12 settembre 2013 15:26
«In vista dell’Expo, che attirerà certamente turisti cinesi, russi e indiani, diventa sempre più urgente – dichiara il presidente di Federturismo Confindustria Renzo Iorio -, facilitare il loro ingresso introducendo un servizio di erogazione di visti online che sia in grado di moltiplicarne il numero, riducendo i costi e le risorse impiegate». I cinesi con oltre 83 milioni di viaggi all’estero sono diventati i maggiori fruitori del turismo internazionale. Da soli nel 2012 hanno speso 102 miliardi di dollari superando i mercati turistici tradizionali e consolidati come la Germania e gli Stati Uniti. «L’Expo sarà inoltre l’occasione – conclude Iorio -, per milioni di turisti provenienti dai paesi dal forte potere di acquisto, di visitare l’Italia, dobbiamo quindi farci trovare preparati ad accoglierli offrendogli anche nuovi supporti digitali come il borsellino elettronico per il tax refund o la carta musei e trasporti digitale».
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[post_content] => Ieri, l’assemblea generale di Confindustria Alberghi ha visto il passaggio di testimone da Maria Carmela Colaiacovo alla nuova presidente Elisabetta Fabri.
Quest'ultima, presidente di Starhotels, ha assunto con entusiasmo la guida dell'associazione, sottolineando l’importanza strategica del settore dell’ospitalità per il sistema economico italiano. “Per me rappresenta un grande onore e una responsabilità che accolgo con entusiasmo - esordisce -. Credo fermamente che il nostro settore sia un pilastro strategico per il Paese, rappresentando l’eccellenza italiana nel mondo".
Nel suo intervento, la presidente ha ribadito l’urgenza di restituire dignità e visibilità alle istanze del comparto e di riportare il turismo al centro dell’agenda economica, conferendogli la stessa rilevanza di altri settori industriali. Ha evidenziato la necessità di mappare le competenze mancanti e di attuare politiche per attirare giovani talenti, riducendo il costo del lavoro in maniera strategica per favorire l’occupazione nelle fasce giovanili e nei periodi di bassa stagione. Fabri ha posto l’accento sull’importanza di promuovere una gestione ambientale e sociale del turismo italiano, lavorando per contrastare la stagionalità e sviluppare strategie che rendano le destinazioni attrattive tutto l’anno. La nuova presidente ha inoltre sottolineato il bisogno di semplificare la burocrazia e garantire il rispetto delle regole da parte delle nuove forme di ospitalità, ascoltando le proposte degli associati per migliorare ulteriormente l’operato dell’associazione.
Daniela Santanchè, ministro del turismo, è intervenuta all'incontro per evidenziare la resilienza del settore negli ultimi anni e il ruolo chiave del turismo non solo come pilastro economico ma anche come 'ponte di pace' in un mondo segnato da conflitti e incertezze. “Il turismo è stato colpito duramente negli ultimi anni ma oggi possiamo celebrare una ripresa che è merito non delle politica ma degli operatori e delle imprese del settore” dichiara il ministro, sottolineando come il 2023 rappresenti un anno record per il turismo italiano, spartiacque per inaugurare "una nuova era di eccellenza".
Il ministro ha quindi ricordato le misure concrete messe in campo, tra cui lo stanziamento di 1,3 miliardi per l’ammodernamento delle strutture ricettive e per il miglioramento dell'efficienza energetica: "Lavoriamo con le imprese e le associazioni per far sì che l’Italia torni al primo gradino del podio mondiale del turismo. Dobbiamo ricordarci che l'Italia non è un Paese 'di quantità', ma di qualità, la sfida si gioca su un altro campo e stiamo lavorando tanto per cambiare paradigma". Ribadendo l'importanza della valorizzazione dell'eccellenza italiana, il ministro ha posto grande enfasi sul capitolo della formazione, invitando il settore a partecipare ai bandi aperti dal ministero per alzare l'asticella della qualità dei servizi offerti.
Gian Marco Centinaio, vicepresidente del Senato, ha proposto alla tavola rotonda una riflessione sul futuro del settore, evidenziando progressi e criticità. “Oggi vedo un’idea più chiara di dove l’Italia vuole andare nel turismo - ha dichiarato -. Trovo che ci sia più competenza e più visione rispetto al passato”. Centinaio ha quindi ribadito la necessità di lavorare in squadra, evidenziando le difficoltà legate alla frammentazione delle competenze tra Governo e Regioni.
In merito al rapporto tra settore alberghiero ed extralberghiero, Centinaio ha sottolineato l’importanza della reciprocità, invocando regole comuni per garantire equità e sicurezza. Sul tema della tassa di soggiorno, si è detto contrario agli incrementi, ribadendo la necessità di trasformarla in una tassa di scopo, destinata a progetti specifici e non a colmare buchi di bilancio. Critico anche l'approccio recente al problema dell’overtourism, che secondo Centinaio non si combatte con l'aumento dei balzelli per i turisti, ma con strategie di comunicazione turistica innovative, capaci di valorizzare le cosiddette destinazioni minori e il patrimonio meno noto del Paese. “Dobbiamo raccontare un’Italia diversa, dal Brennero a Lampedusa. Solo così potremo combattere efficacemente l'overtourism. Basta continuare a pensare di poter spennare i turisti”.
Ad intervenire alla tavola rotonda, anche Leopoldo Destro, recentemente nominato responsabile dei settori trasporti e turismo di Confindustria, che ha sottolineato l’importanza di inserire il turismo al centro delle strategie economiche nazionali, riconoscendone il ruolo cruciale come motore del PIL italiano. “Per la prima volta Confindustria ha voluto inserire nel proprio organigramma una delega al turismo e questo è significativo - ha esordito -. L’industria del turismo deve essere parte integrante di una visione industriale condivisa, con piani concreti che presenteremo al ministro Santanchè e al premier per dimostrare la rilevanza di risorse adeguate e regole chiare". Destro ha insistito sulla necessità di una maggiore equità e competitività nel settore, con particolare riferimento alle normative per gli affitti brevi; ha quindi evidenziato l’urgenza di un sistema di formazione più strutturato, con scuole di alta specializzazione capaci di preparare i giovani alle sfide del mercato: “Dobbiamo lavorare per creare un ecosistema che supporti non solo le aziende, ma anche le risorse umane, offrendo formazione qualificata e infrastrutture adeguate".
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«Ci piacerebbe, ad esempio, che le amministrazioni comunali non parlassero solo di problemi dopo aver eliminato stalli per i parcheggi – prosegue Gattinoni – senza porre in atto controlli affinché i posti non vengano occupati da mezzi non autorizzati che costringono i bus turistici a fermarsi in doppia fila. I gruppi di viaggiatori oggi sono rappresentati anche da adolescenti in gita o persone anziane, in alcuni casi con problemi di mobilità, per cui l’alternativa dei mezzi pubblici non è percorribile. Basti ricordare i casi in cui questi gruppi vengono presi di mira da borseggiatori in metropolitana o addirittura nelle aree periferiche come Lampugnano, a Milano».
Mobilità
Il presidente Fto rincara: «Il problema della mobilità è una cosa seria e la qualità della vita dei residenti lo è altrettanto per noi. Ecco perché riteniamo che il turismo di qualità sia quello che produce valore per la destinazione. E non va sfruttato per fare cassa e coprire i buchi degli enti locali, ma dovrebbe essere sostenuto e accompagnato con servizi adeguati in materia di sicurezza, pulizia, sanità: erogazioni di cui beneficerebbero certamente anche i visitatori, ma in primis i residenti. Questi turisti pagano la tassa di soggiorno e danno lavoro a tutta la filiera, ma intanto si arriva al paradosso di situazioni, come per il Giubileo, in cui i bus che accompagnano gruppi dall’aeroporto all’albergo subiscono un incremento spropositato della tariffa di accesso».
«Se al tema degli autobus aggiungiamo provvedimenti nazionali sbagliati come quelli sugli Ncc, siamo proprio fuori strada. Invece di rovinare il lavoro di operatori del turismo che rispettano le leggi e pagano le tasse in Italia, perché non controlliamo attività non in regola che evadono il fisco e impattano pesantemente sull’overtourism? - si chiede retoricamente Gattinoni. E conclude - Siamo stanchi di subire misure sbagliate che distruggono il valore di uno dei comparti più importanti per l’economia del Paese».
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[post_content] => Ha preso il via alla Spezia la seconda parte del progetto Nice Welcome, finanziato dal comune della Spezia, sostenuto dalle associazioni di categoria Cna, Confartigianato, Confcommercio e Confesercenti, ed erogato da Formimpresa Liguria, che mira ad attuare e promuovere la formazione nei settori richiesti dal mercato del lavoro, in particolare nel campo del turismo, con l’obiettivo di rispondere al fabbisogno occupazionale e stimolare la crescita del tessuto socio economico del territorio.
«Offrire una formazione specifica e di qualità ai nostri giovani è fondamentale per individuare sbocchi occupazionali attinenti alle richieste del territorio. – dichiara il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. Questo progetto, che già nella scorsa edizione ha riscosso molto successo, è frutto della stretta sinergia tra il comune e le associazioni di categoria e rappresenta un’ottima opportunità per rispondere alla crescente necessità del settore, dettato dal considerevole aumento del turismo nella nostra città che ha registrato un incremento del numero di presenze di oltre il 16%».
Dopo una prima parte conclusasi con ottimi risultati in primavera, che ha visto l’erogazione di 30 ore di formazione e quattro corsi (digital marketing, inglese avanzato, cameriere ai piani e aggiornamento per guide turistiche), il progetto Nice Welcome prosegue offrendo ulteriori quattro perorsi di formazione su 104 ore totali, che si svolgeranno presso le sedi delle associazioni di categoria e quattro giornate seminariali da organizzare presso la Camera di commercio della Spezia. Le attività proposte sono state pensate con una connotazione pratica affiancando ai corsi di formazione, seminari gratuiti aperti a tutti coloro che operano nei settori del turismo, alberghiero e della ristorazione.
I corsi sono rivolti a tutti gli operatori e gli imprenditori del settore turistico con l’obiettivo di aggiornare e accrescere le proprie competenze professionali per migliorare l’accoglienza e i servizi offerti ai visitatori. «Abbiamo deciso di sostenere anche la seconda parte del progetto Nice Welcome - aggiunge l’assessore al Turismo, Maria Grazia Frijia - mantenendo il nostro impegno per la formazione professionale nel campo dell’accoglienza e del turismo, due settori cardine che hanno segnato lo sviluppo all’economia spezzina negli ultimi anni. Il progetto, forte dell’esperienza passata, ritorna nella sua seconda parte con un taglio pratico e mirato all’aggiornamento e all’inserimento lavorativo degli operatori del turismo, grazie alla collaborazione con le associazioni di categoria coinvolte nell’organizzazione del progetto. L’obiettivo che ci si pone è migliorare la qualità dei servizi offerti, anche attraverso la formazione professionale degli operatori e dei lavoratori del settore nonché promuovere con ogni modalità organizzativa la crescita del tessuto socio-economico locale. Questa anche per dare ai nostri giovani un’opportunità di impego e allo stesso tempo fornire ai nostri ospiti servizi efficienti e di qualità».
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[post_content] => Torna Bto- Be Travel Onlife alla Stazione Leopolda di Firenze il 27 e 28 novembre con il tema “Balance: Ai confluence in Travel”, una riflessione che mette al centro un dibattito essenziale per il settore turistico: raggiungere l’equilibrio tra intelligenza artificiale e il valore inestimabile dell’interazione umana.
L'iniziativa, presentata a Roma presso la sede della Stampa estera a Palazzo Grazioli, promossa da Regione Toscana e Camera di Commercio di Firenze e organizzata da Fondazione Sistema Toscana, Toscana Promozione Turistica e PromoFirenze, giunge alla sua sedicesima edizione e si conferma uno dei principali appuntamenti in Italia per gli operatori turistici e gli innovatori digitali. I
l programma, curato da un nutrito numero di esperti sotto la direzione scientifica di Francesco Tapinassi, affronta da varie angolature i quattro temi principali: Destination, Digital Strategy, Food & Wine Tourism e Hospitality.
Per la due giorni attesi nel capoluogo toscano i rappresentanti dei maggiori player del turismo da Booking.com a Google Travel, da Airbnb a The Data Appeal Company insieme al CONI, Mastercard, Almaviva e a realtà come Vinitaly e Slow Food, solo per citarne alcune. Ampia anche la rappresentanza delle catene alberghiere come Four Seasons, Starhotels, Marriott International, Voihotels. Non mancheranno poi ricerche esclusive come quelle di PhoCusWright, Wine Meridian e dell’Università Bocconi.
Oltre al filo rosso del rapporto tra AI e valore umano di cui si parla in questi giorni anche al G7 di Firenze, altri temi caldi di BTO saranno i cambiamenti climatici i cui riflessi verranno approfonditi, tra gli altri, dal climatologo Luca Mercalli; la robotica al servizio del turismo con Francisco Javier Martin Romo, country manager di Keenon Robotics.
La sfida di BTO 2024 sarà quella di raccontare da varie angolature come l'AI possa valorizzare l'esperienza turistica mantenendo il tocco umano e l'autenticità culturale. Il ricco programma si articola in 4 topic: Digital Strategy, Destination, Food & Wine Tourism e Hospitality.
Sotto la guida di Nicola Zoppi, BTO nell’hospitality esplora come l’intelligenza artificiale stia trasformando il settore con un focus sul Revenue Management e il pricing dinamico. Un'intervista tripla coinvolgerà i rappresentanti di BeonX, Duetto e Ideas, che condivideranno strategie e modelli AI innovativi per la gestione dei ricavi. Nei panel di confronto con esperti di Booking.com, Google Travel e Airbnb si discuterà dell’impatto della tecnologia sui modelli di distribuzione, mentre il marketing digitale si arricchirà con campagne più personalizzate e l’integrazione di ChatGPT per la gestione delle prenotazioni e della messaggistica.
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[post_content] => La banca tedesca Aareal rifinanzia il fondo di investimento alternativo immobiliare Star II dell'asset management company Castello sgr, con l'erogazione di 157,5 milioni di euro. Il fondo, che ha già ricevuto capitali per oltre 143 milioni euro, include fra gli asset finanziati l’hotel InterContinental Rome Ambasciatori Palace, storico palazzo neorinascimentale di via Veneto riaperto a maggio 2023 dopo una ristrutturazione che ha portato al riposizionamento nel segmento luxury e all’incremento del numero di camere e suite, nonché l’Anglo American Hotel Florence, Curio Collection by Hilton, inaugurato a Firenze nell’aprile 2024 dopo un processo di riqualificazione e riposizionamento.
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[post_content] => Ospitato nella cornice del Tivoli Portopiccolo resort a Sistiana, l’evento di Travel Hashtag #italiadestinazionebenessere ha delineato le prospettive future del turismo del benessere e del lusso in Italia. L’appuntamento ha visto protagonisti importanti esponenti del settore, oltre alle autorità tra cui Gianmarco Centinaio, vicepresidente del Senato e Massimiliano Fedriga, presidente della regione autonoma del Friuli Venezia Giulia, impegnati a discutere delle sfide e delle opportunità per il turismo del wellness.
“Il turismo è benessere non solo nel momento del viaggio in sé e per sé, ma anche in tutto ciò che lo precede o lo segue. E soprattutto deve diventare benessere non solo per il viaggiatore ma per l’intero sistema su cui si basa - ha dichiarato il vicepresidente del Senato, Gian Marco Centinaio in apertura dell’evento -. Per fare questo occorre fare lobby, occorre un piano industriale del turismo che metta al centro la competenza come elemento imprescindibile per una gestione capace di generare ricchezza nei territori”.
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Moltissimi i temi e le visioni di prospettiva emerse grazie agli interventi dei vari relatori presenti: strategie di marketing per promuovere le destinazioni italiane come mete di benessere, nuovi trend internazionali e il potenziale del mercato inbound per attrarre turisti alla ricerca di esperienze di lusso.
Per il presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, “nella regione c’è una carenza di offerta ricettiva, soprattutto in alcune aree montane. Occorre quindi lavorare in stretta partnership con il privato. Investire sul luxury è la priorità in agenda per potenziare e qualificare l’offerta in chiave internazionale. La nostra regione ha attivato una serie di incentivi, fino a 5 milioni di contributo per il luxury, e campagne internazionali mirate per l’incoming. Il nostro valore aggiunto è la diversità, e il nostro sguardo al futuro deve partire proprio da qui, dalla valorizzazione delle nostre diversità”.
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Negli ultimi cinque anni l'aeroporto di Trieste è passato da 700 mila a un milione e 300 mila passeggeri, e il trend è ancora in crescita. Un potenziamento fondamentale per lo sviluppo dei territori, all’interno di una visione e di una strategia coordinata: “Un aeroporto moderno e integrato come quello di Trieste può fare la differenza e diventare uno strumento a supporto della crescita di territori di eccellenza”, ha dichiarato Antonio Marano, presidente di Trieste Airport.
Grande attenzione è stata riservata alla sostenibilità, con la proposta di modelli turistici rispettosi dell'ambiente e della cultura locale. Dai vari contributi è emerso anche come l'innovazione digitale stia trasformando il settore, aprendo nuove vie per migliorare l’esperienza dei viaggiatori e la competitività dell'Italia come destinazione wellness. L'evento ha offerto pure occasioni di networking e opportunità di collaborazione tra imprenditori e operatori del turismo, creando sinergie tra wellness e ospitalità.
Nel corso della conferenza del mattino, Alessandra Priante, presidente di Enit, ha parlato di come si sia passati “da un turismo di destinazione a un turismo di motivazione”, auspicando un impegno condiviso sul tema della formazione per preparare i manager di domani. La formazione è stato l’hashtag più menzionato dai vari relatori presenti, in particolare da Giulio Contini, direttore generale della Scuola Italiana di Ospitalità e da Palmiro Noschese, presidente di Confassociazioni turismo, hospitality, f&b.
“Il termalismo vive della qualità delle acque, dei servizi alla salute, del benessere oltre a quello che offre il territorio. Le terme italiane sono in forte ripresa, le persone sono sempre più alla ricerca del benessere perché oggi non solo vogliono vivere di più, ma soprattutto vogliono vivere bene: il benessere, le terme e lo stile di vita italiano è quindi l’asset principale sul quale basare qualsiasi strategia di destagionalizzazione” ha dichiarato Aurelio Crudeli, direttore generale di Federterme Confindustria.
Tra gli speech che hanno fornito una prospettiva di ampio respiro verso il futuro di questo settore, l’intervento di Simona Tedesco, direttore del mensile DoveE, media partner dell'evento, ha messo in luce la necessità urgente di cambiare prospettiva e approccio al tema: “Occorre adottare un metodo scientifico anche quando ci occupiamo di turismo, di viaggio, di benessere in senso lato. E per fare questo possiamo far riferimento alle neuroscienze, per riuscire a trasformare le nostre narrazioni in un racconto multisensoriale e immersivo. Le neuroscienze infatti ci dicono che le esperienze multisensoriali attivano aree specifiche del cervello, memorie ed emozioni. Viaggio trasformativo, mindfulness, biohacking, crioterapia, condivisione e dimensione comunitaria sono solo una minima parte dei temi che chi si occupa di turismo di lusso legato al benessere dovrebbe approfondire, per poter trovare il giusto linguaggio narrativo. Un nuovo linguaggio è fondamentale non solo sul tema del viaggio in generale, ma anche sul lusso. Più che lavorare su un concetto di lusso materiale, occorre spostare l’asse sul concetto di potersi concedere il lusso del tempo per sé stessi: per riflettere, per guardarci in profondità, per riconnetterci non solo con noi stessi, ma anche con gli altri e con l’ambiente”.
A proposito di ambiente, anche l’intervento di Domenico Scordari, ceo di N&B Natural is Better e Naturalis Bio Resort, ha centrato il focus della giornata, parlando di “turismo che diventa benessere solo se rappresenta una vera esperienza sensoriale in grado di coinvolgere tutti i cinque sensi. Ma a priori è necessario attivare un processo nel quale i primi percettori del benessere siano le comunità locali, i lavoratori del settore, i fornitori, il territorio, e di conseguenza anche il cliente finale”.
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Wellness & Health Tourism: trend, prospettive e opportunità
Il primo dei due talk tematici pomeridiani ha visto protagonisti Ambra Lee Agnoletti, director of business development Italy di Minor Hotels, Alberto Apostoli, Anna Rita Di Giacomo, wellness & spa advisor e co-founder di Armonia, Annamaria Acquaviva, direttore scientifico di Palazzo di Varignana, Martina Gramolazzi, spa product development & group director di Terme & Spa Italia e Raffaella Dallarda, well-being specialist e spa blogger, che si sono confrontati sull’evoluzione del comparto wellness e spa, con un focus sugli aspetti anche spirituali e olistici in funzione di una clientela internazionale sempre più esigente in cerca di esperienze immersive e distintive.
Valorizzare e comunicare territori di eccellenza
Incoming e promozione turistica del territorio sono stati invece i temi oggetto della seconda tavola rotonda, alla quale sono intervenuti Iacopo Mestroni, direttore generale di PromoTurismo Fvg, Roberto Morelli, presidente di Generali convention center Trieste, Tommaso Fumelli, vp sales Italy di Ita Airways, Maria Paola De Rosa, responsabile trade, charter e international development in sales Av di Trenitalia, Carmen Bizzarri, università Europea di Roma, ed Ettore Ruggiero, docente di economia e gestione delle imprese dei servizi turistici università Aldo Moro di Bari. “Anche le strutture ricettive possono diventare ambassador del territorio, ma solo se puntano su risorse umane e filiera”, ha precisato Enzo Carella, presidente di FederTerziario Turismo.
Turismo è benessere
Al termine della giornata la community di imprenditori, operatori, manager, professionisti e giornalisti del settore del turismo e dell’ospitalità provenienti da tutta Italia ha condiviso il pensiero che il turismo rappresenta sicuramente benessere, ma ci sono ancora molti spazi di manovra e di intervento per implementare la promozione dell’offerta turistica e aumentare i tassi di incoming.
“Un’edizione davvero particolare ed emozionante quella di Portopiccolo – ha commentato Romanelli in chiusura dell'evento– #anima #benessere #welfare #competenze #formazione #visione le parole chiave di questo appuntamento che non avrebbe potuto avere contesto e location migliori di quelli offerti dalla meravigliosa baia di Sistiana alle porte di Trieste”.
“È stato un privilegio ospitare il format Travel Hashtag nella nostra struttura di Portopiccolo, che fa del benessere fisico e mentale il centro della propria essenza e offerta– ha dichiarato Marco Gilardi, senior operations director for Italy & Usa di Minor Hotels –. Come Minor Hotels ci auguriamo che il nostro impegno nel creare esperienze emozionanti presso le nostre strutture e sul territorio legando cultura, tradizione, enogastronomia e natura, possa non solo contribuire al benessere dei nostri ospiti, ma anche a valorizzare l’Italia come leader globale in questo settore.
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[post_content] => Il 44% delle specie di coralli costruttori di barriere è a rischio di estinzione. La Msc Foundation ha sostenuto l’aggiornamento della lista Rossa delle specie minacciate condotta dall'Unione internazionale per la conservazione della natura (Iucn), che a oggi rappresenta il più completo inventario sul rischio di estinzione delle specie a livello globale. I risultati della ricerca sono stati annunciati alla conferenza Cop29 delle Nazioni Unite sul clima in corso a Baku, in Azerbaigian. e hanno evidenziato un netto peggioramento della situazione, visto che nel 2008, quando i coralli furono valutati per l'ultima volta dalla lista Rossa, un terzo risultava minacciato, mentre ora la percentuale sfiora quasi la metà.
Intervenendo insieme alla conferenza sul Global corals update, Daniela Picco, direttore esecutivo della Msc Foundation, ha illustrato il sostegno della fondazione alla ricerca sulle specie e gli ecosistemi di corallo e alle sue iniziative di sovvenzione e conservazione: "La Valutazione globale dei coralli sollecita un'azione collettiva urgente per fermare il declino delle barriere coralline in tutto il mondo. La nostra fondazione è orgogliosa di collaborare con il team della lista Rossa dei coralli dell'Iucn, che ha svolto un lavoro eccezionale nella raccolta dei dati per valutare e riportare lo stato dei coralli costruttori di barriere del mondo. La lista Rossa ci guida nel prendere decisioni filantropiche basate sulla scienza, per sforzi di conservazione duraturi e significativi che contribuiscono a preservare il nostro pianeta".
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[post_content] => Si conclude a Firenze con una grande festa dedicata alla convivenza pacifica tra popoli l’edizione 2024 di “The World in Florence”, l’iniziativa ideata da Fondazione Romualdo Del Bianco Life Beyond Tourism, che porta a Firenze, tra lo storico Palazzo Coppini e l’Auditorium al Duomo, il meglio del panorama internazionale del patrimonio culturale e naturale e delegazioni provenienti da più di 30 Paesi del mondo.
“The World in Florence”, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55esimo evento internazionale promosso dalla Fondazione e che gode del patrocinio di Parlamento Europeo, Rai Toscana, Ministero del Turismo, Commissione Europea, ICCROM, ENIT, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, ICOMOS e altri, con la Media Partnership della TGR, la direzione scientifica affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, rappresenta un’opportunità indispensabile di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni.
L’ultima giornata si apre all’Auditorium al Duomo con il convegno sul tema “Comunità e Patrimonio” con la sessione “Accesso” dedicata ai vari modelli di fruizione e valorizzazione dei patrimoni, con interventi su accessi limitati, conservazione digitale con realtà aumentata come nel caso dei “Luoghi Parlanti” e promozione di siti culturali minori. E poi il tema “Impatti economici” approfondirà il legame tra patrimonio e sviluppo locale, con focus su artigianato, ospitalità e altre risorse locali. Interessante la mostra costruita ad hoc presso l’Auditorium al Duomo degli oggetti culturali, ovvero manufatti e strumenti di uso quotidiano che hanno assunto il ruolo di simbolo per la comunità da cui provengono, oltre alla mostra Phygital degli Itinerari Culturali e Naturali The World in Florence, che presenta una serie di pannelli dotati di tecnologia NFC/QR code con approfondimenti sugli itinerari culturali dei territori della rete, partecipanti del festival.
«Siamo felici ed emozionati per questa importante occasione - dichiara Carlotta Del Bianco, presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco - che vede la partecipazione di oltre 30 paesi. È davvero emozionante dedicare questa celebrazione alle culture del mondo. Quest’anno festeggiamo due traguardi significativi: il 35esimo anniversario della Fondazione e il 55esimo evento internazionale promosso dalla Fondazione, che desideriamo condividere con tutti i partecipanti. Il nostro motto è Travel to dialogue: vogliamo costruire un mondo dove il viaggio diventi un’esperienza arricchente, che vada oltre il semplice consumo. Il lavoro di Mounir Bouchenaki, consulente del direttore generale UNESCO, è di valore inestimabile, soprattutto per la sua dedizione, che ci guida e ci ispira. Ringrazio tutti gli sponsor e i partner che anche quest’anno ci hanno offerto il loro sostegno: il nostro lavoro è reso possibile grazie a questa grande collaborazione, ma soprattutto grazie alla partecipazione di tutti i moltissimi Paesi che hanno confermato la loro presenza. Vogliamo offrire un’esperienza attiva e partecipativa: ogni attività è pensata per creare un vero viaggio di scoperta e condivisione».
«Quest'anno il festival ha compiuto un grande sforzo per mettere al centro la comunità, anzi, le comunità - aggiunge Mounir Bouchenaki, Presidente Onorario della Fondazione Romualdo Del Bianco e Consigliere UNESCO - Il contributo delle persone è essenziale per promuovere l'importanza della conservazione del patrimonio culturale. La Fondazione Romualdo Del Bianco ha da sempre sostenuto l’idea che non tutto debba provenire dalle istituzioni, ma che anche l'impegno dei singoli e delle comunità sia fondamentale per la tutela del patrimonio. Il tema di quest’anno è il patrimonio intangibile: tutto ciò che rappresenta l’identità culturale di un Paese, come la lingua, le tradizioni, l’artigianato del legno, del gesso, dei tessuti e molto altro che non si può toccare, ma che è parte essenziale della nostra eredità culturale».
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[post_content] => Risultati positivi dal mercato Italia e nuovi segmenti su cui puntare: benessere, turismo attivo e spa sono le leve di Czech Tourism guidato dal nuovo direttore generale Frantisek Reismuller che ha fatto recentemente tappa in Italia per incontrare il trade.
Azioni rafforzate da una campagna di comunicazione che vuole trasmettere un’immagine della Cechia come meta di benessere diffuso, dove natura, attività, le terme di antica tradizione, ed eventi e gastronomia sono ideali per il corpo e l’anima.
"La Cechia punta senza dubbio sulle città, i famosi castelli – osserva Reismuller – e i siti Unesco. Ma i nostri sforzi e obiettivi per la nuova stagione proseguono intensamente anche su altri segmenti che comprendono il turismo attivo e quello termale. La Cechia è una destinazione di piccole dimensioni e grazie alla vicinanza tra i luoghi e le attrazione è possibile praticare turismo attivo, trekking, cultura e vivere le nostre antiche tradizioni con le spa e le acque termali e terapeutiche, presenti in quasi tutto il territorio, da notare anche il buon andamento del turismo Mice ed eventi con un picco di 700mila presenze registrate".
La Repubblica Ceca incassa buoni risultati e una importante crescita dei flussi turistici in generale: nelle strutture ricettive hanno soggiornato in totale 10 milioni di persone, di cui il 47% straniere, emerge soddisfazione per il mercato italiano, al sesto posto, che segna un aumento del 20% rispetto all’anno precedente, con un totale semestrale di 208.000 arrivi e una durata media del soggiorno di 3,68 giorni. Tra le destinazioni più scelte spicca Praga, seguita dalla Moravia Meridionale e dalla regione di Pilsen.
A fronte di questi risultati, le compagnie aeree Ryanair, Eurowings, Smartwings, Volotea, Wizz Air ed easyJet mantengono un'offerta ampia di voli da e per l'Italia con collegamenti giornalieri giornaliere da Milano Malpensa, Orio al Serio, Roma Fiumicino e Ciampino, con frequenze diverse, disponibili anche voli da Venezia, Treviso, Verona, Firenze, Pisa, Napoli, Bari, Catania.
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Per fare questo occorre fare lobby, occorre un piano industriale del turismo che metta al centro la competenza come elemento imprescindibile per una gestione capace di generare ricchezza nei territori”.\r\n\r\n[caption id=\"attachment_478970\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Gianmarco Centinaio[/caption]\r\n\r\nMoltissimi i temi e le visioni di prospettiva emerse grazie agli interventi dei vari relatori presenti: strategie di marketing per promuovere le destinazioni italiane come mete di benessere, nuovi trend internazionali e il potenziale del mercato inbound per attrarre turisti alla ricerca di esperienze di lusso.\r\n\r\nPer il presidente della regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, “nella regione c’è una carenza di offerta ricettiva, soprattutto in alcune aree montane. Occorre quindi lavorare in stretta partnership con il privato. Investire sul luxury è la priorità in agenda per potenziare e qualificare l’offerta in chiave internazionale. 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Le neuroscienze infatti ci dicono che le esperienze multisensoriali attivano aree specifiche del cervello, memorie ed emozioni. Viaggio trasformativo, mindfulness, biohacking, crioterapia, condivisione e dimensione comunitaria sono solo una minima parte dei temi che chi si occupa di turismo di lusso legato al benessere dovrebbe approfondire, per poter trovare il giusto linguaggio narrativo. Un nuovo linguaggio è fondamentale non solo sul tema del viaggio in generale, ma anche sul lusso. 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Ma a priori è necessario attivare un processo nel quale i primi percettori del benessere siano le comunità locali, i lavoratori del settore, i fornitori, il territorio, e di conseguenza anche il cliente finale”.\r\n\r\nSul palco anche Luigi Angelini, wellness community consultant, Mirella Prandelli, pr & communication manager di Lefay Resorts & Residences, l’architetto Alberto Apostoli, ceo dello studio omonimo, Aljoša Ota, head of Italian market dello Slovenian tourist board e Alberto Yates, regional director South Emea di Booking.com, che ha svelato tendenze e dati sulle destinazioni benessere e termali.\r\nWellness & Health Tourism: trend, prospettive e opportunità\r\nIl primo dei due talk tematici pomeridiani ha visto protagonisti Ambra Lee Agnoletti, director of business development Italy di Minor Hotels, Alberto Apostoli, Anna Rita Di Giacomo, wellness & spa advisor e co-founder di Armonia, Annamaria Acquaviva, direttore scientifico di Palazzo di Varignana, Martina Gramolazzi, spa product development & group director di Terme & Spa Italia e Raffaella Dallarda, well-being specialist e spa blogger, che si sono confrontati sull’evoluzione del comparto wellness e spa, con un focus sugli aspetti anche spirituali e olistici in funzione di una clientela internazionale sempre più esigente in cerca di esperienze immersive e distintive.\r\nValorizzare e comunicare territori di eccellenza\r\nIncoming e promozione turistica del territorio sono stati invece i temi oggetto della seconda tavola rotonda, alla quale sono intervenuti Iacopo Mestroni, direttore generale di PromoTurismo Fvg, Roberto Morelli, presidente di Generali convention center Trieste, Tommaso Fumelli, vp sales Italy di Ita Airways, Maria Paola De Rosa, responsabile trade, charter e international development in sales Av di Trenitalia, Carmen Bizzarri, università Europea di Roma, ed Ettore Ruggiero, docente di economia e gestione delle imprese dei servizi turistici università Aldo Moro di Bari. “Anche le strutture ricettive possono diventare ambassador del territorio, ma solo se puntano su risorse umane e filiera”, ha precisato Enzo Carella, presidente di FederTerziario Turismo.\r\nTurismo è benessere\r\nAl termine della giornata la community di imprenditori, operatori, manager, professionisti e giornalisti del settore del turismo e dell’ospitalità provenienti da tutta Italia ha condiviso il pensiero che il turismo rappresenta sicuramente benessere, ma ci sono ancora molti spazi di manovra e di intervento per implementare la promozione dell’offerta turistica e aumentare i tassi di incoming.\r\n\r\n“Un’edizione davvero particolare ed emozionante quella di Portopiccolo – ha commentato Romanelli in chiusura dell'evento– #anima #benessere #welfare #competenze #formazione #visione le parole chiave di questo appuntamento che non avrebbe potuto avere contesto e location migliori di quelli offerti dalla meravigliosa baia di Sistiana alle porte di Trieste”.\r\n\r\n“È stato un privilegio ospitare il format Travel Hashtag nella nostra struttura di Portopiccolo, che fa del benessere fisico e mentale il centro della propria essenza e offerta– ha dichiarato Marco Gilardi, senior operations director for Italy & Usa di Minor Hotels –. Come Minor Hotels ci auguriamo che il nostro impegno nel creare esperienze emozionanti presso le nostre strutture e sul territorio legando cultura, tradizione, enogastronomia e natura, possa non solo contribuire al benessere dei nostri ospiti, ma anche a valorizzare l’Italia come leader globale in questo settore.\r\n\r\n[gallery ids=\"478968,478966,478967\"]","post_title":"#italiadestinazionebenessere: Travel Hashtag delinea le nuove rotte del turismo","post_date":"2024-11-15T09:06:51+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":["benessere","incoming","spa-e-benessere","turismo-benessere"],"post_tag_name":["benessere","Incoming","spa e benessere","turismo benessere"]},"sort":[1731661611000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"478948","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il 44% delle specie di coralli costruttori di barriere è a rischio di estinzione. 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Concordo con i visti elettronici….pensare che l’Azerbajan lo fa da tempo….brava Italia con tutti i suoi decreti del fare e semplificare!!! Continuate a governare e a gestire in questo modo e andremo tutti in Azerbajan a vivere.