28 March 2024

Garavaglia chiede la cig per i lavoratori del turismo. E gli indennizzi?

[ 1 ]

Massimo Garavaglia

Il ministro del turismo Massimo Garavaglia condivide (e ci mancherebbe!) le preoccupazioni degli operatori legate all’incertezza sulla proroga della cassa integrazione. Ci si chiede perché l’abbia avallata in Consiglio dei ministri.

“Il settore – ha detto il ministro – è già stato duramente colpito dagli effetti economici della pandemia. E la diffusione della nuova variante rischia di provocare danni sociali, oltre a quelli di fatturato. Bisogna dare certezze ai lavoratori. Ci sono migliaia di famiglie che non sanno cosa avverrà loro il 1° gennaio. Ci aspettiamo – conclude Garavaglia – che il ministro Orlando offra oggi loro garanzie”.

Non dovrebbe pensarci solo il ministro Orlando, secondo il nostro modesto parere, ma anche il ministro Garavaglia che fa dichiarazioni come se fosse all’opposizione e come se il disastro del turismo organizzato non dipendesse anche dalle sue mosse, poco previdenti, poco lungimiranti, troppo votate ad un ottimismo di facciata e senza costrutto.

Inoltre gli operatori del settore non chiedono solo la cassa integrazione ma anche i ristori e gli indennizzi adeguati alle perdite. Di questo il ministro non ha ancora parlato. Forse è meglio, se non parla e agisce magari porta a casa il risultato.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464389 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'imminente sciopero del personale di volo di Austrian Airlines minaccia di sconvolgere i piani di viaggio di migliaia di passeggeri in concomitanza alle prossime vacanze di Pasqua, con la cancellazione di oltre 400 voli. Lo sciopero, che dovrebbe iniziare giovedì 28 marzo per 36 ore, è l'ultimo tassello della controversa vertenza sindacale tra la compagnia aerea e il personale di bordo: «Dopo ben 17 incontri per negoziare, il sindacato vida e il comitato aziendale del personale di cabina continuano a rifiutarsi di discutere la nostra offerta di un aumento salariale fino al 18% per gli assistenti di volo e i piloti, e fino al 28% per i copiloti - spiega una nota di Austrian Airlines -. Con questa offerta, la compagnia si è già spinta oltre il limite economicamente fattibile. Da domenica scorsa non ci sono state ulteriori discussioni e i rappresentanti dei lavoratori hanno scelto di non trovare una soluzione reciproca. Non possiamo tenere i nostri passeggeri nell'incertezza fino all'ultimo minuto. Pertanto, è stato appena deciso di cancellare oltre 400 voli dal 28 marzo alle 12:00 al 29 marzo alle 12:00 (36 ore)». [post_title] => Austrian Airlines cancella oltre 400 voli tra il 28 e il 29 marzo per lo sciopero del personale di volo [post_date] => 2024-03-27T10:45:13+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711536313000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464385 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_406795" align="alignleft" width="300"] Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti[/caption] Assaeroporti a muso duro sulla questione dell'addizionale comunale: in una lettera aperta a Parlamento e Governo, l'associazione degli aeroporti italiani chiede di ridurre l'imposta che grava fino a 9 euro sul costo del biglietto e di destinare le risorse al Fondo del Trasporto aereo ed ai Comuni aeroportuali. «I passeggeri in partenza dagli aeroporti italiani - spiega la missiva ripresa da La Stampa - pagano una tassa che varia, a seconda della città, tra i 6,5 e i 9 euro, direttamente caricata sul costo del biglietto aereo. È la cosiddetta addizionale comunale sui diritti di imbarco, una imposta che non solo rischia di aggravare il fenomeno del caro voli e di deprimere il mercato, ma è oggi di fatto estranea rispetto agli obiettivi della norma originaria». «Negli anni, provvedimenti poco chiari e contradditori ne hanno incrementato l'importo, a danno della connettività dei territori, destinando gran parte del gettito a finalità non attinenti al trasporto aereo, come ad esempio i 3,5 euro versati genericamente all’Inps. Sporadiche iniziative, invece, hanno per brevi periodi abolito l’addizionale comunale su alcuni scali». Assaeroporti con la lettera "chiede con forza di mettere ordine alla materia, rivedendo urgentemente l’intero quadro normativo e puntando ad una progressiva riduzione dell’imposta su tutti gli scali italiani, a partire da quelli più piccoli. L’obiettivo è quello di portare la tassa a 2,5 euro nell’arco di 5 anni, conservando le sole quote riservate al comparto: 1,5 e 1 euro destinate, rispettivamente, al Fondo del Trasporto Aereo ed ai Comuni aeroportuali. «Le esigenze delle singole amministrazioni locali di ridimensionare o sopprimere la tassa o, all’opposto, di incrementarla per ragioni di Bilancio determinano oggi un quadro precario e frammentato, che contraddice i più elementari principi della concorrenza e condiziona la necessaria attività di programmazione degli operatori", commenta il presidente di Assaeroporti Carlo Borgomeo. [post_title] => Assaeroporti chiede la riduzione dell'addizionale comunale «che incide fino a 9 euro a biglietto» [post_date] => 2024-03-27T10:24:49+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711535089000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464284 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => "Yes", la nuova campagna pubblicitaria di Lufthansa, ha fatto il suo debutto anche in Italia, fra tv, online e canali social della compagnia aerea con un focus sulle esperienze e sulle storie individuali dei singoli viaggiatori. Dopo la campagna globale "Say yes to the world" del 2018 che incoraggiava ad abbracciare l’ignoto, il cambiamento con un approccio aperto ed esplorativo, l’attuale e più conciso slogan “Yes” diventa la singola volontà dei passeggeri e quella curiosità che ci mette in viaggio pensando alla prossima avventura. «La nuova campagna vuole sottolineare lo spirito cosmopolita che il nostro brand rappresenta da sempre - afferma Michelle Mynhardt, responsabile marketing di Lufthansa Airlines -. Ogni ospite a bordo ha la propria storia e viaggia con noi per una varietà infinita di motivi. Alla base di ognuno di questi momenti c’è la voglia di muoversi, quel "Sì" che desideriamo rendere ancora più visibile». Lo spot racconta la storia di una coppia in aereo che si chiede quale storia individuale possa esserci dietro il profilo dei suoi compagni di viaggio. Ciò che emerge sono storie diverse ma allo stesso tempo legate dalla dimensione del viaggio: una coppia di futuri sposi alle prime conoscenze, tre bambini al loro primo grande viaggio che li porterà nella loro nuova casa fino al gruppo di amiche desiderose di partire per evadere dalla quotidianità. Il lancio della campagna è supportato da attività Ooh e Dooh. La pianificazione media è affidata a Mindshare Media Italy. [post_title] => Lufthansa: arriva anche in Italia la nuova campagna pubblicitaria "Yes" [post_date] => 2024-03-26T10:51:29+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711450289000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464153 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Comune della Spezia, su proposta di Confesercenti, Confartigianato, Cna e Confcommercio, ha finanziato quattro corsi di formazione e approfondimento per il personale delle aziende turistiche. Il progetto “Nice Welcome”, che si è concluso nei mesi scorsi, mirava all'acquisizione di conoscenze nei settori richiesti dal mercato del lavoro, in particolare nel campo del turismo, con l’obiettivo di stimolare e sostenere la crescita del tessuto socio economico del territorio. I quattro corsi sono stati erogati da Formimpresa e riguardavano: digital marketing, inglese avanzato, cameriere ai piani (housekeeping) e aggiornamento per guide turistiche. Nello specifico sono state svolte 30 ore di formazione, con accesso libero previa iscrizione obbligatoria, e prevedevano un massimo di 15 partecipanti ciascuno. «Il progetto "Nice Welcome" è il risultato di una stretta collaborazione tra il Comune e le associazioni di categoria – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - Sostenere la crescita dei settori legati al turismo è una priorità, considerando l'importante aumento di visitatori che il nostro territorio ha registrato. Con questo progetto abbiamo dato la possibilità di acquisire nuove conoscenze utili grazie ai corsi tenuti da esperti di settori fondamentali per lo sviluppo della filiera turistica». «Per la prima volta, il Comune della Spezia - aggiunge l’Assessore al Turismo Maria Grazia Frija - ha sostenuto la formazione professionale su proposta delle associazioni di categoria coinvolte nel tavolo del turismo. Oggi, considerati i dati di affluenza dei visitatori particolarmente elevati, è cruciale lavorare per aumentare la qualità dei servizi offerti, la quale passa anche attraverso la formazione professionale degli operatori e dei lavoratori del settore. Questo progetto testimonia l'attenzione dell'Amministrazione verso lo sviluppo di un settore cruciale per la nostra economia e la volontà di promuovere la crescita del tessuto socio-economico e produttivo locale». [post_title] => La Spezia Nice Welcome, concluso il progetto per migliorare l'offerta turistica [post_date] => 2024-03-25T10:35:30+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711362930000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464178 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In prossimità delle vacanze di Pasqua e dei ponti festivi della primavera 2024 l’Osservatorio Astoi Confindustria - l’Associazione del tour operating italiano - è già in grado di confermare una crescita dei ricavi del comparto. I fatturati relativi alle partenze del periodo che va da Pasqua al 1°maggio realizzano una crescita dell’8% rispetto al pari periodo del 2023. La tipologia di viaggio preferita verte da un lato sulla formula villaggio all inclusive, ideale per il segmento famiglie, dall’altro su tour itineranti a medio o lungo raggio, comprensivi di guide ed esperienze. Balzo in avanti del cosiddetto advance booking - la prenotazione anticipata - mai così preponderante negli ultimi quattro anni: per il periodo di Pasqua il 35% delle pratiche è stato prenotato con oltre 90 giorni di anticipo. Una Pasqua anticipata rispetto allo scorso anno spinge i connazionali a prediligere in generale mete estere; tuttavia, si riscontra ancora un’importante richiesta per la montagna in Italia. Europa, lungo raggio e crociere In Europa, l’Islanda è una riconferma, cui si aggiungono Irlanda, Paesi scandinavi e Portogallo. Nel medio raggio, il conflitto in Medio Oriente continua ad impattare sulle destinazioni colpite e sulle zone limitrofe, tra cui l’Egitto, anche se l’appeal di questa destinazione resta molto rilevante; in riduzione le crociere sul Nilo mentre si registrano prenotazioni consistenti (seppur in calo rispetto allo scorso anno) per i soggiorni balneari nel Mar Rosso, nei resort a Sharm el Sheikh e Marsa Alam. Nelle festività primaverili del 2024 non mancano le mete evergreen, Canarie e Capo Verde in primis, che salgono nel ranking sfruttando a proprio favore il calo del Mar Rosso. Il lungo raggio si muove sempre su un doppio binario: da un lato i soggiorni nei mari caldi, come Repubblica Dominicana, Maldive ed East Africa, dall’altro i viaggi di scoperta, gli itinerari, sia nella versione classica che in quella tailor made. Stati Uniti e Giappone sono sempre nel cuore degli italiani, ma suscitano molto interesse anche Thailandia, Sudafrica e tutto il Sudamerica. Iniziano nuovamente le prenotazioni sulla Cina dopo un lungo periodo di blackout. Nel settore crocieristico la primavera conferma l’andamento in crescita delle prenotazioni che sta caratterizzando il 2024. Secondo CLIA, l’Associazione che riunisce le principali Compagnie di crociera, quest’anno in Italia si supererà la quota di 14 milioni di passeggeri movimentati contro i 13,8 del 2023, il che conferma il Belpaese come principale meta europea. Tra le destinazioni preferite della primavera molto apprezzati sono il Mediterraneo Occidentale e Orientale, fino alle crociere più lunghe (sino a due settimane) in Portogallo, Marocco, Turchia, Grecia, isole Canarie e Azzorre. Ezhaya «Le prenotazioni per il periodo di Pasqua e ponti primaverili registrano una crescita dei ricavi dell’8% sul 2023 e la quasi totalità delle destinazioni coinvolte evidenzia un trend positivo. Il turismo organizzato registra crescite percentualmente più alte del turismo in generale, segno che è finalmente scelto dai consumatori per gli insostituibili valori che lo caratterizzano. «Infatti, è percepito dalle persone come fonte di garanzie, ma anche come canale dove riuscire a prenotare esperienze più personalizzate e difficilmente reperibili individualmente - commenta Pier Ezhaya, presidente Astoi Confindustria Viaggi - considerando la forte incidenza della prenotazione anticipata rilevata per le vacanze di Pasqua e visto l’incremento dei ricavi registrato per questo periodo, possiamo guardare con fiducia anche all’imminente estate: stimiamo infatti una crescita dei ricavi pari al 10% per il periodo estivo che contribuirà a consolidare la già buona stagione estiva del 2023 e a rafforzare l’intero comparto”» L’Osservatorio Astoi rileva che la durata media del viaggio durante i ponti festivi della primavera 2024 è di circa 8 giorni. I costi medi per persona vanno da 1.150 euro per il prodotto generalista, a 1.600 euro per una vacanza in villaggio, salendo a 3.500 euro quando si tratta di viaggi su misura. Rincari Il rincaro dei servizi, rispetto al 2023, è stato più contenuto, pari a circa +5% sull’anno scorso e ha riguardato essenzialmente la componente voli. Va detto che chi si affida al Turismo Organizzato oggi è meno sensibile agli incrementi. Questa tipologia di clientela non ha come primo o unico parametro la convenienza; piuttosto si affida ad agenzie di viaggio e tour operator perché ricerca una vacanza distintiva; nel caso del format villaggio, chiede forme di intrattenimento sempre al passo con i nuovi trend e con le diverse modalità di divertimento, mentre per quanto riguarda i viaggi su misura desidera esperienze difficilmente prenotabili individualmente, soluzioni che gli operatori sono in grado di proporre grazie alla radicata conoscenza dei territori e all’impiego di  personale locale. Il cliente che viaggia con i tour operator richiede garanzie, tutele, assistenza e la certezza di vivere esperienze distintive.         [post_title] => Astoi: per Pasqua aumento di ricavi. Il turista sceglie l'organizzazione [post_date] => 2024-03-25T10:24:54+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711362294000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464107 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il 19 marzo, dopo la mancata modifica alla Camera dell'art. 85 del Codice della strada che avrebbe dovuto mettere fine ad una palese persecuzione nei confronti delle imprese NCC, è stata anche annullata la riunione al MIT del tavolo con le associazioni di categoria per l'esame e la discussione delle bozze dei decreti attuativi della legge di settore.   A pochi mesi dall'inizio del Giubileo e a ridosso della stagione turistica che partirà in concomitanza con la Pasqua, il comparto del Noleggio Con Conducente attende dal Governo Meloni un segnale rassicurante a salvaguardia della sopravvivenza delle aziende e a tutela del lavoro e del futuro di migliaia di lavoratori nel settore.   Il Governo non può rimanere sordo davanti alla crescente domanda dell'utenza che rivendica il diritto alla mobilità e attende da oltre tre decenni un cambio di passo. E non regge la scusa che è colpa dei comuni e delle regioni perché il problema vero risiede in una legge obsoleta che non riesce più a regolare il trasporto pubblico non di linea e impedisce agli autoservizi di essere funzionali ossia integrare e supportare il trasporto di linea a discapito dell'utenza. Preoccupazione Federnoleggio e le altre sigle di rappresentanza NCC chiedono l'abrogazione della sanzione accessoria del fermo del veicolo previsto dall'art. 85 comma 4 e comma 4 bis per chi è in possesso di regolare autorizzazione NCC, una "norma in bianco" che consente all'agente accertatore, di fatto, di bloccare un'attività economica da due a otto mesi, caso unico in Italia, anche per piccole infrazioni. Tra le bozze dei decreti ricevute dal Mit, quello che desta maggiore preoccupazione è quelli relativo al Foglio di Servizio Elettronico.   Le associazioni di rappresentanza NCC sono concordi nel ritenere che tale bozza di decreto contenga elementi incomprensibili e inapplicabili, un aggravio burocratico che impatterà negativamente sull'operatività del servizio di NCC con ripercussioni pesantissime sull'erogazione di servizi specialmente di quelli destinati ai turisti e ai pellegrini. Il rischio per la privacy degli utenti (imprenditori, artisti, politici, amministratori pubblici e privati, ecc.) è minata dalla raccolta di dati per futuri "dossieraggi".   Federnoleggio Confesercenti è pronta a continuare a collaborare fattivamente con il ministero dei trasporti per attuare una reale rivisitazione della normativa relativa al servizio NCC alla luce delle numerose e ripetute segnalazioni e pronunciamenti di Antitrust, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia dell'UE. Si potrà evitare, così, uno stato di agitazione del settore che potrebbe causare notevoli disagi. [post_title] => Federnoleggio: Il Governo Meloni fermi la persecuzione contro gli Ncc [post_date] => 2024-03-22T11:22:15+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711106535000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464095 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’Armenia è stata premiata durante la recente Itb di Berlino in qualità di migliore destinazione nella categoria “Storia” dalla Pacific Area Travel Writers Association (Patwa). «Questo riconoscimento – ha commentato Susanna Hakobyan, vicedirettrice del Tourism Committee of Armenia - evidenzia il patrimonio culturale e il significato storico dell'Armenia. Estendiamo la nostra gratitudine a Patwa per questo premio e restiamo impegnati a condividere la nostra ricca storia con viaggiatori provenienti da tutto il mondo». L’Armenia ha una storia di quasi tre millenni che si è preservata fino ad oggi attraverso un ricco patrimonio storico e culturale, che ha forgiato l’identità dei suoi abitanti. Primo stato al mondo ad adottare il Cristianesimo come religione di stato nel 301, l’Armenia conserva siti archeologici, monumenti e monasteri medievali che testimoniano il suo importante passato. Alcuni dei principali luoghi storici sono parte dei tre siti patrimonio Unesco: i due monasteri di Haghpat e Sanahin, il monastero di Geghard e l’Alta Valle dell’Azat, e la cattedrale e le chiese di Etchmiatzin insieme al sito archeologico di Zvartnots. I premi di viaggio internazionali Patwa sono stati istituiti in modo indipendente e sono giunti alla loro 24° edizione. I premi riconoscono governi, organizzazioni, brand, ministri e individui che si sono distinti nella promozione del turismo. Il segretario generale dell’associazione, Yatan Ahluwalia, ha affermato: «Quest’anno l’attenzione della giuria si è concentrata sulla regione del Mediterraneo e del Sud America, oltre all’India. La sostenibilità è stata un fattore chiave per la nostra selezione. Oltre a riconoscere organizzazioni e individui, la nostra eccellenza nella categoria governance includeva premi per otto ministri del turismo di tutto il mondo che hanno avuto un impatto con le loro politiche e visione».     [post_title] => Armenia premiata a Berlino dalla Parwa come “migliore destinazione storica” [post_date] => 2024-03-22T11:06:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711105587000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464028 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aprirà il prossimo 1° di aprile a Glasgow il primo indirizzo The Social Hub (ex The Student Hotel) nel Regno Unito. La diciottesima proprietà in Europa della compagnia di ospitalità ibrida fondata da Charlie MacGregor ad Amsterdam è frutto di un investimento di oltre 90 milioni di sterline, pari a più di 105 milioni di euro, ed è dotata di 494 camere. Il concept The Social Hub mira a offrire ai propri ospiti stanze di hotel per soggiorni prolungati e studenti, oltre a luoghi per lavorare e incontrarsi, come ampi spazi di co-working, per riunioni ed eventi, una grande cucina comune, ristoranti, bar e palestre e un ricco calendario di eventi, workshop e incontri. The Social Hub Glasgow si trova in particolare a Merchant City, uno dei luoghi più storici e caratteristici della città, e si sviluppa su una superficie complessiva di 20 mila metri quadrati. La proprietà ospiterà uno dei più grandi rooftop bar di Glasgow, un ristorante dall’atmosfera rilassante che servirà piatti e bevande di ispirazione internazionale e locale per tutto il giorno. Ci sarà pure un punto vendita grab-and-go, dove acquistare alimenti e bevande e una serie di prodotti essenziali oltre che articoli tipici locali e a marchio The Social Hub. Le aree di co-working della struttura potranno inoltre ospitare fino a 222 lavoratori al giorno, con formule che variano da scrivanie dedicate fino a 20 uffici privati. Saranno infine disponibili otto spazi per meeting ed eventi per un totale di 1.500 metri quadrati in grado di ospitare dai piccoli brainstorming a conferenze di grandi dimensioni in un auditorium [post_title] => The Social Hub debutta nel Regno Unito con una proprietà da 494 camere a Glasgow [post_date] => 2024-03-21T12:28:09+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711024089000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 463948 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Inizio d'anno in accelerata per Dubai che ha accolto 1,77 milioni di turisti internazionali nel gennaio 2024, con un aumento del 21% rispetto allo stesso mese del 2023. L'Europa occidentale, secondo i dati emersi dal Dubai Tourism Performance Report di gennaio pubblicato dal Dipartimento dell'Economia e del Turismo, si è classificata al primo posto in termini di mercati di provenienza dei arrivi internazionali, con una quota superiore al 18% per un totale di 327.000 visitatori. Seguono i Paesi del Ccg con 311.000 visitatori, pari a quasi il 18%, e l'Asia meridionale al terzo posto con 294.000 visitatori, pari a circa il 17% del totale dei visitatori internazionali nell'emirato. Il numero di arrivi dalla Russia, dalla Comunità degli Stati Indipendenti e dall'Europa dell'Est ha raggiunto i 262.000 visitatori, pari al 15%, classificandosi al quarto posto, mentre il numero di visitatori provenienti dalla regione del Medio Oriente e del Nord Africa (Mena) ha raggiunto i 211.000 visitatori, il 12% del totale. L'Asia settentrionale e sudorientale si è classificata al sesto posto con 149.000 visitatori e una quota dell'8%, seguita dalle Americhe al settimo posto con 115.000 visitatori o circa il 6% del numero totale di visitatori internazionali, dall'Africa all'ottavo posto con 71.000 visitatori e dall'Australia all'ultimo posto con 33.000 arrivi. [post_title] => Dubai: inizio d'anno con una crescita del 21% degli arrivi internazionali [post_date] => 2024-03-20T11:49:00+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1710935340000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "garavaglia chiede la cig per i lavoratori del turismo e gli indennizzi" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":54,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":726,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464389","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'imminente sciopero del personale di volo di Austrian Airlines minaccia di sconvolgere i piani di viaggio di migliaia di passeggeri in concomitanza alle prossime vacanze di Pasqua, con la cancellazione di oltre 400 voli.\r\n\r\nLo sciopero, che dovrebbe iniziare giovedì 28 marzo per 36 ore, è l'ultimo tassello della controversa vertenza sindacale tra la compagnia aerea e il personale di bordo: «Dopo ben 17 incontri per negoziare, il sindacato vida e il comitato aziendale del personale di cabina continuano a rifiutarsi di discutere la nostra offerta di un aumento salariale fino al 18% per gli assistenti di volo e i piloti, e fino al 28% per i copiloti - spiega una nota di Austrian Airlines -. Con questa offerta, la compagnia si è già spinta oltre il limite economicamente fattibile. Da domenica scorsa non ci sono state ulteriori discussioni e i rappresentanti dei lavoratori hanno scelto di non trovare una soluzione reciproca. Non possiamo tenere i nostri passeggeri nell'incertezza fino all'ultimo minuto. Pertanto, è stato appena deciso di cancellare oltre 400 voli dal 28 marzo alle 12:00 al 29 marzo alle 12:00 (36 ore)».","post_title":"Austrian Airlines cancella oltre 400 voli tra il 28 e il 29 marzo per lo sciopero del personale di volo","post_date":"2024-03-27T10:45:13+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1711536313000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464385","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_406795\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Carlo Borgomeo, presidente di Assaeroporti[/caption]\r\n\r\nAssaeroporti a muso duro sulla questione dell'addizionale comunale: in una lettera aperta a Parlamento e Governo, l'associazione degli aeroporti italiani chiede di ridurre l'imposta che grava fino a 9 euro sul costo del biglietto e di destinare le risorse al Fondo del Trasporto aereo ed ai Comuni aeroportuali.\r\n\r\n«I passeggeri in partenza dagli aeroporti italiani - spiega la missiva ripresa da La Stampa - pagano una tassa che varia, a seconda della città, tra i 6,5 e i 9 euro, direttamente caricata sul costo del biglietto aereo. È la cosiddetta addizionale comunale sui diritti di imbarco, una imposta che non solo rischia di aggravare il fenomeno del caro voli e di deprimere il mercato, ma è oggi di fatto estranea rispetto agli obiettivi della norma originaria».\r\n\r\n«Negli anni, provvedimenti poco chiari e contradditori ne hanno incrementato l'importo, a danno della connettività dei territori, destinando gran parte del gettito a finalità non attinenti al trasporto aereo, come ad esempio i 3,5 euro versati genericamente all’Inps. Sporadiche iniziative, invece, hanno per brevi periodi abolito l’addizionale comunale su alcuni scali».\r\n\r\nAssaeroporti con la lettera \"chiede con forza di mettere ordine alla materia, rivedendo urgentemente l’intero quadro normativo e puntando ad una progressiva riduzione dell’imposta su tutti gli scali italiani, a partire da quelli più piccoli. L’obiettivo è quello di portare la tassa a 2,5 euro nell’arco di 5 anni, conservando le sole quote riservate al comparto: 1,5 e 1 euro destinate, rispettivamente, al Fondo del Trasporto Aereo ed ai Comuni aeroportuali.\r\n\r\n«Le esigenze delle singole amministrazioni locali di ridimensionare o sopprimere la tassa o, all’opposto, di incrementarla per ragioni di Bilancio determinano oggi un quadro precario e frammentato, che contraddice i più elementari principi della concorrenza e condiziona la necessaria attività di programmazione degli operatori\", commenta il presidente di Assaeroporti Carlo Borgomeo.","post_title":"Assaeroporti chiede la riduzione dell'addizionale comunale «che incide fino a 9 euro a biglietto»","post_date":"2024-03-27T10:24:49+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1711535089000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464284","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Yes\", la nuova campagna pubblicitaria di Lufthansa, ha fatto il suo debutto anche in Italia, fra tv, online e canali social della compagnia aerea con un focus sulle esperienze e sulle storie individuali dei singoli viaggiatori.\r\nDopo la campagna globale \"Say yes to the world\" del 2018 che incoraggiava ad abbracciare l’ignoto, il cambiamento con un approccio aperto ed esplorativo, l’attuale e più conciso slogan “Yes” diventa la singola volontà dei passeggeri e quella curiosità che ci mette in viaggio pensando alla prossima avventura.\r\n«La nuova campagna vuole sottolineare lo spirito cosmopolita che il nostro brand rappresenta da sempre - afferma Michelle Mynhardt, responsabile marketing di Lufthansa Airlines -. Ogni ospite a bordo ha la propria storia e viaggia con noi per una varietà infinita di motivi. Alla base di ognuno di questi momenti c’è la voglia di muoversi, quel \"Sì\" che desideriamo rendere ancora più visibile».\r\nLo spot racconta la storia di una coppia in aereo che si chiede quale storia individuale possa esserci dietro il profilo dei suoi compagni di viaggio. Ciò che emerge sono storie diverse ma allo stesso tempo legate dalla dimensione del viaggio: una coppia di futuri sposi alle prime conoscenze, tre bambini al loro primo grande viaggio che li porterà nella loro nuova casa fino al gruppo di amiche desiderose di partire per evadere dalla quotidianità.\r\nIl lancio della campagna è supportato da attività Ooh e Dooh. La pianificazione media è affidata a Mindshare Media Italy.","post_title":"Lufthansa: arriva anche in Italia la nuova campagna pubblicitaria \"Yes\"","post_date":"2024-03-26T10:51:29+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1711450289000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464153","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Comune della Spezia, su proposta di Confesercenti, Confartigianato, Cna e Confcommercio, ha finanziato quattro corsi di formazione e approfondimento per il personale delle aziende turistiche. Il progetto “Nice Welcome”, che si è concluso nei mesi scorsi, mirava all'acquisizione di conoscenze nei settori richiesti dal mercato del lavoro, in particolare nel campo del turismo, con l’obiettivo di stimolare e sostenere la crescita del tessuto socio economico del territorio.\r\n\r\nI quattro corsi sono stati erogati da Formimpresa e riguardavano: digital marketing, inglese avanzato, cameriere ai piani (housekeeping) e aggiornamento per guide turistiche. Nello specifico sono state svolte 30 ore di formazione, con accesso libero previa iscrizione obbligatoria, e prevedevano un massimo di 15 partecipanti ciascuno.\r\n\r\n«Il progetto \"Nice Welcome\" è il risultato di una stretta collaborazione tra il Comune e le associazioni di categoria – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - Sostenere la crescita dei settori legati al turismo è una priorità, considerando l'importante aumento di visitatori che il nostro territorio ha registrato. Con questo progetto abbiamo dato la possibilità di acquisire nuove conoscenze utili grazie ai corsi tenuti da esperti di settori fondamentali per lo sviluppo della filiera turistica».\r\n\r\n«Per la prima volta, il Comune della Spezia - aggiunge l’Assessore al Turismo Maria Grazia Frija - ha sostenuto la formazione professionale su proposta delle associazioni di categoria coinvolte nel tavolo del turismo. Oggi, considerati i dati di affluenza dei visitatori particolarmente elevati, è cruciale lavorare per aumentare la qualità dei servizi offerti, la quale passa anche attraverso la formazione professionale degli operatori e dei lavoratori del settore. Questo progetto testimonia l'attenzione dell'Amministrazione verso lo sviluppo di un settore cruciale per la nostra economia e la volontà di promuovere la crescita del tessuto socio-economico e produttivo locale».","post_title":"La Spezia Nice Welcome, concluso il progetto per migliorare l'offerta turistica","post_date":"2024-03-25T10:35:30+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1711362930000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464178","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In prossimità delle vacanze di Pasqua e dei ponti festivi della primavera 2024 l’Osservatorio Astoi Confindustria - l’Associazione del tour operating italiano - è già in grado di confermare una crescita dei ricavi del comparto. I fatturati relativi alle partenze del periodo che va da Pasqua al 1°maggio realizzano una crescita dell’8% rispetto al pari periodo del 2023.\r\nLa tipologia di viaggio preferita verte da un lato sulla formula villaggio all inclusive, ideale per il segmento famiglie, dall’altro su tour itineranti a medio o lungo raggio, comprensivi di guide ed esperienze.\r\nBalzo in avanti del cosiddetto advance booking - la prenotazione anticipata - mai così preponderante negli ultimi quattro anni: per il periodo di Pasqua il 35% delle pratiche è stato prenotato con oltre 90 giorni di anticipo.\r\nUna Pasqua anticipata rispetto allo scorso anno spinge i connazionali a prediligere in generale mete estere; tuttavia, si riscontra ancora un’importante richiesta per la montagna in Italia.\r\n\r\nEuropa, lungo raggio e crociere\r\nIn Europa, l’Islanda è una riconferma, cui si aggiungono Irlanda, Paesi scandinavi e Portogallo. Nel medio raggio, il conflitto in Medio Oriente continua ad impattare sulle destinazioni colpite e sulle zone limitrofe, tra cui l’Egitto, anche se l’appeal di questa destinazione resta molto rilevante; in riduzione le crociere sul Nilo mentre si registrano prenotazioni consistenti (seppur in calo rispetto allo scorso anno) per i soggiorni balneari nel Mar Rosso, nei resort a Sharm el Sheikh e Marsa Alam.\r\nNelle festività primaverili del 2024 non mancano le mete evergreen, Canarie e Capo Verde in primis, che salgono nel ranking sfruttando a proprio favore il calo del Mar Rosso.\r\nIl lungo raggio si muove sempre su un doppio binario: da un lato i soggiorni nei mari caldi, come Repubblica Dominicana, Maldive ed East Africa, dall’altro i viaggi di scoperta, gli itinerari, sia nella versione classica che in quella tailor made. Stati Uniti e Giappone sono sempre nel cuore degli italiani, ma suscitano molto interesse anche Thailandia, Sudafrica e tutto il Sudamerica. Iniziano nuovamente le prenotazioni sulla Cina dopo un lungo periodo di blackout.\r\nNel settore crocieristico la primavera conferma l’andamento in crescita delle prenotazioni che sta caratterizzando il 2024. Secondo CLIA, l’Associazione che riunisce le principali Compagnie di crociera, quest’anno in Italia si supererà la quota di 14 milioni di passeggeri movimentati contro i 13,8 del 2023, il che conferma il Belpaese come principale meta europea.\r\nTra le destinazioni preferite della primavera molto apprezzati sono il Mediterraneo Occidentale e Orientale, fino alle crociere più lunghe (sino a due settimane) in Portogallo, Marocco, Turchia, Grecia, isole Canarie e Azzorre.\r\n\r\nEzhaya\r\n«Le prenotazioni per il periodo di Pasqua e ponti primaverili registrano una crescita dei ricavi dell’8% sul 2023 e la quasi totalità delle destinazioni coinvolte evidenzia un trend positivo. Il turismo organizzato registra crescite percentualmente più alte del turismo in generale, segno che è finalmente scelto dai consumatori per gli insostituibili valori che lo caratterizzano.\r\n\r\n«Infatti, è percepito dalle persone come fonte di garanzie, ma anche come canale dove riuscire a prenotare esperienze più personalizzate e difficilmente reperibili individualmente - commenta Pier Ezhaya, presidente Astoi Confindustria Viaggi - considerando la forte incidenza della prenotazione anticipata rilevata per le vacanze di Pasqua e visto l’incremento dei ricavi registrato per questo periodo, possiamo guardare con fiducia anche all’imminente estate: stimiamo infatti una crescita dei ricavi pari al 10% per il periodo estivo che contribuirà a consolidare la già buona stagione estiva del 2023 e a rafforzare l’intero comparto”»\r\nL’Osservatorio Astoi rileva che la durata media del viaggio durante i ponti festivi della primavera 2024 è di circa 8 giorni. I costi medi per persona vanno da 1.150 euro per il prodotto generalista, a 1.600 euro per una vacanza in villaggio, salendo a 3.500 euro quando si tratta di viaggi su misura.\r\n\r\nRincari\r\nIl rincaro dei servizi, rispetto al 2023, è stato più contenuto, pari a circa +5% sull’anno scorso e ha riguardato essenzialmente la componente voli.\r\nVa detto che chi si affida al Turismo Organizzato oggi è meno sensibile agli incrementi. Questa tipologia di clientela non ha come primo o unico parametro la convenienza; piuttosto si affida ad agenzie di viaggio e tour operator perché ricerca una vacanza distintiva; nel caso del format villaggio, chiede forme di intrattenimento sempre al passo con i nuovi trend e con le diverse modalità di divertimento, mentre per quanto riguarda i viaggi su misura desidera esperienze difficilmente prenotabili individualmente, soluzioni che gli operatori sono in grado di proporre grazie alla radicata conoscenza dei territori e all’impiego di  personale locale. Il cliente che viaggia con i tour operator richiede garanzie, tutele, assistenza e la certezza di vivere esperienze distintive.\r\n \r\n \r\n \r\n ","post_title":"Astoi: per Pasqua aumento di ricavi. Il turista sceglie l'organizzazione","post_date":"2024-03-25T10:24:54+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1711362294000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464107","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 19 marzo, dopo la mancata modifica alla Camera dell'art. 85 del Codice della strada che avrebbe dovuto mettere fine ad una palese persecuzione nei confronti delle imprese NCC, è stata anche annullata la riunione al MIT del tavolo con le associazioni di categoria per l'esame e la discussione delle bozze dei decreti attuativi della legge di settore.\r\n \r\nA pochi mesi dall'inizio del Giubileo e a ridosso della stagione turistica che partirà in concomitanza con la Pasqua, il comparto del Noleggio Con Conducente attende dal Governo Meloni un segnale rassicurante a salvaguardia della sopravvivenza delle aziende e a tutela del lavoro e del futuro di migliaia di lavoratori nel settore.\r\n \r\nIl Governo non può rimanere sordo davanti alla crescente domanda dell'utenza che rivendica il diritto alla mobilità e attende da oltre tre decenni un cambio di passo. E non regge la scusa che è colpa dei comuni e delle regioni perché il problema vero risiede in una legge obsoleta che non riesce più a regolare il trasporto pubblico non di linea e impedisce agli autoservizi di essere funzionali ossia integrare e supportare il trasporto di linea a discapito dell'utenza.\r\nPreoccupazione\r\nFedernoleggio e le altre sigle di rappresentanza NCC chiedono l'abrogazione della sanzione accessoria del fermo del veicolo previsto dall'art. 85 comma 4 e comma 4 bis per chi è in possesso di regolare autorizzazione NCC, una \"norma in bianco\" che consente all'agente accertatore, di fatto, di bloccare un'attività economica da due a otto mesi, caso unico in Italia, anche per piccole infrazioni.\r\nTra le bozze dei decreti ricevute dal Mit, quello che desta maggiore preoccupazione è quelli relativo al Foglio di Servizio Elettronico. \r\n \r\nLe associazioni di rappresentanza NCC sono concordi nel ritenere che tale bozza di decreto contenga elementi incomprensibili e inapplicabili, un aggravio burocratico che impatterà negativamente sull'operatività del servizio di NCC con ripercussioni pesantissime sull'erogazione di servizi specialmente di quelli destinati ai turisti e ai pellegrini. Il rischio per la privacy degli utenti (imprenditori, artisti, politici, amministratori pubblici e privati, ecc.) è minata dalla raccolta di dati per futuri \"dossieraggi\".\r\n \r\nFedernoleggio Confesercenti è pronta a continuare a collaborare fattivamente con il ministero dei trasporti per attuare una reale rivisitazione della normativa relativa al servizio NCC alla luce delle numerose e ripetute segnalazioni e pronunciamenti di Antitrust, Consiglio di Stato, Corte Costituzionale e della Corte di Giustizia dell'UE.\r\nSi potrà evitare, così, uno stato di agitazione del settore che potrebbe causare notevoli disagi.","post_title":"Federnoleggio: Il Governo Meloni fermi la persecuzione contro gli Ncc","post_date":"2024-03-22T11:22:15+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1711106535000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464095","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’Armenia è stata premiata durante la recente Itb di Berlino in qualità di migliore destinazione nella categoria “Storia” dalla Pacific Area Travel Writers Association (Patwa).\r\n\r\n«Questo riconoscimento – ha commentato Susanna Hakobyan, vicedirettrice del Tourism Committee of Armenia - evidenzia il patrimonio culturale e il significato storico dell'Armenia. Estendiamo la nostra gratitudine a Patwa per questo premio e restiamo impegnati a condividere la nostra ricca storia con viaggiatori provenienti da tutto il mondo».\r\n\r\nL’Armenia ha una storia di quasi tre millenni che si è preservata fino ad oggi attraverso un ricco patrimonio storico e culturale, che ha forgiato l’identità dei suoi abitanti. Primo stato al mondo ad adottare il Cristianesimo come religione di stato nel 301, l’Armenia conserva siti archeologici, monumenti e monasteri medievali che testimoniano il suo importante passato. Alcuni dei principali luoghi storici sono parte dei tre siti patrimonio Unesco: i due monasteri di Haghpat e Sanahin, il monastero di Geghard e l’Alta Valle dell’Azat, e la cattedrale e le chiese di Etchmiatzin insieme al sito archeologico di Zvartnots.\r\n\r\nI premi di viaggio internazionali Patwa sono stati istituiti in modo indipendente e sono giunti alla loro 24° edizione. I premi riconoscono governi, organizzazioni, brand, ministri e individui che si sono distinti nella promozione del turismo. Il segretario generale dell’associazione, Yatan Ahluwalia, ha affermato: «Quest’anno l’attenzione della giuria si è concentrata sulla regione del Mediterraneo e del Sud America, oltre all’India. La sostenibilità è stata un fattore chiave per la nostra selezione. Oltre a riconoscere organizzazioni e individui, la nostra eccellenza nella categoria governance includeva premi per otto ministri del turismo di tutto il mondo che hanno avuto un impatto con le loro politiche e visione».\r\n\r\n \r\n ","post_title":"Armenia premiata a Berlino dalla Parwa come “migliore destinazione storica”","post_date":"2024-03-22T11:06:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1711105587000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464028","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aprirà il prossimo 1° di aprile a Glasgow il primo indirizzo The Social Hub (ex The Student Hotel) nel Regno Unito. La diciottesima proprietà in Europa della compagnia di ospitalità ibrida fondata da Charlie MacGregor ad Amsterdam è frutto di un investimento di oltre 90 milioni di sterline, pari a più di 105 milioni di euro, ed è dotata di 494 camere. Il concept The Social Hub mira a offrire ai propri ospiti stanze di hotel per soggiorni prolungati e studenti, oltre a luoghi per lavorare e incontrarsi, come ampi spazi di co-working, per riunioni ed eventi, una grande cucina comune, ristoranti, bar e palestre e un ricco calendario di eventi, workshop e incontri.\r\n\r\nThe Social Hub Glasgow si trova in particolare a Merchant City, uno dei luoghi più storici e caratteristici della città, e si sviluppa su una superficie complessiva di 20 mila metri quadrati. La proprietà ospiterà uno dei più grandi rooftop bar di Glasgow, un ristorante dall’atmosfera rilassante che servirà piatti e bevande di ispirazione internazionale e locale per tutto il giorno. Ci sarà pure un punto vendita grab-and-go, dove acquistare alimenti e bevande e una serie di prodotti essenziali oltre che articoli tipici locali e a marchio The Social Hub.\r\n\r\nLe aree di co-working della struttura potranno inoltre ospitare fino a 222 lavoratori al giorno, con formule che variano da scrivanie dedicate fino a 20 uffici privati. Saranno infine disponibili otto spazi per meeting ed eventi per un totale di 1.500 metri quadrati in grado di ospitare dai piccoli brainstorming a conferenze di grandi dimensioni in un auditorium","post_title":"The Social Hub debutta nel Regno Unito con una proprietà da 494 camere a Glasgow","post_date":"2024-03-21T12:28:09+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1711024089000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"463948","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Inizio d'anno in accelerata per Dubai che ha accolto 1,77 milioni di turisti internazionali nel gennaio 2024, con un aumento del 21% rispetto allo stesso mese del 2023.\r\n\r\nL'Europa occidentale, secondo i dati emersi dal Dubai Tourism Performance Report di gennaio pubblicato dal Dipartimento dell'Economia e del Turismo, si è classificata al primo posto in termini di mercati di provenienza dei arrivi internazionali, con una quota superiore al 18% per un totale di 327.000 visitatori.\r\n\r\nSeguono i Paesi del Ccg con 311.000 visitatori, pari a quasi il 18%, e l'Asia meridionale al terzo posto con 294.000 visitatori, pari a circa il 17% del totale dei visitatori internazionali nell'emirato.\r\n\r\nIl numero di arrivi dalla Russia, dalla Comunità degli Stati Indipendenti e dall'Europa dell'Est ha raggiunto i 262.000 visitatori, pari al 15%, classificandosi al quarto posto, mentre il numero di visitatori provenienti dalla regione del Medio Oriente e del Nord Africa (Mena) ha raggiunto i 211.000 visitatori, il 12% del totale.\r\n\r\nL'Asia settentrionale e sudorientale si è classificata al sesto posto con 149.000 visitatori e una quota dell'8%, seguita dalle Americhe al settimo posto con 115.000 visitatori o circa il 6% del numero totale di visitatori internazionali, dall'Africa all'ottavo posto con 71.000 visitatori e dall'Australia all'ultimo posto con 33.000 arrivi.","post_title":"Dubai: inizio d'anno con una crescita del 21% degli arrivi internazionali","post_date":"2024-03-20T11:49:00+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1710935340000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti