29 March 2024

Paolo Arena: i programmi di sviluppo del Catullo

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Paolo Arena, presidente Catullo SpaIdee chiare per Paolo Arena, presidente Catullo Spa, società che gestisce gli aeroporti di Verona e Brescia per quello che riguarda il sistema aeroportuale del Garda. «La nostra è una catchment area che può contare su 6,5 milioni di persone e un discreto traffico business fra le provincie che gravitano intorno al nostro scalo. Abbiamo un bacino ricco di arrivi turistici (Verona dopo Venezia è la seconda città turistica del Veneto) e il Nord-est muove un traffico affari notevole.  I progetti per il Catullo sono interessanti. L’attuale portata è di 2,8 milioni di passeggeri che possono arrivare senza modifiche allo scalo a 3,8, ma i nostri piani di sviluppo e di implementazione per il 2018 sono di arrivare a 6 milioni». Nelle parole del presidente, ad esempio, i due voli della ripresa di Ryanair (che aveva interrotto le operazioni nel 2012) Palermo e Bruxelles coprono due richieste importanti, la prima per la mancanza dei collegamenti esistenti di Air One e Meridiana, la seconda per il traffico business e la destinazione “nuova” per noi. «Ma ci stiamo muovendo per scegliere altri partner per arricchire il panel delle destinazioni. Non vogliamo sostituire le compagnie presenti siano esse Itc o linea – conclude Arena – bensì ampliare la gamma dell’offerta. Negli ultimi tempi abbiamo visto l’inizio del long haul con Neos per Zanzibar e Cancun e l’aumento dei collegamenti Volotea ma non abbiamo ancora finito con il nostro piano di sviluppo».

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