9 agosto 2019 12:47
Vueling avvia un nuovo processo di selezione di co-piloti per le sue basi nazionali e internazionali. La compagnia assumerà nuovi professionisti per supportare e sostenere la crescita prevista entro il 2020.
Le selezioni aprono oggi, venerdì 9 agosto: per partecipare basta accedere tramite la pagina web di Vueling alla sezione Opportunità di lavoro. Si stima che una prima parte del personale selezionato sarà operativo da dicembre.
Requisiti per i candidati:
Idealmente, il profilo professionale richiesto dell’azienda dovrebbe soddisfare i seguenti requisiti:
• Essere co-pilota con una licensa EASA spagnola (sarà richiesto prima di iniziare il Corso Completo
di Conversione);
• Certificato medico di classe 1 (nessuna restrizione);
• Competenza linguistica in inglese di livello 4 ICAO o superiore (sarà richiesta prima di iniziare il
Corso Completo di Conversione);
• ATPL frozen o unfrozen;
Inoltre, la conoscenza della lingua spagnola, una precedente esperienza in termini di ore di volo e/o
esperienza con modelli di Airbus A320 sono considerati un plus.
I test di selezione
In totale, la compagnia aerea prevede di assumere un centinaio di piloti, i quali saranno identificati
attraverso un rigoroso processo di selezione. I test che costituiscono il processo saranno suddivisi in
diverse fasi, e le date finali saranno specificate sulla base delle registrazioni ricevute. Tutti i candidati
verranno puntualmente informati sul processo:
• Ricezione delle richieste attraverso il link: https://www.vueling.com/it/siamo-
vueling/opportunita-di-lavoro
• Revisione della documentazione e selezione del candidato
• Valutazione generale delle conoscenze operative e degli aeromobili in generale
• Valutazione scritta e orale della lingua inglese
• Test psico-tecnico online
• Colloqui individuali
• Test di simulazione
Una volta selezionati, i piloti seguiranno uno specifico programma di addestramento basato sui più alti
standard di sicurezza, coni l’obiettivo di formare un team altamente qualificato e dinamico.
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[post_content] => Svolta in casa Sina Hotels, che punta a espandersi ulteriormente con un occhio di riguardo alle destinazioni internazionali e apre all'ipotesi franchising: "Noi non vogliamo crescere per crescere, ma trovare location compatibili con la nostra clientela leisure internazionale - ha spiegato Bernabò Bocca, in occasione delle celebrazioni per il centoquarantesimo del Sina Brufani di Perugia e del centocinquantesimo del Sina Bernini Bristol di Roma -. In Italia però non è facile trovare altre mete compatibili con la nostra vision, in aggiunta a quelle dove siamo già presenti. Oltre che verso un paio di città del Sud, stiamo quindi guardando soprattutto all'estero: Madrid, Londra, Parigi...".
La compagnia con sede a Firenze oggi vanta un portfolio di undici strutture totali a Venezia, Milano, Roma, Firenze, Torino, Parma, Viareggio, Perugia e Capri, tutte di proprietà. E anche a questo riguardo non mancano le novità: l'idea è infatti quella di non passare più necessariamente per uno sviluppo fatto solo di acquisizioni dirette. "Con i tassi di interesse ancora alti, i costi della leva finanziaria sono troppo elevati, mentre i prezzi rimangono proibitivi - aggiunge Bocca -. Basti pensare al Six Senses di Roma, che è stato acquisito recentemente per 245 milioni di euro. Siamo quindi oggi aperti a tutte le forme di partnership: affitto, ma anche contratti di management e proprio in questi mesi stiamo sviluppando un contratto commerciale che ci consentirà di sondare pure l'opzione franchising".
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Dopo aver chiuso il 2023 con ottimi numeri, trainati in particolare dal mercato americano, Sina Hotels punta infine a crescere ulteriormente anche in termini di volumi: "L'anno scorso abbiamo raggiunto i 69 milioni di euro di fatturato con margini operativi lordi pari a 6 milioni (ebitda), grazie a una tariffa media di 340 euro e un tasso di occupazione del 67% - conclude il presidente di Sina -. Ora l'obiettivo è quello di superare la soglia dei 100 milioni nel giro di un triennio".
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Passaggio di consegne al vertice di Play: Birgir Jónsson, ceo del vettore islandese dal 2021 (nella foto), lascerà il posto a Einar Örn Ólafsson, attualmente presidente del consiglio di amministrazione della low cost nonché principale azionista della compagnia aerea islandese.
«Sono impaziente di ricoprire questo nuovo ruolo - afferma Ólafsson -. Dopo una grande fase di crescita negli ultimi anni sotto la forte guida di Birgir, la società è ora a un punto di svolta. In qualità di maggiore azionista della società, vorrei portare a termine il mio investimento. Conosco molto bene le attività e i dipendenti di Play e vedo ampie opportunità e progetti interessanti per il futuro».
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Jónsson ha descritto la sua attività in Play ome una "vera avventura" e ha elogiato la "compagnia aerea low-cost islandese" dopo che è stata costruita in un "tempo relativamente breve". «Un panorama competitivo nell'industria dell'aviazione si tradurrà in tariffe più basse, in una selezione diversificata di destinazioni e in turisti stranieri di valore, il che è particolarmente importante per un'isola come l'Islanda. Play ha ormai lasciato la sua fase di start-up ed è cresciuta fino a diventare una compagnia aerea matura».
Jónsson continuerà a lavorare per Play fino al 2 aprile 2024 e rimarrà come consulente della compagnia aerea per i prossimi mesi.
In questo inizio 2024 la low cost opera attraverso un network di 40 destinazioni in Europa con cinque aeroporti serviti negli Stati Uniti e in Canada; in flotta ci sono 10 aeromobili, di cui sei A320neo e quattro A321neo.
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In una recente intervista alla Cnbc - la sua prima da quando è stato nominato Group Chief Executive Officer di Qatar Airways nel novembre 2023 - l'Ing. Badr Mohammed Al-Meer ha dichiarato: "Questa è una nuova era".
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Intanto, per la prossima estate la compagnia lancerà numerose nuove destinazioni, portando il numero totale incluse nel network a oltre 170. Tra le prossime apertura figurano Amburgo, Lisbona, Tashkent e Venezia. Qatar Airways riprenderà anche diverse rotte stagionali estive, tra cui Adana, Antalya, Bodrum, Marrakesh, Mykonos, Sarajevo e Trabzon.
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Per Volver Viaggi, operatore ligure fondato da Giada Marabotto, è tempo di bilanci ma soprattutto di pianificazioni in linea con le richieste del mercato, fatto di viaggiatori responsabili e molto attenti nello scegliere esperienze ad hoc per le proprie esigenze.
«Siamo partite da zero – commenta Giada Marabotto – e cresciute di anno in anno. L’incremento record post Covid ha ricambiato grandi sforzi fatti in un periodo molto difficile. Nei primi tre mesi del 2024 abbiamo quasi raggiunto i 4 milioni di euro di vendite».
Sta crescendo a doppia cifra il segmento dei viaggi di gruppo lungo raggio con accompagnatori Volver, grazie alla collaborazione con travel blogger e Influencer.
La tendenza è quella di personalizzare perché è il cliente a richiederlo.
«Vendiamo pochissimo ‘da catalogo’ e molto su misura – aggiunge Marabotto - il viaggiatore è sempre più informato e desidera esperienze ad hoc per le sue esigenze. Abbiamo una specializzazione per target, più che per destinazione, laddove quasi ognuna delle nostre risorse si dedica a una tipologia specifica di viaggi».
L’operatore ha provveduto ad intensificare il back office e l’amministrazione, per garantire un supporto preciso e rapido a chi vende e un controllo di gestione e dei numeri affidabile.
«Siamo fieri dei risultati raggiunti e – continua la titolare Volver - specialmente dell’EBITDA, pur essendo consapevoli della difficoltà a crescere come marginalità nel settore. L’obiettivo è vendere meno ma con un margine più alto, dando valore alla nostra consulenza ed esperienza. Di recente ho ricevuto una proposta di acquisto dell’azienda da parte di un importante gruppo quotato in borsa, ma non è questa la direzione che intendo prendere”.
Intanto proseguono gli investimenti sul marketing e sul digitale: il 2024 sarà l’anno del restyling del sito web con schede prodotto più accattivanti e innovative, con l’obiettivo di utilizzare in maniera consapevole l’intelligenza artificiale.
«Stiamo lavorando sulle prenotazioni anticipate – conclude Marabotto - stiamo già confermando dei viaggi lungo raggio per capodanno 2025 e ci impegnano quotidianamente per alzare il valore medio delle pratiche e la proposta di prodotti rivolti ad un target medio-alto. L’obiettivo 2024 è chiudere l’anno con 5 milioni di volume d’affari ed un tasso di conversione e soddisfazione clienti sempre in crescita. I segmenti principali saranno sicuramente tour di gruppo e viaggi personalizzati lungo raggio, turismo scolastico e incoming”.
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[post_content] => Continua l'espansione della piattaforma Civitatis nel mondo delle agenzie italiane. Dopo un 2023 da record, che ha visto le prenotazioni via trade crescere del 100%, l'operatore spagnolo si propone di raddoppiare ulteriormente le vendite della distribuzione agenziale: "Siamo nati nel 2008 come compagnia prettamente b2c - ha spiegato alla Bmt di Napoli l'head of communications, Óscar Fernández Rodriguez - ma da sei anni a questa parte ci siamo aperti anche al b2b e la crescita di questo canale è stata esponenziale. Tanto che a oggi circa un terzo dei nostri volumi totali passa proprio dalle agenzie. E in Italia tale percentuale cresce fino a raggiungere il 50%".
Tra le destinazioni più popolari tra i viaggiatori tricolori interessati alle attività e ai servizi Civitatis spiccano in particolare New York, Parigi, Dubai, Barcellona e Londra. "Molto ricercati sono in particolare i transfer, ma naturalmente vendiamo molto anche esperienze come la crociera sulla Senna o il city pass nella Grande mela. A livello di Italia su Italia, la top 10 è invece comandata forse a sorpresa da Napoli, seguita da Roma e Firenze. Ogni settimana noi comunque aggiungiamo nuove proposte, grazie al lavoro di un team di oltre 40 persone esclusivamente dedicato alla selezione, alla gestione e all'affinamento della qualità dei nostri prodotti".
Per quest'anno, lato b2b, Civitatis pensa di puntare soprattutto sulle attività e i servizi a lungo raggio: "Un'offerta che esalta il nostro valore aggiunto e al contempo garantisce agli agenti una maggiore redditività - conclude Rodriguez -. L'Italia per noi è, insieme a Spagna e Messico, uno dei nostri tre mercati principali. Anche se non abbiamo al momento uffici nella Penisola, abbiamo recentemente assunto una risorsa in loco completamente dedicata al paese, mentre per gli agenti di viaggio abbiamo da tempo un comparto completamente riservato a loro".
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[post_content] => L'aeroporto di Trapani è tornato operativo lo scorso sabato, 16 marzo dalle ore 8,00 del mattino, con il primo volo per Pantelleria, dopo che sono stati conclusi i lavori iniziati il 25 febbraio che hanno interessato la pista e il terminal.
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[post_content] => Ahmed Shanan è il nuovo presidente del Consiglio di amministrazione di Air Cairo: in carica ufficialmente dallo scorso 5 marzo, Shanan raccoglie il testimone da Hussein Sharif, che ha presentato le sue dimissioni dopo aver guidato la compagnia aerea negli ultimi quattro anni, in un percorso di costante e forte crescita.
Capitano pilota, Ahmed Shannan ha ricoperto il ruolo di direttore generale delle operazioni aeree presso il vettore ed è istruttore certificato dall'Icao, oltre ad essere stato direttore generale della sicurezza e della qualità.
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E’ l'Arabia Saudita la novità dell’autunno 2024 firmata El Mundo Tourism, dmc di riferimento nel mercato italiano per Emirati Arabi, Oman, Giordania e Mauritius.
“Viaggiare con eleganza è il nostro motto – spiega il titolare Kamal Esawy -. Ci rivolgiamo ad una nicchia di mercato medio alta, cui offriamo una selezione accurata di prodotti dal giusto rapporto qualità-prezzo. I viaggiatori italiani sono sempre più esigenti rispetto al Medio Oriente, cercano la cura dei dettagli, e questo noi lo abbiamo sempre fatto minuziosamente. Non solo per quanto concerne le strutture, ma anche nella scelta dei ristoranti e delle guide turistiche, tutte preparate a soddisfare ogni esigenza”.
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[post_content] => In Bmt si parla di Going e soprattutto di Going4cruise, la linea di prodotto che lega l'operatore alla crociera naturalmente Msc.
«Per noi di Going l'appuntamento della Bmt di Napoli è sempre importante - comincia Maurizio Casabianca, chief commercial & operations officer di Going -. Siamo qui con la novità che stiamo facendo come Going, come tour operator, con un prodotto dedicato all'America, agli Stati Uniti. Il percorso che stiamo facendo lo conoscete: è quelli di copertura delle destinazioni principali, delle aree leisure, specialmente lungo raggio. Un mese fa abbiamo presentato la raccolta dedicata all'Oriente, oggi siamo con l'america e fra una settimana l'Africa. Quindi andiamo a coprire un panorama molto vasto per il mercato italiano. Naturalmente non siamo presenti solo sul lungo, facciamo anche medio e corto raggio.
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