28 March 2024

Airbus rafforza la liquidità. Proposta di ritiro dividendi per 1,4 miliardi di euro

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Airbus annuncia misure per rafforzare la sua liquidità e il suo bilancio in risposta alla pandemia di Covid-19 mentre continua a valutare la situazione in corso e l’impatto sulla sua attività.

«La nostra prima priorità è proteggere le persone sostenendo gli sforzi a livello globale per frenare la diffusione del coronavirus. Stiamo anche salvaguardando la nostra attività per proteggere il futuro di Airbus e per garantirci di tornare ad operare in modo efficiente una volta che la situazione si ripresenta. Abbiamo ritirato le nostre linee guida per il 2020 a causa della volatilità della situazione. Allo stesso tempo, ci impegniamo a garantire la liquidità della società in ogni momento attraverso una politica patrimoniale prudente. Sono convinto che Airbus e il più settore aerospaziale in genere supereranno questo periodo critico», ha dichiarato Guillaume Faury, amministratore delegato di Airbus.

La direzione di Airbus ha ricevuto l’approvazione del consiglio di amministrazione per garantire una nuova linea di credito pari a 15 miliardi di euro oltre all’attuale linea di credito revolving di 3 miliardi di euro; ritirare la proposta di dividendo del 2019 di 1,80 di euro per azione con un valore complessivo in contanti di circa 1,4 miliardi di euro;  sospendere il rabbocco volontario nel finanziamento delle pensioni. Data la scarsa visibilità dovuta all’evolversi della situazione Covid-19, gli orientamenti per il 2020 vengono ritirati. Sono stati identificati scenari operativi, comprese misure per ridurre al minimo il fabbisogno di liquidità, che saranno attivati ​​in base all’ulteriore sviluppo della pandemia.

Con queste decisioni, la società dispone di una significativa liquidità disponibile per far fronte a requisiti di risorse aggiuntive relative al coronavirus. Le risorse di liquidità precedentemente pari a circa 20 miliardi di euro sono state ulteriormente rafforzate convertendo una linea di credito esistente di 5 miliardi di euro in una nuova struttura per un importo di 15 miliardi di euro. La liquidità disponibile ora ammonta a circa 30 miliardi di euro.

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