18 April 2024

JetBlue è il primo cliente degli A220: 60 ordini fermi per la versione -300

[ 0 ]

JetBlueJetBlue è diventato il primo cliente dei nuovi A220 grazie alla sigla di una lettera d’intenti per 60 ordini fermi per il modello più grande, l’A220-300. Il vettore ha inoltre convertito 25 degli attuali ordini per gli aeromobili Airbus A320neo, in ordini per i più capienti A321neo. Gli A321neo e gli A220 di JetBlue saranno dotati di motori GTF di Pratt & Whitney.

«La selezione da parte di JetBlue dell’A220, per completare la propria flotta in crescita di aeromobili della Famiglia A320, costituisce un forte segnale di fiducia, sia nei confronti dell’A220 stesso che rispetto al modo in cui questi due aeromobili possono essere complementari, offrendo ai vettori una flessibilità del network e un’esperienza passeggeri di livello eccezionale – ha dichiarato Eric Schulz, chief commercial officer di Airbus -. JetBlue potrà puntare sull’efficienza senza pari di questi due aeromobili, l’A321neo e l’A220-300, e beneficiare delle cabine passeggeri più spaziose e più apprezzate dai passeggeri rispetto a qualsiasi altro aeromobile della stessa categoria».

«L’impressionante autonomia e redditività offerte dall’A220-300 ci garantiscono maggiore flessibilità e sostengono le nostre principali priorità finanziarie e operative – ha dichiarato Robin Hayes, ceo del vettore (nella foto) -. Con l’avvicinarsi del nostro 20esimo anniversario, l’A220 abbinato alla nostra flotta, che comprende degli A320 riconfigurati e degli A321, ci consentirà di offrire ai nostri clienti la migliore esperienza di bordo e di raggiungere i nostri obiettivi finanziari a lungo termine, perseguendo al contempo i nostri obiettivi futuri di crescita razionale».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465765 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_465766" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Gabriele Ferri e Pier Ezhaya[/caption] Il binomio viaggi e tecnologia, nella fattispecie AI e Generative AI, ma anche i nuovi trend di mercato e la sostenibilità sono i temi che sono stati al centro dell'incontro fra i rappresentanti di Boston Consulting Group e gli associati di Astoi Confindustria Viaggi. «In Astoi consideriamo strategico e irrinunciabile il tema della formazione e, oggi più che mai, sentiamo la responsabilità di accendere un faro sui nuovi scenari che potranno profilarsi a breve - afferma il presidente Astoi, Pier Ezhaya -. La vera sfida per gli operatori è infatti riuscire a leggere per tempo il futuro che verrà e dotarsi di strumenti per utilizzare al meglio le nuove tecnologie come, ad esempio, l’IA generativa e le sue declinazioni. Dobbiamo iniziare seriamente ad interrogarci su come queste straordinarie e rivoluzionarie tecnologie cambieranno a breve le abitudini, i bisogni dei viaggiatori e l’attività degli stessi operatori del settore. Comprendere tempestivamente come maneggiare questi strumenti e, soprattutto, capire come potranno essere utilizzati dalle nuove generazioni è la ricetta per restare sul mercato e continuare a competere, intercettando in modo più efficace i consumatori. I principi alla base del concetto di sostenibilità ambientale, sociale ed economica sono divenuti ormai i pilastri fondamentali di un nuovo modello di sviluppo che le aziende non possono ignorare. In quest’ottica, la sostenibilità dovrà integrarsi sempre di più nella pianificazione strategica degli operatori. Crediamo sia molto importante l’aver offerto ai nostri associati questo momento formativo a cura di un gruppo di grande valore come BCG e siamo intenzionati ad andare avanti su questa strada moltiplicando occasioni di incontro volte alla crescita ed alla consapevolezza delle imprese che rappresentiamo». Gabriele Ferri, managing director e partner della società di consulenza strategica, aggiunge: «Il mercato dei viaggi organizzati - che in Italia vale circa 9 miliardi di euro - si conferma estremamente resiliente e in crescita, e ha già recuperato e superato in valore il dato 2019 pre-covid. La crescita futura sarà trainata da un’offerta di valore, attenta all’esperienza di viaggio in ogni suo aspetto, dalla pianificazione fino al supporto nel caso di imprevisti, e passerà sempre di più attraverso i canali di vendita on-line, sia diretti che intermediati. Gli Italiani mostrano sempre maggiore interesse verso prodotti turistici più evoluti, come viaggi attivi, spedizioni, che presentano maggiore complessità organizzativa e offrono anche maggiori opportunità di socializzazione e di effettuare esperienze uniche e memorabili. Per rimanere competitivi e continuare a crescere, i tour operator oggi devono quindi sviluppare la capacità di offrire esperienze complesse e fortemente personalizzate, adottando una strategia omnicanale utilizzando al meglio il patrimonio di dati a loro disposizione, oltre che perseguire concretamente obiettivi di sostenibilità». [post_title] => Astoi e Boston Consulting Group: formazione focalizzata su nuove tecnologie e sostenibilità [post_date] => 2024-04-17T15:24:33+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713367473000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465754 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => «Sarà il consumatore a pagare se domani l’Antitrust dovesse limitarci»: così Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Roma, alla vigilia dell’audizione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) sulle presunte limitazioni alla concorrenza - sollevate da alcune ota - messe in atto dalla compagnia irlandese in materia di vendita di biglietti. Sulla base della sentenza della Corte d'Appello di Milano di gennaio che ha respinto le accuse delle ota, e in particolare quelle dell'agenzia di viaggi online spagnola eDreams, O'Leary ha ribadito che le conclusioni della Corte erano che le pratiche di Ryanair non solo sono «ragionevoli» ma che portano anche a una riduzione dei costi e delle tariffe per i consumatori. «Inoltre  -  ha proseguito il ceo - Ryanair protegge il consumatore dalle truffe delle ota e, come dichiarato dalla stessa Corte milanese, beneficia indubbiamente i consumatori, il che smentisce chiaramente le pretese dell'Agcm». Tariffe più basse «E’ vero che abbiamo una grande quota di mercato in Italia, con 60 milioni di passeggeri quest’anno, ma non perché deteniamo una posizione dominante, bensì perché offriamo le tariffe più basse» ha rimarcato O’Leary che ha sottolineato l’impegno per la trasparenza rivolto alla tutela dei consumatori, citando gli accordi già siglato con vari partner ota tra cui Tui, Kiwi, El Corte Inglés, Loveholidays On the Beach, ed eSky. «Pensiamo che il caso sollevato dalle ota pirata non abbia alcun merito, ma qualora l’Agcm si schierasse contro di noi domani, faremo appello al Tar del Lazio. E vinceremo». [post_title] => O'Leary: «Se l’Antitrust dovesse limitarci, sarà il consumatore a pagare» [post_date] => 2024-04-17T13:53:10+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713361990000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465723 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La collaborazione di Explora Journeys con Archiproducts nell’ambito della Design Week di Milano ha indagato il tema dell’acqua nell’installazione Aqua. Un momento immersivo. Un’esperienza immaginaria da vivere a bordo di Explora II seduti sui divani esclusivi della collezione Davos realizzata dall’interior designer Matteo Nunziati per Unopiù. «Come azienda seguiamo la richiesta del consumatore, quindi guardiamo a quella che è la parte esperienziale nella vacanza in generale, facendo provare il nostro prodotto. - afferma Leonardo Massa, vice president Southern Europe Divisione Crociere Gruppo Msc - Pronti alla summer 24 di Explora, ci si è offerta questa ghiotta occasione di una collaborazione con il marchio prestigioso Archiproducts su un concept legato all’acqua: l’elemento fisiologico e naturale dove misuriamo le nostre capacità. Con Explora e anche con il brand Contemporary.  La proposta nata nel contesto del Fuori Salone, durante il Salone del Mobile di Milano, ci è sembrata una straordinaria opportunità per presentare il brand e il concept di Explora nel contesto del design, in cui l’Italia è un’eccellenza. Questa partecipazione ci vedrà presenti fino al 21 aprile in via Tortona 31 con Archiproducts. L’installazione Aqua è una rappresentazione sensoriale del mondo Explora; è stato ricostruito in termini sensoriali quello che un cliente può provare viaggiando con noi. Dai rumori al colore del mare, ai profumi, riproducendo l’essenza della nostra offerta: l’Ocean State of Mind». Una sensazione, un’emozione che si declina anche nella collaborazione con il marchio Unopiù, che ha realizzato in esclusiva per Explora la serie di divani, chaise-longue, poltrone e tavolini “Davos”. Progettati attorno ad una struttura leggera in alluminio, sono funzionali alla vita di bordo per materiali e modular design. L’installazione, dove le onde sono veli sottili spinti dal vento e gli oblò mostrano visioni marine nelle diverse ore del giorno, è l’occasione per parlare di Explora II, la seconda delle sei navi di Explora Journeys, che inizierà il suo viaggio inaugurale l’11 agosto 2024 da Barcellona, in Spagna. «Explora è un’evoluzione della conoscenza accumulata negli anni grazie ai successi nazionali e internazionali di Msc - sottolinea Massa - Ci siamo chiesti se esistesse un ulteriore segmento di mercato da raggiungere. L’idea è stata quella di creare un resort di lusso che navigasse, unendo tutti i vantaggi in termini di eleganza, servizio e qualità dei servizi offerti di un resort 5,6 stelle a una nave che ha il vantaggio di avere ogni giorno un panorama differente. Una nave con 461 suite per circa 900 persone. Le navi di Explora sono le navi con il maggior spazio esterno in termini di densità, di m2 per passeggero, presenti sul mercato. Sono un resort 5 stelle lusso dove ogni mattina ci si sveglia con un panorama diverso. A partire da questo concetto ispiratore nel luglio del 2023 è partita la nuova nave del brand Explora I. Sarà una flotta italiana, costruita da Fincantieri. Il prossimo agosto arriverà Explora II e poi, negli anni successivi tutte le altre, fino ad arrivare alle sei navi della flotta. Crediamo e scommettiamo che su questo segmento di mercato ci sia un’opportunità di crescita straordinaria. - conclude Massa - Chiediamo al mondo del trade di supportarci come nei passati 20 anni con il prodotto Msc. Il progetto Explora guarda al mondo del lusso, un mondo che tutti i trend dicono in crescita a livello internazionale. Sarà impegnativo creare un nuovo segmento di mercato, studiando e approfondendo il prodotto e gli itinerari, la qualità delle suite a bordo delle nostre navi, i ristoranti e tutta la parte food a bordo che è straordinaria, le escursioni… è un prodotto ricchissimo. Quindi al trade, che nei 20 anni ci ha seguito con Msc, oggi dico: seguiteci con Explora, perché avremo le stesse opportunità di crescita. Arriveranno navi e itinerari, ma soprattutto stiamo creando assieme il segmento di mercato italiano delle crociere di lusso». [gallery ids="465729,465730,465728"] [post_title] => Explora Journeys si racconta con Aqua nella Milano Design Week 2024 [post_date] => 2024-04-17T11:30:05+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713353405000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465713 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Aprirà i battenti il prossimo 1° giugno 'Tenuta d'Arabia': la nuova struttura in puro stile toscano è un  “agriturismo di charme” situato nel cuore delle Crete Senesi, in una posizione strategica a pochi minuti d'auto da Siena e ad un’ora da Firenze, nonché dalla Costa Etrusca. La posizione è ancor più interessante e abbraccia un'utenza ancora più larga se si considera l’ubicazione centrale tra il Chianti a nord, Montalcino e Montepulciano a sud, per gli appassionati del vino e anche al centro di una delle zone più panoramiche d’Italia, nota, apprezzata ed amata in tutto il mondo, che ogni anno ospita famose gare ciclistiche come Strade Bianche ed Eroica. Tenuta d’Arbia, nasce sopra un basamento del XIII secolo, circondata da 55 ettari di terreno, in cima ad una collina, immersa nella pace e nella natura, con una vista panoramica a tutto tondo. Un tempo rispondeva al nome di "Castellina" e ha una storia che affonda le sue radici nel periodo medievale; come suggeriscono il nome e la posizione, era probabilmente in origine un sito difensivo. Nel 1400 era tra i possedimenti dell'Ospedale di Santa Maria della scala di Siena. Oggi l'agriturismo è stato reinventato per accogliere e coccolare gli ospiti: il paesaggio toscano accarezza i sensi in questo luogo dove l'attenzione al cliente è una priorità. Le attività includono massaggi rilassanti, spazi per lo yoga e la meditazione, idromassaggio nella piscina a sfioro. A disposizione degli ospiti otto camere, due suite, e il 'Ristoro', un luogo dove assaporare un'autentica esperienza enogastronomica, poter godere della prima colazione del mattino, a seguire per tutto il giorno. Ingredienti freschi di produzione propria e di produttori locali sono l'essenza della cucina, che ogni giorno propone nuove idee che seguono l'alternarsi delle stagioni. Tenuta d'Arbia è anche un'azienda agricola biologica autosufficiente: qui si coltivano una varietà di cereali accuratamente selezionati per la produzione di farina per fare pasta, pane e dolci. Sei ettari della grande tenuta sono destinati alla lavanda biologica con 11 cultivar di specie diverse, che permettono di avere una stagione di fioritura che si protrae da giugno a ottobre. La linea di cortesia delle camere è realizzata proprio con l’olio essenziale di lavanda. [gallery ids="465717,465718,465719"] [post_title] => Debutta il 1° giugno 'Tenuta d'Arabia', agriturismo di charme nel cuore delle Crete Senesi [post_date] => 2024-04-17T11:01:20+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713351680000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465647 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Countdown aperto per il decollo di Beond sulla rotta da Milano Malpensa alle Maldive, previsto per il prossimo 3 luglio. L'A319 della compagnia premium leisure è stato protagonista oggi di un evento presso l'aeroporto milanese, che ha consentito a numerosi agenti di viaggio e to di visitare l'aeromobile, configurato con sole 44 poltrone lie-flat all business. La neonata compagnia, già operativa sulle rotte da Zurigo, Monaco, Riyad e Dubai verso Malé, servirà la rotta italiana con un volo diretto operato due volte alla settimana, lungo tutto l'arco dell'anno. Elevate le aspettative dal mercato Italia, come conferma il regional sales manager Europe, Lukas Hofmeister: "Siamo convinti che la proposta di Beond rappresenti un gran bel prodotto da vendere per gli operatori e contiamo molto sul supporto dal trade per la distribuzione, coadiuvata dal nostro gsa in Italia, Discover the World. A Zurigo, in occasione del medesimo evento, abbiamo avuto un riscontro estremamente positivo dal trade, che ha particolarmente apprezzato il design e l'atmosfera che si respira appena saliti a bordo di questo nostro aereo che ci piace definire 'black beauty'. Tengo anche a sottolineare come ci sia un tocco di italianità nel dna della compagnia, grazie agli interni made in Italy che portano la firma di prestigiosi produttori quali Optimares e La Ferrari". Un ambiente certamente esclusivo, raffinato, con servizi servizi complementari particolari anche prima e dopo il volo, come per esempio la possibilità di imbarcarsi velocemente e quasi sotto l’orario di partenza. In attesa del debutto italiano, i piani di sviluppo del vettore - il secondo a offrire una proposta all business da Milano Malpensa, dopo La Compagnie, che opera su New York - puntano ad una flotta di 32 aeromobili operativi su un network di 60 destinazioni entro i prossimi cinque anni.  La tabella di marcia prevede la consegna di un Airbus A321ceo a metà 2024, che sarà configurato con 68 poltrone lie-flat; a seguire entreranno in servizio, auspicabilmente dal 2025, nuovi Airbus A321Lr/Xlr, sempre con la medesima capacità da 68 posti. [gallery ids="465648,465657,465653,465652,465655,465650,465651,465654,465656"] [post_title] => Beond a Malpensa con l'A319 che collegherà Milano alle Maldive dal 3 luglio [post_date] => 2024-04-16T14:36:51+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713278211000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465624 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_465632" align="alignleft" width="300"] Il comitato organizzatore del general meeting Ehma con il presidente Almyrantis e il delegato nazionale Ezio Indiani[/caption] La difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort. La ricerca ha evidenziato come il reperire candidati qualificati sia la sfida più impegnativa per i general manager intervistati (62% del campione). Di questi, il 75% afferma che le strutture di minori dimensioni (meno di 50 camere) trovano difficile o molto difficile assumere personale qualificato. La percentuale scende al 64% in riferimento alle realtà di medie dimensioni (50-200) e al 54% nel caso delle grandi strutture (più di 200). Con uno sguardo agli specifici ruoli, lo studio sottolinea come le figure professionali con compiti operativi ma già dotate di una buona esperienza siano le più difficili da trovare (confermato dal 74% degli intervistati), seguite dai profili di middle management (62%), dalle risorse junior o alla prima esperienza lavorativa in ruoli operativi (49%) e dal senior/top management (44%). "Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere". "I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore". Per quanto riguarda il processo di assunzione, i general manager intervistati hanno affermato di tenere maggiormente in considerazione l’atteggiamento (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) del candidato (30%), prima ancora dell’esperienza che ha maturato (25%) e dei propri valori personali (20%). Solo il 4% ha affermato di valutare le qualifiche accademiche e nessuno ha menzionato l’età. A dimostrazione di quanto il comparto sia capace di assorbire personale con background formativo, competenze e anzianità differenti.   La ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni). In base ai risultati dell’indagine, inoltre, Risposte Turismo ha rilevato un’alta mobilità dei professionisti internamente al settore. Il 53% degli intervistati, infatti, conferma un forte scambio di personale tra hotel diversi. Il 28%, invece, riscontra spostamenti dall’hotellerie ad altri settori che appartengono alla macro-industria turistica (agenzie di viaggi, tour operator…). Bassa, invece, la mobilità all’interno della stessa struttura (10% degli intervistati) come anche la ricollocazione dal settore hotellerie ad altri comparti (9%). [post_title] => La sfida del capitale umano: un problema persistente. L'analisi Ehma - Risposte Turismo [post_date] => 2024-04-16T12:45:48+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713271548000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465615 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_457993" align="alignleft" width="300"] Michele Diamantini[/caption] Nel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale del 20% rispetto al periodo equivalente dell’anno precedente. Oltre ai tradizionali americani e nordici, con l’assenza di russi e ucraini a causa della guerra, avanzano i turisti asiatici, dai coreani agli indiani ai cinesi. Per esperienze particolari, a partire dal food and wine e mete come Roma, Firenze e la Toscana, Venezia e Sardegna, i viaggiatori luxury spendono il 10% in più dell’anno scorso, fino a oltre 2 mila euro al giorno, ma la scelta è più attenta e viene chiesta flessibilità nella durata del soggiorno e nei servizi. E’ quanto emerge da uno studio condotto sulle residenze di lusso gestite da Halldis, del cui gruppo fa parte Windows on Italy che propone quasi 150 proprietà luxury tra ville, palazzi, appartamenti in città, al mare, in campagna o ai laghi in Toscana, Umbria, Sicilia, Sardegna e in altre regioni. Nel dettaglio, gli ospiti sono disposti a spendere di più, ma prenotano con più ponderazione, in anticipo e manifestano esigenze specifiche. Nel primo trimestre 2024 il booking medio è di 136 giorni rispetto ai 121 dei mesi corrispettivi del 2023. L’adr, sempre circa i primi tre mesi dell’anno, cresce per le ville di Windows on Italy da 803 a 884 euro a notte (+10%), per quelle di Halldis da 1.005 a 1.094 euro (+8,8%) e per quelle di fascia alta di Halldis da 1.900 a 2.025 euro (+9,2%). Il 65% degli ospiti soggiorna una settimana, il 20% oltre una e il 15% meno di una. Tra le dotazioni più richieste: Internet veloce, piscina, view (sea o countryside), pet-friendly (il 17% viaggia con pet); tra le richieste, la più apprezzata è food and wine experience. “Osserviamo un aumento della domanda di ville di lusso, ma al contempo una maggiore attenzione alla scelta e alla programmazione: il cliente vuole verificare tutto nei dettagli – afferma Michele Diamantini, ceo di Halldis -. Il primo trimestre 2024 registra un 20% di prenotazioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dei quali la metà è stata relativa ai mesi di bassa e media stagione (marzo-maggio). I viaggiatori del lusso tendono infatti a sfruttare i mesi fuori della stagione alta a prezzi più bassi, approfittando anche delle temperature che in primavera o di primo autunno si avvicinano a quelle dei mesi estivi. Rileviamo pure una domanda di disporre del soggiorno minimo flessibile, non più il tradizionale sabato-sabato, e di tenere libere la giornata di arrivo e partenza. Per il 2025 stiamo registrando prenotazioni in particolare per i viaggi fuori stagione, settembre e maggio, e anche richieste per matrimoni”. [post_title] => Halldis: cresce la domanda di case vacanze per il segmento lusso [post_date] => 2024-04-16T11:26:02+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713266762000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465562 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="" align="alignright" width="300"] Luigi Bordoni, general manager, e Rossella Sgobba, sales manager di Edograf Helpfly[/caption] «Offrire una supervisione totale sotto un aeromobile, da quando atterra a quando decolla e trasmettere la nostra professionalità a servizio dei tour operator e agenzie di viaggio, rappresentando le compagnie aeree di cui siamo gsa»: Rossella Sgobba, sales manager di Edograf Helpfly, fotografa così la mission della società. «La nostra marcia in più è quella di essere il trait d'union fra la compagnia aerea e il tour operator, facendoci carico totalmente delle esigenze dei nostri clienti, cercando di arrivare a una soluzione direttamente con la sede laddove non riusciamo da soli, anche se questi casi sono veramente rari».   Attualmente Edograf rappresenta «una decina di compagnie, ma vorrei sottolineare con orgoglio anche la collaborazione con Wizz Air, per la quale curiamo le inspection per la supervisione dei voli.  La low cost che ha come obiettivo principale la puntualità, affida a noi il lavoro di capire meglio dove ci possano essere eventuali situazioni di stallo, che non permettano di raggiungere il 100% della puntualità, senza mai trascurare i tecnicismi sotto un aeromobile, il controllo totale dal check-in al gate, al monitoraggio della qualità servizi».   La società romana è anche gsa di Air Cairo, «he opera in diverse località egiziane, con un traffico in gran parte charterizzato su Sharm el Sheikh e Marsa Alam con molti tour operator. Zoccolo duro della nostra azienda ormai da anni è poi costituito dalla collaborazione con Air Albania che collega molte città italiane con Tirana e con la quale lavoriamo da numerosi aeroporti internazionali: per noi è un fiore all'occhiello  rappresentare questa compagnia aerea».   Ultima new entry è quella di «Turkmenistan Airlines, che ha affidato a noi lo sviluppo e la commercializzazione dei voli in partenza dall'Italia, a prezzi molto interessanti con buone coincidenze su alcune destinazioni del Sud-est asiatico. Un mercato diverso e di nicchia: a noi il compito di individuare i tour operator specializzati per questa tipologia di traffico».   Edograf, conclude la sales manager, «è presente in quasi in tutti gli aeroporti italiani con propri uffici, biglietterie e un call center a Pisa, operativo dalle 06.00 alle 23.00, che copre tutte le richieste dei nostri clienti». (q.f.)   [post_title] => Edograf: «Il nostro plus? Essere trait d'union fra le compagnie aeree e i tour operator» [post_date] => 2024-04-15T14:19:19+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713190759000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465454 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_465456" align="alignleft" width="300"] Il Curio Cala San Miguel[/caption] Sono ben dieci le aperture europee in calendario prima dell'estate per i brand Curio e Tapestry Collection, nonché DoubleTree del gruppo Hilton, per un totale di 1.500 camere. In vista del prossimo International hospitality investment forum (Ihif) di quest’anno, che si terrà a Berlino la prossima settimana, la compagnia con sede in Virginia ha inoltre annunciato ulteriori accordi di franchising per quattro strutture: l'Hilton Alvor aprirà in Algarve nel 2026, a seguito di un contratto di franchising siglato con Mercan Group, con cui il gruppo Usa ha aperto l’anno scorso il Tapestry Collection Arts Hotel Porto. Anche i Curio Collection Cala San Miguel e The Club Cala San Miguel a Ibiza sono frutto di un accordo di franchising. Questa volta con Hotel Investment Partners (Hip), di proprietà di fondi gestiti da Blackstone, protagonista tra le altre cose della joint venture con il gruppo italiano Aeroviaggi (Mangia's). Infine, sempre tramite affiliazione commerciale, a Creta è prevista l'apertura del Curio Collection Numo Ierapetra, di proprietà di Numo Hospitality, con cui Hilton ha già inaugurato un altro Curio cretese, il Royal Senses Resort & Spa. “La domanda da parte degli ospiti di resort di qualità è in crescita, sia nelle destinazioni internazionali più gettonate sia in quelle più emergenti. Ciò ha portato a un maggior interesse da parte dei proprietari per lo sviluppo di resort sotto i nostri marchi - spiega Patrick Fitzgibbon, senior vice president, development, Europe, Middle East e Africa, Hilton -. Solo lo scorso anno, oltre un quinto delle nostre aperture in area Emea sono state resort. Lavorando con un’ampia tipologia di proprietari, ci aspettiamo una crescita continua in questo segmento di mercato, soprattutto nelle isole del Mediterraneo”. [post_title] => Il gruppo Hilton spinge l'offerta resort in Europa [post_date] => 2024-04-12T13:52:06+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712929926000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "jetblue e il primo cliente degli a220 60 ordini fermi per la versione 300" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":74,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1808,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465765","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_465766\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Gabriele Ferri e Pier Ezhaya[/caption]\r\nIl binomio viaggi e tecnologia, nella fattispecie AI e Generative AI, ma anche i nuovi trend di mercato e la sostenibilità sono i temi che sono stati al centro dell'incontro fra i rappresentanti di Boston Consulting Group e gli associati di Astoi Confindustria Viaggi.\r\n«In Astoi consideriamo strategico e irrinunciabile il tema della formazione e, oggi più che mai, sentiamo la responsabilità di accendere un faro sui nuovi scenari che potranno profilarsi a breve - afferma il presidente Astoi, Pier Ezhaya -. La vera sfida per gli operatori è infatti riuscire a leggere per tempo il futuro che verrà e dotarsi di strumenti per utilizzare al meglio le nuove tecnologie come, ad esempio, l’IA generativa e le sue declinazioni. Dobbiamo iniziare seriamente ad interrogarci su come queste straordinarie e rivoluzionarie tecnologie cambieranno a breve le abitudini, i bisogni dei viaggiatori e l’attività degli stessi operatori del settore. Comprendere tempestivamente come maneggiare questi strumenti e, soprattutto, capire come potranno essere utilizzati dalle nuove generazioni è la ricetta per restare sul mercato e continuare a competere, intercettando in modo più efficace i consumatori.\r\nI principi alla base del concetto di sostenibilità ambientale, sociale ed economica sono divenuti ormai i pilastri fondamentali di un nuovo modello di sviluppo che le aziende non possono ignorare. In quest’ottica, la sostenibilità dovrà integrarsi sempre di più nella pianificazione strategica degli operatori. Crediamo sia molto importante l’aver offerto ai nostri associati questo momento formativo a cura di un gruppo di grande valore come BCG e siamo intenzionati ad andare avanti su questa strada moltiplicando occasioni di incontro volte alla crescita ed alla consapevolezza delle imprese che rappresentiamo».\r\nGabriele Ferri, managing director e partner della società di consulenza strategica, aggiunge: «Il mercato dei viaggi organizzati - che in Italia vale circa 9 miliardi di euro - si conferma estremamente resiliente e in crescita, e ha già recuperato e superato in valore il dato 2019 pre-covid. La crescita futura sarà trainata da un’offerta di valore, attenta all’esperienza di viaggio in ogni suo aspetto, dalla pianificazione fino al supporto nel caso di imprevisti, e passerà sempre di più attraverso i canali di vendita on-line, sia diretti che intermediati. Gli Italiani mostrano sempre maggiore interesse verso prodotti turistici più evoluti, come viaggi attivi, spedizioni, che presentano maggiore complessità organizzativa e offrono anche maggiori opportunità di socializzazione e di effettuare esperienze uniche e memorabili. Per rimanere competitivi e continuare a crescere, i tour operator oggi devono quindi sviluppare la capacità di offrire esperienze complesse e fortemente personalizzate, adottando una strategia omnicanale utilizzando al meglio il patrimonio di dati a loro disposizione, oltre che perseguire concretamente obiettivi di sostenibilità».","post_title":"Astoi e Boston Consulting Group: formazione focalizzata su nuove tecnologie e sostenibilità","post_date":"2024-04-17T15:24:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713367473000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465754","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"«Sarà il consumatore a pagare se domani l’Antitrust dovesse limitarci»: così Michael O'Leary, ceo del gruppo Ryanair durante la conferenza stampa che si è svolta questa mattina a Roma, alla vigilia dell’audizione dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm) sulle presunte limitazioni alla concorrenza - sollevate da alcune ota - messe in atto dalla compagnia irlandese in materia di vendita di biglietti.\r\n\r\nSulla base della sentenza della Corte d'Appello di Milano di gennaio che ha respinto le accuse delle ota, e in particolare quelle dell'agenzia di viaggi online spagnola eDreams, O'Leary ha ribadito che le conclusioni della Corte erano che le pratiche di Ryanair non solo sono «ragionevoli» ma che portano anche a una riduzione dei costi e delle tariffe per i consumatori. «Inoltre  -  ha proseguito il ceo - Ryanair protegge il consumatore dalle truffe delle ota e, come dichiarato dalla stessa Corte milanese, beneficia indubbiamente i consumatori, il che smentisce chiaramente le pretese dell'Agcm».\r\nTariffe più basse\r\n«E’ vero che abbiamo una grande quota di mercato in Italia, con 60 milioni di passeggeri quest’anno, ma non perché deteniamo una posizione dominante, bensì perché offriamo le tariffe più basse» ha rimarcato O’Leary che ha sottolineato l’impegno per la trasparenza rivolto alla tutela dei consumatori, citando gli accordi già siglato con vari partner ota tra cui Tui, Kiwi, El Corte Inglés, Loveholidays On the Beach, ed eSky.\r\n\r\n«Pensiamo che il caso sollevato dalle ota pirata non abbia alcun merito, ma qualora l’Agcm si schierasse contro di noi domani, faremo appello al Tar del Lazio. E vinceremo».","post_title":"O'Leary: «Se l’Antitrust dovesse limitarci, sarà il consumatore a pagare»","post_date":"2024-04-17T13:53:10+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1713361990000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465723","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" La collaborazione di Explora Journeys con Archiproducts nell’ambito della Design Week di Milano ha indagato il tema dell’acqua nell’installazione Aqua. Un momento immersivo. Un’esperienza immaginaria da vivere a bordo di Explora II seduti sui divani esclusivi della collezione Davos realizzata dall’interior designer Matteo Nunziati per Unopiù.\r\n\r\n«Come azienda seguiamo la richiesta del consumatore, quindi guardiamo a quella che è la parte esperienziale nella vacanza in generale, facendo provare il nostro prodotto. - afferma Leonardo Massa, vice president Southern Europe Divisione Crociere Gruppo Msc - Pronti alla summer 24 di Explora, ci si è offerta questa ghiotta occasione di una collaborazione con il marchio prestigioso Archiproducts su un concept legato all’acqua: l’elemento fisiologico e naturale dove misuriamo le nostre capacità. Con Explora e anche con il brand Contemporary. \r\n\r\nLa proposta nata nel contesto del Fuori Salone, durante il Salone del Mobile di Milano, ci è sembrata una straordinaria opportunità per presentare il brand e il concept di Explora nel contesto del design, in cui l’Italia è un’eccellenza. Questa partecipazione ci vedrà presenti fino al 21 aprile in via Tortona 31 con Archiproducts. L’installazione Aqua è una rappresentazione sensoriale del mondo Explora; è stato ricostruito in termini sensoriali quello che un cliente può provare viaggiando con noi. Dai rumori al colore del mare, ai profumi, riproducendo l’essenza della nostra offerta: l’Ocean State of Mind».\r\n\r\nUna sensazione, un’emozione che si declina anche nella collaborazione con il marchio Unopiù, che ha realizzato in esclusiva per Explora la serie di divani, chaise-longue, poltrone e tavolini “Davos”. Progettati attorno ad una struttura leggera in alluminio, sono funzionali alla vita di bordo per materiali e modular design. L’installazione, dove le onde sono veli sottili spinti dal vento e gli oblò mostrano visioni marine nelle diverse ore del giorno, è l’occasione per parlare di Explora II, la seconda delle sei navi di Explora Journeys, che inizierà il suo viaggio inaugurale l’11 agosto 2024 da Barcellona, in Spagna.\r\n\r\n«Explora è un’evoluzione della conoscenza accumulata negli anni grazie ai successi nazionali e internazionali di Msc - sottolinea Massa - Ci siamo chiesti se esistesse un ulteriore segmento di mercato da raggiungere. L’idea è stata quella di creare un resort di lusso che navigasse, unendo tutti i vantaggi in termini di eleganza, servizio e qualità dei servizi offerti di un resort 5,6 stelle a una nave che ha il vantaggio di avere ogni giorno un panorama differente. Una nave con 461 suite per circa 900 persone. Le navi di Explora sono le navi con il maggior spazio esterno in termini di densità, di m2 per passeggero, presenti sul mercato. Sono un resort 5 stelle lusso dove ogni mattina ci si sveglia con un panorama diverso.\r\n\r\nA partire da questo concetto ispiratore nel luglio del 2023 è partita la nuova nave del brand Explora I. Sarà una flotta italiana, costruita da Fincantieri. Il prossimo agosto arriverà Explora II e poi, negli anni successivi tutte le altre, fino ad arrivare alle sei navi della flotta. Crediamo e scommettiamo che su questo segmento di mercato ci sia un’opportunità di crescita straordinaria. - conclude Massa - Chiediamo al mondo del trade di supportarci come nei passati 20 anni con il prodotto Msc. Il progetto Explora guarda al mondo del lusso, un mondo che tutti i trend dicono in crescita a livello internazionale. Sarà impegnativo creare un nuovo segmento di mercato, studiando e approfondendo il prodotto e gli itinerari, la qualità delle suite a bordo delle nostre navi, i ristoranti e tutta la parte food a bordo che è straordinaria, le escursioni… è un prodotto ricchissimo. Quindi al trade, che nei 20 anni ci ha seguito con Msc, oggi dico: seguiteci con Explora, perché avremo le stesse opportunità di crescita. Arriveranno navi e itinerari, ma soprattutto stiamo creando assieme il segmento di mercato italiano delle crociere di lusso».\r\n\r\n[gallery ids=\"465729,465730,465728\"]","post_title":"Explora Journeys si racconta con Aqua nella Milano Design Week 2024","post_date":"2024-04-17T11:30:05+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1713353405000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465713","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Aprirà i battenti il prossimo 1° giugno 'Tenuta d'Arabia': la nuova struttura in puro stile toscano è un  “agriturismo di charme” situato nel cuore delle Crete Senesi, in una posizione strategica a pochi minuti d'auto da Siena e ad un’ora da Firenze, nonché dalla Costa Etrusca.\r\n\r\nLa posizione è ancor più interessante e abbraccia un'utenza ancora più larga se si considera l’ubicazione centrale tra il Chianti a nord, Montalcino e Montepulciano a sud, per gli appassionati del vino e anche al centro di una delle zone più panoramiche d’Italia, nota, apprezzata ed amata in tutto il mondo, che ogni anno ospita famose gare ciclistiche come Strade Bianche ed Eroica.\r\n\r\nTenuta d’Arbia, nasce sopra un basamento del XIII secolo, circondata da 55 ettari di terreno, in cima ad una collina, immersa nella pace e nella natura, con una vista panoramica a tutto tondo. Un tempo rispondeva al nome di \"Castellina\" e ha una storia che affonda le sue radici nel periodo medievale; come suggeriscono il nome e la posizione, era probabilmente in origine un sito difensivo. Nel 1400 era tra i possedimenti dell'Ospedale di Santa Maria della scala di Siena.\r\n\r\nOggi l'agriturismo è stato reinventato per accogliere e coccolare gli ospiti: il paesaggio toscano accarezza i sensi in questo luogo dove l'attenzione al cliente è una priorità. Le attività includono massaggi rilassanti, spazi per lo yoga e la meditazione, idromassaggio nella piscina a sfioro.\r\n\r\nA disposizione degli ospiti otto camere, due suite, e il 'Ristoro', un luogo dove assaporare un'autentica esperienza enogastronomica, poter godere della prima colazione del mattino, a seguire per tutto il giorno. Ingredienti freschi di produzione propria e di produttori locali sono l'essenza della cucina, che ogni giorno propone nuove idee che seguono l'alternarsi delle stagioni.\r\n\r\nTenuta d'Arbia è anche un'azienda agricola biologica autosufficiente: qui si coltivano una varietà di cereali accuratamente selezionati per la produzione di farina per fare pasta, pane e dolci. Sei ettari della grande tenuta sono destinati alla lavanda biologica con 11 cultivar di specie diverse, che permettono di avere una stagione di fioritura che si protrae da giugno a ottobre. La linea di cortesia delle camere è realizzata proprio con l’olio essenziale di lavanda.\r\n\r\n[gallery ids=\"465717,465718,465719\"]","post_title":"Debutta il 1° giugno 'Tenuta d'Arabia', agriturismo di charme nel cuore delle Crete Senesi","post_date":"2024-04-17T11:01:20+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713351680000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465647","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Countdown aperto per il decollo di Beond sulla rotta da Milano Malpensa alle Maldive, previsto per il prossimo 3 luglio. L'A319 della compagnia premium leisure è stato protagonista oggi di un evento presso l'aeroporto milanese, che ha consentito a numerosi agenti di viaggio e to di visitare l'aeromobile, configurato con sole 44 poltrone lie-flat all business.\r\n\r\nLa neonata compagnia, già operativa sulle rotte da Zurigo, Monaco, Riyad e Dubai verso Malé, servirà la rotta italiana con un volo diretto operato due volte alla settimana, lungo tutto l'arco dell'anno.\r\n\r\nElevate le aspettative dal mercato Italia, come conferma il regional sales manager Europe, Lukas Hofmeister: \"Siamo convinti che la proposta di Beond rappresenti un gran bel prodotto da vendere per gli operatori e contiamo molto sul supporto dal trade per la distribuzione, coadiuvata dal nostro gsa in Italia, Discover the World. A Zurigo, in occasione del medesimo evento, abbiamo avuto un riscontro estremamente positivo dal trade, che ha particolarmente apprezzato il design e l'atmosfera che si respira appena saliti a bordo di questo nostro aereo che ci piace definire 'black beauty'. Tengo anche a sottolineare come ci sia un tocco di italianità nel dna della compagnia, grazie agli interni made in Italy che portano la firma di prestigiosi produttori quali Optimares e La Ferrari\".\r\n\r\nUn ambiente certamente esclusivo, raffinato, con servizi servizi complementari particolari anche prima e dopo il volo, come per esempio la possibilità di imbarcarsi velocemente e quasi sotto l’orario di partenza.\r\n\r\nIn attesa del debutto italiano, i piani di sviluppo del vettore - il secondo a offrire una proposta all business da Milano Malpensa, dopo La Compagnie, che opera su New York - puntano ad una flotta di 32 aeromobili operativi su un network di 60 destinazioni entro i prossimi cinque anni. \r\n\r\nLa tabella di marcia prevede la consegna di un Airbus A321ceo a metà 2024, che sarà configurato con 68 poltrone lie-flat; a seguire entreranno in servizio, auspicabilmente dal 2025, nuovi Airbus A321Lr/Xlr, sempre con la medesima capacità da 68 posti.\r\n\r\n[gallery ids=\"465648,465657,465653,465652,465655,465650,465651,465654,465656\"]","post_title":"Beond a Malpensa con l'A319 che collegherà Milano alle Maldive dal 3 luglio","post_date":"2024-04-16T14:36:51+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1713278211000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465624","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_465632\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il comitato organizzatore del general meeting Ehma con il presidente Almyrantis e il delegato nazionale Ezio Indiani[/caption]\r\n\r\nLa difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort.\r\n\r\nLa ricerca ha evidenziato come il reperire candidati qualificati sia la sfida più impegnativa per i general manager intervistati (62% del campione). Di questi, il 75% afferma che le strutture di minori dimensioni (meno di 50 camere) trovano difficile o molto difficile assumere personale qualificato. La percentuale scende al 64% in riferimento alle realtà di medie dimensioni (50-200) e al 54% nel caso delle grandi strutture (più di 200). Con uno sguardo agli specifici ruoli, lo studio sottolinea come le figure professionali con compiti operativi ma già dotate di una buona esperienza siano le più difficili da trovare (confermato dal 74% degli intervistati), seguite dai profili di middle management (62%), dalle risorse junior o alla prima esperienza lavorativa in ruoli operativi (49%) e dal senior/top management (44%).\r\n\r\n\"Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere\". \"I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore\".\r\n\r\nPer quanto riguarda il processo di assunzione, i general manager intervistati hanno affermato di tenere maggiormente in considerazione l’atteggiamento (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) del candidato (30%), prima ancora dell’esperienza che ha maturato (25%) e dei propri valori personali (20%). Solo il 4% ha affermato di valutare le qualifiche accademiche e nessuno ha menzionato l’età. A dimostrazione di quanto il comparto sia capace di assorbire personale con background formativo, competenze e anzianità differenti.\r\n\r\n \r\n\r\nLa ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni).\r\n\r\nIn base ai risultati dell’indagine, inoltre, Risposte Turismo ha rilevato un’alta mobilità dei professionisti internamente al settore. Il 53% degli intervistati, infatti, conferma un forte scambio di personale tra hotel diversi. Il 28%, invece, riscontra spostamenti dall’hotellerie ad altri settori che appartengono alla macro-industria turistica (agenzie di viaggi, tour operator…). Bassa, invece, la mobilità all’interno della stessa struttura (10% degli intervistati) come anche la ricollocazione dal settore hotellerie ad altri comparti (9%).","post_title":"La sfida del capitale umano: un problema persistente. L'analisi Ehma - Risposte Turismo","post_date":"2024-04-16T12:45:48+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713271548000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465615","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_457993\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Michele Diamantini[/caption]\r\n\r\nNel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale del 20% rispetto al periodo equivalente dell’anno precedente. Oltre ai tradizionali americani e nordici, con l’assenza di russi e ucraini a causa della guerra, avanzano i turisti asiatici, dai coreani agli indiani ai cinesi. Per esperienze particolari, a partire dal food and wine e mete come Roma, Firenze e la Toscana, Venezia e Sardegna, i viaggiatori luxury spendono il 10% in più dell’anno scorso, fino a oltre 2 mila euro al giorno, ma la scelta è più attenta e viene chiesta flessibilità nella durata del soggiorno e nei servizi. E’ quanto emerge da uno studio condotto sulle residenze di lusso gestite da Halldis, del cui gruppo fa parte Windows on Italy che propone quasi 150 proprietà luxury tra ville, palazzi, appartamenti in città, al mare, in campagna o ai laghi in Toscana, Umbria, Sicilia, Sardegna e in altre regioni.\r\n\r\nNel dettaglio, gli ospiti sono disposti a spendere di più, ma prenotano con più ponderazione, in anticipo e manifestano esigenze specifiche. Nel primo trimestre 2024 il booking medio è di 136 giorni rispetto ai 121 dei mesi corrispettivi del 2023. L’adr, sempre circa i primi tre mesi dell’anno, cresce per le ville di Windows on Italy da 803 a 884 euro a notte (+10%), per quelle di Halldis da 1.005 a 1.094 euro (+8,8%) e per quelle di fascia alta di Halldis da 1.900 a 2.025 euro (+9,2%). Il 65% degli ospiti soggiorna una settimana, il 20% oltre una e il 15% meno di una. Tra le dotazioni più richieste: Internet veloce, piscina, view (sea o countryside), pet-friendly (il 17% viaggia con pet); tra le richieste, la più apprezzata è food and wine experience.\r\n\r\n“Osserviamo un aumento della domanda di ville di lusso, ma al contempo una maggiore attenzione alla scelta e alla programmazione: il cliente vuole verificare tutto nei dettagli – afferma Michele Diamantini, ceo di Halldis -. Il primo trimestre 2024 registra un 20% di prenotazioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dei quali la metà è stata relativa ai mesi di bassa e media stagione (marzo-maggio). I viaggiatori del lusso tendono infatti a sfruttare i mesi fuori della stagione alta a prezzi più bassi, approfittando anche delle temperature che in primavera o di primo autunno si avvicinano a quelle dei mesi estivi. Rileviamo pure una domanda di disporre del soggiorno minimo flessibile, non più il tradizionale sabato-sabato, e di tenere libere la giornata di arrivo e partenza. Per il 2025 stiamo registrando prenotazioni in particolare per i viaggi fuori stagione, settembre e maggio, e anche richieste per matrimoni”.","post_title":"Halldis: cresce la domanda di case vacanze per il segmento lusso","post_date":"2024-04-16T11:26:02+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713266762000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465562","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"\" align=\"alignright\" width=\"300\"] Luigi Bordoni, general manager, e Rossella Sgobba, sales manager di Edograf Helpfly[/caption]\r\n\r\n«Offrire una supervisione totale sotto un aeromobile, da quando atterra a quando decolla e trasmettere la nostra professionalità a servizio dei tour operator e agenzie di viaggio, rappresentando le compagnie aeree di cui siamo gsa»: Rossella Sgobba, sales manager di Edograf Helpfly, fotografa così la mission della società.\r\n«La nostra marcia in più è quella di essere il trait d'union fra la compagnia aerea e il tour operator, facendoci carico totalmente delle esigenze dei nostri clienti, cercando di arrivare a una soluzione direttamente con la sede laddove non riusciamo da soli, anche se questi casi sono veramente rari».\r\n \r\nAttualmente Edograf rappresenta «una decina di compagnie, ma vorrei sottolineare con orgoglio anche la collaborazione con Wizz Air, per la quale curiamo le inspection per la supervisione dei voli.  La low cost che ha come obiettivo principale la puntualità, affida a noi il lavoro di capire meglio dove ci possano essere eventuali situazioni di stallo, che non permettano di raggiungere il 100% della puntualità, senza mai trascurare i tecnicismi sotto un aeromobile, il controllo totale dal check-in al gate, al monitoraggio della qualità servizi».\r\n \r\nLa società romana è anche gsa di Air Cairo, «he opera in diverse località egiziane, con un traffico in gran parte charterizzato su Sharm el Sheikh e Marsa Alam con molti tour operator. Zoccolo duro della nostra azienda ormai da anni è poi costituito dalla collaborazione con Air Albania che collega molte città italiane con Tirana e con la quale lavoriamo da numerosi aeroporti internazionali: per noi è un fiore all'occhiello  rappresentare questa compagnia aerea».\r\n \r\nUltima new entry è quella di «Turkmenistan Airlines, che ha affidato a noi lo sviluppo e la commercializzazione dei voli in partenza dall'Italia, a prezzi molto interessanti con buone coincidenze su alcune destinazioni del Sud-est asiatico. Un mercato diverso e di nicchia: a noi il compito di individuare i tour operator specializzati per questa tipologia di traffico».\r\n \r\nEdograf, conclude la sales manager, «è presente in quasi in tutti gli aeroporti italiani con propri uffici, biglietterie e un call center a Pisa, operativo dalle 06.00 alle 23.00, che copre tutte le richieste dei nostri clienti». (q.f.)\r\n ","post_title":"Edograf: «Il nostro plus? Essere trait d'union fra le compagnie aeree e i tour operator»","post_date":"2024-04-15T14:19:19+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713190759000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465454","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_465456\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Il Curio Cala San Miguel[/caption]\r\n\r\nSono ben dieci le aperture europee in calendario prima dell'estate per i brand Curio e Tapestry Collection, nonché DoubleTree del gruppo Hilton, per un totale di 1.500 camere. In vista del prossimo International hospitality investment forum (Ihif) di quest’anno, che si terrà a Berlino la prossima settimana, la compagnia con sede in Virginia ha inoltre annunciato ulteriori accordi di franchising per quattro strutture: l'Hilton Alvor aprirà in Algarve nel 2026, a seguito di un contratto di franchising siglato con Mercan Group, con cui il gruppo Usa ha aperto l’anno scorso il Tapestry Collection Arts Hotel Porto.\r\n\r\nAnche i Curio Collection Cala San Miguel e The Club Cala San Miguel a Ibiza sono frutto di un accordo di franchising. Questa volta con Hotel Investment Partners (Hip), di proprietà di fondi gestiti da Blackstone, protagonista tra le altre cose della joint venture con il gruppo italiano Aeroviaggi (Mangia's). Infine, sempre tramite affiliazione commerciale, a Creta è prevista l'apertura del Curio Collection Numo Ierapetra, di proprietà di Numo Hospitality, con cui Hilton ha già inaugurato un altro Curio cretese, il Royal Senses Resort & Spa.\r\n\r\n“La domanda da parte degli ospiti di resort di qualità è in crescita, sia nelle destinazioni internazionali più gettonate sia in quelle più emergenti. Ciò ha portato a un maggior interesse da parte dei proprietari per lo sviluppo di resort sotto i nostri marchi - spiega Patrick Fitzgibbon, senior vice president, development, Europe, Middle East e Africa, Hilton -. Solo lo scorso anno, oltre un quinto delle nostre aperture in area Emea sono state resort. Lavorando con un’ampia tipologia di proprietari, ci aspettiamo una crescita continua in questo segmento di mercato, soprattutto nelle isole del Mediterraneo”.","post_title":"Il gruppo Hilton spinge l'offerta resort in Europa","post_date":"2024-04-12T13:52:06+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1712929926000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti