25 agosto 2008 10:43
Si chiama "Vivere in", il salone internazionale del benessere che si terrà al parco termale Castiglione di Casamicciola Terme (ischia) dal 24 al 27 settembre 2008. Si propone al mercato come sede privilegiata per un confronto tra studiosi e operatori, università, amministrazioni, aziende. L’area espositiva offre ai visitatori l’opportunità di conoscere ciò che le istituzioni, le aziende, la scienza hanno realizzato in termini di accesso alle nuove tecnologie, alla qualità del servizio, all’innovazione per una diversa cultura del benessere. Il Salone è stato promosso dall’Associazione "Insula Maior" che riunisce in Italia comunicatori pubblici, docenti, giornalisti, studenti e consulenti privati che sono impegnati sul fronte dell’informazione del benessere.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490648
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Arrivano da Usa, Canada, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito i tour operator che dal 22 al 25 maggio scopriranno i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato grazie a WeBe - When Experiences Become Emotions, il primo evento b2b per raccontare e proporre come unica destinazione le colline Unesco agli operatori internazionali del settore turistico.
L’evento, organizzato da Ente turismo Langhe Monferrato Roero e da Alexala- Agenzia turistica per la provincia di Alessandria, coinvolge 20 selezionati buyer esteri e 30 seller locali da Langhe, Roero, Monferrato astigiano e alessandrino ed è organizzato nell’ambito del progetto, finanziato dal Ministero del Turismo, “Un Patrimonio da Raccontare”.
Bruno Bertero e Marco Lanza, direttori di Ente turismo Langhe Monferrato Roero e Alexala - agenzia turistica per la provincia di Alessandria: "La Borsa del Turismo Unesco rappresenta un’opportunità concreta per valorizzare il patrimonio condiviso di Langhe Monferrato Roero e della provincia di Alessandria, per aprire nuove connessioni con i mercati turistici. “Un patrimonio da raccontare” ha visto le nostre ATL protagoniste a sostegno di un partenariato di 20 Comuni, guidati da Canelli, in azioni di promozione, comunicazione e formazione incentrate sul turismo culturale, paesaggistico ed enogastronomico. Un esempio virtuoso di come l’unione di risorse e intenti porti a grandi risultati, crescita e benessere per il territorio".
Al loro arrivo, i tour operator esteri conosceranno il patrimonio Unesco attraverso un programma di visita che spazia dai tour in ebike alle visite agli Infernot, dalle visite mirate alle strutture ricettive ai corsi di cucina, dai laboratori esperienziali di artigianato alle degustazioni, senza dimenticare i momenti conviviali dedicati.
Sabato 24 maggio, invece, si svolgerà la giornata b2b dedicata agli incontri professionali tra domanda e offerta turistica, in cui gli operatori turistici locali presenteranno pacchetti turistici e proposte di viaggio tra le colline piemontesi agli ospiti provenienti da Europa e Nord America.
Roberta Giovine, Sindaca di Canelli, capofila del progetto: “Un patrimonio da raccontare” è l'occasione per rilanciare a livello internazionale il turismo nei piccoli borghi di Langhe-Roero e Monferrato. Siamo orgogliosi di essere capofila di questo progetto: abbiamo il compito di preservare ciò che abbiamo ereditato e di impegnarci per una sempre migliore integrazione, in chiave sostenibile, dei vari attori coinvolti nell’economia della nostra realtà".
[post_title] => Borsa del turismo Unesco Langhe Monferrato Roero e Alessandria. Dal 22 al 25 maggio
[post_date] => 2025-05-16T13:06:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747400793000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490645
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Royal Caribbean alza l'asticella con il suo nuovo programma Ultimate Destination: la punta di diamante Perfect Day Mexico è destinata a battere i record con servizi ed esperienze mai viste prima. Dalle nuove emozioni e modalità di relax del prossimo Perfect Day alle fughe in spiaggia dei suoi primi Royal Beach Club, il portafoglio in crescita di destinazioni esclusive del marchio di vacanze offrirà ai vacanzieri ulteriori opportunità per sperimentare il meglio delle più recenti navi di Royal Caribbean.
"Da 50 anni stiamo rivoluzionando il modo di percepire le crociere per trasformarci in un marchio globale di vacanze per tutte le generazioni. Ora, portiamo la nostra tradizione di servizio impareggiabile e la nostra rivoluzionaria innovazione - tutto ciò che i nostri ospiti conoscono e amano – anche nella nostra collezione di destinazioni, con ulteriori giornate perfette e fughe in riva al mare ispirate alla cultura locale ", commenta Michael Bayley, presidente e ceo di Royal Caribbean. "Perfect Day Mexico è più grande e più audace di tutto quello che abbiamo realizzato finora. Questa destinazione sarà la vacanza perfetta per le famiglie e non vediamo l'ora di accogliere in Messico gli amanti dell’avventura di tutto il mondo per un'esperienza che solo Royal Caribbean può offrire".
Con oltre 80 ettari, Perfect Day Mexico, nell’autunno del 2027, ridefinirà il concetto di vacanza con esperienze da record, primati nel settore e reinterpretazioni dei grandi classici di Royal Caribbean. Nei suoi sette quartieri ci sarà qualcosa per gli avventurieri di tutte le età.
i saranno 12 punti di ristoro ispirati alla cucina regionale - tra ristoranti con servizio al tavolo e soluzioni "prendi e vai" - quasi tutti gratuiti. E potendo scegliere tra 24 bar infinite saranno le occasioni per brindare con "¡Salud!", contando anche su sei bar a bordo piscina. Spettacoli di Mariachi, installazioni artistiche e artigiani locali per lo shopping permetteranno di vivere appieno la cultura messicana.
All'apertura nell'autunno del 2027, Perfect Day Mexico sarà incluso negli itinerari dei Caraibi occidentali in partenza da Galveston, New Orleans, e da tutti gli homeport della Florida. Le prenotazioni degli itinerari che includono Perfect Day Mexico saranno aperte nell’autunno del 2025.
[post_title] => Royal Caribbean rivela in anteprima la nuova esperienza Perfect Day Mexico
[post_date] => 2025-05-16T12:14:16+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747397656000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490632
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Da anni promuoviamo questa battaglia, cioè di costringere le compagnie aeree ad avere un fondo di garanzia come ce l'hanno le agenzie e i tour operatori.
L'Ectaa da molto tempo sta lavorando su questo tema e ora rinnova la sua richiesta di una rapida introduzione di una protezione obbligatoria in caso di insolvenza
per le compagnie aeree in Europa a seguito del fallimento di Air Belgium, che ha lasciato quasi 8 milioni di euro in richieste di rimborso passeggeri in sospeso,
di cui oltre 5 milioni venduti tramite intermediari di viaggio (agenzie di viaggio e tour operator).
Il 18 settembre 2023, Air Belgium ha annunciato la cessazione di tutti i voli passeggeri di linea per concentrarsi sulle operazioni di trasporto merci
e leasing di aeromobili. La compagnia aerea è presto entrata in procedura di riorganizzazione giudiziaria e, non essendo in grado di recuperare, è stata dichiarata
fallita il 30 aprile 2025. Di conseguenza, è improbabile che migliaia di passeggeri ricevano rimborsi per i voli cancellati, poiché i crediti rimanenti sono ora oggetto
di procedura fallimentare.
Tutto sulle spalle degli intermediari
L'entità della perdita sottolinea il ruolo essenziale degli intermediari di viaggio nel mercato dei viaggi aerei. Tuttavia, evidenzia anche dolorosamente
l'esposizione degli intermediari di viaggio alle insolvenze delle compagnie aeree. Quando un intermediario di viaggio vende un biglietto aereo come
parte di un pacchetto e la compagnia aerea fallisce, l'organizzatore del pacchetto è tenuto per legge a fornire un biglietto alternativo ai propri clienti,
spesso senza alcuna prospettiva di recuperare i fondi originali dalla compagnia aerea insolvente.
Ciò comporta un onere finanziario ingiusto per gli intermediari di viaggio, che devono sopportare le perdite causate dai fallimenti delle compagnie aeree.
Gli intermediari di viaggio sono per il 98% PMI e spesso microimprese.
Biglietti in anticipo
Poiché i biglietti aerei devono essere solitamente pagati in anticipo, spesso con mesi di anticipo, esiste un rischio fondamentale per gli intermediari di viaggio,
i clienti e i contribuenti. I fallimenti delle compagnie aeree si verificano frequentemente, con circa 1200 fallimenti di compagnie aeree commerciali per passeggeri
negli ultimi 25 anni.
"Il fallimento di Air Belgium è un ulteriore duro promemoria del fatto che il sistema attuale espone sia i consumatori che gli intermediari di viaggio
a rischi inaccettabili. Le compagnie aeree devono essere tenute a fornire garanzie finanziarie a copertura delle proprie passività in caso di insolvenza",
ha affermato Frank Oostdam, presidente di Ectaa.
[post_title] => Su adv e to le perdite dei vettori falliti. Ectaa: fondo di garanzia per compagnie
[post_date] => 2025-05-16T10:58:15+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
[0] => topnews
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => Top News
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747393095000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490628
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_488383" align="alignleft" width="300"] Franco Cuccureddu[/caption]
Numeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane.
In percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50.
"Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente".
Primo mercato: Germania
Il primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna.
Il secondo extra-Ue è anch'esso nord-americano: il Canada, con quasi 90mila presenze, seguita nell'ordine da Australia, Brasile ed Argentina. Ancora bassi i numeri dei mercati orientali: Cina, con circa 17mila presenze,
[post_title] => Sardegna al top nel 2024. 4,5 milioni di arrivi. 18 milioni di presenze
[post_date] => 2025-05-16T10:34:12+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747391652000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490619
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Amonti Chalets è il nuovo indirizzo luxury dell’Alto Adige: situato in Valle Aurina, a pochi minuti da Campo Tures, nella piccola località Molini di Tures - e dunque defilato rispetto alle località più frequentate dal turismo - il resort coniuga l'atmosfera tradizionale di montagna con un design raffinato e i sapori di una cucina contemporanea di gran gusto.
Alla base del nuovo progetto domina la tradizione: del territorio, la Valle di Selva dei Molini, il cui nome è un omaggio ai mulini per la macinazione dei cereali, che un tempo costellavano questa vallata, della famiglia Herbert Steger, imprenditori del settore alberghiero da oltre cinquant’anni, già noti nella valle, per il prestigioso resort Amonti & Lunaris, e dell’architettura di montagna. Amonti Chalets è, infatti, caratterizzato da costruzioni di ultima generazione, in legno di quercia locale, che richiamano i rifugi montani più autentici, il tutto reso ancor più suggestivo dalla posizione panoramica, alle spalle di un grande bosco.
A disposizione degli ospiti ci sono 23 soluzioni di soggiorno, a partire dalla romantica Amonti Suite, in stile loft, a 4 tipologie di Chalets (Panorama, Forest, Mountain, Casa Sull’albero), alle Ville, Pool e Premium, che si sviluppano su due piani. Le differenti proposte sono state studiate per venire incontro alle esigenze di una coppia o di una famiglia, quindi con spazi e comfort ad hoc in base al numero di ospiti, ma sempre dotate di un’oasi di benessere, di un’area cucina e di un terrazzo con solarium attrezzato.
Relax e benessere più assoluto sono le parole d’ordine della suggestiva Spa House che si estende su tre livelli e offre una vasta gamma di esperienze rigeneranti.
A completare l'offerta la proposta gastronomica della chef Tina Marcelli nel ristorante Johanns il suo fiore all’occhiello.
[gallery ids="490622,490623,490624"]
[post_title] => Amonti Chalets: apre i battenti il nuovo indirizzo luxury in Valle Aurina
[post_date] => 2025-05-16T10:26:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747391211000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490600
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => «Questo è l’evento più importante di tutti i Caraibi» ha esordito Juan Bancalari, presidente dell'Associazione Domenicana degli Hotel e Turismo Asonahores, aprendo l’edizione del 2025 del Date, il Domenican Annual Tourism Exchange, organizzato proprio da Asanahores per la 25esima volta.
Un evento dedicato al settore turistico come motore della crescita economica del paese che, con il supporto di importanti partner e sponsor, accoglie tutti gli operatori del turismo della Repubblica Domenicana e gli operatori della stampa internazionale che aiuteranno il paese a crescere, raccontando al mondo quanto viene realizzato nel settore del turismo.
La destinazione, infatti, attira sempre più visitatori non solo come luogo di sole e mare, ma anche per la significativa offerta complementare: gastronomica, Mice, di salute e per lo shopping, dove si evidenzia la grande modernità del paese. «Nel periodo della pandemia abbiamo deciso di andare avanti con coraggio e determinazione. - afferma il ministro del Turismo, David Collado - Mentre il mondo, si fermava la Repubblica Dominicana ha continuato a lavorare e a crescere grazie all’impegno di tutti: del pubblico e del privato. L'Omt ha riconosciuto il nostro impegno per il recovery del turismo già nel 2021. Non ci siamo fermati nel 2022 e, nel 2023, sono arrivati 10.306.000 visitatori. Nel 2024 sono stati 11,2 milioni e in questi primi 4 mesi del 2025 abbiamo già avuto 4,3 milioni di arrivi, con una proiezione di 12 milioni per i prossimi mesi. Sarà il numero più alto mai registrato nella Repubblica Dominicana, dove il turismo rappresenta il 19,3% del Pil in modo diretto, indiretto e indotto ed è responsabile di circa un quarto della valuta estera ricevuta dalla Repubblica Dominicana, superando addirittura le rimesse. Il turismo è molto più di un motore economico, è un asse strategico dello sviluppo nazionale e il nostro obiettivo è quello di arrivare a 15 milioni di arrivi nei prossimi 3 anni».
Per sviluppare il turismo il Paese sta promuovendo nuove destinazioni: aree ricche di bellezza e di proposte naturalistiche e culturali. Tra queste l’accogliente Puerto Plata e, a nord-est, Miches dove - come spiega il ministro - 3 anni fa ha iniziato a lavorare un gruppo di giovani impresari e dove il settore privato ha investito 15 mln di dollari. «Miches sta crescendo. - aggiunge Aguie Lendor, vice presidente esecutivo di Asonahores - Per ora ci sono due hotel, ma è previsto un forte sviluppo dell’area turistica con la creazione di strutture extra-luxury. Al momento è operativo il Viva Miches, che è un investimento italiano. Miches si trova di fronte alla penisola di Samanà, dove si possono vivere esperienze nella natura scoprendo il Parque National Los Haitises o la cascata El Salto de Limòn. Inoltre, da gennaio a marzo, c’è l’emozionante passaggio delle balene. Tra le altre destinazioni che stiamo seguendo c’è l’isolotto Cayo Levantado, dove si trova un hotel di lusso attorniato da bellissime spiagge. Infine – conclude Lendor - c’è Punta Bergantin, che è una location amata dal mondo del cinema. Infatti proprio qui l’attore Vin Disel intende realizzare una sorta di Cinecittà».
(Chiara Ambrosioni)
[post_title] => Rep. Dominicana: turismo sempre più strategico, nuovi prodotti e destinazioni
[post_date] => 2025-05-16T09:41:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747388516000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490545
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Orme del Mugello è diventata una realtà in Toscana grazie al gruppo promotore omonimo in collaborazione con l’unione montana dei comuni e i nove comuni dell’ambito turistico.
L’obiettivo unire sotto un unico tetto le risorse che il Mugello possiede: turismo, storia, arte, natura, benessere, ospitalità ed enogastronomia. E il collante, una serie di percorsi (che ripercorrono sentieri Cai ma anche altre strade secondarie o ordinarie).
Tutti questi itinerari consentono di camminare tra le meraviglie paesaggistiche, incontrare e soffermarsi in luoghi di interesse e bellezze architettoniche, avere attraverso guide (cartacee e telematiche, con approfondimenti di immagini, filmati, audioguide) i racconti dei protagonisti dell’epoca per capire i luoghi e le storie che vi si sono dipanate. Inoltre, di fermarsi presso fattorie, borghi e aziende per osservare la lavorazione di prodotti artigianali e gustare sapori incredibili.
«Un progetto interessante – ha detto la vicepresidente regione Toscana e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi - che abbiamo finanziato con i progetti di comunità attraverso il Gal e che ha come obiettivo quello di valorizzare un territorio nel suo complesso. Il Mugello può offrire ai turisti una serie di eccellenze e straordinarie opportunità che vanno dal valore artistico,a quello storico, a quello turistico fino alla qualità dell’enogastronomia e i prodotti territoriali delle varie aziende agricole. Un’opportunità per i turisti ma non solo, che vogliono visitare il territorio a piedi, in bici, su nuovi percorsi, che si aggiungono a quelli già attivi, come la via degli Dei, e che ci restituiscono un Mugello tutto da vivere e che ci meraviglierà per le sue innumerevoli ricchezze».
«Il turismo lento - ha detto il sindaco di Scarperia – San Piero a Sieve e dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - è sempre stato uno dei cardini del piano operativo del turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello. Sicuramente implementarlo con questi percorsi delle Orme del Mugello, aiuta a aumentare l’offerta e a scoprire le caratteristiche del territorio, dando elementi di conoscenza ai turisti ma anche a chi ci vive» .
«Una serie di percorsi che valorizzano il Mugello come territorio unico – ha aggiunto il sindaco di Marradi Tommaso Triberti - che soprattutto in questi ultimi anni e mesi ha dovuto combattere con i disastri ambientali e il miglior modo per reagire e raccontare una storia nuova, per valorizzare le tante ricchezze che abbiamo, soprattutto quelle ambientali, è proprio presentare un progetto così, un percorso che viene da lontano, ma credo che non ci sia momento più adatto di questo per farlo conoscere e promuoverlo».
Il lavoro complesso e particolareggiato che mette in campo dieci itinerari, più quattro con un particolare tematismo, ma sarà un’offerta in continua implementazione.
La guida, nei formati cartaceo e multimediale, offrirà anche informazioni e contatti per poter visitare aziende agricole, artigiani, artisti presenti lungo il percorso (o con brevissime deviazioni).
Tra le varie opportunità, Orme del Mugello offre agli escursionisti un’esperienza di benessere immersa nella natura come l’attività di forest bathing, yoga, meditazione.
Saranno indicate anche caratteristiche specifiche per ciclisti e cavalieri, segnalando così chi è dotato di rimesse, stalle, luoghi per la manutenzione e la pulizia di bici e animali.
In più, per venire incontro ai molti camminatori accompagnati dal proprio cane, sul sito si troveranno informazioni su strutture ricettive dog friendly, servizi dedicati e suggerimenti per vivere al meglio il territorio insieme al proprio amico a quattro zampe.
[post_title] => Toscana, con Orme del Mugello, percorsi tra natura, storia, benessere e sapori
[post_date] => 2025-05-15T12:05:44+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747310744000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490541
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Manca ancora quello del 2 giugno, ma dai ponti di primavera il turismo all'aria aperta guarda alla nuova stagione con fiducia. Dopo un inizio un po' incerto, complice la pioggia il 25 aprile, il bel tempo ha fatto riempire i campeggi e i villaggi turistici dal litorale al lago di Garda.
Secondo Faita Federcamping attraverso i numeri di HBenchmark è positivo, dopo un 2024 che ha confermato le performance del 2023 (anno record, con 20 milioni e 300 presenze) e ha superato del 13% gli arrivi del 2019, l'open air prosegue nella crescita.
"Quelli che un tempo venivano identificati come elementi di una vacanza 'minore' - spiega Alberto Granzotto, presidente di Faita Federcamping - oggi sono invece il valore aggiunto di soggiorni di alto livello qualitativo".
Il campione analizzato - 29 strutture fra le 2 e le 5 stelle con un'offerta di circa 16.500 unità - da un dato decisamente incoraggiante: le presenze, cioè il numero totale di notti trascorse nelle strutture-campione fra il 18 aprile e il 3 maggio, sono state quasi 279mila. Le performance migliori sono state durante le festività pasquali, con un picco del 65% di occupazione media nella notte tra il sabato e la domenica di Pasqua e durante il ponte del Primo Maggio, con un picco del 64% nella notte del 2 maggio.
Il ponte di aprile
Meno lusinghieri i numeri del ponte del 25 aprile, con un'occupazione massima dei campeggi 'solo' al 39%. Nella scelta dell'alloggio, le mobile home sono le preferite con quasi il 54% dell'occupazione, seguite da bungalow e villette (50,1%) e dalle piazzole (41,1%), mentre tende e glamping raggiungono quasi il 31% nel periodo 18 aprile - 3 maggio. Tra la costa veneta e il lago di Garda, la migliore performance sull'occupazione media giornaliera delle strutture è di quest'ultimo, con picchi del 71% a Pasqua e dellʼ87% durante il ponte dell'1 maggio. Quasi il 75% dei flussi sono dalla Germania e dal mercato interno, con la parte del leone svolta ancora una volta dai tedeschi (+del 43%).
Del restante 25%, i tre Paesi con le presenze più significative sono stati i Paesi Bassi (quasi 7,5%), seguiti dall' Austria (5,6%) e dalla Svizzera (5,1%). Nelle strutture di Chioggia e Sottomarina, con l'82,9% del totale, sono i turisti italiani a fare la parte del leone; in quelle di Jesolo e Cavallino Treporti il primato spetta invece alla Germania (45,2%), così come al lago di Garda (49,6%).
[post_title] => Faita Fdercamping: grande performace del turismo all'aria aperta
[post_date] => 2025-05-15T11:27:06+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747308426000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490536
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] =>
L’Enac ha approvato per lo scalo salernitano la nuova denominazione “Costa d’Amalfi e del Cilento”, su istanza presentata dai sottosegretari al Mit Antonio Iannone e Tullio Ferrante.
Lo scalo, includendo l’intero territorio già dal nome, potrebbe riequilibrare la crescita e la promozione di tutta la provincia di Salerno. L’obiettivo è infatti quello di valorizzare non solo la Costa d’Amalfi ma anche quella cilentana e le aree interne, promuovendo lo sviluppo turistico, economico e sociale della regione.
Al termine «degli ultimi passaggi formali, lo scalo si chiamerà ufficialmente Aeroporto Internazionale di Salerno-Pontecagnano ‘Costa d’Amalfi e del Cilento’ abbracciando così il nostro intero territorio e le sue ambizioni di crescita” ha dichiarato il sottosegretario di Stato al Mit Antonio Iannone.
[post_title] => Salerno: nuovo nome per l'aeroporto che si chiamerà "Costa d'Amalfi e del Cilento"
[post_date] => 2025-05-15T11:06:56+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747307216000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "ischia dal 24 al 27 settembre il primo salone internazionale del benessere"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":110,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3909,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490648","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Arrivano da Usa, Canada, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito i tour operator che dal 22 al 25 maggio scopriranno i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato grazie a WeBe - When Experiences Become Emotions, il primo evento b2b per raccontare e proporre come unica destinazione le colline Unesco agli operatori internazionali del settore turistico.\r\n\r\nL’evento, organizzato da Ente turismo Langhe Monferrato Roero e da Alexala- Agenzia turistica per la provincia di Alessandria, coinvolge 20 selezionati buyer esteri e 30 seller locali da Langhe, Roero, Monferrato astigiano e alessandrino ed è organizzato nell’ambito del progetto, finanziato dal Ministero del Turismo, “Un Patrimonio da Raccontare”.\r\n\r\nBruno Bertero e Marco Lanza, direttori di Ente turismo Langhe Monferrato Roero e Alexala - agenzia turistica per la provincia di Alessandria: \"La Borsa del Turismo Unesco rappresenta un’opportunità concreta per valorizzare il patrimonio condiviso di Langhe Monferrato Roero e della provincia di Alessandria, per aprire nuove connessioni con i mercati turistici. “Un patrimonio da raccontare” ha visto le nostre ATL protagoniste a sostegno di un partenariato di 20 Comuni, guidati da Canelli, in azioni di promozione, comunicazione e formazione incentrate sul turismo culturale, paesaggistico ed enogastronomico. Un esempio virtuoso di come l’unione di risorse e intenti porti a grandi risultati, crescita e benessere per il territorio\".\r\n\r\nAl loro arrivo, i tour operator esteri conosceranno il patrimonio Unesco attraverso un programma di visita che spazia dai tour in ebike alle visite agli Infernot, dalle visite mirate alle strutture ricettive ai corsi di cucina, dai laboratori esperienziali di artigianato alle degustazioni, senza dimenticare i momenti conviviali dedicati.\r\n\r\nSabato 24 maggio, invece, si svolgerà la giornata b2b dedicata agli incontri professionali tra domanda e offerta turistica, in cui gli operatori turistici locali presenteranno pacchetti turistici e proposte di viaggio tra le colline piemontesi agli ospiti provenienti da Europa e Nord America. \r\n\r\nRoberta Giovine, Sindaca di Canelli, capofila del progetto: “Un patrimonio da raccontare” è l'occasione per rilanciare a livello internazionale il turismo nei piccoli borghi di Langhe-Roero e Monferrato. Siamo orgogliosi di essere capofila di questo progetto: abbiamo il compito di preservare ciò che abbiamo ereditato e di impegnarci per una sempre migliore integrazione, in chiave sostenibile, dei vari attori coinvolti nell’economia della nostra realtà\".","post_title":"Borsa del turismo Unesco Langhe Monferrato Roero e Alessandria. Dal 22 al 25 maggio","post_date":"2025-05-16T13:06:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747400793000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490645","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Royal Caribbean alza l'asticella con il suo nuovo programma Ultimate Destination: la punta di diamante Perfect Day Mexico è destinata a battere i record con servizi ed esperienze mai viste prima. Dalle nuove emozioni e modalità di relax del prossimo Perfect Day alle fughe in spiaggia dei suoi primi Royal Beach Club, il portafoglio in crescita di destinazioni esclusive del marchio di vacanze offrirà ai vacanzieri ulteriori opportunità per sperimentare il meglio delle più recenti navi di Royal Caribbean.\r\n\"Da 50 anni stiamo rivoluzionando il modo di percepire le crociere per trasformarci in un marchio globale di vacanze per tutte le generazioni. Ora, portiamo la nostra tradizione di servizio impareggiabile e la nostra rivoluzionaria innovazione - tutto ciò che i nostri ospiti conoscono e amano – anche nella nostra collezione di destinazioni, con ulteriori giornate perfette e fughe in riva al mare ispirate alla cultura locale \", commenta Michael Bayley, presidente e ceo di Royal Caribbean. \"Perfect Day Mexico è più grande e più audace di tutto quello che abbiamo realizzato finora. Questa destinazione sarà la vacanza perfetta per le famiglie e non vediamo l'ora di accogliere in Messico gli amanti dell’avventura di tutto il mondo per un'esperienza che solo Royal Caribbean può offrire\".\r\nCon oltre 80 ettari, Perfect Day Mexico, nell’autunno del 2027, ridefinirà il concetto di vacanza con esperienze da record, primati nel settore e reinterpretazioni dei grandi classici di Royal Caribbean. Nei suoi sette quartieri ci sarà qualcosa per gli avventurieri di tutte le età. \r\ni saranno 12 punti di ristoro ispirati alla cucina regionale - tra ristoranti con servizio al tavolo e soluzioni \"prendi e vai\" - quasi tutti gratuiti. E potendo scegliere tra 24 bar infinite saranno le occasioni per brindare con \"¡Salud!\", contando anche su sei bar a bordo piscina. Spettacoli di Mariachi, installazioni artistiche e artigiani locali per lo shopping permetteranno di vivere appieno la cultura messicana.\r\nAll'apertura nell'autunno del 2027, Perfect Day Mexico sarà incluso negli itinerari dei Caraibi occidentali in partenza da Galveston, New Orleans, e da tutti gli homeport della Florida. Le prenotazioni degli itinerari che includono Perfect Day Mexico saranno aperte nell’autunno del 2025.","post_title":"Royal Caribbean rivela in anteprima la nuova esperienza Perfect Day Mexico","post_date":"2025-05-16T12:14:16+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1747397656000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490632","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Da anni promuoviamo questa battaglia, cioè di costringere le compagnie aeree ad avere un fondo di garanzia come ce l'hanno le agenzie e i tour operatori. \r\nL'Ectaa da molto tempo sta lavorando su questo tema e ora rinnova la sua richiesta di una rapida introduzione di una protezione obbligatoria in caso di insolvenza \r\nper le compagnie aeree in Europa a seguito del fallimento di Air Belgium, che ha lasciato quasi 8 milioni di euro in richieste di rimborso passeggeri in sospeso, \r\ndi cui oltre 5 milioni venduti tramite intermediari di viaggio (agenzie di viaggio e tour operator). \r\n\r\nIl 18 settembre 2023, Air Belgium ha annunciato la cessazione di tutti i voli passeggeri di linea per concentrarsi sulle operazioni di trasporto merci \r\ne leasing di aeromobili. La compagnia aerea è presto entrata in procedura di riorganizzazione giudiziaria e, non essendo in grado di recuperare, è stata dichiarata \r\nfallita il 30 aprile 2025. Di conseguenza, è improbabile che migliaia di passeggeri ricevano rimborsi per i voli cancellati, poiché i crediti rimanenti sono ora oggetto \r\ndi procedura fallimentare.\r\n\r\nTutto sulle spalle degli intermediari\r\n\r\nL'entità della perdita sottolinea il ruolo essenziale degli intermediari di viaggio nel mercato dei viaggi aerei. Tuttavia, evidenzia anche dolorosamente \r\nl'esposizione degli intermediari di viaggio alle insolvenze delle compagnie aeree. Quando un intermediario di viaggio vende un biglietto aereo come\r\nparte di un pacchetto e la compagnia aerea fallisce, l'organizzatore del pacchetto è tenuto per legge a fornire un biglietto alternativo ai propri clienti,\r\nspesso senza alcuna prospettiva di recuperare i fondi originali dalla compagnia aerea insolvente.\r\nCiò comporta un onere finanziario ingiusto per gli intermediari di viaggio, che devono sopportare le perdite causate dai fallimenti delle compagnie aeree.\r\nGli intermediari di viaggio sono per il 98% PMI e spesso microimprese.\r\n\r\nBiglietti in anticipo\r\nPoiché i biglietti aerei devono essere solitamente pagati in anticipo, spesso con mesi di anticipo, esiste un rischio fondamentale per gli intermediari di viaggio,\r\ni clienti e i contribuenti. I fallimenti delle compagnie aeree si verificano frequentemente, con circa 1200 fallimenti di compagnie aeree commerciali per passeggeri\r\nnegli ultimi 25 anni.\r\n\r\n\r\n\"Il fallimento di Air Belgium è un ulteriore duro promemoria del fatto che il sistema attuale espone sia i consumatori che gli intermediari di viaggio \r\na rischi inaccettabili. Le compagnie aeree devono essere tenute a fornire garanzie finanziarie a copertura delle proprie passività in caso di insolvenza\", \r\nha affermato Frank Oostdam, presidente di Ectaa.\r\n \r\n \r\n \r\n \r\n ","post_title":"Su adv e to le perdite dei vettori falliti. Ectaa: fondo di garanzia per compagnie","post_date":"2025-05-16T10:58:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1747393095000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490628","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_488383\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Franco Cuccureddu[/caption]\r\n\r\nNumeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane.\r\n\r\nIn percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50.\r\n\r\n\"Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente\".\r\nPrimo mercato: Germania\r\nIl primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna.\r\n\r\nIl secondo extra-Ue è anch'esso nord-americano: il Canada, con quasi 90mila presenze, seguita nell'ordine da Australia, Brasile ed Argentina. Ancora bassi i numeri dei mercati orientali: Cina, con circa 17mila presenze,","post_title":"Sardegna al top nel 2024. 4,5 milioni di arrivi. 18 milioni di presenze","post_date":"2025-05-16T10:34:12+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747391652000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490619","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Amonti Chalets è il nuovo indirizzo luxury dell’Alto Adige: situato in Valle Aurina, a pochi minuti da Campo Tures, nella piccola località Molini di Tures - e dunque defilato rispetto alle località più frequentate dal turismo - il resort coniuga l'atmosfera tradizionale di montagna con un design raffinato e i sapori di una cucina contemporanea di gran gusto. \r\n\r\nAlla base del nuovo progetto domina la tradizione: del territorio, la Valle di Selva dei Molini, il cui nome è un omaggio ai mulini per la macinazione dei cereali, che un tempo costellavano questa vallata, della famiglia Herbert Steger, imprenditori del settore alberghiero da oltre cinquant’anni, già noti nella valle, per il prestigioso resort Amonti & Lunaris, e dell’architettura di montagna. Amonti Chalets è, infatti, caratterizzato da costruzioni di ultima generazione, in legno di quercia locale, che richiamano i rifugi montani più autentici, il tutto reso ancor più suggestivo dalla posizione panoramica, alle spalle di un grande bosco. \r\n\r\nA disposizione degli ospiti ci sono 23 soluzioni di soggiorno, a partire dalla romantica Amonti Suite, in stile loft, a 4 tipologie di Chalets (Panorama, Forest, Mountain, Casa Sull’albero), alle Ville, Pool e Premium, che si sviluppano su due piani. Le differenti proposte sono state studiate per venire incontro alle esigenze di una coppia o di una famiglia, quindi con spazi e comfort ad hoc in base al numero di ospiti, ma sempre dotate di un’oasi di benessere, di un’area cucina e di un terrazzo con solarium attrezzato. \r\n\r\nRelax e benessere più assoluto sono le parole d’ordine della suggestiva Spa House che si estende su tre livelli e offre una vasta gamma di esperienze rigeneranti. \r\n\r\nA completare l'offerta la proposta gastronomica della chef Tina Marcelli nel ristorante Johanns il suo fiore all’occhiello. \r\n\r\n[gallery ids=\"490622,490623,490624\"]\r\n\r\n ","post_title":"Amonti Chalets: apre i battenti il nuovo indirizzo luxury in Valle Aurina","post_date":"2025-05-16T10:26:51+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1747391211000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490600","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Questo è l’evento più importante di tutti i Caraibi» ha esordito Juan Bancalari, presidente dell'Associazione Domenicana degli Hotel e Turismo Asonahores, aprendo l’edizione del 2025 del Date, il Domenican Annual Tourism Exchange, organizzato proprio da Asanahores per la 25esima volta.\r\n\r\nUn evento dedicato al settore turistico come motore della crescita economica del paese che, con il supporto di importanti partner e sponsor, accoglie tutti gli operatori del turismo della Repubblica Domenicana e gli operatori della stampa internazionale che aiuteranno il paese a crescere, raccontando al mondo quanto viene realizzato nel settore del turismo.\r\n\r\nLa destinazione, infatti, attira sempre più visitatori non solo come luogo di sole e mare, ma anche per la significativa offerta complementare: gastronomica, Mice, di salute e per lo shopping, dove si evidenzia la grande modernità del paese. «Nel periodo della pandemia abbiamo deciso di andare avanti con coraggio e determinazione. - afferma il ministro del Turismo, David Collado - Mentre il mondo, si fermava la Repubblica Dominicana ha continuato a lavorare e a crescere grazie all’impegno di tutti: del pubblico e del privato. L'Omt ha riconosciuto il nostro impegno per il recovery del turismo già nel 2021. Non ci siamo fermati nel 2022 e, nel 2023, sono arrivati 10.306.000 visitatori. Nel 2024 sono stati 11,2 milioni e in questi primi 4 mesi del 2025 abbiamo già avuto 4,3 milioni di arrivi, con una proiezione di 12 milioni per i prossimi mesi. Sarà il numero più alto mai registrato nella Repubblica Dominicana, dove il turismo rappresenta il 19,3% del Pil in modo diretto, indiretto e indotto ed è responsabile di circa un quarto della valuta estera ricevuta dalla Repubblica Dominicana, superando addirittura le rimesse. Il turismo è molto più di un motore economico, è un asse strategico dello sviluppo nazionale e il nostro obiettivo è quello di arrivare a 15 milioni di arrivi nei prossimi 3 anni».\r\n\r\nPer sviluppare il turismo il Paese sta promuovendo nuove destinazioni: aree ricche di bellezza e di proposte naturalistiche e culturali. Tra queste l’accogliente Puerto Plata e, a nord-est, Miches dove - come spiega il ministro - 3 anni fa ha iniziato a lavorare un gruppo di giovani impresari e dove il settore privato ha investito 15 mln di dollari. «Miches sta crescendo. - aggiunge Aguie Lendor, vice presidente esecutivo di Asonahores - Per ora ci sono due hotel, ma è previsto un forte sviluppo dell’area turistica con la creazione di strutture extra-luxury. Al momento è operativo il Viva Miches, che è un investimento italiano. Miches si trova di fronte alla penisola di Samanà, dove si possono vivere esperienze nella natura scoprendo il Parque National Los Haitises o la cascata El Salto de Limòn. Inoltre, da gennaio a marzo, c’è l’emozionante passaggio delle balene. Tra le altre destinazioni che stiamo seguendo c’è l’isolotto Cayo Levantado, dove si trova un hotel di lusso attorniato da bellissime spiagge. Infine – conclude Lendor - c’è Punta Bergantin, che è una location amata dal mondo del cinema. Infatti proprio qui l’attore Vin Disel intende realizzare una sorta di Cinecittà».\r\n(Chiara Ambrosioni)\r\n\r\n","post_title":"Rep. Dominicana: turismo sempre più strategico, nuovi prodotti e destinazioni","post_date":"2025-05-16T09:41:56+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1747388516000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490545","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Orme del Mugello è diventata una realtà in Toscana grazie al gruppo promotore omonimo in collaborazione con l’unione montana dei comuni e i nove comuni dell’ambito turistico.\r\n\r\nL’obiettivo unire sotto un unico tetto le risorse che il Mugello possiede: turismo, storia, arte, natura, benessere, ospitalità ed enogastronomia. E il collante, una serie di percorsi (che ripercorrono sentieri Cai ma anche altre strade secondarie o ordinarie).\r\n\r\nTutti questi itinerari consentono di camminare tra le meraviglie paesaggistiche, incontrare e soffermarsi in luoghi di interesse e bellezze architettoniche, avere attraverso guide (cartacee e telematiche, con approfondimenti di immagini, filmati, audioguide) i racconti dei protagonisti dell’epoca per capire i luoghi e le storie che vi si sono dipanate. Inoltre, di fermarsi presso fattorie, borghi e aziende per osservare la lavorazione di prodotti artigianali e gustare sapori incredibili.\r\n\r\n«Un progetto interessante – ha detto la vicepresidente regione Toscana e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi - che abbiamo finanziato con i progetti di comunità attraverso il Gal e che ha come obiettivo quello di valorizzare un territorio nel suo complesso. Il Mugello può offrire ai turisti una serie di eccellenze e straordinarie opportunità che vanno dal valore artistico,a quello storico, a quello turistico fino alla qualità dell’enogastronomia e i prodotti territoriali delle varie aziende agricole. Un’opportunità per i turisti ma non solo, che vogliono visitare il territorio a piedi, in bici, su nuovi percorsi, che si aggiungono a quelli già attivi, come la via degli Dei, e che ci restituiscono un Mugello tutto da vivere e che ci meraviglierà per le sue innumerevoli ricchezze». \r\n\r\n«Il turismo lento - ha detto il sindaco di Scarperia – San Piero a Sieve e dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - è sempre stato uno dei cardini del piano operativo del turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello. Sicuramente implementarlo con questi percorsi delle Orme del Mugello, aiuta a aumentare l’offerta e a scoprire le caratteristiche del territorio, dando elementi di conoscenza ai turisti ma anche a chi ci vive» .\r\n\r\n«Una serie di percorsi che valorizzano il Mugello come territorio unico – ha aggiunto il sindaco di Marradi Tommaso Triberti - che soprattutto in questi ultimi anni e mesi ha dovuto combattere con i disastri ambientali e il miglior modo per reagire e raccontare una storia nuova, per valorizzare le tante ricchezze che abbiamo, soprattutto quelle ambientali, è proprio presentare un progetto così, un percorso che viene da lontano, ma credo che non ci sia momento più adatto di questo per farlo conoscere e promuoverlo». \r\n\r\nIl lavoro complesso e particolareggiato che mette in campo dieci itinerari, più quattro con un particolare tematismo, ma sarà un’offerta in continua implementazione. \r\nLa guida, nei formati cartaceo e multimediale, offrirà anche informazioni e contatti per poter visitare aziende agricole, artigiani, artisti presenti lungo il percorso (o con brevissime deviazioni). \r\nTra le varie opportunità, Orme del Mugello offre agli escursionisti un’esperienza di benessere immersa nella natura come l’attività di forest bathing, yoga, meditazione.\r\nSaranno indicate anche caratteristiche specifiche per ciclisti e cavalieri, segnalando così chi è dotato di rimesse, stalle, luoghi per la manutenzione e la pulizia di bici e animali.\r\nIn più, per venire incontro ai molti camminatori accompagnati dal proprio cane, sul sito si troveranno informazioni su strutture ricettive dog friendly, servizi dedicati e suggerimenti per vivere al meglio il territorio insieme al proprio amico a quattro zampe.","post_title":"Toscana, con Orme del Mugello, percorsi tra natura, storia, benessere e sapori","post_date":"2025-05-15T12:05:44+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747310744000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490541","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Manca ancora quello del 2 giugno, ma dai ponti di primavera il turismo all'aria aperta guarda alla nuova stagione con fiducia. Dopo un inizio un po' incerto, complice la pioggia il 25 aprile, il bel tempo ha fatto riempire i campeggi e i villaggi turistici dal litorale al lago di Garda.\r\n\r\nSecondo Faita Federcamping attraverso i numeri di HBenchmark è positivo, dopo un 2024 che ha confermato le performance del 2023 (anno record, con 20 milioni e 300 presenze) e ha superato del 13% gli arrivi del 2019, l'open air prosegue nella crescita.\r\n\r\n\"Quelli che un tempo venivano identificati come elementi di una vacanza 'minore' - spiega Alberto Granzotto, presidente di Faita Federcamping - oggi sono invece il valore aggiunto di soggiorni di alto livello qualitativo\".\r\n\r\nIl campione analizzato - 29 strutture fra le 2 e le 5 stelle con un'offerta di circa 16.500 unità - da un dato decisamente incoraggiante: le presenze, cioè il numero totale di notti trascorse nelle strutture-campione fra il 18 aprile e il 3 maggio, sono state quasi 279mila. Le performance migliori sono state durante le festività pasquali, con un picco del 65% di occupazione media nella notte tra il sabato e la domenica di Pasqua e durante il ponte del Primo Maggio, con un picco del 64% nella notte del 2 maggio.\r\nIl ponte di aprile\r\nMeno lusinghieri i numeri del ponte del 25 aprile, con un'occupazione massima dei campeggi 'solo' al 39%. Nella scelta dell'alloggio, le mobile home sono le preferite con quasi il 54% dell'occupazione, seguite da bungalow e villette (50,1%) e dalle piazzole (41,1%), mentre tende e glamping raggiungono quasi il 31% nel periodo 18 aprile - 3 maggio. Tra la costa veneta e il lago di Garda, la migliore performance sull'occupazione media giornaliera delle strutture è di quest'ultimo, con picchi del 71% a Pasqua e dellʼ87% durante il ponte dell'1 maggio. Quasi il 75% dei flussi sono dalla Germania e dal mercato interno, con la parte del leone svolta ancora una volta dai tedeschi (+del 43%).\r\n\r\nDel restante 25%, i tre Paesi con le presenze più significative sono stati i Paesi Bassi (quasi 7,5%), seguiti dall' Austria (5,6%) e dalla Svizzera (5,1%). Nelle strutture di Chioggia e Sottomarina, con l'82,9% del totale, sono i turisti italiani a fare la parte del leone; in quelle di Jesolo e Cavallino Treporti il primato spetta invece alla Germania (45,2%), così come al lago di Garda (49,6%).","post_title":"Faita Fdercamping: grande performace del turismo all'aria aperta","post_date":"2025-05-15T11:27:06+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747308426000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490536","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\r\n\r\nL’Enac ha approvato per lo scalo salernitano la nuova denominazione “Costa d’Amalfi e del Cilento”, su istanza presentata dai sottosegretari al Mit Antonio Iannone e Tullio Ferrante. \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\nLo scalo, includendo l’intero territorio già dal nome, potrebbe riequilibrare la crescita e la promozione di tutta la provincia di Salerno. L’obiettivo è infatti quello di valorizzare non solo la Costa d’Amalfi ma anche quella cilentana e le aree interne, promuovendo lo sviluppo turistico, economico e sociale della regione.\r\n\r\n\r\nAl termine «degli ultimi passaggi formali, lo scalo si chiamerà ufficialmente Aeroporto Internazionale di Salerno-Pontecagnano ‘Costa d’Amalfi e del Cilento’ abbracciando così il nostro intero territorio e le sue ambizioni di crescita” ha dichiarato il sottosegretario di Stato al Mit Antonio Iannone. \r\n\r\n","post_title":"Salerno: nuovo nome per l'aeroporto che si chiamerà \"Costa d'Amalfi e del Cilento\"","post_date":"2025-05-15T11:06:56+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1747307216000]}]}}