27 aprile 2007 09:54
Secondo le stime di Federalberghi sono stati 4,9 milioni i viaggiatori del "ponte" del 25 aprile, e saranno 5,3 milioni quelli del 1° maggio. "L’incremento del giro d’affari, pari appena al 3% – sostiene Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi e Confturismo – porta ad una somma totale di 2,62 miliardi di euro rispetto ai 2,55 miliardi di euro del 2006 e rappresenta un timido segnale, che però se affiancato al minor numero complessivo di italiani in vacanza in questi giorni, al calo registrato anche a Pasqua ed al non buon andamento delle ormai trascorse settimane bianche e week end sulla neve, muta il quadro della situazione. Dopo la tenuta a fatica delle vacanze di Pasqua, questi risultati ci spingono a guardare con una leggera preoccupazione la stagione turistica 2007 ormai alle porte". Visti gli andamenti secondo Bocca "le imprese rischiano di dover immediatamente ridurre gli organici, con conseguenti ricadute negative sull’occupazione e sui fatturati". Il presidente di Federalberghi ha invitato, quindi, il governo a redistribuire in tempi urgenti il "tesoretto", che dovrà essere assegnato in parti uguali ai consumatori e alle imprese.
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“Due giorni fa - affermano le tre organizzazioni - durante l’incontro con il ministero del turismo e il ministero dell’economia e delle finanze, erano state formulate delle rassicurazioni sul fatto che non ci saranno aumenti, che gli adempimenti saranno semplificati e che l’imposta sarà destinata al turismo, ma il resoconto dell’incontro tra i due ministeri e l’Anci non sembra muoversi in questa direzione”.
“Nel ribadire la contrarietà all’adozione di meccanismi che favoriscano l’aumento della pressione fiscale sulle famiglie e sulle imprese e prevedano l’applicazione dell’imposta di soggiorno anche nei comuni non turistici, Federalberghi, Confindustria Alberghi e Assohotel suggeriscono di concentrare l’attenzione sulla messa a punto di quegli aspetti della normativa attuale che non funzionano o funzionano male. In primis: stabilire che l’imposta sia contenuta entro un tetto massimo, in misura ragionevole, che non ecceda il livello attuale.
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“Abbiamo apprezzato - proseguono le tre organizzazioni - la disponibilità al dialogo dei ministeri su questi e sugli altri aspetti rilevanti per una completa revisione dell’imposta. Confidiamo che il percorso continui con lo stesso metodo, dedicando adeguata considerazione alle istanze delle imprese turistico ricettive e alle esigenze dei turisti”.
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Ora bisogna intenderci cosa significa "fuori centro". Se si tratta dei quartieri che costeggiano il centro, va anche bene; ma se l'idea è quella di portare i turisti in periferia allora il sindaco sbaglia. Le periferie di Milano (io sono uno dei tanti abitanti delle periferie) sono luoghi complicati e difficili. Naturalmente quando arriva lui o i suoi assessori si cerca di migliorare le cose, ma appena voltano l'angolo la situazione ritorna quella che è. Degrado, violenza, criminalità diffusa, decoro urbano inesistente. E potrei continuare per una decine di righe.
Giro in anonimato
Allora piccolo consiglio a Beppe Sala: si faccia qualche giro in totale anonimato la sera o la notte, come un cittadino qualsiasi verso via Padova, alla fine di Viale Monza, a Casoretto, Bovisasca, Comasina, Gratosoglio, Selvanesco, Quintosole, Quartiere Torretta. Ecco: poi ne parliamo. E diciamola tutta sarebbe ora che chi governa le città non si dimentichi delle sue propaggini (delle città s'indente) e non venga, come è successo ad un assessore di cui purtroppo non ricordo né il nome né la faccia, che è passato un paio di anni fa dalla mia zona, ha portato telecamere, ha detto questa zona sarà risanata ed è andata via. La zona non è stata risanata e lei è ancora via.
Giuseppe Aloe
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Dal 4 dicembre prossimo i voli Istanbul - Sydney saranno operati quattro volte a settimana via Kuala Lumpur con aeromobili Airbus A350-900. Questo nuovo volo non solo aumenta la presenza della compagnia nel continente australiano ma rafforza anche i legami tra la Turchia e l’Australia, favorendo la crescita del turismo, del commercio e degli scambi culturali.
"Questo collegamento apre un altro capitolo per noi nel continente - ha commentato il presidente del Consiglio di amministrazione e del Comitato esecutivo di Turkish Airlines, Ahmet Bolat -. Questa nuova rotta non solo amplia il nostro network ma rafforza anche il nostro impegno verso l’Australia, offrendo ai nostri passeggeri nuove opportunità ed esperienze, sempre accompagnati dal comfort e dall’ospitalità che contraddistinguono Turkish Airlines. Sydney sarà anche la nostra prima destinazione in Australia ad avere voli non-stop non appena riceveremo l’aeromobile in grado di effettuare il viaggio in una sola tratta”.
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«Nello specifico - commenta Fabrizio Prete, direttore generale del Gruppo alberghiero - cresciamo sul pari data (prenotazioni 2023 e 2024 al 30 agosto di ciascuno dei due anni) del 15% circa in Sicilia, dell’8% in Sardegna e di più del 10% in montagna».
La direzione ha deciso di prolungare le aperture avendo riscontrato un incremento della domanda su fine settembre ed ottobre sia come individuali che gruppi.
«Chiuderemo fra la metà e la fine di ottobre la Sicilia e la Sardegna – aggiunge Prete - La Puglia invece chiude a fine settembre mentre continueremo a lavorare con l’albergo diffuso Dimora Sant’Anna di Carovigno. Per quanto riguarda la montagna due strutture chiuderanno nel mese di settembre mentre ripeteremo l’esperimento molto positivo dei 12 mesi di apertura in Val di Fassa con il nostro hotel Piaz».
Il 2024 è stato caratterizzato da un rallentamento del mercato Italia abbastanza generalizzato nelle 5 settimane centrali della stagione. «Il mercato italiano si è ripreso su settembre e ottobre – conclude Fabrizio Prete – mesi nei quali, soprattutto nei week-end, la componente italiana è molto forte. Per quanto riguarda la clientela estera è in forte crescita per l’apertura di nuovi mercati e per alcune operazioni di garantito che hanno permesso di ottimizzare i riempimenti degli hotels».
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[post_content] => Iniziata il 10 settembre sarà valida sino al prossimo 13 ottobre la promozione d'autunno di Expedia Taap: offre agli agenti di viaggio l'opportunità di assicurarsi almeno il 25% di sconto su migliaia di hotel in tutto il mondo.
Expedia Taap collabora a oggi con oltre 140 mila adv a livello globale e dispone di un ampio inventario che include più di 3 milioni di strutture, 220 mila attività, 120 società di autonoleggio e 500 compagnie aeree.
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Incremento di fatturato e presenze a doppia cifra percentuale per il mare Italia dei Grandi Viaggi. A rivelare le stime a pre-consuntivo del prodotto villaggi tricolori è Giovanni Radaelli, che all'interno dell'operatore milanese si occupa proprio dell'offerta iGv Club nel nostro Paese. "Pensiamo di chiudere a +10%-+14% per entrambe le voci", spiega anticipando i numeri che saranno inseriti nel bilancio dell'anno finanziario che chiuderà a fine ottobre.
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Per il prossimo futuro, oltre alla necessità di continuare a focalizzarsi sulla qualità e di trovare novità in grado di mantenere l'appeal del prodotto, in particolare per il 18% circa di repeater dei villaggi iGv, il to milanese sta pensando di sviluppare ulteriormente la parte congressuale. "Un segmento che, dopo le difficoltà della pandemia, sta tornando prepotentemente alla ribalta - ricorda l'amministratore delegato, Corinne Clementi -. Visto che le nostre strutture sono tutte di proprietà, stiamo quindi valutando proprio in queste settimane la possibilità di investire in nuovi spazi congressuali. Specialmente su alcuni dei nostri villaggi in Sardegna, dove abbiamo parecchie volumetrie inespresse e dove la richiesta per eventi sta crescendo sensibilmente".
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[post_content] => Una nota di poche righe quella con cui il Gruppo Save replica alla comunicazione di easyJet di chiudere la base di Venezia. Una risposta che punta chiaramente il dito sulla compagnia aerea.
La società di gestione del Marco Polo di Venezia spiega così di "prendere atto della decisione, del tutto inaspettata, di easyJet di chiudere la base. Una decisione che la compagnia ha già preso in passato in Italia, a Roma Fiumicino, senza generare peraltro impatti rilevanti di lungo periodo.
Ritardi e cancellazioni
EasyJet continuerà a operare le principali destinazioni ma, va sottolineato, che 15 rotte su 20 sono comunque oggi già servite da altre compagnie aeree, con le quali siamo sicuri di poter aumentare le frequenze, minimizzando così l’impatto di questa decisione sul numero di passeggeri movimentati e sull’offerta di voli garantita dal sistema Venezia.
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[post_content] => Anche se ormai lo sanno tutti, ripetiamolo: l’Italia cresce economicamente grazie al turismo. Il turismo, in particolare quello proveniente dall’estero, è in forte espansione, con presenze di visitatori internazionali aumentate del 14% rispetto al 2023, e spesa dei turisti stranieri, nei primi due mesi dell’anno in corso, cresciuta del 20% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un incremento che potrebbe contribuire fino al 15% del Prodotto interno lordo italiano. Ma l’overtourism, che è l’altra faccia della medaglia, è diventato un fenomeno ormai complesso e difficile da controllare. L’Eurispes ha tentato di fare il punto della situazione attraverso uno studio coordinato dal direttore dell’Osservatorio sulle politiche fiscali del nostro Istituto.
Gli arrivi turistici internazionali aumenteranno, nel mondo, di 43 milioni in media all’anno e raggiungeranno 1,8 miliardi entro il 2030, di cui il 41% in Europa. Per il 2024 sono stimati in Italia 215 milioni di presenze turistiche, con una spesa complessiva – tra stranieri e italiani – stimata in 62 miliardi di euro. Solo ad agosto 2024 l’arrivo degli stranieri è stato di circa 40 milioni, con un giro d’affari di oltre sei miliardi e mezzo di euro.
Affitti brevi e overtourism
Solo su Firenze, gli affitti brevi hanno un giro d’affari di circa 2 miliardi, con un flusso annuale in termini di tassa di soggiorno di circa 70 milioni di euro. Nel 2023 la sola Airbnb ha versato nelle casse comunali della città circa un milione al mese di imposta (14 milioni e 389mila euro) pari a circa il 20% di quanto pagato dai 393 hotel della città. Nel 2022 la piattaforma aveva versato circa 11 milioni di euro su un totale di 43 milioni incassati complessivamente.
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