24 April 2024

L’Egitto, oggi, secondo Abbadessa (Veratour)

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Claudio Abbadessa, responsabile delle operazioni Veratour in Egitto

Claudio Abbadessa, responsabile delle operazioni Veratour in Egitto

Claudio Abbadessa, responsabile delle operazioni Egitto di Veratour (che vanta 6 strutture nella terra dei Faraoni) racconta l’attualità della destinazione oggi. «Una vecchia pubblicità recitava: “Provare per credere”: sicuramente il passaparola aiuterà anche i più scettici al ritorno in massa in Egitto, poiché la destinazione è mancata per ben un anno a noi italiani e, come ben sappiamo, abbiamo bisogno di mar Rosso – spiega Abbadessa -. La situazione sui litorali è stata sempre di grande tranquillità, gli ospiti che già soggiornavano (al tempo dello sconsiglio) e che stanno soggiornando nelle destinazioni di Marsa Alam e Marsa Matrouh hanno potuto constatare personalmente che tutto è stato ed è più che normale». Parlando di Veratour ? «Qualsiasi azienda che lavora nella filiera del turismo ha bisogno di Egitto; Veratour ci ha sempre creduto e la prova è il lancio sul mercato italiano del Veraclub ‘Reef Oasis Beach & Resort” e del Veraresort “Sentido”, prodotti che insieme al nostro storico Veraclub “Queen Village”, ci permetteranno di tornare a numeri importanti sulla destinazione. I riempimenti per i re-opening sono positivi e ci stanno permettendo di onorare i nostri impegni con le compagnie aeree che hanno ripreso le operazioni su Sharm El Sheikh. Siamo anche pronti ad aumentare la nostra capacità di volato, qualora la domanda lo richiedesse». Veratour promuove anche la destinazione: «Veratour ha condiviso con network e adv iniziative per promuovere e supportare la destinazione che stanno portando buoni risultati – aggiunge Abbadessa – in termini di prezzi; riteniamo fondamentale mantenere equilibrio in questa fase  rapportato alla qualità dei prodotti. Tutti noi operatori abbiamo vissuto un anno travagliato in Egitto; riteniamo che la nuova amministrazione politica (il generale Abdel Fattah el-Sisi) possa portare benefici sia alla popolazione che al turismo. Facendo un giro per le vie di Sharm e a Naama Bay, ti senti fermare da qualsiasi persona che lavori con il turista e chiedere: “Sei italiano? Quando tornate tutti …noi abbiamo bisogno di voi!”».

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