Ducato Parma e Piacenza, una guida per scoprire i 21 manieri
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17 marzo 2010 09:07
"Castelli del Ducato di Parma e PIacenza" è la nuova guida edita dall’Associazione omonima, un vero e proprio vademecum di storia, arte e tradizioni locali. L’associazione Castelli Ducato di Parma e Piacenza comprende 21 gioielli distribuiti tra l’Appennino ed il Po, nel cuore dell’Emilia Romagna. Nel corso dell’anno l’associazione organizza eventi all’interno dei Castelli. E’ inoltre a disposizione la Card del Ducato, una speciale tessera che dà la possibilità di fare parte del Club Casteli del Ducato e beneficiare di numerose agevolazioni, come lo sconto per gli ingressi nei manieri, riduzioni su pernottamenti e ristoranti, sconti sullo shopping al Fidenza Village Outlet.
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[post_content] => I primi 29 hotel italiani per fatturato nel 2023 hanno generato da soli 1 miliardo di euro di ricavi. E' una delle cifre più significative contenute nella preview dell'ormai tradizionale Luxury Hospitality Report, giunto quest'anno alla sua quinta edizione. Lo studio rappresenta una sorta di censimento delle proprietà di lusso in Italia, che attualmente sono 710 per 47.335 camere complessive, con un ricavo medio totale per camera disponibile pari a 611 euro (trevpar) e marginalità operative al 24,4% (ebitda margin). Il fatturato medio per stanza nel 2023 ammontava invece a 144 mila euro all'anno, pari al 15% in più rispetto al 2022.
"Si tratta di un comparto in salute, che vede richiesta e prodotto crescere in maniera sostenuta ma equilibrata ormai da dieci anni", ha spiegato in occasione della Luxury Hospitality Conference organizzata a Milano da Teamwork Giorgio Ribaudo, managing director di Thrends, la società a monte della ricerca. Tra 2013 e 2023 il tasso di incremento composto annuo della domanda è stato infatti del 3,37%, mentre per l'offerta tale valore è stato del 3,74% (cagr). "Percentuali di tutto rispetto, dato che in tale periodo sono inclusi anche gli anni del Covid. Il ritmo di sviluppo equivale infatti a poco meno di una trentina di nuovi alberghi di lusso all'anno. Il che vuol dire oltre due aperture al mese. Non si ferma neppure la spinta del mercato, con la domanda domestica e internazionale salita di un ulteriore 14% tra 2023 e 2022".
A fronte di ciò non stupisce scoprire che il contributo degli hotel di lusso al fatturato alberghiero nazionale sia particolarmente consistente: in pratica, le camere del segmento più elevato del mercato sono il 4,8% del totale, ma generano il 26% del revenue dell'ospitalità tricolore presa nel suo complesso, che l'anno scorso ammontava a circa 25,3 miliardi di euro.
In tale contesto, la domanda internazionale contribuisce per il 75% delle vendite totali, con i mercati Usa (28%), tedesco (14%) e Uk (9%) a fare la parte del leone. Da segnalare negli ultimi quattro anni anche la crescita della domanda proveniente da Brasile, Canada e Australia, mentre quella dalla Cina e dal Giappone continua a rimanere ben al di sotto dei livelli pre-Covid.
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[post_content] => Un anno particolare, ricco di sfide ma anche di soddisfazioni per Arcadia Tour Operator & Dmc. “Grazie alle numerose partnership strette con clienti internazionali tra cui tour operator, network, Ota e bedbanks, durante l’estate abbiamo registrato una crescita dei volumi del 50%. Ma avremmo anche potuto raddoppiare i ricavi, se non fosse stato per il fallimento a fine maggio di Fti, storicamente il nostro cliente principale”, racconta Matteo Mambelli, portavoce dell’operatore con base a Cesenatico.
Anche per Arcadia il mercato ha inoltre mostrato una certa polarizzazione delle tempistiche di prenotazione: “Durante i primi mesi dell’anno viaggiavamo a un ritmo di 200-250 conversioni al giorno. A maggio e giugno siamo scesi a 150, mentre da luglio il trend ha ripreso decisamente a salire e ora registriamo già una domanda consistente anche per il 2025”.
Arcadia al momento lavora su quattro destinazioni. Oltre all’Italia, con 3 mila strutture alberghiere contrattualizzate, c’è la Croazia con 250, la Slovenia con 50 e Cuba con 300. “Serviamo il comparto turistico mondiale. In Europa i nostri principali bacini di domanda sono i paesi di lingua tedesca, la cosiddetta area Dach, nonché la Repubblica Ceca, l’Ungheria, la Polonia, la Spagna e l’Inghilterra. Ma è estremamente importante anche il mercato asiatico, che sviluppa con noi flussi di incoming veramente consistenti, così come avviene per Usa e gli Emirati Arabi”.
Nonostante i numeri positivi, in Arcadia non manca però la consapevolezza delle criticità che l’incoming Italia deve affrontare: “Oggi nel mondo esistono moltissime nuove destinazioni turistiche che fino a 20-30 anni fa erano praticamente inesistenti, ma che hanno saputo rinnovarsi e valorizzare l’offerta, aumentando notevolmente la concorrenza e attirando tra l’altro parte della nostra domanda domestica. Non solo: gli stessi alberghi oggi fanno sempre più fatica a far fronte ai costi, così come a reperire personale qualificato. L’offerta è in sofferenza. D’altra parte, però, possiamo contare su un prodotto unico, che varia dal mare alla montagna, passando per le più ricercate città d’arte, per una proposta termale che andrebbe ulteriormente valorizzata e soprattutto per le esperienze e le attrazioni turistiche del territorio: food and wine, sport, musei, arte in generale».
Non manca insomma la fiducia per un futuro che Arcadia affronta aumentando ogni anno di circa il 20% il proprio prodotto alberghiero: “A ciò si aggiungono le esperienze e le activities, che sono ormai un nostro tassello importantissimo: dai parchi divertimento nazionali come Mirabilandia a Ravenna, Magicland a Roma, Fiabilandia a Rimini e Poseidon a Ischia, alle grandi realtà espositive, fino ad arrivare a tutto il prodotto legato alla Motorvalley (Ferrari, Lamborghini, Ducati…), delle cui fabbriche e musei siamo esclusivisti e che distribuiamo in tutto il mondo, comprese realtà quali Booking, Expedia o TripAdvisor”.
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[post_content] => Ita Airways sostiene il Fai e diventa main sponsor delle Giornate d’Autunno 2024 del Fondo per l’Ambiente Italiano, l'iniziativa culturale che si terrà sabato 12 e domenica 13 ottobre, dedicata a promuovere con visite speciali centinaia di luoghi straordinari in tutta Italia, selezionati perché solitamente non aperti al pubblico oppure perché curiosi, originali o meno conosciuti.
"Abbiamo scelto di sostenere il Fondo per l’Ambiente Italiano Ets per queste Giornate d’Autunno come nostro contributo a supporto del patrimonio culturale e paesaggistico nazionale, dopo aver avviato la nostra collaborazione con il Fai due anni fa, aderendo al programma Corporate Golden Donor – ha dichiarato Andrea Benassi, direttore generale di Ita Airways. Il patrimonio che il Fai tutela e valorizza è un bene unico al mondo, su cui è fondamentale investire per far sviluppare e valorizzare il nostro straordinario Paese. Questo è anche l’obiettivo di Ita, come vettore aereo italiano di riferimento, impegnato a promuovere il Made in Italy e le meraviglie del nostro Paese a livello globale e in maniera sostenibile. La sostenibilità, declinata in ambito sociale, ambientale e culturale, è un pilastro fondamentale della nostra strategia e costituisce per Ita Airways un elemento chiave per la creazione di valore a lungo termine, sia per la collettività che per il Paese".
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[post_content] => Il tema del sovraffollamento turistico è stato al centro del convegno “Crociere, le risposte all’overtourism” organizzato da Clia (Cruise Lines International Association) presso la sede della Stampa Estera a Roma. Esperti, rappresentanti del settore crocieristico e istituzioni si sono confrontati sulle sfide e sulle possibili soluzioni per una gestione sostenibile dei flussi turistici.
I dati
I risultati dello studio “The State of Tourism and Hospitality 2024”, presentati durante l’evento, evidenziano come il 2024 rappresenti un anno di ripresa e riallineamento ai numeri del 2019, con una previsione di 1,5 miliardi di turisti globali e un totale di 8.600 miliardi di dollari spesi nel settore. Di questi, circa 30 milioni saranno crocieristi, con il comparto crocieristico che incide per un 2% sui volumi turistici mondiali.
Tuttavia, lo studio ha messo in luce un’importante criticità: l'80% dei flussi si concentra sul 10% dei siti turistici più iconici, creando sfide significative per la gestione sostenibile del turismo.
Overtourism: un "non problema"
Daniela Santanché, ministro del turismo, ha voluto sottolineare l’importanza di gestire con attenzione i flussi turistici affinché l'Italia possa emergere come destinazione di qualità, capace di offrire esperienze sostenibili e ben organizzate. «Le crociere rappresentano un turismo molto importante per il nostro Paese, basti pensare che in Italia abbiamo 9 porti su 20 del Mediterraneo – ha dichiarato –. Non sono contraria alle crociere, ma dobbiamo lavorare insieme per trovare il modo migliore di regolamentare i flussi turistici, per evitare che vengano percepiti come una minaccia dalle comunità locali».
Santanché ha spiegato anche che il problema non è l’overtourism in sé, ma piuttosto la mancanza di una pianificazione adeguata. «La domanda che mi faccio è se stiamo facendo il meglio per le nostre destinazioni. Dobbiamo confrontarci per trovare soluzioni condivise, coinvolgendo le comunità locali, affinché si percepisca il turismo come un’opportunità e non come un problema».
Dello stesso avviso anche gli altri interventi, volti a presentare lo sviluppo del settore crocieristico come una potenziale soluzione al problema dell'overtourism, piuttosto che come parte della problematica. Grazie a delle caratteristiche intrinseche del settore, come la capacità di programmare con anni di anticipo, le crociere potrebbero sostenere una politica di ridistribuzione dei flussi.
Le soluzioni
Francesco Galietti, direttore di Clia Italia, ha fatto riferimento ad alcune case history virtuose: «Pensiamo ad esempio a Dubrovnik e alle Baleari. Qui le compagnie crocieristiche hanno firmato accordi con le istituzioni per scaglionare gli arrivi durante la settimana e alleviare la pressione sui centri urbani».
Leonardo Massa, vicepresidente della divisione crociere del gruppo Msc, ha ribadito il ruolo rilevante dell’industria crocieristica nella politica di gestione dei flussi di una destinazione: «Siamo in grado di pianificare con 2-3 anni di anticipo gli itinerari delle nostre navi e persino stimare la nazionalità dei passeggeri che ospiteremo a bordo - aggiunge - fornendo così alle destinazioni dati utili per prepararsi all’afflusso di visitatori». Inoltre, il vicepresidente ha sottolineato come il settore crocieristico sia stato capace di destagionalizzare il prodotto, altro tema chiave nella lotta all'overtourism: «Fino a vent’anni fa, nel Mediterraneo non si facevano crociere d’inverno, oggi siamo presenti tutto l’anno, distribuendo i flussi in maniera più equilibrata».
Infrastrutture e innovazione
Alessandro Carollo, associate vice president di Royal Caribbean Group, ha evidenziato invece la necessità di migliorare le infrastrutture portuali italiane per accogliere al meglio le navi di nuova generazione. «In Italia ci sono ancora pochi porti pronti a collegare le navi alle reti elettriche a terra - spiega -. Dopo il 2035, Royal Caribbean prevede di avere la prima nave a emissioni zero, ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che le infrastrutture portuali siano adeguate e in grado di supportare nuovi carburanti a zero emissioni di CO2».
Sul capitolo innovazione, Massa ha ricordato che «le navi sono vere e proprie città galleggianti, laboratori di innovazione che implementano tecnologie avanzate per l’efficientamento energetico, il riciclo delle acque reflue e la gestione avanzata dei rifiuti». Ha concluso sottolineando che il 60% dei clienti che visitano una destinazione tramite una crociera torna successivamente per soggiorni più lunghi: «Siamo un formidabile strumento di promozione delle destinazioni, se il territorio si dimostra capace di sfruttare questa opportunità, considerando anche che il cliente delle crociere non può essere considerato basso spendente».
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[post_content] => Aeroitalia conferma la volontà di crescere in Sicilia con il posizionamento di due aeromobili all'aeroporto di Comiso, a supporto dell'ampliamento del network che presenta quattro nuove rotte per Firenze, Cuneo, Parma e Perugia, in aggiunta a quelle già attiveverso Milano Bergamo, Roma Fiumicino e Bologna.
«L'ampliamento delle operazioni a Comiso è un passo importante per la crescita di Aeroitalia - commenta l'amministratore delegato del vettore, Gaetano Intrieri -. Con due aeromobili fissi in aeroporto, rafforziamo la nostra rete, mantenendo la puntualità al centro del nostro servizio».
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[post_content] => Costa Crociere apre ufficialmente le vendite per gli itinerari del 2026. Già disponibili le crociere di sei navi in partenza da aprile a novembre, per una vasta scelta di vacanze nel Mediterraneo e in Nord Europa. Visto il grande apprezzamento ricevuto, l’itinerario della Fortuna dedicato esclusivamente a Grecia e Turchia sarà in particolare disponibile per un periodo più esteso, da inizio maggio a inizio ottobre. Partirà ogni venerdì da Atene, alla scoperta di Istanbul e delle isole greche di Mykonos e Santorini. In primavera e autunno farà tappa anche a Volo, in Tessaglia, una novità nella programmazione Costa, da dove sarà possibile visitare le Meteore, e a Smirne, in Turchia. Durante l'estate, invece, l’itinerario includerà Creta e Rodi, mete ideali per godersi il mare e i paesaggi della Grecia. La formula proposta è quella del pacchetto volo+crociera, disponibile da tutti i principali Paesi europei, compresa l’Italia.
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Nel Mediterraneo occidentale, le gemelle di ultima generazione Smeralda e Toscana proporranno crociere di una settimana, che visiteranno alcune delle più belle destinazioni d'Italia, Francia e Spagna, tra arte, cultura, tradizioni locali. La Toscana partirà da Genova tutti i venerdì, dal 27 marzo, per visitare Marsiglia, Barcellona, Cagliari, Napoli e Civitavecchia/Roma. La Smeralda sarà invece a Savona, prima il sabato e poi, da metà aprile, la domenica, per un itinerario che farà tappa a Marsiglia, Barcellona, Palma di Maiorca, Palermo, Civitavecchia/Roma. Nel dell'estate, al posto di Palma ci sarà Ibiza, una delle isole più belle e vivaci del Mediterraneo.
In Nord Europa navigheranno due navi, la Favolosa e la Diadema, per crociere che porteranno a scoprire paesaggi spettacolari. La Favolosa proporrà cinque diversi itinerari, da Amburgo, che visiteranno fiordi norvegesi, Islanda, Capo Nord, isole Lofoten e Scozia. Tra questi, un nuovo itinerario per un’immersione totale nei fiordi più belli della Norvegia, come quelli Patrimonio Unesco del Sognefjord, il più lungo e profondo della Norvegia. Inoltre, la stagione in Nord Europa della Favolosa sarà ancora più lunga, con partenze da metà maggio sino a inizio ottobre. Durante tutto il periodo estivo la Diadema offrirà crociere di una settimana da Kiel, dirette a Copenaghen e nei fiordi norvegesi, per andare alla scoperta di destinazioni come le cascate di Hellesylt, il fiordo di Geiranger e Stavanger, con le sue pittoresche case in legno.
In primavera e autunno, per chi ha pochi giorni a disposizione, Costa offrirà infine minicrociere nel Mediterraneo occidentale di tre e quattro giorni con la Fascinosa e la Diadema. Per chi ha più tempo libero, la Fortuna, la Diadema, la Fascinosa e la Favolosa proporranno le Costa Voyages, pensate per vivere in maniera unica gli itinerari lunghi, con crociere da nove a 14 giorni a Lisbona, in Marocco, nelle isole Canarie, in Grecia e in Turchia. Da non perdere pure le crociere tra Mediterraneo e Nord Europa della Favolosa e della Diadema.
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[post_content] => Si prepara a un 2025 ricco di novità il gruppo Omnia Hotels: il prossimo anno vedrà infatti l’inaugurazione del nuovo hotel Imperiale di via Veneto, dell'Aria Palace accanto al teatro dell’Opera, nonché dell'area inedita dello Shangri-La Roma Eur, riportando alla luce un ristorante che ha fatto la storia di Roma, con ampi spazi esterni e nuove camere per arricchire la proposta di questa realtà.
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[post_content] => Ita Airways potenzia la capacità offerta sulle rotte dalla Calabria a Milano Linate: la stagione invernale vede infatti la compagnia operare una frequenza giornaliera addizionale sull’aeroporto di Reggio Calabria, rispetto alle due attuali, con partenza dallo scalo calabrese alle ore 06:15 e arrivo a Linate alle 07:55 e rientro da Milano alle 21:20 con arrivo a Reggio Calabria alle 23:05; lo schedule consente quindi ai cittadini calabresi di beneficiare di un viaggio di andata e ritorno in giornata sul capoluogo lombardo.
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[post_content] => A bordo della Suprema, ormeggiata nel porto di Napoli, si è tenuta ieri la quinta edizione dei Gnv Awards, l’evento annuale della compagnia di traghetti del gruppo Msc pensato per rafforzare il proprio legame con i partner commerciali, celebrare il proprio impegno e la propria attenzione verso il settore trade e premiare le migliori agenzie di viaggio. Nel 2024 GNV ha nominato cinque nuovi Elite Partner tra agenzie di viaggio italiane ed estere. Durante la serata sono state inoltre annunciate tre ulteriori agenzie Premium.
“Tra gli obiettivi di medio-lungo periodo abbiamo in agenda il proseguimento e rafforzamento del percorso di crescita intrapreso negli ultimi anni che troverà forte slancio con l'ingresso di quattro nuovi traghetti entro il 2026: il Polaris in arrivo entro il 2024, l'Orion nel 2025, il Virgo e la quarta unità nel 2026. Tutte navi che risponderanno ai più alti standard in termini di efficienza e impatto ambientale. Saranno infatti dotate delle predisposizioni per il cold ironing e due di esse saranno alimentate a dual fuel gnl. Stiamo inoltre concentrando gli investimenti nel rinnovamento delle navi già operative, tra tutti quello appena realizzato sull'Excelsior per il restyling e l’ammodernamento di alcune aree e servizi a bordo. È solo l'inizio di un progetto che vedrà il progressivo coinvolgimento anche di altre unità della flotta” ha dichiarato l’a.d. di Gnv, Matteo Catani, durante la conferenza stampa.
Durante la due giorni dei Gnv Awards 2024, sono stati consegnati premi a 200 partner commerciali e nominati appunto gli Élite Partner, le migliori agenzie di viaggio selezionate nell’ambito dell’omonimo programma che garantisce alle top adv di beneficiare di alcuni vantaggi e iniziative dedicate. E consolidare così la propria conoscenza dei servizi e dei prodotti Gnv, garantirne massima visibilità e diffusione e offrire al cliente un servizio ancor più completo. La compagnia ha presentato anche i risultati della stagione 2024 con 1,6 milioni di passeggeri trasportati e performance da record in Sardegna (+6%) e Marocco (+7%)
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“Possiamo ritenerci soddisfatti della stagione appena trascorsa considerando il difficile contesto di mercato entro il quale abbiamo operato quest’anno. Siamo stati in grado di confermare la nostra posizione nel settore, rispondendo in maniera proattiva alle difficoltà operative che si possono incontrare nel nostro mestiere. Questa capacità di reazione ci ha consentito di garantire anche quest’anno un tasso di puntualità del 95%. Ci aiutano a guardare con fiducia al futuro i dati del quarto trimestre, periodo in cui registriamo già un trend in positivo con un +15% dei volumi, un segnale importante che conferma la solidità degli investimenti fatti finora", ha commentato Matteo Della Valle, chief passengers commercial officer di Gnv.
In linea con i numeri del 2023, da giugno a settembre 2024 Gnv ha trasportato circa 1,6 milioni di passeggeri, confermando una tendenza costante e solida. In particolare, le migliori performance sono state registrate nelle tratte per la destinazione Sardegna, che si conferma ancora una volta leader tra le rotte italiane, registrando un incremento del 6% rispetto ai già ottimi risultati del 2023. Anche il Marocco ha registrato buoni risultati, i migliori tra le destinazioni internazionali, con un aumento del 7% nel volume dei passeggeri. Sempre più forte pure il legame della compagnia con il capoluogo partenopeo, dove Gnv copre il 30% circa dei volumi totali del porto.
Le agenzie di viaggio (offline e Olta) hanno svolto un ruolo fondamentale nel raggiungimento degli obiettivi e si confermano il primo canale di vendita per la compagnia generando oltre il 50% delle prenotazioni, a conferma della vicinanza di Gnv verso questo canale e della continuità del trend positivo già intrapreso negli anni scorsi. "Per questo abbiamo scelto di conferire una commissione addizionale come riconoscimento, alle agenzie Elite ed Elite Premium. Tale premio verrà erogato nel mese di ottobre in occasione dell’apertura delle prenotazioni per l’estate 2025” ha aggiunto Catani.
Con una flotta di 25 navi, il gruppo opera con 31 linee in sette Paesi, da e per Sardegna, Sicilia, Spagna, Francia, Albania, Tunisia, Marocco e Malta. E il trend positivo registrato nel 2024 conferma il ruolo del gruppo tra le principali compagnie di navigazione operanti nel settore del cabotaggio e del trasporto passeggeri nel mondo.
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