22 giugno 2009 19:29
A proposito del progetto Italia & Turismo, avviato dal Ministero del turismo che mettere a disposizione del comparto risorse finanziarie a condizioni vantaggiose con un plafond di 1,6 miliardi di euro, il presidente di Federcongressi Paolo Zona ha commentato: «Si tratta di un’iniziativa meritoria, e proprio per questo mi chiedo – e chiedo al ministro Michela Vittoria Brambilla – per quale motivo limitarsi alla ricettività, che è sì fondamentale per il comparto turistico, ma non totalizzante. Ci siamo per esempio noi del congressuale, cui lo stesso ministro Brambilla ha recentemente e pubblicamente riconosciuto l’appartenenza alla filiera turistica, al pari di tour operator e agenzie di viaggio. Non sarebbe dunque meglio estendere l’accessibilità a questi finanziamenti a tutti i componenti della grande squadra del turismo nazionale? I palazzi dei congressi, le event agency, le agenzie Pco, le incentive house e le Dmc potrebbero e dovrebbero essere inclusi tra i beneficiari di questi finanziamenti».
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[post_content] => Il personale di cabina spagnolo di EasyJet sarà in sciopero il 25, 26 e 27 giugno. Lo sciopero, annunciato da USO, interesserà le operazioni di 21 aerei della compagnia low cost britannica presso le sue basi di Barcellona, Alicante, Malaga e Palma di Maiorca.
In totale, 657 membri dell'equipaggio di cabina sono chiamati a partecipare allo sciopero. Con questa mobilitazione, il sindacato sta facendo pressione sull'azienda affinché garantisca condizioni di lavoro e salariali pari a quelle dei lavoratori di altre basi europee. Sostiene che vi siano differenze tra il 30% e il 200%.
Condizioni eque
l personale chiede "condizioni dignitose, giuste ed eque, in linea con gli standard che EasyJet mantiene in altri Paesi, dato l'aumento esorbitante del costo della vita nel paese iberico, che ha raggiunto l'Europa". "Non è questo il caso degli stipendi degli assistenti di volo di EasyJet in Spagna, che si attestano intorno al salario minimo", affermano nel sindacato USO della compagnia aerea arancione.
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[post_content] => Idee per Viaggiare rivela il mondo ai suoi viaggiatori appoggiandosi a dmc in loco che, grazie alla loro conoscenza del paese e delle sue caratteristiche e dinamiche, sono un capitale che garantisce un’esperienza unica.
«Il rapporto con i nostri dmc è uno dei pilastri della nostra proposta di valore - afferma infatti Danilo Curzi, ceo e co-fondatore di IpV - Non sono semplici fornitori, ma partner scelti nel tempo per affinità umana, conoscenza del territorio e condivisione della nostra filosofia di viaggio. Collaboriamo con chi sa raccontare e vivere le destinazioni con passione, come Massimo Ariello in Messico. I nostri dmc sono estensioni del nostro modo di lavorare: accoglienti, reattivi, attenti al dettaglio e guidati dallo stesso amore per il viaggio autentico e consapevole». E Massimo Ariello, co-founder e commercial director di Meca International, la dmc del to in Messico risponde alla descrizione e aggiunge. «Ho aperto con Danilo Curzi il Messico circa 15 anni fa e insieme abbiamo creato un prodotto con tutto l'appoggio, la struttura, la logistica e le idee che lo hanno reso performante sul mercato italiano».
Il dmc Meca International nasce come azienda negli anni ‘80 e assume il suo nome attuale nel 2020, dopo il Covid. «Forniamo servizi in Messico grazie ai nostri uffici commerciali di Parigi, Madrid, Londra, Montreal, Bogotà e Shanghai. - racconta Massimo Ariello, co-founder e commercial director di Meca - Io sono venuto in Messico perché c’era una grande amicizia con l’ex presidente fondatore dell'azienda. Mi aveva sempre detto “quando finisci la scuola vieni a lavorare in Messico” ed è quello che ho fatto nel 1986. Mi sono subito innamorato di questo paese, perché è una terra incredibile da tutti i punti di vista. Lo vediamo in questo tour “Messico Insolito” che abbiamo pensato insieme con Idee per Viaggiare, tra le Barrancas, i canyon della Sierra, e poi in treno verso l’oceano e la Baja California. È un Messico diverso da quello più classico dei Maya e degli Aztechi. Che mi affascina tantissimo. Proprio perché credo che tutto il Messico debba essere conosciuto dal punto di vista culturale e naturalistico. Vedo le emozioni che suscita il percorso sui volti di chi viaggia con me: la bellezza e vastità della Barrancas del Cobre, il fascino di Creel che racconta la storia dell’etnia Tarahumara, il “popolo che corre”. Quindi il viaggio in treno sulla meraviglia ingegneristica della Ferrocarril El Chepe con il suo ristorante panoramico, fino a El Fuerte, dalla storia antica. Per poi volare nelle distese desertiche dalla Baja California affacciate sull’oceano Pacifico. Il Messico è un grandissimo paese con tanti aspetti e sfaccettature culturali. Se avesse più risorse per fare marketing, i risultati sarebbero eccezionali. - prosegue Ariello - Ieri il nostro autista diceva: “Quando il Grand Canyon sarà grande vorrà essere come la Barrancas del Cobre” e, infatti, il sistema dei 20 canyon che compongono le Barrancas si estende per 65.000kmq, mentre il Parco Nazionale del Grand Canyon raggiunge i 4927kmq. Questo incredibile percorso si può poi abbinare al mare della Baja California. Credo che il Messico debba essere vissuto a livello di cultura. - prosegue Ariello - Perché, come accade anche in Italia, c’è così tanta storia e cultura che il paese non può essere venduto con solo mare».
Il dmc sottolinea che «Il Messico è un paese che ha tantissime sfaccettature: si presta molto al viaggio culturale di gruppo, a quello individuale ed è anche adatto alle grandissime convention, ai viaggi-incentive e a quelli religiosi (la Madonna di Guadalupe è la patrona delle Americhe e la Basilica di Nostra Signora di Guadalupe è la seconda basilica mariana più visitata al mondo dopo Lourdes). Noi offriamo servizi a 360°».
Non mancano note storiche recenti, legate agli avvenimenti sanitari che hanno segnato il mondo «Il Messico ha avuto un calo importante di turismo dall'Italia dopo la febbre suina del 2009. - ricorda Ariello - Da lì tutta la macchina del turismo ha cercato di rimettersi in moto, pur con mille difficoltà, perché gli uffici della promozione turistica del Messico non avevano fondi sufficienti, tanto che già nel 2017 il paese era stato chiuso a livello mondiale. Oggi dall’Italia arrivano circa 150-160 mila persone l'anno. Crediamo che il Messico possa tornare a essere una destinazione importante per l'Italia. Per questo l'ambasciatore messicano, tramite la Camera di Commercio del Messico in Italia, mi ha dato una delega di direttore responsabile della promozione in Italia del turismo in Messico.
Meca International sta portando avanti quest’impegno con seminari e famtrip. In 4 anni saremo in 34 città italiane dove contatteremo i to perché portino i loro clienti ai seminari». In chiusura le connessioni: «Ad oggi i voli diretti dall’Italia sono un aereo di Aeroméxico 4 volte alla settimana e la linea charter di Neos 2 volte alla settimana. Gli altri voli sono via Francoforte, Parigi e via Istanbul con Turkish Airlines».
(Chiara Ambrosioni)
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[post_content] => Global Gsa è stato scelto come rappresentante esclusivo per il mercato italiano di Gtk Dmc, operatore incoming basato a Seoul e specializzato in viaggi esperienziali in Corea del Sud.
Attivo dal 2009, Global Tour Korea Dmc è un punto di riferimento per viaggiatori alla ricerca di esperienze autentiche, personalizzate e di alta qualità. L'operatore si distingue per l'attenzione al dettaglio e un approccio tailor-made, rivolto a clienti Fit e gruppi Mice, con proposte che spaziano dai grandi classici culturali alle esperienze legate al benessere, al lifestyle coreano e alle tendenze più attuali come la K-beauty e i K-Drama.
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"Siamo orgogliosi di rappresentare Gtk Dmc sul mercato italiano - afferma Manlio Olivero, president & ceo di Global Gsa -. Questa collaborazione ci permette di offrire agli operatori italiani un accesso privilegiato a una destinazione in forte crescita e a un dmc che si distingue per qualità, affidabilità e capacità di creare viaggi su misura."
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[post_content] => Gli italiani e i viaggi: un amore intramontabile che cerca nuove strade. L'Osservatorio Compass dedicato alle Vacanze racconta un Paese che sta ripensando le modalità di pagamento, anche nel turismo. Il 26% degli italiani sarebbe infatti pronto a dilazionare il costo delle proprie vacanze grazie a formule innovative come il Buy Now Pay Later. Una percentuale che sale al 35% per i Millennials, al 33% tra le famiglie con bambini, e al 30% per la Gen X.
La risposta di Compass: HeyLight
Di fronte a questa evoluzione, Compass propone HeyLight, un insieme di soluzioni di pagamento rateale e di credito che abbraccia l'intero universo turistico: hotel e case vacanza, agenzie di viaggio, operatori di crociere e traghetti, campeggi, autonoleggi, online travel agency e portali di acquisto online di esperienze.
HeyLight permette l'acquisto di viaggi e servizi fino a 5.000€, dilazionabili da 2 a 12 rate, con la prima rata posticipata di 30 giorni. Con vantaggi sia per i clienti che per gli operatori: il cliente può scegliere di addebitare le rate su carta di debito, credito o direttamente sul conto corrente, con esito nella stessa sessione di pagamento, mentre gli operatori ottengono accredito garantito entro 48 ore. Il tutto sia attraverso formule con interessi che senza, adattandosi alle diverse strategie commerciali.
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Una soluzione davvero multicanale e semplice da usare
La vera forza di HeyLight risiede nella sua semplicità di utilizzo. Si integra perfettamente con siti e booking engine attraverso plugin dedicati o API, permettendo ai clienti di attivare il pagamento rateale già durante la prenotazione on-line. In agenzia e nelle strutture ricettive, il sistema funziona tramite SmartPOS o può essere gestito direttamente da smartphone, tablet e PC, offrendo massima flessibilità agli operatori. Per la vendita a distanza, HeyLight mette a disposizione PayByLink, una soluzione che permette di inviare un link di pagamento direttamente al cliente, che può completare la transazione via SMS o e-mail.
Il BNPL per il turismo
Con le vacanze estive alle porte, il 13% degli italiani ha deciso di prenotare a ridosso delle ferie, mentre il 37% lo farà non prima di 2 mesi rispetto alla partenza. L’Osservatorio Compass ha stimato una spesa media a persona di 1.130€ per una vacanza di almeno 3-4 notti, una cifra che aumenta a 1.430€ tra coloro che hanno già prenotato.
In questo contesto, diventa fondamentale il ruolo del BNPL, confermato anche dai dati: il 38% degli utilizzatori ammette che senza la possibilità di pagare a rate avrebbe rinunciato all’acquisto, mentre grazie ad esso il 60% ha scelto prodotti o soluzioni di categoria superiore (come valore o prezzo di acquisto). Con la crescita dei flussi turistici del 3-5% nel 2025 stimata dall’UNWTO, HeyLight può rappresentare un acceleratore, facilitando l'accesso alle vacanze attraverso soluzioni di pagamento innovative che trasformano i sogni di viaggio in realtà accessibili.
Per maggiori info https://heylight.com/it/it/viaggi-turismo
Messaggio Pubblicitario con finalità promozionale. HeyLight è un marchio registrato di Compass Banca S.p.A e identifica diverse soluzioni di pagamento rateale: A) La dilazione di pagamento gratuita, concessa ai consumatori, previa valutazione, da venditori di beni e servizi con cui Compass Banca S.p.A. abbia stipulato un accordo per la cessione dei crediti pro-soluto (factoring). Condizioni complete applicabili alla dilazione disponibili presso i venditori di beni e servizi. Fogli Informativi relativi al contratto di factoring disponibili sul sito www.compass.it, www.HeyLight.com, presso le Filiali Compass Banca S.p.A. o presso gli agenti in attività finanziaria che operano in qualità di intermediari del credito monomandatari o con mandato in esclusiva di prodotto di Compass Banca S.p.A.. Salvo approvazione di Compass Banca S.p.A.. B) Il prestito finalizzato concesso ai consumatori, salvo approvazione, direttamente da Compass Banca S.p.A.. Condizioni economiche e contrattuali disponibili sul sito www.compass.it, www.HeyLight.com e presso i venditori, convenzionati senza o in esclusiva con Compass Banca S.p.A.. C) La soluzione tecnologia offerta da Holipay srl agli Hotel convenzionati con Holipay e che consente di gestire le prenotazioni on line e l’automazione degli incassi frazionati. Condizioni su www.holipay.com
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[post_content] => Airbnb se ne esce con una nota a dir poco surreale. A quanto sostiene l'azienda Usa le cause dell'overtourism sarebbero: alberghi, compagnie di navigazione (crociere), le compagnie aeree, in specie Ryanair che ha superato i 200 milioni di passeggeri trasportati, concludendo il comunicato con un finale degno del miglio Magritte (pittore surrealista per coloro che non lo conoscono).
Vediamolo: «le notti trascorse dagli ospiti su Airbnb nell’UE nel 2024 sono aumentate più rapidamente nelle località al di fuori delle città». Non so, forse l'ha percepito l'Ue ma tutti gli altri osservatori non si sono accorti di questa periferizzazione di Airbnb. Visto che il numero massimo di alloggi ce l'ha nelle grandi città da Milano a Roma.
Mi chiedo come sia possibile far uscire una nota di questo genere. Ci vuole una sfacciataggine senza pari che può nascere solo dal timore di iniziare a perdere terreno a causa delle proteste in mezza Europa.
Nucara (Federalberghi)
Anche Federalberghi è dello stesso parere. “Senza ritegno”. Lapidario il commento di Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi, “sulle surreali affermazioni contenute nel comunicato stampa diffuso oggi da Airbnb per attribuire alle strutture ricettive ufficiali la responsabilità del cosiddetto overtourism”.
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Dal 3 giugno è ufficialmente on line il sito di DreamPacker, il brand di viaggi esperienziali targato Gattinoni Travel pensato per i viaggiatori tra i 21 e i 45 anni. Nei primi mesi dal lancio il sito fungeva da vetrina, mentre ora www.dreampacker.it è un e-commerce a tutti gli effetti.
Lanciato il febbraio scorso, DreamPacker offre itinerari coinvolgenti, con ritmi adatti ai giovani e momenti dedicati alla socializzazione, accompagnati da Dream Specialist, coordinatori in target. I pacchetti includono trasporti, pernottamenti, esperienze e alcuni pasti, lasciando spazio per attività personalizzabili. La componente social è al centro del progetto: ogni viaggio è studiato per offrire esperienze fortemente visual, creare engagement e stimolare la condivisione.
Il progetto si avvale di strategie di comunicazione mirate, che in ambito digital si concentrano su Meta e social network, così da affiancare l’e-commerce al canale di vendita delle agenzie. Parallelamente, infatti, è avvenuto l’investimento in formazione a favore di una rosa di agenzie.
Agenzie
La rete di vendita è attualmente composta da circa 200 agenzie di viaggio, selezionate per affinità con il target e per la volontà di approcciarsi al mercato giovane con spirito imprenditoriale. Proprio le agenzie si sono dimostrate fondamentali in questa fase: le prenotazioni arrivate finora provengono quasi esclusivamente da loro, grazie a un lavoro capillare sul territorio.
Tali agenzie si sono focalizzate sia sulle peculiarità e modalità del nuovo prodotto, sia sul valore del brand, trasferendo la solidità di un operatore riconosciuto come Gattinoni a un pubblico di giovani viaggiatori.
Commenta Luca Prandini, direttore rete agenzie dirette Gattinoni Travel: "Dreampacker nasce con l’obiettivo di parlare ai viaggiatori delle nuove generazioni, offrendo esperienze autentiche, sicure e ben organizzate, grazie al know-how del Gruppo Gattinoni. Il primo riscontro è molto positivo: dalle agenzie stiamo ricevendo entusiasmo, proattività e una forte adesione, segno che il mercato era pronto per una proposta come questa."
Partenze
Le partenze in estate hanno un avvio soft, mentre l’autunno si mostra in crescita; alle partenze programmate fra giugno e dicembre 2025 si affianca la programmazione per il 2026. Lanciata anche la capsule collection esclusiva con GoFar Tribe, il brand di viaggi degli influencer Gordon e Farid. Gordon è un content creator, scrittore per Rizzoli, esperto di viaggi zaino in spalla. Farid Shirvani è lo storico volto di “Riccanza” su MTV e content creator. Insieme a loro sono stati studiati diversi itinerari in stile “triber” anche per tutto il 2026.
Tra settembre e dicembre è attesa la vera crescita in termini di prenotazioni e partenze e indubbiamente la messa on line del sito e-commerce farà da volano; il pubblico giovane, avvezzo a cercare, acquistare, prenotare tutto on line, troverà proposte dettagliate ed esaustive, che abbinano atmosfere stimolanti a dettagli pratici.
Commenta Isabella Maggi, direttore marketing & comunicazione Gruppo Gattinoni: “DreamPacker è la strategia di Gattinoni per penetrare una fascia di mercato attualmente scoperta e dalle grandi potenzialità. Ci poniamo come collettore di sogni, che attraverso esperienze generate si trasformano da individuali a collettivi. Stimoliamo un nuovo pubblico, che desidera viaggiare leggero, ma con sicurezza e garanzie alle spalle. Grazie al lavoro in simbiosi tra team prodotto e marketing & comunicazione si sta costruendo un’identità di marca e stiamo posizionando il brand sul target grazie anche a collaborazioni con università e associazioni studentesche. E i risultati stanno iniziando ad arrivare”.
Scalapay
L’e-commerce www.dreampacker.it è supportato da Scalapay, solution buy now pay later; la collaborazione con l’azienda fin tech faciliterà l’acquisto dei pacchetti da parte del pubblico giovane, che avrà accesso al credito pagando in modo dilazionato senza aggravio di interessi.
Il lancio ufficiale del sito in modalità e-commerce è stato accompagnato da un effervescente party presso l’hub Gattinoni a Milano; il 12 giugno l’appuntamento-evento in via Statuto, svoltosi dalle 19.30 a mezzanotte.
Il progetto DreamPacker è nato dall’aver intercettato le esigenze di viaggio di un target sociodemografico. La fascia di età 21-45 anni riguarda 15,8 milioni di persone, di cui il 47,5% non va in vacanza. Questa percentuale a sua volta è suddividibile in cinque target, dei quali il più ampio, pari al 17,5%, è stata nominata traveller. Per questi 4,4 milioni di individui, secondo un campione di intervistati, sono emersi in modo preponderante alcuni bisogni. L’80% ha espresso il bisogno di vivere esperienze autentiche, avventurose, fuori dai canoni. Il 75% ha manifestato il bisogno di personalizzare i propri viaggi e il 64% non ha una relazione di coppia stabile, ed è propenso ad effettuare viaggi in gruppo con persone con caratteristiche e aspettative simili.
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[post_content] => Dagli Stati Uniti arriva la notizia che le principali compagnie aeree statunitensi, e non solo, potrebbero aver venduto segretamente i dati dei loro clienti al Dipartimento delle Dogane e della Protezione delle Frontiere (Customs and Border Protection), un ente specializzato in questioni fiscali transfrontaliere e correlate. Al governo è vietato rivelare pubblicamente da dove ha ottenuto i dati che utilizza, ma i media hanno appreso che la vendita dovrebbe essere stata effettuata da un'organizzazione di proprietà delle compagnie aeree, che gestisce i loro dati.
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Utilizzo
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Almeno un miliardo di punti dati, che coprono 39 mesi di cronologia dei viaggi, sarebbero stati venduti. Alcuni dati non erano disponibili per motivi tecnici. Ad esempio, i biglietti acquistati direttamente dalle compagnie aeree non vengono registrati. Tuttavia, tutti i viaggi aziendali o acquistati tramite un intermediario sono stati registrati e sarebbero stati venduti venduti.
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[post_content] => «Per realizzare la Unconvention2025 abbiamo messo in moto una macchina imponente, capace di coinvolgere oltre 300 persone per un intero mese in giro per il mondo - racconta Danilo Curzi, ceo di Idee per Viaggiare e co-fondatore del to insieme con Stefania Fusacchia e Roberto Maccari - Con il supporto e la partecipazione attiva dei nostri partner, dei dmc locali, degli enti e le compagnie aeree, abbiamo raggiunto un risultato straordinario, che conferma la solidità del progetto e l’interesse reale del trade nel vivere in prima persona ciò che poi verrà raccontato e proposto al cliente finale.
La Unconvention2025 non è stata solo un evento: è stata un viaggio condiviso, un progetto globale nato per accompagnare gli agenti di viaggio nel mondo di Idee per Viaggiare. E ancora non è finita! Abbiamo gli ultimi due gruppi in giro per il mondo: uno in Australia e uno che ha appena lasciato Taipei per raggiungere l’Indonesia. Già da ora, però, possiamo dire che questa edizione dell’Unconvention ha tracciato un solco importante nel modo di comunicare, proporre e vivere il viaggio. Il riscontro dei partecipanti è stato entusiasta: sia per la scoperta autentica e profonda delle destinazioni, sia per la nostra proposta di itinerari e stile di viaggio».
La Unconvention2025 ha accompagnato i viaggiatori in destinazioni storiche e anche nuove di Idee per Viaggiare, segno della continua evoluzione della proposta del to. «La nostra ricerca si sviluppa quotidianamente attraverso un’attenta osservazione del mercato, l’ascolto delle esigenze degli agenti di viaggio e dei viaggiatori, e naturalmente grazie alla profonda conoscenza dei territori che proponiamo. Ma non ci fermiamo alla geografia: per il prodotto Idee Mix, ad esempio, abbiamo voluto spingerci oltre, lavorando con creatività e fantasia per costruire combinazioni inedite, sorprendenti, capaci di incuriosire e ispirare. L’obiettivo è stimolare gli agenti a uscire dagli schemi tradizionali, proponendo esperienze nuove, personalizzate e coinvolgenti».
Percorsi che hanno una genesi precisa: «Il punto di partenza è un collegamento aereo comodo e funzionale, poi si immagina un itinerario arricchito da uno stopover o da un viaggio self-drive più articolato. In questo modo, anche due destinazioni apparentemente distanti possono essere unite da un fil rouge narrativo o culturale. Pensiamo, ad esempio, a un itinerario che collega Lisbona e la Repubblica Dominicana, unite da un passato coloniale e da un'affascinante identità culturale, oppure alla Francia metropolitana abbinata a Mauritius o Réunion, territori d'oltremare che condividono lingua, cultura e una raffinata tradizione enogastronomica. È proprio da queste connessioni inaspettate che nascono proposte capaci di lasciare il segno, offrendo non solo un viaggio, ma una vera e propria esperienza di scoperta e racconto».
La proposta di Idee per Viaggiare conquista il viaggiatore e risponde alle sue esigenze perché è il frutto del lavoro di un team affiatato, con una forte identità. «Il nostro team è un grande punto di forza. In Idee per Viaggiare abbiamo sempre voluto creare non solo un gruppo di lavoro, ma una squadra affiatata, fatta di persone che condividono valori, passione per il viaggio e voglia di crescere. Formazione, possibilità di cambiare ruolo, supporto quotidiano e dialogo costante sono strumenti con cui coltiviamo il benessere interno. Per noi fare impresa è anche prendersi cura delle persone: è questa la nostra idea concreta di sostenibilità sociale». Questa attenzione coinvolge anche i dmc delle destinazioni. «Il rapporto con loro è uno dei pilastri della proposta di valore di Idee per Viaggiare. Non sono semplici fornitori, ma partner scelti nel tempo per affinità umana, conoscenza del territorio e condivisione della nostra filosofia di viaggio. Collaboriamo con chi sa raccontare e vivere le destinazioni con passione. I dmc sono estensioni del nostro modo di lavorare: accoglienti, reattivi, attenti al dettaglio e guidati dallo stesso amore per il viaggio autentico e consapevole».
Un amore per il viaggio di cui sono ben consapevoli gli agenti coinvolti nella Unconvention2025, con i quali l’operatore ha saputo costruire nel tempo una relazione di fiducia e di stima, perché consapevole dell’importanza del ruolo di consulenza dell’agenzia di viaggi. «Costruire rapporti umani solidi con le adv è parte del dna aziendale. Non si tratta di una strategia, ma di un modo autentico di lavorare e di relazionarci. Idee per Viaggiare è nata 30 anni fa con una visione precisa: quella di mettere le persone al centro, ascoltando le esigenze degli agenti di viaggio e affiancandoli nel creare esperienze su misura per ogni cliente, dal singolo viaggiatore alle famiglie al gruppo». L
a Unconvention2025 è stata un World Party, quindi saprà ancora sorprendere: «tutti i gruppi che hanno viaggiato per il mondo hanno realizzato dei cortometraggi creativi per raccontare con stile e fantasia il loro Party di Idee per Viaggiare. Nelle prossime settimane si apriranno le votazioni - con regole rigorose - e si arriverà alla proclamazione del vincitore o, magari, dei vincitori! I piccoli capolavori realizzati saranno ricondivisi sui nostri canali, così che tutti possano goderne e rivivere lo spirito della Unconvention2025!».
(Chiara Ambrosioni)
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«Negli ultimi anni - spiega una nota di Qantas - Jetstar Asia ha subito le conseguenze dell'aumento dei costi dei fornitori, delle elevate tasse aeroportuali e dell'intensificarsi della concorrenza nella regione. Elementi che hanno messo a dura prova la capacità della compagnia aerea low-cost di offrire rendimenti paragonabili a quelli dei mercati principali più performanti del gruppo.
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