3 dicembre 2009 09:01
Nel corso della dodicesima assemblea Astoi, Franco Vernassa (consulente fiscale Federturismo Confindustria) e Stefania Boschetti di Ernst & Young hanno presentato il secondo rapporto su bilanci e aspetti economico-finanziari del tour operating, relativo al triennio 2006-08. La loro analisi ha confrontato i t.o. italiani con i principali competitor stranieri, verificando innanzitutto una notevole differenza di volumi: mentre i primi 45 operatori italiani hanno un fatturato complessivo di 5,9 miliardi di euro, i maggiori 4 t.o. europei superano i 34 miliardi. Questa disparità di dimensioni non si rispecchia necessariamente in una netta differenza di risultati: numerosi t.o. italiani hanno infatti saputo affrontare i cambiamenti, migliorando i loro ricavi, mentre il gigante europeo Tui ha visto risultati in negativo nel triennio analizzato. In generale, la situazione degli operatori italiani appare caratterizzata da una maggiore flessibilità rispetto ai competitor stranieri, ma al contempo da una maggiore fragilità. Il 2009, ad esempio, ha portato la scomparsa di alcuni marchi consolidati: una perdita, senza dubbio, di conseguenza anche una ridistribuzione della fetta di mercato rimasta scoperta.
Articoli che potrebbero interessarti:
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490332
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => La Spezia punta sulla Blue economy che rappresenta senza ombra di dubbio “l’oro blu”.
Ad esserne convinta da molto tempo è Cristiana Pagni che in qualità di presidente di Italian blue growth sta seguendo la ristrutturazione ed il rilancio del Museo navale della città.
«Il museo navale fa parte della storia della nostra città – spiega la presidente di Ibg - ed è importantissimo farlo conoscere ai giovani. Trasmettere le nostre radici alle nuove generazioni significa dotare i giovani di preziosi strumenti per crescere. Abbiamo dato vita ad una cordata per poter presentare un progetto ad ampio respiro, fondamentale per il rilancio di tutto il territorio».
«Amplieremmo lo spazio per valorizzare meglio il contenuto – aggiunge Pagni – Dobbiamo dare nuova vita al museo perché diventi un riferimento a livello internazionale. Promuoveremo il museo attraverso nuovi contatti con altri musei analoghi, come quello di Tolone con il quale ci confronteremo presto. Tra gli obiettivi anche quello di modernizzarlo per renderlo interessante ai giovani».
La gestione del museo navale è stata di recente affidata per 12 anni (8 + 4) alla cordata di imprese con capofila Ibg, di cui fanno parte C.a.b.i.; Turismo sostenibile cinque terre; Zoe; Euroguarco; Opera laboratori; Consorzio marittimo turistico cinque terre – Golfo dei poeti e Fluid global solutions.
La nuova idea di museo è quella di un percorso museale esperienziale e accessibile che, attraverso l’uso di differenti tecnologie all’avanguardia, tra cui la realtà aumentata, permetterà al visitatore di immergersi all’interno della storia della marina militare e comprendere come, fin dagli albori, sia riuscita a svolgere un ruolo determinante a sostegno e promozione dell'evoluzione tecnologica nell'ambito marittimo e difesa.
Tra le novità il ripensamento funzionale degli spazi, la creazione di nuovi ambienti e attività e l’idea di un quasi totale autosostentamento energetico.
La ristrutturazione prevede la demolizione dell’attuale corpo fatiscente denominato “ex magazzino” e la sua sostituzione con una nuova struttura in acciaio dotata di copertura con fotovoltaico integrato. La parete perimetrale prospiciente l’area esterna del complesso museale sarà realizzata invece completamente in vetro. All’interno della nuova struttura sono stati pensati spazi per laboratori ed artisti, anche con performance in residenza, per bacheche espositive, per incontri ed eventi.
Previsto poi un potenziamento dell’area esterna con il “ripensamento espositivo” dell’esistente monumento ai sommergibilisti caduti per la Patria.
Sono inoltre previsti la fornitura di nuove teche mobili per migliorare la flessibilità di utilizzo degli ambienti, il riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al muil riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al seo, il riposizionamento di luci nelle sale per creare la giusta atmosfera per la vista museale.
Il percorso andrà ad offrire un’esperienza coinvolgente suddivisa a tappe e aree dedicate, con l’arricchimento di contenuti immersivi, interattivi e multimediali. Ogni tappa e area verrà realizzata per poter fornire al visitatore di ogni età un approfondimento storico-culturale, di facile comprensione e, al contempo, ludico.
Sarà possibile fare un’esperienza immersiva, con occhiali multimediali trasparenti, in grado di riconoscere gli oggetti e la posizione del visitatore. Ad esempio, La sala delle polene si animerà con ricostruzioni 3D. Personaggi storici guideranno il visitatore in un vero e proprio viaggio nel tempo in 4 lingue e con sottotitoli dinamici per non udenti.
Ci sarà un’area dedicata alla sensorialità. Grazie ad un sistema di videoproiezioni e impianto audio di diffusione, immagini e suoni avvolgeranno il visitatore in un viaggio nella storia della navigazione, suscitando emozione e partecipazione collettiva. Anche in questa sala i visitatori verranno catapultati indietro nel tempo, scoprendo gli esperimenti di radiofonia nei primi del 1900 nel golfo della Spezia, le battaglie marittime più epiche, le esplorazioni polari, l'evoluzione dei sistemi operativi subacquei e l’eccellenza degli storici palombari.
Il museo prevede anche un’esperienza/avventura culturale interattiva e per tappe di esplorazione attraverso applicazioni dedicate per smartphone e tablet. I contenuti di realtà aumentata potranno essere visualizzati sul dispositivo del visitatore inquadrando un semplice qr code, senza la necessità di scaricare alcuna applicazione. Un edugame-treasure hunt e una divertente funzione di selfie in AR con personaggi storici e in contesti ricostruiti aumenteranno il fattore di interattività e partecipazione diretta dei giovani visitatori.
All’entrata del museo il visitatore potrà accedere tramite smartphone o tablet a un percorso guidato multilingua corredato, tappa per tappa, da informazioni testuali, multimediali e interattive integrate in un’audioguida. Per rendere il percorso inclusivo, si prevede l’integrazione della lingua dei segni (LIS) e della tecnologia tipo Coperniko (Brevetto n. 102015000081867) di proprietà di AT Media s.r.l. certificata a livello italiano (Portale SIVA) ed europeo (Eastin) come tecnologia assistita per utenti con diverse abilità.
Infine, la linea di merchandising dedicata, sarà progettata con design unico e brandizzato che predilige l’uso di materiali riciclati, carta e plastica in prima battuta, e che coinvolgerà le realtà produttive del territorio.
Un progetto imponente che verrà sostenuto, grazie anche alle aziende in cordata e ad altre importanti collaborazioni. È già in atto, ad esempio, la collaborazione con La Spezia Cruise Terminal, che favorirà le visite museali dei croceristi. Importantissimo il supporto del tour operator Turismo sostenibile 5 Terre, che da anni è impegnato nella valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, ambientale e turistico.
Maria Carniglia
[post_title] => La Spezia, Italian blue growth guida la cordata per il rilancio del museo navale
[post_date] => 2025-05-13T12:31:33+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747139493000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490298
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Viva Miches by Wyndham fa un breve bilancio del nuovo resort all inclusive inaugurato lo scorso dicembre da Viva Resorts by Wyndham nella località emergente di Miches, sulla costa nord-orientale del Paese. Proprio inRepubblica Dominicana la catena alberghiera ha la propria sede: nel complesso sono nove i resort dislocati tra Repubblica Dominicana, Messico e Bahamas e che il brand possiede, gestisce e commercializza in ambito internazionale.
Dichiara Giuliana Carniel, vice president sales & revenue manager di Viva Resorts by Wyndham: “Il primo quadrimestre ha registrato risultati positivi per Viva Miches by Wyndham, con un’occupazione media dell’80%. Il mercato internazionale, compreso quello italiano, sta iniziando a scoprire questa nuova destinazione immersa nella natura: non si tratta soltanto di un resort, ma di un’esperienza autentica, arricchita da numerose escursioni emozionanti - prosegue la manager -. Nel 2025 puntiamo a consolidare il posizionamento dei nostri hotel sui mercati internazionali, con un focus strategico su Miches. Per promuovere il nuovo resort, attiveremo una comunicazione multicanale: dal coinvolgimento del trade tramite fam trip e press trip, fino ad attività mirate al consumatore finale, con la partecipazione di content creator, influencer e personaggi noti.”
Situato a Playa Esmeralda, a circa 90 minuti (102 chilometri) dall’aeroporto di Punta Cana, Viva Miches by Wyndham è stato progettato ex novo e si compone di 535 camere, cinque ristoranti tematici e quattro bar, una scenografica piscina centrale e un’altra riservata ai bambini nel miniclub. Il resort è frutto di un investimento iniziale di 80 milioni di dollari e riflette l’attenzione della catena per offrire proposte di soggiorni che sappiano coniugare comfort, qualità dell’esperienza e tariffe competitive.
Nel dettaglio la formula all inclusive include: pasti a buffet e cene à la carte in ristoranti tematici: Atlantis (pesce), Fusion Oriental (cucina asiatica), Fusion Latino (latinoamericana), Mediterraneo, e Pizzeria La Esmeralda con forno a legna; snack e bevande h24, attività sportive (anche con istruttori); miniclub (4-12 anni), junior club per ragazzi, uso di campi da padel, teli mare, merenda pomeridiana in caffetteria. Fiore all’occhiello del programma di intrattenimento firmato Viva Resorts by Wyndham sono i celebri party tematici Viva Vibe, che animano i resort dal mattino fino a notte fonda, tra dj set nelle aree dedicate e coinvolgenti appuntamenti on the beach. A rendere l’accoglienza ancora più speciale, la presenza dello staff italiano a cura del brand Bravo (Alpitour World), che lavora insieme al team dominicano per trasmettere l’energia e la gioia tipiche dell’isola.
L’esplorazione del territorio è parte integrante dell’esperienza al Viva Miches by Wyndham.
Il resort propone 10 escursioni pensate per far vivere agli ospiti il meglio di una natura ancora autentica: dall’adrenalina di un’avventura in quad a Playa Limón, allo snorkeling nelle acque cristalline e poco frequentate di Media Luna; dal suggestivo safari a Montaña Redonda, dove un’altalena sospesa regala una vista a strapiombo su un panorama a 180°, fino alla magia del tramonto in catamarano, in un mare silenzioso, senza altre imbarcazioni all’orizzonte.
Da Miches, inoltre, si raggiunge facilmente la penisola di Samaná, con i suoi habitat preziosi come il parco nazionale Los Haitises che è fra i più spettacolari della Repubblica Dominicana, con tre punti di accesso. Da Miches l’avventura procede verso l’accesso meridionale, per salpare da Sabana del Mar. Colline calcaree che spuntano dall’acqua (mogotes), diverse specie di uccelli, grotte dove si rifugiavano i Tainos, la popolazione indigena che abitava l’isola prima dell’avvento dei conquistadores spagnoli e che rivestì le parete rocciose di pittografie. Los Haitises è un habitat di grande valore ambientale, in parte riserva integrale, in parte accessibile al pubblico: addirittura è stato scelto come set cinematografico per un episodio dei Pirati de Caraibi. L’escusione comprende il pranzo a Caño Hondo, un eco lodge ai margini del parco, con piscine naturali e cascate di acqua dolce, realmente rigenerante.
[post_title] => Viva MIches by Wyandham, primo quadrimestre con occupazione media dell'80%
[post_date] => 2025-05-13T10:12:11+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747131131000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490260
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ryanair accende i riflettori su Pescara dove taglia il traguardo dei primi 2 milioni di passeggeri trasportati sulla rotta per Londra Stansted. Una collaborazione cominciata nel 2001 ed è cresciuta negli anni, fino alla decisione della Regione Abruzzo di abolire l’addizionale municipale, che ha portato la low costa ad aumentare ulteriormente la propria capacità sullo scalo d'Abruzzo.
L'operativo dell'estate 2025 vede il posizionamento di un secondo aeromobile a Pescara e un network che include 19 rotte, tra cui cinque nuove per Breslavia, Cagliari, Milano Malpensa, Kaunas e Valencia, con una crescita del traffico del 30% e il supporto ad oltre 950 posti di lavoro locali.
Complessivamente sono oltre 160 i voli settimanali, inclusi 1 volo giornaliero per Torino e 2 giornalieri per Milano Malpensa: la compagnia punta a trasportare 1 milione di passeggeri all’anno.
«Il traguardo dei 2 milioni di passeggeri testimonia la crescita continua di Ryanair e gli investimenti della compagnia sull’aeroporto d’Abruzzo - commenta Fabrizio Francioni, head of Communications Italy Ryanair -. Quest’estate, Ryanair opera attraverso una programmazione robusta da/per l’Aeroporto d’Abruzzo, con oltre 160 voli settimanali su 19 rotte, incluse le nuove da/per Breslavia, Cagliari, Milano Malpensa, Kaunas e Valencia».
«Oltre 20 anni fa si stringeva il legame tra l’aeroporto d’Abruzzo e Ryanair, proprio attraverso il collegamento con Londra Stansted - sottolinea Jessica Coccia, consigliera cda Saga -. Oggi celebriamo non solo il 2 milionesimo passeggero che ha scelto di sfruttare questa destinazione, ma un rapporto che si fa sempre più stretto e sinergico con una compagnia che ha deciso di puntare ancora di più sulla nostra infrastruttura. La summer 2025, con cinque nuove destinazioni, è iniziata da poco, ma stiamo già raccogliendo i frutti di una collaborazione che ci permetterà di sviluppare sempre di più l’aeroporto d’Abruzzo, producendo effetti positivi su tutto l’indotto economico regionale».
[post_title] => Ryanair su Pescara: obiettivo 1 milione di passeggeri l'anno, +30%
[post_date] => 2025-05-12T13:52:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747057938000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490252
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => E' Breslavia la new entry della nuova Guida Michelin dedicata ai ristoranti della Polonia che verrà presentata il prossimo 10 giugno.
Il capoluogo della Bassa Slesia porta quindi a cinque le destinazioni riconosciute dalle Guide: sono infatti già presenti le regioni di Masovia (Varsavia), Malopolska (Cracovia), Wielkopolska (Poznan) e Pomerania (Danzica, Gdynia e Sopot).
Dalle visite degli ispettori Michelin a Breslavia, è emersa una scena culinaria ricca e diversificata, caratterizzata da una grande varietà di cucine internazionali, ma con un particolare apprezzamento per i piatti moderni ispirati alle tradizioni locali e alle influenze della Slesia.
È stata molto appezzata anche la vivacità giovanile e il carattere lungimirante della città, sostenuti dalla presenza di un’importante università. Breslavia è un gioiello che affascina da sempre i suoi visitatori, distinguendosi per una storia millenaria che si respira tra mura antiche e perle architettoniche che raccontano secoli di passione, arte e cultura.
La Città Vecchia con la Piazza del Mercato (Rynek) dove sorge il maestoso Municipio, la Dom pod Gryfami (la Casa dei Grifi), una dimora cinquecentesca caratterizzata da una facciata rinascimentale fiamminga, la Sala del Centenario (Patrimonio dell’Umanità Unesco), la famosa collezione di oltre 800 gnomi di bronzo disseminati per le strade e la sua gastronomia, ricca di piatti tradizionali polacchi, ma anche di influenze provenienti da altre regioni – per citarne alcune – fanno di questa città un’esperienza indimenticabile da vivere ad ogni passo.
La collaborazione tra Guida Michelin e l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo (Polish Tourism Organisation) ha rafforzato la promozione della scena gastronomica del Paese, mostrando quanto le tradizioni culinarie polacche siano sempre più apprezzate a livello internazionale, contribuendo a promuovere il turismo.
[post_title] => Breslavia debutta nella nuova Guida Michelin dedicata alla Polonia
[post_date] => 2025-05-12T12:59:59+00:00
[category] => Array
(
[0] => estero
)
[category_name] => Array
(
[0] => Estero
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747054799000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490238
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_490245" align="alignleft" width="300"] Lara Corsinovi e Marco Dadone, fondatori di Ibiza Project[/caption]
La tanto ambita destagionalizzazione è ormai realtà sulle isole di Ibiza e Formentera: almeno secondo Ibiza Project, la dmc italiana specializzata sulle isole Pitiuse, che risultano destinazioni sempre più richieste anche al di fuori della stagione estiva.
La primavera, infatti, sta ospitando numerosi eventi sportivi internazionali, dalle maratone alle tappe Ironman, passando per il mondiale di nuoto in acque libere e gli spettacoli di sport estremi, che stanno contribuendo efficacemente alla destagionalizzazione del turismo. La curva delle prenotazioni si è distribuita su tutto l’anno, consolidando il trend positivo. Anche Ibiza Project ha colto questa spinta organizzando una manifestazione sportiva di jiujitsu, a dimostrazione della sua capacità di interpretare il mercato e valorizzare nuove nicchie.
La stagione estiva per Ibiza si preannuncia intensa e sono già numerosi gli eventi privati confermati per tutta la stagione. Continua a crescere anche il segmento dei piccoli gruppi, che richiedono esperienze sempre più esclusive e personalizzate, dove l’attenzione al dettaglio fa la differenza. Formentera, invece, come da tradizione, si muove sempre in anticipo con le prenotazioni, definendo il suo ruolo strategico nell’offerta complessiva della dmc.
«Si conferma negli anni il nostro punto di forza: essere locali e presenti nel territorio in cui operiamo - commentano Marco Dadone e Lara Corsinovi, fondatori di Ibiza Project -. Il bilancio positivo dell’estate 2024 ci ha dato sicuramente coraggio e fiducia per affrontare le nuove sfide del futuro, tra cui un traguardo importante. Ottobre 2025, infatti, vedrà celebrare il decimo anniversario della fondazione della nostra società, un momento simbolico che celebreremo in maniera speciale. Al momento siamo pronti però ai blocchi di partenza per una nuova stagione estiva, con tutto lo staff confermato e la voglia di continuare a innovare e sorprendere».
[post_title] => Ibiza Project: la destagionalizzazione prende il largo grazie agli eventi internazionali
[post_date] => 2025-05-12T12:08:47+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747051727000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490240
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un cambiamento strategico e sostenibile, che rafforzi il ruolo delle agenzie di viaggio in un mercato turistico sempre più competitivo e tecnologico: questa la rotta intrapresa da Via con Noi in occasione della convention annuale dal tema "Evoluzione Via con Noi: Rivoluzione e non Rivolta".
L’evento - che si è svolto dal 9 all'11 maggio al Grand Hotel Pianeta Maratea - ha incluso momenti di accoglienza e networking, con l’intervento dell’amministratore delegato Giuseppe Ambrosino. Alle agenzie sono stati offerti strumenti concreti e visioni strategiche per affrontare le nuove sfide.
Sono stati presentati nuovi strumenti operativi del network (Gruppo Bluvacanze), seguiti da un focus sulla digitalizzazione e sull’evoluzione operativa delle adv nell'ottica “Rivoluzione = Cambiamento”; primo piano poi sulle novità di prodotto - dal catalogo Mare Italia alle nuove proposte lungo raggio, dal cashback ai servizi di biglietteria Travelrooms (“Evoluzione = Crescita”). Infine, approfondimenti su intelligenza artificiale e sociologia del turismo con gli interventi dei professori Antonio Pescapè e Sibilio dell’Università Federico II di Napoli, (“Motivazione = Risultato”).
[caption id="attachment_490242" align="alignright" width="300"] Giuseppe Ambrosino, amministratore delegato di Via con Noi[/caption]
Non sono mancati workshop pratici, durante i quali le agenzie di viaggio hanno potuto testare le nuove piattaforme e confrontarsi direttamente con i responsabili operativi del network.
[post_title] => Via con Noi: la convention nel segno di un cambiamento "strategico e sostenibile"
[post_date] => 2025-05-12T11:44:54+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747050294000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490211
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Parma si prepara ad accogliere dal 6 all'8 giugno 2025 l’11° festival della lentezza: tre giorni di incontri, spettacoli, laboratori e mostre tra Borgo delle Colonne, piazzale Salvo d’Acquisto e Piazzale San Francesco.
Michele Serra aprirà il festival il venerdì 6 giugno (ore 18:00, piazzale San Francesco), con un incontro sul “Senso del limite”, dialogando con Emma Nicolazzi Bonati. Sempre venerdì (ore 18:30, cortile d’onore di Casa della musica) spicca Sofia Pasotto che converserà con Federico Taddia di crisi climatica. Per chi invece cerca riflessioni sul rapporto genitori-figli, la psicoterapeuta Stefania Andreoli presenterà “Il bandolo della matassa” (ore 21:30, piazzale San Francesco). Alla stessa ora il divulgatore ambientale e stand up comedian Fill Pill farà “Divulgazione Coatta Ambientale” (ore 21:30 – Colonne 28).
Sabato 7 giugno (ore 14:30, sala concerti Casa della musica) vedrà protagonisti, tra gli altri, Espérance Hakuzwimana con il suo libro “Tra i bianchi di scuola”, una guida per immaginare una scuola plurale e aperta, mentre Simone Pieranni (sabato 7 giugno, ore 16:00, Colonne 28) ci proietterà nel futuro con “2100, Come sarà l'Asia, come saremo noi”. Per chi ama Rodari, Massimo Vitali (sabato 7 giugno, ore 17:30, cortile d’onore Casa della Musica) proporrà un viaggio verso lo scrittore meno conosciuto, “oltre l'infanzia”. Alla sera (21:30) tornano protagoniste le questioni ambientali, con lo spettacolo “Le ragazze salveranno il mondo” di e con Annalisa Corrado e Monica Morini.
Domenica 8 giugno sarà il momento di Gad Lerner (ore 12:00, Cortile d’onore Casa della musica) che presenterà il suo libro “Gaza”, mentre Antonio Scurati – Premio Strega – parlerà di “M. La fine e il principio”, ultima tappa della sua monumentale opera sul fascismo (domenica 8 giugno, ore 18:00, piazzale San Francesco).
A concludere il festival, un concerto del violoncellista Mario Brunello (domenica 8 giugno, ore 21:30, Chiesa di San Francesco del Prato), che poi proseguirà con un trekking natur-gastro-eno-musicale sull'Appennino Parmense (da lunedì 9 a mercoledì 11 giugno).
Il bello del Festival è anche il coinvolgimento del quartiere ospitante, con un laboratorio creativo condotto dalla compagnia teatrale Anellodebole in collaborazione con Progetto Itàca e Università di Parma, che vede la partecipazione di studenti universitari, educatori e residenti; e la collaborazione con due scuole superiori, il liceo classico Romagnosi e il liceo artistico Toschi.
«Il festival della lentezza – spiega Michele Guerra, sindaco di Parma - si è ritagliato un ruolo importante nel cartellone di attività culturali della città di Parma. Lo ha fatto non solo per la qualità degli incontri che propone, ma per il pensiero, per la filosofia che sta a fondo di queste proposte. Il nome stesso del festival ci dice che l'obiettivo di queste giornate è quello di ripensare il modo in cui stiamo nelle nostre società e il modo in cui guardiamo negli occhi quelli che sono i problemi più importanti alla vita delle persone, del mondo naturalmente, della cultura e di quello che diventa uno stile di vita e un modo di pensare. Anche quest'anno ci sono ospiti molto importanti. Sono sicuro che rivedremo i numeri di pubblico».
[post_title] => Parma, dal 6 all’8 giugno mostre, incontri e spettacoli per l’11° festival della lentezza
[post_date] => 2025-05-12T11:14:27+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1747048467000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490164
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_489858" align="alignright" width="300"] Mario Zanetti[/caption]
Nell'ambito di un piano avviato nel 2021, la flotta Costa è stata oggetto di un completo restyling. Tutte le navi sono state o sono in fase di refit per adattare gli ambienti e i servizi alle più recenti innovazioni di prodotto. L’investimento complessivo è di oltre 200 milioni di euro negli ultimi cinque anni.
Questo piano sarà completato a novembre di quest'anno, quando Costa Serena uscirà dal suo “dry dock” completamente evoluta: una nuova vivace e contemporanea food court con ristoranti e bar innovativi, come il ristorante Archipelago con menu di tre chef stellati, la Pizzeria Pummid’Oro e il Sushino@Costa, un design fresco e moderno per i ristoranti principali, piscine e bar splendidamente ridisegnati e suite completamente rinnovate per offrire il massimo del comfort e dello stile.
Tra ottobre e dicembre 2026 Costa Serena sarà protagonista di itinerari straordinari, tra cui una World Cruise da Tokyo a Buenos Aires, prima di posizionarsi in Sud America per rotazioni di 7 giorni nell'inverno 2027. A partire dalla primavera del 2027 Costa Serena ricomincerà ad offrire crociere nel Mediterraneo.
“Il nostro obiettivo è quello di offrire esperienze uniche ai nostri ospiti, nel segno dell'innovazione, sostenibilità ed un eccezionale rapporto qualità-prezzo”, ha dichiarato Mario Zanetti, ceo di Costa Crociere. “Ci focalizziamo costantemente sull'innovazione di prodotto, come gli itinerari Sea e Land, un'esclusiva di Costa, che combina le nuove Sea Destinations con le Land Destinations. Stiamo inoltre investendo nella nostra flotta per migliorare l'esperienza di bordo e introdurre nuovi itinerari, tra cui i nuovi programmi di Costa Serena previsti per il 2026-2027. Il percorso strategico iniziato qualche anno fa sta rafforzando l'offerta nei nostri mercati di riferimento chiave con una offerta di vacanze unica.”
Nell'ambito del nostro focus strategico sull'innovazione di prodotto, Costa Fortuna, la nave da maggior tempo in servizio, è prevista uscire dalla flotta Costa. La nave sarà trasferita al nuovo proprietario a metà settembre 2026. Fino ad allora, i passeggeri continueranno a godersi la nave e a ricevere la stessa esperienza Costa di sempre, compresi i nuovi programmi verso Grecia e Turchia nell'estate 2025 e le Isole Canarie nell'inverno 2025/2026".
[post_title] => Costa Crociere: 200 milioni di euro per il restyling della flotta. Nuovi itinerari
[post_date] => 2025-05-09T15:30:45+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1746804645000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 490143
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Dal 16 al 18 maggio, il castello Acquaviva di Nardò ospiterà la quinta edizione di iTEG, l’evento dedicato al Turismo enogastronomico italiano e all’hospitality, presentato in conferenza stampa a Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce, alla presenza di Paola Puzzovio, fondatrice di iTEG ed esperta di turismo enogastronomico, Domenico Monteforte, organizzatore dell’evento “Le Vie dell’Arte” col quale questa tappa di iTEG si interseca, Stefano Minerva, presidente della provincia di Lecce, Giulia Puglia, assessora alla cultura e ambiente del
omune di Nardò e Giuseppe Alemanno, assessore al turismo e al marketing territoriale del comune di Nardò.
iTEG si presenta in una nuova formula innovata per parlare di eccellenze del made in Italy e produzioni locali a braccetto con l’arte e l’artigianato, fare rete, creare connessioni, spingere riflessioni attraverso il gioco e la dinamicità dell’esperienza, creare interazione con talk, masterclass e sessioni di coaching volte ad affrontare le sfide del settore e prepararsi ad un futuro più roseo del turismo
enogastronomico, sostenibile e inclusivo, nei territori.
«Il Turismo EnoGastronomico rappresenta una fetta importante della nostra offerta turistica – ha dichiarato in apertura il Presidente della Provincia, Stefano Minerva -. Quella del Salento è una storia di agricoltori, contadini, pescatori, donne e uomini che hanno lavorato la terra e i cui
frutti sono diventati, nel tempo, delle eccellenze che oggi sono conosciute e riconosciute in tutto il mondo. Progetti come iTEG sono, proprio per questo, fondamentali per alzare il livello della qualità dell’offerta, creare rete e nuove sinergie tra i produttori, lavorando a un unico brand. iTEG è un evento itinerante ma la sua base resta certamente qui».
L’evento quest’anno si arricchisce di una novità coinvolgente, anch’essa presentata in conferenza, l’Hub Esperienziale “iTEG Svela la Puglia On The Road”. Questa sezione, allestita all’esterno del castello, offrirà ai visitatori un viaggio sensoriale tra tradizioni, sapori e artigianato locale, attraverso laboratori e masterclass immersivi accessibili con l’iTEG Experience Card, offerta in gran numero da We Are in Puglia, uno strumento digitale che permette di partecipare a tutte le attività con un semplice QR code.
«Promuoviamo le eccellenze del territorio pugliese e accompagniamo i partecipanti e i viaggiatori alla scoperta delle tradizioni locali,
coinvolgendo artisti, produttori e artigiani in attività autentiche e coinvolgenti, come la creazione di souvenir in cartapesta, ritmi
tradizionali con il tamburello, sculture in pietra leccese ed altro – spiega Paola Puzzovio, raccontando questa novità- Le masterclass,
invece, approfondiranno temi enogastronomici come l’olio extravergine, il vino, la birra artigianale, oltre a corsi di pasta fatta in casa e
show cooking con degustazioni finali».
[post_title] => Quinta edizione di iTEG dal 16 al 18 maggio al castello Acquaviva di Nardò
[post_date] => 2025-05-09T13:32:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1746797542000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "astoi presentato il rapporto sui bilanci del tour operating"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":76,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1563,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490332","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La Spezia punta sulla Blue economy che rappresenta senza ombra di dubbio “l’oro blu”.\r\n\r\nAd esserne convinta da molto tempo è Cristiana Pagni che in qualità di presidente di Italian blue growth sta seguendo la ristrutturazione ed il rilancio del Museo navale della città.\r\n\r\n«Il museo navale fa parte della storia della nostra città – spiega la presidente di Ibg - ed è importantissimo farlo conoscere ai giovani. Trasmettere le nostre radici alle nuove generazioni significa dotare i giovani di preziosi strumenti per crescere. Abbiamo dato vita ad una cordata per poter presentare un progetto ad ampio respiro, fondamentale per il rilancio di tutto il territorio».\r\n\r\n«Amplieremmo lo spazio per valorizzare meglio il contenuto – aggiunge Pagni – Dobbiamo dare nuova vita al museo perché diventi un riferimento a livello internazionale. Promuoveremo il museo attraverso nuovi contatti con altri musei analoghi, come quello di Tolone con il quale ci confronteremo presto. Tra gli obiettivi anche quello di modernizzarlo per renderlo interessante ai giovani».\r\n\r\n La gestione del museo navale è stata di recente affidata per 12 anni (8 + 4) alla cordata di imprese con capofila Ibg, di cui fanno parte C.a.b.i.; Turismo sostenibile cinque terre; Zoe; Euroguarco; Opera laboratori; Consorzio marittimo turistico cinque terre – Golfo dei poeti e Fluid global solutions.\r\n\r\nLa nuova idea di museo è quella di un percorso museale esperienziale e accessibile che, attraverso l’uso di differenti tecnologie all’avanguardia, tra cui la realtà aumentata, permetterà al visitatore di immergersi all’interno della storia della marina militare e comprendere come, fin dagli albori, sia riuscita a svolgere un ruolo determinante a sostegno e promozione dell'evoluzione tecnologica nell'ambito marittimo e difesa.\r\n\r\nTra le novità il ripensamento funzionale degli spazi, la creazione di nuovi ambienti e attività e l’idea di un quasi totale autosostentamento energetico.\r\n\r\nLa ristrutturazione prevede la demolizione dell’attuale corpo fatiscente denominato “ex magazzino” e la sua sostituzione con una nuova struttura in acciaio dotata di copertura con fotovoltaico integrato. La parete perimetrale prospiciente l’area esterna del complesso museale sarà realizzata invece completamente in vetro. All’interno della nuova struttura sono stati pensati spazi per laboratori ed artisti, anche con performance in residenza, per bacheche espositive, per incontri ed eventi.\r\n\r\nPrevisto poi un potenziamento dell’area esterna con il “ripensamento espositivo” dell’esistente monumento ai sommergibilisti caduti per la Patria.\r\n\r\nSono inoltre previsti la fornitura di nuove teche mobili per migliorare la flessibilità di utilizzo degli ambienti, il riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al muil riammodernamento e messa a norma di quelle già in dotazione al seo, il riposizionamento di luci nelle sale per creare la giusta atmosfera per la vista museale.\r\n\r\nIl percorso andrà ad offrire un’esperienza coinvolgente suddivisa a tappe e aree dedicate, con l’arricchimento di contenuti immersivi, interattivi e multimediali. Ogni tappa e area verrà realizzata per poter fornire al visitatore di ogni età un approfondimento storico-culturale, di facile comprensione e, al contempo, ludico.\r\n\r\nSarà possibile fare un’esperienza immersiva, con occhiali multimediali trasparenti, in grado di riconoscere gli oggetti e la posizione del visitatore. Ad esempio, La sala delle polene si animerà con ricostruzioni 3D. Personaggi storici guideranno il visitatore in un vero e proprio viaggio nel tempo in 4 lingue e con sottotitoli dinamici per non udenti.\r\n\r\nCi sarà un’area dedicata alla sensorialità. Grazie ad un sistema di videoproiezioni e impianto audio di diffusione, immagini e suoni avvolgeranno il visitatore in un viaggio nella storia della navigazione, suscitando emozione e partecipazione collettiva. Anche in questa sala i visitatori verranno catapultati indietro nel tempo, scoprendo gli esperimenti di radiofonia nei primi del 1900 nel golfo della Spezia, le battaglie marittime più epiche, le esplorazioni polari, l'evoluzione dei sistemi operativi subacquei e l’eccellenza degli storici palombari.\r\n\r\nIl museo prevede anche un’esperienza/avventura culturale interattiva e per tappe di esplorazione attraverso applicazioni dedicate per smartphone e tablet. I contenuti di realtà aumentata potranno essere visualizzati sul dispositivo del visitatore inquadrando un semplice qr code, senza la necessità di scaricare alcuna applicazione. Un edugame-treasure hunt e una divertente funzione di selfie in AR con personaggi storici e in contesti ricostruiti aumenteranno il fattore di interattività e partecipazione diretta dei giovani visitatori.\r\n\r\nAll’entrata del museo il visitatore potrà accedere tramite smartphone o tablet a un percorso guidato multilingua corredato, tappa per tappa, da informazioni testuali, multimediali e interattive integrate in un’audioguida. Per rendere il percorso inclusivo, si prevede l’integrazione della lingua dei segni (LIS) e della tecnologia tipo Coperniko (Brevetto n. 102015000081867) di proprietà di AT Media s.r.l. certificata a livello italiano (Portale SIVA) ed europeo (Eastin) come tecnologia assistita per utenti con diverse abilità.\r\n\r\nInfine, la linea di merchandising dedicata, sarà progettata con design unico e brandizzato che predilige l’uso di materiali riciclati, carta e plastica in prima battuta, e che coinvolgerà le realtà produttive del territorio.\r\n\r\nUn progetto imponente che verrà sostenuto, grazie anche alle aziende in cordata e ad altre importanti collaborazioni. È già in atto, ad esempio, la collaborazione con La Spezia Cruise Terminal, che favorirà le visite museali dei croceristi. Importantissimo il supporto del tour operator Turismo sostenibile 5 Terre, che da anni è impegnato nella valorizzazione e promozione del patrimonio culturale, ambientale e turistico.\r\n\r\nMaria Carniglia","post_title":"La Spezia, Italian blue growth guida la cordata per il rilancio del museo navale","post_date":"2025-05-13T12:31:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747139493000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490298","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Viva Miches by Wyndham fa un breve bilancio del nuovo resort all inclusive inaugurato lo scorso dicembre da Viva Resorts by Wyndham nella località emergente di Miches, sulla costa nord-orientale del Paese. Proprio inRepubblica Dominicana la catena alberghiera ha la propria sede: nel complesso sono nove i resort dislocati tra Repubblica Dominicana, Messico e Bahamas e che il brand possiede, gestisce e commercializza in ambito internazionale.\r\nDichiara Giuliana Carniel, vice president sales & revenue manager di Viva Resorts by Wyndham: “Il primo quadrimestre ha registrato risultati positivi per Viva Miches by Wyndham, con un’occupazione media dell’80%. Il mercato internazionale, compreso quello italiano, sta iniziando a scoprire questa nuova destinazione immersa nella natura: non si tratta soltanto di un resort, ma di un’esperienza autentica, arricchita da numerose escursioni emozionanti - prosegue la manager -. Nel 2025 puntiamo a consolidare il posizionamento dei nostri hotel sui mercati internazionali, con un focus strategico su Miches. Per promuovere il nuovo resort, attiveremo una comunicazione multicanale: dal coinvolgimento del trade tramite fam trip e press trip, fino ad attività mirate al consumatore finale, con la partecipazione di content creator, influencer e personaggi noti.”\r\nSituato a Playa Esmeralda, a circa 90 minuti (102 chilometri) dall’aeroporto di Punta Cana, Viva Miches by Wyndham è stato progettato ex novo e si compone di 535 camere, cinque ristoranti tematici e quattro bar, una scenografica piscina centrale e un’altra riservata ai bambini nel miniclub. Il resort è frutto di un investimento iniziale di 80 milioni di dollari e riflette l’attenzione della catena per offrire proposte di soggiorni che sappiano coniugare comfort, qualità dell’esperienza e tariffe competitive. \r\nNel dettaglio la formula all inclusive include: pasti a buffet e cene à la carte in ristoranti tematici: Atlantis (pesce), Fusion Oriental (cucina asiatica), Fusion Latino (latinoamericana), Mediterraneo, e Pizzeria La Esmeralda con forno a legna; snack e bevande h24, attività sportive (anche con istruttori); miniclub (4-12 anni), junior club per ragazzi, uso di campi da padel, teli mare, merenda pomeridiana in caffetteria. Fiore all’occhiello del programma di intrattenimento firmato Viva Resorts by Wyndham sono i celebri party tematici Viva Vibe, che animano i resort dal mattino fino a notte fonda, tra dj set nelle aree dedicate e coinvolgenti appuntamenti on the beach. A rendere l’accoglienza ancora più speciale, la presenza dello staff italiano a cura del brand Bravo (Alpitour World), che lavora insieme al team dominicano per trasmettere l’energia e la gioia tipiche dell’isola.\r\nL’esplorazione del territorio è parte integrante dell’esperienza al Viva Miches by Wyndham.\r\nIl resort propone 10 escursioni pensate per far vivere agli ospiti il meglio di una natura ancora autentica: dall’adrenalina di un’avventura in quad a Playa Limón, allo snorkeling nelle acque cristalline e poco frequentate di Media Luna; dal suggestivo safari a Montaña Redonda, dove un’altalena sospesa regala una vista a strapiombo su un panorama a 180°, fino alla magia del tramonto in catamarano, in un mare silenzioso, senza altre imbarcazioni all’orizzonte.\r\nDa Miches, inoltre, si raggiunge facilmente la penisola di Samaná, con i suoi habitat preziosi come il parco nazionale Los Haitises che è fra i più spettacolari della Repubblica Dominicana, con tre punti di accesso. Da Miches l’avventura procede verso l’accesso meridionale, per salpare da Sabana del Mar. Colline calcaree che spuntano dall’acqua (mogotes), diverse specie di uccelli, grotte dove si rifugiavano i Tainos, la popolazione indigena che abitava l’isola prima dell’avvento dei conquistadores spagnoli e che rivestì le parete rocciose di pittografie. Los Haitises è un habitat di grande valore ambientale, in parte riserva integrale, in parte accessibile al pubblico: addirittura è stato scelto come set cinematografico per un episodio dei Pirati de Caraibi. L’escusione comprende il pranzo a Caño Hondo, un eco lodge ai margini del parco, con piscine naturali e cascate di acqua dolce, realmente rigenerante.","post_title":"Viva MIches by Wyandham, primo quadrimestre con occupazione media dell'80%","post_date":"2025-05-13T10:12:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1747131131000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490260","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ryanair accende i riflettori su Pescara dove taglia il traguardo dei primi 2 milioni di passeggeri trasportati sulla rotta per Londra Stansted. Una collaborazione cominciata nel 2001 ed è cresciuta negli anni, fino alla decisione della Regione Abruzzo di abolire l’addizionale municipale, che ha portato la low costa ad aumentare ulteriormente la propria capacità sullo scalo d'Abruzzo.\r\n\r\nL'operativo dell'estate 2025 vede il posizionamento di un secondo aeromobile a Pescara e un network che include 19 rotte, tra cui cinque nuove per Breslavia, Cagliari, Milano Malpensa, Kaunas e Valencia, con una crescita del traffico del 30% e il supporto ad oltre 950 posti di lavoro locali. \r\n\r\nComplessivamente sono oltre 160 i voli settimanali, inclusi 1 volo giornaliero per Torino e 2 giornalieri per Milano Malpensa: la compagnia punta a trasportare 1 milione di passeggeri all’anno.\r\n\r\n«Il traguardo dei 2 milioni di passeggeri testimonia la crescita continua di Ryanair e gli investimenti della compagnia sull’aeroporto d’Abruzzo - commenta Fabrizio Francioni, head of Communications Italy Ryanair -. Quest’estate, Ryanair opera attraverso una programmazione robusta da/per l’Aeroporto d’Abruzzo, con oltre 160 voli settimanali su 19 rotte, incluse le nuove da/per Breslavia, Cagliari, Milano Malpensa, Kaunas e Valencia». \r\n\r\n«Oltre 20 anni fa si stringeva il legame tra l’aeroporto d’Abruzzo e Ryanair, proprio attraverso il collegamento con Londra Stansted - sottolinea Jessica Coccia, consigliera cda Saga -. Oggi celebriamo non solo il 2 milionesimo passeggero che ha scelto di sfruttare questa destinazione, ma un rapporto che si fa sempre più stretto e sinergico con una compagnia che ha deciso di puntare ancora di più sulla nostra infrastruttura. La summer 2025, con cinque nuove destinazioni, è iniziata da poco, ma stiamo già raccogliendo i frutti di una collaborazione che ci permetterà di sviluppare sempre di più l’aeroporto d’Abruzzo, producendo effetti positivi su tutto l’indotto economico regionale».","post_title":"Ryanair su Pescara: obiettivo 1 milione di passeggeri l'anno, +30%","post_date":"2025-05-12T13:52:18+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1747057938000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490252","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"E' Breslavia la new entry della nuova Guida Michelin dedicata ai ristoranti della Polonia che verrà presentata il prossimo 10 giugno. \r\n\r\nIl capoluogo della Bassa Slesia porta quindi a cinque le destinazioni riconosciute dalle Guide: sono infatti già presenti le regioni di Masovia (Varsavia), Malopolska (Cracovia), Wielkopolska (Poznan) e Pomerania (Danzica, Gdynia e Sopot).\r\n\r\nDalle visite degli ispettori Michelin a Breslavia, è emersa una scena culinaria ricca e diversificata, caratterizzata da una grande varietà di cucine internazionali, ma con un particolare apprezzamento per i piatti moderni ispirati alle tradizioni locali e alle influenze della Slesia.\r\n\r\nÈ stata molto appezzata anche la vivacità giovanile e il carattere lungimirante della città, sostenuti dalla presenza di un’importante università. Breslavia è un gioiello che affascina da sempre i suoi visitatori, distinguendosi per una storia millenaria che si respira tra mura antiche e perle architettoniche che raccontano secoli di passione, arte e cultura.\r\n\r\nLa Città Vecchia con la Piazza del Mercato (Rynek) dove sorge il maestoso Municipio, la Dom pod Gryfami (la Casa dei Grifi), una dimora cinquecentesca caratterizzata da una facciata rinascimentale fiamminga, la Sala del Centenario (Patrimonio dell’Umanità Unesco), la famosa collezione di oltre 800 gnomi di bronzo disseminati per le strade e la sua gastronomia, ricca di piatti tradizionali polacchi, ma anche di influenze provenienti da altre regioni – per citarne alcune – fanno di questa città un’esperienza indimenticabile da vivere ad ogni passo.\r\n\r\nLa collaborazione tra Guida Michelin e l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo (Polish Tourism Organisation) ha rafforzato la promozione della scena gastronomica del Paese, mostrando quanto le tradizioni culinarie polacche siano sempre più apprezzate a livello internazionale, contribuendo a promuovere il turismo.","post_title":"Breslavia debutta nella nuova Guida Michelin dedicata alla Polonia","post_date":"2025-05-12T12:59:59+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1747054799000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490238","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_490245\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Lara Corsinovi e Marco Dadone, fondatori di Ibiza Project[/caption]\r\nLa tanto ambita destagionalizzazione è ormai realtà sulle isole di Ibiza e Formentera: almeno secondo Ibiza Project, la dmc italiana specializzata sulle isole Pitiuse, che risultano destinazioni sempre più richieste anche al di fuori della stagione estiva.\r\nLa primavera, infatti, sta ospitando numerosi eventi sportivi internazionali, dalle maratone alle tappe Ironman, passando per il mondiale di nuoto in acque libere e gli spettacoli di sport estremi, che stanno contribuendo efficacemente alla destagionalizzazione del turismo. La curva delle prenotazioni si è distribuita su tutto l’anno, consolidando il trend positivo. Anche Ibiza Project ha colto questa spinta organizzando una manifestazione sportiva di jiujitsu, a dimostrazione della sua capacità di interpretare il mercato e valorizzare nuove nicchie.\r\nLa stagione estiva per Ibiza si preannuncia intensa e sono già numerosi gli eventi privati confermati per tutta la stagione. Continua a crescere anche il segmento dei piccoli gruppi, che richiedono esperienze sempre più esclusive e personalizzate, dove l’attenzione al dettaglio fa la differenza. Formentera, invece, come da tradizione, si muove sempre in anticipo con le prenotazioni, definendo il suo ruolo strategico nell’offerta complessiva della dmc.\r\n«Si conferma negli anni il nostro punto di forza: essere locali e presenti nel territorio in cui operiamo - commentano Marco Dadone e Lara Corsinovi, fondatori di Ibiza Project -. Il bilancio positivo dell’estate 2024 ci ha dato sicuramente coraggio e fiducia per affrontare le nuove sfide del futuro, tra cui un traguardo importante. Ottobre 2025, infatti, vedrà celebrare il decimo anniversario della fondazione della nostra società, un momento simbolico che celebreremo in maniera speciale. Al momento siamo pronti però ai blocchi di partenza per una nuova stagione estiva, con tutto lo staff confermato e la voglia di continuare a innovare e sorprendere».","post_title":"Ibiza Project: la destagionalizzazione prende il largo grazie agli eventi internazionali","post_date":"2025-05-12T12:08:47+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1747051727000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490240","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un cambiamento strategico e sostenibile, che rafforzi il ruolo delle agenzie di viaggio in un mercato turistico sempre più competitivo e tecnologico: questa la rotta intrapresa da Via con Noi in occasione della convention annuale dal tema \"Evoluzione Via con Noi: Rivoluzione e non Rivolta\".\r\n \r\nL’evento - che si è svolto dal 9 all'11 maggio al Grand Hotel Pianeta Maratea - ha incluso momenti di accoglienza e networking, con l’intervento dell’amministratore delegato Giuseppe Ambrosino. Alle agenzie sono stati offerti strumenti concreti e visioni strategiche per affrontare le nuove sfide.\r\n\r\n \r\nSono stati presentati nuovi strumenti operativi del network (Gruppo Bluvacanze), seguiti da un focus sulla digitalizzazione e sull’evoluzione operativa delle adv nell'ottica “Rivoluzione = Cambiamento”; primo piano poi sulle novità di prodotto - dal catalogo Mare Italia alle nuove proposte lungo raggio, dal cashback ai servizi di biglietteria Travelrooms (“Evoluzione = Crescita”). Infine, approfondimenti su intelligenza artificiale e sociologia del turismo con gli interventi dei professori Antonio Pescapè e Sibilio dell’Università Federico II di Napoli, (“Motivazione = Risultato”). \r\n\r\n\r\n[caption id=\"attachment_490242\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Giuseppe Ambrosino, amministratore delegato di Via con Noi[/caption]\r\n\r\nNon sono mancati workshop pratici, durante i quali le agenzie di viaggio hanno potuto testare le nuove piattaforme e confrontarsi direttamente con i responsabili operativi del network.\r\n\r\n \r\n\r\n","post_title":"Via con Noi: la convention nel segno di un cambiamento \"strategico e sostenibile\"","post_date":"2025-05-12T11:44:54+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1747050294000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490211","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Parma si prepara ad accogliere dal 6 all'8 giugno 2025 l’11° festival della lentezza: tre giorni di incontri, spettacoli, laboratori e mostre tra Borgo delle Colonne, piazzale Salvo d’Acquisto e Piazzale San Francesco. \r\n\r\nMichele Serra aprirà il festival il venerdì 6 giugno (ore 18:00, piazzale San Francesco), con un incontro sul “Senso del limite”, dialogando con Emma Nicolazzi Bonati. Sempre venerdì (ore 18:30, cortile d’onore di Casa della musica) spicca Sofia Pasotto che converserà con Federico Taddia di crisi climatica. Per chi invece cerca riflessioni sul rapporto genitori-figli, la psicoterapeuta Stefania Andreoli presenterà “Il bandolo della matassa” (ore 21:30, piazzale San Francesco). Alla stessa ora il divulgatore ambientale e stand up comedian Fill Pill farà “Divulgazione Coatta Ambientale” (ore 21:30 – Colonne 28).\r\n\r\nSabato 7 giugno (ore 14:30, sala concerti Casa della musica) vedrà protagonisti, tra gli altri, Espérance Hakuzwimana con il suo libro “Tra i bianchi di scuola”, una guida per immaginare una scuola plurale e aperta, mentre Simone Pieranni (sabato 7 giugno, ore 16:00, Colonne 28) ci proietterà nel futuro con “2100, Come sarà l'Asia, come saremo noi”. Per chi ama Rodari, Massimo Vitali (sabato 7 giugno, ore 17:30, cortile d’onore Casa della Musica) proporrà un viaggio verso lo scrittore meno conosciuto, “oltre l'infanzia”. Alla sera (21:30) tornano protagoniste le questioni ambientali, con lo spettacolo “Le ragazze salveranno il mondo” di e con Annalisa Corrado e Monica Morini.\r\n\r\nDomenica 8 giugno sarà il momento di Gad Lerner (ore 12:00, Cortile d’onore Casa della musica) che presenterà il suo libro “Gaza”, mentre Antonio Scurati – Premio Strega – parlerà di “M. La fine e il principio”, ultima tappa della sua monumentale opera sul fascismo (domenica 8 giugno, ore 18:00, piazzale San Francesco). \r\n\r\nA concludere il festival, un concerto del violoncellista Mario Brunello (domenica 8 giugno, ore 21:30, Chiesa di San Francesco del Prato), che poi proseguirà con un trekking natur-gastro-eno-musicale sull'Appennino Parmense (da lunedì 9 a mercoledì 11 giugno). \r\n\r\nIl bello del Festival è anche il coinvolgimento del quartiere ospitante, con un laboratorio creativo condotto dalla compagnia teatrale Anellodebole in collaborazione con Progetto Itàca e Università di Parma, che vede la partecipazione di studenti universitari, educatori e residenti; e la collaborazione con due scuole superiori, il liceo classico Romagnosi e il liceo artistico Toschi.\r\n\r\n«Il festival della lentezza – spiega Michele Guerra, sindaco di Parma - si è ritagliato un ruolo importante nel cartellone di attività culturali della città di Parma. Lo ha fatto non solo per la qualità degli incontri che propone, ma per il pensiero, per la filosofia che sta a fondo di queste proposte. Il nome stesso del festival ci dice che l'obiettivo di queste giornate è quello di ripensare il modo in cui stiamo nelle nostre società e il modo in cui guardiamo negli occhi quelli che sono i problemi più importanti alla vita delle persone, del mondo naturalmente, della cultura e di quello che diventa uno stile di vita e un modo di pensare. Anche quest'anno ci sono ospiti molto importanti. Sono sicuro che rivedremo i numeri di pubblico».\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Parma, dal 6 all’8 giugno mostre, incontri e spettacoli per l’11° festival della lentezza","post_date":"2025-05-12T11:14:27+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1747048467000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490164","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_489858\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Mario Zanetti[/caption]\r\nNell'ambito di un piano avviato nel 2021, la flotta Costa è stata oggetto di un completo restyling. Tutte le navi sono state o sono in fase di refit per adattare gli ambienti e i servizi alle più recenti innovazioni di prodotto. L’investimento complessivo è di oltre 200 milioni di euro negli ultimi cinque anni.\r\nQuesto piano sarà completato a novembre di quest'anno, quando Costa Serena uscirà dal suo “dry dock” completamente evoluta: una nuova vivace e contemporanea food court con ristoranti e bar innovativi, come il ristorante Archipelago con menu di tre chef stellati, la Pizzeria Pummid’Oro e il Sushino@Costa, un design fresco e moderno per i ristoranti principali, piscine e bar splendidamente ridisegnati e suite completamente rinnovate per offrire il massimo del comfort e dello stile.\r\nTra ottobre e dicembre 2026 Costa Serena sarà protagonista di itinerari straordinari, tra cui una World Cruise da Tokyo a Buenos Aires, prima di posizionarsi in Sud America per rotazioni di 7 giorni nell'inverno 2027. A partire dalla primavera del 2027 Costa Serena ricomincerà ad offrire crociere nel Mediterraneo.\r\n“Il nostro obiettivo è quello di offrire esperienze uniche ai nostri ospiti, nel segno dell'innovazione, sostenibilità ed un eccezionale rapporto qualità-prezzo”, ha dichiarato Mario Zanetti, ceo di Costa Crociere. “Ci focalizziamo costantemente sull'innovazione di prodotto, come gli itinerari Sea e Land, un'esclusiva di Costa, che combina le nuove Sea Destinations con le Land Destinations. Stiamo inoltre investendo nella nostra flotta per migliorare l'esperienza di bordo e introdurre nuovi itinerari, tra cui i nuovi programmi di Costa Serena previsti per il 2026-2027. Il percorso strategico iniziato qualche anno fa sta rafforzando l'offerta nei nostri mercati di riferimento chiave con una offerta di vacanze unica.”\r\nNell'ambito del nostro focus strategico sull'innovazione di prodotto, Costa Fortuna, la nave da maggior tempo in servizio, è prevista uscire dalla flotta Costa. La nave sarà trasferita al nuovo proprietario a metà settembre 2026. Fino ad allora, i passeggeri continueranno a godersi la nave e a ricevere la stessa esperienza Costa di sempre, compresi i nuovi programmi verso Grecia e Turchia nell'estate 2025 e le Isole Canarie nell'inverno 2025/2026\".","post_title":"Costa Crociere: 200 milioni di euro per il restyling della flotta. Nuovi itinerari","post_date":"2025-05-09T15:30:45+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1746804645000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"490143","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dal 16 al 18 maggio, il castello Acquaviva di Nardò ospiterà la quinta edizione di iTEG, l’evento dedicato al Turismo enogastronomico italiano e all’hospitality, presentato in conferenza stampa a Palazzo Adorno, sede della Provincia di Lecce, alla presenza di Paola Puzzovio, fondatrice di iTEG ed esperta di turismo enogastronomico, Domenico Monteforte, organizzatore dell’evento “Le Vie dell’Arte” col quale questa tappa di iTEG si interseca, Stefano Minerva, presidente della provincia di Lecce, Giulia Puglia, assessora alla cultura e ambiente del\r\n omune di Nardò e Giuseppe Alemanno, assessore al turismo e al marketing territoriale del comune di Nardò.\r\n \r\niTEG si presenta in una nuova formula innovata per parlare di eccellenze del made in Italy e produzioni locali a braccetto con l’arte e l’artigianato, fare rete, creare connessioni, spingere riflessioni attraverso il gioco e la dinamicità dell’esperienza, creare interazione con talk, masterclass e sessioni di coaching volte ad affrontare le sfide del settore e prepararsi ad un futuro più roseo del turismo\r\nenogastronomico, sostenibile e inclusivo, nei territori. \r\n \r\n«Il Turismo EnoGastronomico rappresenta una fetta importante della nostra offerta turistica – ha dichiarato in apertura il Presidente della Provincia, Stefano Minerva -. Quella del Salento è una storia di agricoltori, contadini, pescatori, donne e uomini che hanno lavorato la terra e i cui\r\nfrutti sono diventati, nel tempo, delle eccellenze che oggi sono conosciute e riconosciute in tutto il mondo. Progetti come iTEG sono, proprio per questo, fondamentali per alzare il livello della qualità dell’offerta, creare rete e nuove sinergie tra i produttori, lavorando a un unico brand. iTEG è un evento itinerante ma la sua base resta certamente qui».\r\n \r\nL’evento quest’anno si arricchisce di una novità coinvolgente, anch’essa presentata in conferenza, l’Hub Esperienziale “iTEG Svela la Puglia On The Road”. Questa sezione, allestita all’esterno del castello, offrirà ai visitatori un viaggio sensoriale tra tradizioni, sapori e artigianato locale, attraverso laboratori e masterclass immersivi accessibili con l’iTEG Experience Card, offerta in gran numero da We Are in Puglia, uno strumento digitale che permette di partecipare a tutte le attività con un semplice QR code.\r\n \r\n«Promuoviamo le eccellenze del territorio pugliese e accompagniamo i partecipanti e i viaggiatori alla scoperta delle tradizioni locali,\r\ncoinvolgendo artisti, produttori e artigiani in attività autentiche e coinvolgenti, come la creazione di souvenir in cartapesta, ritmi\r\ntradizionali con il tamburello, sculture in pietra leccese ed altro – spiega Paola Puzzovio, raccontando questa novità- Le masterclass,\r\ninvece, approfondiranno temi enogastronomici come l’olio extravergine, il vino, la birra artigianale, oltre a corsi di pasta fatta in casa e\r\nshow cooking con degustazioni finali».","post_title":"Quinta edizione di iTEG dal 16 al 18 maggio al castello Acquaviva di Nardò","post_date":"2025-05-09T13:32:22+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1746797542000]}]}}