25 agosto 2014 10:00
Angelo Cartelli
Il concorso “Gioca e parti con Eden Viaggi”, ospitato sulla pagina istituzionale Facebook dell’operatore, ha già ottenuto 15 mila 700 visitatori unici e continuerà fino a ottobre. «Il contest sta ottenendo molto successo – spiega Angelo E. Cartelli, direttore commerciale e marketing -, tanto che prevediamo di raggiungere i 20 mila contatti. La possibilità di vincere una settimana in uno dei villaggi Eden in Italia è una motivazione importante per chi decide di tentare la sorte con la nostra applicazione, ma rientra nell’ambito del nostro obiettivo più ampio di essere sempre più presenti sui social network e di intessere relazioni costanti con gli utenti». Le estrazioni totali saranno sei e prevedono una vacanza di una settimana in Eden Village per 2 persone in una destinazione in Italia, a scelta tra Basilicata, Puglia, Sardegna e Sicilia. Per partecipare al concorso è sufficiente effettuare il log-in a Facebook e giocare con la slot per accumulare almeno 10 mila punti, invitando anche altri amici.
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Il capoluogo piemontese diventa così la nona destinazione servita in Italia dalla compagnia di bandiera turca. La nuova rotta consente l'accesso diretto a Istanbul, oltre all'opportunità di proseguire il viaggio verso altre 348 destinazioni sia in Turchia che in Africa, Americhe, Medio Oriente ed Estremo Oriente, tutte incluse nell'ampio network di Turkish Airlines.
«L’apertura da parte di Turkish Airlines della rotta per Istanbul rappresenta un ampliamento del network di grande valore per Torino - commenta Andrea Andorno, amministratore delegato di Torino Airport -. Si aggiunge così un hub verso Oriente che per la sua collocazione geografica rappresenta un ottimo punto di transito per le connessioni. I piemontesi avranno infatti l’opportunità di volare non solo ad Istanbul e in tutta la Turchia, ma attraverso questo grande hub verso tutto il resto del mondo. Allo stesso modo, questo volo costituisce un’opportunità di ulteriore crescita turistica per il Piemonte, che potrà essere raggiunto da tutte le destinazioni facenti parte del network di Turkish Airlines».
L'operativo prevede nei giorni di lunedì, martedì, giovedì e sabato la partenza da Istanbul alle 7:15, con arrivo a Torino alle 9:20; partenza da Torino alle 10:15, con arrivo a Istanbul alle 14:10. Nei giorni di mercoledì, venerdì e domenica la partenza da Istanbul è invece programmata alle 17:00, con arrivo a Torino alle 19:05; partenza da Torino alle 20:00, con arrivo a Istanbul alle 23:55.
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[post_content] => Dopo Milano, che ospitò la prima edizione nel 2022, Casa Vallonia ha scelto Torino per presentare la regione più interna del Belgio. L’appuntamento biennale, organizzato dalla Rappresentanza Economica della Vallonia (AWEx), in collaborazione con Wallonie-Bruxelles International (Wbi) e VisitWallonia, ha offerto una visione a 360° in ambito turistico, accademico, culturale ed economico a riconferma dei legami fra Belgio e Italia, Paesi fondatori dell’Unione europea.
Introdotti da Pierre-Emmanuel De Bauw, ambasciatore del Belgio in Italia, Silvia Lenzi e Romano Simonelli, rispettivamente italian market manager e trade development account VisitWallonia, affiancati dal ceo di VisitWallonia, Etienne Claude, hanno presentato una destinazione che nel 2023 ha registrato un +14,3% di pernottamenti dei turisti italiani rispetto al 2022 (dato provvisorio), confermando l’Italia come quinto mercato di provenienza.
Charleroi, aeroporto collegato a 23 scali italiani, è una delle porte di accesso di questa regione di circa 17.000 kmq incastonata fra Francia, Belgio e Lussemburgo. Meta trendy che, grazie alla sua versatilità, è congeniale a turisti dai molteplici interessi. Dalla storia che spazia dai campi di Waterloo, il cui nome rimanda alla disfatta di Napoleone alle foreste delle Ardenne, teatro di molti scontri della Prima e della Seconda Guerra Mondiale ma anche scenario unico di percorsi trekking e di cicloturismo; ai richiami mistici dei 7 Cammini per Santiago e delle abbazie trappiste.
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Capace di sorprendere, la Vallonia punta a rafforzare la propria identità fidelizzando la clientela ed aumentando i pernottamenti e la spesa procapite. Obiettivo che impegna VisitWallonia su più fronti. «Stiamo implementando il sito con pagine dedicate a chi viaggia in moto e offerte per i camperisti - dichiara Silva Lenzi - al tempo stesso, lavoriamo a prodotti per tutti, dalle famiglie alle coppie. Per tour operator e agenzie di viaggi, optiamo per una formazione “one to one” che consente di seguirli costantemente».
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[post_content] => Nei prossimi mesi, fino a giugno sono molte le visite guidate a Crespi d’Adda, il villaggio operaio sorto nel 1876 tra Milano e Bergamo per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878.
Nel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea.
Le visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio.
Oggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano.
Visitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio.
Il tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi.
Il grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica.
Oggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico.
L’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.
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[post_content] => La collaborazione di Explora Journeys con Archiproducts nell’ambito della Design Week di Milano ha indagato il tema dell’acqua nell’installazione Aqua. Un momento immersivo. Un’esperienza immaginaria da vivere a bordo di Explora II seduti sui divani esclusivi della collezione Davos realizzata dall’interior designer Matteo Nunziati per Unopiù.
«Come azienda seguiamo la richiesta del consumatore, quindi guardiamo a quella che è la parte esperienziale nella vacanza in generale, facendo provare il nostro prodotto. - afferma Leonardo Massa, vice president Southern Europe Divisione Crociere Gruppo Msc - Pronti alla summer 24 di Explora, ci si è offerta questa ghiotta occasione di una collaborazione con il marchio prestigioso Archiproducts su un concept legato all’acqua: l’elemento fisiologico e naturale dove misuriamo le nostre capacità. Con Explora e anche con il brand Contemporary.
La proposta nata nel contesto del Fuori Salone, durante il Salone del Mobile di Milano, ci è sembrata una straordinaria opportunità per presentare il brand e il concept di Explora nel contesto del design, in cui l’Italia è un’eccellenza. Questa partecipazione ci vedrà presenti fino al 21 aprile in via Tortona 31 con Archiproducts. L’installazione Aqua è una rappresentazione sensoriale del mondo Explora; è stato ricostruito in termini sensoriali quello che un cliente può provare viaggiando con noi. Dai rumori al colore del mare, ai profumi, riproducendo l’essenza della nostra offerta: l’Ocean State of Mind».
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«Explora è un’evoluzione della conoscenza accumulata negli anni grazie ai successi nazionali e internazionali di Msc - sottolinea Massa - Ci siamo chiesti se esistesse un ulteriore segmento di mercato da raggiungere. L’idea è stata quella di creare un resort di lusso che navigasse, unendo tutti i vantaggi in termini di eleganza, servizio e qualità dei servizi offerti di un resort 5,6 stelle a una nave che ha il vantaggio di avere ogni giorno un panorama differente. Una nave con 461 suite per circa 900 persone. Le navi di Explora sono le navi con il maggior spazio esterno in termini di densità, di m2 per passeggero, presenti sul mercato. Sono un resort 5 stelle lusso dove ogni mattina ci si sveglia con un panorama diverso.
A partire da questo concetto ispiratore nel luglio del 2023 è partita la nuova nave del brand Explora I. Sarà una flotta italiana, costruita da Fincantieri. Il prossimo agosto arriverà Explora II e poi, negli anni successivi tutte le altre, fino ad arrivare alle sei navi della flotta. Crediamo e scommettiamo che su questo segmento di mercato ci sia un’opportunità di crescita straordinaria. - conclude Massa - Chiediamo al mondo del trade di supportarci come nei passati 20 anni con il prodotto Msc. Il progetto Explora guarda al mondo del lusso, un mondo che tutti i trend dicono in crescita a livello internazionale. Sarà impegnativo creare un nuovo segmento di mercato, studiando e approfondendo il prodotto e gli itinerari, la qualità delle suite a bordo delle nostre navi, i ristoranti e tutta la parte food a bordo che è straordinaria, le escursioni… è un prodotto ricchissimo. Quindi al trade, che nei 20 anni ci ha seguito con Msc, oggi dico: seguiteci con Explora, perché avremo le stesse opportunità di crescita. Arriveranno navi e itinerari, ma soprattutto stiamo creando assieme il segmento di mercato italiano delle crociere di lusso».
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[post_content] => Importante accordo di collaborazione a lungo termine tra il gruppo Ihg e Novum Hospitality. La partnership, della durata di 30 anni, consentirà il raddoppio della presenza in Germania della compagnia con sede nel Regno Unito: il suo portfolio nel paese tedesco supererà quota 200 indirizzi in quasi 100 città. La novità segna inoltre la nascita del marchio Holiday Inn - the niu, frutto dell'unione dei due brand di casa Ihg e Novum. Debutteranno inoltre in Europa le prime strutture Garner e Candlewood Suites.
Nel dettaglio, si prevede che tra il 2024 e il 2028 entreranno a far parte del sistema Ihg fino a 108 strutture Novum Hospitality, per 15.334 camere, più 11 hotel in pipeline (2.369 stanze). La conversione degli hotel avverrà per fasi, a partire dal 2024, con la maggior parte dei processi che si concluderanno nei prossimi 24 mesi. Grazie alla collaborazione tra Holiday Inn e The Niu saranno 52 gli hotel coinvolti, tra indirizzi attivi e in fase di sviluppo. Gli altri marchi della compagnia tedesca, Yggotel, Select e Novum, per un totale di 56 strutture attive e in pipeline, si convertiranno nel brand midscale Garner. Living the City, infine, con 11 hotel operativi e in pipeline, confluirà in un altro marchio midscale come Candlewood Suites. L’accordo prevede anche un rapporto di esclusività per i futuri hotel Novum,
“Siamo entusiasti di collaborare con un gruppo come Novum e di raddoppiare la nostra presenza in Germania - spiega il ceo di Ihg, Elie Maalouf -. Questo accordo crea una forte piattaforma tedesca per aumentare la domanda e la visibilità dei nostri marchi. Portare Garner in Europa, in un mercato critico come quello tedesco, segna poi un momento importante, così come esportare Candlewood Suites al di fuori degli Stati Uniti per la prima volta".
"La collaborazione con Ihg dà alla nostra azienda a conduzione familiare una grande forza, necessaria per consolidare la nostra presenza sul mercato europeo - aggiunge l'amministratore delegato e proprietario di Novum, David Etmenan -. Con la creazione di un co-brand tra the niu e Holiday Inn aumentiamo il nostro appeal nei confronti degli ospiti su scala globale, mantenendo al contempo la nostra piena flessibilità e indipendenza, in quanto la società rimane interamente di nostra proprietà".
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[post_content] => Quella di Qc Spa of Wonders è una realtà in continuo divenire, che fino al 21 aprile si racconterà negli spazi di Casa Qc sui Navigli, interagendo con gli ospiti della Milano Design Week e presentando la nuova campagna Wonder makes memories realizzata con gli artisti Jacopo di Cera e Pietro Terzini. Qc persegue quello che è stato sempre il suo obiettivo: portare qualità di vita ai propri ospiti.
«Cerchiamo contenuti originali per arricchire le persone con un approccio umanista - afferma Andrea Quadrio Curzio, a.d. della società - A partire dall’aspetto biologico, siamo andati sempre più verso quello psicologico e sociale, guardando alla persona nella sua interezza. Lasciamo a ciascuno la possibilità di trovare il proprio spazio. Per questo siamo efficaci tra le diverse generazioni: partiamo dalla consapevolezza che ciascuno di noi vive un’evoluzione interiore, un cambiamento delle esigenze di benessere».
Frattanto Qc Spa of Wonders continua a crescere, realizzando progetti che declinano il benessere in modo diverso. «A fine anno è in previsione l’apertura di un albergo a Milano in via Sabotino. È un Qc Room, secondo il nostro concetto di smart-hotel. L’appendice o il prologo ideale da aggiungere a Terme Milano, che sono a soli 800 metri. Intendiamo sviluppare il concetto di smart-hotel e investire in questa direzione, anche alla luce della diminuzione della manodopera e delle maestranze. L’industry dell’ospitalità è stata fortemente penalizzata dai lockdown. Tuttora c’è una situazione di affaticamento nel trovare il personale. Abbiamo quindi selezionato i servizi per noi più importanti e li abbiamo resi più efficienti, automatizzandoli dove possibile, come nel check-in e check-out. Le camere sono molto belle, di livello 4, 5 stelle, sempre con grande comfort, in chiave esperienziale. Offriamo tutto quello che serve all’ospite, perché la cosa che sappiamo fare bene è realizzare delle esperienze di benessere. Al momento abbiamo sei alberghi. La grande richiesta di camere ci consente di ampliare la catchment-area, rispondendo alle esigenze di chi non vive in prossimità delle strutture e vuole fare una breve vacanza congeniale al tipo di vita che abbiamo adesso. È un trend molto forte nel pubblico di ogni età, che cerca un equilibrio tra i tempi privati e il lavoro. Una tendenza che è stata favorita dallo smart working».
Numerosi i progetti in corso: «È in stato avanzato un progetto sul lago di Como: la ristrutturazione di un vellutificio storico del 1700 che affaccia direttamente sul lago. Nella prima parte del 2025 apriremo a Salsomaggiore Terme: è un lavoro molto impegnativo con il recupero dello stabilimento Berzieri: un’icona del liberty in Italia e una struttura storica monumentale. Dopo questa espansione in Emilia, verso la fine dell’anno prossimo apriremo in Svizzera, a Pontresina, e anche a Ponzano Veneto, dove sta prendendo il via un progetto in un’antica villa veneta, che oggi è un albergo e verrà ristrutturata. Sono previsti anche dei lavori di allargamento nelle strutture già esistenti - conclude Quadrio Curzio -. All’estero il prossimo mese di luglio raddoppieremo a New York, aprendo un secondo edificio e stiamo guardando due location a Parigi».
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[post_content] => Il governo del Western Australia ed Emirates hanno siglato una nuova partnership attraverso Tourism Western Australia. Un patto che nasce dall'aumento della domanda da parte dei visitatori provenienti dall’Italia: il confronto anno su anno (1° trimestre 2024 rispetto al 1° trimestre 2023) emerge che il vettore di Dubai ha registrato un aumento dell’11% dei passeggeri italiani interessati a questa destinazione. Di conseguenza la compagnia aerea ha ampliato la capacità della rotta da Dubai a Perth, con la ripresa di un secondo servizio giornaliero a partire dal 1° dicembre 2024.
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[post_content] => Amelia Corti è il nuovo direttore generale di Sacbo, che raccoglie l'eredità di Emilio Bellingardi, che concluderà il suo incarico il 30 aprile 2024.
Laureata in Ingegneria gestionale al Politecnico di Milano, Amelia Corti ha maturato la propria esperienza manageriale in ambito industriale, prima di iniziare ad occuparsi dell’attività di handling aeroportuale a partire dal 2017 con la nascita di Bis (Bgy International Service, società di handling del Gruppo Sacbo, della quale è stata finora amministratore delegato) contribuendo, con prioritaria attenzione alla safety, al raggiungimento di alti livelli di performance e di efficienza sul piano operativo dell’aeroporto di Milano Bergamo.
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[post_content] => Esperienze, esperienze, esperienze. E' questo quello che si cerca oggi da un viaggio. Soprattutto nel nostro paese. Parola di Michela Trevisan, una delle fondatrici di Missing Italia: operatore incoming con base in provincia di Padova incontrato da noi di Travel Quotidiano in occasione dalla presentazione del digital hub ItaliAbsolutely al Las Vegas Travel Agent Forum: "Le persone non vogliono più soltanto essere visitatori, guardare e basta come se fossero al cinema; desiderano fare parte del film. In poche parole, fare esperienze, come per esempio incontrare una famiglia e far da mangiare insieme, imparare a fare la pasta... Ma l'esperienza può anche essere organizzare un giro in collina in bicicletta, piuttosto che in montagna o da un'altra parte. Insomma, non è più soltanto questione di cooking class. Siamo noi stessi che dobbiamo aprire i nostri prodotti a nuove opportunità".
Nato nel 2004, per volontà di cinque socie, Missing Italia è cresciuto nel tempo continuando però e essere fedele alla propria mission: gestire viaggi incoming solo ed esclusivamente verso la nostra penisola. "I nostri mercati di riferimento sono la Francia per i tour organizzati e di gruppo. Tutto il mondo anglofono, e soprattutto gli Usa, con in più un pizzico di Far East è invece più interessato ai viaggi individuali e ai piccoli gruppi. Noi ci sforziamo ogni volta di curare ogni tipo di dettaglio e di essere disponibili sette giorni su sette, h24".
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