24 marzo 2007 16:55
«Il turismo è fatica, e può essere strumento di pace soltanto se non si perde mai di vista il fatto che la politica turistica è anche politica di integrazione sociale», questo è il pensiero del sindaco di Roma Walter Veltroni.Il turismo è diventato una realtà industriale molto complessa, capace di far migliorare le condizioni di vita di paesi che ancora rincorrono lo sviluppo, ma solo a determinate condizioni, in mancanza delle quali il turismo può diventare veicolo di conflitti, e può contaminare e corrompere coscienze e culture. Esempi di degenerazione del turismo di massa non mancano e fanno parlare Padre Cesare Atuire, direttore generale dell’Opera Romana Pellegrinaggi, di una nuova forma di apartheid che non permette l’incontro tra i popoli e le culture.
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“La stretta sulle false recensioni rappresenta un passo significativo verso la tutela dei consumatori e la promozione di una concorrenza leale nel settore della ristorazione e del turismo”. Così Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti.
“Le recensioni online sono uno strumento fondamentale per i consumatori, che si affidano a queste per prendere decisioni informate su prodotti e servizi. Allo stesso tempo, esse costituiscono un mezzo importante di pubblicità per le attività commerciali, permettendo loro di raggiungere un pubblico più ampio e di costruire una reputazione basata sulla qualità delle loro offerte.
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[post_content] => Per il secondo anno consecutivo la Rinascente, storico grande magazzino milanese, è il luogo dove l’industria delle vacanze incontra quella dell’abbigliamento e della distribuzione al dettaglio: la Domination Experience, inaugurata la sera del 14 gennaio, celebra il concept della nuova campagna In viaggio verso la bellezza. «È una delle operazioni che ci servono per presentarci, per avvicinare le persone al nostro brand in maniera meno convenzionale della classica pubblicità - spiega Leonardo Massa, vice president Southern Europe della divisione crociere di Msc -. È un percorso che stiamo facendo per diventare un brand lifestyle nel percepito delle persone e Milano, crocevia di ispirazione e futuro: ci permette di raccontare la bellezza dei nostri viaggi a un pubblico sempre più ampio e internazionale, perché la Rinascente si trova in una delle vie dello shopping più importanti in Italia e nel mondo».
Grande l’orgoglio per un evento che diventerà annuale e in cui si parlerà di bellezza, di fashion e design. «Siamo fieri di lavorare insieme con un’eccellenza italiana come Msc, dandogli visibilità e mezzi pubblicitari», aggiunge Pierluigi Cocchini, ceo di Rinascente. L’iniziativa ha preso il via davanti all’ingresso del negozio: la musica ha accompagnato un gioco di luci sulla facciata dell’edificio, dove onde luminose hanno rivelato il logo di Msc Crociere. E poi è stato il momento dello svelamento delle sei vetrine, che ospitano installazioni artistiche uniche realizzate dagli studenti della Naba (la Nuova Accademia di Belle Arti) ispirate ai temi della bellezza, del relax, dei sapori e delle emozioni del mare. «La bellezza continua a ispirarci e ci ha portati fin qui. - prosegue Massa -. Tailor-made Beauties è un emozionante viaggio che Msc Crociere ha fatto insieme a giovani stilisti. Le opere di alta sartoria installate nelle vetrine del grande magazzino celebrano la bellezza del creare esperienze indimenticabili, cucite addosso agli ospiti delle nostre navi».
Si racconta così la capacità di Msc Crociere di offrire a bordo momenti di benessere e un’esperienza enogastronomica ricercata, seguendo l'intrattenimento proposto da artisti internazionali e vivendo l'emozione di solcare il mare. È stata anche presentata la Capsule Collection firmata Msc e North Sails: un’esclusiva linea di abbigliamento genderless ispirata alla bellezza e all’energia del mare. Una parte dei proventi dei capi della collezione sarà devoluta al Formentera Seagrass Restoration Programme della MSC Foundation. «Fino al 27 gennaio la Domination Experience coinvolgerà i visitatori di Rinascente a 360 gradi - conclude Andrea Guanci, direttore marketing di Msc Crociere -. Il mare è la nostra casa e siamo felici di poterlo portare a Milano. Il nostro obiettivo è che chi passa davanti alle vetrine della Rinascente percepisca la magia e l’emozione di un viaggio a bordo delle nostre navi. Grazie alle partnership con North Sails e Zafferano, con il pop-up store all’interno della Rinascente e fino alle esperienze interattive, vogliamo avvicinare il pubblico al nostro mondo offrendo un assaggio dell’emozione che si prova con le nostre crociere».
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[post_content] => «Agrigento si è presentata alle selezioni per diventare Capitale della Cultura come una città che aveva bisogno di aiuto per poter crescere, per dare una svolta e diventare un po’ più europea». Queste le parole introduttive del sindaco di Agrigento Francesco Miccichè in occasione della presentazione di Agrigento Capitale della Cultura Italiana 2025 presso la sede della Stampa Estera a Palazzo Grazioli, a Roma.
Annunciata anche la cerimonia ufficiale di apertura di Agrigento Capitale della Cultura Italiana 2025, in programma sabato 18 gennaio al teatro Pirandello di Agrigento, alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Ministro della Cultura Alessandro Giuli.
La candidatura di Agrigento coinvolge tutta la provincia inclusa l'isola di Lampedusa, con un programma che abbraccia la storia e promuove la riflessione su temi globali come la mobilità umana, i cambiamenti climatici, la digitalizzazione. Previsto un ricco programma di eventi culturali, installazioni artistiche, concerti, mostre e riaperture di luoghi storici, con l’obiettivo di stimolare una crescita culturale e sociale duratura «trasformando per un anno Agrigento e la sua provincia in un laboratorio di riflessione», come spiega il Direttore della Fondazione Agrigento 2025 Roberto Albergoni.
Rispetto all’accoglienza il sindaco si dice pronto: «ad Agrigento e provincia c’è una grande varietà di strutture ricettive, dal b&b e le Case Vacanza fino agli hotel 5 stelle, come anche i resort. Il volo diretto Palermo-New York rappresenterà un'ulteriore spinta per potenziare i collegamenti con gli Stati Uniti».
Questo riconoscimento è «uno stimolo e un’opportunità che ci impone di fare di più e fare meglio» ha commentato Costantino Ciulla, Assessore alla Cultura del Comune di Agrigento, mentre Francesco Scarpinato, assessore Regione Siciliana Beni Culturali e Identità Siciliana, ha parlato di «un risultato epocale perché è una vittoria della Sicilia intera».
Di Elisa Biagioli
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Essere parte dell’Associazione startup turismo per molti anni è stato un viaggio incredibile. Ho avuto il privilegio di collaborare con diverse startup innovative nel settore del destination management, come Bizzeffe, la prima rete italiana di Dmc, e successivamente con Freedoo, focalizzata sullo sviluppo dello shopping tourism. Queste esperienze non sono solo un ricordo, ma una parte viva del mio bagaglio professionale, che porto con me ogni giorno nel mio lavoro di destination manager.
È vero, il mondo delle startup e quello delle Dmo sono diversi sotto molti aspetti. Le startup devono innovare continuamente per restare a galla in un mercato competitivo, mentre le Dmo, grazie ai finanziamenti pubblici, godono di una stabilità maggiore e spesso si muovono con meno urgenza. Tuttavia, credo fermamente che un cambio di mentalità e di approccio operativo potrebbe rivoluzionare le Dmo, permettendo loro di adottare alcuni elementi del modello startup per diventare più efficaci e incisive.
Differenze
Le differenze sono evidenti: mentre le startup sono orientate al risultato, sperimentano senza paura e accettano il fallimento come parte del processo, le Dmo operano per il bene collettivo, con obblighi istituzionali che limitano la loro flessibilità. Ma proprio qui sta il punto: le Dmo hanno molto da imparare dal mindset imprenditoriale. Penso, ad esempio, all'importanza di introdurre maggiore trasparenza, metriche chiare per misurare il successo, e nuovi modelli di finanziamento, come progetti a reddito o partnership pubblico-private.
La flessibilità è un elemento cruciale. Credo che i progetti pilota e i laboratori interni possano rappresentare strumenti fondamentali per le Dmo, aiutandole a testare nuove soluzioni e a rispondere meglio alle sfide contemporanee. Penso, ad esempio, alla sostenibilità, alla gestione del sovraffollamento turistico o alla promozione di modelli di turismo responsabile. E poi, non possiamo ignorare la pressione crescente per attrarre visitatori in un mercato globale sempre più competitivo. Qui è dove un approccio dinamico e sperimentale può fare davvero la differenza.
So bene che il Destination manager non ha la bacchetta magica. Ma credo anche che la possibilità di sperimentare sia essenziale per crescere e innovare. Per le Dmo, abbracciare questo tipo di approccio non è solo un’opportunità: è una necessità per diventare più competitive e sostenibili. Solo così potranno trasformarsi in veri motori di innovazione per le destinazioni che rappresentano.
Claudio Dell'Accio
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[post_content] => «Non abbiamo ancora evidenza di altre regioni intenzionate a seguire questa strada, ma quello dell'Abruzzo resta un esempio importante»: Fabrizio Francioni, head of communications Italy di Ryanair, commenta così l'annuncio odierno dell'investimento della low cost irlandese sull'aeroporto di Pescara, che segue la decisione della Regione Abruzzo di abolire l'addizionale comunale. Terza regione italiana a prendere questa strada, dopo Friuli Venezia Giulia e Calabria.
«Un'iniziativa che ci ha consentito di sbloccare gli investimenti, con benefici che si riflettono in un maggior numero di posti di lavoro e nello sviluppo dell'indotto».
A Pescara la compagnia basa quindi un secondo aeromobile e lancia cinque nuove rotte: Breslavia, Cagliari, Kaunas, Valencia e Milano Malpensa, che portano a 19 il totale operato nel network. Obiettivo dichiarato: «Superare il milione di passeggeri all'anno, per una crescita del +30%. Da sottolineare il rafforzamento della connettività domestica con il Nord Italia, con un'attenzione particolare per il segmento business grazie ai due voli giornalieri su Malpensa, che si aggiungono a quello quotidiano su Torino. In parallelo, sempre sul domestico, potenziamo anche i collegamenti con le isole, che con la new entry di Cagliari diventano due per la Sardegna (che si affianca ad Alghero), e due sulla Sicilia, (con Trapani e Catania). Inoltre, aumentiamo le frequenze su 5 rotte già esistenti: Bruxelles, Catania, Bucarest, Londra e Francoforte».
A Pescara Ryanair ha nuovamente espresso la propria richiesta al governo italiano «di sospendere la decisione di aumentare l'addizionale negli aeroporti italiani con oltre 10 milioni di passeggeri all'anno e l'auspicio che la tassa venga rimossa a a livello nazionale: in questo caso - come più volte dichiarato - la compagnia potrebbe investire fino a 4 miliardi di dollari in Italia, movimentando 20 milioni di passeggeri annui in più, offrendo 250 nuove rotte e 1.500 nuovi posti di lavoro».
La vision sui prossimi mesi
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Secondo il ceo della compagnia, Andre Viljoen ha dichiarato che gli Atr rappresentano un “investimento significativo” nella connettività della compagnia aerea. Entrambi gli aeromobili sono configurati con 68 posti, e verranno impiegati per i collegamenti da Nadi verso Tongatapu, Vava'u, Funafuti, Suva, Labasa e Port Vila.
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Semplificare l’esperienza di viaggio: l’84% dei Millennials e l'81% dei viaggiatori della gen Z hanno dichiarato di apprezzare maggiormente app o device tecnologici che riducono lo stress che genera l’organizzazione di un viaggio. Strumenti che vengono utilizzati anche nelle camere brandizzate Hotiday, come per esempio il chatbot Ai e il digital concierge.
Incrementare l’uso dell’intelligenza artificiale: da parte degli ospiti, l’adozione dell’intelligenza artificiale è percepita come un alleato fondamentale per risparmiare tempo e ottenere soluzioni personalizzate; più del 95% si dichiara soddisfatto dell’efficienza e della rapidità di questi sistemi per pianificare il soggiorno, chiedere consigli e informazioni.
Curare la presenza della struttura sui canali social: nel 2023 i social media sono stati la principale risorsa utilizzata dai viaggiatori globali per trovare ispirazione per un viaggio, seguiti dai blog di viaggio online e dai siti di recensioni.
Puntare su esperienze interamente connesse: i viaggiatori del futuro desiderano che ogni fase del viaggio, dalla prenotazione al soggiorno, sia perfettamente connessa. Non a caso il 79% degli ospiti si aspetta un’esperienza intuitiva, che tenga in considerazione offerte su misura e servizi accessibili con pochi click.
«La tecnologia ci permette di trasformare ogni soggiorno in un’esperienza memorabile - spiega Federico Di Carlo, co-founder di Hotiday -. Sempre più i big data e i sistemi di apprendimento automatico permetteranno agli hotel di offrire servizi altamente personalizzati, andando incontro ai gusti e alle preferenze di ciascun ospite. Dalle stanze intelligenti che si adeguano alle abitudini individuali ai consigli su misura per scoprire la destinazione ideale in base alle esigenze personali, la tecnologia è un alleato fondamentale al servizio del viaggio. Ci immaginiamo quindi che il futuro dell’hotellerie sia smart: gli hotel diventeranno ecosistemi connessi e la tecnologia sarà in grado di anticipare i desideri, dando vita a esperienze customizzate per ogni viaggiatore».
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[post_content] => Abbracciamo l’arrivo del 2025 rivolgendo lo sguardo verso il futuro per immaginare quali saranno le tendenze nel mondo dei viaggi per i mesi a venire. Secondo molti addetti ai lavori ci saranno tante novità, sospinte dai progressi della tecnologia, ma anche dalle nuove abitudini dei turisti più giovani, sempre più interessati al tema della sostenibilità.
Senza trascurare il resto del mondo, ci concentreremo sui viaggiatori italiani, offrendo una panoramica ricca di dati e spunti utili.
Viaggi sostenibili e a basso impatto ambientale
Una delle tendenze più forti nel panorama dei viaggi è senza dubbio la crescita dei viaggi sostenibili. Uno studio recente ha rivelato che il 75% dei viaggiatori italiani considera l'impatto ambientale dei propri spostamenti nella pianificazione delle vacanze. Dal punto di vista degli operatori dell’ospitalità ciò significa opportunità crescenti per destinazioni e le sistemazioni che promuovono pratiche eco-consapevoli, usano le rinnovabili e sono attive in progetti di conservazione ambientale.
Inoltre, molti italiani scelgono di viaggiare in bassa stagione per evitare il sovraffollamento e ridurre la loro impronta ambientale. Questo approccio non riduce solo le esternalità negative (inquinamento, ecc.), ma supporta anche le economie locali nei periodi in cui l’afflusso di turisti è ridotto, favorendo una vera e propria sinergia fra viaggiatori e comunità del posto.
Tecnologia e impatto dell'intelligenza artificiale
L’integrazione dell’intelligenza artificiale (AI) sta già rivoluzionando il settore turistico, a riprova di come la tecnologia stia impattando questa nicchia (migliaia di agenzie di viaggio l’hanno scoperto sulla propria pelle). Secondo recenti sondaggi, più del 90% dei turisti italiani si dice pronto a utilizzare strumenti basati su AI per i propri viaggi, per ottimizzare la prenotazione, per creare itinerari personalizzati o ricevere aggiornamenti in tempo reale sulle destinazioni.
Ad esempio, i chatbot basati sull’intelligenza artificiale vengono sempre più utilizzati dalle piattaforme di viaggio per fornire assistenza clienti immediata. In parallelo, le analisi predittive fornite da sistemi basati sul machine learning possono aiutare i turisti a trovare le migliori offerte su voli e alloggi.
In aggiunta, le VPN (reti private virtuali) stanno diventando sempre più utilizzate per garantire la sicurezza online quando si accede a reti Wi-Fi pubbliche all’estero. Ma di preciso la VPN cos’è? È uno strumento che nasconde i dati trasmessi sulla rete con sistemi crittografici, garantendo privacy e sicurezza, con tutti i vantaggi che ne possono derivare per i turisti più competenti sul fronte tecnologico (possibilità di vedere contenuti disponibili solo in Italia anche quando ci si trova all’estero, riduzione dell’impatto della discriminazione dei prezzi, ecc.).
Esperienze immersive e su misura
I viaggiatori proiettati verso il futuro cercano con maggiore frequenza esperienze personalizzate piuttosto che “limitarsi” a seguire i soliti itinerari standardizzati. Allargando il discorso anche a cittadini stranieri ma con radici nel BelPaese, il 33% dei turisti di origine italiana cerca viaggi che gli permettano di riconnettersi al luogo di provenienza della famiglia. Questo trend non ha fatto altro che spingere la domanda verso attività immersive, come corsi di cucina con chef del posto, laboratori artigianali e visite guidate in siti storici meno conosciuti.
Un altro aspetto rilevante della personalizzazione è la crescita del turismo del benessere. I viaggiatori nostrani vogliono vacanze che mettano al centro il benessere mentale e fisico, come ritiri yoga e vacanze in spa, capaci di unire relax e cura della persona.
Alla scoperta di perle nascoste fuori dai percorsi battuti
Il fascino delle destinazioni inesplorate si fa sentire sempre più forte. Il 75% dei viaggiatori italiani dice di voler evitare le mete turistiche più gettonate, preferendo i piccoli borghi e le aree rurali. Destinazioni come Matera, il Monferrato, Alberobello, note per la loro architettura e la ricca cultura che affonda le radici nei millenni, stanno riprendendo slancio, presentandosi come alternative concrete rispetto alle tradizionali mete turistiche.
Oltre a ridurre il sovraffollamento, scoprendo questi luoghi, i viaggiatori possono vivere esperienze culturali meno patinate ma più autentiche, dando il proprio contributo diretto alle economie locali. I tour operator e le agenzie di viaggio si stanno adeguando, creando itinerari su misura che mettano in sotto la giusta luce queste gemme nascoste.
Sostenibilità e lusso a braccetto
L’ultima tendenza che analizzeremo in questo articolo si riconduce al lusso sostenibile. I viaggiatori di fascia alta nel nostro Paese rappresentano circa il 70% del mercato dei viaggi di lusso, e sembrano preferire sistemazioni eco-compatibili, capaci di unire comfort e responsabilità ambientale. Dai boutique hotel alle crociere su yacht elettrici, anche il settore premium non sarà refrattario ai cambiamenti nel 2025.
Tiriamo le somme
I trend di viaggio del 2025 elencati nei paragrafi qui sopra ci fanno capire che le previsioni delineano un periodo di trasformazione per l’industria, guidato dall’interazione tra tecnologia, sostenibilità e le mutevoli esigenze dei consumatori.
I viaggiatori italiani sono in prima linea in questo periodo di cambiamento e sembrano pronti ad adottare nuove abitudini eco-consapevoli, sfruttando strumenti intelligenti come AI e VPN, per vivere esperienze di viaggio in grado di arricchire la propria anima.
i.p.
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[post_content] => Grande successo per la mostra del Museo Civico “Amedeo Lia” “L’arte di viaggiare. L’Italia e il Grand Tour” a cura di Andrea Marmori e con l’allestimento di Emanuele Martera. La mostra ha fatto registrare oltre 8.000 persone.
«Siamo molto soddisfatti del successo di pubblico riscontrato da questa mostra - commenta il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - che, grazie a capolavori eccezionali e un mirabile allestimento, ci ha consentito di ripercorre le orme dei viaggiatori tra Settecento e Ottocento alla scoperta del buon vivere italiano tra Venezia, Firenze, Roma e Napoli e il Golfo della Spezia. Un’esposizione di altissimo livello con prestigiosi prestiti provenienti da tutta Italia che ha saputo affascinare e coinvolgere dedicando spazio, con molte iniziative collaterali, allo studio dell’esperienza formativa e d’istruzione di questi primi visitatori, provenienti dalle case aristocratiche di tutta Europa».
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