16 March 2025

Nuova legge europea sui Crs per proteggere i dati sensibili

[ 0 ]

La nuova legislazione europea migliorerà, a partire dal 29 marzo, la protezione dei dati sensibili dei passeggeri in possesso delle agenzie di viaggio e trasmessi ai vettori. Finora i crs trasmettevano alle linee aeree anche l’analisi completa delle vendite di ciascuna agenzia di viaggio, consentendo ai vettori di esercitare un ferreo controllo sulle agenzie e sulle loro prenotazioni. Ora la nuova legislazione comunitaria sui crs impedirà che i dati di marketing forniti ai vettori identifichino gli agenti o i loro clienti, a meno che questi siano d’accordo in maniera esplicita sull’uso dei dati. In ogni caso, le compagnie aeree non potranno usare queste informazioni per influenzare gli agenti di viaggio.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486567 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sas tornerà a volare sulla rotta per Beirut, dopo la sospensione dei collegamenti nell'ottobre 2023 a causa del conflitto tra Israele e Hamas. Dal prossimo 6 giugno la compagnia scandinava opererà cinque voli settimanali per la capitale libanese: tre da Copenaghen e due da Stoccolma-Arlanda. Il ripristino dei voli, operati con un Airbus A320, giunge in seguito alla recente tregua a Gaza e si allinea alla decisione di altre compagnie aeree europee di riattivare i collegamenti con il Libano. L'operativo è studiato per agevolare le coincidenze con le destinazioni del Nord America e del Nord Europa e per soddisfare il traffico Vfr. Attualmente, SAS è l'unica compagnia aerea che offre voli diretti tra la Scandinavia e il Libano. “Molti dei nostri passeggeri hanno atteso con ansia il ritorno di questa rotta. Si tratta di un collegamento fondamentale per chi visita parenti e amici, e siamo lieti di reintrodurre un servizio diretto e conveniente”, ha dichiarato Henrik Winell, vicepresidente del network Sas. [post_title] => Sas ripristinerà a giugno i collegamenti sul Libano, da Stoccolma e Copenaghen [post_date] => 2025-03-14T11:47:44+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741952864000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486560 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Visit Maldives è il nuovo partner turistico ufficiale del Liverpool Fc: la collaborazione, che include le squadre maschili e femminili del club, farà conoscere le Maldive come destinazione di livello mondiale. Per celebrare il lancio della partnership, i fan avranno la possibilità di vincere un viaggio di cinque notti alle Maldive, compresi voli e alloggi, attraverso un'entusiasmante competizione myLFC. Dopo un 2024 da record per l'industria turistica maldiviana, Visit Maldives ha fissato l'ambizioso obiettivo di raggiungere quest'anno i 5 miliardi di dollari di entrate turistiche. Aumenterà la sua notorietà e visibilità attraverso le piattaforme di social media del Liverpool Fc, che contano più di 200 milioni di follower nel mondo e hanno registrato quasi 12 miliardi di visualizzazioni e 1,5 miliardi di fan engagement solo la scorsa stagione, il massimo di qualsiasi club della Premier League. Visit Maldives si impegna a proteggere il suo ambiente unico, con una forte enfasi sulla conservazione degli oceani e sul turismo sostenibile, questioni delicate per questo arcipelago particolarmente sensibile all'innalzamento del livello del mare e ai cambiamenti climatici. Il Liverpool Fc collaborerà quindi con Visit Maldives per sostenere queste iniziative, sfruttando il programma di sostenibilità del club, The Red Way, per sensibilizzare e promuovere azioni positive. [post_title] => Visit Maldives debutta in qualità di partner turistico ufficiale del Liverpool Fc [post_date] => 2025-03-14T11:31:15+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741951875000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486548 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Grazie a un investimento di 60 milioni di euro, ha aperto i propri battenti un nuovo The Social Hub a Porto, segnando così il debutto della compagnia di ospitalità ibrida nel paese lusitano. Operativa dallo scorso 1° marzo, la struttura si sviluppa su 11.200 metri quadri, è situata a Bonjardim, nel cuore della vivace scena culturale della città, e rappresenta la ventesima proprietà aperta del gruppo, attualmente presente in 18 città europee. The Social Hub Porto offre 310 camere, tra cui 271 stanze d'albergo e 39 appartamenti residenziali con fino a due camere da letto, pensate per viaggiatori, ospiti per soggiorni prolungati e studenti. I servizi includono una palestra, oltre 580 metri quadrati di aree co-working per quasi 100 professionisti e 450 mq di spazi per riunioni ed eventi, tra cui un auditorium in grado di ospitare oltre 250 persone. L’ampio cortile interno, accessibile a chiunque, rappresenta inoltre un nuovo spazio verde nel centro della città. Presente pure un ristorante, che reinterpreta la cucina portoghese con piatti in stile petiscos (piccole porzioni), portate da condividere e una selezione curata di vini biologici; un cocktail bar sul rooftop, che propone ricette artigianali e snack con vista panoramica; un café, che offre specialità preparate con il caffè del torrefattore locale Combi, insieme a classici da banco come pastel de nata, sandwich e insalate   [post_title] => The Social Hub approda a Porto con una struttura da 11.200 mq [post_date] => 2025-03-14T11:12:53+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741950773000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486537 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'Unione europea sta pensando di fare un'altra canagliata, un colpo basso ai passeggeri, facendo nel contempo un bel regalo alle compagnie aeree. E' sotto esame infatti l'abrogazione dell'attuale regolamento che prevede il risarcimento dei passeggeri aerei in caso di ritardo di tre ore. La norma risale al 2005,  e le compagnie vogliono abolirla da un decennio, ora sembra che il momento sia arrivato. La Polonia, presidente dell'Unione europea, ha intenzione di proporre un risarcimento non dopo tre ore di ritardo, ma cinque. Nel caso di voli a lungo raggio, il ritardo deve essere massimo di dodici ore per poter avere diritto al risarcimento. 2 miliardi di euro Lo scorso anno, il 2% di tutti i voli in partenza o in arrivo in Europa ha subito ritardi ampiamente rientranti nelle normative vigenti, cioè oltre le tre ore, con un costo per le compagnie aeree di 2 miliardi di euro. Naturalmente le compagnie mettono questa voce sotto i costi e non sotto i disservizi. Arrivare con tre ore di ritardo è un disservizio grave, con cinque, be' non ne parliamo proprio. Le associazioni dei consumatori ritengono che, se venissero introdotte le modifiche attualmente in corso di elaborazione, circa l'85 percento di coloro che attualmente hanno diritto al risarcimento non avrebbe questa possibilità. Principalmente perché la stragrande maggioranza dei ritardi è inferiore alle cinque ore. [post_title] => L'Europa vuole ridurre il risarcimento dei passeggeri. Il ritardo? 5 ore [post_date] => 2025-03-14T10:37:09+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741948629000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486484 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Amata da tedeschi, francesi e inglesi, ora conquista anche turisti nordamericani e asiatici, in progressiva crescita, la Val di Chiana, territorio in parte condiviso con l’Umbria, solcato a nord dall’Arno e a sud dal Tevere è una delle realtà più eclettiche ed iconiche della Toscana e nel senese promuove nove borghi, nell’ambito di Valdichiana Living, referente dell’incoming ufficiale della destinazione. «Ben conservato dal punto di vista paesaggistico e impregnato di una storia millenaria che affonda le radici nel paleolitico e documenta i momenti salienti del passaggio dalla civiltà etrusca ai Romani, il nostro territorio offre panorami, visioni suggestive - sostiene Bruna Caira, direttore di Valdichianaliving - e una enogastronomia che éleva alcuni prodotti a veri e propri brand. Come il vino Nobile di Montepulciano, la prima Docg riconosciuta in Italia, e la Chianina, che ha dato origine alla bistecca Fiorentina”. La Val di Chiana senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Banni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanta) si pone come evasione dalle grandi città, sinonimo di turismo rigenerativo e di quel benessere a 360 gradi che nel 2019 l’ha vista premiare dal progetto Eden come prima meta europea wellness. «In circa 60 km - dichiara Bruna Caira - condensiamo tre stabilimenti termali diversi fra loro: le Terme di Montepulciano specializzate nella cura dell’apparato respiratorio, quelle di Chianciano che puntano a varie esperienze sensoriali pensate per le famiglie, e il centro Fonteverde di San Casciano le cui piscine, alimentate da sorgenti naturali ricche di proprietà terapeutiche, affacciano su calanchi e colline della val d’Orcia” Paesaggi, architetture di pregio, manifestazioni e tradizioni di secoli, preservano tutto il loro appeal. Le proposte del territorio sono elencate sul portale Valdichianaliving.it, da poco rinnovato, che evidenzia eventi e soggiorni programmati a date fisse: percorsi rigenerativi guidati da un’esperta, ricerche di erbe da utilizzare nella preparazione di piatti tipici, passeggiate in una faggeta secolare, degustazioni, visite nelle cantine sotterrane che si celano sotto al centro storico di Montepulciano. Ad aggiungere emozioni, cinema e tv ambientati in zona. Dal felliniano “8 ½” ispirato dalle Terme di Chianciano, al monastero di Pienza – ora resort - de “Il Paziente inglese”, alla campagna tra Pienza e San Quirico d’Orcia de il “Gladiatore”, sino al centro storico di Montepulciano, fra i set principali de “New Moon” della sega Twilight, e de “ I Medici”. «Il turismo cinematografico si è rivelato uno strumento di comunicazione di grande efficacia qualsiasi produzione importante determina flussi inimmaginabili. Dopo una telenovela girata da una tv brasiliana abbiamo registrata un’impennata di turisti carioca. Alcune delle scene più romantiche di War 2, sequel del blockbuster d’azione indiano War, la cui uscita nelle sale è prevista per l’estate, sono state ambientate in angoli del centro storico di Montepulciano. Intercettare, anticipare i turisti attratti da questo segmento ci permetterebbe di giocare d’anticipo». (f.d.l.) [post_title] => Valdichiana Living: un territorio da scoprire, dal turismo rigenerativo a quello cinematografico [post_date] => 2025-03-14T10:25:15+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741947915000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486516 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Numeri da record e progetti ad ampio raggio per celebrare i 2.500 anni della città e l’avvio di un anno a dir poco straordinario. Napoli, terza città più visitata d’Italia, apprezzata da boomers e millennials, tra il 20 aprile e il 4 maggio prevede l’arrivo di un milione di visitatori e stima di attirare per il Giubileo ben 4 milioni di pellegrini, fino a superare i 14,5 milioni nel 2025. Un momento d’oro presentato alla Btm da Teresa Armato, assessora al Turismo e alle Attività produttive del capoluogo partenopeo. “Napoli è sempre più attrattiva, vivibile e sicura, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo e internazionale” – ha dichiarato l’Armato – Nel 2025 turismo, cultura e accoglienza saranno il vòlano di un percorso di crescita che farà di Napoli una delle destinazioni più affascinanti e dinamiche d’Europa. Il nostro obiettivo è rafforzare e potenziare ulteriormente il sistema turistico locale, intercettando anche nuovi target di viaggiatori, come quelli altospendenti. Il lusso è infatti è uno dei mercati a cui la città vuole puntare”.   Pochi giorni prima, all’Itb di Berlino, l’assessora Armato aveva illustrato una strategia di internazionalizzazione di lungo periodo, rivolta ai mercati più consolidati - Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, - ma attenta ai mercati emergenti "Con la Germania abbiamo un legame speciale, di affezione, dovuto alla tipologia di viaggiatore che giunge in città, culturalmente sensibile e favorito anche dai numerosi collegamenti aerei diretti con Francoforte, Monaco e Berlino. Terza destinazione italiana preferita dai tedeschi per arrivi aeroportuali, subito dopo Roma e Milano, Napoli è meta dal 3% dei viaggiatori provenienti da Francoforte, con una permanenza media è di 5 notti, preferibilmente in hotel esclusivi”. Per stare al passo, grandi nomi dell’hotellerie di alta gamma stanno aprendo in zone chiave, come Chiaia e Piazza Municipio. La città intanto sta portando da 4 a 7 gli infopoint così da garantire assistenza e informazioni in tutta l’area urbana, affinando la preparazione degli operatori grazie a programmi di alternanza scuola-lavoro, prolungando gli orari serali di metro e funicolari, investendo nella definizione di soggiorni personalizzati, tour privati esclusivi ed autentici, itinerari tematici incentrati sul turismo artigianale, gastronomico e naturalistico, relax sulle spiagge cittadine sempre più fruibili. In linea con la domanda di un turismo più consapevole e rispettoso delle peculiarità del territorio  A fianco dell’assessorato, la dmo istituita lo scorso giugno ha creato cataloghi di prodotto permanenti, mirati ad attrarre target con interessi specifici. Tra i segmenti individuati, spiccano il Mice, il lusso, il destination wedding e la musica, superando la tradizionale visione di Napoli come città d’arte.   Il calendario di Napoli 2500 Sarà “Napoli Milionaria” ad aprire le celebrazioni di Napoli 2500, seguita dalla prima assoluta di "Partenope" su musiche di Ennio Morricone, una mostra dedicata a Roberto De Simone al Museo Memus del Teatro San Carlo e iniziative che coinvolgeranno Palazzo Reale, il Mann, il Museo di Capodimonte, l’Archivio di Stato, il Porto di Napoli e il Complesso Monumentale dei Girolamini. Fino al 21 dicembre "Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e monasteri di Napoli", proporrà 8 percorsi di scoperta attraverso la storia e la spiritualità della città. "Vedi Napoli e poi torni", clou della programmazione dell’Assessorato al Turismo, invita poi a vivere nel corso dell’anno esperienze tematiche diffuse su tutto il territorio cittadino. Dall'11 aprile, "Vedi Napoli e poi Mangia", viaggio nell’arte culinaria partenopea accompagnati da esperti, chef rinomati e testimonianze di personaggi appassionati di cucina; da luglio a settembre  "Vedi Napoli d’estate e poi torni", tour ed esplorazioni di luoghi esclusivi accompagnati da testimonial d’eccezione. In autunno "Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni", e da novembre a gennaio a "Vedi Napoli a Natale e poi torni". Il Maschio Angioino a breve diventerà il Museo della Città, con l’apertura di vari spazi che, insieme alla Cappella Palatina, ospiteranno mostre di artisti nazionali e internazionali. Fino al 7 luglio un’opera di Rubens, sarà ospite al Museo di Capodimonte. (f.d.l.) [post_title] => Napoli gioca al rialzo: numeri da record per i 2500 anni della città e il Giubileo [post_date] => 2025-03-14T09:17:40+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741943860000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486419 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_414621" align="alignleft" width="300"] Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli[/caption] L’Assemblea di Confcommercio-Imprese per l’Italia ha confermato per acclamazione Carlo Sangalli alla guida della Confederazione per il prossimo quinquennio. Un rinnovo che sancisce la continuità dell’impegno di Confcommercio a sostegno delle imprese del terziario di mercato in un momento di grande incertezza e di profonde trasformazioni economiche, tecnologiche e sociali. Trasformazioni che richiedono anche un’accelerazione dei cambiamenti organizzativi del sistema confederale. Nel suo intervento all’Assemblea, il Presidente Sangalli ha delineato gli ambiti di intervento prioritari della nuova Consiliatura che, nel rispetto dei principi di responsabilità, partecipazione e innovazione, si pone tra gli obiettivi la valorizzazione della rete territoriale e di categoria, lo sviluppo di strumenti concreti per supportare sempre di più il sistema imprenditoriale e, più in generale, il rafforzamento dell’azione sindacale rispetto ai temi cruciali per il futuro del Paese: dalle grandi riforme strutturali alla trasformazione digitale con l’Intelligenza Artificiale generativa, dalla sostenibilità ambientale, economica e sociale alle strategie per rendere le città più vivibili e competitive. Sarà, inoltre, determinante la valorizzazione del contributo delle imprese del terziario di mercato ad una nuova e più avanzata fase del progetto europeo. [post_title] => Carlo Sangalli rimane alla guida di Confcommercio per altri 5 anni [post_date] => 2025-03-13T10:15:45+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741860945000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486414 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_486415" align="alignleft" width="300"] Il Falkensteiner Park Resort Lake Garda[/caption] Sono l'altoatesino Bozen WaltherPark e il lombardo Park Resort Lake Garda a Salò le due novità 2025 con cui il gruppo Falkensteiner si presenta alla Bmt in corso di svolgimento a Napoli (padiglione 6, stand 60-65), dove i visitatori possono incontrare la head of marketing Italy, Alessandra Niada, l'head of sales Italy, Roberta Valorani e il senior sales manager Italy, Giuseppe Crispo. “La fiera partenopea rappresenta per noi un appuntamento prezioso non solo per rafforzare i rapporti con gli operatori turistici soprattutto del Sud Italia, dove attualmente siamo presenti con il Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria, ma anche per promuovere a 360 gradi la nostra offerta ricettiva, con un focus particolare sulle strutture di Bolzano e Salò - spiega Otmar Michaeler, ceo di Fmtg -. Il mercato Italia, con le nuove aperture a Bolzano e Salò, senza dimenticare Licata, che verrà inaugurata nel 2026, è al centro della nostra strategia di sviluppo per il prossimo futuro. Perfettamente inserito nel contesto in cui si trova, ogni nuovo hotel punta ad offrire servizi personalizzati di livello elevato”. Il Falkensteiner Hotel Bozen WaltherPark verrà inaugurato in estate e sarà un urban retreat parte della Premium Collection dallo stile contemporaneo, con 113 camere e suite. L’hotel si trova all’interno del nuovissimo complesso cittadino Waltherpark, che includerà un centro commerciale, uffici e appartamenti. Al sesto piano dell'albergo ci sarà il primo ristorante Mochi in Italia, una vera istituzione della cucina di ispirazione giapponese a Vienna, che proporrà un menù giapponese ed europeo. A completare la proposta di ospitalità l’Acquapura City Spa, accessibile anche agli esterni. A fine anno vedrà invece la luce la prima parte dell’ambizioso progetto Falkensteiner Park Resort Lake Garda, che annovera un hotel a 5 stelle di 97 camere e 170 appartamenti Premium Living immersi in un parco botanico, ideati dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista Joao Nunes di Proap. La struttura offrirà esperienze active, proposte gastronomiche innovative, oltre a tanti trattamenti benessere presso l’Acquapura Botanic Spa. [post_title] => Falkensteiner alla Bmt con le due novità dell'anno a Bolzano e a Salò [post_date] => 2025-03-13T10:05:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741860330000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 486399 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => E’ stato il ministro della cultura Alessandro Giuli ad annunciare l’assegnazione del riconoscimento al comune di Pordenone. Questa la motivazione che ha portato all’assegnazione del titolo: «Il dossier propone un modello di valorizzazione culturale innovativo e inclusivo, capace di coniugare tradizione e contemporaneità. L’approccio strategico mira a rafforzare l’identità del territorio attraverso progetti che intrecciano patrimonio storico, arti visive, cinema e partecipazione attiva della comunità. Particolarmente apprezzata la capacità di attivare un processo di coinvolgimento diffuso che reinterpreta il legame tra memoria, territorio e creatività. Il progetto si distingue per la volontà di rendere la cultura un motore di sviluppo sostenibile con un programma articolato lungo l’intero anno, capace di attrarre un pubblico ampio e diversificato. La strategia di investimento è solida e coerente con gli obiettivi, con un impatto atteso significativo sul tessuto socio-economico. Apprezzata inoltre l’integrazione tra istituzioni culturali, sistema museale, universitario e realtà associative, che garantisce una rete solida e partecipativa. La particolare attenzione rivolta ai giovani, non soltanto come fruitori ma come protagonisti del processo creativo, conferma la visione dinamica e inclusiva del progetto. Il dossier soddisfa gli indicatori del bando ponendosi come un modello di progettazione culturale innovativa e condivisa. Il giudizio è eccellente». Pordenone beneficerà di un finanziamento di un milione di euro per realizzare le iniziative previste nel dossier di candidatura. L’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, mira a valorizzare il patrimonio culturale italiano e a incentivare la progettualità delle città nel segno della cultura come motore di sviluppo e innovazione. Alla corsa per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027 hanno partecipato: Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), La Spezia (Liguria), Pompei (Campania), Reggio Calabria (Calabria), Sant’Andrea di Conza (Campania), Savona (Liguria). Il riconoscimento di Capitale italiana della cultura, istituto nel 2014, è stato detenuto nel 2015 dalle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, che hanno condiviso l’esperienza nell’edizione d’esordio che ha attribuito il titolo alle finaliste del titolo di Capitale europea della Cultura vinto da Matera per il 2019. Successivamente è stato attribuito a Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma per il 2020, poi esteso anche al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria, e Procida (2022). Per il 2023 Bergamo e Brescia hanno condiviso il titolo di Capitale italiana della Cultura, una scelta del Parlamento a favore dei territori duramente colpiti dalla prima fase emergenziale della pandemia da Covid-19. Nel 2024 la Capitale italiana della Cultura è stata Pesaro, la città designata per il 2025 è Agrigento e per il 2026 sarà L'Aquila. [post_title] => Pordenone è la capitale italiana della cultura 2027 [post_date] => 2025-03-13T10:05:27+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1741860327000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "nuova legge europea sui crs per proteggere i dati sensibili" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":102,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2560,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486567","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sas tornerà a volare sulla rotta per Beirut, dopo la sospensione dei collegamenti nell'ottobre 2023 a causa del conflitto tra Israele e Hamas. Dal prossimo 6 giugno la compagnia scandinava opererà cinque voli settimanali per la capitale libanese: tre da Copenaghen e due da Stoccolma-Arlanda.\r\n\r\nIl ripristino dei voli, operati con un Airbus A320, giunge in seguito alla recente tregua a Gaza e si allinea alla decisione di altre compagnie aeree europee di riattivare i collegamenti con il Libano.\r\n\r\nL'operativo è studiato per agevolare le coincidenze con le destinazioni del Nord America e del Nord Europa e per soddisfare il traffico Vfr. Attualmente, SAS è l'unica compagnia aerea che offre voli diretti tra la Scandinavia e il Libano.\r\n\r\n“Molti dei nostri passeggeri hanno atteso con ansia il ritorno di questa rotta. Si tratta di un collegamento fondamentale per chi visita parenti e amici, e siamo lieti di reintrodurre un servizio diretto e conveniente”, ha dichiarato Henrik Winell, vicepresidente del network Sas.","post_title":"Sas ripristinerà a giugno i collegamenti sul Libano, da Stoccolma e Copenaghen","post_date":"2025-03-14T11:47:44+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1741952864000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486560","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Visit Maldives è il nuovo partner turistico ufficiale del Liverpool Fc: la collaborazione, che include le squadre maschili e femminili del club, farà conoscere le Maldive come destinazione di livello mondiale.\r\n\r\nPer celebrare il lancio della partnership, i fan avranno la possibilità di vincere un viaggio di cinque notti alle Maldive, compresi voli e alloggi, attraverso un'entusiasmante competizione myLFC.\r\n\r\nDopo un 2024 da record per l'industria turistica maldiviana, Visit Maldives ha fissato l'ambizioso obiettivo di raggiungere quest'anno i 5 miliardi di dollari di entrate turistiche. Aumenterà la sua notorietà e visibilità attraverso le piattaforme di social media del Liverpool Fc, che contano più di 200 milioni di follower nel mondo e hanno registrato quasi 12 miliardi di visualizzazioni e 1,5 miliardi di fan engagement solo la scorsa stagione, il massimo di qualsiasi club della Premier League.\r\n\r\nVisit Maldives si impegna a proteggere il suo ambiente unico, con una forte enfasi sulla conservazione degli oceani e sul turismo sostenibile, questioni delicate per questo arcipelago particolarmente sensibile all'innalzamento del livello del mare e ai cambiamenti climatici.\r\n\r\nIl Liverpool Fc collaborerà quindi con Visit Maldives per sostenere queste iniziative, sfruttando il programma di sostenibilità del club, The Red Way, per sensibilizzare e promuovere azioni positive.","post_title":"Visit Maldives debutta in qualità di partner turistico ufficiale del Liverpool Fc","post_date":"2025-03-14T11:31:15+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1741951875000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486548","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Grazie a un investimento di 60 milioni di euro, ha aperto i propri battenti un nuovo The Social Hub a Porto, segnando così il debutto della compagnia di ospitalità ibrida nel paese lusitano. Operativa dallo scorso 1° marzo, la struttura si sviluppa su 11.200 metri quadri, è situata a Bonjardim, nel cuore della vivace scena culturale della città, e rappresenta la ventesima proprietà aperta del gruppo, attualmente presente in 18 città europee.\r\n\r\nThe Social Hub Porto offre 310 camere, tra cui 271 stanze d'albergo e 39 appartamenti residenziali con fino a due camere da letto, pensate per viaggiatori, ospiti per soggiorni prolungati e studenti. I servizi includono una palestra, oltre 580 metri quadrati di aree co-working per quasi 100 professionisti e 450 mq di spazi per riunioni ed eventi, tra cui un auditorium in grado di ospitare oltre 250 persone. L’ampio cortile interno, accessibile a chiunque, rappresenta inoltre un nuovo spazio verde nel centro della città.\r\n\r\nPresente pure un ristorante, che reinterpreta la cucina portoghese con piatti in stile petiscos (piccole porzioni), portate da condividere e una selezione curata di vini biologici; un cocktail bar sul rooftop, che propone ricette artigianali e snack con vista panoramica; un café, che offre specialità preparate con il caffè del torrefattore locale Combi, insieme a classici da banco come pastel de nata, sandwich e insalate\r\n\r\n ","post_title":"The Social Hub approda a Porto con una struttura da 11.200 mq","post_date":"2025-03-14T11:12:53+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741950773000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486537","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'Unione europea sta pensando di fare un'altra canagliata, un colpo basso ai passeggeri, facendo nel contempo un bel regalo alle compagnie aeree. E' sotto esame infatti l'abrogazione dell'attuale regolamento che prevede il risarcimento dei passeggeri aerei in caso di ritardo di tre ore. La norma risale al 2005,  e le compagnie vogliono abolirla da un decennio, ora sembra che il momento sia arrivato.\r\n\r\nLa Polonia, presidente dell'Unione europea, ha intenzione di proporre un risarcimento non dopo tre ore di ritardo, ma cinque. Nel caso di voli a lungo raggio, il ritardo deve essere massimo di dodici ore per poter avere diritto al risarcimento.\r\n2 miliardi di euro\r\nLo scorso anno, il 2% di tutti i voli in partenza o in arrivo in Europa ha subito ritardi ampiamente rientranti nelle normative vigenti, cioè oltre le tre ore, con un costo per le compagnie aeree di 2 miliardi di euro. Naturalmente le compagnie mettono questa voce sotto i costi e non sotto i disservizi. Arrivare con tre ore di ritardo è un disservizio grave, con cinque, be' non ne parliamo proprio.\r\n\r\nLe associazioni dei consumatori ritengono che, se venissero introdotte le modifiche attualmente in corso di elaborazione, circa l'85 percento di coloro che attualmente hanno diritto al risarcimento non avrebbe questa possibilità. Principalmente perché la stragrande maggioranza dei ritardi è inferiore alle cinque ore.","post_title":"L'Europa vuole ridurre il risarcimento dei passeggeri. Il ritardo? 5 ore","post_date":"2025-03-14T10:37:09+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1741948629000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486484","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Amata da tedeschi, francesi e inglesi, ora conquista anche turisti nordamericani e asiatici, in progressiva crescita, la Val di Chiana, territorio in parte condiviso con l’Umbria, solcato a nord dall’Arno e a sud dal Tevere è una delle realtà più eclettiche ed iconiche della Toscana e nel senese promuove nove borghi, nell’ambito di Valdichiana Living, referente dell’incoming ufficiale della destinazione.\r\n\r\n«Ben conservato dal punto di vista paesaggistico e impregnato di una storia millenaria che affonda le radici nel paleolitico e documenta i momenti salienti del passaggio dalla civiltà etrusca ai Romani, il nostro territorio offre panorami, visioni suggestive - sostiene Bruna Caira, direttore di Valdichianaliving - e una enogastronomia che éleva alcuni prodotti a veri e propri brand. Come il vino Nobile di Montepulciano, la prima Docg riconosciuta in Italia, e la Chianina, che ha dato origine alla bistecca Fiorentina”.\r\n\r\nLa Val di Chiana senese (Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, San Casciano dei Banni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanta) si pone come evasione dalle grandi città, sinonimo di turismo rigenerativo e di quel benessere a 360 gradi che nel 2019 l’ha vista premiare dal progetto Eden come prima meta europea wellness.\r\n\r\n«In circa 60 km - dichiara Bruna Caira - condensiamo tre stabilimenti termali diversi fra loro: le Terme di Montepulciano specializzate nella cura dell’apparato respiratorio, quelle di Chianciano che puntano a varie esperienze sensoriali pensate per le famiglie, e il centro Fonteverde di San Casciano le cui piscine, alimentate da sorgenti naturali ricche di proprietà terapeutiche, affacciano su calanchi e colline della val d’Orcia” Paesaggi, architetture di pregio, manifestazioni e tradizioni di secoli, preservano tutto il loro appeal.\r\n\r\nLe proposte del territorio sono elencate sul portale Valdichianaliving.it, da poco rinnovato, che evidenzia eventi e soggiorni programmati a date fisse: percorsi rigenerativi guidati da un’esperta, ricerche di erbe da utilizzare nella preparazione di piatti tipici, passeggiate in una faggeta secolare, degustazioni, visite nelle cantine sotterrane che si celano sotto al centro storico di Montepulciano.\r\n\r\nAd aggiungere emozioni, cinema e tv ambientati in zona. Dal felliniano “8 ½” ispirato dalle Terme di Chianciano, al monastero di Pienza – ora resort - de “Il Paziente inglese”, alla campagna tra Pienza e San Quirico d’Orcia de il “Gladiatore”, sino al centro storico di Montepulciano, fra i set principali de “New Moon” della sega Twilight, e de “ I Medici”.\r\n\r\n«Il turismo cinematografico si è rivelato uno strumento di comunicazione di grande efficacia qualsiasi produzione importante determina flussi inimmaginabili. Dopo una telenovela girata da una tv brasiliana abbiamo registrata un’impennata di turisti carioca. Alcune delle scene più romantiche di War 2, sequel del blockbuster d’azione indiano War, la cui uscita nelle sale è prevista per l’estate, sono state ambientate in angoli del centro storico di Montepulciano. Intercettare, anticipare i turisti attratti da questo segmento ci permetterebbe di giocare d’anticipo».\r\n\r\n(f.d.l.)","post_title":"Valdichiana Living: un territorio da scoprire, dal turismo rigenerativo a quello cinematografico","post_date":"2025-03-14T10:25:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741947915000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486516","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Numeri da record e progetti ad ampio raggio per celebrare i 2.500 anni della città e l’avvio di un anno a dir poco straordinario. Napoli, terza città più visitata d’Italia, apprezzata da boomers e millennials, tra il 20 aprile e il 4 maggio prevede l’arrivo di un milione di visitatori e stima di attirare per il Giubileo ben 4 milioni di pellegrini, fino a superare i 14,5 milioni nel 2025. \r\n\r\nUn momento d’oro presentato alla Btm da Teresa Armato, assessora al Turismo e alle Attività produttive del capoluogo partenopeo. “Napoli è sempre più attrattiva, vivibile e sicura, capace di soddisfare le esigenze di un pubblico eterogeneo e internazionale” – ha dichiarato l’Armato – Nel 2025 turismo, cultura e accoglienza saranno il vòlano di un percorso di crescita che farà di Napoli una delle destinazioni più affascinanti e dinamiche d’Europa. Il nostro obiettivo è rafforzare e potenziare ulteriormente il sistema turistico locale, intercettando anche nuovi target di viaggiatori, come quelli altospendenti. Il lusso è infatti è uno dei mercati a cui la città vuole puntare”.  \r\n\r\nPochi giorni prima, all’Itb di Berlino, l’assessora Armato aveva illustrato una strategia di internazionalizzazione di lungo periodo, rivolta ai mercati più consolidati - Spagna, Francia, Germania, Regno Unito e Stati Uniti, - ma attenta ai mercati emergenti \"Con la Germania abbiamo un legame speciale, di affezione, dovuto alla tipologia di viaggiatore che giunge in città, culturalmente sensibile e favorito anche dai numerosi collegamenti aerei diretti con Francoforte, Monaco e Berlino. Terza destinazione italiana preferita dai tedeschi per arrivi aeroportuali, subito dopo Roma e Milano, Napoli è meta dal 3% dei viaggiatori provenienti da Francoforte, con una permanenza media è di 5 notti, preferibilmente in hotel esclusivi”.\r\n\r\nPer stare al passo, grandi nomi dell’hotellerie di alta gamma stanno aprendo in zone chiave, come Chiaia e Piazza Municipio. La città intanto sta portando da 4 a 7 gli infopoint così da garantire assistenza e informazioni in tutta l’area urbana, affinando la preparazione degli operatori grazie a programmi di alternanza scuola-lavoro, prolungando gli orari serali di metro e funicolari, investendo nella definizione di soggiorni personalizzati, tour privati esclusivi ed autentici, itinerari tematici incentrati sul turismo artigianale, gastronomico e naturalistico, relax sulle spiagge cittadine sempre più fruibili. In linea con la domanda di un turismo più consapevole e rispettoso delle peculiarità del territorio \r\n\r\nA fianco dell’assessorato, la dmo istituita lo scorso giugno ha creato cataloghi di prodotto permanenti, mirati ad attrarre target con interessi specifici. Tra i segmenti individuati, spiccano il Mice, il lusso, il destination wedding e la musica, superando la tradizionale visione di Napoli come città d’arte.  \r\n\r\nIl calendario di Napoli 2500\r\n\r\nSarà “Napoli Milionaria” ad aprire le celebrazioni di Napoli 2500, seguita dalla prima assoluta di \"Partenope\" su musiche di Ennio Morricone, una mostra dedicata a Roberto De Simone al Museo Memus del Teatro San Carlo e iniziative che coinvolgeranno Palazzo Reale, il Mann, il Museo di Capodimonte, l’Archivio di Stato, il Porto di Napoli e il Complesso Monumentale dei Girolamini.\r\n\r\nFino al 21 dicembre \"Donne di fede, carità e speranza. Percorsi giubilari nei conventi e monasteri di Napoli\", proporrà 8 percorsi di scoperta attraverso la storia e la spiritualità della città. \"Vedi Napoli e poi torni\", clou della programmazione dell’Assessorato al Turismo, invita poi a vivere nel corso dell’anno esperienze tematiche diffuse su tutto il territorio cittadino. Dall'11 aprile, \"Vedi Napoli e poi Mangia\", viaggio nell’arte culinaria partenopea accompagnati da esperti, chef rinomati e testimonianze di personaggi appassionati di cucina; da luglio a settembre  \"Vedi Napoli d’estate e poi torni\", tour ed esplorazioni di luoghi esclusivi accompagnati da testimonial d’eccezione.\r\n\r\nIn autunno \"Vedi Napoli Sacra e Misteriosa e poi torni\", e da novembre a gennaio a \"Vedi Napoli a Natale e poi torni\". Il Maschio Angioino a breve diventerà il Museo della Città, con l’apertura di vari spazi che, insieme alla Cappella Palatina, ospiteranno mostre di artisti nazionali e internazionali. Fino al 7 luglio un’opera di Rubens, sarà ospite al Museo di Capodimonte.\r\n\r\n(f.d.l.)","post_title":"Napoli gioca al rialzo: numeri da record per i 2500 anni della città e il Giubileo","post_date":"2025-03-14T09:17:40+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741943860000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486419","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_414621\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli[/caption]\r\n\r\nL’Assemblea di Confcommercio-Imprese per l’Italia ha confermato per acclamazione Carlo Sangalli alla guida della Confederazione per il prossimo quinquennio.\r\n\r\nUn rinnovo che sancisce la continuità dell’impegno di Confcommercio a sostegno delle imprese del terziario di mercato in un momento di grande incertezza e di profonde trasformazioni economiche, tecnologiche e sociali. Trasformazioni che richiedono anche un’accelerazione dei cambiamenti organizzativi del sistema confederale.\r\n\r\nNel suo intervento all’Assemblea, il Presidente Sangalli ha delineato gli ambiti di intervento prioritari della nuova Consiliatura che, nel rispetto dei principi di responsabilità, partecipazione e innovazione, si pone tra gli obiettivi la valorizzazione della rete territoriale e di categoria, lo sviluppo di strumenti concreti per supportare sempre di più il sistema imprenditoriale e, più in generale, il rafforzamento dell’azione sindacale rispetto ai temi cruciali per il futuro del Paese: dalle grandi riforme strutturali alla trasformazione digitale con l’Intelligenza Artificiale generativa, dalla sostenibilità ambientale, economica e sociale alle strategie per rendere le città più vivibili e competitive. Sarà, inoltre, determinante la valorizzazione del contributo delle imprese del terziario di mercato ad una nuova e più avanzata fase del progetto europeo.","post_title":"Carlo Sangalli rimane alla guida di Confcommercio per altri 5 anni","post_date":"2025-03-13T10:15:45+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741860945000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486414","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_486415\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il Falkensteiner Park Resort Lake Garda[/caption]\r\n\r\n Sono l'altoatesino Bozen WaltherPark e il lombardo Park Resort Lake Garda a Salò le due novità 2025 con cui il gruppo Falkensteiner si presenta alla Bmt in corso di svolgimento a Napoli (padiglione 6, stand 60-65), dove i visitatori possono incontrare la head of marketing Italy, Alessandra Niada, l'head of sales Italy, Roberta Valorani e il senior sales manager Italy, Giuseppe Crispo.\r\n\r\n“La fiera partenopea rappresenta per noi un appuntamento prezioso non solo per rafforzare i rapporti con gli operatori turistici soprattutto del Sud Italia, dove attualmente siamo presenti con il Falkensteiner Club Funimation Garden Calabria, ma anche per promuovere a 360 gradi la nostra offerta ricettiva, con un focus particolare sulle strutture di Bolzano e Salò - spiega Otmar Michaeler, ceo di Fmtg -. Il mercato Italia, con le nuove aperture a Bolzano e Salò, senza dimenticare Licata, che verrà inaugurata nel 2026, è al centro della nostra strategia di sviluppo per il prossimo futuro. Perfettamente inserito nel contesto in cui si trova, ogni nuovo hotel punta ad offrire servizi personalizzati di livello elevato”.\r\n\r\nIl Falkensteiner Hotel Bozen WaltherPark verrà inaugurato in estate e sarà un urban retreat parte della Premium Collection dallo stile contemporaneo, con 113 camere e suite. L’hotel si trova all’interno del nuovissimo complesso cittadino Waltherpark, che includerà un centro commerciale, uffici e appartamenti. Al sesto piano dell'albergo ci sarà il primo ristorante Mochi in Italia, una vera istituzione della cucina di ispirazione giapponese a Vienna, che proporrà un menù giapponese ed europeo. A completare la proposta di ospitalità l’Acquapura City Spa, accessibile anche agli esterni.\r\n\r\nA fine anno vedrà invece la luce la prima parte dell’ambizioso progetto Falkensteiner Park Resort Lake Garda, che annovera un hotel a 5 stelle di 97 camere e 170 appartamenti Premium Living immersi in un parco botanico, ideati dall'architetto Matteo Thun e dal paesaggista Joao Nunes di Proap. La struttura offrirà esperienze active, proposte gastronomiche innovative, oltre a tanti trattamenti benessere presso l’Acquapura Botanic Spa.","post_title":"Falkensteiner alla Bmt con le due novità dell'anno a Bolzano e a Salò","post_date":"2025-03-13T10:05:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1741860330000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"486399","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E’ stato il ministro della cultura Alessandro Giuli ad annunciare l’assegnazione del riconoscimento al comune di Pordenone.\r\n\r\nQuesta la motivazione che ha portato all’assegnazione del titolo:\r\n\r\n«Il dossier propone un modello di valorizzazione culturale innovativo e inclusivo, capace di coniugare tradizione e contemporaneità. L’approccio strategico mira a rafforzare l’identità del territorio attraverso progetti che intrecciano patrimonio storico, arti visive, cinema e partecipazione attiva della comunità. Particolarmente apprezzata la capacità di attivare un processo di coinvolgimento diffuso che reinterpreta il legame tra memoria, territorio e creatività. Il progetto si distingue per la volontà di rendere la cultura un motore di sviluppo sostenibile con un programma articolato lungo l’intero anno, capace di attrarre un pubblico ampio e diversificato. La strategia di investimento è solida e coerente con gli obiettivi, con un impatto atteso significativo sul tessuto socio-economico. Apprezzata inoltre l’integrazione tra istituzioni culturali, sistema museale, universitario e realtà associative, che garantisce una rete solida e partecipativa. La particolare attenzione rivolta ai giovani, non soltanto come fruitori ma come protagonisti del processo creativo, conferma la visione dinamica e inclusiva del progetto. Il dossier soddisfa gli indicatori del bando ponendosi come un modello di progettazione culturale innovativa e condivisa. Il giudizio è eccellente».\r\n\r\nPordenone beneficerà di un finanziamento di un milione di euro per realizzare le iniziative previste nel dossier di candidatura.\r\n\r\nL’iniziativa, promossa dal Ministero della Cultura, mira a valorizzare il patrimonio culturale italiano e a incentivare la progettualità delle città nel segno della cultura come motore di sviluppo e innovazione.\r\n\r\nAlla corsa per il titolo di Capitale italiana della Cultura 2027 hanno partecipato: Alberobello (Puglia), Aliano (Basilicata), Brindisi (Puglia), Gallipoli (Puglia), La Spezia (Liguria), Pompei (Campania), Reggio Calabria (Calabria), Sant’Andrea di Conza (Campania), Savona (Liguria).\r\n\r\nIl riconoscimento di Capitale italiana della cultura, istituto nel 2014, è stato detenuto nel 2015 dalle città di Cagliari, Lecce, Perugia, Ravenna e Siena, che hanno condiviso l’esperienza nell’edizione d’esordio che ha attribuito il titolo alle finaliste del titolo di Capitale europea della Cultura vinto da Matera per il 2019. Successivamente è stato attribuito a Mantova (2016), Pistoia (2017), Palermo (2018), Parma per il 2020, poi esteso anche al 2021 a causa dell’emergenza sanitaria, e Procida (2022). Per il 2023 Bergamo e Brescia hanno condiviso il titolo di Capitale italiana della Cultura, una scelta del Parlamento a favore dei territori duramente colpiti dalla prima fase emergenziale della pandemia da Covid-19. Nel 2024 la Capitale italiana della Cultura è stata Pesaro, la città designata per il 2025 è Agrigento e per il 2026 sarà L'Aquila.","post_title":"Pordenone è la capitale italiana della cultura 2027","post_date":"2025-03-13T10:05:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1741860327000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti