Federalberghi, un volume online sulla gestione della crisi nelle imprese turistiche
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22 giugno 2009 20:59
La crisi economica internazionale sta avendo forti ripercussioni sulle imprese turistiche. I dati recenti di Federalberghi parlano di un trend costantemente negativo sia in termini di pernottamenti sia in termini di occupazione. A preoccupare Federalberghi-Confturismo è soprattutto la perdita di posti di lavoro: l’ultima iniziativa per scongiurare questo rischio è una pubblicazione che compendia gli strumenti di sostegno al reddito e di gestione delle crisi occupazionali disponibili per le imprese del settore. Il volume, realizzato con il contributo dell’Ente bilaterale nazionale del turismo, è liberamente scaricabile dalla homepage del sito internet della Federalberghi (www.federalberghi.it).
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Michael Yitzhakov è il nuovo direttore generale del Ministero del turismo di Israele: subentra a Danny Shahar, che ha ricoperto l'incarico per circa tre anni e mezzo.
Yitzhakov, 37 anni, è laureato in economia e ha un master in giurisprudenza. Negli ultimi dieci anni ha ricoperto diversi incarichi di rilievo sia alla Knesset (Parlamento Israeliano) che presso il Governo e dal 2023 ha operato come Capo di Gabinetto del Ministro del Turismo.
«Oltre che nelle aree fondamentali per il ministero del turismo, Michael porta con sé una vasta esperienza nei lavori parlamentari e governativi. Il settore turistico sta affrontando la crisi più grave della sua storia e sono certo che Michael saprà attuare al meglio la mia politica e promuovere le misure necessarie, sia a breve che a lungo termine, per la ripresa e la prosperità del turismo» ha commentato il Ministro del turismo Haim Katz.
Presso il Ministero del Turismo, Yitzhakov ha pianificato e attuato diverse misure strategiche per la riorganizzazione del settore turistico. È stato, inoltre, responsabile del progetto nazionale per l’accoglienza di 90.000 evacuati in strutture alberghiere, con un costo totale stimato di oltre 7 miliardi di shekel (circa 1,7 miliardi di euro), e ha anche promosso un’iniziativa che consente di realizzare edifici a uso misto su terreni originariamente destinati solo a fini alberghieri, con l’obiettivo di accelerare la costruzione di nuove camere d’albergo.
«L’industria del turismo rappresenta un motore di crescita fondamentale per l’economia israeliana e il futuro di decine di migliaia di famiglie dipende dal suo successo - ha dichiarato Yitzhakov -. In questo periodo difficile, la riattivazione del turismo e il rafforzamento del settore per affrontare il periodo della ripresa rappresentano una missione nazionale. In linea con la politica del Ministro, opererò con un approccio professionale basato su misurabilità, efficienza e valore economico, guidato dalla profonda convinzione che il turismo israeliano sarà capace di raggiungere traguardi senza precedenti».
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Voihotels e Wwf Italia insieme per coniugare ospitalità di qualità e impegno concreto per la tutela della natura: nasce con questo obiettivo la nuova partnership che si inserisce nel solco della campagna Our Nature del Wwf, che punta a fermare la perdita di habitat e specie entro il 2030, contribuendo al ripristino degli ecosistemi e all’espansione delle aree protette in Italia e nel mondo.
Cuore della collaborazione è il sostegno al sistema delle Oasi Wwf, oltre 100 aree protette, per un’estensione complessiva di circa 27 000 ettari, distribuite in 19 regioni italiane. Le Oasi rappresentano un modello concreto di gestione e conservazione, ospitano più di 130 progetti di conservazione, accolgono ogni anno circa 350 000 visitatori e coinvolgono una rete di oltre 1 000 volontari.
La collaborazione con la divisione alberghiera del gruppo Alpitour si focalizzerà in particolare sulle regioni in cui l’azienda è presente e promuoverà la conoscenza e la fruizione responsabile delle oasi più vicine alle strutture – come Le Cesine in Puglia e Monte Arcosu in Sardegna – rafforzando il legame tra turismo sostenibile e ambiente.
La partnership prevede, inoltre, attività educative rivolte a piccoli e giovani ospiti: il Wwf metterà a disposizione strumenti didattici e formazione per la realizzazione di laboratori e giochi tematici sui territori locali, favorendo nelle giovani generazioni curiosità, consapevolezza e rispetto per gli ecosistemi.
Questo accordo si inserisce nel più ampio impegno del gruppo alberghiero per l’ambiente, già attivo da anni attraverso la riduzione della plastica monouso, il ricorso a energia elettrica proveniente quasi interamente da fonti rinnovabili, la promozione di prodotti biologici e a chilometro zero, la riforestazione in aree tropicali, la raccolta differenziata e iniziative di eco-design. La catena è inoltre certificata secondo lo standard internazionale Gstc (Global Sustainable Tourism Council) che promuove la sostenibilità e la responsabilità sociale nel settore turistico, con l’obiettivo di massimizzarne i benefici e contenerne l’impatto.
Wwf e Voihotels esploreranno possibili sviluppi futuri per proseguire nel percorso di riduzione dell’impatto, limitazione dello spreco di risorse e avvicinamento degli ospiti alla Natura durante il soggiorno nei resort della catena alberghiera.
«La collaborazione con il Wwf rappresenta per noi un passo importante. Siamo convinti che unire le forze con una realtà così riconosciuta possa arricchire ulteriormente l’esperienza dei nostri ospiti e valorizzare i territori in cui operiamo» afferma Paolo Terrinoni, ad Voihotels.
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[post_content] => Triplice cerimonia ieri a Genova per il gruppo Msc con il varo tecnico di Explora III, la posa della moneta di Explora IV e il taglio della lamiera di Explora V.
Composta da un totale di sei unità – di cui le prime due, Explora I ed Explora II, già in servizio – la flotta del brand di lusso, costruita da Fincantieri, sarà operativa entro tre anni. Explora III verrà battezzata l’anno prossimo, Explora IV ed Explora V saranno consegnate nel 2027, mentre Explora VI toccherà il mare nel 2028.
«I tre eventi rappresentano tre momenti chiave nella costruzione di Explora Journey, - spiega Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo della divisione passeggeri del gruppo Msc - la nostra flotta dedicata al segmento lusso, è la seconda volta in meno di un anno che celebriamo a Genova un triplo evento come questo: questo testimonia il successo già registrato nel settore. Siamo già operativi con Explora I ed Explora II ed altre 4 navi entreranno in servizio nei prossimi 3 anni.
Stiamo realizzando concretamente e velocemente la nostra visione che è quella di ridefinire i viaggi oceanici di lusso, puntano ad affermarci sempre di più come punto di riferimento nel settore. Questi tre eventi confermano la riuscita della nostra partnership con Fincantieri (10 navi in 12 anni). Il progetto Explora ha contribuito al rilancio di Sestri Ponente ed abbiamo programmi ambiziosi per navi sempre più evolute. La sostenibilità continua a rappresentare un aspetto prioritario per la nostra compagnia. E queste navi, grazie alle nuove soluzioni e alle tecnologie adottate a bordo, svolgono un ruolo fondamentale nel nostro percorso di decarbonizzazione».
L’investimento del gruppo Msc genera in Italia importanti ricadute economiche, stimate in oltre 15 miliardi di euro, dovute anche a una filiera prevalentemente italiana e caratterizzata dalla forte presenza di Pmi. A queste ricadute si aggiunge un impatto turistico rilevante nei numerosi porti toccati dalle unità. La costruzione di ogni singola unità richiede infatti oltre sette milioni di ore lavorate e un'occupazione media di 2.500 persone per due-tre anni. Considerando anche le quattro navi ordinate a Fincantieri negli anni scorsi, e già consegnate, l’investimento di Msc sale complessivamente a circa 7 miliardi.
«Siamo orgogliosi di accompagnare il gruppo Msc in questo percorso che dimostra la capacità di Fincantieri di interpretare e anticipare le evoluzioni del mercato crocieristico, in cui deteniamo una quota globale superiore al 45% - aggiunge Luigi Matarazzo, direttore generale divisione navi mercantili di Fincantieri - La flotta Explora Journeys rappresenta un esempio concreto di come la collaborazione con l’armatore possa tradursi in risultati di eccellenza, coniugando innovazione, sostenibilità e qualità. Cinque delle sei unità della classe vengono realizzate qui, a Sestri Ponente, asset strategico del nostro sistema produttivo e simbolo di una visione industriale orientata a cantieri moderni, tecnologie green e processi ad alta complessità».
Il brand Explora Journeys sta crescendo sui mercati di tutto il mondo. A soli due anni dal varo della prima nave, e con due unità già in servizio, rappresenta un'esperienza di viaggio innovativa, raffinata e coinvolgente che coniuga itinerari globali, destinazioni esclusive, un servizio impeccabile ed esperienze di bordo uniche.
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[post_content] => E' ancora una volta Courmayeur la meta degli investimenti Castello Sgr, che qui - precisamente nella frazione Dolonne - ha acquisito un immobile a uso residenziale turistico alberghiero.
L’asset, una ex stazione di partenza degli impianti sciistici dismessa dagli anni ’80, si sviluppa su circa 4.000 mq distribuiti su quattro piani fuori terra e tre interrati, ed è completato da un terreno adiacente di circa 2.000 mq. Il progetto prevede una riqualificazione del complesso, e gli interventi strutturali e impiantistici sono già stati avviati.
Al termine dei lavori, la struttura comprenderà 60 serviced apartment, appartamenti già arredati, dotati di balconi e terrazze, per un totale di 190 posti letto. Le aree comuni includeranno reception, lounge bar, ski room, bike room, sala colazioni, sala eventi, palestra e un centro benessere.
La gestione sarà affidata a Halldis by Vita, operatore attivo nella gestione di serviced apartment e strutture ricettive su tutto il territorio nazionale, acquisito da Castello Sgr nell’agosto 2024.
Il valore complessivo dell’operazione a lavori ultimati è stimato in circa 20 milioni di euro. La conclusione dei lavori e l’apertura della struttura, prevista per la fine del 2025, segneranno il completamento del processo di ristrutturazione e rebranding dell’asset, finalizzato al posizionamento per una clientela di fascia alta.
Il progetto di Dolonne conferma l’interesse di Castello Sgr per le potenzialità di Courmayeur, dove ha già investito nel complesso Le Géant, Courmayeur, Apartments by Marriott Bonvoy®, che aprirà nel corso del mese di luglio 2025, e nell’hotel a 5 stelle Le Massif Hotel & Lodge.
«Questa operazione – commenta Giampiero Schiavo, amministratore delegato e direttore generale di Castello Sgr – si inserisce con coerenza nella nostra strategia di valorizzazione di località turistiche ad alto potenziale, in cui c’è scarsità di offerta di nuove strutture per le caratteristiche del territorio e per le stringenti limitazioni autorizzative. Il recupero di un’area dismessa da decenni nella frazione Dolonne, inoltre, evidenzia l’interesse a creare valore rigenerando patrimonio esistente, nel rispetto del territorio e con una visione industriale di lungo periodo».
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[post_content] => La ‘Riserva Ecoturistica della Spagna Verde' è il più recente dei prodotti lanciati dall'omonimo territorio che include le regioni spagnole di Galizia, Asturie, Cantabria e Paesi Baschi, che diventa così un punto di riferimento europeo per il turismo sostenibile.
Il nuovo prodotto turistico riunisce 25 spazi naturali protetti – molti dei quali riconosciuti dall’Unesco come Riserve della Biosfera – in un’offerta strutturata che propone oltre 100 esperienze autentiche: escursioni guidate, osservazione della fauna selvatica, astroturismo, turismo rurale e attività culturali e gastronomiche pensate per chi viaggia con consapevolezza ambientale.
La Riserva Ecoturistica è anche un progetto di sviluppo territoriale sostenuto da una rete di oltre 380 protagonisti pubblici e privati: enti locali, gestori di aree protette, piccole e medie imprese turistiche, agenzie di sviluppo e le quattro amministrazioni regionali, coordinate da Turespaña. Il progetto, finanziato con fondi europei Next Generation, punta alla destagionalizzazione, al rafforzamento dell’economia rurale e all’attrazione di nuovi mercati internazionali.
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[post_content] => Nel pieno dell'alta stagione, le frodi su Booking.com sono in aumento, colpendo sia i viaggiatori che gli hotel. Almeno questo è quanto emerge da uno studio di Check Point Software Technologies, che evidenzia come gli hacker stiano accedendo agli account degli hotel, impersonandoli e inviando agli ospiti messaggi con false istruzioni per confermare le prenotazioni.
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La strategia dei truffatori è quella di fare pressione sugli utenti affinché agiscano rapidamente, imponendo limiti di tempo ristretti (solitamente sei ore), avvertendoli che annulleranno la prenotazione se non completano la procedura. "Completare questo passaggio garantisce che la data selezionata rimanga sicura".
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[post_content] => Si allarga il parco treni storici di Trenord: sono infatti terminati gli interventi di restauro della locomotiva a vapore 240-05, realizzata nel 1908 che, dopo le abilitazioni tecniche e del personale, tornerà sui binari nella fine del 2025 per corse turistiche.
I biglietti per viaggiare sulle corse del treno storico - con locomotori elettrici - sono già in vendita per le corse programmate fra settembre e novembre 2025: da Milano Cadorna si potranno raggiungere Como, Laveno Mombello, ma anche le nuove destinazioni di Asso e Novara.
Costruita nel 1908 dalla Società Anonyme del Atelies de la Meuse, la 240-05 è una delle undici locomotive a vapore surriscaldato della serie originaria, entrate in servizio tra il 1907 e il 1912. Acquistata da Ferrovie Nord Milano, è stata inizialmente utilizzata per il trasporto merci; in seguito, data la potenza e la versatilità, è stata impiegata anche per i viaggi passeggeri.
Su tratte in lieve pendenza come Milano-Saronno e Milano-Meda, poteva trainare convogli fino a 650 tonnellate alla velocità di 40 km/h e 870 tonnellate alla velocità di 30 km/h. Dopo alcuni passaggi di proprietà con l’avvento dei treni elettrici, nel 1976 ha terminato il servizio; è stata riacquistata nel 1981 ed è attualmente di proprietà di Ferrovienord.
Il restauro e il ritorno sui binari
Negli anni, la 240-05 è stata sottoposta a revisioni e a progetti di restauro, che hanno interessato anche la caldaia e il forno in rame. L’ultimo intervento, svolto presso l’azienda specializzata “Lucato Termica” di Castelletto Monferrato è terminato questo mese di luglio. Nelle prossime settimane, la locomotiva verrà trasferita al deposito Trenord di Novate Milanese per le corse prova, i collaudi finali e la formazione di macchinisti e personale di manutenzione.
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[post_content] => Un’estate che promette il tutto esaurito per il turismo italiano: secondo i dati diffusi da ENIT, Unioncamere e Isnart, sono già prenotate 8 camere su 10 negli alberghi italiani, con picchi che ad agosto toccheranno il 90% e un giro d’affari atteso di 15 miliardi di euro tra giugno e settembre. Crescono in particolare i flussi provenienti dall’estero, Germania, Francia, USA, Svizzera e Canada in testa, e si consolida la tendenza alla destagionalizzazione, con prenotazioni di ottobre già al 50%.
«Il turismo è uno dei principali driver per il nostro Paese, in grado di generare valore sui territori – ha dichiarato Elena Nembrini, direttore generale di ENIT, durante la conferenza di presentazione della ricerca –. Stiamo ottenendo ottimi risultati anche sul fronte dell’allungamento della stagione turistica: le prenotazioni per l’autunno sono in crescita e ottobre segna già un’occupazione del 50%.
Un successo che riguarda sia il sistema alberghiero, con un mercato da 15 miliardi di euro, sia quello aeroportuale, che quest’estate porterà circa 27 milioni di passeggeri per un valore stimato di 10 miliardi. Ma non possiamo più limitarci a contare gli arrivi: serve capire cosa accade nei territori e come migliorare l’esperienza per turisti e residenti».
«L’interesse dei mercati esteri resta alto - ha aggiunto in una nota Ivana Jelinic, amministratore delegato di ENIT - e puntiamo a coniugare attrattività e sostenibilità, come dimostra il nuovo modello scientifico sviluppato con La Sapienza». Accanto ai numeri, infatti, si afferma un’esigenza sempre più urgente: quella di misurare l’impatto del turismo non solo in termini economici, ma anche sociali e ambientali.
È su questo fronte che ENIT ha lanciato, in collaborazione con l’Università La Sapienza, un nuovo modello scientifico per il monitoraggio e la gestione sostenibile dei flussi, coordinato e presentato da Elena Di Raco, market research e statistics manager di Enit, insieme ai docenti della Sapienza Fabiola Sfodera, prof.ssa associata presso il dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale, Antonio Renzi, prof. ordinario di Economia e gestione delle imprese e di Cristina Simone, prof.ssa dipartimento Management. Roma è la prima città-pilota di questo approccio.
I numeri dell'Isnart
Le prime stime relative all’estate in corso registrano numeri più che positivi: dall'indagine svolta da ISNART per Unioncamere ed ENIT, illustrata da Paolo Bulleri, dirigente area per la Ricerca
economica e sociale sui fenomeni turistici e culturali, risultano già prenotate 8 camere su 10, con picco previsto ad agosto. Per quanto riguarda le prenotazioni alberghiere, il volume d’affari stimato tra giugno e settembre è pari a 14,7 miliardi di euro. Le prenotazioni superano quelle del 2019, ultimo anno di riferimento prima della pandemia, con vendite anticipate già vicine all’80% per il mese di agosto, destinate a salire nelle prossime settimane fino ad almeno il 90% di saturazione nel periodo di massima affluenza. Buoni anche i dati per luglio (70% di prenotazioni) e settembre (60%).
Gli operatori del sistema ricettivo italiano segnalano vendite anticipate consistenti per tutte le principali destinazioni estive: per agosto risultano già prenotate il 77,4% delle camere al mare, il 76,6% in montagna, il 71,9% nelle città d’arte e il 75,5% nelle aree interne legate al turismo green.
Positivo anche il trend per l’autunno: a fine giugno si registrava già il 43% di prenotazioni per soggiorni nel mese di ottobre, con punte del 51% nelle località termali e del 47% nelle città d’arte. Un segnale importante, che conferma l’attrattività del nostro Paese e la crescente capacità di destagionalizzare, offrendo esperienze turistiche lungo tutti i dodici mesi dell’anno.
«Quanto alla sostenibilità - aggiunge Bulleri - solo un operatore su 10 si dice preoccupato per l’impatto dei flussi: per la grande maggioranza il fenomeno è gestibile, a conferma che la vera sfida non è la crescita del turismo, ma la sua gestione in chiave sostenibile».
Il Giubileo e la ridistribuzione dei flussi
Il Giubileo conferma il proprio effetto positivo sui flussi turistici: l’evento sta offrendo una vetrina di rilievo anche per le regioni limitrofe, in particolare Marche e Umbria, da sempre protagoniste nel turismo religioso. Nei primi sei mesi del 2025, rispetto allo stesso periodo del 2024, la crescita delle vendite nelle tre regioni, Lazio, Marche e Umbria, è stata del +30%, con picchi vicini al +50% in Umbria, spinta con ogni probabilità dalla forza attrattiva dell’asse Roma-Assisi, apprezzato anche sul mercato internazionale.
Con l’Italia ancora una volta in cima alle preferenze di turisti italiani e stranieri, le imprese ricettive si dimostrano pronte ad affrontare la sfida della sostenibilità. Solo il 10% degli operatori intervistati segnala criticità nella gestione della domanda in linea con i principi della sostenibilità economica e sociale, mentre il restante 90% si dichiara in grado di affrontare anche i picchi stagionali senza comprometterne l’equilibrio.
Proprio sul fronte della sostenibilità, ENIT S.p.A. e l’Università La Sapienza di Roma hanno presentato un nuovo modello scientifico di misurazione dell’impatto turistico, con un primo focus dedicato alla città di Roma. «Roma è stata scelta come città pilota per questo progetto, ed è una scelta che ci onora – ha dichiarato Carlotta Baccaro, responsabile Grandi eventi, Turismo e Moda del Comune di Roma –. Abbiamo aderito con entusiasmo, perché oggi più che mai è necessario comprendere l’effetto reale del turismo sui territori, sulle persone e sulla qualità dell’esperienza. Per questo stiamo lavorando su due livelli: da un lato la capacità di attrarre eventi di grande richiamo, come quello che parte domani con Dolce&Gabbana, che per la prima volta sfileranno nella Capitale; dall’altro la necessità di ridefinire i percorsi urbani, spingendo il visitatore oltre il centro storico e promuovendo una nuova Roma, più autentica, più diffusa, più sostenibile».
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[post_content] => Nuovi record operativo e finanziario nell'esercizio 2024 di Starhotels, che si è concluso con ricavi totali per 314,8 milioni di euro, in crescita del 2,8% rispetto al 2023; ebitda per 102,7 milioni, pari al 32,6% dei ricavi e un utile netto di 34,3 milioni, pari al 10,9% dei ricavi, con un incremento del 9% rispetto al 2023.
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Novità 2025
L'estate 2025 vede protagoniste due inaugurazioni: l'Hotel Gabrielli a Venezia, storico albergo in Riva degli Schiavoni, che riaprirà come 5 stelle con 66 camere e suite dopo un eccezionale restauro conservativo.
Teatro Luxury Apartments a Firenze: uno dei più grandi progetti di recupero e sviluppo immobiliare della città realizzato da Hines e Blue Noble, due realtà del settore immobiliare internazionale, insieme a Savills Investment Management Sgr, gestore del fondo “Future Living”. Il progetto offrirà una nuova proposta residenziale di 156 unità di altissima gamma.
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Il miglior utile della nostra storia, mantenendo margini di eccellenza. Questa performance ci proietta verso una fase di espansione ambiziosa, con l’obiettivo di guidare l’evoluzione dell’ospitalità italiana di alto livello e qualità».\r\n\r\nIl gruppo imprime quindi un'accelerata ai piani di espansione: recentemente è stato finalizzato un finanziamento di 350 milioni di euro di durata decennale, riducendo il precedente di €460 di durata quinquennale. L'operazione consente a Starhotels di dotarsi di una maggiore efficienza finanziaria e destinare i fondi al miglioramento dell’attuale portafoglio immobiliare, all’acquisizione di nuove strutture alberghiere e alla stipula di nuovi contratti di gestione con la formula lease e management.\r\nNovità 2025\r\nL'estate 2025 vede protagoniste due inaugurazioni: l'Hotel Gabrielli a Venezia, storico albergo in Riva degli Schiavoni, che riaprirà come 5 stelle con 66 camere e suite dopo un eccezionale restauro conservativo.\r\n\r\nTeatro Luxury Apartments a Firenze: uno dei più grandi progetti di recupero e sviluppo immobiliare della città realizzato da Hines e Blue Noble, due realtà del settore immobiliare internazionale, insieme a Savills Investment Management Sgr, gestore del fondo “Future Living”. Il progetto offrirà una nuova proposta residenziale di 156 unità di altissima gamma. 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