Marco Di Lello: «Bmt volano per il turismo campano»
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30 marzo 2007 12:14
«L’undicesima edizione di Bmt cresce con un 12% di espositori in più, 150 buyer esteri accreditati, che portano il numero totale a 400»: così Marco Di Lello, assessore regionale al turismo e beni culturali della Campania, che precisa: «Le istituzioni locali hanno supportato totalmente l’evento, che testimonia l’imprenditorialità e la validità del sistema locale. Crediamo di avere vinto una sfida lanciata da più parti, e a testimonianza dell’importanza del settore turismo in Campania la giunta regionale ha appena approvato uno stanziamento da 1,9 miliardi di euro da spendere nei prossimi 7 anni».
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[post_content] => Arrivano da Usa, Canada, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Norvegia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito i tour operator che dal 22 al 25 maggio scopriranno i paesaggi vitivinicoli di Langhe-Roero e Monferrato grazie a WeBe - When Experiences Become Emotions, il primo evento b2b per raccontare e proporre come unica destinazione le colline Unesco agli operatori internazionali del settore turistico.
L’evento, organizzato da Ente turismo Langhe Monferrato Roero e da Alexala- Agenzia turistica per la provincia di Alessandria, coinvolge 20 selezionati buyer esteri e 30 seller locali da Langhe, Roero, Monferrato astigiano e alessandrino ed è organizzato nell’ambito del progetto, finanziato dal Ministero del Turismo, “Un Patrimonio da Raccontare”.
Bruno Bertero e Marco Lanza, direttori di Ente turismo Langhe Monferrato Roero e Alexala - agenzia turistica per la provincia di Alessandria: "La Borsa del Turismo Unesco rappresenta un’opportunità concreta per valorizzare il patrimonio condiviso di Langhe Monferrato Roero e della provincia di Alessandria, per aprire nuove connessioni con i mercati turistici. “Un patrimonio da raccontare” ha visto le nostre ATL protagoniste a sostegno di un partenariato di 20 Comuni, guidati da Canelli, in azioni di promozione, comunicazione e formazione incentrate sul turismo culturale, paesaggistico ed enogastronomico. Un esempio virtuoso di come l’unione di risorse e intenti porti a grandi risultati, crescita e benessere per il territorio".
Al loro arrivo, i tour operator esteri conosceranno il patrimonio Unesco attraverso un programma di visita che spazia dai tour in ebike alle visite agli Infernot, dalle visite mirate alle strutture ricettive ai corsi di cucina, dai laboratori esperienziali di artigianato alle degustazioni, senza dimenticare i momenti conviviali dedicati.
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Roberta Giovine, Sindaca di Canelli, capofila del progetto: “Un patrimonio da raccontare” è l'occasione per rilanciare a livello internazionale il turismo nei piccoli borghi di Langhe-Roero e Monferrato. Siamo orgogliosi di essere capofila di questo progetto: abbiamo il compito di preservare ciò che abbiamo ereditato e di impegnarci per una sempre migliore integrazione, in chiave sostenibile, dei vari attori coinvolti nell’economia della nostra realtà".
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“L’enogastronomia è sempre più un fattore identitario e attrattivo dell’industria turistica italiana: con una spesa per la tavola che si avvicina ai 400 milioni di euro, le eccellenze agroalimentari nostrane rappresentano un motore di crescita esponenziale per i flussi internazionali, nonché fonte di benefici tangibili per le economie locali. La nostra offerta, storicamente fondata su arte e cultura, quindi, si arricchisce in maniera strutturale di un segmento in grado di valorizzare quelle mete cosiddette minori che sono culla delle unicità più autentiche e genuine della tradizione italiana. Il turismo enogastronomico, insomma, si fa volano di crescita per territori e comunità, diffondendo la vera essenza dell’Italia nel mondo intero”
Questo il commento del ministro del turismo Daniela Santanchè ai numeri rilevati da Enit ed espressi dal turismo enogastronomico: +176% nei soggiorni, 2,4 milioni di presenze e 395,5 milioni di euro di spesa internazionale, in aumento del +9% sul 2023. Dati che ribadiscono l’assoluto valore di questo mercato, altamente strategico, in occasione della Giornata della Ristorazione 2025.
Da esperienze di nicchia a inizio anni 2000, le motivazioni di viaggio dei visitatori stranieri per l’enogastronomia, oggi, rappresentano una tendenza consolidata. Regno Unito, Germania, Spagna e Stati Uniti d’America i mercati principali, suggerendo anche una relazione tra l’esportazione delle eccellenze agroalimentari italiane e il turismo di ritorno.
“Sono sempre più numerosi i viaggiatori esteri che scelgono l’Italia per le esperienze enogastronomiche, valorizzando le eccellenze locali ed i territori. Attraverso l’unicità dei nostri prodotti facciamo conoscere il made in Italy all’estero, innestando una filiera produttiva che crea valore ed investimenti, grazie al ritorno in termini di spesa e soggiorni” dichiara Ivana Jelinic, ad di Enit.
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Numeri record per il turismo in Sardegna nel 2024. Secondo il report del Ross1000, il sistema regionale di rilevamento ed elaborazione dei dati dei flussi turistici, l'Isola ha fatto registrare quasi 4,5 milioni di arrivi. Numeri che hanno generato, con una permanenza media di 4,25 giorni, 18 milioni e 860 mila presenze nelle strutture ricettive isolane.
In percentuale, l'incremento rispetto al 2023 è stato del 15,4 in relazione alle presenze. Per il 53% si tratta visitatori provenienti dall'estero con una crescita del 22,6% e per il 47% (otto milioni e 900 mila presenze) quelli provenienti dalla penisola (più 8,3%). Per la prima volta, in maniera così netta, i turisti stranieri superano gli italiani (53 a 47), mentre lo scorso anno erano 50 e 50.
"Sono dati davvero eclatanti - afferma l'assessore regionale del Turismo, Franco Cuccureddu - anche in considerazione del fatto che l'anno precedente l'incremento complessivo era stato soltanto dell'1,3% (raggiunto solo grazie alle locazioni occasionali, mentre nei dati Istat che tenevano conto solo di alberghiero ed extralberghiero, la Sardegna, unica fra le regioni italiane, aveva chiuso in flessione di presenze rispetto all'anno precedente".
Primo mercato: Germania
Il primo mercato straniero (e in assoluto) di riferimento per la Sardegna è di gran lunga la Germania: due milioni e 700mila presenze, con un incremento del 23% rispetto al 2023 e con 4,8 giorni di permanenza media. Segue la Francia con un milione e 300 mila presenze (più 17,5% rispetto al '23). Poi c'è la Svizzera con poco di più di 900mila presenze nelle strutture ricettive sarde, un dato che pone la Svizzera come primo mercato in rapporto alla popolazione (di 9 milioni di residenti). Il quarto mercato è il Regno Unito con oltre 700mila presenze; seguono praticamente alla pari, con 440mila presenze, la Polonia, in crescita esponenziale (del 50%), e la Spagna (quasi + 20%). A chiudere la top ten, dopo Paesi Bassi e Austria, sono gli Stati Uniti (quasi 300mila presenze), che con un incremento del 36%, che si somma al più 27% dello scorso anno, diventano di gran lunga il primo mercato extra-europeo per la Sardegna.
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[post_content] => Unconvention 2025. Il 10 maggio è stato ufficialmente inaugurato il World Party dedicato ai 30 anni di Idee per Viaggiare: 300 partecipanti, fino a giugno, ripercorreranno le orme del tour operator toccando oltre 20 destinazioni con altrettanti itinerari speciali. Dalle Maldive alle Seychelles, da Mauritius alla Cina e all’Arabia Saudita, oltre a combinazioni come Taipei-Indonesia o l’insolita Varsavia-Tokyo: le destinazioni storiche che hanno contribuito alla crescita del tour operator, insieme alle mete del futuro, sono le location per i festeggiamenti dell’importante anniversario di Idee per Viaggiare, in una Unconvention che unisce divertimento formazione sul campo.
Questo, infatti, è stato e continua a essere lo spirito dei viaggi dell’operatore: occasioni uniche per conoscere il mondo da angolazioni inaspettate, sempre vissute con giocosa complicità e coinvolgimento. Nei gruppi in partenza sono infatti presenti sia 220 agenti di viaggio che giornalisti e content creator, oltre a membri dello staff di Idee per Viaggiare, rappresentanti di compagnie aeree, enti del turismo, così come di catene alberghiere e di partner locali.
Con il giusto spirito
Tutti, durante l’Unconvention 2025, sono chiamati a partecipare con il giusto spirito: solo per citare un esempio, nel corso del viaggio ogni gruppo è invitato a festeggiare Idee per Viaggiare organizzando un party!
“La nostra anima è sempre quella di agenti di viaggio che hanno scelto di inseguire e condividere il proprio sogno con altri appassionati viaggiatori – ricorda Danilo Curzi, ceo e co-founder di Idee per Viaggiare insieme a Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - imparando di anno in anno a confezionare esperienze sempre più coinvolgenti, strutturate e diversificate. Ora desideriamo che ogni partecipante possa toccare con mano tanta bellezza, perché questa è il frutto di un lungo cammino insieme e merita di essere festeggiata con lo stesso entusiasmo e lo stesso spirito che ci accomuna “.
Unconvention 2025 rappresenta uno dei più grandi eventi mai realizzati da Idee per Viaggiare sia per il suo alto valore simbolico che per le tante risorse impiegate e persone coinvolte. Un evento di respiro mondiale, al centro del quale ci sono i valori cardine dell’esperienza e della relazione, che da sempre guidano Idee per Viaggiare una squadra nella quale ognuno è protagonista, capace di cogliere anticipatamente i segni del futuro, senza mai smarrire le proprie radici.
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[post_content] => Bilancio positivo per l'Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna nei primi tre mesi del 2025, con una crescita dei ricavi del +18,3% rispetto al 2024, a quota 36,2 milioni di euro. Nello specifico, l'andamento positivo del traffico spinge la crescita dei ricavi per servizi aeronautici del 6,6%, con 15,7 milioni. I ricavi non-avio ammontano a 12,4 milioni e crescono del 6,3%.
Il primo trimestre 2025 evidenzia un ebitda di 9,5 milioni di euro, con una crescita del 4,3% sul 2024 e un margine operativo lordo rettificato (al netto dei ricavi e costi per servizi di costruzione) di 9,1 milioni di euro, con una crescita del 2,2%. Il risultato netto del trimestre mostra un utile consolidato di 3,1 milioni di euro contro 3,5 milioni del primo trimestre 2024.
“Continuità e crescita: con queste due parole possiamo sintetizzare l’andamento di questi primi tre mesi del 2025 - ha commentato Nazareno Ventola, amministratore delegato e direttore generale di Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna -. Un trend positivo che segue la scia degli scorsi mesi, all’insegna sia del costante incremento dei volumi di traffico, che in questo trimestre ci ha visto registrare un +9,5% di passeggeri rispetto al 2024, che della messa a terra degli importanti investimenti che stiamo sostenendo. La summer season appena iniziata sarà come al solito sfidante, anche se il passaggio ad aeroporto coordinato ci permetterà una gestione più efficiente del traffico, contribuendo ad offrire ai nostri clienti una travel experience sempre migliore, grazie anche alle nuove aree dello scalo appena ampliate, rinnovate e tecnologicamente avanzate”.
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[post_content] => «Questo è l’evento più importante di tutti i Caraibi» ha esordito Juan Bancalari, presidente dell'Associazione Domenicana degli Hotel e Turismo Asonahores, aprendo l’edizione del 2025 del Date, il Domenican Annual Tourism Exchange, organizzato proprio da Asanahores per la 25esima volta.
Un evento dedicato al settore turistico come motore della crescita economica del paese che, con il supporto di importanti partner e sponsor, accoglie tutti gli operatori del turismo della Repubblica Domenicana e gli operatori della stampa internazionale che aiuteranno il paese a crescere, raccontando al mondo quanto viene realizzato nel settore del turismo.
La destinazione, infatti, attira sempre più visitatori non solo come luogo di sole e mare, ma anche per la significativa offerta complementare: gastronomica, Mice, di salute e per lo shopping, dove si evidenzia la grande modernità del paese. «Nel periodo della pandemia abbiamo deciso di andare avanti con coraggio e determinazione. - afferma il ministro del Turismo, David Collado - Mentre il mondo, si fermava la Repubblica Dominicana ha continuato a lavorare e a crescere grazie all’impegno di tutti: del pubblico e del privato. L'Omt ha riconosciuto il nostro impegno per il recovery del turismo già nel 2021. Non ci siamo fermati nel 2022 e, nel 2023, sono arrivati 10.306.000 visitatori. Nel 2024 sono stati 11,2 milioni e in questi primi 4 mesi del 2025 abbiamo già avuto 4,3 milioni di arrivi, con una proiezione di 12 milioni per i prossimi mesi. Sarà il numero più alto mai registrato nella Repubblica Dominicana, dove il turismo rappresenta il 19,3% del Pil in modo diretto, indiretto e indotto ed è responsabile di circa un quarto della valuta estera ricevuta dalla Repubblica Dominicana, superando addirittura le rimesse. Il turismo è molto più di un motore economico, è un asse strategico dello sviluppo nazionale e il nostro obiettivo è quello di arrivare a 15 milioni di arrivi nei prossimi 3 anni».
Per sviluppare il turismo il Paese sta promuovendo nuove destinazioni: aree ricche di bellezza e di proposte naturalistiche e culturali. Tra queste l’accogliente Puerto Plata e, a nord-est, Miches dove - come spiega il ministro - 3 anni fa ha iniziato a lavorare un gruppo di giovani impresari e dove il settore privato ha investito 15 mln di dollari. «Miches sta crescendo. - aggiunge Aguie Lendor, vice presidente esecutivo di Asonahores - Per ora ci sono due hotel, ma è previsto un forte sviluppo dell’area turistica con la creazione di strutture extra-luxury. Al momento è operativo il Viva Miches, che è un investimento italiano. Miches si trova di fronte alla penisola di Samanà, dove si possono vivere esperienze nella natura scoprendo il Parque National Los Haitises o la cascata El Salto de Limòn. Inoltre, da gennaio a marzo, c’è l’emozionante passaggio delle balene. Tra le altre destinazioni che stiamo seguendo c’è l’isolotto Cayo Levantado, dove si trova un hotel di lusso attorniato da bellissime spiagge. Infine – conclude Lendor - c’è Punta Bergantin, che è una location amata dal mondo del cinema. Infatti proprio qui l’attore Vin Disel intende realizzare una sorta di Cinecittà».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Tra nuove aperture in Italia, Austria, Croazia e Germania e strategie di crowdinvesting, il gruppo ridefinisce il modello di sviluppo nel settore turistico. E lo fa con alle spalle un fatturato di 264 milioni di euro nel 2024 e un piano di investimenti di 400 milioni per i prossimi cinque anni. Fmtg punta così a consolidare la propria presenza nei principali mercati del turismo, investendo su strutture di lusso e family-friendly, e mantenendo un approccio integrato e sostenibile.
Un modello integrato per il turismo del futuro
Falkensteiner Michaeler Tourism Group adotta un modello di business diversificato e integrato, basato su quattro aree strategiche: gestione alberghiera (Falkensteiner Hotels & Residences), sviluppo immobiliare (Fmtg Development), consulenza strategica (Michaeler & Partner) e finanziamento partecipativo (Fmtg Invest). Questa struttura permette al gruppo di affrontare il mercato con un approccio a 360 gradi, garantendo coerenza operativa e una visione di lungo periodo.
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Sinergie e strategie per il mercato europeo
L'espansione in Italia, a Salò, Licata e Cesenatico, è parte integrante della strategia europea del gruppo, che mira a creare sinergie tra le nuove strutture e il portfolio già consolidato. Oltre alle aperture italiane ci saranno anche, a marzo 2026, le Falkensteiner Aurora Residences, nuove ville di lusso fronte mare all’interno del Falkensteiner Resort Punta Skala di Zara, in Croazia. In Austria, è previsto per il 2026 l’ampliamento del portfolio con il nuovo Falkensteiner Hotel Saalbach-Hinterglemm, un 5* da 127 camere in gestione diretta. Nel 2028, invece, verrà inaugurato il Falkensteiner Family Hotel Grömitz, prima struttura del brand in Germania. Situato a pochi passi dal Mar Baltico, l’hotel ospiterà 104 camere e suite e 26 appartamenti, con un concept orientato al segmento Family+ Active.
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[post_content] => Nuovo, mega ordine di Qatar Airways di aeromobili lungo raggio: il vettore ha siglato un contratto con Boeing per l'acquisto fino a 210 velivoli, stabilendo così un nuovo record come il più grande ordine di widebody per Boeing, compreso il più grande ordine di 787 Dreamliner e il più grande ordine di sempre di Qatar Airways.
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[post_content] => Ancora record in Italia per la Liguria che ottiene bandiere blu in 33 comuni. Un riconoscimento dato a 64 spiagge e a 16 approdi non solo per la qualità delle acque, ma anche per la sostenibilità e la qualità dell’accoglienza.
«Siamo orgogliosi del risultato che la regione Liguria ha ottenuto – dice il presidente della regione Liguria Marco Bucci – Le nostre località balneari sono state premiate per le spiagge da sogno e la bellezza della sua costa: da Bordighera a Lerici nessuno in Italia ha un mare più blu che conferma anche per il 2025 il nostro primato. Gli operatori turistici possono fregiarsi di un tale riconoscimento grazie alla conduzione sostenibile del territorio e anche per portare avanti un’azione di promozione ad ampio raggio».
«Faccio i complimenti alle amministrazioni che hanno confermato la Bandiera Blu – continua l’assessore regionale al turismo Luca Lombardi - perché si sono distinte per soddisfare tutti i criteri di qualità richiesti per l'ottenimento di questo prestigioso riconoscimento».
«Il prestigioso riconoscimento che assegna alla Liguria il record di bandiere blu anche per il 2025 collocandoci sul gradino più alto del podio - aggiunge l'assessore regionale all'asmbiente Giacomo Raoul Giampedrone - è frutto anche di una buona qualità ambientale di cui il turismo può usufruire, confermando il ruolo chiave della regione nel promuovere e sostenere gli interventi in questo settore».
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Provincia di Imperia
Bordighera, Sanremo, Riva Ligure, Santo Stefano al Mare, San Lorenzo al Mare, Imperia, Diano Marina
Provincia di Savona Laigueglia, Borghetto Santo Spirito, Loano, Pietra Ligure, Borgio Verezzi Finale Ligure, Noli, Spotorno, Bergeggi, Savona, Albissola Marina, Albisola Superiore, Celle Ligure, Varazze
Provincia di Genova Sori, Recco, Camogli, Santa Margherita Ligure, Chiavari, Lavagna, Sestri Levante, Moneglia
Provincia della Spezia Framura, Bonassola, Levanto, Lerici
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