Richiesta di lavoro
21 settembre 2024 13:13
Tipologia di annuncio: Richiesta di lavoro
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: Giu.esp@yahoo.com
Provincia: • Roma
Comune: • Roma
Settore: • business travel
Mansione: • banconista
Testo dell'annuncio
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email: Giu.esp@yahoo.com
Provincia: • Roma
Comune: • Roma
Settore: • business travel
Mansione: • banconista
Testo dell'annuncio
Pluriennale esperienza presso business travel ricerca a partire dal 01 gennaio 2025
Array
(
[0] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475897
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il tema del sovraffollamento turistico è stato al centro del convegno “Crociere, le risposte all’overtourism” organizzato da Clia (Cruise Lines International Association) presso la sede della Stampa Estera a Roma. Esperti, rappresentanti del settore crocieristico e istituzioni si sono confrontati sulle sfide e sulle possibili soluzioni per una gestione sostenibile dei flussi turistici.
I dati
I risultati dello studio “The State of Tourism and Hospitality 2024”, presentati durante l’evento, evidenziano come il 2024 rappresenti un anno di ripresa e riallineamento ai numeri del 2019, con una previsione di 1,5 miliardi di turisti globali e un totale di 8.600 miliardi di dollari spesi nel settore. Di questi, circa 30 milioni saranno crocieristi, con il comparto crocieristico che incide per un 2% sui volumi turistici mondiali.
Tuttavia, lo studio ha messo in luce un’importante criticità: l'80% dei flussi si concentra sul 10% dei siti turistici più iconici, creando sfide significative per la gestione sostenibile del turismo.
Overtourism: un "non problema"
Daniela Santanché, ministro del turismo, ha voluto sottolineare l’importanza di gestire con attenzione i flussi turistici affinché l'Italia possa emergere come destinazione di qualità, capace di offrire esperienze sostenibili e ben organizzate. «Le crociere rappresentano un turismo molto importante per il nostro Paese, basti pensare che in Italia abbiamo 9 porti su 20 del Mediterraneo – ha dichiarato –. Non sono contraria alle crociere, ma dobbiamo lavorare insieme per trovare il modo migliore di regolamentare i flussi turistici, per evitare che vengano percepiti come una minaccia dalle comunità locali».
Santanché ha spiegato anche che il problema non è l’overtourism in sé, ma piuttosto la mancanza di una pianificazione adeguata. «La domanda che mi faccio è se stiamo facendo il meglio per le nostre destinazioni. Dobbiamo confrontarci per trovare soluzioni condivise, coinvolgendo le comunità locali, affinché si percepisca il turismo come un’opportunità e non come un problema».
Dello stesso avviso anche gli altri interventi, volti a presentare lo sviluppo del settore crocieristico come una potenziale soluzione al problema dell'overtourism, piuttosto che come parte della problematica. Grazie a delle caratteristiche intrinseche del settore, come la capacità di programmare con anni di anticipo, le crociere potrebbero sostenere una politica di ridistribuzione dei flussi.
Le soluzioni
Francesco Galietti, direttore di Clia Italia, ha fatto riferimento ad alcune case history virtuose: «Pensiamo ad esempio a Dubrovnik e alle Baleari. Qui le compagnie crocieristiche hanno firmato accordi con le istituzioni per scaglionare gli arrivi durante la settimana e alleviare la pressione sui centri urbani».
Leonardo Massa, vicepresidente della divisione crociere del gruppo Msc, ha ribadito il ruolo rilevante dell’industria crocieristica nella politica di gestione dei flussi di una destinazione: «Siamo in grado di pianificare con 2-3 anni di anticipo gli itinerari delle nostre navi e persino stimare la nazionalità dei passeggeri che ospiteremo a bordo - aggiunge - fornendo così alle destinazioni dati utili per prepararsi all’afflusso di visitatori». Inoltre, il vicepresidente ha sottolineato come il settore crocieristico sia stato capace di destagionalizzare il prodotto, altro tema chiave nella lotta all'overtourism: «Fino a vent’anni fa, nel Mediterraneo non si facevano crociere d’inverno, oggi siamo presenti tutto l’anno, distribuendo i flussi in maniera più equilibrata».
Infrastrutture e innovazione
Alessandro Carollo, associate vice president di Royal Caribbean Group, ha evidenziato invece la necessità di migliorare le infrastrutture portuali italiane per accogliere al meglio le navi di nuova generazione. «In Italia ci sono ancora pochi porti pronti a collegare le navi alle reti elettriche a terra - spiega -. Dopo il 2035, Royal Caribbean prevede di avere la prima nave a emissioni zero, ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che le infrastrutture portuali siano adeguate e in grado di supportare nuovi carburanti a zero emissioni di CO2».
Sul capitolo innovazione, Massa ha ricordato che «le navi sono vere e proprie città galleggianti, laboratori di innovazione che implementano tecnologie avanzate per l’efficientamento energetico, il riciclo delle acque reflue e la gestione avanzata dei rifiuti». Ha concluso sottolineando che il 60% dei clienti che visitano una destinazione tramite una crociera torna successivamente per soggiorni più lunghi: «Siamo un formidabile strumento di promozione delle destinazioni, se il territorio si dimostra capace di sfruttare questa opportunità, considerando anche che il cliente delle crociere non può essere considerato basso spendente».
[post_title] => Clia, crociere e overtourism: «Siamo la soluzione, non il problema»
[post_date] => 2024-10-03T13:25:40+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727961940000
)
)
[1] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475864
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Si è concluso lo scorso fine settimana con grande successo il primo congresso dell'Associazione Italiana dei Destination Manager (Assidema), tenutosi presso l’hub culturale Memoria Futura, sede della Dmo Sistema Monferrato, proprio in occasione della Giornata mondiale del turismo del 27 settembre. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50 destination manager provenienti da 15 regioni italiane, confermando l'importanza crescente di questa figura professionale nel panorama turistico nazionale.
Durante la prima giornata, che ha sviluppato il tema del congresso “Economia della relazioni”, i destination manager presenti hanno avuto l’opportunità di presentarsi e confrontarsi sulle loro esperienze, arricchendo il dibattito con idee e prospettive differenti. Uno dei momenti centrali è stato la presentazione dei risultati preliminari di una ricerca condotta dal Comitato Scientifico di Assidema, guidato dalla Prof.ssa Luna Leoni, che ha coinvolto un terzo dei destination manager italiani. I dati emersi hanno evidenziato come le competenze tecniche siano considerate fondamentali per il successo del ruolo, con particolare riferimento alla gestione delle relazioni tra stakeholder pubblici e privati. Nonostante non vi siano differenze significative nelle competenze richieste in base alla destinazione, la conoscenza diretta del territorio è stata identificata come un elemento cruciale per personalizzare le strategie di promozione e gestione turistica.
La giornata si è conclusa con un coinvolgente talk show sul ruolo del destination manager, a cui hanno partecipato Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, la vice presidente Flavia Coccia, insieme ai destination manager Giancarlo Dell’Orco e Andrea Cerrato. Durante il dibattito, si è sottolineato come il ruolo del destination manager non sia definito dal luogo o dall’ente in cui opera, ma dalle competenze che è in grado di mettere in campo. A chiudere l’incontro è stato l'intervento dal pubblico di Josep Ejarque, uno dei più noti destination manager europei, che ha stimolato l’associazione a definire con maggiore precisione i confini e le competenze necessarie per potersi identificare come destination manager.
Il giorno successivo si è tenuta l’assemblea conclusiva del congresso, durante la quale è stato firmato il manifesto dei Destination Manager "Vision 2030", documento che traccia le linee guida per il futuro della professione in Italia. Il manifesto pone l'accento sulle competenze chiave che deve avere il Destination Manager e i compiti fondamentali che deve portare a compimento
Queste le sette competenze chiave del Destination Manager: Destination Planning: pianificazione strategica delle destinazioni turistiche. Destination Management: gestione coordinata degli elementi che compongono una destinazione. Destination Marketing: creazione di strategie di marketing per attrarre visitatori. Destination ICT: utilizzo di dati e tecnologie per prendere decisioni informate e gestire la destinazione. Destination Fund Raising: capacità di raccogliere risorse pubbliche e private per lo sviluppo della destinazione. Destination Sustainability: Intervenire sul territorio con raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ( ambientale /economica/ sociale ) Revenue Management: ottimizzazione dei ricavi attraverso lo studio dei comportamenti di mercato e tendenze di acquisto.
Sull’ultimo punto, sempre molto dibattuto quando si tratta degli obiettivi di una DMO è intervenuto Franco Grasso, decano dei revenue manager italiani: «Ritengo che la cultura del revenue management sia necessaria affinché le strutture di un territorio possano esprimere il massimo delle loro potenzialità. Inoltre poiché il revenue funziona di più nel momento in cui sono molti a farlo penso che un approccio di questo tipo possa davvero spingere lo sviluppo di una destinazione turistica. Io finché posso darà il mio contributo e farò il tifo per Assidema».
Mentre i 6 compiti fondamentali del DM sono stati definiti come Analisi del sistema turistico: capacità di analizzare dati e tendenze del settore turistico. Co-design con la comunità locale: coinvolgimento della popolazione locale nella pianificazione strategica. Gestione delle relazioni pubblico-privato: facilitazione della collaborazione tra stakeholder pubblici e privati. Sviluppo dell’offerta turistica: creazione e miglioramento di prodotti turistici in base alle esigenze del mercato. Pianificazione delle strategie di marketing: definizione di strategie comunicative efficaci.
Attivare concrete politiche di sostenibilità: promuovere azioni misurabili che portino un impatto positivo sul territorio Commercializzazione: selezione dei canali di distribuzione adeguati per promuovere l'offerta turistica
Al termine dell’assemblea il presidente Claudio Dell’Accio ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto durante la nostra prima assemblea con oltre 50 professionisti che si sono riuniti per confrontarsi e tracciare insieme il futuro del destination management in Italia. Questo evento ha confermato la rilevanza e la necessità di riconoscere formalmente questa professione, che richiede competenze specifiche e strategiche per valorizzare le nostre destinazioni. Tuttavia, è preoccupante vedere come, nel nostro Paese, chiunque possa autodefinirsi destination manager, anche chi si occupa semplicemente di organizzare piccoli eventi privati. Essere un destination manager non significa pianificare feste, ma sviluppare e gestire strategie complesse che influenzano la competitività di un territorio. È ora che il nostro settore faccia chiarezza e tuteli la vera professionalità di chi opera per il bene delle destinazioni, definendo criteri chiari su chi può legittimamente usare questo titolo»
Per Assidema il prossimo appuntamento è al Ttg Travel Experience di Rimini dove sarà protagonista del convegno: “Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace. Il parere di Assidema”, giovedì 10 ottobre alle 12:10 presso la Global Village Arena (Pad. A2).
[post_title] => Assidema: primo congresso dell'associazione dei destination manager
[post_date] => 2024-10-03T10:21:51+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727950911000
)
)
[2] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475813
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => In occasione della quinta edizione dei Gnv Awards 2024, che si è svolta nei giorni scorsi a Napoli, la Compagnia del gruppo Msc ha annunciato l'arrivo di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Oltre all'espansione della flotta, Gnv sta investendo anche nel rinnovamento delle navi già operative, come evidenziato dal recente restyling della nave Excelsior, parte di un piano più ampio per modernizzare altre unità della flotta. Questi interventi rientrano nella strategia di medio-lungo termine della compagnia, volta a sostenere la crescita e migliorare l'impatto ambientale.
L'evento ha rappresentato l'occasione per presentare i risultati della stagione 2024, che ha visto Gnv trasportare 1,6 milioni di passeggeri nei mesi estivi, con performance particolarmente significative sulle tratte verso la Sardegna (+6%) e il Marocco (+7%). Il chief passengers commercial officer, Matteo Della Valle, ha espresso soddisfazione per i numeri raggiunti, nonostante le difficoltà operative del mercato, evidenziando il tasso di puntualità del 95% ottenuto durante la stagione.
Focus su nuove navi e sostenibilità
[caption id="attachment_475816" align="alignright" width="300"] Matteo Della Valle, chief passengers commercial officer Gnv[/caption]
Dei quattro nuovi traghetti in arrivo, il primo è Gnv Polaris, previsto per il 2024. Si tratta di una nave con 250 cabine, 400 poltrone, e 3.100 metri lineari di garage. La connettività è di ultimissima generazione, con wifi ultra veloce in ogni angolo della nave. “A seguire, nel 2025 verrà varata la Gnv Orion che, come la Polaris, sarà alimentata a combustione ordinaria ma tramite una maggiore efficienza tecnica avranno entrambe un impatto del 30% inferiore rispetto a tutte le navi che navigano attualmente nei nostri mari” - ha dichiarato lo stesso Della Valle.
Le altre due navi, tra cui la GnvVirgo, saranno in servizio entro il 2026 e saranno alimentate a dual fuel gnl. Tutte e quattro le navi inoltre saranno predisposte per il cold ironing, tecnologia che consente l'abbattimento delle emissioni in porto. Il rinnovamento della flotta proseguirà anche con l’abbandono di un naviglio più vecchio, la prima nave che terminerà il servizio è Gnv Aries già a partire dalle prossime settimane.
“Le nuove unità saranno costruite secondo i più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale - ha dichiarato l'a.d. di Gnv, Matteo Catani - con un impatto inferiore fino al 50% rispetto alle navi attuali. Questo a conferma della fortissima attenzione verso la sostenibilità da parte dell’azienda così come del gruppo. Siamo stati tra i pochi infatti a investire circa 100 milioni di euro per installare gli scrubber su quasi tutte le navi della nostra flotta”.
Confermato anche per il 2025 il network di rotte con cui verranno aperte le vendite, e che fa del gruppo uno dei più grandi al mondo. Gnv infatti serve la Sicilia da Genova, Civitavecchia e Napoli verso Termini Imerese e Palermo, la Sardegna da Genova verso Olbia e Porto Torres e Olbia da Civitavecchia. L’Albania è collegata da Bari verso Durazzo, e un servizio merci collega anche Malta. La Tunisia è raggiungibile da Genova, Civitavecchia e Palermo verso Tunisi, mentre il Marocco è raggiungibile da Genova, Civitavecchia, Barcellona, Almeria e Set. La Spagna è collegata da Genova verso Barcellona e le Isole Baleari sono raggiungibili da Barcellona e Valencia verso Palma di Maiorca, Minorca e Ibiza.
Investimenti nel canale trade e digitalizzazione
A bordo della nave La Suprema, ormeggiata nel porto partenopeo, oltre 300 rappresentanti di agenzie di viaggio italiane e internazionali si sono riuniti per assistere alla cerimonia di premiazione, che ha riconosciuto le eccellenze tra 200 agenzie di viaggio. Le agenzie di viaggio infatti continuano a rappresentare il primo canale di vendita per Gnv, contribuendo a oltre il 50% delle prenotazioni. Per questo motivo, la compagnia ha premiato con una commissione addizionale le agenzie Elite ed Elite Premium, con l’erogazione del premio prevista per ottobre 2024, in concomitanza con l’apertura delle prenotazioni per l'estate 2025.
Contestualmente, è stato annunciato il lancio del nuovo sistema digitale di prenotazione Gnv Booking, attualmente in fase di test, che entrerà a pieno regime nel 2025. Questo sistema permetterà alle agenzie di gestire in autonomia le operazioni di prenotazione, semplificando il lavoro e migliorando l’esperienza del cliente.
Gnv e il legame con il territorio
[caption id="attachment_475817" align="alignleft" width="300"] Matteo Catani, AD di GNV[/caption]
La compagnia ha sottolineato anche il legame con il porto di Napoli, dove GNV gestisce circa il 30% dei volumi totali. "Nel 2023, abbiamo movimentato 300.000 passeggeri e oltre 280.000 di tonnellate di merci nel capoluogo campano, rafforzando la nostra presenza sul territorio, con un impatto significativo non solo nel settore trasporti, ma anche nel turismo e nell’economia locale" - ha commentato Catani.
Gnv ha da poco rilasciato il rapporto di Comunità 2024, sintesi di una accurata analisi degli ultimi anni di attività e del legame esistente tra la Compagnia e l’Italia con l’obiettivo di misurare l’impatto economico, ambientale e sociale della Compagnia sui territori in cui opera. Oltre 2,4 milioni di passeggeri, quasi 1 milione di veicoli e più di 4 milioni di metri lineari di merci ospitate a bordo delle navi Gnv nel 2023. Tutto ciò ha contribuito a quella che, secondo le stime, è stata una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana.
Entrando nello specifico del comparto merci, le navi della compagnia hanno movimentato complessivamente 2,9 milioni di tonnellate di merci per un controvalore di 7,4 miliardi di euro pari al 0,35% del pil italiano. A quello generato dal comparto merci si affianca il valore con cui Gnv, attraverso la propria attività, concorre allo sviluppo e alla ricchezza dell’industria del turismo: secondo le stime, ogni turista che sbarca da un traghetto effettua una spesa media di circa 130 euro al giorno sul territorio (per 10 giorni di permanenza media), generando quindi un ulteriore valore aggiunto per l’industria del turismo che complessivamente ammonta oltre 800 milioni di euro.
[post_title] => Gnv punta su nuove navi, sostenibilità e trade
[post_date] => 2024-10-02T13:35:00+00:00
[category] => Array
(
[0] => tour_operator
)
[category_name] => Array
(
[0] => Tour Operator
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727876100000
)
)
[3] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475810
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Ancora guasti nella rete ferroviaria. da quando c'è Salvini al ministero dei trasporti la questione treni sta diventando veramente complicata. sarà sicuramente sfortuna, ma il fatto rimane. Infatti, come riporta l'Ansa, dalle 6.30 di questa mattina la circolazione ferroviaria è stata sospesa a Roma Termini e Roma Tiburtina per un guasto alla linea.
Rfi ha riferito che c'è stata "una disconnessione degli impianti". Il caos ha avuto ripercussioni anche in altre stazioni per le partenze e gli arrivi ritardati o cancellati.
"Ci scusiamo per i disagi della giornata, disagi importanti. E' avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l'impianto di circolazione nel nodo di Roma. Le cause del guasto sono in corso di accertamento", ha spiegato l'amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, circa il guasto. "I nostri operai sono intervenuti prontamente e alle 8.30 abbiamo ripristinato la circolazione".
Circolazione fortemente rallentata
Ma i ritardi accumulati pesano sugli utenti che sono stati comunque invitati a riprogrammare i loro viaggi. "La circolazione è fortemente rallentata" e "i treni Alta velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 160 minuti o subire limitazioni di percorso e cancellazioni", comunica infatti Trenitalia, mentre prosegue l'intervento dei tecnici.
Sono stati comunque decine i treni in ritardo o cancellati, dall'Alta velocità, agli Intercity ai regionali. Pesanti ripercussioni anche sul nodo ferroviario di Bologna, Napoli e Milano, dove il ritardo maggiore è stato calcolato in 260 minuti per due convogli provenienti da Lecce.
La replica di Salvini
"Siamo al lavoro per risolvere prima possibile" il guasto, aveva assicurato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, fortemente criticato da Pd e Avs che si chiedevano: "Cosa aspetta il ministro ad intervenire?". Secondo fonti di Rfi, il guasto che ha bloccato il nodo di Roma per oltre 3 ore "non è riconducibile ad un attacco hacker".
Le associazioni dei consumatori fanno notare che questa giornata nera per i treni non è una eccezione. "I problemi sulla linea alta velocità della capitale continuano a ripresentarsi con eccessiva frequenza", sottolinea il Codacons, commentando quella che definisce una "giornata di passione per gli utenti delle ferrovie italiane", con la circolazione ferroviaria sospesa stamattina nel nodo di Roma per un guasto alla linea con "ripercussioni a cascata su numerosi collegamenti".
[post_title] => Ancora guasti sulla rete ferroviaria. Circolazione molto rallentata
[post_date] => 2024-10-02T12:07:22+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727870842000
)
)
[4] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475794
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Il Travel Open Day Hospitality di nuovo alla Spezia. Nel corso di una conferenza stampa alla Spezia è stata presentata la seconda edizione del TOD H che si svolgerà il prossimo 24 ottobre.
Grazie al patrocinio ed al supporto del Comune della Spezia, in primis del sindaco Pierluigi Peracchini e dell’Assessore al Turismo Maria Grazia Frijia, il Gruppo Travel porterà i migliori fornitori di servizi nazionali, dai fornitori digitali al revenue management, dalle aziende di arredamento alle assicurazioni di settore ad incontrare le strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio. Un’occasione di confronto e formazione per le aziende alberghiere ed extra alberghiere che vogliono abbracciare il turismo sostenibile, migliorare l’offerta ed offrire servizi sempre più efficienti ai turisti.
«Il TOD H è un’occasione per ogni operatore del settore turistico – commenta il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - per confrontarsi, crescere e capire come investire e migliorare i propri servizi in vista del futuro. Siamo impegnati su diversi fronti: con la candidatura a Spezia capitale della cultura del 2027. Stiamo per riaprire il nuovo Museo Camec ed il Teatro Civico restaurato. Sono tantissimi i progetti per i prossimi due anni perché siamo convinti che sia necessario investire a 360 gradi sul tema dell’ospitalità».
Intanto il turismo cresce nella provincia della Spezia: tra luglio ed agosto gli arrivi hanno superato il milione e si tratta di dati parziali.
«Iniziative come il Travel Open Day Hospitality – aggiunge Maria Grazia Frijia, assessore al Turismo della Spezia – vanno nella direzione di migliorare la qualità dell’offerta , sono occasioni che fanno crescere l’operatore ma anche la qualità del lavoro. Rispetto al Travel Open Day del 2023 è importante che ci si focalizzi anche sui parametri che l’ Europa ci chiede. Sostenibilità, sociale e qualità, questi sono sicuramente aspetti che danno valore in più all’iniziativa».
Alla conferenza stampa hanno preso parte Antonella Simone in rappresentanza di Rete Imprese, Claudio dell’Accio, presidente dell’Associazione Italiana Destination Manager ed Elisa Marchi di Damaris in rappresentanza dei professionisti che prenderanno parte al momento formativo che sarà organizzato durante il TOD Hospitality.
Il Tod H 2024 infatti avrà una prima parte di formazione dedicata alle Strategie per un Turismo Sostenibile, allo scopo di fornire un momento di confronto su tematiche che hanno un impatto notevole sulle scelte dei viaggiatori ma anche su chi lavora nel settore.
L’obiettivo di questa edizione del TOD Hospitality è di puntare sull’impatto ambientale (ESG) ma anche di offrire una visuale sulla possibilità di avere la tecnologia come alleato e di parlare di eventuali bandi a disposizione.
La formazione tratterà alcune tematiche, partendo, grazie alla consulenza di Damaris, dalle potenzialità del report ESG per il settore hotellerie e hospitality, in ottica Agenda 2030. L’adesione ai principi ESG non solo risponde a richieste sempre più pressanti di sostenibilità da parte dei clienti e partner, ma può tradursi in vantaggi finanziari concreti.
Si affronterà l’Hospitality da più punti di vista grazie anche alla Coach e formatrice Deborah di Donna: il settore ha attraversato trasformazioni significative dettate dal contesto globale e l’attenzione si è spostata al benessere della persona dando vita ad un turismo orientato alla cura di sé. Questa trasformazione richiede ai professionisti competenze multiformi e trasversali, inclusa l’empatia, la strategia, l’innovazione e il project management.
Mens sana in casa sana, costola dello studio MA2A dedicata alla sostenibilità e al benessere, presenterà i vantaggi dell'adozione di materiali naturali e soluzioni per l'efficienza energetica nel settore dell'hotellerie, con particolare attenzione alla rispondenza ai criteri ESG. Investire in bioedilizia e risparmio energetico nel contempo migliora il comfort e il benessere degli ospiti, sempre più attenti a soggiorni sostenibili, e porta a concreti risparmi di gestione.
Mindmash aiuterà ad esplorare come IoT e AI stiano trasformando il settore del turismo, mettendo al centro l'importanza dei dati. Grazie al monitoraggio in tempo reale e l'intelligenza artificiale, queste tecnologie consentono di migliorare la sostenibilità e l'efficienza operativa, riducendo l'impatto ambientale e offrendo esperienze personalizzate ai visitatori.
Ed infine si parlerà di Controllo di Gestione e Consulenza Strategica per le Imprese Alberghiere, strumenti essenziali per ottimizzare la gestione economico-finanziaria delle strutture ricettive. RSI Solutions e Gotech hanno sviluppato Manager Planner, un software per automatizzare la gestione dei dati aziendali.
[post_title] => Travel Open Day Hospitality, alla Spezia si punta su strategie per un turismo sostenibile
[post_date] => 2024-10-02T11:24:55+00:00
[category] => Array
(
[0] => mercato_e_tecnologie
)
[category_name] => Array
(
[0] => Mercato e tecnologie
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727868295000
)
)
[5] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475785
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_382236" align="alignleft" width="300"] Un villaggio Club del Sole[/caption]
Si aprono oggi alla fiera del lavoro nel turismo Tfp Summit di Verona le selezioni Club del Sole per 700 figure professionali da inserire in organico. La ricerca riguarda i reparti di ricevimento, sala e cucina.
La campagna di selezione è rivolta a tutti i professionisti già affermati nel settore turistico-alberghiero, ma anche a giovani in cerca di opportunità lavorative. Club del Sole si propone, in proposito, come azienda post-diploma per gli studenti delle scuole alberghiere di tutta Italia, offrendo loro un'importante occasione di crescita. Il gruppo offre una serie di posizioni con opportunità di formazione, crescita professionale e stabilizzazione, oltre a formule di contratto con alloggio.
Le figure ricercate includono direttori, vicedirettori, reception, accoglienza, maitre, chef de rang, runner di sala, cuochi e pizzaioli.
[post_title] => Club del Sole a caccia di 700 profili. Il gruppo protagonista al Tfp Summit di Verona
[post_date] => 2024-10-02T11:02:18+00:00
[category] => Array
(
[0] => alberghi
)
[category_name] => Array
(
[0] => Alberghi
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727866938000
)
)
[6] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475788
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => [caption id="attachment_443822" align="alignleft" width="300"] Barbara Mazzali[/caption]
Global Blue e Regione Lombardia annunciano di avere siglato un Protocollo d’intesa volto a condividere e comunicare i dati sul Tax free shopping in Lombardia, incentivare il turismo dello shopping e promuovere la regione verso i turisti internazionali.
Secondo i dati di Global Blue, infatti, la Lombardia è per distacco la regione italiana dove si spende di più in Tax Free Shopping, contribuendo per il 40% dei volumi nazionali, seguita da Lazio (21%) e Toscana (18%). Si tratta di una Regione che nel primo semestre del 2024 ha registrato una crescita della spesa Tax Free rispetto all’anno precedente (+17%), con un mix di nazionalità per contribuzione composto in prevalenza da americani e cinesi (14% ciascuna), seguiti dagli arabi (12%).
Barbara Mazzali, assessore al turismo, marketing territoriale e moda di regione Lombardia, dichiara: «L’analisi dei dati per orientare le nostre politiche e, soprattutto, le campagne di promozione turistica di Regione Lombardia, è ormai diventata una modalità di lavoro consolidata. La collaborazione con Global Blue ci permetterà di avere una visione particolareggiata sul turismo internazionale, e sulle ricadute economiche generate nel nostro territorio dalla presenza di turisti internazionali. Il nostro nuovo Osservatorio regionale del turismo e dell’Attrattività avrà a disposizione informazioni importanti, che ci permetteranno di sviluppare analisi sempre più approfondite sui trend di evoluzione dei flussi turistici».
L’intesa appena firmata è definita da un piano condiviso che si estende per un anno, con la possibilità di essere ulteriormente rinnovata. Valorizzando le rispettive competenze, l’accordo prevede diverse iniziative. In particolare, Global Blue si impegna a fornire trimestralmente un report aggiornato sui trend del Tax Free Shopping in regione, con focus specifico sulle aree esterne a quelle del Capoluogo. Inoltre, realizzerà analisi ad hoc in occasione di eventi rilevanti e metterà a disposizione di Regione Lombardia la sua VIP Lounge di Milano - situata nel cuore del Quadrilatero della Moda - per la diffusione del magazine 'Lombardia Style' e di altro materiale promozionale rivolto ai turisti internazionali.
Dal canto suo, Regione Lombardia si impegna a veicolare, attraverso i suoi molteplici canali di comunicazione, le analisi esclusive prodotte ad hoc da Global Blue e promuoverà il servizio Tax Free Shopping come leva di attrazione per i flussi turistici internazionali.
[post_title] => Lombardia e Global Blue, protocollo d'intesa sui dati Tax free shopping
[post_date] => 2024-10-02T11:00:50+00:00
[category] => Array
(
[0] => enti_istituzioni_e_territorio
)
[category_name] => Array
(
[0] => Enti, istituzioni e territorio
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727866850000
)
)
[7] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475762
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => Un'estate che ha sfiorato i 78.000 passeggeri trasportati dall'Italia per Egyptair, che riconferma la strategicità del nostro mercato. Più precisamente, nei tre mesi di giugno, luglio r agosto 2024, i passeggeri sono stati 77.920, pari ad una crescita del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un load factor medio del 73%.
Nell'ultimo anno il vettore egiziano - che parteciperà al prossimo Ttg a Rimini - nell'ultimo anno ha trasportato più di 265.000 passeggeri tra l'Italia e l'Egitto, collegando Roma Fiumicino e Milano Malpensa con 24 voli settimanali per Il Cairo, oltre ai numerosi charter nelle stagioni di maggior richiesta e traffico turistico, in collaborazione con i principali tour operator italiani. Tra questi Quality Group – Mistral Tour, Boscolo Tours, Kel 12 Tour Operator, Agenzia Viaggi Rallo, Atitur & Go di Egocentro, Gattinoni Travel, I Grandi Viaggi, Italeast Dmc – Bagawat Tour Operator, Viaggi Dell’Elefante, Idee per Viaggiare, Futura Vacanze, Avventure nel Mondo, Maestro Viaggi e Turismo, Karisma Travelnet e Guiness Travel.
Sull'aeroporto del Cairo Egyptair detiene quasi il 40% della quota di mercato e si prevede che questa percentuale aumenterà con l’imminente aggiunta alla flotta di nuovi e più moderni aeromobili e con l’espansione del network con un particolare focus sulle destinazioni africane.
[post_title] => Egyptair sfiora i 78.000 passeggeri trasportati in Italia nei tre mesi estivi
[post_date] => 2024-10-02T10:33:30+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727865210000
)
)
[8] => Array
(
[_index] => travelquotidiano
[_type] => post
[_id] => 475764
[_score] =>
[_source] => Array
(
[blog_id] => 1
[post_content] => L'aeroporto di Milano Bergamo ha riaperto ieri sera alle 19:30 ora locale con l’atterraggio del volo Norwegian in arrivo da Helsinki. La pista di volo è rimasta chiusa dalle 8:00 del mattino perché resa inagibile per una lunghezza di 450 metri dallo scoppio dei quattro pneumatici del carrello posteriore in fase di atterraggio di un volo Ryanair.
Nella giornata di ieri erano previsti 154 voli in partenza e altrettanti in arrivo: a causa dell'incidente i pista, tra i voli in partenza ne sono stati cancellati 74 e 17 dirottati, mentre tra quelli in arrivo 55 sono stati cancellati e 17 dirottati.
Lavoro di squadra
«In poco più di sei ore è stato eseguito un lavoro che normalmente richiederebbe un tempo di gran lunga superiore – ha commentato Giovanni Sanga, presidente di Sacbo – Un eccellente lavoro di squadra, iniziato con l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco e il contributo del personale tecnico e operativo di Sscbo, nonché delle ditte specializzate incaricate.
Ai passeggeri in attesa, molti dei quali hanno dovuto rinunciare al viaggio, la nostra solidarietà e il ringraziamento per la loro comprensione. Un particolare riconoscimento all’opera di assistenza svolta dal personale delle società di handling in aerostazione. Senso di gratitudine alle Forze dell’Ordine presenti nello scalo e a quanti svolgono il loro lavoro nei servizi aeroportuali».
[post_title] => Milano Bergamo ha riaperto ieri alle 19.30, dopo la cancellazione di 129 voli
[post_date] => 2024-10-02T09:35:04+00:00
[category] => Array
(
[0] => trasporti
)
[category_name] => Array
(
[0] => Trasporti
)
[post_tag] => Array
(
[0] => in-evidenza
)
[post_tag_name] => Array
(
[0] => In evidenza
)
)
[sort] => Array
(
[0] => 1727861704000
)
)
)
{
"size": 9,
"query": {
"filtered": {
"query": {
"fuzzy_like_this": {
"like_text" : "richiesta di lavoro 3"
}
},
"filter": {
"range": {
"post_date": {
"gte": "now-2y",
"lte": "now",
"time_zone": "+1:00"
}
}
}
}
}, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } }
}{"took":25,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3447,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475897","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il tema del sovraffollamento turistico è stato al centro del convegno “Crociere, le risposte all’overtourism” organizzato da Clia (Cruise Lines International Association) presso la sede della Stampa Estera a Roma. Esperti, rappresentanti del settore crocieristico e istituzioni si sono confrontati sulle sfide e sulle possibili soluzioni per una gestione sostenibile dei flussi turistici.\r\nI dati \r\nI risultati dello studio “The State of Tourism and Hospitality 2024”, presentati durante l’evento, evidenziano come il 2024 rappresenti un anno di ripresa e riallineamento ai numeri del 2019, con una previsione di 1,5 miliardi di turisti globali e un totale di 8.600 miliardi di dollari spesi nel settore. Di questi, circa 30 milioni saranno crocieristi, con il comparto crocieristico che incide per un 2% sui volumi turistici mondiali.\r\n\r\nTuttavia, lo studio ha messo in luce un’importante criticità: l'80% dei flussi si concentra sul 10% dei siti turistici più iconici, creando sfide significative per la gestione sostenibile del turismo.\r\nOvertourism: un \"non problema\"\r\nDaniela Santanché, ministro del turismo, ha voluto sottolineare l’importanza di gestire con attenzione i flussi turistici affinché l'Italia possa emergere come destinazione di qualità, capace di offrire esperienze sostenibili e ben organizzate. «Le crociere rappresentano un turismo molto importante per il nostro Paese, basti pensare che in Italia abbiamo 9 porti su 20 del Mediterraneo – ha dichiarato –. Non sono contraria alle crociere, ma dobbiamo lavorare insieme per trovare il modo migliore di regolamentare i flussi turistici, per evitare che vengano percepiti come una minaccia dalle comunità locali».\r\n\r\nSantanché ha spiegato anche che il problema non è l’overtourism in sé, ma piuttosto la mancanza di una pianificazione adeguata. «La domanda che mi faccio è se stiamo facendo il meglio per le nostre destinazioni. Dobbiamo confrontarci per trovare soluzioni condivise, coinvolgendo le comunità locali, affinché si percepisca il turismo come un’opportunità e non come un problema».\r\n\r\nDello stesso avviso anche gli altri interventi, volti a presentare lo sviluppo del settore crocieristico come una potenziale soluzione al problema dell'overtourism, piuttosto che come parte della problematica. Grazie a delle caratteristiche intrinseche del settore, come la capacità di programmare con anni di anticipo, le crociere potrebbero sostenere una politica di ridistribuzione dei flussi.\r\nLe soluzioni\r\nFrancesco Galietti, direttore di Clia Italia, ha fatto riferimento ad alcune case history virtuose: «Pensiamo ad esempio a Dubrovnik e alle Baleari. Qui le compagnie crocieristiche hanno firmato accordi con le istituzioni per scaglionare gli arrivi durante la settimana e alleviare la pressione sui centri urbani».\r\n\r\nLeonardo Massa, vicepresidente della divisione crociere del gruppo Msc, ha ribadito il ruolo rilevante dell’industria crocieristica nella politica di gestione dei flussi di una destinazione: «Siamo in grado di pianificare con 2-3 anni di anticipo gli itinerari delle nostre navi e persino stimare la nazionalità dei passeggeri che ospiteremo a bordo - aggiunge - fornendo così alle destinazioni dati utili per prepararsi all’afflusso di visitatori». Inoltre, il vicepresidente ha sottolineato come il settore crocieristico sia stato capace di destagionalizzare il prodotto, altro tema chiave nella lotta all'overtourism: «Fino a vent’anni fa, nel Mediterraneo non si facevano crociere d’inverno, oggi siamo presenti tutto l’anno, distribuendo i flussi in maniera più equilibrata».\r\nInfrastrutture e innovazione\r\nAlessandro Carollo, associate vice president di Royal Caribbean Group, ha evidenziato invece la necessità di migliorare le infrastrutture portuali italiane per accogliere al meglio le navi di nuova generazione. «In Italia ci sono ancora pochi porti pronti a collegare le navi alle reti elettriche a terra - spiega -. Dopo il 2035, Royal Caribbean prevede di avere la prima nave a emissioni zero, ma per raggiungere questo obiettivo è fondamentale che le infrastrutture portuali siano adeguate e in grado di supportare nuovi carburanti a zero emissioni di CO2».\r\n\r\nSul capitolo innovazione, Massa ha ricordato che «le navi sono vere e proprie città galleggianti, laboratori di innovazione che implementano tecnologie avanzate per l’efficientamento energetico, il riciclo delle acque reflue e la gestione avanzata dei rifiuti». Ha concluso sottolineando che il 60% dei clienti che visitano una destinazione tramite una crociera torna successivamente per soggiorni più lunghi: «Siamo un formidabile strumento di promozione delle destinazioni, se il territorio si dimostra capace di sfruttare questa opportunità, considerando anche che il cliente delle crociere non può essere considerato basso spendente».\r\n\r\n ","post_title":"Clia, crociere e overtourism: «Siamo la soluzione, non il problema»","post_date":"2024-10-03T13:25:40+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1727961940000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475864","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Si è concluso lo scorso fine settimana con grande successo il primo congresso dell'Associazione Italiana dei Destination Manager (Assidema), tenutosi presso l’hub culturale Memoria Futura, sede della Dmo Sistema Monferrato, proprio in occasione della Giornata mondiale del turismo del 27 settembre. L'evento ha visto la partecipazione di oltre 50 destination manager provenienti da 15 regioni italiane, confermando l'importanza crescente di questa figura professionale nel panorama turistico nazionale. \r\nDurante la prima giornata, che ha sviluppato il tema del congresso “Economia della relazioni”, i destination manager presenti hanno avuto l’opportunità di presentarsi e confrontarsi sulle loro esperienze, arricchendo il dibattito con idee e prospettive differenti. Uno dei momenti centrali è stato la presentazione dei risultati preliminari di una ricerca condotta dal Comitato Scientifico di Assidema, guidato dalla Prof.ssa Luna Leoni, che ha coinvolto un terzo dei destination manager italiani. I dati emersi hanno evidenziato come le competenze tecniche siano considerate fondamentali per il successo del ruolo, con particolare riferimento alla gestione delle relazioni tra stakeholder pubblici e privati. Nonostante non vi siano differenze significative nelle competenze richieste in base alla destinazione, la conoscenza diretta del territorio è stata identificata come un elemento cruciale per personalizzare le strategie di promozione e gestione turistica.\r\nLa giornata si è conclusa con un coinvolgente talk show sul ruolo del destination manager, a cui hanno partecipato Claudio Dell’Accio, presidente di Assidema, la vice presidente Flavia Coccia, insieme ai destination manager Giancarlo Dell’Orco e Andrea Cerrato. Durante il dibattito, si è sottolineato come il ruolo del destination manager non sia definito dal luogo o dall’ente in cui opera, ma dalle competenze che è in grado di mettere in campo. A chiudere l’incontro è stato l'intervento dal pubblico di Josep Ejarque, uno dei più noti destination manager europei, che ha stimolato l’associazione a definire con maggiore precisione i confini e le competenze necessarie per potersi identificare come destination manager.\r\nIl giorno successivo si è tenuta l’assemblea conclusiva del congresso, durante la quale è stato firmato il manifesto dei Destination Manager \"Vision 2030\", documento che traccia le linee guida per il futuro della professione in Italia. Il manifesto pone l'accento sulle competenze chiave che deve avere il Destination Manager e i compiti fondamentali che deve portare a compimento\r\nQueste le sette competenze chiave del Destination Manager: Destination Planning: pianificazione strategica delle destinazioni turistiche. Destination Management: gestione coordinata degli elementi che compongono una destinazione. Destination Marketing: creazione di strategie di marketing per attrarre visitatori. Destination ICT: utilizzo di dati e tecnologie per prendere decisioni informate e gestire la destinazione. Destination Fund Raising: capacità di raccogliere risorse pubbliche e private per lo sviluppo della destinazione. Destination Sustainability: Intervenire sul territorio con raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ( ambientale /economica/ sociale ) Revenue Management: ottimizzazione dei ricavi attraverso lo studio dei comportamenti di mercato e tendenze di acquisto.\r\nSull’ultimo punto, sempre molto dibattuto quando si tratta degli obiettivi di una DMO è intervenuto Franco Grasso, decano dei revenue manager italiani: «Ritengo che la cultura del revenue management sia necessaria affinché le strutture di un territorio possano esprimere il massimo delle loro potenzialità. Inoltre poiché il revenue funziona di più nel momento in cui sono molti a farlo penso che un approccio di questo tipo possa davvero spingere lo sviluppo di una destinazione turistica. Io finché posso darà il mio contributo e farò il tifo per Assidema».\r\nMentre i 6 compiti fondamentali del DM sono stati definiti come Analisi del sistema turistico: capacità di analizzare dati e tendenze del settore turistico. Co-design con la comunità locale: coinvolgimento della popolazione locale nella pianificazione strategica. Gestione delle relazioni pubblico-privato: facilitazione della collaborazione tra stakeholder pubblici e privati. Sviluppo dell’offerta turistica: creazione e miglioramento di prodotti turistici in base alle esigenze del mercato. Pianificazione delle strategie di marketing: definizione di strategie comunicative efficaci.\r\nAttivare concrete politiche di sostenibilità: promuovere azioni misurabili che portino un impatto positivo sul territorio Commercializzazione: selezione dei canali di distribuzione adeguati per promuovere l'offerta turistica\r\nAl termine dell’assemblea il presidente Claudio Dell’Accio ha commentato: «Siamo estremamente soddisfatti del risultato ottenuto durante la nostra prima assemblea con oltre 50 professionisti che si sono riuniti per confrontarsi e tracciare insieme il futuro del destination management in Italia. Questo evento ha confermato la rilevanza e la necessità di riconoscere formalmente questa professione, che richiede competenze specifiche e strategiche per valorizzare le nostre destinazioni. Tuttavia, è preoccupante vedere come, nel nostro Paese, chiunque possa autodefinirsi destination manager, anche chi si occupa semplicemente di organizzare piccoli eventi privati. Essere un destination manager non significa pianificare feste, ma sviluppare e gestire strategie complesse che influenzano la competitività di un territorio. È ora che il nostro settore faccia chiarezza e tuteli la vera professionalità di chi opera per il bene delle destinazioni, definendo criteri chiari su chi può legittimamente usare questo titolo»\r\nPer Assidema il prossimo appuntamento è al Ttg Travel Experience di Rimini dove sarà protagonista del convegno: “Veritas behind the scene. Metriche e trend per il destination management efficace. Il parere di Assidema”, giovedì 10 ottobre alle 12:10 presso la Global Village Arena (Pad. A2).","post_title":"Assidema: primo congresso dell'associazione dei destination manager","post_date":"2024-10-03T10:21:51+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1727950911000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475813","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In occasione della quinta edizione dei Gnv Awards 2024, che si è svolta nei giorni scorsi a Napoli, la Compagnia del gruppo Msc ha annunciato l'arrivo di quattro nuovi traghetti entro il 2026. Oltre all'espansione della flotta, Gnv sta investendo anche nel rinnovamento delle navi già operative, come evidenziato dal recente restyling della nave Excelsior, parte di un piano più ampio per modernizzare altre unità della flotta. Questi interventi rientrano nella strategia di medio-lungo termine della compagnia, volta a sostenere la crescita e migliorare l'impatto ambientale.\r\n\r\nL'evento ha rappresentato l'occasione per presentare i risultati della stagione 2024, che ha visto Gnv trasportare 1,6 milioni di passeggeri nei mesi estivi, con performance particolarmente significative sulle tratte verso la Sardegna (+6%) e il Marocco (+7%). Il chief passengers commercial officer, Matteo Della Valle, ha espresso soddisfazione per i numeri raggiunti, nonostante le difficoltà operative del mercato, evidenziando il tasso di puntualità del 95% ottenuto durante la stagione.\r\nFocus su nuove navi e sostenibilità\r\n[caption id=\"attachment_475816\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Matteo Della Valle, chief passengers commercial officer Gnv[/caption]\r\n\r\nDei quattro nuovi traghetti in arrivo, il primo è Gnv Polaris, previsto per il 2024. Si tratta di una nave con 250 cabine, 400 poltrone, e 3.100 metri lineari di garage. La connettività è di ultimissima generazione, con wifi ultra veloce in ogni angolo della nave. “A seguire, nel 2025 verrà varata la Gnv Orion che, come la Polaris, sarà alimentata a combustione ordinaria ma tramite una maggiore efficienza tecnica avranno entrambe un impatto del 30% inferiore rispetto a tutte le navi che navigano attualmente nei nostri mari” - ha dichiarato lo stesso Della Valle.\r\n\r\nLe altre due navi, tra cui la GnvVirgo, saranno in servizio entro il 2026 e saranno alimentate a dual fuel gnl. Tutte e quattro le navi inoltre saranno predisposte per il cold ironing, tecnologia che consente l'abbattimento delle emissioni in porto. Il rinnovamento della flotta proseguirà anche con l’abbandono di un naviglio più vecchio, la prima nave che terminerà il servizio è Gnv Aries già a partire dalle prossime settimane.\r\n\r\n“Le nuove unità saranno costruite secondo i più elevati standard di efficienza energetica e sostenibilità ambientale - ha dichiarato l'a.d. di Gnv, Matteo Catani - con un impatto inferiore fino al 50% rispetto alle navi attuali. Questo a conferma della fortissima attenzione verso la sostenibilità da parte dell’azienda così come del gruppo. Siamo stati tra i pochi infatti a investire circa 100 milioni di euro per installare gli scrubber su quasi tutte le navi della nostra flotta”.\r\n\r\nConfermato anche per il 2025 il network di rotte con cui verranno aperte le vendite, e che fa del gruppo uno dei più grandi al mondo. Gnv infatti serve la Sicilia da Genova, Civitavecchia e Napoli verso Termini Imerese e Palermo, la Sardegna da Genova verso Olbia e Porto Torres e Olbia da Civitavecchia. L’Albania è collegata da Bari verso Durazzo, e un servizio merci collega anche Malta. La Tunisia è raggiungibile da Genova, Civitavecchia e Palermo verso Tunisi, mentre il Marocco è raggiungibile da Genova, Civitavecchia, Barcellona, Almeria e Set. La Spagna è collegata da Genova verso Barcellona e le Isole Baleari sono raggiungibili da Barcellona e Valencia verso Palma di Maiorca, Minorca e Ibiza.\r\nInvestimenti nel canale trade e digitalizzazione\r\nA bordo della nave La Suprema, ormeggiata nel porto partenopeo, oltre 300 rappresentanti di agenzie di viaggio italiane e internazionali si sono riuniti per assistere alla cerimonia di premiazione, che ha riconosciuto le eccellenze tra 200 agenzie di viaggio. Le agenzie di viaggio infatti continuano a rappresentare il primo canale di vendita per Gnv, contribuendo a oltre il 50% delle prenotazioni. Per questo motivo, la compagnia ha premiato con una commissione addizionale le agenzie Elite ed Elite Premium, con l’erogazione del premio prevista per ottobre 2024, in concomitanza con l’apertura delle prenotazioni per l'estate 2025.\r\nContestualmente, è stato annunciato il lancio del nuovo sistema digitale di prenotazione Gnv Booking, attualmente in fase di test, che entrerà a pieno regime nel 2025. Questo sistema permetterà alle agenzie di gestire in autonomia le operazioni di prenotazione, semplificando il lavoro e migliorando l’esperienza del cliente.\r\nGnv e il legame con il territorio\r\n[caption id=\"attachment_475817\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Matteo Catani, AD di GNV[/caption]\r\n\r\nLa compagnia ha sottolineato anche il legame con il porto di Napoli, dove GNV gestisce circa il 30% dei volumi totali. \"Nel 2023, abbiamo movimentato 300.000 passeggeri e oltre 280.000 di tonnellate di merci nel capoluogo campano, rafforzando la nostra presenza sul territorio, con un impatto significativo non solo nel settore trasporti, ma anche nel turismo e nell’economia locale\" - ha commentato Catani.\r\n\r\nGnv ha da poco rilasciato il rapporto di Comunità 2024, sintesi di una accurata analisi degli ultimi anni di attività e del legame esistente tra la Compagnia e l’Italia con l’obiettivo di misurare l’impatto economico, ambientale e sociale della Compagnia sui territori in cui opera. Oltre 2,4 milioni di passeggeri, quasi 1 milione di veicoli e più di 4 milioni di metri lineari di merci ospitate a bordo delle navi Gnv nel 2023. Tutto ciò ha contribuito a quella che, secondo le stime, è stata una ricaduta pari a 1,36 miliardi di euro sull’economia nazionale italiana.\r\n\r\nEntrando nello specifico del comparto merci, le navi della compagnia hanno movimentato complessivamente 2,9 milioni di tonnellate di merci per un controvalore di 7,4 miliardi di euro pari al 0,35% del pil italiano. A quello generato dal comparto merci si affianca il valore con cui Gnv, attraverso la propria attività, concorre allo sviluppo e alla ricchezza dell’industria del turismo: secondo le stime, ogni turista che sbarca da un traghetto effettua una spesa media di circa 130 euro al giorno sul territorio (per 10 giorni di permanenza media), generando quindi un ulteriore valore aggiunto per l’industria del turismo che complessivamente ammonta oltre 800 milioni di euro.","post_title":"Gnv punta su nuove navi, sostenibilità e trade","post_date":"2024-10-02T13:35:00+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1727876100000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475810","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ancora guasti nella rete ferroviaria. da quando c'è Salvini al ministero dei trasporti la questione treni sta diventando veramente complicata. sarà sicuramente sfortuna, ma il fatto rimane. Infatti, come riporta l'Ansa, dalle 6.30 di questa mattina la circolazione ferroviaria è stata sospesa a Roma Termini e Roma Tiburtina per un guasto alla linea.\r\n\r\nRfi ha riferito che c'è stata \"una disconnessione degli impianti\". Il caos ha avuto ripercussioni anche in altre stazioni per le partenze e gli arrivi ritardati o cancellati.\r\n\r\n\"Ci scusiamo per i disagi della giornata, disagi importanti. E' avvenuto un guasto raro che ha colpito la cabina elettrica che alimenta l'impianto di circolazione nel nodo di Roma. Le cause del guasto sono in corso di accertamento\", ha spiegato l'amministratore delegato di Rfi, Gianpiero Strisciuglio, circa il guasto. \"I nostri operai sono intervenuti prontamente e alle 8.30 abbiamo ripristinato la circolazione\".\r\nCircolazione fortemente rallentata\r\nMa i ritardi accumulati pesano sugli utenti che sono stati comunque invitati a riprogrammare i loro viaggi. \"La circolazione è fortemente rallentata\" e \"i treni Alta velocità, Intercity e Regionali possono registrare un maggior tempo di percorrenza fino a 160 minuti o subire limitazioni di percorso e cancellazioni\", comunica infatti Trenitalia, mentre prosegue l'intervento dei tecnici.\r\n\r\nSono stati comunque decine i treni in ritardo o cancellati, dall'Alta velocità, agli Intercity ai regionali. Pesanti ripercussioni anche sul nodo ferroviario di Bologna, Napoli e Milano, dove il ritardo maggiore è stato calcolato in 260 minuti per due convogli provenienti da Lecce.\r\nLa replica di Salvini\r\n\"Siamo al lavoro per risolvere prima possibile\" il guasto, aveva assicurato il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, fortemente criticato da Pd e Avs che si chiedevano: \"Cosa aspetta il ministro ad intervenire?\". Secondo fonti di Rfi, il guasto che ha bloccato il nodo di Roma per oltre 3 ore \"non è riconducibile ad un attacco hacker\".\r\n\r\nLe associazioni dei consumatori fanno notare che questa giornata nera per i treni non è una eccezione. \"I problemi sulla linea alta velocità della capitale continuano a ripresentarsi con eccessiva frequenza\", sottolinea il Codacons, commentando quella che definisce una \"giornata di passione per gli utenti delle ferrovie italiane\", con la circolazione ferroviaria sospesa stamattina nel nodo di Roma per un guasto alla linea con \"ripercussioni a cascata su numerosi collegamenti\". ","post_title":"Ancora guasti sulla rete ferroviaria. Circolazione molto rallentata","post_date":"2024-10-02T12:07:22+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1727870842000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475794","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Travel Open Day Hospitality di nuovo alla Spezia. Nel corso di una conferenza stampa alla Spezia è stata presentata la seconda edizione del TOD H che si svolgerà il prossimo 24 ottobre.\r\n\r\nGrazie al patrocinio ed al supporto del Comune della Spezia, in primis del sindaco Pierluigi Peracchini e dell’Assessore al Turismo Maria Grazia Frijia, il Gruppo Travel porterà i migliori fornitori di servizi nazionali, dai fornitori digitali al revenue management, dalle aziende di arredamento alle assicurazioni di settore ad incontrare le strutture alberghiere ed extralberghiere del territorio. Un’occasione di confronto e formazione per le aziende alberghiere ed extra alberghiere che vogliono abbracciare il turismo sostenibile, migliorare l’offerta ed offrire servizi sempre più efficienti ai turisti.\r\n\r\n«Il TOD H è un’occasione per ogni operatore del settore turistico – commenta il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - per confrontarsi, crescere e capire come investire e migliorare i propri servizi in vista del futuro. Siamo impegnati su diversi fronti: con la candidatura a Spezia capitale della cultura del 2027. Stiamo per riaprire il nuovo Museo Camec ed il Teatro Civico restaurato. Sono tantissimi i progetti per i prossimi due anni perché siamo convinti che sia necessario investire a 360 gradi sul tema dell’ospitalità».\r\n\r\nIntanto il turismo cresce nella provincia della Spezia: tra luglio ed agosto gli arrivi hanno superato il milione e si tratta di dati parziali.\r\n\r\n«Iniziative come il Travel Open Day Hospitality – aggiunge Maria Grazia Frijia, assessore al Turismo della Spezia – vanno nella direzione di migliorare la qualità dell’offerta , sono occasioni che fanno crescere l’operatore ma anche la qualità del lavoro. Rispetto al Travel Open Day del 2023 è importante che ci si focalizzi anche sui parametri che l’ Europa ci chiede. Sostenibilità, sociale e qualità, questi sono sicuramente aspetti che danno valore in più all’iniziativa».\r\n\r\nAlla conferenza stampa hanno preso parte Antonella Simone in rappresentanza di Rete Imprese, Claudio dell’Accio, presidente dell’Associazione Italiana Destination Manager ed Elisa Marchi di Damaris in rappresentanza dei professionisti che prenderanno parte al momento formativo che sarà organizzato durante il TOD Hospitality.\r\n\r\nIl Tod H 2024 infatti avrà una prima parte di formazione dedicata alle Strategie per un Turismo Sostenibile, allo scopo di fornire un momento di confronto su tematiche che hanno un impatto notevole sulle scelte dei viaggiatori ma anche su chi lavora nel settore.\r\n\r\nL’obiettivo di questa edizione del TOD Hospitality è di puntare sull’impatto ambientale (ESG) ma anche di offrire una visuale sulla possibilità di avere la tecnologia come alleato e di parlare di eventuali bandi a disposizione.\r\n\r\nLa formazione tratterà alcune tematiche, partendo, grazie alla consulenza di Damaris, dalle potenzialità del report ESG per il settore hotellerie e hospitality, in ottica Agenda 2030. L’adesione ai principi ESG non solo risponde a richieste sempre più pressanti di sostenibilità da parte dei clienti e partner, ma può tradursi in vantaggi finanziari concreti.\r\n\r\n\r\n\r\nSi affronterà l’Hospitality da più punti di vista grazie anche alla Coach e formatrice Deborah di Donna: il settore ha attraversato trasformazioni significative dettate dal contesto globale e l’attenzione si è spostata al benessere della persona dando vita ad un turismo orientato alla cura di sé. Questa trasformazione richiede ai professionisti competenze multiformi e trasversali, inclusa l’empatia, la strategia, l’innovazione e il project management. \r\n\r\nMens sana in casa sana, costola dello studio MA2A dedicata alla sostenibilità e al benessere, presenterà i vantaggi dell'adozione di materiali naturali e soluzioni per l'efficienza energetica nel settore dell'hotellerie, con particolare attenzione alla rispondenza ai criteri ESG. Investire in bioedilizia e risparmio energetico nel contempo migliora il comfort e il benessere degli ospiti, sempre più attenti a soggiorni sostenibili, e porta a concreti risparmi di gestione.\r\n\r\nMindmash aiuterà ad esplorare come IoT e AI stiano trasformando il settore del turismo, mettendo al centro l'importanza dei dati. Grazie al monitoraggio in tempo reale e l'intelligenza artificiale, queste tecnologie consentono di migliorare la sostenibilità e l'efficienza operativa, riducendo l'impatto ambientale e offrendo esperienze personalizzate ai visitatori.\r\n\r\nEd infine si parlerà di Controllo di Gestione e Consulenza Strategica per le Imprese Alberghiere, strumenti essenziali per ottimizzare la gestione economico-finanziaria delle strutture ricettive. RSI Solutions e Gotech hanno sviluppato Manager Planner, un software per automatizzare la gestione dei dati aziendali.\r\n ","post_title":"Travel Open Day Hospitality, alla Spezia si punta su strategie per un turismo sostenibile","post_date":"2024-10-02T11:24:55+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1727868295000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475785","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_382236\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Un villaggio Club del Sole[/caption]\r\n\r\nSi aprono oggi alla fiera del lavoro nel turismo Tfp Summit di Verona le selezioni Club del Sole per 700 figure professionali da inserire in organico. La ricerca riguarda i reparti di ricevimento, sala e cucina.\r\n\r\nLa campagna di selezione è rivolta a tutti i professionisti già affermati nel settore turistico-alberghiero, ma anche a giovani in cerca di opportunità lavorative. Club del Sole si propone, in proposito, come azienda post-diploma per gli studenti delle scuole alberghiere di tutta Italia, offrendo loro un'importante occasione di crescita. Il gruppo offre una serie di posizioni con opportunità di formazione, crescita professionale e stabilizzazione, oltre a formule di contratto con alloggio.\r\n\r\nLe figure ricercate includono direttori, vicedirettori, reception, accoglienza, maitre, chef de rang, runner di sala, cuochi e pizzaioli.","post_title":"Club del Sole a caccia di 700 profili. Il gruppo protagonista al Tfp Summit di Verona","post_date":"2024-10-02T11:02:18+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1727866938000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475788","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_443822\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Barbara Mazzali[/caption]\r\nGlobal Blue e Regione Lombardia annunciano di avere siglato un Protocollo d’intesa volto a condividere e comunicare i dati sul Tax free shopping in Lombardia, incentivare il turismo dello shopping e promuovere la regione verso i turisti internazionali.\r\nSecondo i dati di Global Blue, infatti, la Lombardia è per distacco la regione italiana dove si spende di più in Tax Free Shopping, contribuendo per il 40% dei volumi nazionali, seguita da Lazio (21%) e Toscana (18%). Si tratta di una Regione che nel primo semestre del 2024 ha registrato una crescita della spesa Tax Free rispetto all’anno precedente (+17%), con un mix di nazionalità per contribuzione composto in prevalenza da americani e cinesi (14% ciascuna), seguiti dagli arabi (12%). \r\nBarbara Mazzali, assessore al turismo, marketing territoriale e moda di regione Lombardia, dichiara: «L’analisi dei dati per orientare le nostre politiche e, soprattutto, le campagne di promozione turistica di Regione Lombardia, è ormai diventata una modalità di lavoro consolidata. La collaborazione con Global Blue ci permetterà di avere una visione particolareggiata sul turismo internazionale, e sulle ricadute economiche generate nel nostro territorio dalla presenza di turisti internazionali. Il nostro nuovo Osservatorio regionale del turismo e dell’Attrattività avrà a disposizione informazioni importanti, che ci permetteranno di sviluppare analisi sempre più approfondite sui trend di evoluzione dei flussi turistici».\r\nL’intesa appena firmata è definita da un piano condiviso che si estende per un anno, con la possibilità di essere ulteriormente rinnovata. Valorizzando le rispettive competenze, l’accordo prevede diverse iniziative. In particolare, Global Blue si impegna a fornire trimestralmente un report aggiornato sui trend del Tax Free Shopping in regione, con focus specifico sulle aree esterne a quelle del Capoluogo. Inoltre, realizzerà analisi ad hoc in occasione di eventi rilevanti e metterà a disposizione di Regione Lombardia la sua VIP Lounge di Milano - situata nel cuore del Quadrilatero della Moda - per la diffusione del magazine 'Lombardia Style' e di altro materiale promozionale rivolto ai turisti internazionali.\r\nDal canto suo, Regione Lombardia si impegna a veicolare, attraverso i suoi molteplici canali di comunicazione, le analisi esclusive prodotte ad hoc da Global Blue e promuoverà il servizio Tax Free Shopping come leva di attrazione per i flussi turistici internazionali.\r\n\r\n\r\n","post_title":"Lombardia e Global Blue, protocollo d'intesa sui dati Tax free shopping","post_date":"2024-10-02T11:00:50+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1727866850000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475762","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un'estate che ha sfiorato i 78.000 passeggeri trasportati dall'Italia per Egyptair, che riconferma la strategicità del nostro mercato. Più precisamente, nei tre mesi di giugno, luglio r agosto 2024, i passeggeri sono stati 77.920, pari ad una crescita del 5,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un load factor medio del 73%.\r\nNell'ultimo anno il vettore egiziano - che parteciperà al prossimo Ttg a Rimini - nell'ultimo anno ha trasportato più di 265.000 passeggeri tra l'Italia e l'Egitto, collegando Roma Fiumicino e Milano Malpensa con 24 voli settimanali per Il Cairo, oltre ai numerosi charter nelle stagioni di maggior richiesta e traffico turistico, in collaborazione con i principali tour operator italiani. Tra questi Quality Group – Mistral Tour, Boscolo Tours, Kel 12 Tour Operator, Agenzia Viaggi Rallo, Atitur & Go di Egocentro, Gattinoni Travel, I Grandi Viaggi, Italeast Dmc – Bagawat Tour Operator, Viaggi Dell’Elefante, Idee per Viaggiare, Futura Vacanze, Avventure nel Mondo, Maestro Viaggi e Turismo, Karisma Travelnet e Guiness Travel.\r\nSull'aeroporto del Cairo Egyptair detiene quasi il 40% della quota di mercato e si prevede che questa percentuale aumenterà con l’imminente aggiunta alla flotta di nuovi e più moderni aeromobili e con l’espansione del network con un particolare focus sulle destinazioni africane.","post_title":"Egyptair sfiora i 78.000 passeggeri trasportati in Italia nei tre mesi estivi","post_date":"2024-10-02T10:33:30+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1727865210000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"475764","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'aeroporto di Milano Bergamo ha riaperto ieri sera alle 19:30 ora locale con l’atterraggio del volo Norwegian in arrivo da Helsinki. La pista di volo è rimasta chiusa dalle 8:00 del mattino perché resa inagibile per una lunghezza di 450 metri dallo scoppio dei quattro pneumatici del carrello posteriore in fase di atterraggio di un volo Ryanair.\r\n\r\nNella giornata di ieri erano previsti 154 voli in partenza e altrettanti in arrivo: a causa dell'incidente i pista, tra i voli in partenza ne sono stati cancellati 74 e 17 dirottati, mentre tra quelli in arrivo 55 sono stati cancellati e 17 dirottati. \r\nLavoro di squadra\r\n«In poco più di sei ore è stato eseguito un lavoro che normalmente richiederebbe un tempo di gran lunga superiore – ha commentato Giovanni Sanga, presidente di Sacbo – Un eccellente lavoro di squadra, iniziato con l’immediato intervento dei Vigili del Fuoco e il contributo del personale tecnico e operativo di Sscbo, nonché delle ditte specializzate incaricate.\r\n\r\nAi passeggeri in attesa, molti dei quali hanno dovuto rinunciare al viaggio, la nostra solidarietà e il ringraziamento per la loro comprensione. Un particolare riconoscimento all’opera di assistenza svolta dal personale delle società di handling in aerostazione. Senso di gratitudine alle Forze dell’Ordine presenti nello scalo e a quanti svolgono il loro lavoro nei servizi aeroportuali».","post_title":"Milano Bergamo ha riaperto ieri alle 19.30, dopo la cancellazione di 129 voli","post_date":"2024-10-02T09:35:04+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1727861704000]}]}}
Clia, crociere e overtourism: «Siamo la soluzione, non il problema»
Assidema: primo congresso dell'associazione dei destination manager
Gnv punta su nuove navi, sostenibilità e trade
Ancora guasti sulla rete ferroviaria. Circolazione molto rallentata
Travel Open Day Hospitality, alla Spezia si punta su strategie per un turismo sostenibile
Club del Sole a caccia di 700 profili. Il gruppo protagonista al Tfp Summit di Verona
Lombardia e Global Blue, protocollo d'intesa sui dati Tax free shopping
Egyptair sfiora i 78.000 passeggeri trasportati in Italia nei tre mesi estivi