12 ottobre 2009 08:19
Presentato al Salone Nautico di Genova il primo numero del Rapporto Annuale sul turismo nautico che ha fotografato lo stato dell’arte del sistema portuale italiano. Il rapporto analizza tutti gli aspetti legati al turismo dell’acqua e della nautica. Tra gli elementi emersi la mancanza di un sistema organizzato di porti turistici omogeneamente distribuiti sulle coste del paese e le potenzialità di sviluppo economico per i territori legati alla presenza di porti. Dall studio emerge che in Italia esistono 147 mila posti barca. Il rapporto tra unità da diporto e posti barca in Italia è pari al 3.8, contro il 2.1 della Francia e l’1.5 della Spagna. La necessità evidente è quella di implementare le strutture portauli anche in un’ottica di marketing territoriale.
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Lo studio evidenzia come il cicloturismo stia proseguendo la sua espansione a livello globale, registrando una crescita non solo in Europa, ma anche in destinazioni emergenti come il Cile, la Colombia, il Giappone e la Nuova Zelanda. Nonostante il cicloturismo autogestito rimanga il segmento principale in paesi come la Germania, dove oltre il 90% dei cicloturisti organizza i propri viaggi autonomamente, il ruolo dei tour operator continua a essere cruciale per l'evoluzione del settore.
“Stiamo assistendo a un aumento della domanda di tour self-guided, specialmente in Europa, grazie alla flessibilità che questi offrono ai viaggiatori - spiega il direttore generale di Atta per l'Europa, David Symes -. Questo trend sta ora conquistando anche il mercato nordamericano, dove stiamo osservando un crescente interesse per questo tipo di esperienze".
Un aspetto chiave del cambiamento del settore è il boom delle biciclette elettriche. Secondo i dati raccolti, il 64% degli operatori intervistati dichiara che almeno un quarto dei propri clienti utilizza e-bike, con l’Europa in testa per innovazione. “Le e-bike stanno trasformando il cicloturismo, rendendolo accessibile a un pubblico più ampio - aggiunge la responsabile regionale di Atta per l'Europa, Monica Gazzera -. Tuttavia, presentano nuove sfide logistiche e di manutenzione che i tour operator devono affrontare per garantire un’esperienza di alta qualità”.
Il rapporto evidenzia anche le principali sfide che i tour operator devono affrontare. L'inflazione rappresenta la maggiore preoccupazione per il 62% degli intervistati, seguita dalle difficoltà di marketing e dall'acquisizione di nuovi clienti. Inoltre, trovare alloggi adeguati e flessibili per i cicloturisti rimane un problema comune, sia in Europa, sia al di fuori del Vecchio continente.
Nonostante le sfide, il rapporto indica chiaramente un trend di crescita positiva per il cicloturismo globale. Oltre a consolidare la propria posizione in mercati tradizionali come Italia, Francia e Germania, gli operatori cicloturistici stanno esplorando nuove destinazioni e forme di turismo attivo, quali il ciclismo gravel e i tour brevi e facili.
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[post_content] => Klm avvia un severo piano di ristrutturazione che prevede il taglio dei costi e il rinvio degli investimenti. L'obiettivo dichiarato è quello di migliorare il risultato operativo di 450 milioni di euro nel breve termine, aumentando il margine di profitto a oltre l'8% entro il 2028, rispetto al 5,4% del 2023.
"Come molte altre compagnie aeree, Klm soffre di costi elevati e di carenze di personale e di attrezzature”, ha dichiarato in un comunicato l'amministratore delegato Marjan Rintel. E ancora: "I nostri aerei sono pieni, ma la nostra capacità non è ancora tornata ai livelli pre-Covid. Dobbiamo fare scelte chiare e decisive ora".
Il nuovo operativo di voli dovrebbe garantire un “migliore equilibrio” tra i voli europei e quelli intercontinentali, nel tentativo di ottimizzare l'utilizzo della capacità della compagnia e di ottenere più ore di volo dal personale di volo esistente.
Il vettore ha spiegato che “riconsidererà e posticiperà” gli investimenti, come quelli previsti per una nuova sede e nuovi edifici per l'ingegneria e la manutenzione, mentre cercherà di mantenere gli investimenti miliardari previsti per il rinnovo della flotta. Cercherà inoltre di aumentare le entrate di almeno 100 milioni di euro all'anno introducendo nuovi prodotti a bordo, come un'offerta di catering ampliata.
Le attività che non contribuiscono direttamente alle operazioni di volo potrebbero essere esternalizzate, dismesse o interrotte.
La compagnia aerea olandese ha iniziato l'anno con una perdita di 31 milioni di euro, a fronte di un utile di 129 milioni di euro nel primo semestre del 2023, nonostante un aumento dei ricavi lordi di 400 milioni di euro a 6 miliardi di euro. Il Gruppo KLM, comprese le sue filiali, ha visto i profitti mancare gli obiettivi, con 260 milioni di euro di utili a fronte di 3,2 miliardi di euro di ricavi.
L'utile del Gruppo Klm per il 2023 è sceso a 650 milioni di euro, rispetto ai 706 milioni di euro dell'anno precedente. Questo nonostante un forte aumento delle entrate, da 10,7 miliardi di euro nel 2022 a 12,1 miliardi di euro nel 2023.
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[post_content] => E' cresciuta dell'8,6% la domanda misurata in passeggeri-chilometro nello scorso mese di agosto, rispetto ad agosto 2023: la capacità totale, ask è cresciuta invece del 6,5% rispetto all'anno precedente. Il load factor di agosto è stato dell'86,2% (+1,6ppt rispetto ad agosto 2023), un nuovo record.
Sono i dati rilevati dalla Iata, che evidenziano come la domanda internazionale sia aumentata in agosto del 10,6% a fronte di un incremento di capacità del 10,1% rispetto all'anno precedente e il load factor è salito all'85,7% (+0,4ppt rispetto ad agosto 2023).
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«I fattori di carico hanno raggiunto livelli livelli record, mentre l'aumento della capacità del 6,5% dimostra la resistenza di fronte ai persistenti problemi della catena di approvvigionamento e alle carenze infrastrutturali - ha commentato Willie Walsh, direttore generale della Iata -. Guardando al futuro, la continua forte crescita della domanda segnala che potremmo avvicinarci rapidamente a una carenza di capacità infrastrutturale che limiterebbe la connettività e la scelta per i passeggeri e le imprese. Se i governi vogliono massimizzare i benefici dell'aviazione, devono prendere decisioni coraggiose per garantire una capacità infrastrutturale sufficiente».
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[post_content] => Confcommercio La Spezia lancia un nuovo consorzio: All in One Tourism Solutions.
«Si tratta di un gruppo di professionisti – spiega Roberto Martini, direttore di Confcommercio La Spezia – tra tour operator, alberghi, extralberghiero, ville di lusso, ristorazione, nautica e trasporto Ncc, in grado di fornire un servizio completo ai turisti che scelgono la nostra provincia».
Il Consorzio per la precisione ha debuttato alla Spezia in primavera in occasione di un Evento organizzato per i buyer stranieri, ma l’obiettivo è di elevare la qualità della partecipazione alle Fiere.
«Per questo motivo il Ttg di Rimini – aggiunge Martini – rappresenta un evento che ci consente di uscire dai nostri confini. Nel frattempo stiamo preparando un sito internet dedicato e poi pianificheremo un programma per il 2025 in funzione degli sviluppi, perché la volontà è di fare presenza anche nel campo europeo».
Gli operatori entrati in All in One Tourism Solutions La Spezia sono tutti di alto livello, legati all’identità di un territorio ricchissimo dal punto di vista storico, culturale ed ambientale, che offre non solo le conosciutissime 5 Terre, non solo mare ma anche un entroterra da scoprire con tanti borghi ricchi di storia e tradizioni.
«Gli operatori puntano prima di tutto a promuovere tutte le eccellenze e le peculiarità del territorio – commenta il direttore di Confcommercio – Lo scopo del nuovo gruppo è quello di lavorare in sinergia per portare valore aggiunto».
Nel 2025 Confcommercio La Spezia festeggerà gli 80 anni: l’associazione ha visto una città ed una provincia crescere tra industria, portuale e commercio.
«Oggi La Spezia – conclude Martini - è tra le città più importanti nel Turismo. Confcommercio, che ha sempre avuto attenzione all’economia del territorio, mantiene alta la concentrazione sugli aspetti più importanti del Turismo facendo in modo che non imploda. Questo significa puntare su accoglienza, servizi di buon livello perché il ricordo da parte del viaggiatore sia buono. Il territorio è cambiato ed oggi il turismo rappresenta un punto focale per tutta l’area per questo vogliamo aiutare le imprese a fare squadra».
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[post_content] => In occasione della quinta edizione dei Gnv Awards 2024, che si è svolta nei giorni scorsi a Napoli, la Compagnia del gruppo Msc ha annunciato l'arrivo di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Oltre all'espansione della flotta, Gnv sta investendo anche nel rinnovamento delle navi già operative, come evidenziato dal recente restyling della nave Excelsior, parte di un piano più ampio per modernizzare altre unità della flotta. Questi interventi rientrano nella strategia di medio-lungo termine della compagnia, volta a sostenere la crescita e migliorare l'impatto ambientale.
L'evento ha rappresentato l'occasione per presentare i risultati della stagione 2024, che ha visto Gnv trasportare 1,6 milioni di passeggeri nei mesi estivi, con performance particolarmente significative sulle tratte verso la Sardegna (+6%) e il Marocco (+7%). Il chief passengers commercial officer, Matteo Della Valle, ha espresso soddisfazione per i numeri raggiunti, nonostante le difficoltà operative del mercato, evidenziando il tasso di puntualità del 95% ottenuto durante la stagione.
Focus su nuove navi e sostenibilità
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Dei quattro nuovi traghetti in arrivo, il primo è Gnv Polaris, previsto per il 2024. Si tratta di una nave con 250 cabine, 400 poltrone, e 3.100 metri lineari di garage. La connettività è di ultimissima generazione, con wifi ultra veloce in ogni angolo della nave. “A seguire, nel 2025 verrà varata la Gnv Orion che, come la Polaris, sarà alimentata a combustione ordinaria ma tramite una maggiore efficienza tecnica avranno entrambe un impatto del 30% inferiore rispetto a tutte le navi che navigano attualmente nei nostri mari” - ha dichiarato lo stesso Della Valle.
Le altre due navi, tra cui la GnvVirgo, saranno in servizio entro il 2026 e saranno alimentate a dual fuel gnl. Tutte e quattro le navi inoltre saranno predisposte per il cold ironing, tecnologia che consente l'abbattimento delle emissioni in porto. Il rinnovamento della flotta proseguirà anche con l’abbandono di un naviglio più vecchio, la prima nave che terminerà il servizio è Gnv Aries già a partire dalle prossime settimane.
“Le nuove unità saranno costruite secondo i più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale - ha dichiarato l'a.d. di Gnv, Matteo Catani - con un impatto inferiore fino al 50% rispetto alle navi attuali. Questo a conferma della fortissima attenzione verso la sostenibilità da parte dell’azienda così come del gruppo. Siamo stati tra i pochi infatti a investire circa 100 milioni di euro per installare gli scrubber su quasi tutte le navi della nostra flotta”.
Confermato anche per il 2025 il network di rotte con cui verranno aperte le vendite, e che fa del gruppo uno dei più grandi al mondo. Gnv infatti serve la Sicilia da Genova, Civitavecchia e Napoli verso Termini Imerese e Palermo, la Sardegna da Genova verso Olbia e Porto Torres e Olbia da Civitavecchia. L’Albania è collegata da Bari verso Durazzo, e un servizio merci collega anche Malta. La Tunisia è raggiungibile da Genova, Civitavecchia e Palermo verso Tunisi, mentre il Marocco è raggiungibile da Genova, Civitavecchia, Barcellona, Almeria e Set. La Spagna è collegata da Genova verso Barcellona e le Isole Baleari sono raggiungibili da Barcellona e Valencia verso Palma di Maiorca, Minorca e Ibiza.
Investimenti nel canale trade e digitalizzazione
A bordo della nave La Suprema, ormeggiata nel porto partenopeo, oltre 300 rappresentanti di agenzie di viaggio italiane e internazionali si sono riuniti per assistere alla cerimonia di premiazione, che ha riconosciuto le eccellenze tra 200 agenzie di viaggio. Le agenzie di viaggio infatti continuano a rappresentare il primo canale di vendita per Gnv, contribuendo a oltre il 50% delle prenotazioni. Per questo motivo, la compagnia ha premiato con una commissione addizionale le agenzie Elite ed Elite Premium, con l’erogazione del premio prevista per ottobre 2024, in concomitanza con l’apertura delle prenotazioni per l'estate 2025.
Contestualmente, è stato annunciato il lancio del nuovo sistema digitale di prenotazione Gnv Booking, attualmente in fase di test, che entrerà a pieno regime nel 2025. Questo sistema permetterà alle agenzie di gestire in autonomia le operazioni di prenotazione, semplificando il lavoro e migliorando l’esperienza del cliente.
Gnv e il legame con il territorio
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La compagnia ha sottolineato anche il legame con il porto di Napoli, dove GNV gestisce circa il 30% dei volumi totali. "Nel 2023, abbiamo movimentato 300.000 passeggeri e oltre 280.000 di tonnellate di merci nel capoluogo campano, rafforzando la nostra presenza sul territorio, con un impatto significativo non solo nel settore trasporti, ma anche nel turismo e nell’economia locale" - ha commentato Catani.
Gnv ha da poco rilasciato il rapporto di Comunità 2024, sintesi di una accurata analisi degli ultimi anni di attività e del legame esistente tra la Compagnia e l’Italia con l’obiettivo di misurare l’impatto economico, ambientale e sociale della Compagnia sui territori in cui opera. Oltre 2,4 milioni di passeggeri, quasi 1 milione di veicoli e più di 4 milioni di metri lineari di merci ospitate a bordo delle navi Gnv nel 2023. Tutto ciò ha contribuito a quella che, secondo le stime, è stata una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana.
Entrando nello specifico del comparto merci, le navi della compagnia hanno movimentato complessivamente 2,9 milioni di tonnellate di merci per un controvalore di 7,4 miliardi di euro pari al 0,35% del pil italiano. A quello generato dal comparto merci si affianca il valore con cui Gnv, attraverso la propria attività, concorre allo sviluppo e alla ricchezza dell’industria del turismo: secondo le stime, ogni turista che sbarca da un traghetto effettua una spesa media di circa 130 euro al giorno sul territorio (per 10 giorni di permanenza media), generando quindi un ulteriore valore aggiunto per l’industria del turismo che complessivamente ammonta oltre 800 milioni di euro.
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[post_content] => Un ricco calendario di appuntamenti autunnali sul territorio riservati ad approfondire le relazioni con il trade italiano. Sono partite una settimana fa da Torino le Glamour nights di Costa Crociere: dodici serate dedicate a oltre mille agenti di viaggio, che toccheranno anche Milano, Brescia, Padova, Cagliari, Firenze, Bari, Bologna, Roma, Palermo, Napoli e Catania. Tutte occasioni non solo per festeggiare un’estate caratterizzata da una crescita costante, ma anche per creare momenti di ascolto e dialogo, al fine di rafforzare sempre di più il rapporto con i partner della distribuzione e condividere risultati, novità e obiettivi futuri.
Il piano strategico di iniziative commerciali definito da Costa a supporto delle attività del trade proseguirà quindi senza sosta fino alla fine dell’anno. “Le agenzie di viaggio sono il nostro più importante e strategico canale di vendita – afferma il direttore commerciale Italia, Riccardo Fantoni –. Per questo ci piace avere l’opportunità di condividere con loro, di persona, risultati, novità e obiettivi per il nuovo anno e allo stesso tempo raccogliere spunti e comprendere le loro esigenze. Le Glamour nights rappresentano un vero e proprio viaggio strategico attraverso l’Italia, che siamo certi renderà ancora più solida e di valore la collaborazione e l’attività con la rete distributiva”.
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[post_content] => È di 11,7 miliardi di euro la spesa destinata alla ristorazione dei turisti che hanno visitato l’Italia durante il trimestre estivo 2024 (giugno agosto), a fronte di una spesa complessiva di 62 miliardi. Un dato che evidenzia come il settore sia un componente fondamentale dell’offerta turistica del Bel Paese, rappresentando uno dei principali motivi di scelta per milioni di visitatori, italiani e stranieri.
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[post_content] => Eurostar e SkyTeam hanno firmato un memorandum d'intesa (Mou) che consente ai passeggeri di viaggiare su itinerari che combinano voli a lungo e medio raggio con viaggi ferroviari in un'unica prenotazione.
Le due compagnie si impegnano ad offrire più scelte di viaggio fra i centro città d'Europa che possono essere facilmente collegati dal treno, ad esempio nel Regno Unito, in Francia, Belgio, Paesi Bassi e Germania.
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“Offrire ai viaggiatori la scelta di vedere l'Europa in treno, nel modo più sostenibile e conveniente, è una componente chiave della visione di crescita di Eurostar”, ha dichiarato Gwendoline Cazenave, ceo di Eurostar. "Stiamo creando un futuro in cui i passeggeri possano viaggiare fra i treni Eurostar, le ferrovie nazionali e i voli a lungo raggio, aprendo i nostri servizi a nuovi mercati in tutto il mondo".
Sebbene Eurail sia la prima partnership non aerea di SkyTeam, la compagnia ferroviaria ha già un rapporto di lunga data con Klm, una delle compagnie aeree partner dell'allenaza, che sviluppa prodotti aereo-ferroviari per i passeggeri tra Amsterdam e Bruxelles.
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Etihad Airways ha varato un piano di investimenti da 7 miliardi di dollari per i prossimi cinque anni, che mira a “raddoppiare le dimensioni della compagnia aerea da qui al 2030”.
L'annuncio arriva dal ceo del gruppo, Antonoaldo Neves, durante un'intervista alla Cnbc, in cui ha rivelato che i passeggeri dovranno aspettarsi “una compagnia aerea completamente diversa” nei prossimi due o tre anni.
Gran parte dei 7 miliardi di dollari saranno destinati al rinnovo della flotta attuale e all'acquisto di nuovi aeromobili: ad oggi la compagnia aerea basata ad Abu Dhabi dispone di 92 aerei. Ma Neves punta in alto con l'intento di avere fino a 170 aerei entro la fine del decennio.
L'ampliamento della flotta consentirà alla compagnia di garantire ai passeggeri operativi “più convenienti” sulle rotte verso l'Europa e nel Sud-est asiatico, soddisfacendo la richiesta di chi predilige volare nella fascia oraria pomeridiana (alle 14.00) anziché nelle prime ore del mattino.
Neves ha precisato che il vettore inizierà a rinnovare i Boeing 777 “più datati” a partire dal 2026, a causa di quelli che ha descritto come “i vincoli che abbiamo nel mercato globale dell'aviazione”. In altre parole, "Non ci sono aerei disponibili”.
L'acquisto di nuovi aerei, l'ammodernamento dei Boeing 777, l'aumento del numero di posti in business class e la sostituzione dell'attuale WiFi di bordo con una connettività più potente sono tutte priorità per la compagnia aerea con sede negli Emirati Arabi Uniti. L'apertura del nuovo terminal di Abu Dhabi nel novembre dello scorso anno, da cui Etihad opera ora oltre 100 voli al giorno, ha già rafforzato il vantaggio competitivo della compagnia, ritiene Neves.
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