16 May 2025

Osservatorio Nazionale del Turismo: buone prospettive per Pasqua

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Secondo i dati diffusi stamattina dall’Osservatorio Nazionale del Turismo, per Pasqua hanno già deciso di partire 7 milioni di italiani (il 14,8% della popolazione), mentre altri 7 milioni attendono il last minute. Se cosi fosse, la Pasqua 2010 potrebbe superare ampiamente nelle partenze i dati del 2009, quando partirono 6 milioni di italiani. I connazionali per queste festività resteranno prevalentemente in Italia (69,7%) mentre il 23,6% si recherà all’estero. Le mete preferite sul territorio nazionale sono: mare (31,2%), città d’arte (27,6%) e montagna (25,3%); mentre all’estero le capitali culturali (54,3%).

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Ma i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione».\r\nL’imminente stagione estiva segnerebbe un andamento al rialzo dei flussi turistici in Italia: 65,8 milioni di arrivi e 267,4 milioni di presenze, con un incremento rispettivamente pari al 3,4% e al 2,1% rispetto\r\nalla stagione estiva del 2024, segnata da 63,6 milioni di arrivi e quasi 262 milioni di pernottamenti. In altri termini, a optare per una vacanza nelle località del Belpaese, tra giugno e settembre, sarebbero circa 2,2 milioni di turisti in più generando un incremento di 5,4 milioni di notti nel comparto alberghiero ed extra-alberghiero.\r\nLe stime segnerebbero una ripresa del mercato domestico con 30,1 milioni di arrivi e 129,5 milioni di presenze registrando una tendenza al rialzo rispettivamente pari al 5,5% e al 4,9%. Sul versante dell’incoming, che rappresenta una quota del 51,6% del totale delle presenze, si registrerebbe, un andamento più stabile rispetto alla stagione estiva dell’anno precedente. In particolare, a optare per una destinazione italiana sarebbero 35,7 milioni di stranieri con un incremento dell’1,7% del dato complessivo degli arrivi previsti, generando poco meno di 138 milioni di pernottamenti (-0,4%).\r\n\r\nSpera turistica\r\nE, infine, i flussi in Italia potrebbero generare una spesa turistica diretta pari a 39 miliardi di euro con una variazione in crescita dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. È quanto emerge dalla consueta nota previsionale “Turism Forecast summer” dell’Istituto Demoskopika che ha stimato i principali indicatori turistici: arrivi, presenze e spesa turistica diretta.\r\n«Sarà un’estate positiva per il turismo italiano – sottolineano i ricercatori dell’Istituto Demoskopika – con numeri che indicano una tendenza in crescita, confermando la buona salute del comparto. Un incremento significativo che si traduce in più fiducia, più movimento e più economia per i territori. Più cauta la dinamica degli stranieri – precisano ancora gli autori dello studio – che continuano comunque a scegliere l’Italia con 35,7 milioni di arrivi previsti, ma con un lieve calo delle presenze complessive.\r\nIl dato suggerisce che i viaggiatori internazionali, pur restando affezionati alla destinazione Italia, tendano a ridurre la durata del soggiorno, forse per l’effetto combinato dei costi e della competizione crescente di altri Paesi. E proprio la spesa turistica, rappresenta un punto chiave, registrando un incremento rispetto al 2024.\r\nMa i segnali sono chiari: servono strategie più lungimiranti per evitare che l’aumento dei costi, a partire da quelli legati al trasporto, vanifichi il potenziale economico della stagione. Una governance più reattiva e, soprattutto, proattiva è oggi più che mai necessaria. Investire in qualità, innovazione e sostenibilità dell’offerta turistica – concludono i ricercatori di Demoskopika - potrebbe essere la chiave per trasformare questa crescita quantitativa in un vero salto di valore per il turismo italiano».","post_title":"Demoskopica: 65,8 milioni di arrivi per la stagione estiva in Italia","post_date":"2025-05-14T12:16:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747224975000]}]}}

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