Guy Luongo e la sua Ixpira tra i protagonisti del Tove
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15 gennaio 2018 12:28
Cresce l’elenco dei partecipanti al Travel Open Village Evolution. La kermesse, organizzata dal Gruppo Travel per l’11 e il 12 febbraio al Melià Milano, vedrà tra gli espositori del workshop anche Ixpira, neonata “creatura” del manager Guy Luongo.
Parallelamente alla crescente presenza degli espositori aumenta anche il numero dei convegni organizzati durante la due giorni.
Il professor Alessandro Sisti, docente di digital marketing in numerosi atenei italiani, terrà infatti un corso di marketing digitale per agenzie nel pomeriggio dell’11 febbraio.
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[post_content] => Tap Air Portugal rilancia da Firenze dove, per l'estate, opera 10 voli settimanali per Lisbona (due in più rispetto alla summer 2023) con un doppio collegamento nelle giornate di venerdì, sabato e domenica.
Altra novità della stagione 2024 sono gli orari ottimizzati per massimizzare le opportunità di connessione, garantendo così ai viaggiatori di lungo raggio transiti più fluidi e tempi di attesa ridotti. Fra le destinazioni servite con comode coincidenze dal network del vettore, Rio de Janeiro, San Paolo, Fortaleza, Recife, Natal, Salvador de Bahia in Brasile, Boston, Chicago, Miami, New York, San Francisco, Washington, Toronto e Montreal in Nord America, ma anche Dakar, Luanda, Maputo e Capo Vede nel resto del mondo.
«È sempre un piacere presentare la nostra programmazione insieme a Toscana Aeroporti - ha dichiarato Davide Calicchia, market manager di Tap Air Portugal in Italia -. La nostra collaborazione è molto più di una semplice crescita nelle frequenze ma la creazione di esperienze di viaggio senza soluzione di continuità a beneficio dei nostri passeggeri».
«Le nuove rotte contribuiscono ulteriormente al potenziamento delle connessioni internazionali dall'Aeroporto di Firenze, che si conferma strategico per la connessione con i più importanti hub europei - ha sottolineato Roberto Naldi, amministratore delegato di Toscana Aeroporti -. La collaborazione con Tap non solo collegherà i viaggiatori a un’affascinante destinazione europea, ma aprirà anche connessioni internazionali per facilitare esperienze di viaggio indimenticabili».
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[post_content] => Nei prossimi mesi, fino a giugno sono molte le visite guidate a Crespi d’Adda, il villaggio operaio sorto nel 1876 tra Milano e Bergamo per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878.
Nel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea.
Le visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio.
Oggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano.
Visitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio.
Il tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi.
Il grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica.
Oggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico.
L’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.
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[post_content] => La collaborazione di Explora Journeys con Archiproducts nell’ambito della Design Week di Milano ha indagato il tema dell’acqua nell’installazione Aqua. Un momento immersivo. Un’esperienza immaginaria da vivere a bordo di Explora II seduti sui divani esclusivi della collezione Davos realizzata dall’interior designer Matteo Nunziati per Unopiù.
«Come azienda seguiamo la richiesta del consumatore, quindi guardiamo a quella che è la parte esperienziale nella vacanza in generale, facendo provare il nostro prodotto. - afferma Leonardo Massa, vice president Southern Europe Divisione Crociere Gruppo Msc - Pronti alla summer 24 di Explora, ci si è offerta questa ghiotta occasione di una collaborazione con il marchio prestigioso Archiproducts su un concept legato all’acqua: l’elemento fisiologico e naturale dove misuriamo le nostre capacità. Con Explora e anche con il brand Contemporary.
La proposta nata nel contesto del Fuori Salone, durante il Salone del Mobile di Milano, ci è sembrata una straordinaria opportunità per presentare il brand e il concept di Explora nel contesto del design, in cui l’Italia è un’eccellenza. Questa partecipazione ci vedrà presenti fino al 21 aprile in via Tortona 31 con Archiproducts. L’installazione Aqua è una rappresentazione sensoriale del mondo Explora; è stato ricostruito in termini sensoriali quello che un cliente può provare viaggiando con noi. Dai rumori al colore del mare, ai profumi, riproducendo l’essenza della nostra offerta: l’Ocean State of Mind».
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«Explora è un’evoluzione della conoscenza accumulata negli anni grazie ai successi nazionali e internazionali di Msc - sottolinea Massa - Ci siamo chiesti se esistesse un ulteriore segmento di mercato da raggiungere. L’idea è stata quella di creare un resort di lusso che navigasse, unendo tutti i vantaggi in termini di eleganza, servizio e qualità dei servizi offerti di un resort 5,6 stelle a una nave che ha il vantaggio di avere ogni giorno un panorama differente. Una nave con 461 suite per circa 900 persone. Le navi di Explora sono le navi con il maggior spazio esterno in termini di densità, di m2 per passeggero, presenti sul mercato. Sono un resort 5 stelle lusso dove ogni mattina ci si sveglia con un panorama diverso.
A partire da questo concetto ispiratore nel luglio del 2023 è partita la nuova nave del brand Explora I. Sarà una flotta italiana, costruita da Fincantieri. Il prossimo agosto arriverà Explora II e poi, negli anni successivi tutte le altre, fino ad arrivare alle sei navi della flotta. Crediamo e scommettiamo che su questo segmento di mercato ci sia un’opportunità di crescita straordinaria. - conclude Massa - Chiediamo al mondo del trade di supportarci come nei passati 20 anni con il prodotto Msc. Il progetto Explora guarda al mondo del lusso, un mondo che tutti i trend dicono in crescita a livello internazionale. Sarà impegnativo creare un nuovo segmento di mercato, studiando e approfondendo il prodotto e gli itinerari, la qualità delle suite a bordo delle nostre navi, i ristoranti e tutta la parte food a bordo che è straordinaria, le escursioni… è un prodotto ricchissimo. Quindi al trade, che nei 20 anni ci ha seguito con Msc, oggi dico: seguiteci con Explora, perché avremo le stesse opportunità di crescita. Arriveranno navi e itinerari, ma soprattutto stiamo creando assieme il segmento di mercato italiano delle crociere di lusso».
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[post_content] => Aprirà i battenti il prossimo 1° giugno 'Tenuta d'Arabia': la nuova struttura in puro stile toscano è un “agriturismo di charme” situato nel cuore delle Crete Senesi, in una posizione strategica a pochi minuti d'auto da Siena e ad un’ora da Firenze, nonché dalla Costa Etrusca.
La posizione è ancor più interessante e abbraccia un'utenza ancora più larga se si considera l’ubicazione centrale tra il Chianti a nord, Montalcino e Montepulciano a sud, per gli appassionati del vino e anche al centro di una delle zone più panoramiche d’Italia, nota, apprezzata ed amata in tutto il mondo, che ogni anno ospita famose gare ciclistiche come Strade Bianche ed Eroica.
Tenuta d’Arbia, nasce sopra un basamento del XIII secolo, circondata da 55 ettari di terreno, in cima ad una collina, immersa nella pace e nella natura, con una vista panoramica a tutto tondo. Un tempo rispondeva al nome di "Castellina" e ha una storia che affonda le sue radici nel periodo medievale; come suggeriscono il nome e la posizione, era probabilmente in origine un sito difensivo. Nel 1400 era tra i possedimenti dell'Ospedale di Santa Maria della scala di Siena.
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Tenuta d'Arbia è anche un'azienda agricola biologica autosufficiente: qui si coltivano una varietà di cereali accuratamente selezionati per la produzione di farina per fare pasta, pane e dolci. Sei ettari della grande tenuta sono destinati alla lavanda biologica con 11 cultivar di specie diverse, che permettono di avere una stagione di fioritura che si protrae da giugno a ottobre. La linea di cortesia delle camere è realizzata proprio con l’olio essenziale di lavanda.
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[post_content] => Importante accordo di collaborazione a lungo termine tra il gruppo Ihg e Novum Hospitality. La partnership, della durata di 30 anni, consentirà il raddoppio della presenza in Germania della compagnia con sede nel Regno Unito: il suo portfolio nel paese tedesco supererà quota 200 indirizzi in quasi 100 città. La novità segna inoltre la nascita del marchio Holiday Inn - the niu, frutto dell'unione dei due brand di casa Ihg e Novum. Debutteranno inoltre in Europa le prime strutture Garner e Candlewood Suites.
Nel dettaglio, si prevede che tra il 2024 e il 2028 entreranno a far parte del sistema Ihg fino a 108 strutture Novum Hospitality, per 15.334 camere, più 11 hotel in pipeline (2.369 stanze). La conversione degli hotel avverrà per fasi, a partire dal 2024, con la maggior parte dei processi che si concluderanno nei prossimi 24 mesi. Grazie alla collaborazione tra Holiday Inn e The Niu saranno 52 gli hotel coinvolti, tra indirizzi attivi e in fase di sviluppo. Gli altri marchi della compagnia tedesca, Yggotel, Select e Novum, per un totale di 56 strutture attive e in pipeline, si convertiranno nel brand midscale Garner. Living the City, infine, con 11 hotel operativi e in pipeline, confluirà in un altro marchio midscale come Candlewood Suites. L’accordo prevede anche un rapporto di esclusività per i futuri hotel Novum,
“Siamo entusiasti di collaborare con un gruppo come Novum e di raddoppiare la nostra presenza in Germania - spiega il ceo di Ihg, Elie Maalouf -. Questo accordo crea una forte piattaforma tedesca per aumentare la domanda e la visibilità dei nostri marchi. Portare Garner in Europa, in un mercato critico come quello tedesco, segna poi un momento importante, così come esportare Candlewood Suites al di fuori degli Stati Uniti per la prima volta".
"La collaborazione con Ihg dà alla nostra azienda a conduzione familiare una grande forza, necessaria per consolidare la nostra presenza sul mercato europeo - aggiunge l'amministratore delegato e proprietario di Novum, David Etmenan -. Con la creazione di un co-brand tra the niu e Holiday Inn aumentiamo il nostro appeal nei confronti degli ospiti su scala globale, mantenendo al contempo la nostra piena flessibilità e indipendenza, in quanto la società rimane interamente di nostra proprietà".
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[post_content] => L’aeroporto di Olbia è saldamente alla guida della crescita degli scali sardi: nel 2023 ha infatti registrato un incremento del 10,9% dei passeggeri rispetto al 2019. E’ l’unico aeroporto della Sardegna a registrare un valore così positivo in termini percentuali rispetto al periodo pre-Covid.
A Cagliari la crescita rispetto al 2019 è stata del +2,6%, ma il dato è molto positivo nel confronto fra 2022 e 2023, dove l’incremento è stato del 10,4%. In Sardegna si è passati da 4,7 milioni di passeggeri a quasi 4,9 milioni nel 2023.
Olbia aveva registrato nel 2019 2,9 milioni di passeggeri mentre lo scorso anno il numero degli arrivi è salito a 3,2 milioni di persone; dal 2022 al 2023 a Olbia l’incremento è stato più contenuto, cioè del 3,7%, mentre è Cagliari ha mostrare il dato più alto (10,4%). Cala invece Alghero, con meno di 1,5 milioni di passeggeri nel 2023 e una riduzione del 2,3% degli arrivi rispetto al 2022, mentre rispetto al 2019 ha segnato una crescita del 7,7%.
Da evidenziare la performance particolarmente positiva delle rotte internazionali: a Olbia sono arrivati a 1,42 milioni di passeggeri (13,9% nel 2023) superando Cagliari, mentre risulta in calo il dato domestico (-3%). Ad Alghero la situazione è inversa, in quanto il traffico internazionale ha registrato una decrescita del 10% sui collegamenti.
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[post_content] => Quella di Qc Spa of Wonders è una realtà in continuo divenire, che fino al 21 aprile si racconterà negli spazi di Casa Qc sui Navigli, interagendo con gli ospiti della Milano Design Week e presentando la nuova campagna Wonder makes memories realizzata con gli artisti Jacopo di Cera e Pietro Terzini. Qc persegue quello che è stato sempre il suo obiettivo: portare qualità di vita ai propri ospiti.
«Cerchiamo contenuti originali per arricchire le persone con un approccio umanista - afferma Andrea Quadrio Curzio, a.d. della società - A partire dall’aspetto biologico, siamo andati sempre più verso quello psicologico e sociale, guardando alla persona nella sua interezza. Lasciamo a ciascuno la possibilità di trovare il proprio spazio. Per questo siamo efficaci tra le diverse generazioni: partiamo dalla consapevolezza che ciascuno di noi vive un’evoluzione interiore, un cambiamento delle esigenze di benessere».
Frattanto Qc Spa of Wonders continua a crescere, realizzando progetti che declinano il benessere in modo diverso. «A fine anno è in previsione l’apertura di un albergo a Milano in via Sabotino. È un Qc Room, secondo il nostro concetto di smart-hotel. L’appendice o il prologo ideale da aggiungere a Terme Milano, che sono a soli 800 metri. Intendiamo sviluppare il concetto di smart-hotel e investire in questa direzione, anche alla luce della diminuzione della manodopera e delle maestranze. L’industry dell’ospitalità è stata fortemente penalizzata dai lockdown. Tuttora c’è una situazione di affaticamento nel trovare il personale. Abbiamo quindi selezionato i servizi per noi più importanti e li abbiamo resi più efficienti, automatizzandoli dove possibile, come nel check-in e check-out. Le camere sono molto belle, di livello 4, 5 stelle, sempre con grande comfort, in chiave esperienziale. Offriamo tutto quello che serve all’ospite, perché la cosa che sappiamo fare bene è realizzare delle esperienze di benessere. Al momento abbiamo sei alberghi. La grande richiesta di camere ci consente di ampliare la catchment-area, rispondendo alle esigenze di chi non vive in prossimità delle strutture e vuole fare una breve vacanza congeniale al tipo di vita che abbiamo adesso. È un trend molto forte nel pubblico di ogni età, che cerca un equilibrio tra i tempi privati e il lavoro. Una tendenza che è stata favorita dallo smart working».
Numerosi i progetti in corso: «È in stato avanzato un progetto sul lago di Como: la ristrutturazione di un vellutificio storico del 1700 che affaccia direttamente sul lago. Nella prima parte del 2025 apriremo a Salsomaggiore Terme: è un lavoro molto impegnativo con il recupero dello stabilimento Berzieri: un’icona del liberty in Italia e una struttura storica monumentale. Dopo questa espansione in Emilia, verso la fine dell’anno prossimo apriremo in Svizzera, a Pontresina, e anche a Ponzano Veneto, dove sta prendendo il via un progetto in un’antica villa veneta, che oggi è un albergo e verrà ristrutturata. Sono previsti anche dei lavori di allargamento nelle strutture già esistenti - conclude Quadrio Curzio -. All’estero il prossimo mese di luglio raddoppieremo a New York, aprendo un secondo edificio e stiamo guardando due location a Parigi».
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[post_content] => Countdown aperto per il decollo di Beond sulla rotta da Milano Malpensa alle Maldive, previsto per il prossimo 3 luglio. L'A319 della compagnia premium leisure è stato protagonista oggi di un evento presso l'aeroporto milanese, che ha consentito a numerosi agenti di viaggio e to di visitare l'aeromobile, configurato con sole 44 poltrone lie-flat all business.
La neonata compagnia, già operativa sulle rotte da Zurigo, Monaco, Riyad e Dubai verso Malé, servirà la rotta italiana con un volo diretto operato due volte alla settimana, lungo tutto l'arco dell'anno.
Elevate le aspettative dal mercato Italia, come conferma il regional sales manager Europe, Lukas Hofmeister: "Siamo convinti che la proposta di Beond rappresenti un gran bel prodotto da vendere per gli operatori e contiamo molto sul supporto dal trade per la distribuzione, coadiuvata dal nostro gsa in Italia, Discover the World. A Zurigo, in occasione del medesimo evento, abbiamo avuto un riscontro estremamente positivo dal trade, che ha particolarmente apprezzato il design e l'atmosfera che si respira appena saliti a bordo di questo nostro aereo che ci piace definire 'black beauty'. Tengo anche a sottolineare come ci sia un tocco di italianità nel dna della compagnia, grazie agli interni made in Italy che portano la firma di prestigiosi produttori quali Optimares e La Ferrari".
Un ambiente certamente esclusivo, raffinato, con servizi servizi complementari particolari anche prima e dopo il volo, come per esempio la possibilità di imbarcarsi velocemente e quasi sotto l’orario di partenza.
In attesa del debutto italiano, i piani di sviluppo del vettore - il secondo a offrire una proposta all business da Milano Malpensa, dopo La Compagnie, che opera su New York - puntano ad una flotta di 32 aeromobili operativi su un network di 60 destinazioni entro i prossimi cinque anni.
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"Il Veneto rappresenta ancora oggi la prima regione in Italia per produzione di vino, con 11 milioni di ettolitri su un dato nazionale di circa 56 milioni di ettolitri, ma soprattutto questo Veneto della viticoltura e dell'enologia copre il 36% dell'export nazionale, con 2,8 miliardi di euro, il vigneto oggi vale circa 100mila ettari, con una piccola flessione di superficie a vite, assolutamente fisiologico". Lo ha sottolineato il presidente del Veneto, Luca Zaia, all'inaugurazione del Vinitaly a Verona.
Cosa sarebbe l'Italia e cosa sarebbe il Veneto "senza vino ?" "l vino - ha risposto ai cronisti Zaia - è da un lato produzione, dall'altro è paesaggio, dall'altro ancora è tutela del paesaggio, ma, fondamentale, il vino è identità.
"E questo, per quanto riguarda questa regione, ci permette di dire che le due grandi industrie del Veneto, il turismo, l'enogastronomia in generale, e il vino, ne fanno la prima regione turistica d'Italia: 72 milioni di presenze, 18 miliardi di fatturato, tutte le destinazioni turistiche che crescono, e con un 70% di ospiti stranieri. La morale allora qual è: che dove si mangia e si beve male non si fa turismo".
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