8 gennaio 2008 10:38
Cisalpina Tours chiude il 2007 con il segno più, registrando un fatturato pari a 682 milioni di euro tra business e leisure, pari a un aumento del 9% rispetto all’anno precedente. «Avremmo potuto facilmente arrivare ai 700 milioni – precisa l’amministratore delegato del gruppo, Fabrizio Chianello -, ma si è fatta sentire la difficile congiuntura economica che ha influenzato soprattutto la fine dell’anno». Malgrado le difficoltà registrate dal leisure nel corso degli ultimi due mesi, il settore turismo del gruppo ha comunque totalizzato un fatturato pari a 270 milioni di euro, in crescita del 22%. Il core business dell’azienda resta sempre legato al settore business travel, che sigla un fatturato di 412 milioni di euro (+2%). Ottima la performance del segmento delle low cost, che ha visto crescere le vendite del 60%. «Intanto, entro fine gennaio il network raggiungerà i 400 punti vendita» conclude Chianello.
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[post_content] => La Thailandia è una destinazione emozionale ed è un paradiso per tutti i viaggiatori, anche per gli honeymooners. Sono almeno 20 i motivi per scoprirla, spiega Mario Degli Innocenti dell’Ente del turismo thailandese in Italia, sottolineando come gli arrivi siano cresciuti grazie al volo giornaliero di Thai Airways da Milano Malpensa che, da luglio a metà novembre ha portato 200 mila viaggiatori in destinazione, tornando ai numeri pre-pandemici.
«La Thailandia può essere proposta tutto l’anno, tenendo conto della stagionalità. È un paese tropicale a regime monsonico, quindi ci sono 2 stagioni: quella umida delle piogge che va da maggio/giugno fino a ottobre inoltrato e quella secca da novembre a maggio, si possono scegliere diverse aree del paese con diverse condizioni climatiche. L’ospitalità locale, la Thainess, è davvero unica, come lo sono la tranquillità e la sicurezza. Le statistiche ci dicono che la Thailandia è una delle destinazioni più sicure al mondo. Bangkok, che è la città più prenotata al mondo per il 2025 (seguita da Parigi, Londra e Roma) pur essendo abitata da 13 mln di persone, è estremamente sicura. È stata istituita una Polizia Turistica, da contattare digitando 1155 sullo smartphone. L’elevato standard degli alberghi in tutto il paese consente avere un’esperienza di alto livello pagando meno che in tante altre destinazioni e il rapporto qualità/prezzo è sempre vantaggioso.
Anche per questo - continua Degli Innocenti - la scorsa settimana l’importante rivista Travel+Leisure ha decretato la Thailanda “destinazione dell’anno” per il 2025 e otteniamo tanti riconoscimenti: Lonely Planet, ad esempio, ha inserito la Thailandia nei “Best in Travel 2025”. Il mare, sia nel golfo che sul versante occidentale, accoglie meravigliosi siti di immersione, per incontrare mante giganti, tartarughe e delfini, ammirando i fondali colorati e le spiagge bianche non scottano mai perché la sabbia è di origine organica e non minerale.
A solo un’ora e mezza dall’aeroporto di Bangkok - viaggiando in auto e poi in barca - si raggiunge Koh Samet con i suoi meravigliosi resort affacciati su spiagge esclusive come il “Paradee”, perfetto per i viaggi di nozze e per chi non ha tempo per arrivare a Phuket o alle splendide isole del Golfo e del Mare delle Andamane. Su ogni spiaggia c’è poi un’ampia proposta di sport balneari.
Tra i 20 motivi per visitare la Thailandia bisogna ricordare lo shopping, con le sete preziose e i manufatti in legno di teak, in particolare al Nord. A Bangkok si trovano delle mecche dello shopping: opulenti e sfarzosi centri commerciali che vendono di tutto. Ma i turisti sono soprattutto attratti dai colorati mercatini thailandesi, come quelli galleggianti, sulla linea della ferrovia - dove tutto viene spostato ogni volta che passa un treno - o come Chatuchak: il mercato all’aperto più grande del mondo con le sue 16mila bancarelle.
In Thailandia si può sperimentare anche il turismo medico e wellness: il paese è un hub sanitario di prim’ordine ed è il regno del wellness, con spa e massaggi curativi praticati da esperti, in location meravigliose.
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In Thailandia è importante il retaggio culturale, dal Nord al Sud, tra templi antichi e moderni e architetture suggestive, come il sito Unesco di Sukhothai, una delle capitali storiche del regno del Siam, rimasta intatta perché coperta dalla giungla e oggi visitabile anche in bicicletta. Oppure a Nord Est i templi misteriosi del regno Khmer o, ancora, la meravigliosa Ayutthaya, per 4 secoli capitale del Siam e non lontana da Bangkok: fu costruita su un ansa di un fiume che l’ha protetta naturalmente nel corso del tempo.
La Thailandia è ideale per praticare il golf - ci sono oltre 300 campi. Tra i motivi per visitare questo paese c’è anche Bangkok: uno scrigno dal punto di vista culturale con templi come il Wat Arun (il tempio dell’alba) o il Grand Palace (il palazzo reale) e il Wat Poh, il più antico tempio della città che ospita la prima università medica della Thailandia, dove i massaggiatori imparano la loro arte. A Bangkok la night-life è sorprendente: è “la città che non dorme mai”. - conclude Degli Innocenti – Infine l’importanza del turismo-sostenibile, un turismo community-based che include tutti i gruppi etnici del paese e consente al turista di vivere esperienze fuori dall’ordinario, sperimentando la vita quotidiana degli abitanti».
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[post_content] => In occasione della ventinovesima edizione de I Protagonisti del Mare l’evento è stato inserito all’interno del primo Costa Global Summit che si è svolto ieri a Milano. Il summit ha ospitato 1.450 agenzie da tutto il mondo e 150 media.
“Aver inserito i Protagonisti del Mare all’interno di un contesto nuovo - spiega Riccardo Fantoni, direttore commerciale Costa Crociere - ci consente di celebrare il 2024 ma anche la nostra partnership duratura con le agenzie”.
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[post_content] => Il 2024 è stato un anno di crescita e trasformazione per Volver Tour Operator, caratterizzato da nuove sfide, emozioni e incontri significativi.
«Credo profondamente che un’azienda abbia il dovere di contribuire e ispirare attraverso progetti solidali -afferma Giada Marabotto, titolare del to - Questo meraviglioso anno, in cui sono diventata mamma per la seconda volta, mi ha fatto riflettere ancora di più sull’importanza di lasciare un segno positivo. Sono orgogliosa di poter offrire un contributo concreto a iniziative benefiche dedicate ai bambini, perché ogni piccolo gesto può fare la differenza».
In collaborazione con Make-A-Wish Italia, Volver ha contribuito a realizzare il sogno di Ginevra, una ragazzina coraggiosa che sta affrontando una grave malattia.
Il desiderio di Ginevra? Incontrare Babbo Natale. Ma ciò che può sembrare un semplice viaggio in Lapponia con la sua famiglia, in realtà rappresenta molto di più: un’esperienza carica di speranza, forza e magia. Questo progetto riflette un momento di grande valore emotivo e terapeutico per la giovane.
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[post_content] => La Vallonia è una delle tre regioni del Belgio: a 700km di distanza dall’Italia, è una terra ricca di storia, cultura e bellezza naturale. Il numero dei visitatori internazionali ha raggiunto quest’anno i 9 milioni.
«Anche l’Italia è andata molto bene con 78.000 pernottamenti. Nel 2023 abbiamo superato il dato positivo del 2019 e nel 2024 c’è stata un’ulteriore crescita: del 10% sul 2022 e del 14% sul 2019. - afferma Silvia Lenzi, italian market manager di VisitWallonia - La Vallonia ha un patrimonio architettonico e storico, con le belle città d’arte Liegi, Mons, Tournai, Charleroi, Dinant e la capitale Namur. Gli spostamenti sono facili perché si viaggia comodamente in treno, scegliendo una modalità green. Le distanze sono relative perché la regione si estende per 17.500 kmq, è la metà della Sicilia. Il territorio ha però una grande concentrazione di città, villaggi, castelli e abbazie, dove vivere esperienze attive. Molti manieri sono arredati e anche abitati: famiglie antiche e cordiali accolgono i visitatori e mantengono le dimore avite grazie alle visite: si possono fare itinerari a piedi o in bicicletta intorno ai castelli per vivere più lentamente una vacanza e apprezzarla a fondo, regalandosi del tempo».
La Vallonia è una regione molto speciale, che ha qualcosa da offrire a tutti: coppie e famiglie. C’è un popolo di camperisti italiani che arriva in Vallonia per la presenza di campeggi e aree di sosta comunali attrezzati: è la scelta ideale per ridurre i costi e prolungare la durata del soggiorno. L’età media dei visitatori va dai 25 ai 54 anni, ma ci sono anche molti 60enni. I viaggiatori italiani arrivano in macchina o con l’aereo - Ryanair vola in Vallonia a Charleroi da 23 aeroporti italiani, mentre Brusselles Airlines vola da 10 scali italiani. L’aeroporto di Bruxelles è collegato via treno a diverse città della Vallonia, ma scegliendo un fly&drive c’è qualcosa da vedere e da vivere ogni 5/10km.
«Abbiamo 1500km. di vie lente per chi ama andare piedi, in bicicletta o a cavallo. Percorsi da seguire alla scoperta di monumenti o dei circa 50 patrimoni Unesco. - prosegue Lenzi - Siti come Waterloo, che commemora l’importante battaglia del 1815, ma anche i 4 maggiori centri minerari della Vallonia - una testimonianza storica che gli stessi minatori hanno voluto preservare - o i Beffroi: le caratteristiche torri civiche delle città, utilizzate in passato per comunicare e segnalare i pericoli e oggi visitabili per ammirare il panorama o per conoscere la storia. Tra le proposte anche le passeggiate o il trekking lungo le alzaie dei fiumi, seguendo un itinerario delle 3 frontiere che collega Belgio, Olanda e Germania, oppure le mini-crociere sul fiume Mosa: magari partendo dalla città fortificata di Dinant, dove sono nati il sassofono e anche la birra Leffe».
In Vallonia è sempre stata importante l’attenzione all’ambiente: sin dall’800 la regione si è presa cura del proprio patrimonio naturale; per questo è una terra ricca di boschi e foreste e c’è una grande varietà di paesaggi. «Anche se il turismo aumenta da marzo a settembre, la Vallonia è un territorio per tutte le stagioni con il foliage autunnale delle riserve naturali e la possibilità di visitare le riserve faunistiche, ascoltando l’emozionante bramito del cervo, o vedendo i Big Five europei: l’orso bruno, la lince, il lupo, lo sciacallo dorato e il ghiottone, per i quali è stato avviato un progetto di protezione insieme con il Wwf.
La gastronomia è in primo piano tutto l’anno con i prodotti tipici, mentre alla fine dell’anno la Vallonia vive l’attesa del Natale tra profumi, colori e meraviglia. Tanti gli spettacoli, con suoni e luci e proiezioni in monumenti storici. «Quest’anno saranno le storie dei Puffi ad accompagnare il percorso degli ospiti nella cittadella di Dinant, i divertenti personaggi amati da grandi e piccini che sono nati proprio in Belgio. - conclude Silvia Lenzi - In ogni città e villaggio ci sono mercatini di Natale dove trovare idee regalo, gustare specialità stagionali e bere le gustose birre locali».
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[post_content] => Prosegue la crescita dell’innovativo brand Siro, parte dell’approccio pionieristico all'ospitalità di lusso di Kerzner International. Per offrire ai propri ospiti un'esperienza incentrata sul fitness e sul recupero - dove la tecnologia digitale all'avanguardia incontra l'esperienza di livello mondiale - Siro rinnova la partnership con AC Milan.
«È molto più di una collaborazione. - sottolinea Philippe Zuber, Ceo di Kerzner International - L’abbiamo rinnovata per altri 3 anni perché per noi è importante e formativo lavorare con esperti e giocatori professionisti che possono aiutarci a crescere nel concept che abbiamo creato».
Coinvolgente il racconto di Maikel Oettle, Chief Commmercial Officer di AC Milan: «La partnership con Siro è iniziata 3 anni fa, i nostri primi meeting a Dubai risalgono al periodo della pandemia. Ci siamo subito innamorati del concept di Siro perché condividiamo gli stessi valori: Siro offre l’expertise tecnica, mentre noi contribuiamo con una conoscenza dal punto di vista del fitness, dell’alimentazione, del riposo, … penso ai fantastici letti con materassi termoregolabili che abbiamo sviluppato insieme e garantiscono scientificamente 30’ in più di sonno profondo. Abbiamo considerato che se l’offerta è adatta agli atleti, funziona anche per i viaggiatori business. Dopo aver apprezzato l’ospitalità di Dubai aspettiamo con emozione che nuovi Siro hotel aprano nel mondo, diventando per noi “una casa lontano da casa”».
«Il brand Siro sta crescendo perché funziona. - prosegue il Ceo Zuber – È adatto per chi ha una routine sportiva a casa, ma non riesce a mantenere queste abitudini quando va in vacanza o fa un viaggio di lavoro, anche se tutti sanno che uno stile di vita sano aiuta ad aprire la mente e a essere persone migliori. Siro lavora seguendo i 5 pilastri fondamentali del biohacking: nutrizione, fitness, sonno, recovery e mindfulness. Sono stati testati con l’aiuto di 360 clienti per garantire che qualsiasi routine domestica sia riproducibile durante il viaggio, ma anche migliorata grazie all’aiuto di coach esperti come il team di AC Milan, che ci ha aiutati a realizzare un programma tailormade per i nostri ospiti!».
Dopo l’inaugurazione lo scorso febbraio a Dubai del Siro One Za'abeel, Kerzner International ha firmato per due nuove proprietà Siro a Riyadh, in Arabia Saudita e a Los Cabos, in Messico. «Ora il nostro sogno è aprire in Italia. - prosegue il Ceo - Ci stiamo lavorando e sarebbero tante le connessioni vista la presenza di AC Milan». Importante il percorso di Kerzner International, che sin dalla nascita nel 1993 si è dedicata al mondo dell’ospitalità in modo innovativo. «Atlantis è uno dei brand del nostro portfolio che alla sua nascita portava avanti un concept dirompente nel luxury che è proseguito sino ad oggi con successo.
«Risale a due anni fa il grande lancio degli Icon Hotels di cui è stata madrina Beyoncé, generando 55mln di impressions sui media e mostrando l’unicità di Kerzner International. Anche i nostri hotel One & Only sono fortemente iconici nel lusso e dal punto di vista dell’architettura: l’anno prossimo apriremo il 15esimo hotel del brand nel Montana. Sarà il nostro primo alpin-resort e ne siamo molto fieri, perché reinventeremo la vacanza sugli sci. Infine, - conclude Zuber - abbiamo il brand Rare Finds con un hotel nel deserto di Dubai e un programma di sviluppo».
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[post_content] => E' approdata ieri al porto di Napoli la Polaris: la prima di quattro navi di nuova costruzione presso i cantieri Guangzhou Shipyard International, che daranno forte impulso al piano di rinnovamento della flotta Gnv. Partita il 30 ottobre dalla Cina, ha attraversato due oceani e percorso circa 14 mila miglia per giungere nel Mediterraneo, dove entrerà in servizio il prossimo 7 gennaio 2025 sulla tratta Genova – Palermo.
"Si tratta di un'importante novità anche in termini di sostenibilità - ha spiegato in occasione del Christmas Party Alessio Macrì, Italy & Albania sales manager di Gnv, che è stata tra l'altro premiata tra i best partner di Travel Quotidiano -. E' infatti dotata di tutte le predisposizioni per il cold ironing consentendo un importante abbattimento delle emissioni, nonché un miglioramento della qualità dell’aria e acustico a livello locale. Vanta, inoltre, sistemi di pulizia dei gas di scarico, riduzione catalitica selettiva e tecnologie di riciclaggio del calore".
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[post_content] => Mapo Travel si appresta a chiudere l'anno con un fatturato in crescita del 50% sul 2023. “I risultati migliori (+55%) arrivano dai tour in Egitto e Turchia, con ottimi riscontri sia come turismo individuale sia per i viaggi di gruppo, grazie alle partenze dai principali aeroporti del Nord e del Sud Italia - spiega la general manager del to, Barbara Marangi -. I nostri viaggiatori hanno espresso particolare apprezzamento per le guide e i plus offerti in loco, per la qualità delle strutture e dei servizi. Numeri in salita anche per il mare Italia, da sempre nostro core business, con la Puglia regina dell’estate”.
Per gli ultimi giorni del 2024, l'operatore annuncia quindi l’apertura per le festività di Capodanno delle strutture a gestione diretta: il Mapo Hotel Santa Lucia di Santa Cesarea Terme e il Mapo Resort Villa Hermosa di Porto Cesareo. Molta attenzione anche al lungo raggio del brand Mapo World con webinar organizzati in collaborazione con gli enti del turismo di Oman e Giappone.
“Torino, Trento, Vicenza, Verona tra ottobre e novembre, e adesso Ravenna, Roma e Bari, sono solo le ultime tappe di un roadshow che dura tutto l’anno e che anche nel 2025 ci porterà a incontrare tanti agenti di viaggio sul territorio - aggiunge il direttore commerciale, Fabrizio Celeghin -. Questi momenti di formazione, di condivisione del lavoro fatto dai nostri esperti sulle destinazioni è fondamentale per costruire viaggi tailor made, cuciti addosso al cliente finale”.
Il 2025 del tour operator pugliese si aprirà inoltre con nuovi inserimenti professionali che andranno a rafforzare sia la rete commerciale sia l’operatività degli uffici in Puglia e in Piemonte. “Se Mapo continua a crescere anno dopo anno è proprio grazie al team di lavoro – conclude Barbara Marangi – : un gruppo di professionisti, ognuno per il proprio campo, in grado di costruire viaggi esclusivi e su misura, di scegliere strutture di qualità, di garantire assistenza h24, di affiancare i clienti in tutte le fasi del viaggio, di estendere la capillarità delle agenzie di viaggio partner sul territorio”.
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[post_content] => «Sono inaccettabili le valutazioni in corso del comune di Milano e le scelte di Roma Capitale che portano a decisioni calate dall’alto senza alcun reale momento di confronto con gli stakeholder di settore. Si parla tanto di turismo sostenibile e di qualità, ma poi si prendono provvedimenti punitivi nei confronti di un singolo comparto che è diventato una specie di capro espiatorio di tutti i mali che riguardano la mobilità». Lo denuncia Franco Gattinoni, presidente di Fto-Federazione del turismo organizzato di Confcommercio, in merito al dibattito meneghino e alle ultime modifiche normative del Campidoglio sulle tariffe per gli autobus turistici in vigore durante l’intero periodo del Giubileo.
«Ci piacerebbe, ad esempio, che le amministrazioni comunali non parlassero solo di problemi dopo aver eliminato stalli per i parcheggi – prosegue Gattinoni – senza porre in atto controlli affinché i posti non vengano occupati da mezzi non autorizzati che costringono i bus turistici a fermarsi in doppia fila. I gruppi di viaggiatori oggi sono rappresentati anche da adolescenti in gita o persone anziane, in alcuni casi con problemi di mobilità, per cui l’alternativa dei mezzi pubblici non è percorribile. Basti ricordare i casi in cui questi gruppi vengono presi di mira da borseggiatori in metropolitana o addirittura nelle aree periferiche come Lampugnano, a Milano».
Mobilità
Il presidente Fto rincara: «Il problema della mobilità è una cosa seria e la qualità della vita dei residenti lo è altrettanto per noi. Ecco perché riteniamo che il turismo di qualità sia quello che produce valore per la destinazione. E non va sfruttato per fare cassa e coprire i buchi degli enti locali, ma dovrebbe essere sostenuto e accompagnato con servizi adeguati in materia di sicurezza, pulizia, sanità: erogazioni di cui beneficerebbero certamente anche i visitatori, ma in primis i residenti. Questi turisti pagano la tassa di soggiorno e danno lavoro a tutta la filiera, ma intanto si arriva al paradosso di situazioni, come per il Giubileo, in cui i bus che accompagnano gruppi dall’aeroporto all’albergo subiscono un incremento spropositato della tariffa di accesso».
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Prosegue la crescita di Euphemia: la rete di personal voyager del gruppo Lab Travel si appresta infatti a chiudere l'anno con un volume d'affari pari a 62 milioni di euro, per una crescita del 7% sul 2023, quando già aveva raggiunto un livello del 67% superiore alle cifre pre-Covid del 2019. "Il dato è particolarmente significativo - spiega l'amministratore delegato di Lab Travel, Giulia Barroero - perché se l'incremento registrato gli anni scorsi era in parte dovuto all'inflazione e all'aumento del numero dei nostri personal voyager, quello del 2024 è invece quasi esclusivamente frutto del consolidamento di un modello di business che si sta rivelando di grande successo".
Anche per il 2025 Euphemia si attenda quindi un'ulteriore crescita del 10%. Il prodotto core è l'oceano Indiano, ma il gruppo spera di registrare per il prossimo anno anche una crescita sul mar Rosso. Il format prevede l'affiliazioni di ex agenti di viaggio, titolari o banconisti, già provvisti di un portfolio clienti, a cui Lab Travel garantisce il pieno supporto per le incombenze amministrative, burocratiche e contabili. Il tutto grazie a un team di 42 dipendenti operativi nella sede di Cuneo al servizio a oggi di 142 personal voyager. “Non prevediamo costi di ingresso né di uscita - aggiunge l'a.d. di Euphemia, Michele Zucchi -. Si investe reciprocamente sulle professionalità di ciascuno. Non imponiamo limiti o vincoli, anzi, incentiviamo la creatività degli agenti. I personal voyager hanno la massima autonomia: possono scegliere fornitori e tipologie di viaggi da vendere in funzione della loro esperienza e dei loro clienti”.
La rete può contare anche su 52 filiali distribuite in tutto il Centro-Nord Italia: spazi di co-working dove i personal voyager possono incontrare i clienti, condividere strategie con i colleghi e accedere a strumenti tecnologici avanzati, i cui costi sono interamente a carico di Euphemia. "L'impresa siamo noi - conferma il presidente di Lab Travel, Ezio Barroero -: i personal voyager sono liberi professionisti senza vincoli, che mettiamo nelle condizioni di gestire il proprio lavoro con flessibilità, permettendo loro di focalizzarsi sull’aspetto più importante: la vendita”.
L'obiettivo è ora di salire a 150-160 consulenti entro la fine dell'anno. Con i personal voyager si instaura inoltre uno scambio proficuo da cui possono nascere anche nuovi progetti e idee di prodotto. "Il nostro è un approccio utilitaristico al mercato - conclude Giulia Barroero -: ci muoviamo nella direzione in cui scorgiamo delle opportunità, anche in base alle professionalità con cui entriamo in contatto. Operiamo prevalentemente nel segmento leisure, ma abbiamo anche una parte di offerta business. La nostra proposta si dirige inoltre soprattutto verso un target in grado di apprezzare i nostri servizi di assistenza e consulenza. Il valore della pratica media si sta quindi alzando molto. A livello di prodotto, stiamo infine registrando un sensibile incremento dei viaggi di gruppo tailor made con accompagnatore, ma cresce anche il turismo scolastico: una nicchia a cui le agenzie indipendenti spesso faticano ad avvicinarsi per la mole di documentazione necessaria. Una parte burocratica che noi viene invece svolta direttamente nella sede di Cuneo".
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I personal voyager hanno la massima autonomia: possono scegliere fornitori e tipologie di viaggi da vendere in funzione della loro esperienza e dei loro clienti”.\r\n\r\nLa rete può contare anche su 52 filiali distribuite in tutto il Centro-Nord Italia: spazi di co-working dove i personal voyager possono incontrare i clienti, condividere strategie con i colleghi e accedere a strumenti tecnologici avanzati, i cui costi sono interamente a carico di Euphemia. \"L'impresa siamo noi - conferma il presidente di Lab Travel, Ezio Barroero -: i personal voyager sono liberi professionisti senza vincoli, che mettiamo nelle condizioni di gestire il proprio lavoro con flessibilità, permettendo loro di focalizzarsi sull’aspetto più importante: la vendita”.\r\n\r\nL'obiettivo è ora di salire a 150-160 consulenti entro la fine dell'anno. Con i personal voyager si instaura inoltre uno scambio proficuo da cui possono nascere anche nuovi progetti e idee di prodotto. \"Il nostro è un approccio utilitaristico al mercato - conclude Giulia Barroero -: ci muoviamo nella direzione in cui scorgiamo delle opportunità, anche in base alle professionalità con cui entriamo in contatto. Operiamo prevalentemente nel segmento leisure, ma abbiamo anche una parte di offerta business. La nostra proposta si dirige inoltre soprattutto verso un target in grado di apprezzare i nostri servizi di assistenza e consulenza. Il valore della pratica media si sta quindi alzando molto. A livello di prodotto, stiamo infine registrando un sensibile incremento dei viaggi di gruppo tailor made con accompagnatore, ma cresce anche il turismo scolastico: una nicchia a cui le agenzie indipendenti spesso faticano ad avvicinarsi per la mole di documentazione necessaria. 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