24 April 2024

Msc: idee chiare sulla ripartenza. Massa: «Adv? Un lavoro straordinario»

[ 0 ]

La Msc Grandiosa

Tutti coloro che fino ad oggi hanno rimandato la vacanza perché non sono riusciti a trovare una soluzione di viaggio in cui la probabilità di contrarre il covid 19 fosse ridotta al minimo, ora possono partire.

«Msc ha creato un ecosistema unico nello scenario turistico» ha raccontato Leonardo Massa, managing director del brand, ad un gruppo di giornalisti ospiti di MSC Grandiosa, la prima nave al mondo che ha ricominciato a navigare.  Il management ha deciso di limitare la capienza al 50% e si continuerà con questa programmazione fino al 31 ottobre. Tale format prevede la convivenza di circa 3000 persone (1000 di equipaggio e 2000 ospiti).

«In questa fase – precisa Massa – il tasso di riempimento non consente di essere in attivo ma noi in questo momento stiamo  investendo perché è importante dare un segnale all’industria del turismo che si può convivere con il covid. Considerate che abbiamo in flotta 17 unità, questa è la prima che è ripartita, quindi al momento ne abbiamo altre 16 ferme. A ottobre ripartirà una seconda unità, la Msc Magnifica, con crociere nel Mediterraneo ».

Dal 16 agosto , data che segna la ripresa dell’attività croceristica, la Grandiosa ha ospitato circa 10.000 passeggeri, navigando da Genova a Malta, passando per Civitavecchia, Napoli e Palermo.  «Se vai in ascensore sulla Grandiosa – ha aggiunto il manager – sei sicuro che gli altri ospiti che sono con te hanno fatto il test, mentre nel tuo condominio o al centro commerciale questa sicurezza non c’è. Ci sembra che la formula trovata con test e igienizzazione fa si che vi sia un’atmosfera serena. Inoltre, un aspetto che stresso molto sono le escursioni protette. Gli ospiti non possono scendere liberamente dalla nave e questa è stata una scelta pensata sia per proteggere le comunità locali sia per salvaguardare l’ecosistema nave, quindi si va in escursione solo con Msc, con autobus igienizzati, con guide e autisti che fanno il test prima di fare il servizio e con itinerari che riducono le occasioni di contatto. Questa profilassi andrà avanti e si evolverà in funzione di tecnologie e pandemia».

 Il protocollo prevede che ciascun crocerista debba sottoporsi a tampone – i cui costi sono a carico di Msc – in fase pre-imbarco e solo in caso di esito negativo, la persona viene ammessa a bordo  con tanto di bagaglio igienizzato. A bordo vige l’obbligo di indossare la mascherina negli spazi comuni. La misurazione della temperatura è una costante per gli ospiti che si recano a colazione e ad ogni successivo sbarco/imbarco per chi si va in escursione. Come ulteriore misura di controllo, a tutti gli ospiti viene fornito un braccialetto dotato della funzione di tracciamento di prossimità e contatto, sviluppato sulla base di principi GDPR e delle linee guida per la protezione dei dati.

«Le agenzie di viaggio hanno giocato un ruolo straordinario– ha poi aggiunto Massa- perché nella settimana tra l’8 agosto e il 16, nonostante fossimo a cavallo dil Ferragosto, sono venuti a bordo 2000 ospiti, quindi devo dire che gli agenti di viaggio hanno fatto veramente un lavoro favoloso.

Sicuramente i prezzi sono molto più accessibili, più bassi rispetto al passato però stiamo prendendo questo come un periodo promozionale, non stiamo pensando alla singola partenza o alla redditività della singola crociera, oggi stiamo mirando a rilanciare il settore. Voglio che riparta Msc e che riparta alla grande ma noi stiamo lavorando affinché riparta tutta l’industria del comparto».

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466272 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nuovi provvedimenti contro il turismo di massa ad Amsterdam, che non permetterà più la costruzione di nuovi strutture alberghiere. «Vogliamo rendere e mantenere la città vivibile per i residenti e i visitatori - spiega una nota del governo, ripresa da Reuters -. Ciò significa: niente turismo eccessivo, niente nuovi hotel e non più di 20 milioni di pernottamenti all'anno in hotel da parte dei turisti». Un nuovo hotel potrà essere costruito solo a fronte della chiusura di un altro albergo, se il numero di posti letto non aumenta e se la nuova struttura sarà migliore, ad esempio più sostenibile. La norma non è retroattiva e non si applica quindi agli alberghi la cui realizzazione era già stata autorizzata.  Il limite arriva dopo che i cittadini si sono lamentati degli effetti dell'elevato numero di turisti: nel 2023, la città ha totalizzato 20.665.000 pernottamenti solo negli hotel, senza considerare le case vacanza, i bed and breakfast e gli arrivi dei crocieristi. Il regolamento è l'ultima di una serie di misure adottate dalla città di Amsterdam per far fronte all'overtourism: quest'anno la tassa di soggiorno è passata dal 7% al 12,5%, la più alta d'Europa.  [post_title] => Amsterdam contro il turismo di massa: vietata la costruzione di nuovi alberghi [post_date] => 2024-04-24T12:43:27+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713962607000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466234 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ripartono da oggi mercoledì 24 aprile i collegamenti SNAV da Ancona per il porto di Spalato, in Croazia. La compagnia del Gruppo MSC impegnerà sulla linea il cruise ferry MSC Aurelia, dotato di ampi spazi e comfort per i passeggeri. I collegamenti sono previsti fino ad ottobre con tre partenze settimanali, il lunedì, mercoledì e venerdì da Ancona con rientro il martedì, giovedì e la domenica da Spalato. Nei periodi di alta stagione, per offrire una maggiore disponibilità, le partenze saranno giornaliere. Per l’inizio della linea Ancona-Spalato, SNAV ha lanciato la “Promo 25 Aprile” con uno sconto fino al 20% più auto e moto gratis sul viaggio di ritorno, escluso supplementi e diritti. L’offerta è soggetta a disponibilità limitata ed è valida per le prenotazioni effettuate dal 23 al 29 aprile, per i viaggi da aprile e giugno 2024. Anche quest’anno SNAV conferma la formula “Zero Pensieri” che prevede la possibilità di cancellazione della prenotazione con rimborso del 100% (escluso i diritti di prevendita, di prenotazione e assicurazione) fino a 30 giorni prima della partenza.       [post_title] => Snav, al via i collegamenti per la Croazia con Msc Aurelia [post_date] => 2024-04-24T11:53:58+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713959638000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466178 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_466182" align="alignleft" width="300"] Fulvio Fassone, Fulvio Fassone, managing director di Heinemann Italia e Antonio Maria Vasile, presidente di Adp[/caption] Aeroporti di Puglia diventa trait d'union tra il mondo del food pugliese e uno dei leader del travel retail e duty free, il gruppo Gebr Heinemann. Il Karol Wojtyla di Bari ha infatti ospitato un'iniziativa, con il supporto di Unioncamere Puglia, che ha fatto incontrare 250 aziende pugliesi, rappresentative di circa 2,5milioni di euro di fatturato, che costituiscono un’eccellenza assoluta della produzione agroalimentare della regione, con il colosso del retail. Si è trattato, per le imprese di un territorio ricco di eccellenze per tipicità di prodotti nel settore food di un’opportunità straordinaria di promozione che hanno potuto conoscere le "regole del gioco" di questo sempre più importante canale commerciale e di alzare il livello di proposizione commerciale internazionale dell’economia pugliese. «I nostri aeroporti divengono la vetrina ideale delle eccellenze agroalimentari della Puglia - ha affermato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. Con questa iniziativa restituiamo a un'eccellenza assoluta del territorio, la possibilità, enorme, di essere presente su oltre 450 scaffali di grande pregio nel comparto aeroportuale mondiale. Grazie a Heinemann, colosso mondiale del Duty free, accompagniamo le nostre imprese affinché, sotto il marchio Puglia, possano affacciarsi a un mercato globale. Per le nostreè arrivato il momento di pensare in grande, non limitandosi a essere presenti nell’aeroporto di Bari, ma a considerarlo quale rampa di lancio perché i passeggeri che qui troveranno i nostri prodotti possano ritrovarli sugli scaffali dei mercati del nord Europa e del mondo». Il gruppo Gebr Heinemann, con una storia di oltre 140 anni nel settore, è leader nel mercato europeo e fornisce oltre 1.000 clienti in oltre 100 Paesi. Nel settore del commercio al dettaglio, la società gestisce oltre 340 negozi Heinemann Duty Free & Travel Value, boutique di marchi di moda su licenza e concept store in 74 aeroporti in 28 Paesi, oltre a negozi ai valichi di frontiera e a bordo di navi da crociera.   [post_title] => Adp e gruppo Heinemann: le eccellenze del food pugliese si affacciano al mondo [post_date] => 2024-04-24T09:27:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713950821000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466155 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Dopo 11 anni di assenza, e una lunga parentesi in Costa Crociere, Neil Palomba torna in Msc Cruises, per cui ricoprirà il ruolo di executive vice president of operations della divisione statunitense, con la responsabilità di gestire e sviluppare l'attività della compagnia in Nord America. Dal 1996 al 2013, Palomba aveva ricoperto vari incarichi nel gruppo italo-svizzero, tra cui quello di chief operating officer a Fort Lauderdale, dal 2006 al 2010. Tre anni dopo era quindi entrato in Carnival, diventando prima direttore generale Costa Crociere con base a Genova, e poi vicepresidente esecutivo e direttore operativo di Carnival Cruise Line a Miami. Lasciata la compagnia Usa, Palomba aveva quindi fondato una società di consulenza negli Stati Uniti. [post_title] => Neil Palomba torna alle origini e diventa numero due negli Usa di Msc Crociere [post_date] => 2024-04-23T12:49:58+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713876598000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466142 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Trenitalia stima oltre 17 milioni di viaggiatori durante i ponti primaverili legati alle festività del 25 aprile e del 1° maggio: di questi, quasi la metà – il 47% – ha acquistato il biglietto attraverso i canali digitali (+5% rispetto al 2023 compra su sito e App). Le prenotazioni corrispondono ad una crescita del 2,5% rispetto allo scorso anno e confermano la scelta consapevole degli italiani che utilizzano sempre di più il treno, mezzo green per eccellenza, per i loro viaggi.   Le città d’arte come Firenze, Napoli, Roma e Venezia trainano le prenotazioni sia per chi viaggia con i treni a lunga percorrenza – Frecce e Intercity - sia per chi sceglie Regionale di Trenitalia. Tra le mete estere più apprezzate, raggiungibili dall’Italia, c’è la Svizzera. Puglia, Liguria, Sicilia e Calabria sono invece le regioni scelte da chi vuole andare al mare. In crescita il numero dei viaggiatori verso i borghi.   Il Frecciarossa incrementa numero delle corse e posti disponibili per i ponti primaverili: il 25 e 28 aprile e il 1° maggio, lungo la costa Adriatica, saranno attivati due collegamenti in più tra Milano e Pescara (e viceversa). Nelle giornate a più alta richiesta, tra il 25 aprile e il 2 giugno, sono previste nuove partenze straordinarie per alcuni Frecciarossa che viaggiano tra Milano, Roma e Napoli, e treni in doppia composizione: una soluzione che permette di raddoppiare i posti disponibili per i viaggiatori. Il 24 e 28 aprile e il 1° maggio, tornano anche i Frecciarossa notturni tra Milano e la Calabria (e viceversa) per poter viaggiare di notte e raggiungere già al mattino presto la destinazione scelta. Dal 20 aprile al 5 maggio, inoltre, saranno messi a disposizione 2 collegamenti FrecciaLink - il servizio realizzato con autobus dedicati in connessione con le Frecce - da e per Pompei e Sorrento, con partenze da Milano, Reggio Emilia AV, Bologna, Firenze e Roma. Con FrecciaLink si possono raggiungere anche alcune tra le più belle città d’arte d’Italia: Perugia e Assisi con partenze da Torino, Milano, Reggio Emilia AV, Bologna e Venezia; Potenza e Matera, con partenze da Torino, Milano, Reggio Emilia AV, Bologna, Firenze, Roma e Napoli.   Dal 24 aprile a 5 maggio viene potenziata anche la capacità degli Intercity Notte, con la messa a disposizione oltre 2.700 posti aggiuntivi per chi si muoverà sulle lunghe distanze nelle tratte Torino-Salerno, Torino-Lecce e Milano-Lecce.   [post_title] => Trenitalia: più di 17 mln di italiani scelgono di spostarsi in treno nei ponti primaverili [post_date] => 2024-04-23T12:44:07+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713876247000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466130 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fondato nel 2019, oggi ViA(E) è un progetto di successo, che coinvolge oltre 40 enti pubblici e privati di Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana e presto della Sardegna. Un team di tour operator che ogni giorno produce pacchetti turistici ed experience (oltre 150 a catalogo!) distribuite a una rete di oltre 2.100 agenzie di viaggio in Italia e all’estero. Il mercato di riferimento oggi è il b2b, ma già da fine anno alcuni prodotti in esclusiva, come la vera Cerca dell’oro, saranno disponibili anche al b2c. L'Economia delle Relazioni Un grande contenitore, dunque, di prodotti turistici ideati e creati confrontandosi anche con le comunità locali che, grazie a un processo denominato “Economia delle Relazioni” e al modello “MirrorMood” permette a cittadini e operatori locali di diventare loro stessi ispiratori e protagonisti delle experience che i tour operator commercializzeranno. Un modello che stravolge il lavoro del destination manager: l’offerta turistica diventa protagonista già nella prima fase del lavoro di posizionamento di una destinazione e non più alla fine. Grazie al modello MirrorMood ideato da Liana Pastorin, architetto e comunicatrice, il prodotto turistico è davvero esperienziale e il tour operator insieme al cittadino, diventano gli attori centrali. Un po' dmo e allo stesso tempo dmc «Siamo partiti nell’ormai lontano 2019 con un progetto di comunicazione». Così Andrea Cerrato co-founder di ViA(E) e ceo di Promo Comunicazione: «Oggi ci rendiamo conto di aver creato un contenitore un po’ dmo e allo stesso tempo dmc: una forma dunque ibrida con l’obiettivo di commercializzare quelle che noi definiamo le Piccole Italie. Ci piace considerarlo un cluster dove i diversi player sono riuniti secondo criteri e obiettivi specifici». I progetti Casa Martini e Tamburello Tra le ultime novità ecco allora il progetto di dei tour esperienziali ViA(E) per Viaggiare dedicati a Casa Martini, arricchiti da una serie di podcast ad hoc, nonché l'educational Tamburello in fase di lancio proprio in questi giorni. «Il tamburello, in particolare la versione a muro, è uno degli sport più antichi del Monferrato - spiega sempre Cerrato -: si gioca ai piedi dei bastioni e ancora oggi attira centinaia di persone tutte le domeniche. Gioco di scommesse e di miti che ora diventando un’experience. Si tratta di un prodotto che fa parte di un progetto più vasto chiamato “true sounds, suoni dal cuore del Monferrato”». Uno strumento al servizio dei territori che vogliono diventare destinazione Oggi ViA(E) è insomma uno strumento al servizio di quei territori che vogliono creare o riposizionarsi come destinazione; grazie proprio al processo “Economia delle Relazioni” è infatti in grado di sviluppare un’offerta turistica esperienziale, dove sostenibilità e fruibilità del territorio diventano i principi cardini, così come il beneficio del cittadino ospitante deve essere di pari valore alla felicità del turista. [post_title] => Il progetto ViA(E): pacchetti ed experience distribuite a oltre 2.100 adv [post_date] => 2024-04-23T12:14:21+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713874461000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466134 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_466136" align="aligncenter" width="501"] ph credits: Ricardo Frantz[/caption] Minorca è spesso percepita come un rifugio pacifico in confronto al caos del turismo di massa che predomina in molte delle sue vicine nel Mediterraneo. Quest'isola, situata nell'arcipelago delle Baleari, si distingue per essere la meno urbanizzata e industrializzata, facendo da paradiso per coloro che cercano serenità e un ritmo di vita meno frenetico. Grazie a un paesaggio incantevole, composto da lunghe distese di spiagge incontaminate e una natura quasi intatta, Minorca offre un ambiente ideale per il ristoro del corpo e dello spirito. Inoltre, l’isola sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nell'arena internazionale come esempio di sostenibilità e conservazione ambientale nel contesto del cambiamento climatico e delle sfide ecologiche contemporanee. La posizione geografica e l'importanza ecologica di Minorca L'isola di Minorca in Spagna rappresenta un eccezionale esempio di biodiversità e conservazione culturale nel Mediterraneo. Essendo stata nominata Riserva della Biosfera dall'UNESCO nel 1993, ha stabilito un precedente per la protezione e la gestione sostenibile degli ecosistemi insulari. Le autorità locali hanno implementato politiche ambientali stringenti che hanno preservato le principali riserve naturali dell'isola da sviluppi invasivi, salvaguardando così diverse specie di flora e fauna che altrimenti sarebbero a rischio di estinzione. Questi sforzi hanno permesso a Minorca di mantenere una qualità ambientale superiore rispetto a molte altre destinazioni turistiche. La svolta verso il turismo sostenibile Recentemente, Minorca ha compiuto grandi progressi nel promuovere pratiche di turismo sostenibile che integrano la protezione dell’ambiente con lo sviluppo economico locale. Alberghi che utilizzano energie rinnovabili, restrizioni sul traffico motorizzato nelle zone più vulnerabili e il sostegno ai produttori locali sono solo alcune delle iniziative che l'isola ha adottato per ridurre l'impatto ambientale del turismo. Queste misure non solo proteggono il paesaggio naturale di Minorca, ma offrono anche ai visitatori un'esperienza più autentica e rispettosa dell'ecosistema isolano. L'impatto del cambiamento climatico su Minorca Il cambiamento climatico rappresenta una minaccia significativa per la delicatezza ecologica di Minorca. L'incremento delle temperature, l'alterazione dei cicli di precipitazioni e l'innalzamento del livello del mare potrebbero devastare gli habitat naturali dell'isola, mettendo in pericolo le specie endemiche e alterando irreversibilmente la biodiversità locale. La comunità di Minorca è profondamente consapevole di questi rischi e sta lavorando per implementare strategie che possano mitigare gli effetti del riscaldamento globale e promuovere la resilienza ecologica. L'arte e la cultura come veicoli di educazione ambientale Minorca non è solamente un luogo di interesse naturale; la sua ricca storia e le diverse influenze culturali che ha ricevuto nel corso dei secoli hanno creato un patrimonio artistico e tradizionale unico. Le festività tradizionali, i musei locali e i programmi educativi svolgono un ruolo cruciale nell'insegnare ai residenti e ai turisti l'importanza del rispetto ambientale. Attraverso l'arte, la musica e la letteratura, Minorca diffonde un messaggio di sostenibilità che spera di ispirare una maggiore consapevolezza ecologica tra i visitatori. Le strategie future per minorca Guardando al futuro, Minorca si pone come obiettivo il rafforzamento delle sue politiche ambientali e lo sviluppo di ulteriori iniziative di turismo eco-compatibile. L'espansione delle aree protette, l'aumento delle attività educative sulla sostenibilità e il supporto per le tecnologie verdi sono tutti elementi chiave nella visione a lungo termine dell'isola. Questi sforzi mirano a preservare la bellezza e l'integrità naturale di Minorca per le generazioni future, consolidando il suo status di leader in pratiche turistiche sostenibili nel Mediterraneo. Dunque Minorca non è solo un luogo di vacanze nel Mediterraneo, ma un esempio vivo di come il turismo responsabile possa effettivamente contribuire alla conservazione ambientale. L'impegno continuo dell'isola nella protezione della sua unicità naturale e culturale offre un modello replicabile per altre destinazioni che aspirano a un equilibrio tra accoglienza turistica e sostenibilità ambientale. Minorca dimostra che è possibile godere della bellezza del mondo naturale mentre si contribuisce attivamente alla sua conservazione. [post_title] => Minorca: un'oasi di pace nel cuore del Mediterraneo [post_date] => 2024-04-23T11:57:11+00:00 [category] => Array ( [0] => estero [1] => informazione-pr ) [category_name] => Array ( [0] => Estero [1] => Informazione PR ) [post_tag] => Array ( [0] => arte-e-cultura-a-minorca [1] => baleari-spagna [2] => ecologia-minorca [3] => minorca [4] => minorca-spagna [5] => mnorca-baleari-spagna [6] => sostenibilita-minorca [7] => vacanze-a-minorca [8] => vacanze-nel-mediterraneo ) [post_tag_name] => Array ( [0] => arte e cultura a minorca [1] => Baleari Spagna [2] => ecologia minorca [3] => Minorca [4] => minorca spagna [5] => Mnorca Baleari Spagna [6] => sostenibilità minorca [7] => vacanze a minorca [8] => vacanze nel mediterraneo ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713873431000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466108 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Buone notizie per il turismo outdoor. Infatti con una previsione di presenze pari a 56,5 milioni per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, i volumi della stagione estiva 2024 del turismo outdoor si prospettano in linea con quelli della scorsa estate (il numero di presenze si è attestato sui 56,3 milioni) ed in aumento dell'1% rispetto al periodo pre-pandemico (55,9 registrato nel 2019). Sono fra i dati per il 2024 dell'Osservatorio del turismo outdoor "Questa previsione positiva è sostenuta anche da una crescita dell'occupazione on-the-book registrata dagli operatori turistici (outdoor e trade) ed istituzionali, i quali evidenziano dati molto promettenti per l'estate - si spiega -. a marzo 2024 circa un quinto delle strutture ricettive presentava già un'occupazione tra il 61% e l'80%". Il mercato estero, come emerge dalle previsioni dell'Osservatorio, "sarà sempre più determinante nella stagione in arrivo: si registrerà infatti la migliore performance dal 2017, con una stima di 30 milioni di presenze (53% del totale)". Attrattività Questo conferma "la forte attrattività delle bellezze naturali, culturali e artistiche del Belpaese sui viaggiatori stranieri (soprattutto provenienti da mercati europei chiave per l'open air come l'area Dach e Benelux). Più specificatamente, gli operatori trade vedono la Germania come il Paese di provenienza maggiormente in crescita, seguito dall'Olanda e dalla Danimarca". Il mercato italiano, "che costituirà il restante 47%, sarà pressoché allineato con gli anni passati, ma leggermente calante rispetto ai valori del 2021 e sotto i valori media pre-2020. Ad incidere su questo vi è sicuramente il ritorno dei viaggi long-haul e nei Paesi mediterranei, il calo del potere di spesa e la revisione del budget di vacanza, con una ricalibrazione delle destinazioni ed una variazione del numero delle notti. In particolare, sarà il Nord-Est l'area geografica trainante in termini di performance (25,1 milioni le presenze stimate) specialmente per i turisti nord-europei i quali la considerano particolarmente attrattiva per l'offerta di alto livello e la vicinanza geografica; le altre aree d'Italia saranno invece più stabili con i risultati passati o in leggero calo" [post_title] => Turismo outdoor: 56,7 milioni i turisti nella prossima stagione estiva [post_date] => 2024-04-23T10:24:49+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713867889000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 466031 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una proposta innovativa che vuole superare gli individualismi e puntare al benessere del Paese. E’ stata costruita al termine di un convegno sul sistema portuale, dopo il quale La Spezia ha lanciato agli altri scali dal Nord Tirreno, da Carrara a Savona,  un appello per una strategia congiunta e una collaborazione operativa che consenta di difendere i traffici esistenti, svilupparne nuovi e tutelare gli interessi dell’economia produttiva del Paese. «Da sempre – afferma Mario Sommariva, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar ligure orientale – i porti non collaborano, si combattono e perdono il vero confronto, che è quello con i porti del Nord Europa. Oggi in una situazione di allerta, La Spezia, forte dell’esperienza di successo di reale coordinamento e integrazione con Carrara, lancia un’offerta di collaborazione concreta in prima battuta a Genova e Savona, per presentarsi sul mercato come un sistema coordinato che abbia nella logistica, nelle ferrovie e nell’offerta di servizi anche supplettivi alle difficoltà altrui, la sua chiave vincente». Una richiesta di collaborazione lanciata in un momento di assoluta emergenza determinato in primis dalla situazione di tensione internazionale che penalizza il Mediterraneo. «E la risposta – aggiunge il segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure orientale, Federica Montaresi – transita attraverso una risposta di sistema che oggi non è più uno slogan, bensì una necessità cogente per spendere razionalmente le risorse e per porre le grandi opere e in primis i porti al servizio  della domanda che nasce dal sistema economico del Paese uscendo anche da schemi mentali e culturali ormai obsoleti. Nel caso della Liguria coordinando e non contrapponendo lo sforzo di La Spezia e Carrara con quello di Genova e Savona che nei prossimi anni si troveranno ad affrontare l’impatto operativo proprio dei cantieri per la realizzazione delle grandi opere». «È il momento – confermato Paolo Pessina, Presidente di Assagenti – di superare le contrapposizioni e lanciare una grande operazione di marketing territoriale specie presso l’industria, italiana e no, l’immagine reale di un sistema portuale dell’arco tirrenico in grado di rispondere anche con una logistica coordinata ed efficiente alla domanda di servizi». Non casuali le conclusioni del convegno, svolte da Pierpaolo Ribuffo, Ammiraglio diventato proprio in queste ore il coordinatore del Cipom, l’organismo interministeriale incaricato di mettere fine ai conflitti di competenze fra ministeri e di concretizzare una politica del mare nel reale interesse del Paese. «Interesse – ha sottolineato Ribuffo – che può essere raggiunto solo attraverso la concretezza che è stata auspicata dal segretario Montaresi e da un effettivo interfaccia fra porto e attività produttive e industriali». [post_title] => Liguria, una proposta per coordinare i porti della Spezia, Carrara, Genova e Savona [post_date] => 2024-04-23T10:14:33+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713867273000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "msc idee chiare sulla ripartenza massa adv straordinarie" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":39,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2334,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466272","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nuovi provvedimenti contro il turismo di massa ad Amsterdam, che non permetterà più la costruzione di nuovi strutture alberghiere. «Vogliamo rendere e mantenere la città vivibile per i residenti e i visitatori - spiega una nota del governo, ripresa da Reuters -. Ciò significa: niente turismo eccessivo, niente nuovi hotel e non più di 20 milioni di pernottamenti all'anno in hotel da parte dei turisti».\r\n\r\nUn nuovo hotel potrà essere costruito solo a fronte della chiusura di un altro albergo, se il numero di posti letto non aumenta e se la nuova struttura sarà migliore, ad esempio più sostenibile. La norma non è retroattiva e non si applica quindi agli alberghi la cui realizzazione era già stata autorizzata. \r\n\r\nIl limite arriva dopo che i cittadini si sono lamentati degli effetti dell'elevato numero di turisti: nel 2023, la città ha totalizzato 20.665.000 pernottamenti solo negli hotel, senza considerare le case vacanza, i bed and breakfast e gli arrivi dei crocieristi.\r\n\r\nIl regolamento è l'ultima di una serie di misure adottate dalla città di Amsterdam per far fronte all'overtourism: quest'anno la tassa di soggiorno è passata dal 7% al 12,5%, la più alta d'Europa. ","post_title":"Amsterdam contro il turismo di massa: vietata la costruzione di nuovi alberghi","post_date":"2024-04-24T12:43:27+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713962607000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466234","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ripartono da oggi mercoledì 24 aprile i collegamenti SNAV da Ancona per il porto di Spalato, in Croazia.\r\n\r\nLa compagnia del Gruppo MSC impegnerà sulla linea il cruise ferry MSC Aurelia, dotato di ampi spazi e comfort per i passeggeri.\r\n\r\nI collegamenti sono previsti fino ad ottobre con tre partenze settimanali, il lunedì, mercoledì e venerdì da Ancona con rientro il martedì, giovedì e la domenica da Spalato. Nei periodi di alta stagione, per offrire una maggiore disponibilità, le partenze saranno giornaliere.\r\n\r\nPer l’inizio della linea Ancona-Spalato, SNAV ha lanciato la “Promo 25 Aprile” con uno sconto fino al 20% più auto e moto gratis sul viaggio di ritorno, escluso supplementi e diritti. L’offerta è soggetta a disponibilità limitata ed è valida per le prenotazioni effettuate dal 23 al 29 aprile, per i viaggi da aprile e giugno 2024.\r\n\r\nAnche quest’anno SNAV conferma la formula “Zero Pensieri” che prevede la possibilità di cancellazione della prenotazione con rimborso del 100% (escluso i diritti di prevendita, di prenotazione e assicurazione) fino a 30 giorni prima della partenza.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Snav, al via i collegamenti per la Croazia con Msc Aurelia","post_date":"2024-04-24T11:53:58+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1713959638000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466178","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_466182\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Fulvio Fassone, Fulvio Fassone, managing director di Heinemann Italia e Antonio Maria Vasile, presidente di Adp[/caption]\r\n\r\nAeroporti di Puglia diventa trait d'union tra il mondo del food pugliese e uno dei leader del travel retail e duty free, il gruppo Gebr Heinemann. Il Karol Wojtyla di Bari ha infatti ospitato un'iniziativa, con il supporto di Unioncamere Puglia, che ha fatto incontrare 250 aziende pugliesi, rappresentative di circa 2,5milioni di euro di fatturato, che costituiscono un’eccellenza assoluta della produzione agroalimentare della regione, con il colosso del retail.\r\n\r\nSi è trattato, per le imprese di un territorio ricco di eccellenze per tipicità di prodotti nel settore food di un’opportunità straordinaria di promozione che hanno potuto conoscere le \"regole del gioco\" di questo sempre più importante canale commerciale e di alzare il livello di proposizione commerciale internazionale dell’economia pugliese.\r\n\r\n«I nostri aeroporti divengono la vetrina ideale delle eccellenze agroalimentari della Puglia - ha affermato il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile -. Con questa iniziativa restituiamo a un'eccellenza assoluta del territorio, la possibilità, enorme, di essere presente su oltre 450 scaffali di grande pregio nel comparto aeroportuale mondiale. Grazie a Heinemann, colosso mondiale del Duty free, accompagniamo le nostre imprese affinché, sotto il marchio Puglia, possano affacciarsi a un mercato globale. Per le nostreè arrivato il momento di pensare in grande, non limitandosi a essere presenti nell’aeroporto di Bari, ma a considerarlo quale rampa di lancio perché i passeggeri che qui troveranno i nostri prodotti possano ritrovarli sugli scaffali dei mercati del nord Europa e del mondo».\r\n\r\nIl gruppo Gebr Heinemann, con una storia di oltre 140 anni nel settore, è leader nel mercato europeo e fornisce oltre 1.000 clienti in oltre 100 Paesi. Nel settore del commercio al dettaglio, la società gestisce oltre 340 negozi Heinemann Duty Free & Travel Value, boutique di marchi di moda su licenza e concept store in 74 aeroporti in 28 Paesi, oltre a negozi ai valichi di frontiera e a bordo di navi da crociera.\r\n\r\n ","post_title":"Adp e gruppo Heinemann: le eccellenze del food pugliese si affacciano al mondo","post_date":"2024-04-24T09:27:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713950821000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466155","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Dopo 11 anni di assenza, e una lunga parentesi in Costa Crociere, Neil Palomba torna in Msc Cruises, per cui ricoprirà il ruolo di executive vice president of operations della divisione statunitense, con la responsabilità di gestire e sviluppare l'attività della compagnia in Nord America.\r\n\r\nDal 1996 al 2013, Palomba aveva ricoperto vari incarichi nel gruppo italo-svizzero, tra cui quello di chief operating officer a Fort Lauderdale, dal 2006 al 2010. Tre anni dopo era quindi entrato in Carnival, diventando prima direttore generale Costa Crociere con base a Genova, e poi vicepresidente esecutivo e direttore operativo di Carnival Cruise Line a Miami. Lasciata la compagnia Usa, Palomba aveva quindi fondato una società di consulenza negli Stati Uniti.","post_title":"Neil Palomba torna alle origini e diventa numero due negli Usa di Msc Crociere","post_date":"2024-04-23T12:49:58+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1713876598000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466142","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Trenitalia stima oltre 17 milioni di viaggiatori durante i ponti primaverili legati alle festività del 25 aprile e del 1° maggio: di questi, quasi la metà – il 47% – ha acquistato il biglietto attraverso i canali digitali (+5% rispetto al 2023 compra su sito e App). Le prenotazioni corrispondono ad una crescita del 2,5% rispetto allo scorso anno e confermano la scelta consapevole degli italiani che utilizzano sempre di più il treno, mezzo green per eccellenza, per i loro viaggi.\r\n \r\nLe città d’arte come Firenze, Napoli, Roma e Venezia trainano le prenotazioni sia per chi viaggia con i treni a lunga percorrenza – Frecce e Intercity - sia per chi sceglie Regionale di Trenitalia. Tra le mete estere più apprezzate, raggiungibili dall’Italia, c’è la Svizzera. Puglia, Liguria, Sicilia e Calabria sono invece le regioni scelte da chi vuole andare al mare. In crescita il numero dei viaggiatori verso i borghi.\r\n \r\n\r\nIl Frecciarossa incrementa numero delle corse e posti disponibili per i ponti primaverili: il 25 e 28 aprile e il 1° maggio, lungo la costa Adriatica, saranno attivati due collegamenti in più tra Milano e Pescara (e viceversa). Nelle giornate a più alta richiesta, tra il 25 aprile e il 2 giugno, sono previste nuove partenze straordinarie per alcuni Frecciarossa che viaggiano tra Milano, Roma e Napoli, e treni in doppia composizione: una soluzione che permette di raddoppiare i posti disponibili per i viaggiatori.\r\nIl 24 e 28 aprile e il 1° maggio, tornano anche i Frecciarossa notturni tra Milano e la Calabria (e viceversa) per poter viaggiare di notte e raggiungere già al mattino presto la destinazione scelta.\r\nDal 20 aprile al 5 maggio, inoltre, saranno messi a disposizione 2 collegamenti FrecciaLink - il servizio realizzato con autobus dedicati in connessione con le Frecce - da e per Pompei e Sorrento, con partenze da Milano, Reggio Emilia AV, Bologna, Firenze e Roma. Con FrecciaLink si possono raggiungere anche alcune tra le più belle città d’arte d’Italia: Perugia e Assisi con partenze da Torino, Milano, Reggio Emilia AV, Bologna e Venezia; Potenza e Matera, con partenze da Torino, Milano, Reggio Emilia AV, Bologna, Firenze, Roma e Napoli.\r\n \r\nDal 24 aprile a 5 maggio viene potenziata anche la capacità degli Intercity Notte, con la messa a disposizione oltre 2.700 posti aggiuntivi per chi si muoverà sulle lunghe distanze nelle tratte Torino-Salerno, Torino-Lecce e Milano-Lecce.\r\n \r\n","post_title":"Trenitalia: più di 17 mln di italiani scelgono di spostarsi in treno nei ponti primaverili","post_date":"2024-04-23T12:44:07+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713876247000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466130","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fondato nel 2019, oggi ViA(E) è un progetto di successo, che coinvolge oltre 40 enti pubblici e privati di Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana e presto della Sardegna. Un team di tour operator che ogni giorno produce pacchetti turistici ed experience (oltre 150 a catalogo!) distribuite a una rete di oltre 2.100 agenzie di viaggio in Italia e all’estero. Il mercato di riferimento oggi è il b2b, ma già da fine anno alcuni prodotti in esclusiva, come la vera Cerca dell’oro, saranno disponibili anche al b2c.\r\n\r\nL'Economia delle Relazioni\r\n\r\nUn grande contenitore, dunque, di prodotti turistici ideati e creati confrontandosi anche con le comunità locali che, grazie a un processo denominato “Economia delle Relazioni” e al modello “MirrorMood” permette a cittadini e operatori locali di diventare loro stessi ispiratori e protagonisti delle experience che i tour operator commercializzeranno. Un modello che stravolge il lavoro del destination manager: l’offerta turistica diventa protagonista già nella prima fase del lavoro di posizionamento di una destinazione e non più alla fine. Grazie al modello MirrorMood ideato da Liana Pastorin, architetto e comunicatrice, il prodotto turistico è davvero esperienziale e il tour operator insieme al cittadino, diventano gli attori centrali.\r\n\r\nUn po' dmo e allo stesso tempo dmc\r\n\r\n«Siamo partiti nell’ormai lontano 2019 con un progetto di comunicazione». Così Andrea Cerrato co-founder di ViA(E) e ceo di Promo Comunicazione: «Oggi ci rendiamo conto di aver creato un contenitore un po’ dmo e allo stesso tempo dmc: una forma dunque ibrida con l’obiettivo di commercializzare quelle che noi definiamo le Piccole Italie. Ci piace considerarlo un cluster dove i diversi player sono riuniti secondo criteri e obiettivi specifici».\r\n\r\nI progetti Casa Martini e Tamburello\r\n\r\nTra le ultime novità ecco allora il progetto di dei tour esperienziali ViA(E) per Viaggiare dedicati a Casa Martini, arricchiti da una serie di podcast ad hoc, nonché l'educational Tamburello in fase di lancio proprio in questi giorni. «Il tamburello, in particolare la versione a muro, è uno degli sport più antichi del Monferrato - spiega sempre Cerrato -: si gioca ai piedi dei bastioni e ancora oggi attira centinaia di persone tutte le domeniche. Gioco di scommesse e di miti che ora diventando un’experience. Si tratta di un prodotto che fa parte di un progetto più vasto chiamato “true sounds, suoni dal cuore del Monferrato”».\r\n\r\nUno strumento al servizio dei territori che vogliono diventare destinazione\r\n\r\nOggi ViA(E) è insomma uno strumento al servizio di quei territori che vogliono creare o riposizionarsi come destinazione; grazie proprio al processo “Economia delle Relazioni” è infatti in grado di sviluppare un’offerta turistica esperienziale, dove sostenibilità e fruibilità del territorio diventano i principi cardini, così come il beneficio del cittadino ospitante deve essere di pari valore alla felicità del turista.","post_title":"Il progetto ViA(E): pacchetti ed experience distribuite a oltre 2.100 adv","post_date":"2024-04-23T12:14:21+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1713874461000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466134","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_466136\" align=\"aligncenter\" width=\"501\"] ph credits: Ricardo Frantz[/caption]\r\n\r\nMinorca è spesso percepita come un rifugio pacifico in confronto al caos del turismo di massa che predomina in molte delle sue vicine nel Mediterraneo. Quest'isola, situata nell'arcipelago delle Baleari, si distingue per essere la meno urbanizzata e industrializzata, facendo da paradiso per coloro che cercano serenità e un ritmo di vita meno frenetico. Grazie a un paesaggio incantevole, composto da lunghe distese di spiagge incontaminate e una natura quasi intatta, Minorca offre un ambiente ideale per il ristoro del corpo e dello spirito. Inoltre, l’isola sta assumendo un ruolo sempre più rilevante nell'arena internazionale come esempio di sostenibilità e conservazione ambientale nel contesto del cambiamento climatico e delle sfide ecologiche contemporanee.\r\n\r\nLa posizione geografica e l'importanza ecologica di Minorca\r\n\r\nL'isola di Minorca in Spagna rappresenta un eccezionale esempio di biodiversità e conservazione culturale nel Mediterraneo. Essendo stata nominata Riserva della Biosfera dall'UNESCO nel 1993, ha stabilito un precedente per la protezione e la gestione sostenibile degli ecosistemi insulari. Le autorità locali hanno implementato politiche ambientali stringenti che hanno preservato le principali riserve naturali dell'isola da sviluppi invasivi, salvaguardando così diverse specie di flora e fauna che altrimenti sarebbero a rischio di estinzione. Questi sforzi hanno permesso a Minorca di mantenere una qualità ambientale superiore rispetto a molte altre destinazioni turistiche.\r\n\r\nLa svolta verso il turismo sostenibile\r\n\r\nRecentemente, Minorca ha compiuto grandi progressi nel promuovere pratiche di turismo sostenibile che integrano la protezione dell’ambiente con lo sviluppo economico locale. Alberghi che utilizzano energie rinnovabili, restrizioni sul traffico motorizzato nelle zone più vulnerabili e il sostegno ai produttori locali sono solo alcune delle iniziative che l'isola ha adottato per ridurre l'impatto ambientale del turismo. Queste misure non solo proteggono il paesaggio naturale di Minorca, ma offrono anche ai visitatori un'esperienza più autentica e rispettosa dell'ecosistema isolano.\r\n\r\nL'impatto del cambiamento climatico su Minorca\r\n\r\nIl cambiamento climatico rappresenta una minaccia significativa per la delicatezza ecologica di Minorca. L'incremento delle temperature, l'alterazione dei cicli di precipitazioni e l'innalzamento del livello del mare potrebbero devastare gli habitat naturali dell'isola, mettendo in pericolo le specie endemiche e alterando irreversibilmente la biodiversità locale. La comunità di Minorca è profondamente consapevole di questi rischi e sta lavorando per implementare strategie che possano mitigare gli effetti del riscaldamento globale e promuovere la resilienza ecologica.\r\n\r\nL'arte e la cultura come veicoli di educazione ambientale\r\n\r\nMinorca non è solamente un luogo di interesse naturale; la sua ricca storia e le diverse influenze culturali che ha ricevuto nel corso dei secoli hanno creato un patrimonio artistico e tradizionale unico. Le festività tradizionali, i musei locali e i programmi educativi svolgono un ruolo cruciale nell'insegnare ai residenti e ai turisti l'importanza del rispetto ambientale. Attraverso l'arte, la musica e la letteratura, Minorca diffonde un messaggio di sostenibilità che spera di ispirare una maggiore consapevolezza ecologica tra i visitatori.\r\n\r\nLe strategie future per minorca\r\n\r\nGuardando al futuro, Minorca si pone come obiettivo il rafforzamento delle sue politiche ambientali e lo sviluppo di ulteriori iniziative di turismo eco-compatibile. L'espansione delle aree protette, l'aumento delle attività educative sulla sostenibilità e il supporto per le tecnologie verdi sono tutti elementi chiave nella visione a lungo termine dell'isola. Questi sforzi mirano a preservare la bellezza e l'integrità naturale di Minorca per le generazioni future, consolidando il suo status di leader in pratiche turistiche sostenibili nel Mediterraneo.\r\n\r\nDunque Minorca non è solo un luogo di vacanze nel Mediterraneo, ma un esempio vivo di come il turismo responsabile possa effettivamente contribuire alla conservazione ambientale. L'impegno continuo dell'isola nella protezione della sua unicità naturale e culturale offre un modello replicabile per altre destinazioni che aspirano a un equilibrio tra accoglienza turistica e sostenibilità ambientale. Minorca dimostra che è possibile godere della bellezza del mondo naturale mentre si contribuisce attivamente alla sua conservazione.","post_title":"Minorca: un'oasi di pace nel cuore del Mediterraneo","post_date":"2024-04-23T11:57:11+00:00","category":["estero","informazione-pr"],"category_name":["Estero","Informazione PR"],"post_tag":["arte-e-cultura-a-minorca","baleari-spagna","ecologia-minorca","minorca","minorca-spagna","mnorca-baleari-spagna","sostenibilita-minorca","vacanze-a-minorca","vacanze-nel-mediterraneo"],"post_tag_name":["arte e cultura a minorca","Baleari Spagna","ecologia minorca","Minorca","minorca spagna","Mnorca Baleari Spagna","sostenibilità minorca","vacanze a minorca","vacanze nel mediterraneo"]},"sort":[1713873431000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466108","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Buone notizie per il turismo outdoor. Infatti con una previsione di presenze pari a 56,5 milioni per i mesi di giugno, luglio, agosto e settembre, i volumi della stagione estiva 2024 del turismo outdoor si prospettano in linea con quelli della scorsa estate (il numero di presenze si è attestato sui 56,3 milioni) ed in aumento dell'1% rispetto al periodo pre-pandemico (55,9 registrato nel 2019).\r\n\r\nSono fra i dati per il 2024 dell'Osservatorio del turismo outdoor \"Questa previsione positiva è sostenuta anche da una crescita dell'occupazione on-the-book registrata dagli operatori turistici (outdoor e trade) ed istituzionali, i quali evidenziano dati molto promettenti per l'estate - si spiega -. a marzo 2024 circa un quinto delle strutture ricettive presentava già un'occupazione tra il 61% e l'80%\". Il mercato estero, come emerge dalle previsioni dell'Osservatorio, \"sarà sempre più determinante nella stagione in arrivo: si registrerà infatti la migliore performance dal 2017, con una stima di 30 milioni di presenze (53% del totale)\".\r\nAttrattività\r\nQuesto conferma \"la forte attrattività delle bellezze naturali, culturali e artistiche del Belpaese sui viaggiatori stranieri (soprattutto provenienti da mercati europei chiave per l'open air come l'area Dach e Benelux). Più specificatamente, gli operatori trade vedono la Germania come il Paese di provenienza maggiormente in crescita, seguito dall'Olanda e dalla Danimarca\". Il mercato italiano, \"che costituirà il restante 47%, sarà pressoché allineato con gli anni passati, ma leggermente calante rispetto ai valori del 2021 e sotto i valori media pre-2020. Ad incidere su questo vi è sicuramente il ritorno dei viaggi long-haul e nei Paesi mediterranei, il calo del potere di spesa e la revisione del budget di vacanza, con una ricalibrazione delle destinazioni ed una variazione del numero delle notti.\r\n\r\nIn particolare, sarà il Nord-Est l'area geografica trainante in termini di performance (25,1 milioni le presenze stimate) specialmente per i turisti nord-europei i quali la considerano particolarmente attrattiva per l'offerta di alto livello e la vicinanza geografica; le altre aree d'Italia saranno invece più stabili con i risultati passati o in leggero calo\"","post_title":"Turismo outdoor: 56,7 milioni i turisti nella prossima stagione estiva","post_date":"2024-04-23T10:24:49+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713867889000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"466031","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una proposta innovativa che vuole superare gli individualismi e puntare al benessere del Paese. E’ stata costruita al termine di un convegno sul sistema portuale, dopo il quale La Spezia ha lanciato agli altri scali dal Nord Tirreno, da Carrara a Savona,  un appello per una strategia congiunta e una collaborazione operativa che consenta di difendere i traffici esistenti, svilupparne nuovi e tutelare gli interessi dell’economia produttiva del Paese.\r\n\r\n«Da sempre – afferma Mario Sommariva, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar ligure orientale – i porti non collaborano, si combattono e perdono il vero confronto, che è quello con i porti del Nord Europa. Oggi in una situazione di allerta, La Spezia, forte dell’esperienza di successo di reale coordinamento e integrazione con Carrara, lancia un’offerta di collaborazione concreta in prima battuta a Genova e Savona, per presentarsi sul mercato come un sistema coordinato che abbia nella logistica, nelle ferrovie e nell’offerta di servizi anche supplettivi alle difficoltà altrui, la sua chiave vincente».\r\n\r\nUna richiesta di collaborazione lanciata in un momento di assoluta emergenza determinato in primis dalla situazione di tensione internazionale che penalizza il Mediterraneo. «E la risposta – aggiunge il segretario generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure orientale, Federica Montaresi – transita attraverso una risposta di sistema che oggi non è più uno slogan, bensì una necessità cogente per spendere razionalmente le risorse e per porre le grandi opere e in primis i porti al servizio  della domanda che nasce dal sistema economico del Paese uscendo anche da schemi mentali e culturali ormai obsoleti. Nel caso della Liguria coordinando e non contrapponendo lo sforzo di La Spezia e Carrara con quello di Genova e Savona che nei prossimi anni si troveranno ad affrontare l’impatto operativo proprio dei cantieri per la realizzazione delle grandi opere».\r\n\r\n«È il momento – confermato Paolo Pessina, Presidente di Assagenti – di superare le contrapposizioni e lanciare una grande operazione di marketing territoriale specie presso l’industria, italiana e no, l’immagine reale di un sistema portuale dell’arco tirrenico in grado di rispondere anche con una logistica coordinata ed efficiente alla domanda di servizi».\r\n\r\nNon casuali le conclusioni del convegno, svolte da Pierpaolo Ribuffo, Ammiraglio diventato proprio in queste ore il coordinatore del Cipom, l’organismo interministeriale incaricato di mettere fine ai conflitti di competenze fra ministeri e di concretizzare una politica del mare nel reale interesse del Paese. «Interesse – ha sottolineato Ribuffo – che può essere raggiunto solo attraverso la concretezza che è stata auspicata dal segretario Montaresi e da un effettivo interfaccia fra porto e attività produttive e industriali».","post_title":"Liguria, una proposta per coordinare i porti della Spezia, Carrara, Genova e Savona","post_date":"2024-04-23T10:14:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713867273000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti