24 giugno 2008 13:48
Fare network presentandosi come un unico sistema. Questo l’obiettivo di Meet in Italy, l’associazione che unisce 41 destinazioni congressuali italiane e che ha creato il Borsino dei Leads, un data base che permette uno scambio di informazioni dettagliate sugli eventi organizzati in passato presso gli associati. Alla base della creazione del borsino vi è l’idea di sfruttare tutti quegli eventi itineranti che vengono organizzati a ripetizione nelle varie destinazioni italiane e la consapevolezza che un cliente difficilmente organizzerà un evento per 2 volte nello stesso posto. Questo fare network dà dunque la possibilità di presentare una candidatura per un congresso o un evento conoscendo già la persona da contattare, le richieste del cliente, i lnumero di persone che si presume intervengano e la periodicità con la quale si tiene la manifestazione. Il data base è presente sul sito dell’associazione www.meetinitaly.com ed è accessibile tramite password.
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“L’enogastronomia è sempre più un fattore identitario e attrattivo dell’industria turistica italiana: con una spesa per la tavola che si avvicina ai 400 milioni di euro, le eccellenze agroalimentari nostrane rappresentano un motore di crescita esponenziale per i flussi internazionali, nonché fonte di benefici tangibili per le economie locali. La nostra offerta, storicamente fondata su arte e cultura, quindi, si arricchisce in maniera strutturale di un segmento in grado di valorizzare quelle mete cosiddette minori che sono culla delle unicità più autentiche e genuine della tradizione italiana. Il turismo enogastronomico, insomma, si fa volano di crescita per territori e comunità, diffondendo la vera essenza dell’Italia nel mondo intero”
Questo il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè ai numeri rilevati da Enit ed espressi dal turismo enogastronomico: +176% nei soggiorni, 2,4 milioni di presenze e 395,5 milioni di euro di spesa internazionale, in aumento del +9% sul 2023. Dati che ribadiscono l’assoluto valore di questo mercato, altamente strategico, in occasione della Giornata della Ristorazione 2025.
Da esperienze di nicchia a inizio anni 2000, le motivazioni di viaggio dei visitatori stranieri per l’enogastronomia, oggi, rappresentano una tendenza consolidata. Regno Unito, Germania, Spagna e Stati Uniti d’America i mercati principali, suggerendo anche una relazione tra l’esportazione delle eccellenze agroalimentari italiane e il turismo di ritorno.
“Sono sempre più numerosi i viaggiatori esteri che scelgono l’Italia per le esperienze enogastronomiche, valorizzando le eccellenze locali ed i territori. Attraverso l’unicità dei nostri prodotti facciamo conoscere il made in Italy all’estero, innestando una filiera produttiva che crea valore ed investimenti, grazie al ritorno in termini di spesa e soggiorni” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
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[post_content] => “Ischia is more”: non semplicemente isola del benessere termale, ma del “benvivere”. Con questo slogan si presenta al mercato e ai media la piattaforma nata durante il periodo del Covid dall’iniziativa di alcuni imprenditori ischitani, volta a valorizzare l’immagine della destinazione e a rafforzarne il posizionamento sulla mappa turistica nazionale e internazionale.
Con un territorio di 43 km quadrati che sale dal mare alla montagna, ricchissimo di acque termali curative, l’isola ha tante frecce al suo arco: una stagionalità lunga (da Pasqua a fine ottobre), una consolidata offerta termale, un patrimonio storico-artistico millenario, una lunga tradizione nei settori dell’ospitalità e nell’enogastronomia. Con una carta in più: l’autenticità dei luoghi e la genuinità delle esperienze che si possono fare in un territorio dove oltre 60 mila persone vivono tutto l’anno.
E proprio sull’autenticità punta il “racconto” della destinazione promosso da Ischia is more, come è emerso dalla presentazione dell’iniziativa organizzata a Milano, a Palazzo Kiton, a cui hanno partecipato Pietro Scaglione, presidente di Ischia Is More, Francesco De Siano, co-owner e sales director del San Montano Resort & Spa, Gaetano Regine, co-owner e gestore del Beach Club Giardino Eden e il sindaco di Ischia Porto (una delle sei municipalità dell’isola), Enzo Ferrandino.
Dalle loro testimonianze è emerso un quadro turistico in evoluzione e ricco di potenzialità, anche sul fronte dei Paesi esteri di provenienza dei visitatori, che fino a oggi ha visto una netta predominanza del mercato tedesco: «Negli ultimi anni stanno crescendo gli arrivi da Usa, l’Australia e il Regno Unito. A far conoscere la destinazione in questi mercati hanno contribuito il successo internazionale de “L’amica geniale”, gli articoli dedicati a Ischia su Travel&Leisure e sul New York Times e il programma tv Searching for Italy di Stanley Tucci, noto attore e gourmand statunitense di origine italiana» hanno raccontato Siano e Scaglione.
Per il futuro, si punta più sulla qualità che sulla quantità, anche per scoraggiare l’overtourism: «Negli ultimi anni le presenze si sono attestate a circa 3,5-4 milioni l’anno, cifre molto lontane dai record storici raggiunti nei primi anni Duemila, oltre 6 milioni. Ma abbiamo guadagnato in vivibilità: così i nostri ospiti possono far esperienza dell’isola proprio come se fossero dei residenti temporanei» ha sottolineato Ferrandino. Un occhio di riguardo è al turismo di lusso, ma sempre preservando l’autenticità delle esperienze e il rapporto con il territorio.
Uno degli obiettivi è la completa destagionalizzazione dell’offerta, puntando sulle forme di turismo slow, dall’enogastronomia alle attività open air, che sono praticabili 12 mesi l’anno. Ischia ha una crescente reputazione come wine destination, grazie all’antica tradizione dei vini vulcanici, coltivati su terrazzamenti a picco sul mare, e oggi diverse aziende vinicole locali offrono attività enoturistiche di vario genere, dalle classiche degustazioni in cantina alle escursioni fra le vigne. E proprio il trekking è un’altra nicchia di prodotto in crescita, che ha il suo punto forte nella possibilità di abbinare mare e montagna.
(v.p.)
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[post_content] => Dal 16 al 18 maggio, il castello Acquaviva di Nardò ospiterà la quinta edizione di iTEG, l’evento dedicato al Turismo enogastronomico italiano e all’hospitality, presentato in conferenza stampa a Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce, alla presenza di Paola Puzzovio, fondatrice di iTEG ed esperta di turismo enogastronomico, Domenico Monteforte, organizzatore dell’evento “Le Vie dell’Arte” col quale questa tappa di iTEG si interseca, Stefano Minerva, presidente della provincia di Lecce, Giulia Puglia, assessora alla cultura e ambiente del
omune di Nardò e Giuseppe Alemanno, assessore al turismo e al marketing territoriale del comune di Nardò.
iTEG si presenta in una nuova formula innovata per parlare di eccellenze del made in Italy e produzioni locali a braccetto con l’arte e l’artigianato, fare rete, creare connessioni, spingere riflessioni attraverso il gioco e la dinamicità dell’esperienza, creare interazione con talk, masterclass e sessioni di coaching volte ad affrontare le sfide del settore e prepararsi ad un futuro più roseo del turismo
enogastronomico, sostenibile e inclusivo, nei territori.
«Il Turismo EnoGastronomico rappresenta una fetta importante della nostra offerta turistica – ha dichiarato in apertura il Presidente della Provincia, Stefano Minerva -. Quella del Salento è una storia di agricoltori, contadini, pescatori, donne e uomini che hanno lavorato la terra e i cui
frutti sono diventati, nel tempo, delle eccellenze che oggi sono conosciute e riconosciute in tutto il mondo. Progetti come iTEG sono, proprio per questo, fondamentali per alzare il livello della qualità dell’offerta, creare rete e nuove sinergie tra i produttori, lavorando a un unico brand. iTEG è un evento itinerante ma la sua base resta certamente qui».
L’evento quest’anno si arricchisce di una novità coinvolgente, anch’essa presentata in conferenza, l’Hub Esperienziale “iTEG Svela la Puglia On The Road”. Questa sezione, allestita all’esterno del castello, offrirà ai visitatori un viaggio sensoriale tra tradizioni, sapori e artigianato locale, attraverso laboratori e masterclass immersivi accessibili con l’iTEG Experience Card, offerta in gran numero da We Are in Puglia, uno strumento digitale che permette di partecipare a tutte le attività con un semplice QR code.
«Promuoviamo le eccellenze del territorio pugliese e accompagniamo i partecipanti e i viaggiatori alla scoperta delle tradizioni locali,
coinvolgendo artisti, produttori e artigiani in attività autentiche e coinvolgenti, come la creazione di souvenir in cartapesta, ritmi
tradizionali con il tamburello, sculture in pietra leccese ed altro – spiega Paola Puzzovio, raccontando questa novità- Le masterclass,
invece, approfondiranno temi enogastronomici come l’olio extravergine, il vino, la birra artigianale, oltre a corsi di pasta fatta in casa e
show cooking con degustazioni finali».
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[post_content] => Sono sempre di più i viaggiatori che dall’Italia raggiungono la Germania. Nel corso del 2024 è cresciuto del 4,6% il numero dei pernottamenti, arrivando a 3mln e mezzo.
«Per il 2025 abbiamo delle proiezioni che mostrano un aumento dei pernottamenti da marzo in poi, con ottime previsioni sia per l'estate che per l'autunno. - afferma Agata Marchetti, direttrice dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo - L’Italia è sempre all’ottavo posto come mercato di origine dei nostri ospiti ed è quindi nella top ten per l'incoming tedesco. I viaggi business, che si erano ridotti negli ultimi anni, sono tornati ai numeri consueti, pur segnando delle differenze di tipologia di viaggio. Oggi, infatti, si parla di workation e di bleisure, con un prolungamento della durata media dei viaggi, sia nel leisure che nel business».
Il mercato continua a trasformarsi dopo la pandemia: «Anche se la seat-capacity delle compagnie aeree è ancora al 75% rispetto al dato pre-pandemia, il 60% degli ospiti ha ripreso a viaggiare in aereo. Quest’anno la nostra compagnia partner è Lufthansa, distribuita in modo capillare sul territorio. Collega moltissimi aeroporti della Germania, anche con i voli dei vettori partner, da Eurowings ad Air Dolomiti e ora anche Ita Airways. Oggi Ita ha un’importante presenza sul territorio tedesco con 118 voli settimanali su diverse destinazioni: Francoforte, Monaco, Amburgo e Düsseldorf, sia da Roma Fiumicino che da Milano Linate.
Anche easyJet ha aperto la base a Linate e, per i prossimi tre anni, opererà su Francoforte, Amburgo e Monaco di Baviera, oltre a garantire le rotte da Malpensa verso Amburgo, Düsseldorf e Berlino e ad avere una forte presenza a Roma Fiumicino. Inoltre Condor collega quotidianamente Francoforte da Milano Malpensa. Molti turisti, però, scelgono l’auto perché la Germania è una destinazione di prossimità. - continua - Sta poi crescendo il dato di chi si muove in treno: oggi è il 7%, ma aumenterà, perché già quest'anno e poi nel 2026 la collaborazione tra Deutsche Bahn e Trenitalia porterà nuovi treni e collegamenti, anche da Roma. Fino al 5 ottobre è infatti disponibile la tratta Monaco-Emilia-Romagna, che si prolunga fino ad Ancona, mentre il Frecciarossa arriverà a Monaco dal 2026; Trenitalia ha in programma di raggiungere Berlino. Infine il 4% dei viaggiatori arriva in Germania in bus, perché diverse compagnie - come Flixbus - hanno una proposta veramente capillare».
Interessante, poi, il tema delle vacanze sostenibili, un’esigenza fortemente sentita in Germania già prima della pandemia. «Quello della sostenibilità è un tema che ci riguarda sempre e che sempre ci dovrà riguardare. Un viaggio, anche se non sostenibile al 100%, potrà comunque essere consapevole se misureremo quanto impattiamo nel momento in cui ci spostiamo. Questa consapevolezza dev’essere consentita dall’infrastruttura e per questo sul sito www.germany.travel c'è una sezione dedicata all'organizzazione pratica del viaggio sostenibile. All'interno si trovano anche le certificazioni di regioni, città, strutture e dei musei sostenibili nell’accogliere i turisti e certificati dall’ente “TurCert”, che garantisce la sostenibilità di 24 regioni della Germania.
Il sito permette l’organizzazione pratica di un viaggio sostenibile e, oltre a promuovere il TransBayerWald, il tour per tutti in mbt nella foresta bavarese inaugurato questo mese, include più di 1300 alloggi attenti all’ambiente su tutto il territorio tedesco».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Le ultime riunioni di contrattazione collettiva per i dipendenti della Sncf, la società che possiede e gestisce i treni in Francia, si sono concluse con un fallimento, portando a ipotizzare che lo sciopero di una settimana indetto per lunedì 5 maggio.
I controllori di volo francesi hanno annunciato uno sciopero anche nei giorni 9, 10 e 11 maggio. Lo sciopero è indetto dal secondo sindacato più grande del gruppo, a cui ha aderito anche la Cna, un'altra organizzazione presente nelle torri di controllo.
Il ministro dei trasporti francese Philippe Tabarot ha agito in qualità di ministro, limitandosi ad affermare di sperare che i lavoratori delle ferrovie si comportino in modo "ragionevole", consentendo alle persone di viaggiare durante il lungo fine settiman
Sncf ha dichiarato che è irresponsabile indire uno sciopero, i cui costi sono solitamente molto più elevati degli aumenti salariali richiesti. Persino l'amministratore delegato dell'azienda ha scritto una lettera di quattro pagine ai dipendenti, nella quale cerca di convincerli della necessità di impedire che le spese della compagnia ferroviaria sfuggano al controllo.
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[post_content] => Nella regione di Lana Alto Adige l’attenzione e l’impegno verso l’ambiente sono molto evidenti in ogni settore, nelle iniziative che vengono organizzate ad hoc, ma anche nei negozi del territorio, nelle strutture ricettive e nei ristoranti e persino negli eventi. Anche l’ospite che si trova a trascorrere una vacanza in questo territorio viene coinvolto in un approccio rispettoso dell’ambiente, sviluppando così una maggiore sensibilità da applicare una volta tornato a casa.
La piscina naturale di Gargazzone è uno dei luoghi più emblematici in materia di sostenibilità nella regione di Lana. Si tratta, infatti, di un ecosistema molto simile a quello di un lago naturale, per il quale si è scelto un sistema di pulizia dell’acqua senza prodotti chimici, ma optando in favore di una combinazione di piante acquatiche, fitoplancton e zooplancton, dell’utilizzo di filtri vegetali e di interventi meccanici al bisogno. La piscina naturale di Gargazzone, inoltre, è raggiungibile anche a piedi, in bicicletta, con la ferrovia o con il city bus.
Da maggio ad ottobre nella regione di Lana si può partecipare a tanti appuntamenti dedicati alle “erbe selvatiche, piante medicinali & benessere”: esperienze, workshop e escursioni, guidati da esperte erboriste, in cui si ha l’occasione di riconnettersi con la natura e con se stessi. In questo territorio, infatti, si dà molta importanza alla rivalutazione dei grandi benefici che apportano le erbe selvatiche, tesori che spesso vengono ingiustamente calpestati.
Le esperienze proposte dalla primavera all’autunno sono tante: bagni nella foresta, percorsi Kneipp, escursioni alla scoperta delle erbe selvatiche e molto altro.
Vacanzieri e locali insieme, inoltre, possono partecipare ai Südtirol CleanUP Days, organizzati da Patron e.V., ente senza scopo di lucro: quattro giornate, dal 18 al 21 settembre 2025, in cui prendersi cura del territorio e del patrimonio naturale, raccogliendo i rifiuti lungo i percorsi e nei luoghi più frequentati nella natura. La partecipazione è gratuita e si può scegliere se aderire da soli o in team.
Tra le tante strutture ricettive sostenibili, alcune delle quali si distinguono in particolar modo. Il theiner’s garten è il primo biohotel Demeter in Italia, il luogo perfetto per ricaricarsi di nuove energie. Ogni singolo dettaglio è in linea con il requisito essenziale di sostenibilità ambientale, naturale e biologica, dalla struttura architettonica, all’utilizzo dei materiali e alla scelta dei prodotti cosmetici di qualità, fino all’arredamento di camere e suite.
L’Obergluniger è un maso biologico a Cermes, uno dei paesi della regione di Lana, composto dall’edificio antico con 450 anni di storia e 5 appartamenti vacanze e dall’edificio moderno (2018) con appartamenti vacanze e camere doppie. Ogni appartamento e camera dell’Obergluniger è stato realizzato con materiali naturali come pietra e legno, intonacato e dipinto con argilla e calce, in modo che i muri possano respirare e garantire un equilibrato grado di umidità negli ambienti.
Anche il Der Waldhof di Foiana contribuisce alla sostenibilità ambientale attraverso diverse scelte.
Una nuova area dell’albergo, infatti, è stata realizzata di recente nel massimo rispetto del contesto paesaggistico naturale. Per la costruzione sono stati utilizzati materiali come il legno, ottenuto da alberi della zona e i tetti verdi riducono al minimo l’impatto ambientale preservando l’habitat di molti insetti e animali. Il Der Waldhof, inoltre, ospita 4 arnie e le api che le abitano trovano nel vicino bosco tutto il nutrimento di cui hanno bisogno per produrre miele ricco e aromatico.
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[post_content] => Ha preso il via la nuova campagna di comunicazione estiva di Costa Crociere che in Italia vede protagonista Bruno Barbieri.
Il debutto in tv con un soggetto da 30 secondi e due soggetti tematici da 15 secondi, con un focus comune anche su una delle unicità di Costa: gli esclusivi itinerari Sea and Land, con le Sea Destinations - nuove ed esclusive destinazioni da vivere sul mare -, che si aggiungono alle Land Destinations, da esplorare con esperienze a terra pensate in base alle esigenze di ogni ospite.
La campagna fa leva sulla “Fomo” estiva e sull’indecisione tipica di chi è alla ricerca della vacanza ideale, capace di unire scoperta e benessere, divertimento e semplicità. È pensata per coloro che non vogliono scegliere tra avventura e riposo, ma desiderano vivere ogni momento senza compromessi, con leggerezza e in totale comfort.
"Quando l’estate si avvicina, il desiderio di fare qualcosa di diverso si fa più forte - spiega Giovanna Loi, vp marketing e direct sales di Costa Crociere -. Con questa nuova campagna parliamo a chi sogna una vacanza semplice da vivere, ma straordinaria da ricordare. Una vacanza che non richiede scelte difficili, perché unisce tutto ciò che si desidera: emozione, scoperta, relax. Il nuovo spot si rivolge a queste persone, offrendo una vacanza che combina facilità e desiderio di esperienze emozionanti come guardare le stelle nel punto più buio del Mediterraneo o fare snorkeling nel golfo di Napoli. E Bruno Barbieri, con la sua esperienza e il suo sguardo attento, racconta cosa rende unica una vacanza 'sul' mare con noi. La sua presenza aggiunge autenticità e valore al nostro messaggio: vivere il proprio tempo al meglio, senza stress, godendosi ogni momento”
"La vacanza ideale? È in nave - conferma chef Barbieri -. Perché solo lì il mare diventa casa e ogni giorno una scoperta. Cammini tra orizzonti che cambiano, ti svegli con un porto nuovo negli occhi e vai a dormire col suono delle onde. A bordo c’è tutto quello che serve per sentirsi liberi, ma coccolati. È un viaggio che sa di sogno, ma che puoi vivere davvero."
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Si è tenuto ad aprile l’incontro semestrale di The Travel Expert, un momento chiave per tutto il network che ha visto riuniti oltre 90 Personal Travel Expert, partner strategici e il management aziendale. L’appuntamento ha rappresentato un’occasione importante per fare il punto sui risultati ottenuti nel 2024, per esprimere un sentito ringraziamento a tutta la rete e, soprattutto, per condividere le strategie di crescita per l’anno in corso.
Ad aprire i lavori è stato Luigi Porro, ceo di The Travel Expert, che ha illustrato l’evoluzione dell’azienda evidenziando la crescita del volume di affari pari a +65% rispetto all’anno precedente. Un dato significativo, che testimonia il consolidamento di un modello di business fondato su professionalità, ascolto e innovazione. Sono seguiti gli interventi di Davide Volpe, cto Travel Expert, che ha anticipato lo sviluppo entro fine anno di integrazioni con soluzioni basate sull’intelligenza artificiale, e di Simone Frigerio, in rappresentanza del Gruppo Frigerio, azionista di riferimento di The Travel Expert, che ha evidenziato il posizionamento strategico del gruppo nel business travel, nel corporate e nell’area leisure.
Durante l’incontro sono stati presentati anche due nuovi progetti strategici, destinati a rafforzare la competitività della rete. Il primo, chiamato “Tavolo Marginalità”, mira a supportare i Personal nello sviluppo delle competenze organizzative, affiancando all’intermediazione anche una crescente capacità di una organizzazione autonoma dei viaggi. L’obiettivo è stimolare nuove capacità imprenditoriali all’interno della rete attraverso percorsi formativi dedicati e attività di affiancamento curati da Personal esperti.
Il secondo progetto riguarda invece la formazione e l’affiancamento in tema lead generation e lead conversion, ambiti su cui la rete ha espresso un forte bisogno di conoscenza nel corso del 2024. The Travel Expert ha risposto investendo in campagne su Google e social media, introducendo un modello di co-investimento insieme ai Personal. Instagram si è confermato il canale più performante per le campagne legate alla vendita, anche se Facebook e TikTok restano strategici per azioni mirate. A supportare queste attività, il team conta oggi due social media manager interni.
“La crescita del 2024 non è stata solo nei numeri, ma anche nella struttura: l’azienda si è rafforzata per continuare a garantire qualità, servizio e innovazione. Consolidare ciò che funziona, migliorare ciò che è ancora in fase di evoluzione e investire dove ci sono potenzialità inespresse: sono queste le linee guida su cui si muoverà The Travel Expert nel 2025. Un anno in cui l’ascolto, la formazione continua e il coraggio di innovare saranno i pilastri di una nuova stagione di sviluppo condiviso”, ha dichiarato Luigi Porro.
Grande attenzione è stata dedicata anche al progetto “Sto Viaggio”, che nel 2024 ha più che raddoppiato i risultati rispetto all’anno precedente. Dopo i 500.000 euro di partito del 2023, il nuovo traguardo di oltre un milione conferma la forza di un format che unisce esperienze di viaggio, contenuti digitali e promozione personalizzata. Con una rete di 30 creator esterni, il progetto ha visto un’espansione significativa anche nei primi mesi del 2025, con l’ingresso di 10 nuovi profili che promuovono i viaggi attraverso canali come Instagram, Facebook e TikTok, ciascuno con approccio comunicativo calibrato sul target di riferimento.
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Davide Volpe cto The Travel Expert, in chiusura dei lavori ha commentato: “Il confronto di oggi è stato prezioso e concreto. Abbiamo condiviso l’importanza strategica di investire in strumenti digitali che migliorino l'efficienza operativa e la capacità di risposta del mercato. Stiamo lavorando all’integrazione di soluzioni basate sull’intelligenza artificiale che, entro fine anno, ci consentiranno di automatizzare processi chiave, ottimizzare l’analisi dei dati e affinare la personalizzazione dell’offerta per ogni singolo cliente. Innovare, per noi, non è un obiettivo astratto, ma un impegno quotidiano verso l’eccellenza. Il 2025 sarà un anno di consolidamento tecnologico e di apertura a nuove opportunità digitali”.
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[post_content] => Prima volta all’Arabian Travel Market per Ita Airways, la kermesse che apre oggi i battenti al Dubai World Trade Centre e che fino al 1° maggio vedrà la compagnia incontrate il trade all’interno del Padiglione Italia, nell'area Enit (EU6250 - hall 6).
"L'Arabian Travel Market di Dubai è un’occasione prestigiosa per affermare ulteriormente la nostra presenza e il nostro impegno in una regione di grande importanza strategica - sottolinea Emiliana Limosani, chief commercial officer di Ita Airways e ceo di Volare -. Con l’introduzione, lo scorso anno, dei voli diretti Ita da Roma verso Dubai, Riad e Gedda, abbiamo favorito l’intensificazione dei collegamenti tra l’Italia e la Penisola Arabica, rispondendo alla crescente domanda di connessioni premium, sia per il segmento business che per quello leisure. Queste rotte rappresentano un elemento chiave della nostra strategia di sviluppo internazionale e ci permettono di continuare a promuovere l’eccellenza del Made in Italy nel mondo".
La Roma Fiumicino–Dubai aperta lo scorso ottobre è stato il primo collegamento diretto della compagnia verso gli Emirati Arabi Uniti e un passo fondamentale nella strategia di espansione del network intercontinentale. Il volo è operato con l’Airbus A321neo, il primo aeromobile narrow-body della flotta Ita configurato con tre cabine separate: Business Class (con poltrone full flat-bed), Premium Economy ed Economy.
Oltre a Dubai, nel 2024 il vettore ha ampliato la propria presenza nella Penisola Arabica avviando voli diretti da Roma verso Riad e Gedda: entrambe le rotte sono servite con Airbus A321neo. In risposta alla crescente domanda, la compagnia ha potenziato il collegamento Roma–Riyad passando da 5 a 6 frequenze settimanali nella stagione estiva in corso. La rotta Roma–Gedda opera invece con tre frequenze settimanali. La connettività a livello regionale è inoltre supportata da accordi di codeshare con i principali vettori nel Medio Oriente.
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