano rotolano verso le spiagge, cavalcate da surfer di ogni provenienza che, attenzione, non bisogna disturbare mentre osservano il mare e aspettano di riconoscere il suono dell'onda giusta.
Salendo verso nord si raggiunge il Cabo Pulmo National Park: l’area marina protetta più estesa al mondo dove rilassarsi al sole, fare escursioni in canoa o immersioni con maschere e pinne per ammirare flora e fauna sottomarine. In particolare, tra gennaio e marzo, si possono ammirare nove specie di balene che arrivano dall’Artico nelle lagune della Baja California per dare alla luce i piccoli e insegnargli a vivere.Punto di riferimento per l'accoglienza è l'hotel El Ganzo di San José del Cabo, a soli 20’ dall’aeroporto. El Ganzo si rivela all'ospite in uno stile casual-luxury che si sviluppa a partire da un concept basato su arte, musica comunità e sostenibilità. È stato definito un sogno, un’utopia, caratterizzata da camere luminose e di design, dalla ricca offerta gastronomica curata dal 2018 dallo chef esperto Carlos Peregrina Serralde, dalle piscine del bel rooftop e del giardino e dalla vicina Beach at El Ganzo.
(Chiara Ambrosioni)
[gallery ids="492331,492330,492332,492323,492326,492324"]
[post_title] => Idee per Viaggiare: un “Messico insolito” da scoprire tra canyon e spiagge sconfinate
[post_date] => 2025-06-11T09:30:41+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749634241000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492308
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Capitali e Airbnb. Negli ultimi anni, diverse capitali europee e non hanno intensificato gli sforzi per regolamentare la crescita incontrollata degli appartamenti turistici e contrastare gli affitti abusivi, con l'obiettivo di tutelare l'accesso agli alloggi e preservare l'armonia del quartiere. La Spagna, insieme ad altre città europee, ha implementato misure per limitare l'impatto degli affitti turistici sul mercato immobiliare.
Barcellona eliminerà i 10.101 appartamenti turistici della città. Le licenze dovranno essere rinnovate entro novembre 2028 e il consiglio comunale è determinato a negare qualsiasi rinnovo.
Allo stesso modo, Madrid ha recentemente annunciato un piano specifico per impedire che gli appartamenti turistici operino in edifici residenziali. Ha inoltre sospeso le nuove licenze nelle zone centrali; inasprito le sanzioni per chi opera senza autorizzazione, con multe fino a 100.001 euro; rafforzato il personale ispettivo; e creato un registro ufficiale delle strutture ricettive turistiche legali per migliorare la supervisione.
Restrizioni e registrazioni
Amsterdam ha recentemente inasprito le restrizioni sugli affitti turistici. Dal 2019, gli affitti di intere case sono stati limitati a un massimo di 30 notti all'anno. Tuttavia, le autorità hanno annunciato che, a partire da aprile 2026, questo limite sarà ridotto a 15 notti all'anno in zone come il centro città e De Pijp. L'obiettivo è quello di vietare completamente il modello Airbnb nelle zone più soggette a stress.
Da parte sua, Lisbona ha introdotto restrizioni in quartieri turistici come Alfama e Bairro Alto, dove la costruzione di nuovi appartamenti turistici è consentita solo in edifici ristrutturati e fatiscenti. Questa politica mira a preservare il tessuto residenziale e a prevenire la gentrificazione nelle zone storiche.
Analogamente, dal dicembre 2017, Parigi ha imposto agli host di registrare i propri immobili prima di affittarli per soggiorni di breve durata, con un limite di 120 giorni all'anno. Questa misura mira a impedire agli inquilini di superare il limite legale e a facilitare il monitoraggio degli immobili in affitto da parte delle autorità.
Infine, a Berlino, da maggio 2016 è obbligatorio un permesso per gli affitti a breve termine di interi appartamenti, consentendo l'affitto di camere solo se il proprietario risiede nell'immobile. Le violazioni possono comportare multe fino a 100.000 euro, con l'obiettivo di controllare il mercato degli affitti e impedire la perdita di alloggi per i residenti permanenti.
Al di fuori dell'Europa, New York ha introdotto la Legge Locale 18 nel settembre 2023, che limita gli affitti di durata inferiore a 30 giorni ai casi in cui l'host risiede nell'abitazione per l'intero soggiorno e non ospita più di due persone. Questa norma ha ridotto drasticamente l'offerta su piattaforme come Airbnb, passando da oltre 22.000 annunci a meno di 5.000 in meno di un anno.
[post_title] => Le grandi capitali mondiali si ribellano contro la formula Airbnb
[post_date] => 2025-06-10T12:02:28+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749556948000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492258
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Nuove partenze ed esperienze personalizzabili ed esclusive con Latitud Patagonia, il brand di Quality Group specializzato in viaggi esperienziali in Argentina e Cile. Con la Patagonia sempre più al centro dell’interesse del mercato italiano e lo sviluppo del segmento del Self Drive, dietro una domanda sempre più frequente di itinerari personalizzati da percorrere in autonomia, l’operatore affianca al viaggio esperienziale e su misura, nuove dinamiche e attenzione crescente alla qualità e alla libertà del viaggiatore e la scelta di prediligere itinerari che comportano pochi voli interni. Una programmazione legata alle tendenze del momento.
Tre nuovi prodotti, itinerari on the road, che non si raccontano solo con le immagini ma vanno vissuti attraverso percorsi autentici.
Potenziamento del Gran Tour della Patagonia, fiore all’occhiello dell’operatore, un itinerario che piace, venduto bene, tanto da raddoppiarne le partenze. Da dieci passano a sedici le partenze garantite che vanno da ottobre 2025 a marzo 2026.
«L’Argentina è un Paese dieci volte l’Italia, lunga come da Rovaniemi a Reggio Calabria. Cambiano i paesaggi, la natura, con dislivelli importanti dal mare ai quattromila metri. Gli Itinerari classici prevedono cinque o sei voli interni. Da dieci anni spingiamo un prodotto come la Patagonia che prevede solo due voli interni. Si giunge a Buenos Aires, si visita la capitale. Si passa a Ushuaia, la città più australe del mondo. Via terra si arriva a El Calafata e da qui in volo per Buenos Aires. Un viaggio nato come alternativa alla programmazione classica con più voli. La tendenza del momento infatti predilige itinerari che non comportano molti voli interni - spiega Francesco Vitali, founder e general manager di Latitud Patagonia -. Ci si sposta con bus di linea moderni, comodi, di tipo business o first, lungo la Terra del Fuoco verso il mito del “fin del mundo” prima di attraversare lo stretto di Magellano. Oggi è tra i nostri best seller, un tratto poetico di questo itinerario, un’esperienza che merita, compresa l’attesa del passaggio nello stretto. Se c’è vento infatti la marina non consente il passaggio e l’attesa può essere anche di tre ore. Fa parte dell’avventura!».
Anche La Mitica Ruta 40, altra strada mitica, è un viaggio con soli due voli interni. Un itinerario lungo la famosa arteria dall’Atlantico alle Ande, dal nord al sud del Paese che attraversa siti archeologici di 9 mila anni, il Lago del Desierto per giungere al Ghiacciaio Perito Moreno, con volo interno a El Calafate.
Il terzo ititnerario è quello dedicato al Nord dell’Argentina e Puna Experience. La Puna è la zona più estrema dell’Argentina che si attraversa solo in quattro per quattro: «Con telefoni satellitari, autisti che conoscono bene il territorio perché non ci sono strade ma piste di terra. Unica zona dove non vendiamo i self drive. Considerando la tendenza e domanda in crescita, noi spingiamo i self drive solo grazie ai nostri uffici in loco di El Calafata e Buenos Aires che offrono assistenza 24 su 24. È la nostra stessa struttura, non sono corrispondenti – sottolinea -. Un viaggio straordinario dove c’è un luogo, il Campo de Piedra Pomez, un’enorme distesa scolpita dal vento di formazioni alte 30/40 metri». Nel nord dell’Argentina si giunge nella Salinas Grandes con pernottamento in tenda al Pristine Camp, nelle spedizioni desertiche specializzate della parte andina. Un glamping a 3400 metri.
Prodotto di punta dell’operatore sono anche i Pristine Camps, 3 itinerari esclusivi per il mercato italiano dal 2022. Dal deserto salino delle Salinas Grande alla Selva Misionera a Iguazù fino al Ghiacciaio Perito Moreno per vivere la destinazione e scoprire tre delle principali destinazioni turistiche argentine. A Iguazù si dedica del tempo a visitare le cascate, vivere nella foresta e pernottare nei lodge tipo africano all’interno di una riserva privata affacciata con piscina infinity su Rio Paranà, il secondo più grande dopo Rio delle Amazzoni per ammirare tramonti magnifici. “Vivere l’esperienza della foresta”.
[post_title] => Latitud Patagonia, nuovi itinerari on the road da vivere in modo autentico
[post_date] => 2025-06-10T10:05:37+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
[0] => argentina
[1] => campeggi-patagonia
[2] => campeggi-pristine
[3] => francesco-vitali
[4] => latitud-patagonia
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Argentina
[1] => campeggi patagonia
[2] => campeggi Pristine
[3] => Francesco Vitali
[4] => Latitud Patagonia
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749549937000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 492255
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Mandarin Oriental Hotel Group acquisisce la gestione del San Clemente Palace Hotel a Venezia e, dopo la chiusura stagionale fissata per il prossimo novembre, avvierà i lavori di restauro della struttura, che si svilupperanno in tre fasi.
L’hotel riaprirà quindi come Mandarin Oriental, Venice ad aprile 2026.
"Questa proprietà storica si allinea perfettamente alla nostra visione di creare esperienze uniche che permettano agli ospiti di entrare in connessione con la destinazione. Si tratta di un’aggiunta molto importante alle nostre proprietà già presenti in Italia: Milano e Lago di Como, oltre alle prossime aperture a Roma, Cortina e Porto Cervo" afferma Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental.
La riprogettazione degli interni sarà affidata allo studio di design Albion Nord e prevederà 136 camere e suite che uniranno il fascino veneziano alla filosofia estetica orientale di Mandarin Oriental.
Situata su un’isola privata di cinque ettari, la struttura è a soli otto minuti in barca da Piazza San Marco ed è circondato da bellissimi giardini. Parte di un complesso di edifici monastici risalenti a oltre nove secoli fa, include anche una chiesa del XII secolo.
I quattro ristoranti offriranno un’interpretazione della filosofia culinaria del Gruppo, mentre The Spa at Mandarin Oriental avrà diverse sale per trattamenti, una sauna finlandese, bagno turco, docce multisensoriali e un’area relax dedicata. Le terapie olistiche firmate Mandarin Oriental saranno ulteriormente arricchite da spazi dedicati al benessere in modo olistico, tra cui un padiglione per lo yoga, una piscina all’aperto, campi da tennis e da padel.
Infine, ci saranno ampie aree per eventi, sia interne sia esterne, oltre a spazi per gli ospiti più piccoli.
[post_title] => Mandarin Oriental gestisce e rinnova il San Clemente Palace a Venezia
[post_date] => 2025-06-10T09:43:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1749548635000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "semaforo verde per merlin entertainments group"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":83,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1008,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492699","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'estate a bordo del Trenino Verde delle Alpi è fatta di cieli tersi, colori accesi e lunghe giornate luminose che solo questa stagione sa regalare.\r\n\r\nA cominciare dal lago di Thun, che offre innumerevoli opportunità per rinfrescarsi: spiaggette tranquille, stabilimenti balneari ben attrezzati, aree verdi per rilassarsi e sentieri per passeggiare con vista sullo specchio d’acqua. Tra le località più apprezzate per la balneazione ci sono Spiez, Hünibach, Gunten e Faulensee, tutte raggiungibili in treno e battello. Grazie alla carta giornaliera Bls Trenino Verde, è possibile combinare il viaggio panoramico in treno con una rilassante crociera sul lago, godendosi il panorama da un’altra prospettiva.\r\n\r\nAnche Berna, tappa principale lungo il percorso, offre un’esperienza estiva unica grazie alla sua stretta connessione con il fiume Aare. Nuotare nel fiume è una tradizione bernese tanto amata quanto spettacolare: immergersi nelle acque limpide dell’Aare e lasciarsi trasportare dalla corrente è un’attività gratuita e sicura, grazie alle numerose piattaforme d’accesso, spogliatoi e postazioni di salvataggio lungo il tragitto.\r\nChi preferisce restare a riva può approfittare delle piscine pubbliche gratuite della città, come la storica piscina del Marzili, ai piedi del Palazzo federale, o la verdeggiante Lorrainebad, affacciata direttamente sul fiume. Entrambe sono aperte durante i mesi estivi e offrono servizi impeccabili, un’atmosfera rilassata e viste spettacolari.\r\n\r\nL'idea in più? La Festa Nazionale Svizzera\r\nL’esperienza di viaggio diventa ancora più speciale quando coincide con la Festa Nazionale Svizzera, il 1° agosto quando, per l'occasione, le località lungo il percorso del Trenino Verde delle Alpi si animano con eventi folkloristici, mercatini, fuochi d’artificio e grigliate all’aperto.\r\n\r\nA Spiez, i festeggiamenti sul lago culminano con uno spettacolo pirotecnico sopra l’acqua. A Berna, il centro storico si colora di bandiere svizzere, stand gastronomici locali e concerti, tra cui il concerto gratuito della Swiss National Orchestra. Anche nella Lötschental, la valle delle tradizioni, si può assistere a celebrazioni autentiche e immerse nella natura, con musica dal vivo e specialità regionali.\r\n\r\nMolto amata è anche la tradizione del brunch del 1° agosto, organizzato in numerose aziende agricole, ristoranti e alpeggi in tutta la Svizzera: un’occasione unica per gustare prodotti locali in un contesto rurale e genuino. Anche lungo il percorso del Trenino Verde delle Alpi si trovano vari ristoranti, fattorie e rifugi che partecipano all’iniziativa.","post_title":"Trenino Verde delle Alpi: viaggio attraverso l'estate della Svizzera","post_date":"2025-06-16T13:11:37+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1750079497000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492517","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una fuga nel verde per il weekend, una gita in montagna, un tour on the road o un giro in città: scenari diversi che richiedono soluzioni di mobilità altrettanto versatili, per costruire un itinerario su misura, scegliendo l’auto giusta per ogni percorso.\r\n\r\nAvis e Maggiore propongono 5 nuovi modelli elettrici, ciascuno con personalità e caratteristiche distintive, destinati a un'esperienza di viaggio personalizzata e adatti a chi desidera fare scelte di mobilità più consapevoli e sostenibili.\r\n\r\nCinque auto, cinque destinazioni, con un unico obiettivo: muoversi in libertà, nel pieno rispetto dell’ambiente.\r\n\r\nJeep Avenger è il modello giusto da noleggiare per lasciarsi alle spalle la frenesia cittadina e godersi una fuga nel verde, raggiungendo per esempio il Parco Nazionale del Circeo, poco distante da Roma: un luogo immerso nella natura, ricco di reperti archeologici, prodotti enogastronomici e itinerari per gli amanti della vita all’aria aperta.\r\n\r\nL’Alfa Romeo Junior, in versione elettrica, offre un’esperienza di guida dalle prestazioni di livello superiore, mentre il design italiano esalta la sua unicità. Il suo stile rispecchia l’allure di città come Milano, il contesto migliore per godere delle qualità della Junior.\r\n\r\nPer la MG4, con design sportivo e dinamico la destinazione ideale potrebbe essere Lecce: atterrando a Bari, si può comodamente proseguire con la MG4 fino alla città salentina, che conquisterà con il suo mix di tradizione e vitalità, per poi fermarsi lungo la sua costa. Una vacanza che saprà unire relax e cultura come poche altre mete in Italia.\r\n\r\nLa Mercedes-Benz EQA è la scelta giusta per organizzare un tour on the road, per esempio in Sicilia. Basta atterrare a Catania e noleggiare la Mercedes-Benz EQA: da Taormina a Catania fino a Siracusa, Noto e Ragusa, per viaggiare senza pensieri lungo le strade dell’isola.\r\n\r\nLa Mercedes-Benz EQB invece è l’auto ideale per un weekend in montagna, da noleggiare a Perugia, per poi guidare lungo i percorsi del Monte Subasio, oppure a Bolzano, per esplorare i dintorni, ammirando i panorami delle Dolomiti.","post_title":"Avis e Maggiore, 5 vetture elettriche per 5 destinazioni ed itinerari su misura","post_date":"2025-06-13T09:35:05+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1749807305000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492507","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono innumerevoli le proposte di viaggio per esplorare la Svizzera con i trasporti pubblici. Treni InterCity ogni 30 minuti, distanze brevi, orari regolari e cadenzati, nessuna prenotazione del posto necessaria, sono alcune delle caratteristiche delle leggendarie ferrovie svizzere. Grazie alla capillarità della rete ferroviaria, i trasporti pubblici offrono una varietà di offerte che comprendono anche corse su treni panoramici spettacolari.\r\n\r\n«Le nuove proposte passano attraverso la promozione delle “Gemme Nascoste”, ovvero attrarre i viaggiatori su altre tratte e itinerari ancora poco conosciuti per esperienze uniche, nel nuovo mood del Travel Better», ha affermato Francesca Rovati, media manager Northern Italy di Svizzera Turismo.\r\n\r\nIl Girasole Viaggi, tour operator milanese specialista della Svizzera da 35 anni, in collaborazione con Svizzera Turismo e Travel Switzerland, presenta 4 itinerari alla scoperta delle Gemme Nascoste: «Comodamente in treno e con itinerari particolari dal percorso panoramico accattivante, proponiamo Tra laghi e ghiacciai, sul Gotthard Panorama Express, battello su Lucerna, Coira e Trenino Rosso dell’Albula. Tra laghi e castelli, con Neuchatel, Berna, Trenino Verde delle Alpi e Bellinzona. Dal lago dei Quattro Cantoni alla valle del Rodano, su Gotthard Panorama Express, Lucerna, Interlaken Express e Golden Panorama Express, Montreux, Berna e Trenino Verde Alpi. Cultura, Paesaggi e Natura in Svizzera, tra San Gallo, Sciaffusa e le Cascate del Reno», hanno spiegato Giulia Scurria, titolare del t.o. e Claudio Parisi responsabile programmazione e booking.\r\n\r\nAnche Travel Switzerland fa la sua parte. È stato formulato un biglietto unico per viaggiare in tutta la Svizzera in 3 tipi di pass: «Swiss Travel Pass per viaggi illimitati in treno, autobus e battello, nonché l'ingresso gratuito a più di 500 musei. Inoltre, sconto del 50% sulla maggior parte delle escursioni in montagna. Disponibile anche come opzione Flex e Youth. Swiss Half Fare Card, per un mese, sconto del 50% sulle tariffe regolari dei trasporti pubblici a CHF 120 combinabile anche con lo Swiss Travel Pass Flex. Swiss Family Card, i bambini da 6 ai 16 anni viaggiano gratuitamente», ha aggiunto il nuovo responsabile per il mercato italiano Ruben Monteiro.\r\n\r\nNel 2024 sono stati registrati quasi 43 milioni di pernottamenti in hotel, il 2,6% in più rispetto al 2023. Gli Stati Uniti con un risultato record di 3,5 milioni di pernottamenti e una crescita del 13,9%, si posizionano dopo la Germania che ha raggiunto i 3,8 milioni e un +0,5% di crescita, tradizionalmente il mercato estero più importante per il turismo svizzero. Il 2024 è stabile per quanto riguarda il mercato italiano. Si chiude con un leggero calo nei pernottamenti, -0,2% rispetto al 2023 e un aumento degli arrivi del+2,2% vs 2023, dovuto anche alle proposte di gite giornaliere a bordo dei treni panoramici come Bernina Express, Trenino Verde delle Alpi e Ferrovia Vigezzina-Centovalli. L’Italia si posiziona al sesto posto fra i mercati esteri. I pernottamenti sono distribuiti linearmente nei 12 mesi con un picco ad agosto e a dicembre.\r\n\r\n ","post_title":"Swiss Travel Pass per scoprire le Gemme Nascoste della Svizzera con Il Girasole Viaggi","post_date":"2025-06-12T14:58:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["il-girasole-viaggi","svizzera-turismo","swiss-travel-pass","travel-switzerland"],"post_tag_name":["il girasole viaggi","Svizzera Turismo","Swiss Travel Pass","Travel Switzerland"]},"sort":[1749740307000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492497","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Scoprire la città su due ruote: questo l'intento della collaborazione tra il Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milano e Rossignoli, storica bottega milanese di biciclette attiva dal 1900.\r\n\r\nAl centro dell’iniziativa, un servizio esclusivo che mette a disposizione biciclette personalizzate con il logo dell’hotel: mezzi iconici, eleganti e funzionali, pensati per accompagnare i viaggiatori alla scoperta della città da una prospettiva diversa, fatta di ritmo lento, sguardo attento e rispetto per i luoghi attraversati.\r\n\r\nA rendere il viaggio ancora più coinvolgente, una collezione di suggerimenti realizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano, che invita a esplorare Milano e i suoi paesaggi urbani e naturali attraverso percorsi pensati per connettere il presente con la storia, l’architettura con il verde, la cultura con la quotidianità cittadina.\r\n\r\nL’iniziativa si fonda su un legame profondo tra le realtà coinvolte. L’edificio che oggi ospita l’hotel è infatti la sede storica del Touring Club Italiano, fondato nel 1894 da un gruppo di 56 velocipedisti guidati da Luigi Vittorio Bertarelli. In un’epoca in cui la bicicletta rappresentava una delle prime forme moderne di mobilità individuale, il Touring Club Italiano ne intuì il potenziale come strumento di conoscenza del territorio e di educazione al viaggio. Da quella visione ha preso forma un’idea di turismo accessibile, formativo e rispettoso dei luoghi.\r\n\r\nRossignoli, con radici a Milano e oltre un secolo di storia, rappresenta un punto di riferimento nella produzione di biciclette realizzate secondo principi di funzionalità, bellezza e accessibilità. La collaborazione con l’hotel si inserisce in questa continuità di intenti, con l’obiettivo di proporre un modo di viaggiare che non sia solo spostamento, ma anche osservazione, ascolto e comprensione dei luoghi attraversati.\r\n\r\n«Questa iniziativa rappresenta perfettamente lo spirito del Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milano: coniugare l’eleganza del nostro heritage con esperienze autentiche e accessibili, capaci di mettere in connessione i nostri ospiti con la città in modo sostenibile e significativo» afferma Laurent Heras Guerquin, general manager del Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milano.\r\n\r\n«Il Touring Club Italiano nasce proprio dalla bicicletta, dalla volontà di esplorare e conoscere il territorio. Tornare oggi a proporre itinerari ciclabili a partire dal luogo che ha visto la nostra nascita significa rinnovare quella vocazione originaria, offrendo strumenti e occasioni per un turismo più rispettoso, lento e partecipato» continua Giulio Lattanzi, direttore generale del Touring Club Italiano.\r\n\r\n ","post_title":"Il Radisson Collection Hotel, Palazzo Touring Club Milano invita a scoprire la città in bici","post_date":"2025-06-12T14:15:53+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1749737753000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492406","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Oltre 11 milioni di passeggeri per i primi 20 anni di easyJet a Olbia, che nel 2005 inaugurava il primo collegamento da Berlino verso lo scalo del Nord Sardegna. Oggi, con un’offerta da oltre 1 milione di posti e 16 collegamenti diretti dal resto d’Italia e da 5 paesi europei, easyJet si conferma prima compagnia a Olbia.\r\nL’estate 2025 vede anche nuove rotte come il collegamento diretto con Edimburgo, operativo dal 1° maggio con più di 16.000 posti disponibili per la stagione, e la nuova rotta Olbia–Zurigo, che prenderà il via dal 23 giugno con 18.000 posti.\r\nL’operativo comprende, tra le altre, numerose destinazioni europee come Londra, Parigi, Bordeaux, Nantes, Amsterdam e Berlino, oltre a collegamenti diretti con gli scali italiani di Milano Malpensa e Napoli.\r\n«Questa estate easyJet si conferma come il primo vettore a Olbia, e il nostro obiettivo resta quello di rafforzare ulteriormente i collegamenti, a beneficio della mobilità dei sardi e dello sviluppo turistico dell’isola - ha dichiarato Lorenzo Lagorio, country manager di easyJet Italia -. L’ampliamento delle rotte verso Svizzera e Regno Unito va proprio in questa direzione: rendere il Nord della Sardegna una meta sempre più accessibile e un territorio sempre più connesso con il resto d’Italia e l’Europa».\r\n«Questi vent’anni di collaborazione con easyJet hanno contribuito in modo determinante alla crescita del nostro aeroporto e al posizionamento del Nord Sardegna tra le destinazioni più ambite d’Europa - ha aggiunto ha dichiarato Silvio Pippobello, amministratore delegato aeroporto di Olbia e Alghero -. Nel tempo, easyJet ha dimostrato un impegno costante nello sviluppo del network su Olbia, lavorando in piena sinergia con la nostra società per offrire un prodotto orientato alla qualità e al servizio del nostro cliente comune: il passeggero. Il consolidamento della sua presenza, con oltre un milione di posti offerti per l’estate 2025, testimonia una visione condivisa e proiettata al futuro, con l’obiettivo di rafforzare la destinazione e ridurre progressivamente la concentrazione dei flussi nel solo periodo estivo».","post_title":"EasyJet: oltre 11 mln di passeggeri nei primi vent'anni di attività ad Olbia","post_date":"2025-06-11T13:44:23+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1749649463000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492320","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Ferrocarril turistica Chihuahua-Pacifico, meglio nota come El Chepe, è una meraviglia ingegneristica con i suoi 656 km di binari, 37 ponti e 86 gallerie. Collega il cuore del Messico all’oceano attraversando paesaggi maestosi scavati nei millenni dai fiumi e sagomati dal vento.\r\n\r\nIl percorso “Messico insolito” pensato da Idee per Viaggiare guida il viaggiatore a un incontro con un’area poco esplorata del paese. Si sale a bordo de El Chepe alla stazione di Divisadero e, immersi in un’ambientazione unica, si raggiunge El Fuerte, comune dello Stato messicano nord-occidentale del Sinaloa. Anche El Fuerte, come Creel presso la Barrancas del Cobre, è uno dei Pueblos Magicós del Messico. Fu fondata nel 1563 dal conquistatore spagnolo Francisco de Ibarra, che per primo esplorò le montagne della Sierra Madre Occidentale. Allora la parte nord-nordovest della Repubblica Messicana, nota come la provincia della Nuova Vizcaya/Nuova Biscaglia, era composta dagli stati di Sinaloa e Sonora e anche da Texas, Arizona e California - che dal 1853 sarebbero diventati parte degli Stati Uniti.\r\n\r\nAl tempo El Fuerte era un punto di passaggio obbligato per persone e merci che viaggiavano dal nord montagnoso alla costa del Pacifico e verso il centro del Messico. L’idea di costruire una ferrovia che unisse l’Atlantico al Pacifico fu dell’ingegnere civile americano Albert Kinsey Owen, che nel 1880 ottenne la concessione dall'allora presidente del Messico, il generale Manuel González. I lavori durarono quasi 100 anni, attirando operai da tutto il mondo - americani, canadesi, giapponesi, cinesi, australiani, sudafricani e tanti europei; l’incontro con i locali creò un codice genetico nuovo e, si dice, favorì la nascita di individui bellissimi! I responsabili dell'Ente del turismo della regione promuovono El Fuerte con Miches e Topolobampo affacciate sull’oceano, perché l'area va dai monti della Sierra al mare e offre tante opportunità di visita e interessanti sfaccettature storiche. Interessante la presenza del gruppo etnico dei mayo yoreme, costituito oggi da 60mila persone che vivono vicino al Rio Fuerte, hanno una propria lingua e cultura e sorprendono i viaggiatori con le loro danze ancestrali. Coinvolgenti le attività sportive da vivere sul vicino rio Fuerte, popolato da oltre 300 specie di uccelli endemici e adatto al birdwatching.\r\n\r\nA El Fuerte si trovano 22 hotel con 600 camere; tra questi il suggestivo Hotel Posada de Hidalgo, una parte del quale si dice abbia ospitato le stanze dove, alla fine del 18°secolo, nacque don Diego de la Vega, meglio noto come EL Zorro. Le camere sono spaziose e antiche, circondate da chiostri fioriti; accattivante la possibilità di incontrare Zorro con la sua Zorra ogni sera all’Happy Hour. Tutta l'area di El Fuerte è facilmente raggiungibile perché connessa dai binari del Ferrocarril El Chepe, da diversi autobus e anche dall'aereo che collega poi Los Mochis a Cabo San Lucas in Baja California. \r\n\r\nL’ultima parte del “Messico insolito” di Idee per Viaggiare si svolge proprio nella parte meridionale della Baja California, tra San José del Cabo e Cabo San Luca, che distano solo mezz'ora l’una dall’altra e saranno presto collegate da un rapido tunnel sotterraneo. San José è meta del turismo locale, mentre Cabo San Lucas, con le sue case di design affacciate sul mare e i campi da golf, è la destinazione prediletta dagli stranieri. Al di fuori dei centri abitati il territorio della Baja California è arido e brullo, coperto da una vegetazione bruciata dal sole nei mesi estivi, ma di un verde acceso a novembre. Qui si vive un percorso di scoperta a bordo di jeep che seguono la costa lungo strade sterrate, rivelando un panorama unico. Le onde dell'oceano rotolano verso le spiagge, cavalcate da surfer di ogni provenienza che, attenzione, non bisogna disturbare mentre osservano il mare e aspettano di riconoscere il suono dell'onda giusta.\r\n\r\nSalendo verso nord si raggiunge il Cabo Pulmo National Park: l’area marina protetta più estesa al mondo dove rilassarsi al sole, fare escursioni in canoa o immersioni con maschere e pinne per ammirare flora e fauna sottomarine. In particolare, tra gennaio e marzo, si possono ammirare nove specie di balene che arrivano dall’Artico nelle lagune della Baja California per dare alla luce i piccoli e insegnargli a vivere.Punto di riferimento per l'accoglienza è l'hotel El Ganzo di San José del Cabo, a soli 20’ dall’aeroporto. El Ganzo si rivela all'ospite in uno stile casual-luxury che si sviluppa a partire da un concept basato su arte, musica comunità e sostenibilità. È stato definito un sogno, un’utopia, caratterizzata da camere luminose e di design, dalla ricca offerta gastronomica curata dal 2018 dallo chef esperto Carlos Peregrina Serralde, dalle piscine del bel rooftop e del giardino e dalla vicina Beach at El Ganzo.\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n[gallery ids=\"492331,492330,492332,492323,492326,492324\"]\r\n\r\n ","post_title":"Idee per Viaggiare: un “Messico insolito” da scoprire tra canyon e spiagge sconfinate","post_date":"2025-06-11T09:30:41+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1749634241000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492308","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Capitali e Airbnb. Negli ultimi anni, diverse capitali europee e non hanno intensificato gli sforzi per regolamentare la crescita incontrollata degli appartamenti turistici e contrastare gli affitti abusivi, con l'obiettivo di tutelare l'accesso agli alloggi e preservare l'armonia del quartiere. La Spagna, insieme ad altre città europee, ha implementato misure per limitare l'impatto degli affitti turistici sul mercato immobiliare.\r\n\r\nBarcellona eliminerà i 10.101 appartamenti turistici della città. Le licenze dovranno essere rinnovate entro novembre 2028 e il consiglio comunale è determinato a negare qualsiasi rinnovo.\r\n\r\nAllo stesso modo, Madrid ha recentemente annunciato un piano specifico per impedire che gli appartamenti turistici operino in edifici residenziali. Ha inoltre sospeso le nuove licenze nelle zone centrali; inasprito le sanzioni per chi opera senza autorizzazione, con multe fino a 100.001 euro; rafforzato il personale ispettivo; e creato un registro ufficiale delle strutture ricettive turistiche legali per migliorare la supervisione.\r\nRestrizioni e registrazioni\r\nAmsterdam ha recentemente inasprito le restrizioni sugli affitti turistici. Dal 2019, gli affitti di intere case sono stati limitati a un massimo di 30 notti all'anno. Tuttavia, le autorità hanno annunciato che, a partire da aprile 2026, questo limite sarà ridotto a 15 notti all'anno in zone come il centro città e De Pijp. L'obiettivo è quello di vietare completamente il modello Airbnb nelle zone più soggette a stress.\r\n\r\nDa parte sua, Lisbona ha introdotto restrizioni in quartieri turistici come Alfama e Bairro Alto, dove la costruzione di nuovi appartamenti turistici è consentita solo in edifici ristrutturati e fatiscenti. Questa politica mira a preservare il tessuto residenziale e a prevenire la gentrificazione nelle zone storiche.\r\n\r\nAnalogamente, dal dicembre 2017, Parigi ha imposto agli host di registrare i propri immobili prima di affittarli per soggiorni di breve durata, con un limite di 120 giorni all'anno. Questa misura mira a impedire agli inquilini di superare il limite legale e a facilitare il monitoraggio degli immobili in affitto da parte delle autorità.\r\n\r\nInfine, a Berlino, da maggio 2016 è obbligatorio un permesso per gli affitti a breve termine di interi appartamenti, consentendo l'affitto di camere solo se il proprietario risiede nell'immobile. Le violazioni possono comportare multe fino a 100.000 euro, con l'obiettivo di controllare il mercato degli affitti e impedire la perdita di alloggi per i residenti permanenti.\r\n\r\nAl di fuori dell'Europa, New York ha introdotto la Legge Locale 18 nel settembre 2023, che limita gli affitti di durata inferiore a 30 giorni ai casi in cui l'host risiede nell'abitazione per l'intero soggiorno e non ospita più di due persone. Questa norma ha ridotto drasticamente l'offerta su piattaforme come Airbnb, passando da oltre 22.000 annunci a meno di 5.000 in meno di un anno.","post_title":"Le grandi capitali mondiali si ribellano contro la formula Airbnb","post_date":"2025-06-10T12:02:28+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1749556948000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492258","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuove partenze ed esperienze personalizzabili ed esclusive con Latitud Patagonia, il brand di Quality Group specializzato in viaggi esperienziali in Argentina e Cile. Con la Patagonia sempre più al centro dell’interesse del mercato italiano e lo sviluppo del segmento del Self Drive, dietro una domanda sempre più frequente di itinerari personalizzati da percorrere in autonomia, l’operatore affianca al viaggio esperienziale e su misura, nuove dinamiche e attenzione crescente alla qualità e alla libertà del viaggiatore e la scelta di prediligere itinerari che comportano pochi voli interni. Una programmazione legata alle tendenze del momento. \r\n\r\nTre nuovi prodotti, itinerari on the road, che non si raccontano solo con le immagini ma vanno vissuti attraverso percorsi autentici.\r\n\r\nPotenziamento del Gran Tour della Patagonia, fiore all’occhiello dell’operatore, un itinerario che piace, venduto bene, tanto da raddoppiarne le partenze. Da dieci passano a sedici le partenze garantite che vanno da ottobre 2025 a marzo 2026.\r\n\r\n «L’Argentina è un Paese dieci volte l’Italia, lunga come da Rovaniemi a Reggio Calabria. Cambiano i paesaggi, la natura, con dislivelli importanti dal mare ai quattromila metri. Gli Itinerari classici prevedono cinque o sei voli interni. Da dieci anni spingiamo un prodotto come la Patagonia che prevede solo due voli interni. Si giunge a Buenos Aires, si visita la capitale. Si passa a Ushuaia, la città più australe del mondo. Via terra si arriva a El Calafata e da qui in volo per Buenos Aires. Un viaggio nato come alternativa alla programmazione classica con più voli. La tendenza del momento infatti predilige itinerari che non comportano molti voli interni - spiega Francesco Vitali, founder e general manager di Latitud Patagonia -. Ci si sposta con bus di linea moderni, comodi, di tipo business o first, lungo la Terra del Fuoco verso il mito del “fin del mundo” prima di attraversare lo stretto di Magellano. Oggi è tra i nostri best seller, un tratto poetico di questo itinerario, un’esperienza che merita, compresa l’attesa del passaggio nello stretto. Se c’è vento infatti la marina non consente il passaggio e l’attesa può essere anche di tre ore. Fa parte dell’avventura!».\r\n\r\nAnche La Mitica Ruta 40, altra strada mitica, è un viaggio con soli due voli interni. Un itinerario lungo la famosa arteria dall’Atlantico alle Ande, dal nord al sud del Paese che attraversa siti archeologici di 9 mila anni, il Lago del Desierto per giungere al Ghiacciaio Perito Moreno, con volo interno a El Calafate.\r\n\r\nIl terzo ititnerario è quello dedicato al Nord dell’Argentina e Puna Experience. La Puna è la zona più estrema dell’Argentina che si attraversa solo in quattro per quattro: «Con telefoni satellitari, autisti che conoscono bene il territorio perché non ci sono strade ma piste di terra. Unica zona dove non vendiamo i self drive. Considerando la tendenza e domanda in crescita, noi spingiamo i self drive solo grazie ai nostri uffici in loco di El Calafata e Buenos Aires che offrono assistenza 24 su 24. È la nostra stessa struttura, non sono corrispondenti – sottolinea -. Un viaggio straordinario dove c’è un luogo, il Campo de Piedra Pomez, un’enorme distesa scolpita dal vento di formazioni alte 30/40 metri». Nel nord dell’Argentina si giunge nella Salinas Grandes con pernottamento in tenda al Pristine Camp, nelle spedizioni desertiche specializzate della parte andina. Un glamping a 3400 metri.\r\n\r\nProdotto di punta dell’operatore sono anche i Pristine Camps, 3 itinerari esclusivi per il mercato italiano dal 2022. Dal deserto salino delle Salinas Grande alla Selva Misionera a Iguazù fino al Ghiacciaio Perito Moreno per vivere la destinazione e scoprire tre delle principali destinazioni turistiche argentine. A Iguazù si dedica del tempo a visitare le cascate, vivere nella foresta e pernottare nei lodge tipo africano all’interno di una riserva privata affacciata con piscina infinity su Rio Paranà, il secondo più grande dopo Rio delle Amazzoni per ammirare tramonti magnifici. “Vivere l’esperienza della foresta”.","post_title":"Latitud Patagonia, nuovi itinerari on the road da vivere in modo autentico","post_date":"2025-06-10T10:05:37+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":["argentina","campeggi-patagonia","campeggi-pristine","francesco-vitali","latitud-patagonia"],"post_tag_name":["Argentina","campeggi patagonia","campeggi Pristine","Francesco Vitali","Latitud Patagonia"]},"sort":[1749549937000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"492255","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mandarin Oriental Hotel Group acquisisce la gestione del San Clemente Palace Hotel a Venezia e, dopo la chiusura stagionale fissata per il prossimo novembre, avvierà i lavori di restauro della struttura, che si svilupperanno in tre fasi.\r\n\r\n L’hotel riaprirà quindi come Mandarin Oriental, Venice ad aprile 2026.\r\n\r\n\"Questa proprietà storica si allinea perfettamente alla nostra visione di creare esperienze uniche che permettano agli ospiti di entrare in connessione con la destinazione. Si tratta di un’aggiunta molto importante alle nostre proprietà già presenti in Italia: Milano e Lago di Como, oltre alle prossime aperture a Roma, Cortina e Porto Cervo\" afferma Laurent Kleitman, group chief executive di Mandarin Oriental.\r\n\r\nLa riprogettazione degli interni sarà affidata allo studio di design Albion Nord e prevederà 136 camere e suite che uniranno il fascino veneziano alla filosofia estetica orientale di Mandarin Oriental. \r\n\r\nSituata su un’isola privata di cinque ettari, la struttura è a soli otto minuti in barca da Piazza San Marco ed è circondato da bellissimi giardini. Parte di un complesso di edifici monastici risalenti a oltre nove secoli fa, include anche una chiesa del XII secolo.\r\n\r\nI quattro ristoranti offriranno un’interpretazione della filosofia culinaria del Gruppo, mentre The Spa at Mandarin Oriental avrà diverse sale per trattamenti, una sauna finlandese, bagno turco, docce multisensoriali e un’area relax dedicata. Le terapie olistiche firmate Mandarin Oriental saranno ulteriormente arricchite da spazi dedicati al benessere in modo olistico, tra cui un padiglione per lo yoga, una piscina all’aperto, campi da tennis e da padel.\r\nInfine, ci saranno ampie aree per eventi, sia interne sia esterne, oltre a spazi per gli ospiti più piccoli.\r\n\r\n ","post_title":"Mandarin Oriental gestisce e rinnova il San Clemente Palace a Venezia","post_date":"2025-06-10T09:43:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1749548635000]}]}}







