Regione Liguria: con "Adhoc turismo" 45 milioni di euro alle piccole e medie imprese
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22 marzo 2007 13:09
Margherita Bozzano, assessore al turismo della Regione Liguria, ha presentato a Globe07 un bilancio dell’attività degli ultimi due anni. Tra le più importanti iniziative c’è il prodotto "Adhoc turismo": un sistema di banche che ha provveduto a stanziare un finanziamento alle imprese ricettive di 45 milioni di euro. Il sistema ha premiato le capacità aggregative e i nuovi sistemi di booking e di commercializzazione di circa 120 imprese che lavorano nel ricettivo.
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Numeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane.
In percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50.
"Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente".
Primo mercato: Germania
Il primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna.
Il secondo extra-Ue è anch'esso nord-americano: il Canada, con quasi 90mila presenze, seguita nell'ordine da Australia, Brasile ed Argentina. Ancora bassi i numeri dei mercati orientali: Cina, con circa 17mila presenze,
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[post_content] => Amonti Chalets è il nuovo indirizzo luxury dell’Alto Adige: situato in Valle Aurina, a pochi minuti da Campo Tures, nella piccola località Molini di Tures - e dunque defilato rispetto alle località più frequentate dal turismo - il resort coniuga l'atmosfera tradizionale di montagna con un design raffinato e i sapori di una cucina contemporanea di gran gusto.
Alla base del nuovo progetto domina la tradizione: del territorio, la Valle di Selva dei Molini, il cui nome è un omaggio ai mulini per la macinazione dei cereali, che un tempo costellavano questa vallata, della famiglia Herbert Steger, imprenditori del settore alberghiero da oltre cinquant’anni, già noti nella valle, per il prestigioso resort Amonti & Lunaris, e dell’architettura di montagna. Amonti Chalets è, infatti, caratterizzato da costruzioni di ultima generazione, in legno di quercia locale, che richiamano i rifugi montani più autentici, il tutto reso ancor più suggestivo dalla posizione panoramica, alle spalle di un grande bosco.
A disposizione degli ospiti ci sono 23 soluzioni di soggiorno, a partire dalla romantica Amonti Suite, in stile loft, a 4 tipologie di Chalets (Panorama, Forest, Mountain, Casa Sull’albero), alle Ville, Pool e Premium, che si sviluppano su due piani. Le differenti proposte sono state studiate per venire incontro alle esigenze di una coppia o di una famiglia, quindi con spazi e comfort ad hoc in base al numero di ospiti, ma sempre dotate di un’oasi di benessere, di un’area cucina e di un terrazzo con solarium attrezzato.
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Il Mar Rosso è da sempre meta gettonata dal turismo italiano per le sue spiagge e le acque meravigliose. Le mete principali sono Sharm el-Sheikh, da sempre preferita da noi italiani, e Marsa Alam che negli ultimi anni registra una crescita molto importante. Ma quali sono le differenze tra queste due località? Perché scegliere una invece dell'altra?
Due località bellissime e famose, la scelta dipenderà da cosa fare e vedere
Si avvicina la stagione estiva e molti appassionati del mare scelgono per le vacanze due tra le mete più ambite, quelle cioè di Marsa Alam e di Sharm el-Sheikh. Famose in tutto il mondo sono scelte ogni anno da milioni di turisti per il mare fantastico, le spiagge meravigliose, le bellezze paesaggistiche, la barriera corallina, le attrazioni e anche la movida. Ci sono tuttavia delle differenze tra le due località, fattore da cui può dipendere dove viaggiare in Africa e Mar Rosso. Dipenderà dal tipo di vacanza da fare, cosa scegliere, vedere. Una scelta, insomma, che dipende esclusivamente dalle varie esigenze.
Sharm el-Sheikh tra ristoranti internazionali e feste che infiammano la notte
Come abbiamo accennato in precedenza Sharm el-Sheikh è una delle località preferite dal turismo italiano. Per il mare e le spiagge? Ovviamente ma non solo. Se si viene qui è anche per l’atmosfera che respira camminando sulle strade che danno accesso ai vari tipici ristoranti internazionali, alle feste notturne che attirano giovani e meno giovani. Molti la scelgono anche per la grande passione dell'immersione, sono sempre di più quelli che amano praticare il diving e trovarsi di fronte la bellezza della barriera corallina. Sharm el-Sheikh è anche relax con le bellissime passeggiate sul lungomare di Naama Bay senza dimenticare della possibilità di visitare Il Cairo e farsi conquistare da questa città così particolare che conserva la storia millenaria del popoloMar Rosso, egiziano. Impossibile non visitare il Museo Egizio prima di lasciarsi conquistare dal Parco Nazionale di Ras Mohammed, punto di riferimento appassionati dal diving.
I.pr.
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[post_content] => Nuovo, mega ordine di Qatar Airways di aeromobili lungo raggio: il vettore ha siglato un contratto con Boeing per l'acquisto fino a 210 velivoli, stabilendo così un nuovo record come il più grande ordine di widebody per Boeing, compreso il più grande ordine di 787 Dreamliner e il più grande ordine di sempre di Qatar Airways.
Nel dettaglio, l'ordine include: 130 B787 Dreamliner e 30 B777-9, oltre ad opzioni per altri 50 velivoli 787 e 777X.
L'ordine rappresenta "un passo fondamentale per Qatar Airways nel nostro percorso di investimento nella flotta più pulita, giovane ed efficiente dell'aviazione globale - ha dichiarato il ceo del Gruppo Qatar Airways, Badr Mohammed Al-Meer -. Dopo due anni consecutivi di performance commerciali da record, con questo storico ordine di aeromobili Boeing non stiamo semplicemente alzando l'asticella, ma stiamo costruendo la forza che ci permetterà di continuare a offrire i nostri prodotti e le nostre esperienze ineguagliabili ai passeggeri".
“Questo ordine consolida la futura flotta di Qatar Airways mettendo al centro la nostra famiglia di aerei widebody - ha sottolinea Stephanie Pope, presidente e ceo di Boeing Commercial Airplanes -. Il nostro team non vede l'ora di costruire 787 e 777 per Qatar Airways nel prossimo decennio, mentre collega sempre più persone e aziende in tutto il mondo con efficienza e comfort senza pari”.
Qatar Airways opera attualmente con più di 150 velivoli Boeing, tra cui 777, 787 e 777 Freighter. Con questo acquisto, Qatar Airways diventerà il più grande operatore di 787 Dreamliner del Medio Oriente.
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Per scoprire l’offerta turistica taiwanese sono stati organizzati due weorkshop, prima a Roma e poi a Milano, città di arrivo dei voli diretti da Taipei. Presenti agli eventi quattro operatori turistici taiwanesi, MyAsiaTour, Edison Tour, Royal European Tours e Ld Leading che hanno ospitato professionisti del settore turistico italiano e rappresentanti media. I partecipanti hanno sperimentato aspetti della cultura taiwanese, tra cui cerimonie del tè ed esibizione creativa (yo-yo cinese) in sessioni di networking b2b che ha messo in luce il patrimonio culturale e la variegata attrattiva turistica di Taiwan.
L'iniziativa punta a rafforzare la presenza di Taiwan nel mercato turistico europeo, con particolare attenzione all’Italia, uno dei principali mercati di riferimento europeo, come prima tappa per promuovere il turismo taiwanese in Europa e su cui si è scelto di investire maggiormente, ha affermato Yung Hui Chou, direttore generale del Taiwan Tourism Administration (nella foto) rivolgendo un sincero invito agli italiani a visitare il Paese.
Chou ha descritto Taiwan come una terra di ospitalità, dove il bubble tea è un gesto comune di benvenuto per gli ospiti. Ha illustrato le attrazioni turistiche di Taiwan destinazione ideale per tutto l'anno. Un’offerta turistica legata sia alla modernità delle città ultra-tecnologiche che all'ambiente naturale, mare, montagna, ideali per attività all'aria aperta, mercati notturni e street food.
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Rivisitato l’accordo sui collegamenti aerei tra Taiwan e Italia che aumenterà i voli settimanali da 7 a 19 sia passeggeri che cargo, con Venezia in programma. Attualmente, Eva Air opera quattro voli diretti settimanali per Milano, mentre China Airlines offre tre voli settimanali per Roma.
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[post_content] => Delta Air Lines scalda i motori sulla Catania-New York Jfk, che decollerà il prossimo 23 maggio con voli giornalieri che rappresentano il primo collegamento Delta dalla Sicilia e l’unico da Catania per gli Stati Uniti.
“Questo volo rappresenta un passo storico per l’aeroporto di Catania e per l’intera Sicilia - ha dichiarato Nico Torrisi, ad della Sac, società di gestione degli aeroporti di Catania e Comiso, questa mattina durante la conferenza stampa di inaugurazione del nuovo collegamento -. L’apertura di una rotta diretta con New York non è solo un grande risultato operativo che arricchisce l’offerta del nostro scalo, ma anche un’opportunità strategica per lo sviluppo economico e turistico di tutto il territorio. Siamo orgogliosi di accogliere Delta e di offrire ai nostri passeggeri un nuovo collegamento con una delle mete più importanti del mondo”.
Commentando il nuovo volo, Matteo Curcio, svp Delta per l’Europa, il Medio Oriente, l’Africa e l’India ha sottolineato come il lancio del "nostro primo volo in assoluto dalla Sicilia coincida con l’anno in cui Delta celebra il suo centenario. Catania sarà la quinta città italiana servita da Delta dagli Stati Uniti dopo Roma, Milano, Venezia e Napoli. La Sicilia è una meta molto richiesta dal mercato statunitense, e sono numerosi gli italo-americani che hanno legami importanti con questa straordinaria regione. Siamo convinti che il nostro servizio avvantaggerà l’economia dell’isola per quanto riguarda il turismo in arrivo, oltre ad offrire ottimi collegamenti verso gli Stati Uniti per i cittadini della regione “.
Delta opererà il nuovo volo da Catania per New York con un Boeing 767-300 da 211 posti, configurato nelle classi di servizio Delta One, Delta Premium Select, Delta Comfort+ e Main Cabin. Una volta a New York i passeggeri potranno scegliere di continuare il proprio viaggio con collegamenti in coincidenza via l’hub Delta di Jfk verso numerose destinazioni in tutto il Nord America.
La crescita sulle rotte Italia-Stati Uniti
Quest’estate, Delta aumenterà l’offerta di voli dall’Italia per gli Stati Uniti del 15% anno su anno: durante il picco estivo il vettore opererà fino a 110 voli settimanali sulle rotte Italia-Usa. In aggiunta alla rotta da Catania, l’orario complessivo Delta includerà i collegamenti diretti da Roma per New York-JFK, Atlanta, Boston, Detroit e Minneapolis, da Milano per New York-JFK, Atlanta e Boston, da Venezia per New York-JFK e per Atlanta e da Napoli per New York-JFK e per Atlanta.
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L’obiettivo unire sotto un unico tetto le risorse che il Mugello possiede: turismo, storia, arte, natura, benessere, ospitalità ed enogastronomia. E il collante, una serie di percorsi (che ripercorrono sentieri Cai ma anche altre strade secondarie o ordinarie).
Tutti questi itinerari consentono di camminare tra le meraviglie paesaggistiche, incontrare e soffermarsi in luoghi di interesse e bellezze architettoniche, avere attraverso guide (cartacee e telematiche, con approfondimenti di immagini, filmati, audioguide) i racconti dei protagonisti dell’epoca per capire i luoghi e le storie che vi si sono dipanate. Inoltre, di fermarsi presso fattorie, borghi e aziende per osservare la lavorazione di prodotti artigianali e gustare sapori incredibili.
«Un progetto interessante – ha detto la vicepresidente regione Toscana e assessora all’agricoltura Stefania Saccardi - che abbiamo finanziato con i progetti di comunità attraverso il Gal e che ha come obiettivo quello di valorizzare un territorio nel suo complesso. Il Mugello può offrire ai turisti una serie di eccellenze e straordinarie opportunità che vanno dal valore artistico,a quello storico, a quello turistico fino alla qualità dell’enogastronomia e i prodotti territoriali delle varie aziende agricole. Un’opportunità per i turisti ma non solo, che vogliono visitare il territorio a piedi, in bici, su nuovi percorsi, che si aggiungono a quelli già attivi, come la via degli Dei, e che ci restituiscono un Mugello tutto da vivere e che ci meraviglierà per le sue innumerevoli ricchezze».
«Il turismo lento - ha detto il sindaco di Scarperia – San Piero a Sieve e dell’Unione dei Comuni del Mugello Federico Ignesti - è sempre stato uno dei cardini del piano operativo del turismo dell’Unione dei Comuni del Mugello. Sicuramente implementarlo con questi percorsi delle Orme del Mugello, aiuta a aumentare l’offerta e a scoprire le caratteristiche del territorio, dando elementi di conoscenza ai turisti ma anche a chi ci vive» .
«Una serie di percorsi che valorizzano il Mugello come territorio unico – ha aggiunto il sindaco di Marradi Tommaso Triberti - che soprattutto in questi ultimi anni e mesi ha dovuto combattere con i disastri ambientali e il miglior modo per reagire e raccontare una storia nuova, per valorizzare le tante ricchezze che abbiamo, soprattutto quelle ambientali, è proprio presentare un progetto così, un percorso che viene da lontano, ma credo che non ci sia momento più adatto di questo per farlo conoscere e promuoverlo».
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[post_content] => Manca ancora quello del 2 giugno, ma dai ponti di primavera il turismo all'aria aperta guarda alla nuova stagione con fiducia. Dopo un inizio un po' incerto, complice la pioggia il 25 aprile, il bel tempo ha fatto riempire i campeggi e i villaggi turistici dal litorale al lago di Garda.
Secondo Faita Federcamping attraverso i numeri di HBenchmark è positivo, dopo un 2024 che ha confermato le performance del 2023 (anno record, con 20 milioni e 300 presenze) e ha superato del 13% gli arrivi del 2019, l'open air prosegue nella crescita.
"Quelli che un tempo venivano identificati come elementi di una vacanza 'minore' - spiega Alberto Granzotto, presidente di Faita Federcamping - oggi sono invece il valore aggiunto di soggiorni di alto livello qualitativo".
Il campione analizzato - 29 strutture fra le 2 e le 5 stelle con un'offerta di circa 16.500 unità - da un dato decisamente incoraggiante: le presenze, cioè il numero totale di notti trascorse nelle strutture-campione fra il 18 aprile e il 3 maggio, sono state quasi 279mila. Le performance migliori sono state durante le festività pasquali, con un picco del 65% di occupazione media nella notte tra il sabato e la domenica di Pasqua e durante il ponte del Primo Maggio, con un picco del 64% nella notte del 2 maggio.
Il ponte di aprile
Meno lusinghieri i numeri del ponte del 25 aprile, con un'occupazione massima dei campeggi 'solo' al 39%. Nella scelta dell'alloggio, le mobile home sono le preferite con quasi il 54% dell'occupazione, seguite da bungalow e villette (50,1%) e dalle piazzole (41,1%), mentre tende e glamping raggiungono quasi il 31% nel periodo 18 aprile - 3 maggio. Tra la costa veneta e il lago di Garda, la migliore performance sull'occupazione media giornaliera delle strutture è di quest'ultimo, con picchi del 71% a Pasqua e dellʼ87% durante il ponte dell'1 maggio. Quasi il 75% dei flussi sono dalla Germania e dal mercato interno, con la parte del leone svolta ancora una volta dai tedeschi (+del 43%).
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L’Enac ha approvato per lo scalo salernitano la nuova denominazione “Costa d’Amalfi e del Cilento”, su istanza presentata dai sottosegretari al Mit Antonio Iannone e Tullio Ferrante.
Lo scalo, includendo l’intero territorio già dal nome, potrebbe riequilibrare la crescita e la promozione di tutta la provincia di Salerno. L’obiettivo è infatti quello di valorizzare non solo la Costa d’Amalfi ma anche quella cilentana e le aree interne, promuovendo lo sviluppo turistico, economico e sociale della regione.
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