19 April 2024

Royal Caribbean, un’isola di divertimenti per famiglie alle Bahamas

[ 0 ]

Royal, Royal Caribbean,Royal Caribbean ha presentato a New York il progetto Perfect Day Island Collection, una serie di destinazioni private ed esclusive in tutto il mondo. La prima sarà Perfect Day at CocoCay, isola privata di proprietà della compagnia che verrà trasformata in una meta di vacanza per famiglie ai Caraibi con un investimento di 200 milioni di dollari. L’isola comprenderà il parco acquatico Thrill Waterpark, con due spettacolari torri d’acqua e 13 scivoli, la Oasis Lagoon, la più grande piscina dei Caraibi, con un bar acquatico e lettini da piscina, quasi 500 metri di zipline che attraverserà l’isola da 15 metri di altezza, un pallone ad elio che dall’alto dei suoi 137 metri sarà il più alto punto di osservazione delle Bahamas, due spiagge di design (Chill Island, per isolarsi dal mondo, e South Beach, con tante attività sportive) e il Coco Beach Club, con le prime palafitte sull’acqua alle Bahamas.

Le navi Royal Caribbean in partenza da New York, Maryland e Florida faranno scalo a Perfect Day at CocoCay. L’adeguamento dell’isola si svolgerà per fasi: a settembre 2018 sarà completato il nuovo molo, mentre per la primavera 2019 si stima che tutte le attrattive sull’isola saranno aperte. La fase finale interesserà il Coco Beach Club, con apertura in novembre 2019. Altre destinazioni della Collezione Perfect Day Island in Asia, Australia e altre isole dei Caraibi saranno annunciate in seguito.

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465780 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sarà l’elegante Venaria Reale, gioiello nel cuore del Piemonte, la protagonista della grande partenza della 107° edizione del Giro d’Italia 2024 il prossimo 4 maggio. La città, che nel 2025 sarà anche Capitale europea dello sport, offre una combinazione unica di patrimonio culturale e natura, da scoprire in occasione del grande appuntamento sportivo (e non solo) con itinerari da percorrere a piedi o in bici. Si parte all’esplorazione della città dalla Reggia di Venaria Reale, grandioso complesso che con i suoi 80mila metri quadrati di edificio monumentale e 60 ettari di giardini, è uno dei luoghi iconici del nostro Paese. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1997, è aperta al pubblico dal 2007 dopo essere stata il cantiere di restauro più rilevante d’Europa per i beni culturali. La Reggia vanta alcune delle più alte espressioni del barocco universale: l'incantevole scenario della Sala di Diana progettato da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto con l’immenso complesso delle Scuderie, opere settecentesche di Filippo Juvarra, le fastose decorazioni, il celebre Bucintoro e la spettacolare Fontana del Cervo nella Corte d’onore rappresentano la cornice ideale del Teatro di Storia e Magnificenza, il percorso espositivo dedicato ai Savoia che accompagna il visitatore lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile della Reggia. In occasione della partenza del Giro d’Italia la Reggia di Venaria propone per la visita delle tariffe speciali. La visita prosegue nel centro storico: uscendo dalla Torre dell’orologio della Reggia, si attraversa Piazza a Esedra (oggi Piazza della Repubblica) e ci si incammina lungo via Mensa, animata da locali e caffè dove sostare per uno spuntino o assaggiare i prodotti enogastronomici del territorio. Da qui si giunge nella Piazza della SS. Annunziata, elegante piazza e cuore del seicentesco borgo di Venaria Reale. La piazza è dedicata all’Annunciazione di Maria, rappresentata dalle due statue, opera di Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carlone (1678), scultori luganesi, autori anche delle statue dei quattro Evangelisti collocate sempre sulla piazza. Sulla piazza un tempo si affacciavano due locali: Nuova Cernaia (tutt’oggi in attività) e Vecchia Cernaia (ora scomparso), denominati così in ricordo della guerra di Crimea, poiché l'artiglieria impegnata nel conflitto era partita proprio da Venaria. E' possibile spingersi alla scoperta delle vie che si snodano dal centro, cercando i molti scorsi ancora autentici della cittadina. In particolare Via Boglione, che era la sede di alcune attività artigianali com il maniscalco, la tipografia e l’erboristeria, e Via Pavesio, dove ci si immerge ancora una volta nel tempo passato camminando lungo l’edificio delle Corte pagliere, le scuderie e la Cavallerizza Lamarmora. In alternativa chi ama passeggiare nel verde urbano può percorrere i sentieri lungo la Ceronda, l’ampio torrente affluente della Stura che bagna Venaria. Un’esperienza totally green è il Parco della Mandria, un vasto parco naturale che offre splendide opportunità per escursioni, e osservazione della fauna selvatica e rappresenta il principale polmone verde dell’area torinese. Si tratta del più antico e conservato esempio di bosco planiziale (cioè in pianura) del Piemonte. Per la sera non mancano le proposte, tra cui spicca il Teatro della Concordia, cuore culturale dell’intero territorio nord ovest di Torino che compie venti anni di attività proprio nel 2024. Il suo cartellone spazia dalla stand up comedy alla grande prosa, dagli spettacoli per famiglie ai concerti. Ma non manca una tappa per i più golosi. Impossibile partire da Venaria Reale senza aver assaggiato il Canestrello di Altessano, dolce povero ma saporito che già un secolo fa faceva parlare di sé politici e letterati come Michele Lessona, venariese doc e senatore del Regno.         [post_title] => Venaria Reale, meta insolita da scoprire sulla scia del Giro d'Italia [post_date] => 2024-04-18T10:58:22+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713437902000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465788 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Mangia’s Brucoli, Sicily, ha ufficialmente riaperto i battenti il 12 aprile, dopo un'ampia ristrutturazione dell'intera struttura a seguito di un investimento di 27 milioni di euro.  Come anticipato, la riapertura segna di fatto il debutto della struttura siciliana nella Autograph Collection Hotels, parte del portafoglio globale di Marriott Bonvoy: situata nei pressi di un villaggio di pescatori sulla costa orientale della Sicilia, con viste mozzafiato sull'Etna e sul mare, dista soli 40 minuti di auto dall'aeroporto di Catania.  In seguito alla ristrutturazione, ora il resort dispone di una serie di nuove facilities, tra cui una pista da corsa, campi da tennis, beach volley e bocce, oltre ad un campo da calcio e sport acquatici, tra cui canoa e stand up paddle. Il resort ha inoltre tre piscine: la piscina principale, la piscina per adulti e la piscina per famiglie. A disposizione degli ospiti quattro ristoranti alla carta che offrono menù preparati con cura da chef esperti - Donna Floriana Bistrot, Al Grano Pizzeria, Scausu Grill e Kaigan Sushi Bar - oppure gustare un buffet di piatti italiani e internazionali presso il ristorante Mediterra. Hanno inoltre la possibilità di rilassarsi con un drink rinfrescante e uno spuntino al Lime Pool Bar e al Chosquito Bar. Non manca un centro benessere, come pure i negozi mentre per i piccoli ospiti c’è il miniclub. Inoltre, sono stati creati nuovi spazi interni, tra cui una sala di coworking e sale riunioni con una capacità fino a 750 persone, ideali per ospitare eventi Mice. [post_title] => Mangia's Brucoli, Sicily ha riaperto i battenti per la stagione 2024, dopo un'ampia ristrutturazione [post_date] => 2024-04-18T10:33:55+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713436435000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465744 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo Milano, che ospitò la prima edizione nel 2022, Casa Vallonia ha scelto Torino per presentare la regione più interna francofona del Belgio. L’appuntamento biennale, organizzato dalla Rappresentanza Economica della Vallonia  (AWEx), in collaborazione con Wallonie-Bruxelles International (Wbi) e VisitWallonia, ha offerto una visione a 360° in ambito turistico, accademico, culturale ed economico a riconferma dei legami fra Belgio e Italia, Paesi fondatori dell’Unione europea. Introdotti da Pierre-Emmanuel De Bauw, ambasciatore del Belgio in Italia, Silvia Lenzi e Romano Simonelli, rispettivamente italian market manager e trade development account VisitWallonia, affiancati dal ceo di VisitWallonia, Etienne Claude, hanno presentato una destinazione che nel 2023 ha registrato un +14,3% di pernottamenti dei turisti italiani rispetto al 2022 (dato provvisorio), confermando l’Italia come quinto mercato di provenienza. Charleroi, aeroporto collegato a 23 scali italiani, è una delle porte di accesso di questa regione di circa 17.000 kmq incastonata fra Francia, Germania e Lussemburgo. Meta trendy che, grazie alla sua versatilità, è congeniale a turisti dai molteplici interessi. Dalla storia che spazia da Waterloo, il cui nome rimanda alla disfatta di Napoleone alle foreste delle Ardenne, teatro di molti scontri della Prima e della Seconda Guerra Mondiale ma anche scenario unico di percorsi trekking e di cicloturismo; ai richiami mistici dei 7 Cammini di Santiago e delle abbazie trappiste. E ancora i 50 beni materiali ed immateriali del Patrimonio Unesco, e 1500 castelli e dimore storiche privati ma visitabili, in parte trasformati in hotel. Punta di diamante di una ricettività dal buon rapporto qualità – prezzo che contempla anche confortevoli ostelli, campeggi classici o glamping, ma anche originali soluzioni in lodges, carovane circensi e case galleggianti. Capace di sorprendere, la Vallonia punta a rafforzare la propria identità fidelizzando la clientela ed aumentando i pernottamenti e la spesa procapite. Obiettivo che impegna VisitWallonia su più fronti. «Stiamo implementando il sito con pagine dedicate a chi viaggia in moto e offerte per i camperisti - dichiara Silva Lenzi - al tempo stesso, lavoriamo a prodotti per tutti, dalle famiglie alle coppie. Per tour operator e agenzie di viaggi, optiamo per una formazione “one to one” che consente di seguirli costantemente». [post_title] => La Vallonia punta ad aumentare pernottamenti e spesa dei turisti italiani [post_date] => 2024-04-17T12:26:32+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713356792000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465731 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nei prossimi mesi, fino a giugno sono molte le visite guidate a Crespi d’Adda, il villaggio operaio sorto nel 1876 tra Milano e Bergamo per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878. Nel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea. Le visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio. Oggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano. Visitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale  che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio. Il tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi. Il grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica. Oggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico. L’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.           [post_title] => Villaggio operaio Crespi d'Adda, secondo sito industriale più visitato d'Italia [post_date] => 2024-04-17T11:32:16+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713353536000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465685 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una piattaforma completa, ricca di contenuti, che promette di aprire le porte a un mondo di scoperte per i viaggiatori desiderosi di esplorare l’isola mediterranea. Evolution Travel rilancia e rinnova il suo portale web dedicato esclusivamente ai viaggi a Cipro. "Si tratta di una destinazione fuori dal turismo di massa, cercata soprattutto per il mare ma da turisti che vogliono una vacanza diversa dal solito – spiega Fabio Colombi, consulente di viaggio di Evolution Travel di riferimento per l’isola, il quale si è occupato del restyling del sito in continua evoluzione -. Si può girare facilmente sia in scooter, sia in macchina".. Adatta a diverse tipologie di viaggiatori, a chi cerca divertimento e movida, a chi vuole godersi il mare e il relax in posti isolati, a chi predilige spiagge in zone più turistiche, nonché a coloro che sono alla ricerca di villaggi turistici per bambini, Cipro si svela nel portale di Evolution Travel con una molteplicità di pacchetti e proposte in modalità fly & drive, viaggi di gruppo di una settimana e mini tour di tre o quattro giorni, che uniscono le bellezze archeologiche, naturalistiche e culturali con il mare, esperienze individuali, con la possibilità di personalizzare le vacanze. "Il periodo migliore in cui viaggiare a Cipro è fine aprile-maggio e poi settembre-ottobre – prosegue Colombi -, ma anche per tutta l’estate. Non mancano nel portale tipologie di viaggio per l’autunno e l’inverno. Tutti i pacchetti di Evolution Travel comprendono volo e hotel". [post_title] => Evolution Travel rinnova il sito dedicato a Cipro [post_date] => 2024-04-17T09:46:34+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713347194000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465682 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Palladium debutta negli Emirati con un Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences. La struttura alberghiera si trova sull'isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah, una delle principali destinazioni turistiche e di investimento della regione. Comprenderà un club sulla spiaggia, un ristorante e una piscina a sfioro, tutti situati accanto Wynn Resort Island e con vista sul golfo d’Arabia. Il progetto annunciato sarà realizzato in collaborazione con Al Marjan e Almal Real Estate Development. "Questo è un triplo traguardo per l'azienda, poiché annunciamo il nostro debutto nella Penisola arabica, la crescita di un marchio emblematico per noi e il primo ingresso del gruppo nel segmento delle branded residences", commenta il ceo di Palladium Hotel Group, Jesús Sobrino. La novità segna anche il primo step di una prossima evoluzione del brand Ushuaïa Unexpected Hotels. Nato a Ibiza nel 2011 darà il via al marchio The Unexpected Hotels & Residences. Il processo sarà realizzato gradualmente a partire dalla fine di questa stagione estiva, culminando con la ristrutturazione entro il 2025 della Ushuaïa Tower, che sarà ribattezzata The Unexpected Ibiza Hotel. A partire dall'estate 2025 lo stabilimento di Playa d'en Bossa (Ibiza) sarà così caratterizzato dal rinnovato The Unexpected Ibiza Hotel, con 181 camere e suite, nonché dall'Ushuaïa Ibiza Beach Hotel, con 234 camere e suite. Successivamente il brand darà il benvenuto al suo primo progetto internazionale, con l’apertura dei The Unexpected Al Marjan Island Hotel e The Unexpected Al Marjan Island Residences, previste per il 2026. [post_title] => Palladium sbarca negli Emirati con il brand Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences [post_date] => 2024-04-17T09:33:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713346410000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465638 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fiavet-Confcommercio scrive all’Associazione nazionale presidi esternando le sue  preoccupazioni per la diffusione della lettera pubblicata su diversi media che incita alla preparazione del viaggio di istruzione senza agenzie di viaggio. “Mi chiedo cosa penserebbe l’opinione pubblica se da domani gli agenti di viaggio cominciassero ad insegnare filosofia nelle scuole al posto dei professori” afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. ”E cosa penserebbero le famiglie degli studenti in viaggio sapendo che i loro figli viaggiano senza le coperture assicurative, l’assistenza  costante delle agenzie di viaggi ed in generale senza tutte le tutele previste per i pacchetti di viaggio organizzati, perché la scuola ha deciso di privarsi del supporto professionale delle imprese che per legge organizzano viaggi in questo Paese ed in tutto il mondo”. Normativa Fiavet-Confcommercio è preoccupata soprattutto per la mancanza di conoscenza, anche nel mondo della a scuola, delle normativa sui viaggi di istruzione, che allo stato vengono affidati sulla base della normativa dei Contratti pubblici, con una selezione comparativa qualità/prezzo, con obblighi stringenti e con una contratto formale di pacchetto turistico disciplinato dal Codice del Turismo. “Mi auguro – conclude Ciminnisi - che la scelta fai da te non sia presa ad esempio, non perché dobbiamo difendere una inesistente “posizione dominante” della categoria, ma perché sarebbe una pratica illegittima e soprattutto dannosa per le Scuole e gli studenti. Dietro ad una offerta per un viaggio di istruzione ci sono mesi di lavoro, studio delle location, acquisizione di preventivi e disponibilità dei fornitori, pianificazione degli itinerari, incontri con i Dirigenti e i Professori, risoluzione di problematiche particolari, solo per ricordare alcune attività. Non credo che si possa barattare un ipotetico risparmio, con la privazione degli studenti delle garanzie di legge e del servizio professionale degli Agenti di viaggio”. [post_title] => Fiavet ai presidi: evitare che i viaggi d'istruzione vengano fatti da abusivi [post_date] => 2024-04-16T13:17:52+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713273472000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465636 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Esperienze, esperienze, esperienze. E' questo quello che si cerca oggi da un viaggio. Soprattutto nel nostro paese. Parola di Michela Trevisan, una delle fondatrici di Missing Italia: operatore incoming con base in provincia di Padova incontrato da noi di Travel Quotidiano in occasione dalla presentazione del digital hub ItaliAbsolutely al Las Vegas Travel Agent Forum: "Le persone non vogliono più soltanto essere visitatori, guardare e basta come se fossero al cinema; desiderano fare parte del film. In poche parole, fare esperienze, come per esempio incontrare una famiglia e far da mangiare insieme, imparare a fare la pasta... Ma l'esperienza può anche essere organizzare un giro in collina in bicicletta, piuttosto che in montagna o da un'altra parte. Insomma, non è più soltanto questione di cooking class. Siamo noi stessi che dobbiamo aprire i nostri prodotti a nuove opportunità". Nato nel 2004, per volontà di cinque socie, Missing Italia è cresciuto nel tempo continuando però e essere fedele alla propria mission: gestire viaggi incoming solo ed esclusivamente verso la nostra penisola. "I nostri mercati di riferimento sono la Francia per i tour organizzati e di gruppo. Tutto il mondo anglofono, e soprattutto gli Usa, con in più un pizzico di Far East è invece più interessato ai viaggi individuali e ai piccoli gruppi. Noi ci sforziamo ogni volta di curare ogni tipo di dettaglio e di essere disponibili sette giorni su sette, h24". Dopo il periodo del Covid, la domanda è tornata a crescere in maniera esponenziale, "quasi persino troppo velocemente - ammette Michela Trevisan -. Anche perché non sempre le pubbliche amministrazioni sono pienamente collaborative con chi fa turismo. E poi certo, i prezzi sono aumenti. A volte anche in maniera eccessiva rispetto a un livello di servizi che non sempre è cresciuto di conseguenza. Noi in ogni caso continuiamo a impegnarci a fare del nostro meglio, perché crediamo moltissimo nel futuro dell'incoming. E lo dimostra anche la nostra presenza qui a Las Vegas". (q.f.) [post_title] => Missing Italia: experience, experience, experience è ciò che cerca chi viene da noi [post_date] => 2024-04-16T13:17:12+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713273432000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465609 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una stagione ricca di iniziative ed eventi per il Grand Hotel Bristol del gruppo R Collection. La struttura 5 stelle sulla Portofino Coast offre agli ospiti un concetto di Dolce Vita ridefinito, che coinvolge tutti i cinque sensi per garantire esperienze di sensazioni studiate dal Lifestyle Concierge. Gli ospiti possono vivere esperienze di benessere presso la Erre Spa, la più grande spa in un hotel della Liguria. L'offerta di ristorazione comprende una varietà di soluzioni quali il fine dining Le Cupole, situato sul rooftop, il bistrot italiano La Veranda, The Silk Lounge bar e il Flamingo Pool Bar&Pizzeria gourmet a bordo piscina. «Il nostro obiettivo – spiega  Ludovica Rocchi, Brand Director R Collection - è garantire un modello di ospitalità esperienziale all’ospite in sintonia con l’anima, la storia, i profumi e i sapori del territorio con proposte esclusive che possano sorprenderlo. La centralità dell’ospite è il tratto distintivo della nostra ospitalità. La nostra accoglienza è italiana e su misura». Dalla musica nelle aree comuni, alle esperienze culinari e genuine della tradizione ligure con la cucina dello chef Andrea Cannalire, alla migliore vista su Portofino Coast, alle esperienze uniche che coinvolgono direttamente gli ospiti, come il Wine&Art Class, un’esclusiva degustazione vini realizzata in una galleria d’arte moderna e intervallata da vernissage di opere, la degustazione di olio EVO e l’iconica Masterclass di Pesto: il Grand Hotel Bristol è la destinazione ideale per i luxury travellers, dalle coppie, le famiglie, ai gruppi di amici, pensato per ospiti che sono alla ricerca di autenticità. Continua la collaborazione tra Nuar Gallery, fondata da Valentina Ferrari e Flaminia Ciattini, e il Grand Hotel, che vede le due realtà impegnate in una programmazione di eventi d’arte in calendario per la stagione estiva. Con l’apertura di una galleria d’arte permanente all’interno dell’hotel, l’arte diventa epicentro per nuovi stimoli esperienziali con mostre e attività di live painting. Prosegue inoltre la partnership con il Festival Sibelius, grazie alla quale il Grand Hotel Bristol accoglierà artisti internazionali per tutta la stagione con appuntamenti musicali e culturali. La direzione artistica del Sibelius Festival è affidata a Giulia Erminio, con due concerti in programma nelle giornate del 9 giugno 2024 e dell’8 settembre 2024. [post_title] => Grand Hotel Bristol, dalle attività personalizzate al Festival Sibelius per un’ospitalità esperienziale [post_date] => 2024-04-16T11:53:02+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713268382000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "royal caribbean unisola divertimenti famiglie alle bahamas" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":65,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1796,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465780","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sarà l’elegante Venaria Reale, gioiello nel cuore del Piemonte, la protagonista della grande partenza della 107° edizione del Giro d’Italia 2024 il prossimo 4 maggio.\r\n\r\nLa città, che nel 2025 sarà anche Capitale europea dello sport, offre una combinazione unica di patrimonio culturale e natura, da scoprire in occasione del grande appuntamento sportivo (e non solo) con itinerari da percorrere a piedi o in bici.\r\n\r\nSi parte all’esplorazione della città dalla Reggia di Venaria Reale, grandioso complesso che con i suoi 80mila metri quadrati di edificio monumentale e 60 ettari di giardini, è uno dei luoghi iconici del nostro Paese. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità Unesco nel 1997, è aperta al pubblico dal 2007 dopo essere stata il cantiere di restauro più rilevante d’Europa per i beni culturali. La Reggia vanta alcune delle più alte espressioni del barocco universale: l'incantevole scenario della Sala di Diana progettato da Amedeo di Castellamonte, la solennità della Galleria Grande e della Cappella di Sant’Uberto con l’immenso complesso delle Scuderie, opere settecentesche di Filippo Juvarra, le fastose decorazioni, il celebre Bucintoro e la spettacolare Fontana del Cervo nella Corte d’onore rappresentano la cornice ideale del Teatro di Storia e Magnificenza, il percorso espositivo dedicato ai Savoia che accompagna il visitatore lungo quasi 2.000 metri, tra piano interrato e piano nobile della Reggia. In occasione della partenza del Giro d’Italia la Reggia di Venaria propone per la visita delle tariffe speciali.\r\n\r\nLa visita prosegue nel centro storico: uscendo dalla Torre dell’orologio della Reggia, si attraversa Piazza a Esedra (oggi Piazza della Repubblica) e ci si incammina lungo via Mensa, animata da locali e caffè dove sostare per uno spuntino o assaggiare i prodotti enogastronomici del territorio.\r\n\r\nDa qui si giunge nella Piazza della SS. Annunziata, elegante piazza e cuore del seicentesco borgo di Venaria Reale. La piazza è dedicata all’Annunciazione di Maria, rappresentata dalle due statue, opera di Giuseppe Maria e Giovanni Domenico Carlone (1678), scultori luganesi, autori anche delle statue dei quattro Evangelisti collocate sempre sulla piazza. Sulla piazza un tempo si affacciavano due locali: Nuova Cernaia (tutt’oggi in attività) e Vecchia Cernaia (ora scomparso), denominati così in ricordo della guerra di Crimea, poiché l'artiglieria impegnata nel conflitto era partita proprio da Venaria.\r\n\r\nE' possibile spingersi alla scoperta delle vie che si snodano dal centro, cercando i molti scorsi ancora autentici della cittadina. In particolare Via Boglione, che era la sede di alcune attività artigianali com il maniscalco, la tipografia e l’erboristeria, e Via Pavesio, dove ci si immerge ancora una volta nel tempo passato camminando lungo l’edificio delle Corte pagliere, le scuderie e la Cavallerizza Lamarmora.\r\n\r\nIn alternativa chi ama passeggiare nel verde urbano può percorrere i sentieri lungo la Ceronda, l’ampio torrente affluente della Stura che bagna Venaria.\r\n\r\nUn’esperienza totally green è il Parco della Mandria, un vasto parco naturale che offre splendide opportunità per escursioni, e osservazione della fauna selvatica e rappresenta il principale polmone verde dell’area torinese. Si tratta del più antico e conservato esempio di bosco planiziale (cioè in pianura) del Piemonte.\r\n\r\nPer la sera non mancano le proposte, tra cui spicca il Teatro della Concordia, cuore culturale dell’intero territorio nord ovest di Torino che compie venti anni di attività proprio nel 2024. Il suo cartellone spazia dalla stand up comedy alla grande prosa, dagli spettacoli per famiglie ai concerti.\r\n\r\nMa non manca una tappa per i più golosi. Impossibile partire da Venaria Reale senza aver assaggiato il Canestrello di Altessano, dolce povero ma saporito che già un secolo fa faceva parlare di sé politici e letterati come Michele Lessona, venariese doc e senatore del Regno.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Venaria Reale, meta insolita da scoprire sulla scia del Giro d'Italia","post_date":"2024-04-18T10:58:22+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713437902000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465788","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Mangia’s Brucoli, Sicily, ha ufficialmente riaperto i battenti il 12 aprile, dopo un'ampia ristrutturazione dell'intera struttura a seguito di un investimento di 27 milioni di euro. \r\nCome anticipato, la riapertura segna di fatto il debutto della struttura siciliana nella Autograph Collection Hotels, parte del portafoglio globale di Marriott Bonvoy: situata nei pressi di un villaggio di pescatori sulla costa orientale della Sicilia, con viste mozzafiato sull'Etna e sul mare, dista soli 40 minuti di auto dall'aeroporto di Catania. \r\n\r\nIn seguito alla ristrutturazione, ora il resort dispone di una serie di nuove facilities, tra cui una pista da corsa, campi da tennis, beach volley e bocce, oltre ad un campo da calcio e sport acquatici, tra cui canoa e stand up paddle. Il resort ha inoltre tre piscine: la piscina principale, la piscina per adulti e la piscina per famiglie.\r\nA disposizione degli ospiti quattro ristoranti alla carta che offrono menù preparati con cura da chef esperti - Donna Floriana Bistrot, Al Grano Pizzeria, Scausu Grill e Kaigan Sushi Bar - oppure gustare un buffet di piatti italiani e internazionali presso il ristorante Mediterra. Hanno inoltre la possibilità di rilassarsi con un drink rinfrescante e uno spuntino al Lime Pool Bar e al Chosquito Bar.\r\nNon manca un centro benessere, come pure i negozi mentre per i piccoli ospiti c’è il miniclub. Inoltre, sono stati creati nuovi spazi interni, tra cui una sala di coworking e sale riunioni con una capacità fino a 750 persone, ideali per ospitare eventi Mice.","post_title":"Mangia's Brucoli, Sicily ha riaperto i battenti per la stagione 2024, dopo un'ampia ristrutturazione","post_date":"2024-04-18T10:33:55+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713436435000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465744","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo Milano, che ospitò la prima edizione nel 2022, Casa Vallonia ha scelto Torino per presentare la regione più interna francofona del Belgio. L’appuntamento biennale, organizzato dalla Rappresentanza Economica della Vallonia  (AWEx), in collaborazione con Wallonie-Bruxelles International (Wbi) e VisitWallonia, ha offerto una visione a 360° in ambito turistico, accademico, culturale ed economico a riconferma dei legami fra Belgio e Italia, Paesi fondatori dell’Unione europea.\r\n\r\nIntrodotti da Pierre-Emmanuel De Bauw, ambasciatore del Belgio in Italia, Silvia Lenzi e Romano Simonelli, rispettivamente italian market manager e trade development account VisitWallonia, affiancati dal ceo di VisitWallonia, Etienne Claude, hanno presentato una destinazione che nel 2023 ha registrato un +14,3% di pernottamenti dei turisti italiani rispetto al 2022 (dato provvisorio), confermando l’Italia come quinto mercato di provenienza.\r\n\r\nCharleroi, aeroporto collegato a 23 scali italiani, è una delle porte di accesso di questa regione di circa 17.000 kmq incastonata fra Francia, Germania e Lussemburgo. Meta trendy che, grazie alla sua versatilità, è congeniale a turisti dai molteplici interessi. Dalla storia che spazia da Waterloo, il cui nome rimanda alla disfatta di Napoleone alle foreste delle Ardenne, teatro di molti scontri della Prima e della Seconda Guerra Mondiale ma anche scenario unico di percorsi trekking e di cicloturismo; ai richiami mistici dei 7 Cammini di Santiago e delle abbazie trappiste.\r\n\r\nE ancora i 50 beni materiali ed immateriali del Patrimonio Unesco, e 1500 castelli e dimore storiche privati ma visitabili, in parte trasformati in hotel. Punta di diamante di una ricettività dal buon rapporto qualità – prezzo che contempla anche confortevoli ostelli, campeggi classici o glamping, ma anche originali soluzioni in lodges, carovane circensi e case galleggianti.\r\n\r\nCapace di sorprendere, la Vallonia punta a rafforzare la propria identità fidelizzando la clientela ed aumentando i pernottamenti e la spesa procapite. Obiettivo che impegna VisitWallonia su più fronti. «Stiamo implementando il sito con pagine dedicate a chi viaggia in moto e offerte per i camperisti - dichiara Silva Lenzi - al tempo stesso, lavoriamo a prodotti per tutti, dalle famiglie alle coppie. Per tour operator e agenzie di viaggi, optiamo per una formazione “one to one” che consente di seguirli costantemente».","post_title":"La Vallonia punta ad aumentare pernottamenti e spesa dei turisti italiani","post_date":"2024-04-17T12:26:32+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713356792000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465731","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nei prossimi mesi, fino a giugno sono molte le visite guidate a Crespi d’Adda, il villaggio operaio sorto nel 1876 tra Milano e Bergamo per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878.\r\n\r\nNel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea.\r\n\r\nLe visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio.\r\n\r\nOggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano.\r\n\r\nVisitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale  che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio.\r\n\r\nIl tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi.\r\n\r\nIl grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica.\r\n\r\nOggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico.\r\n\r\nL’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Villaggio operaio Crespi d'Adda, secondo sito industriale più visitato d'Italia","post_date":"2024-04-17T11:32:16+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713353536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465685","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una piattaforma completa, ricca di contenuti, che promette di aprire le porte a un mondo di scoperte per i viaggiatori desiderosi di esplorare l’isola mediterranea. Evolution Travel rilancia e rinnova il suo portale web dedicato esclusivamente ai viaggi a Cipro. \"Si tratta di una destinazione fuori dal turismo di massa, cercata soprattutto per il mare ma da turisti che vogliono una vacanza diversa dal solito – spiega Fabio Colombi, consulente di viaggio di Evolution Travel di riferimento per l’isola, il quale si è occupato del restyling del sito in continua evoluzione -. Si può girare facilmente sia in scooter, sia in macchina\"..\r\n\r\nAdatta a diverse tipologie di viaggiatori, a chi cerca divertimento e movida, a chi vuole godersi il mare e il relax in posti isolati, a chi predilige spiagge in zone più turistiche, nonché a coloro che sono alla ricerca di villaggi turistici per bambini, Cipro si svela nel portale di Evolution Travel con una molteplicità di pacchetti e proposte in modalità fly & drive, viaggi di gruppo di una settimana e mini tour di tre o quattro giorni, che uniscono le bellezze archeologiche, naturalistiche e culturali con il mare, esperienze individuali, con la possibilità di personalizzare le vacanze. \"Il periodo migliore in cui viaggiare a Cipro è fine aprile-maggio e poi settembre-ottobre – prosegue Colombi -, ma anche per tutta l’estate. Non mancano nel portale tipologie di viaggio per l’autunno e l’inverno. Tutti i pacchetti di Evolution Travel comprendono volo e hotel\".","post_title":"Evolution Travel rinnova il sito dedicato a Cipro","post_date":"2024-04-17T09:46:34+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1713347194000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465682","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Palladium debutta negli Emirati con un Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences. La struttura alberghiera si trova sull'isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah, una delle principali destinazioni turistiche e di investimento della regione. Comprenderà un club sulla spiaggia, un ristorante e una piscina a sfioro, tutti situati accanto Wynn Resort Island e con vista sul golfo d’Arabia. Il progetto annunciato sarà realizzato in collaborazione con Al Marjan e Almal Real Estate Development. \"Questo è un triplo traguardo per l'azienda, poiché annunciamo il nostro debutto nella Penisola arabica, la crescita di un marchio emblematico per noi e il primo ingresso del gruppo nel segmento delle branded residences\", commenta il ceo di Palladium Hotel Group, Jesús Sobrino.\r\n\r\nLa novità segna anche il primo step di una prossima evoluzione del brand Ushuaïa Unexpected Hotels. Nato a Ibiza nel 2011 darà il via al marchio The Unexpected Hotels & Residences. Il processo sarà realizzato gradualmente a partire dalla fine di questa stagione estiva, culminando con la ristrutturazione entro il 2025 della Ushuaïa Tower, che sarà ribattezzata The Unexpected Ibiza Hotel. A partire dall'estate 2025 lo stabilimento di Playa d'en Bossa (Ibiza) sarà così caratterizzato dal rinnovato The Unexpected Ibiza Hotel, con 181 camere e suite, nonché dall'Ushuaïa Ibiza Beach Hotel, con 234 camere e suite. Successivamente il brand darà il benvenuto al suo primo progetto internazionale, con l’apertura dei The Unexpected Al Marjan Island Hotel e The Unexpected Al Marjan Island Residences, previste per il 2026.","post_title":"Palladium sbarca negli Emirati con il brand Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences","post_date":"2024-04-17T09:33:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713346410000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465638","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fiavet-Confcommercio scrive all’Associazione nazionale presidi esternando le sue  preoccupazioni per la diffusione della lettera pubblicata su diversi media che incita alla preparazione del viaggio di istruzione senza agenzie di viaggio.\r\n\r\n“Mi chiedo cosa penserebbe l’opinione pubblica se da domani gli agenti di viaggio cominciassero ad insegnare filosofia nelle scuole al posto dei professori” afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. ”E cosa penserebbero le famiglie degli studenti in viaggio sapendo che i loro figli viaggiano senza le coperture assicurative, l’assistenza  costante delle agenzie di viaggi ed in generale senza tutte le tutele previste per i pacchetti di viaggio organizzati, perché la scuola ha deciso di privarsi del supporto professionale delle imprese che per legge organizzano viaggi in questo Paese ed in tutto il mondo”.\r\nNormativa\r\nFiavet-Confcommercio è preoccupata soprattutto per la mancanza di conoscenza, anche nel mondo della a scuola, delle normativa sui viaggi di istruzione, che allo stato vengono affidati sulla base della normativa dei Contratti pubblici, con una selezione comparativa qualità/prezzo, con obblighi stringenti e con una contratto formale di pacchetto turistico disciplinato dal Codice del Turismo.\r\n\r\n“Mi auguro – conclude Ciminnisi - che la scelta fai da te non sia presa ad esempio, non perché dobbiamo difendere una inesistente “posizione dominante” della categoria, ma perché sarebbe una pratica illegittima e soprattutto dannosa per le Scuole e gli studenti. Dietro ad una offerta per un viaggio di istruzione ci sono mesi di lavoro, studio delle location, acquisizione di preventivi e disponibilità dei fornitori, pianificazione degli itinerari, incontri con i Dirigenti e i Professori, risoluzione di problematiche particolari, solo per ricordare alcune attività. Non credo che si possa barattare un ipotetico risparmio, con la privazione degli studenti delle garanzie di legge e del servizio professionale degli Agenti di viaggio”.","post_title":"Fiavet ai presidi: evitare che i viaggi d'istruzione vengano fatti da abusivi","post_date":"2024-04-16T13:17:52+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1713273472000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465636","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Esperienze, esperienze, esperienze. E' questo quello che si cerca oggi da un viaggio. Soprattutto nel nostro paese. Parola di Michela Trevisan, una delle fondatrici di Missing Italia: operatore incoming con base in provincia di Padova incontrato da noi di Travel Quotidiano in occasione dalla presentazione del digital hub ItaliAbsolutely al Las Vegas Travel Agent Forum: \"Le persone non vogliono più soltanto essere visitatori, guardare e basta come se fossero al cinema; desiderano fare parte del film. In poche parole, fare esperienze, come per esempio incontrare una famiglia e far da mangiare insieme, imparare a fare la pasta... Ma l'esperienza può anche essere organizzare un giro in collina in bicicletta, piuttosto che in montagna o da un'altra parte. Insomma, non è più soltanto questione di cooking class. Siamo noi stessi che dobbiamo aprire i nostri prodotti a nuove opportunità\".\r\n\r\nNato nel 2004, per volontà di cinque socie, Missing Italia è cresciuto nel tempo continuando però e essere fedele alla propria mission: gestire viaggi incoming solo ed esclusivamente verso la nostra penisola. \"I nostri mercati di riferimento sono la Francia per i tour organizzati e di gruppo. Tutto il mondo anglofono, e soprattutto gli Usa, con in più un pizzico di Far East è invece più interessato ai viaggi individuali e ai piccoli gruppi. Noi ci sforziamo ogni volta di curare ogni tipo di dettaglio e di essere disponibili sette giorni su sette, h24\".\r\n\r\nDopo il periodo del Covid, la domanda è tornata a crescere in maniera esponenziale, \"quasi persino troppo velocemente - ammette Michela Trevisan -. Anche perché non sempre le pubbliche amministrazioni sono pienamente collaborative con chi fa turismo. E poi certo, i prezzi sono aumenti. A volte anche in maniera eccessiva rispetto a un livello di servizi che non sempre è cresciuto di conseguenza. Noi in ogni caso continuiamo a impegnarci a fare del nostro meglio, perché crediamo moltissimo nel futuro dell'incoming. E lo dimostra anche la nostra presenza qui a Las Vegas\". (q.f.)","post_title":"Missing Italia: experience, experience, experience è ciò che cerca chi viene da noi","post_date":"2024-04-16T13:17:12+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713273432000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465609","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una stagione ricca di iniziative ed eventi per il Grand Hotel Bristol del gruppo R Collection.\r\n\r\nLa struttura 5 stelle sulla Portofino Coast offre agli ospiti un concetto di Dolce Vita ridefinito, che coinvolge tutti i cinque sensi per garantire esperienze di sensazioni studiate dal Lifestyle Concierge. Gli ospiti possono vivere esperienze di benessere presso la Erre Spa, la più grande spa in un hotel della Liguria. L'offerta di ristorazione comprende una varietà di soluzioni quali il fine dining Le Cupole, situato sul rooftop, il bistrot italiano La Veranda, The Silk Lounge bar e il Flamingo Pool Bar&Pizzeria gourmet a bordo piscina.\r\n\r\n«Il nostro obiettivo – spiega  Ludovica Rocchi, Brand Director R Collection - è garantire un modello di ospitalità esperienziale all’ospite in sintonia con l’anima, la storia, i profumi e i sapori del territorio con proposte esclusive che possano sorprenderlo. La centralità dell’ospite è il tratto distintivo della nostra ospitalità. La nostra accoglienza è italiana e su misura».\r\n\r\nDalla musica nelle aree comuni, alle esperienze culinari e genuine della tradizione ligure con la cucina dello chef Andrea Cannalire, alla migliore vista su Portofino Coast, alle esperienze uniche che coinvolgono direttamente gli ospiti, come il Wine&Art Class, un’esclusiva degustazione vini realizzata in una galleria d’arte moderna e intervallata da vernissage di opere, la degustazione di olio EVO e l’iconica Masterclass di Pesto: il Grand Hotel Bristol è la destinazione ideale per i luxury travellers, dalle coppie, le famiglie, ai gruppi di amici, pensato per ospiti che sono alla ricerca di autenticità.\r\n\r\nContinua la collaborazione tra Nuar Gallery, fondata da Valentina Ferrari e Flaminia Ciattini, e il Grand Hotel, che vede le due realtà impegnate in una programmazione di eventi d’arte in calendario per la stagione estiva. Con l’apertura di una galleria d’arte permanente all’interno dell’hotel, l’arte diventa epicentro per nuovi stimoli esperienziali con mostre e attività di live painting.\r\n\r\nProsegue inoltre la partnership con il Festival Sibelius, grazie alla quale il Grand Hotel Bristol accoglierà artisti internazionali per tutta la stagione con appuntamenti musicali e culturali. La direzione artistica del Sibelius Festival è affidata a Giulia Erminio, con due concerti in programma nelle giornate del 9 giugno 2024 e dell’8 settembre 2024.","post_title":"Grand Hotel Bristol, dalle attività personalizzate al Festival Sibelius per un’ospitalità esperienziale","post_date":"2024-04-16T11:53:02+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713268382000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti