7 luglio 2009 13:05
«Ho accolto con grande piacere l’iniziativa del ministro cinese del Turismo di dare vita l’anno prossimo, in occasione dell’anniversario delle relazioni diplomatiche Italia-Cina, all’istituzione del mese maggio come mese del turismo cinese in Italia». Lo ha annunciato il ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla nel corso della conferenza stampa congiunta con il suo omologo, Shao Qiwey, a seguito della firma di un memorandum d’intesa per il turismo tra Italia e Cina. «Ho accolto inoltre l’invito – ha aggiunto Brambilla – a partecipare come osservatore al prossimo incontro che si terrà tra i ministri del Turismo di Cina, Giappone e Corea del Sud, per costituire insieme una relazione che ci veda uniti. Così come sarò con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi all’inaugurazione dell’Expo di Shanghai».
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[post_content] => Sarà pronto nel 2030 il nuovo progetto a firma Bulgari Hotels & Resorts ad Abu Dhabi: il Bulgari Resort & Mansions sorgerà su un'isola privata a forma di ferro di cavallo, con vista sul mare aperto da un lato e l’imponente palazzo presidenziale e lo skyline della città dall’altro.
Saranno 60 le camere e suite, oltre a 30 ville, cui si affiancheranno 90 mansion di varie dimensioni immerse in un paesaggio curato nei minimi dettagli che unisce l’eleganza italiana alla tradizione araba.
Il Bulgari Resort & Mansions Abu Dhabi andrà a ridefinire il paesaggio della città: un nuovo rifugio di lusso che estenderà la celebre corniche di Abu Dhabi e sarà accessibile o tramite un ponte appositamente costruito o via mare, garantendo un’esperienza di arrivo agevole e valorizzando il suo carattere di privacy ed esclusività.
Il resort offrirà attività marine e sport acquatici, permettendo agli ospiti più esigenti di esplorare alcune delle spiagge e delle isole più incontaminate.
All'interno dell'edificio principale si troveranno le 60 camere distribuite su diversi livelli, tra cui 2 Bulgari Suite e una Bulgari Penthouse, oltre a 30 ville fronte mare, ciascuna dotata di piscina privata. La Bulgari Villa, con una superficie di 1.200 mq e cinque camere da letto, sarà immersa in un parco che conduce a una spiaggia privata con una piscina di 20 metri, e rappresenterà la pietra miliare di un nuovo livello di ospitalità nel mondo.
Inoltre, sarà disponibile un'ampia gamma di servizi di lusso dedicati al benessere, al tempo libero, all'intrattenimento e alla ristorazione, per garantire un'esperienza di lifestyle ricca e completa anche per gli ospiti più esigenti.
L’edificio principale ospiterà Il Caffè, il ristorante casual italiano, la boutique Bulgari Dolci e La Galleria, un concept store con una selezione curata di articoli di designer locali e internazionali. All’interno della struttura non mancherà la Bulgari Spa, che si estende su 2.000 mq e offre servizi wellness all’avanguardia, tra cui una piscina da 25 metri, un centro fitness di 1.000 mq e una terrazza affacciata sul mare.
Tra gli altri luoghi iconici del resort si distinguono Il Ristorante - Niko Romito, che propone una cucina italiana contemporanea curata dallo chef italiano 3 stelle Michelin Niko Romito, l’esclusivo concept di ristorazione giapponese Hōseki, il ristorante La Spiaggia e il Bvlgari Bar. Sarà inoltre presente uno Yacht Club, dotato di una spiaggia privata, un programma di membership e un porto turistico con 40 posti barca. Infine, un’elegante sala da ballo sarà dedicata a eventi e ricevimenti esclusivi.
Residences and Mansions
La componente residenziale del progetto comprenderà 90 ville private, con dimensioni che varieranno tra 1.650 e 2.500 mq, e 8 tenute, ciascuna con la propria spiaggia privata.
Alcune ville avranno un proprio molo in grado di accogliere imbarcazioni fino a 25 metri di lunghezza, mentre altre si affacceranno sulla pittoresca insenatura interna dell’isola.
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[post_content] => Il gruppo Dei Cavalieri Collection porta eccellenza, tradizione e ospitalità sull’esclusiva terrazza The Roof Milano Bar & Restaurant, situata nel cuore di Milano, a due passi dal Duomo, con ingresso in Piazza Giuseppe Missori 1.
La terrazza panoramica si trova al decimo piano dell’edificio che ospita l’Hotel Dei Cavalieri - Milano Duomo e l’Hotel The Square - Milano Duomo, parte della rinomata catena alberghiera Dei Cavalieri Collection. The Roof è una location esclusiva per pranzi, aperitivi al tramonto, cene o eventi: da una cena tra amici e colleghi a un matrimonio, a un incontro aziendale. La sala interna di circa 120mq e la terrazza esterna di 390mq sono arredati in un elegante stile di design contemporaneo in tonalità scure. All’interno della sala è anche disponibile un grande schermo per trasmettere proiezioni selezionate e personalizzate, coniugando l’esperienza culinaria a un’esperienza visiva. In primo piano l’offerta gastronomica, perché il gruppo Dei Cavalieri Collection, guidato da tre generazioni dalla famiglia milanese Bernardelli, da sempre sceglie chef di alto livello per garantire la qualità dei servizi di Food&Beverage nelle sue strutture.
È Mauro Sgroi l’executive chef di tutta la ristorazione delle strutture della catena Dei Cavalieri Collection di Milano (Hotel Dei Cavalieri Milano Duomo, Hotel The Square). Originario della Sicilia e cresciuto in Brianza, Sgroi ha scelto di dedicarsi alla cucina sin da bambino. La sua carriera professionale l’ha portato in Francia e poi in Sardegna, quindi nel Nord Italia, costruendosi un bagaglio culinario unico, arricchito dall’esperienza in diversi ristoranti stellati Michelin. È poi entrato nella catena Dei Cavalieri Collection. Lo chef porta sui tetti di Milano una proposta gastronomica fatta di sapori e accostamenti innovativi, curata nel dettaglio: un’interpretazione raffinata dei piatti del territorio che valorizza gli ingredienti locali e guarda alle nuove tendenze della cucina molecolare, utilizzando addensanti e gelificanti per creare nuove consistenze e sapori. Sgroi è responsabile dei menu di ogni evento: da quello più esclusivo a quello aziendale, tutti allestiti negli affascinanti spazi del The Roof, la terrazza che unisce due diverse strutture, parte di un’unica proprietà.
L’Hotel Dei Cavalieri, con le sue 231 camere, conserva un target business, accogliendo gruppi che arrivano per lavoro e si muovono in città per incontri, convegni e congressi, mentre il The Square, 126 camere, guarda maggiormente alla clientela leisure. Affascinante la storia della struttura, riportata da Fabrizio Tagliasacchi - hotel manager e director of sales di Hotel The Square & Hotel Dei Cavalieri Milano. «Dobbiamo tornare alla fine della Seconda Guerra Mondiale. - racconta infatti Tagliasacchi – Nel 1949 il Comune di Milano decise di creare un viale simile agli Champs-Élysées di Parigi, che partiva da Via Larga e proseguiva per Corso Italia. In quest’area molti edifici erano stati distrutti dalle bombe. Tutto venne ripulito e anche una chiesa venne parzialmente spostata in San Babila per realizzare la passeggiata in stile parigino. Poi il progetto si fermò. Questo edificio venne costruito proprio nel 1949 con la funzione di albergo. Il palazzo fu realizzato dallo Studio Lancia - lo stesso di Emilio Lancia e Giò Ponti - che diffusero l’arte e l’architettura creando la “cultura dell’abitare”, coinvolgendo tutti gli aspetti della creazione di un immobile. L’innovazione era nelle soluzioni tecniche adottate e nella vivibilità degli spazi interni dalle linee pulite e ordinate, secondo la tradizione neoclassica lombarda: elegante nella sua severa classicità. Negli anni ‘60 l'albergo era concepito in due parti: una di forma semicircolare con funzione di albergo e un residence nella parte posteriore (successivamente ristrutturato e aperto come hotel nel 2015, con Expo). Negli anni ‘70 l’hotel è diventato proprietà della famiglia Bernardelli, che ha ancora in mano la gestione e prosegue la tradizione. Abbiamo in programma di ristrutturare una parte dell'hotel - anche per adattarci al target della città, al mercato - e la ristrutturazione riguarderà in particolare l’Hotel Dei Cavalieri. Questa è una zona davvero centrale e sono in corso grandi progetti anche nei palazzi vicini: Via Gonzaga diventerà una zona di uffici con bar all’aperto in stile americano. È un'area in forte sviluppo, ma molto tranquilla, pur essendo in pieno centro a Milano».
Chiara Ambrosioni
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[post_content] => Ha aperto i battenti il nuovo Dolce by Wyndham Siracusa Monasteri Golf & Spa: immerso tra profumati agrumeti alle porte di Siracusa, il resort 4 stelle - seconda struttura del brand in Italia - conta 83 camere, 14 junior suite e 5 king suite, tutte progettate per riflettere il fascino dello storico edificio.
A disposizione degli ospiti numerosi servizi, tra cui un campo da golf a 18 buche (par 71) che si estende per 90 ettari all'interno di una piantagione di aranci e limoni, un centro fitness, e l’ampia Monasteri Spa, dove gli ospiti possono concedersi trattamenti di bellezza e benessere, piscine interne ed esterne, bagno turco, sauna e vasca idromassaggio. Il resort dispone anche di due ampie sale meeting capaci di ospitare fino a 200 persone e a una raffinata sala da ballo con vista panoramica sul parco e sul campo da golf.
Presso Le Ceramiche, ristorante di punta del resort, lo chef siciliano Mirko Previtera, formatosi nelle cucine stellate più prestigiose del mondo (tra cui il celebre The Fat Duck nel Regno Unito e Les Prés d’Eugénie in Francia), porta in tavola le sue radici e la sua maestria culinaria. Ingredienti stagionali, sapori mediterranei decisi e piatti che evocano tradizione e innovazione, da gustare all’interno o sotto le stelle.
«L’Italia, patria della dolce vita, è il luogo perfetto per far fiorire il marchio Dolce by Wyndham - osserva Dimitris Manikis, presidente Emea, Wyndham Hotels & Resorts -. La Sicilia, con il suo fascino senza tempo, è una meta ideale per i viaggiatori in cerca di autenticità e significato. Con la crescente domanda di viaggi esperienziali, Dolce continua a distinguersi, offrendo agli investitori un brand lifestyle con forte potenziale commerciale».
Il marchio Dolce by Wyndham sta crescendo rapidamente nella regione Emea, con strutture in Spagna, Francia, Germania, Italia, Danimarca, Belgio, Portogallo, Grecia e Turchia: sono gli 12 hotel già attivi e nuovi progetti sono in fieri.
La struttura siciliana, in particolare, entra a far parte di un portfolio in espansione in Italia, che conta già sette strutture e cinque brand: Dolce, Wyndham Garden, Ramada, Trademark Collection e Registry Collection. L’hotel rientra in un più ampio accordo di sviluppo - non esclusivo - firmato da Wyndham e All In Italia Hotels & Resorts per l’apertura di 20 strutture in destinazioni strategiche in Italia nei prossimi dieci anni.
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[post_content] => L’apertura di Ryanair alle agenzie di viaggi italiane diventa finalmente una realtà. È stata presentata ufficialmente alla Camera dei Deputati, su iniziativa dell’onorevole Salvatore Deidda, presidente della Commissione Trasporti, la piattaforma Travel Agent Direct (TAD), nuovo sistema di distribuzione diretta e autorizzata pensato per consentire alle agenzie di viaggio fisiche italiane di prenotare direttamente i voli Ryanair, garantendo piena trasparenza per i passeggeri.
«Il lancio di TAD rappresenta un’ulteriore dimostrazione del nostro impegno continuo verso pratiche di distribuzione eque e trasparenti – esordisce Dara Brady, chief marketing officer di Ryanair – poiché i passeggeri vedranno ora solo i prezzi reali di Ryanair e avranno la certezza che i loro dati di contatto saranno forniti a Ryanair, così da poterli contattare direttamente per informazioni essenziali sul volo».
Un passaggio che si inserisce perfettamente nella traiettoria di espansione della compagnia sul mercato tricolore: «Abbiamo trasportato oltre 65 milioni di passeggeri da e per l’Italia solo nell’ultimo anno. Oggi operiamo in 37 Paesi, colleghiamo 233 aeroporti e nel 2025 la nostra flotta raggiungerà i 618 aeromobili. Puntiamo a quota 300 milioni di passeggeri entro il 2034, e l’Italia giocherà un ruolo chiave per centrare questo obiettivo».
Il percorso verso il riconoscimento delle agenzie
TAD è il risultato di un confronto durato oltre due anni con le associazioni italiane, con Fiavet in prima linea, insieme ad Adiconsum e Aiav, e sarà accessibile a tutte le agenzie autorizzate, senza distinzione di sigla associativa. Il traguardo è frutto di un lungo percorso nato da una controversia legale avviata da Fiavet presso il Tribunale di Milano in merito ad alcune pratiche introdotte da Ryanair, come l’obbligo di verifica dell’identità riservato esclusivamente alle prenotazioni effettuate tramite agenzia: un meccanismo che ostacolava la distribuzione nella finalizzazione delle vendite.
Luana De Angelis, vicepresidente vicaria di Fiavet Nazionale, ha ricordato come quel contenzioso si sia trasformato, nei mesi successivi, in un dialogo aperto e costruttivo: «Il risultato di questo cammino è l’accordo firmato il 3 aprile tra il presidente di Fiavet Nazionale, Giuseppe Ciminnisi, e il cmo di Ryanair, Dara Brady, che ha portato alla nascita di questa piattaforma». Uno strumento che segna anche un riconoscimento concreto del ruolo delle agenzie di viaggio nel sistema distributivo del trasporto aereo. «Oggi il vero beneficiario di questo accordo è il consumatore finale – precisa De Angelis – che da domani potrà rivolgersi liberamente alla propria agenzia di fiducia per prenotare un volo Ryanair, in piena trasparenza e autonomia».
Tra le sigle coinvolte anche Aiav, con il presidente Fulvio Avataneo, che ha sottolineato l’importanza dell’inclusività dell’iniziativa. «La piattaforma segna un importante passo avanti nella valorizzazione del turismo organizzato, a favore di una maggiore efficienza degli agenti di viaggio e di un rapporto ancora più sicuro e trasparente con i consumatori, che saranno tutelati da pratiche scorrette e operatori abusivi. Un modello di collaborazione destinato a fare da apripista in tutta Europa, che rappresenta una concreta testimonianza di come sia possibile rafforzare il rapporto tra agenzie e compagnie aeree nel rispetto dei ruoli della filiera».
Presente alla conferenza anche l'on. Gianluca Caramanna, capogruppo della X Commissione Attività produttive, commercio e turismo e consigliere del Ministro del Turismo per i rapporti istituzionali, che ha espresso il suo plauso per un’iniziativa che consentirà di acquistare i voli low cost anche in agenzia, a beneficio dei consumatori.
Il futuro
A margine della presentazione, in un’intervista rilasciata a Travel Quotidiano, Brady ha ribadito l’apertura della compagnia a collaborazioni simili anche con altri Paesi, a condizione che siano rispettati i criteri di trasparenza e che vengano forniti i contatti reali dei passeggeri. «Abbiamo 200 milioni di clienti in 37 Paesi – ha ricordato – e vogliamo proteggerli tutti». Brady ha quindi precisato che la piattaforma è aperta a tutte le agenzie di viaggio, indipendentemente dalla loro appartenenza associativa, purché rispettino le condizioni del vettore.
Ha infine escluso qualsiasi utilizzo dei dati dei passeggeri per finalità commerciali: «Questa iniziativa non c’entra niente con le operazioni di marketing – ha concluso –. Vogliamo solo essere in grado di avvisare il passeggero in caso sia necessario. In passato ci sono state molte lamentele perché i clienti non venivano informati su eventuali cancellazioni, cambi di orario o ritardi, ma il problema era che non avevamo i loro contatti diretti, ma solo quelli dell’agenzia».
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[post_content] => Il Kufsteinerland è una regione del Tirolo austriaco: tra scenografiche montagne e verdi prati che si inerpicano su dolci colline, con numerose proposte legate a sport, cultura e benessere. Tutte da scoprire con la KufsteinerlandCard che - disponibile per chi soggiorna in un hotel, un appartamento o una fattoria - permette di accedere gratuitamente ai mezzi di trasporto e a diverse attività.
«Il territorio offre tanti spunti legati alla natura e alla cultura - spiega Sabine Rainer-Lanthaler, responsabile del Tourismusverband Kufsteinerland per l’Italia - Sorprese inattese come il concerto dell’Organo degli Eroi: il più grande al mondo all’aperto (con i suoi 46 registri e le sue 4.307 canne) che tutti i giorni alle 12 (in luglio e agosto anche alle 18) riempie di melodie la fortezza e i suoi dintorni. Fu costruito nel 1931 e dal 2017 è parte del Patrimonio culturale immateriale dell’Unesco. A bordo di una funicolare tutta in vetro o a piedi si sale poi alla Fortezza di Kufstein, che oggi appartiene alla città di Kufstein ed è possibile visitare al suo interno giardini, corridoi, passerelle, l’antica prigione, il museo di storia locale con un laboratorio di artiglieria e anche un ristorante. Durante l’anno la fortezza ospita diversi eventi come il Festival Medievale di inizio maggio con spettacoli, tornei e giochi in tema e tanti concerti musicali durante l’estate.
Quest’anno dal 26 luglio all’11 agosto andrà in scena il musical Sister Act poi, tra novembre e dicembre, la fortezza si accenderà delle luci del mercatino natalizio. Dal 2025 è disponibile la App “Festung Kufstein”, anche in lingua italiana, che consente di fare un giro guidato gratuito alla fortezza, scoprendo tutti i sui segreti. Naturalmente si può accedere alla Fortezza con la KufsteinerlandCard. Una delle attrazioni più emozionanti e coinvolgenti del distretto di Kufstein è quella della Passionsspielhaus del comune di Erl, 1497ab. La Rappresentazione Sacra della Passione di Cristo in programma ogni 6 anni che richiede un inteso impegno dell’intera comunità e che si tiene proprio in questo 2025, ogni sabato e domenica, fino a ottobre». Numerose le modalità di accoglienza, i ristoranti e anche le possibilità di shopping. Il territorio è un’area ricca di cultura e di una natura sorprendente. Con la meraviglia dei 1.200 metri della riserva naturale del Kaisergebirge - su cui salire in seggiovia per poi ammirare un panorama indimenticabile - la possibilità di passeggiare intorno all’Hectsee o fare un tuffo nel Thiersee, dove l’acqua è praticamente potabile, oppure raggiungere la Kaisertal - già votata come il luogo più bello dell'Austria - che non è stata accessibile fino al 2008, con i suoi 40 abitanti e le romantiche malghe.
«Per la sua bellezza naturale il Kufteinerland è ideale per una vacanza in bicicletta. - prosegue Rainer-Lanthaler - Le piste ciclabili permettono di assaporare tutti gli angoli del territorio offrendo ogni tipo di escursione e anche bike hotel e noleggi: dalle salite impegnative che si inerpicano sul maestoso Kaisergebirge alle gite lungo il fiume Inn - che scorre verso la Baviera - seguendo itinerari che rivelano i sapori della gastronomia locale e scoprendo gli 8 pittoreschi e minuscoli villaggi che fanno parte della regione. Il prossimo 7 luglio il Kufsteinerland ospiterà l’ultima tappa del Tour of Austria. Nell’ambito dell’evento è fissata per il 25 agosto l’ottava edizione della maratona ciclistica con i suoi 3 giri che coprono la distanza totale di 263km, con un dislivello dei 3 giri di 3360m: un grande impegno in uno scenario da sogno. Dal 2016 il Kufsteinerland ospita anche la Kufsteinerland Radmarathon, un vero e proprio paradiso del ciclismo da corsa per le dolci colline che si alternano a salite ripide, tra panorami fantastici. La città di Kufstein è talmente vicina alle montagne che, partendo dalla piazza principale, in pochi minuti si raggiungono i trail per la mtb, con salite e discese impegnative.
«Un’ultima curiosità. Gli appassionati di gin troveranno il luogo perfetto allo "Stollen 1930", ovvero il "World's Greatest Gin Bar", che ha oltre 1000 tipi di gin ed è situato in una grotta naturale a 90 metri di profondità, proprio nella roccia sulla quale sorge la fortezza di Kufstein». Kufstein è raggiungibile dall’Italia in macchina seguendo l’autostrada del Brennero e poi l’A12 fino alla meta, oppure con il Railjet Öbb e l’Eurocity, che partono più volte al giorno: 5vv da Verona, 3 da Bologna, 2 da Venezia e 1 da Rimini.
(Chiara Ambrosioni)
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China Eastern Airlines rafforza il proprio operativo verso l'Europa con l'apertura della nuova rotta tra Shanghai e l'aeroporto di Ginevra. Il collegamento viene effettuato quattro volte a settimana, con un Airbus A350-900 da 288 posti, di cui 4 in Prima Classe e 36 in Classe Business.
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«China Eastern Airlines è onorata di lanciare la rotta ‘Shanghai-Ginevra’, che promuoverà un maggiore sviluppo reciproco», ha dichiarato Liu Texiang, presidente del China Eastern Group.
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[post_content] => Dopo il successo delle precedenti edizioni, torna ad Alessandria l’innovativo 'Festival internazionaldei Templari' (4-5-6 luglio), diretto dalla storica e saggista Simonetta Cerrini e da Gian Piero Alloisio, drammaturgo e cantautore.
In Piazza Santa Maria di Castello, storici e artisti illustreranno a un largo pubblico il caleidoscopico e affascinante mito dei Templari.
Tra i relatori, oltre a Simonetta Cerrini, Arnaud Baudin (Directeur adjoint des archives et du patrimoine de l’Aube), la storica e scrittrice Barbara Frale (Archivio Apostolico Vaticano), il giornalista e scrittore Stefano Priarone, don Stefano Tessaglia, esperto dei rapporti tra religione e società (università del Piemonte Orientale), lo storico estone Kristjan Toomaspoeg specialista degli Ordini Militari (Università del Salento) e, in video, Philippe Josserand (università di Nantes) e Helen Nicholson (emerita università di Cardiff).
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Tavola rotonda sui Templari e presentazione di libri, tra cui I Templari, la guerra e la santità, con un aggiornamento bibliografico 2000-2025, a cura di Simonetta Cerrini, Rimini, Il Cerchio, 2025 e Lorenzo Mercuri, L’Enclos du Temple. Topografia e forme di un’assenza della Parigi medievale, Roma, Res Aedificatoria Medii Aevi Europae, 2025.
La giornata Tref (templars heritage route european federation) domenica 6 luglio alle ore 16, Sala Conferenze del ‘Broletto’ di Palatium Vetus. Alla scoperta del patrimonio templare italiano ed europeo.
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[post_content] => Il brand Valtur ha ottenuto da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy la certificazione di 'Marchio storico di interesse nazionale': un traguardo prezioso, condiviso con realtà quali Alessi, Loro Piana e Ducati, solo per citare alcuni esempi, che conferma la rilevanza culturale e imprenditoriale di un brand che ha contribuito in modo decisivo a definire l’immaginario delle vacanze, non solo italiane.
Grande è, quindi, la soddisfazione del Gruppo Nicolaus, che a luglio 2018 si è aggiudicata il marchio per farne il pilastro di una strategia di espansione nel settore del turismo organizzato e dell’hôtellerie upper upscale.
«All’inizio di questo percorso eravamo certi del valore storico, imprenditoriale e simbolico del marchio, ma, man mano che la ricerca proseguiva, siamo rimasti affascinati nel mettere progressivamente a fuoco come il marchio Valtur, nel corso degli anni abbia, saputo mantenere tutta la pregnanza e la forza della sua identità, del suo sistema valoriale e della sua visione - racconta Sara Prontera, direttrice marketing del gruppo Nicolaus -. E con piacevole stupore è emerso chiaramente che molte delle scelte da noi fatte per campagne, supporti promozionali e iniziative altro non sono se non una naturale evoluzione di quello che il marchio ha comunicato e rappresentato negli anni. Abbiamo capito, insomma, che il marchio aveva già detto, sperimentato, osato linguaggi che abbiamo, senza saperlo, ripreso. Come se avesse quasi una vita propria che a distanza di oltre 50 anni dalla sua nascita ispira scelte stilistiche e narrative, rivelando che Valtur non è solo un nome, ma uno specchio dell’evoluzione sociale e culturale del Paese, un laboratorio di linguaggi visivi e comunicativi che ancora oggi sorprendono per la loro modernità».
Nell’osservare da vicino il lavoro di ricostruzione del percorso comunicativo del marchio e della sua immagine coordinata da parte del Gruppo Nicolaus vale la pena menzionare alcuni elementi storici che sono tornati a essere - pressoché inconsapevolmente - parte integrante di nuove azioni e iniziative: dall’illustrazione minimalista dei primi anni ’90 a campagne pubblicitarie non convenzionali, dal rosa Schiaparelli tra i pantoni di riferimento al mood teatrale in stile Bagaglino degli anni Duemila, fino a quell’evocativo “Finalmente” che ancora riecheggia nei ricordi di chi ha viaggiato con Valtur e che è stato di nuovo protagonista con la massiva campagna messa a punto dal Gruppo Nicolaus per il rilancio.
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Tutti gli itinerari sono progettati in formula self drive per offrire ai viaggiatori la massima libertà di esplorazione, con percorsi sicuri e collaudati.
Baja California: dall’oceano al deserto è un itinerario di 11 giorni/9 notti pensato per esplorare il Sud della Baja, da Los Cabos a Loreto, passando per l’oasi di Mulegé e la spettacolare Sierra de la Giganta, che si affaccia sul Mar di Cortez.
Discovery Baja California è un tour di 10 giorni / 7 notti che tocca località iconiche come Cabo Pulmo, La Paz, l’Isola Espiritu Santo e la selvaggia Isla Coronado. Snorkeling con i leoni marini, avvistamento degli squali balena e visite alle antiche missioni arricchiscono l’esperienza. L’itinerario include canyon, villaggi coloniali e pernottamenti in strutture tipiche, per un’autentica immersione nella natura.
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Dal 15 gennaio al 31 marzo 2026 con il road trip Baja California – Il regno delle balene di 13 gg /11 notti è possibile vivere un’esperienza unica: osservare da vicino le balene grigie nel loro habitat naturale, nella Laguna di San Ignacio. A bordo di piccole imbarcazioni guidate da esperti locali, si ha l’emozione di incontrare questi giganti del mare da pochi metri di distanza: un’occasione rara e toccante per entrare in sintonia con uno degli spettacoli più affascinanti dell’oceano.
Baja California: le meraviglie del Mare di Cortez è un itinerario con crociera a bordo di uno yacht a vela di 14 giorni / 11 notti. Dalla barriera corallina di Cabo Pulmo, uno dei tesori del Pacifico settentrionale, dove si possono ammirare con maschera e pinne pesci tropicali, si prosegue con la crociera tra arcipelaghi Unesco del mar di Cortez, navigando tra isole selvagge come Espiritu Santo, Isla Partida, San Francisquito, San José ed El Pardito. Alcune cene possono essere servite su spiagge deserte sotto le stelle.
Baja California: Crociera sulle orme di Cousteau è un itinerario di 12 giorni / 9 notti dove a bordo di uno yacht a vela si naviga lungo la leggendaria rotta esplorata da Jacques Cousteau, nel cuore del Mar di Cortez. Tra isole disabitate, baie turchesi e fondali ricchissimi di vita marina, si esplorano luoghi unici come Espiritu Santo, Isla Partida, San Francisquito, San José ed El Pardito.
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