Federviaggio affida l’ufficio legale all’avvocato Barbara Monti
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19 giugno 2009 13:52
Federviaggio-Confturismo ha affidato all’avvocato Barbara Monti la responsabilità dell’ufficio affari legali dell’associazione. «Gli aspetti legali della contrattualistica e dell’attività di lobby sono fondamentali per un’associazione come la nostra, che estende l’azione a tutta la filiera della produzione di viaggi organizzati» ha dichiarato il presidente, Maria Concetta Patti. Barbara Monti è autrice del libro "Il danno da vacanza rovinata".
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[post_content] => Si svolgerà a Livorno da oggi fino al 17 maggio la prima edizione della Biennale dell’acqua e del mare.
Al centro dell’iniziativa, ideata e organizzata dal comune di Livorno, l’ambiente, la sostenibilità e l’economia declinati sul tema del mare e dell’acqua. Quattro giorni di convegni scientifici, iniziative culturali, turistiche sportive per affrontare in modo efficace le criticità comuni a tante aree costiere, aiutando a rendere più sostenibile il rapporto fra uomo, mare e acqua.
«Una bella idea, destinata a diventare un punto di riferimento per valorizzare ciò che il mare rappresenta per tutta la Toscana, e in particolare per Livorno, che incarna il simbolo dell’approccio toscano al mare, sia dal punto di vista commerciale che dello sviluppo portuale – spiega il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani intervenuto alla prima posa della pietra della Darsena Europa - Si tratta del varo di un progetto europeo che rivoluzionerà gli scambi e i rapporti commerciali con il mondo intero, valorizzando Livorno non solo sotto l’aspetto turistico e balneare, ma anche per il suo straordinario patrimonio storico, che sempre più la rende fonte di attrazione».
La Biennale del Mare permetterà di consolidare, nel corso dei prossimi quattro anni, il profilo di Livorno come capitale della costa toscana e, al tempo stesso, proiezione di una Toscana che guarda al mondo grazie al suo porto e al suo mare.
L’iniziativa ha potuto contare anche sul contributo delle due co-ideatrici Barbara La Comba e Anna De Biasi e sull’essenziale sostegno di importanti stakeholder pubblici e privati che hanno creduto nella sua realizzazione. A seconda dei contesti, il taglio sarà scientifico, tecnico o promozionale. Ma Blu Livorno guarda da subito al grande pubblico con un’importante attività culturale, divulgativa e di intrattenimento sul tema che si espliciterà attraverso mostre, iniziative di spettacolo, proposte food sostenibili, attività sportive e di scoperta del territorio in chiave turistica con visite alle attrazioni storico-architettoniche legate al mare e all’acqua.
«In questi anni – ha spiegato il sindaco di Livorno Luca Salvetti- abbiamo inteso lavorare su due aspetti: identità della città e visione del futuro. Identità e visione per Livorno naturalmente non possono prescindere dal mare e dall'acqua da qui parte l'idea della biennale del mare. Con la prima edizione di Blu Livorno, Biennale del mare e dell' acqua abbiamo voluto creare qualcosa di livello che riguardasse due degli aspetti fondamentali che sono nel dna della città di Livorno: il rapporto con il mare e l'importanza dell'acqua. Un evento sostenuto dalla commissione europea e dal ministero del mare e del ministero dell'ambiente, mentre a livello regionale c'è stata piena adesione da parte del presidente Giani. Anche a livello locale abbiamo trovato porte aperte da parte di tutti i soggetti coinvolti. Tutti hanno voluto offrire il proprio contributo».
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[post_content] => Riprendiamo il discorso sugli stabilimenti balneari che stanno creando più di una discussione. Questa volta a pèarlare è il Consiglio di Stato. vediamo cosa dice. È infondata la tesi secondo cui i gestori di concessioni balneari rilasciate prima dell’entrata in vigore della direttiva Bolkestein avrebbero diritto a mantenere i loro titoli per l’eternità. Lo ha affermato il Consiglio di Stato con la sentenza n. 4014/2025, emessa nei giorni scorsi. Il contenzioso riguardava un imprenditore balneare di Sanremo, difeso dagli avvocati Ettore Nesi e Roberto Righi, che aveva presentato ricorso contro il suo Comune.
La società appellante aveva chiesto l’annullamento della delibera con cui il comune di Sanremo aveva limitato la durata della concessione al 31 dicembre 2023, in applicazione alla legge nazionale 118/2022. Secondo la tesi difensiva, la concessione sarebbe qualificabile come rapporto pluriennale di durata indefinita, essendo sorto anteriormente al 7 dicembre 2000.
Già il Tar Liguria aveva respinto il ricorso del concessionario e la settima sezione del Consiglio di Stato ha confermato la decisione del tribunale amministrativo.
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Digitalizzazione dei sistemi e servizi di mobilità sempre più integrati; promozione e migliore accessibilità dei siti meno noti per una più ampia distribuzione sul territorio dei flussi turistici. Valorizzazione della mobilità dolce lungo cammini, ciclovie e ferrovie storiche con proposte di turismo esperienziale, culturale e naturalistico. Tutela dei centri storici e delle località di maggior richiamo dall’overtourism, con un approccio alla sostenibilità intesa anche come adesione a principi etici e di legalità:. Queste sono le principali indicazioni emerse dal convegno “Mobilità turistica e l’evoluzione del trasporto passeggeri” organizzato da Economia Pulita a Bologna a cui è intervenuta Barbara Casagrande, segretario generale del ministero del turismo.
L’incremento della domanda di trasporto, se non ben governata e soddisfatta, potrebbe addirittura mettere in difficoltà uno dei settori più importanti per l’economia nazionale, in grado di generare, secondo alcune statistiche, fino a 368 miliardi di euro, pari al 18% del PIL (analisi dell’Università Tor Vergata di Roma che include anche l’indotto).
Tra le potenziali minacce anche l’overtourism, con i connessi problemi di affollamento e congestione di luoghi pubblici, musei e mezzi di trasporto; centri storici e siti delicati a rischio degrado per il rumore, l’immondizia e la comparsa e diffusione di fenomeni di illegalità. Senza trascurare i possibili danni al patrimonio ambientale e culturale e, non ultimi, i problemi sociali legati all’aumento del costo e al peggioramento della qualità della vita per i residenti.
Crescita e problemi
Il turismo in Italia ha mostrato negli ultimi anni una crescita costante, raggiungendo un picco nel 2023 di 133,6 milioni di arrivi (dati Istat), superiore al precedente record del 2019, l’anno pre-pandemia (131,4 milioni di arrivi). Il 2024 ha segnato un altro primato: con oltre 458 milioni di presenze turistiche (+2,5% rispetto al 2023), il numero più alto mai registrato, l'Italia si posiziona al secondo posto tra i paesi dell'Unione Europea, superando la Francia e rimanendo dietro alla sola Spagna.
Il dato indica un allungamento delle permanenze e dei soggiorni che, secondo le prime proiezioni, è destinato a proseguire anche nel 2025, confermando l’Italia tra le mete più ambite del turismo internazionale, richiamato quest’anno anche dal Giubileo e diretto in particolare nelle città d’arte.
“A fronte di un costante aumento dei flussi turistici – ha dichiarato Pierluigi Coppola, professore di pianificazione dei trasporti al Politecnico di Milano ed esperto della Struttura Tecnica di Missione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – emerge la necessità di creare collegamenti tra le porte di accesso del Paese, come porti, aeroporti e stazioni, non solo verso le principali mete turistiche, ma anche verso quelle destinazioni minori, con l’obiettivo di riorganizzare le presenze sul territorio e aiutare le amministrazioni a contrastare il fenomeno dell’overtourism”.
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[post_content] => Cresce l’interesse dei viaggiatori italiani per l’emirato di Ras Al Khaimah, che nel 2024 ha registrato un incremento degli arrivi dal nostro Paese del 10,5% e un’ulteriore crescita del 12% nel primo trimestre del 2025.
In una presentazione ai media italiani, i rappresentanti del Ras Al Khaimah Tourism Development Authority (Raktda) hanno sottolineato come il nostro Paese sia un mercato strategico per Ras Al Khaimah, anche per il segmento Mice, come testimonia un recente educational organizzato nell’Emirato per alcune incentive house italiane. La destinazione è comodamente raggiungibile dall’aeroporto internazionale di Dubai, con un transfer di meno di un’ora. La meta è fruibile tutto l’anno, con un clima che nei mesi estivi è leggermente meno caldo rispetto ad altre destinazioni della penisola arabica, grazie alle montagne presenti nell’entroterra. E per incentivare i flussi nella stagione estiva, dal 15 giugno al 15 settembre, è in arrivo la campagna “Guess Where”, con condizioni speciali i viaggiatori.
Conosciuto come l’”Emirato della Natura”, Ras Al Khaimah ha sin dall’origine impostato la propria offerta turistica in base a una precisa visione, centrata su turismo di qualità, innovazione e sostenibilità. Come ha sottolineato Iyad Rasbey, vice president destination tourism development Raktda (nella foto): «Siamo stati la prima destinazione in Medio Oriente a ricevere, nel 2023, la certificazione Silver EarthCheck assegnata alle realtà che adottano pratiche di turismo responsabile, dalla riduzione del consumo energetico a quella delle emissioni del gas serra e della produzione dei rifiuti. E stiamo anche investendo in strutture eco-friendly, come Saij, A Mantis Collection Mountain, un complesso di 70 lodge eco-luxury realizzato sulle nostre montagne, che offrirà trekking guidati, agricoltura biologica e apicoltura per un’autentica esperienza all’insegna del rispetto per l’ambiente.
«Puntiamo anche a diventare una meta di riferimento per il turismo accessibile, adatta ai viaggiatori con disabilità: in quest’ottica, Raktda ha avviato una collaborazione con Sage Inclusion, leader globale nel turismo accessibile, per realizzare la più grande valutazione sull’accessibilità mai condotta nella regione del Medio Oriente, che ha coinvolto oltre 50 hotel, 10 attrazioni turistiche, l’aeroporto internazionale di Ras Al Khaimah e i servizi di trasporto».
L’emirato ha obiettivi ambiziosi, con una tabella di marcia che prevede di arrivare a 1,7 milioni di visitatori già nel 2026, per crescere a 2 milioni e mezzo nel 2028, a 3 milioni nel 2029 e a 3 milioni e mezzo nel 2030. Per ospitare questi numeri, servono più alberghi: attualmente Ras Al Khaimah conta un’offerta di oltre 8.000 camere, ma nei prossimi anni ne saranno realizzate altre 7.500. La crescita alberghiera è sostenuta da una strategia volta a creare un’offerta ricettiva variegata e di alta qualità, grazie alle aperture di marchi top level come Four Seasons, Nikki Beach, Nobu, Wynn Resort, W Hotels e Fairmont.
(v.p.)
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[post_content] => L'Europa sta compiendo un altro passo avanti nelle sue relazioni commerciali con gli Stati Uniti e sta già valutando l'imposizione di dazi sugli aerei prodotti dalla Boeing. La Commissione europea intende inserirli in una lista di prodotti statunitensi che potrebbero essere soggetti a nuovi dazi, in risposta alla mancanza di progressi nei negoziati con Washington.
Secondo fonti del quotidiano Financial Times, la misura rientra in una strategia volta a fare pressione sugli Stati Uniti, che attualmente mantengono dazi del 25% sulle esportazioni europee di acciaio, alluminio e automobili. L'inclusione degli aeromobili in questo pacchetto avrebbe un impatto stimato sulle importazioni pari a 100 miliardi di dollari all'anno.
Boicottaggio
Il Commissario europeo per il commercio Maros Sefcovic ha sottolineato che Bruxelles non accetterà condizioni tariffarie che ritiene ingiuste. Tuttavia, occorre sottolineare che l'entrata in vigore di tali tariffe richiederebbe il sostegno di una maggioranza qualificata tra gli Stati membri dell'Ue.
La possibile punizione per la Boeing coincide con il crescente boicottaggio da parte di diverse compagnie aeree, che stanno già rivalutando i loro rapporti con il produttore americano. Diverse aziende, soprattutto in Cina, hanno iniziato a rallentare i loro ordini a causa delle politiche promosse da Donald Trump.
Nel frattempo, il produttore americano ha avviato un processo per riutilizzare fino a 50 di questi velivoli scartati. Il suo direttore esecutivo, Kelly Ortberg, ha dichiarato che sono già in corso trattative con clienti internazionali interessati all'acquisizione di questi aerei, che potrebbero anche essere ridipinti con i colori di altre compagnie aeree per facilitarne il collocamento
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Il trasporto aereo si conferma la principale fonte di disservizi per l’industria del turismo organizzato, specialmente nei periodi di alta stagione: secondo i dati Euromonitor sul traffico aereo europeo, il tasso medio di ritardi oltre 15 minuti nel 2024 è stato tra il 15% e il 25%, mentre le cancellazioni hanno interessato dall’1% al 3% dei voli.
In considerazione di questi dati, I4T – Insurance Travel, leader nella distribuzione di soluzioni assicurative per il turismo in Italia, annuncia il lancio di Tutela legale Arag, una polizza pensata per assistere i passeggeri in tutte le controversie contrattuali con i vettori aerei ai sensi del regolamento CE n. 261/2004 e della Convenzione di Montreal del 1999: la casistica comprende negato imbarco, cancellazione del volo, ritardo prolungato e problemi con i bagagli registrati (ritardata consegna, distruzione, perdita, deterioramento o furto).
Sviluppata in collaborazione con ARAG, punto di riferimento indiscusso nella tutela legale, la polizza garantisce il pagamento delle spese legali e processuali: sono inclusi, tra gli altri, i costi relativi a mediazione e negoziazione assistita, perizie, difesa legale ed eventuali azioni per recuperare le penali legate a servizi turistici non fruiti. Da segnalare anche Flight Claim, un sistema accessibile da mobile che informa i passeggeri circa i propri diritti in caso di disservizi, compresa la possibilità di ricevere risarcimenti fino a 600 euro.
Già disponibile sulla piattaforma per agenti a soli 6,50 euro, la polizza non prevede alcuna trattenuta sugli eventuali risarcimenti: la gestione legale completa è totalmente a carico della compagnia e il rimborso arriva direttamente all’assicurato, con massimale di 25.000 euro per disservizi aerei e 5.000 euro per problematiche legate ai bagagli.
Christian Garrone, responsabile intermediazione assicurativa di I4T, commenta: “Tutela Legale ARAG amplia la gamma dei servizi che offriamo alle agenzie alle porte della stagione più intensa per il turismo e alza l’asticella del valore percepito dai clienti: una risposta perfetta alle esigenze del mercato e un’ulteriore dimostrazione della nostra capacità di innovare e anticipare i tempi e le richieste dei nostri partner”.
Tutela Legale ARAG si integra perfettamente con I4Flight e le altre polizze ancillari sui trasporti, come la Parametrica Ritardo Volo, che garantisce un indennizzo automatico di 150 euro ad assicurato in caso di ritardo all’atterraggio superiore alle tre ore.
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Nell'ambito di un piano avviato nel 2021, la flotta Costa è stata oggetto di un completo restyling. Tutte le navi sono state o sono in fase di refit per adattare gli ambienti e i servizi alle più recenti innovazioni di prodotto. L’investimento complessivo è di oltre 200 milioni di euro negli ultimi cinque anni.
Questo piano sarà completato a novembre di quest'anno, quando Costa Serena uscirà dal suo “dry dock” completamente evoluta: una nuova vivace e contemporanea food court con ristoranti e bar innovativi, come il ristorante Archipelago con menu di tre chef stellati, la Pizzeria Pummid’Oro e il Sushino@Costa, un design fresco e moderno per i ristoranti principali, piscine e bar splendidamente ridisegnati e suite completamente rinnovate per offrire il massimo del comfort e dello stile.
Tra ottobre e dicembre 2026 Costa Serena sarà protagonista di itinerari straordinari, tra cui una World Cruise da Tokyo a Buenos Aires, prima di posizionarsi in Sud America per rotazioni di 7 giorni nell'inverno 2027. A partire dalla primavera del 2027 Costa Serena ricomincerà ad offrire crociere nel Mediterraneo.
“Il nostro obiettivo è quello di offrire esperienze uniche ai nostri ospiti, nel segno dell'innovazione, sostenibilità ed un eccezionale rapporto qualità-prezzo”, ha dichiarato Mario Zanetti, ceo di Costa Crociere. “Ci focalizziamo costantemente sull'innovazione di prodotto, come gli itinerari Sea e Land, un'esclusiva di Costa, che combina le nuove Sea Destinations con le Land Destinations. Stiamo inoltre investendo nella nostra flotta per migliorare l'esperienza di bordo e introdurre nuovi itinerari, tra cui i nuovi programmi di Costa Serena previsti per il 2026-2027. Il percorso strategico iniziato qualche anno fa sta rafforzando l'offerta nei nostri mercati di riferimento chiave con una offerta di vacanze unica.”
Nell'ambito del nostro focus strategico sull'innovazione di prodotto, Costa Fortuna, la nave da maggior tempo in servizio, è prevista uscire dalla flotta Costa. La nave sarà trasferita al nuovo proprietario a metà settembre 2026. Fino ad allora, i passeggeri continueranno a godersi la nave e a ricevere la stessa esperienza Costa di sempre, compresi i nuovi programmi verso Grecia e Turchia nell'estate 2025 e le Isole Canarie nell'inverno 2025/2026".
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[post_content] => Un primo trimestre 2025 che centra un "record assoluto” per i flussi di visitatori in Turchia: la destinazione ha infatti accolto tra gennaio e marzo 8,844 milioni di visitatori internazionali, registrando 9,5 miliardi di dollari di entrate turistiche.
Un risultato che, spiega Go Turkiye, “conferma la crescente posizione della Turchia sulla scena turistica mondiale”. E per fine 2025 il Paese punta a 65 milioni di visitatori e 64 miliardi di dollari di entrate, dopo che nel 2024 ha totalizzato 62,2 milioni di visitatori e generato entrate per 58,5 miliardi di dollari.
Tra i maggiori mercati idi provenienza dei viaggiatori a inizio 2025 figurano l'Iran (733.000 visitatori) e la Russia (601.000), seguiti da Germania, Bulgaria e Regno Unito. La durata media del soggiorno è di 11 notti.
L'espansione dell'aeroporto di Istanbul fa parte di questa spinta alla crescita e proprio lo scorso aprile lo scalo ha avviato il funzionamento simultaneo di tre piste indipendenti. È il primo aeroporto in Europa a offrire un tale sistema.
Istanbul spera di aumentare la capacità annuale del suo aeroporto a 120 milioni di passeggeri entro la fine del 2025. «I dati del primo trimestre, con un aumento del 5,6% delle entrate turistiche, confermano che siamo sulla strada giusta» sottolinea Mehmet Nuri Ersoy, Ministro della Cultura e del Turismo della Turchia.
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[post_content] => Il territorio delle Marche torna a essere protagonista della scena turistica con l’edizione 2025 dell’Itinerario della bellezza, il progetto promosso da Confcommercio Marche Nord che da otto anni valorizza i borghi dell’entroterra pesarese e che vanta, da quest’anno, 4 new entry. Con l’ingresso di San Costanzo, Monte Cerignone, Monte Grimano Terme e Corinaldo, il circuito tocca quota 28 Comuni. Un’espansione significativa che rafforza la rete territoriale nata nel 2018, pensata per promuovere destinazioni poco conosciute ma ricche di storia, arte, cultura, natura ed enogastronomia.
«Le Marche sono arte, sono storia, sono architettura - racconta l'onorevole Antonio Baldelli aprendo la conferenza stampa di presentazione del progetto, tenutasi oggi a Montecitorio nella prestigiosa Sala della regina -, ma anche sapori autentici e memoria viva. Dai resti romani di Fano al museo dei Bronzi dorati di Pergola, fino ai nostri teatri condominiali: tutto è bellezza. Questo itinerario è nato da una sfida raccolta da cinque sindaci visionari ed è diventato oggi un esempio concreto di riscatto territoriale».
« Il progetto è nato come gesto d’amore verso questa terra - spiega Amerigo Varotti, ideatore del progetto -. Dalle nostre colline si vede il mare, su ogni collina una città fortificata, un teatro storico, un’attrazione. Ogni anno costruiamo itinerari tematici, sul mare, sul romanticismo, sul silenzio e sulla fede, con l’obiettivo di strutturare un vero ente di rete. Nel 2024, la Regione Marche ha registrato 2.725.811 arrivi e 11.795.484 presenze, con un incremento del +15% di turisti stranieri rispetto all’anno precedente».
Il progetto si fonda su strumenti concreti: 130.000 copie della guida distribuite, la partecipazione a fiere nazionali e internazionali, press tour tematici (il prossimo con focus sull'enogastronomia) e una rete crescente di eventi locali.
Tra le iniziative previste nei nuovi borghi: la Festa del Bustreng a Monte Cerignone, la Sagra della Polenta a San Costanzo (oltre 20.000 porzioni ogni anno), la Scuola della Crescia a Stacciola, la Notte dei Borghi a Monte Grimano Terme e il Jazz Festival a Corinaldo.
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«È davvero un viaggio tra i nostri borghi, fatto di bellezza, emozione e sinergie - evidenzia Barbara Marcolini, vicepresidente Confcommercio Marche Nord -. Si creano relazioni tra sindaci, tra territori, tra amministratori. Questo è il valore aggiunto di un progetto che ha saputo unire l’entroterra al mare». Soddisfazione anche da parte dell’assessora regionale alla Cultura Chiara Biondi, che ha ribadito il valore strategico del progetto: «Grazie alla legge regionale sui borghi e a investimenti mirati, cultura e turismo camminano oggi insieme. Nelle Marche la cultura è impresa ed è una leva di sviluppo reale per il territorio».
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