18 April 2024

Expedia Group collaborerà con l’UNWTO per la ripresa del turismo

[ 0 ]

Expedia Group annuncia un nuovo accordo di collaborazione con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) per promuovere la ripresa del turismo e condividere insight relativi ai dati di viaggio e ai trend dei consumatori. Programmi congiunti si focalizzeranno sugli insight del turismo rurale, sullo sviluppo delle destinazioni meno conosciute, nonché sulla promozione dell’istruzione e dello sviluppo delle competenze. L’accordo sosterrà inoltre opportunità di formazione per i professionisti del turismo nel settore pubblico e privato. Le due parti rafforzeranno anche la collaborazione tra pubblico e privato sostenendo l’Expedia Group Recovery Program. L’UNWTO e Expedia Group promuoveranno un maggior numero di discussioni concrete e lo sviluppo di politiche proporzionate per facilitare la ripresa del turismo in tutto il mondo in modo sostenibile.

Ariane Gorin, Presidente di Expedia Business Services di Expedia Group, ha dichiarato: “Siamo lieti della collaborazione con l’UNWTO, che conferma l’impegno di Expedia Group nell’aiutare il settore a risollevarsi. La ripresa dei viaggi richiederà un livello di partnership senza precedenti nei settori pubblico e privato, e la collaborazione con l’UNWTO ci permetterà di unire le forze a favore della ripresa dell’industria dei viaggi. Siamo entusiasti di poter costruire sui progressi già raggiunti dalla Dichiarazione di Lisbona dell’UNWTO del 2019, promuovendo una ripresa del turismo collettiva e sostenibile”.

 

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465765 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => [caption id="attachment_465766" align="alignleft" width="300"] Da sinistra, Gabriele Ferri e Pier Ezhaya[/caption] Il binomio viaggi e tecnologia, nella fattispecie AI e Generative AI, ma anche i nuovi trend di mercato e la sostenibilità sono i temi che sono stati al centro dell'incontro fra i rappresentanti di Boston Consulting Group e gli associati di Astoi Confindustria Viaggi. «In Astoi consideriamo strategico e irrinunciabile il tema della formazione e, oggi più che mai, sentiamo la responsabilità di accendere un faro sui nuovi scenari che potranno profilarsi a breve - afferma il presidente Astoi, Pier Ezhaya -. La vera sfida per gli operatori è infatti riuscire a leggere per tempo il futuro che verrà e dotarsi di strumenti per utilizzare al meglio le nuove tecnologie come, ad esempio, l’IA generativa e le sue declinazioni. Dobbiamo iniziare seriamente ad interrogarci su come queste straordinarie e rivoluzionarie tecnologie cambieranno a breve le abitudini, i bisogni dei viaggiatori e l’attività degli stessi operatori del settore. Comprendere tempestivamente come maneggiare questi strumenti e, soprattutto, capire come potranno essere utilizzati dalle nuove generazioni è la ricetta per restare sul mercato e continuare a competere, intercettando in modo più efficace i consumatori. I principi alla base del concetto di sostenibilità ambientale, sociale ed economica sono divenuti ormai i pilastri fondamentali di un nuovo modello di sviluppo che le aziende non possono ignorare. In quest’ottica, la sostenibilità dovrà integrarsi sempre di più nella pianificazione strategica degli operatori. Crediamo sia molto importante l’aver offerto ai nostri associati questo momento formativo a cura di un gruppo di grande valore come BCG e siamo intenzionati ad andare avanti su questa strada moltiplicando occasioni di incontro volte alla crescita ed alla consapevolezza delle imprese che rappresentiamo». Gabriele Ferri, managing director e partner della società di consulenza strategica, aggiunge: «Il mercato dei viaggi organizzati - che in Italia vale circa 9 miliardi di euro - si conferma estremamente resiliente e in crescita, e ha già recuperato e superato in valore il dato 2019 pre-covid. La crescita futura sarà trainata da un’offerta di valore, attenta all’esperienza di viaggio in ogni suo aspetto, dalla pianificazione fino al supporto nel caso di imprevisti, e passerà sempre di più attraverso i canali di vendita on-line, sia diretti che intermediati. Gli Italiani mostrano sempre maggiore interesse verso prodotti turistici più evoluti, come viaggi attivi, spedizioni, che presentano maggiore complessità organizzativa e offrono anche maggiori opportunità di socializzazione e di effettuare esperienze uniche e memorabili. Per rimanere competitivi e continuare a crescere, i tour operator oggi devono quindi sviluppare la capacità di offrire esperienze complesse e fortemente personalizzate, adottando una strategia omnicanale utilizzando al meglio il patrimonio di dati a loro disposizione, oltre che perseguire concretamente obiettivi di sostenibilità». [post_title] => Astoi e Boston Consulting Group: formazione focalizzata su nuove tecnologie e sostenibilità [post_date] => 2024-04-17T15:24:33+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713367473000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465721 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => United Airlines archivia il primo trimestre 2024 con un rosso di 200 milioni di dollari e punta il dito contro Boeing, ritenendola direttamente responsabile della perdita subita.  La compagnia aerea è stata infatti costretta a bloccare la propria flotta di Boeing 737 Max 9 per tre settimane in seguito all'incidente che lo scorso gennaio aveva coinvolto un velivolo della Alaska Airlines. United ha registrato una perdita ante imposte di 164 milioni di dollari nel primo trimestre e ha dichiarato che altrimenti «avrebbe registrato un utile trimestrale». Il vettore statunitense conta 79 Boeing 737 Max 9 nella sua flotta, più di qualsiasi altra compagnia aerea e seconda solo ad Alaska Airlines. Le due sono state costrette a cancellare migliaia di voli a causa delle ispezioni effettuate a gennaio prima che l'autorità di regolamentazione dell'aviazione statunitense autorizzasse i velivoli a riprendere il volo.     Scott Kirby, ceo di United, ha dichiarato: «Abbiamo modificato il nostro piano di flotta per rispecchiare al meglio la realtà di ciò che i produttori sono in grado di consegnare». I ritardi nella consegna degli aerei hanno indotto United a sospendere le assunzioni di piloti e a offrire ai suoi piloti un congedo volontario non retribuito. Nonostante l'interruzione dell'attività del Boeing, il vettore ha registrato una forte domanda di voli nazionali e transatlantici, oltre a una ripresa della spesa per i viaggi aziendali. [post_title] => United Airlines accusa Boeing per la chiusura in rosso del primo trimestre [post_date] => 2024-04-17T11:35:15+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713353715000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465731 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nei prossimi mesi, fino a giugno sono molte le visite guidate a Crespi d’Adda, il villaggio operaio sorto nel 1876 tra Milano e Bergamo per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878. Nel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea. Le visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio. Oggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano. Visitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale  che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio. Il tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi. Il grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica. Oggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico. L’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.           [post_title] => Villaggio operaio Crespi d'Adda, secondo sito industriale più visitato d'Italia [post_date] => 2024-04-17T11:32:16+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713353536000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465703 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Quasi 180 milioni di passeggeri trasportati nel primo trimestre 2024: sono i numeri delle compagnie aeree cinesi che, in questo inizio d'anno, hanno visto il traffico passeggeri raggiungere un massimo storico, con un recupero del traffico domestico che è andato ben oltre i livelli pre-pandemia. I dati pubblicati dalla Civil Aviation Administration of China (Caac) mostrano per il traffico passeggeri una crescita del +38% rispetto all'anno precedente e di oltre il 10% rispetto al primo trimestre del 2019. Il traffico a livello di sistema è cresciuto del 46% rispetto all'anno precedente e del 13% rispetto ai livelli pre-pandemia. «Nel primo trimestre del 2024 - spiega una nota della Caac - il settore dell'aviazione civile è partito bene, con volumi sia di passeggeri che di merci... che hanno raggiunto i valori più alti del primo trimestre degli anni precedenti". I risultati di traffico arrivano mentre il comparto del trasporto aereo della Cina sta uscendo da quasi tre anni di restrizioni ai viaggi causate dalla pandemia. Le restrizioni "zero-Covid" hanno portato a un crollo della domanda di viaggi internazionali - e hanno ostacolato la ripresa del traffico interno - al culmine della pandemia. [post_title] => Cina: il traffico passeggeri del primo trimestre supera del 10% quello 2019 [post_date] => 2024-04-17T10:20:28+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713349228000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465699 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Gruppo Lufthansa ha abbassato le previsioni di utile operativo per il 2024, citando effetti "ancora imprevedibili" dalla situazione in Medio Oriente e dopo una perdita nel primo trimestre di 849 milioni di euro dovuta all'impatto degli scioperi. Il gruppo aereo tedesco stima ora un utile operativo rettificato di circa 2,2 miliardi di euro per l'anno, rispetto ai 2,68 miliardi di euro precedentemente previsti per il 2023. Questa nuova previsione potrebbe essere ulteriormente erosa dagli "effetti ancora imprevedibili della recente escalation del conflitto in Medio Oriente e dalle nuove incertezze geopolitiche", che "rappresentano dei rischi per le prospettive del gruppo per l'intero anno", precisa una nota del gruppo. Da un punto di vista operativo, il Gruppo Lufthansa ha subito una "perdita superiore al previsto da gennaio a marzo a causa di vari scioperi" dei dipendenti del gruppo e dei suoi partner. Questi scioperi hanno avuto un impatto negativo sugli utili di "circa 350 milioni di euro".  Nel complesso, le prenotazioni sono "in linea con le aspettative iniziali, in particolare per i mesi di vacanza estivi, il che supporta le prospettive del gruppo per la seconda metà dell'anno", che da sola dovrebbe superare il 2023. [post_title] => Lufthansa Group: scioperi e tensioni geopolitiche costringono a rivedere le stime di utile [post_date] => 2024-04-17T10:12:43+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713348763000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465675 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Importante accordo di collaborazione a lungo termine tra il gruppo Ihg e Novum Hospitality. La partnership, della durata di 30 anni, consentirà il raddoppio della presenza in Germania della compagnia con sede nel Regno Unito: il suo portfolio nel paese tedesco supererà quota 200 indirizzi in quasi 100 città. La novità segna inoltre la nascita del marchio Holiday Inn - the niu, frutto dell'unione dei due brand di casa Ihg e Novum. Debutteranno inoltre in Europa le prime strutture Garner e Candlewood Suites.  Nel dettaglio, si prevede che tra il 2024 e il 2028 entreranno a far parte del sistema Ihg fino a 108 strutture Novum Hospitality, per 15.334 camere, più 11 hotel in pipeline (2.369 stanze). La conversione degli hotel avverrà per fasi, a partire dal 2024, con la maggior parte dei processi che si concluderanno nei prossimi 24 mesi. Grazie alla collaborazione tra Holiday Inn e The Niu saranno 52 gli hotel coinvolti, tra indirizzi attivi e in fase di sviluppo. Gli altri marchi della compagnia tedesca, Yggotel, Select e Novum, per un totale di 56 strutture attive e in pipeline, si convertiranno nel brand midscale Garner. Living the City, infine, con 11 hotel operativi e in pipeline, confluirà in un altro marchio midscale come Candlewood Suites. L’accordo prevede anche un rapporto di esclusività per i futuri hotel Novum, “Siamo entusiasti di collaborare con un gruppo come Novum e di raddoppiare la nostra presenza in Germania - spiega il ceo di Ihg, Elie Maalouf -. Questo accordo crea una forte piattaforma tedesca per aumentare la domanda e la visibilità dei nostri marchi. Portare Garner in Europa, in un mercato critico come quello tedesco, segna poi un momento importante, così come esportare Candlewood Suites al di fuori degli Stati Uniti per la prima volta". "La collaborazione con Ihg dà alla nostra azienda a conduzione familiare una grande forza, necessaria per consolidare la nostra presenza sul mercato europeo - aggiunge l'amministratore delegato e proprietario di Novum, David Etmenan -. Con la creazione di un co-brand tra the niu e Holiday Inn aumentiamo il nostro appeal nei confronti degli ospiti su scala globale, mantenendo al contempo la nostra piena flessibilità e indipendenza, in quanto la società rimane interamente di nostra proprietà". [post_title] => Ihg spinge sulla Germania. Accordo con Novum che raddoppierà la presenza del gruppo nel paese [post_date] => 2024-04-17T10:12:04+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713348724000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465685 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Una piattaforma completa, ricca di contenuti, che promette di aprire le porte a un mondo di scoperte per i viaggiatori desiderosi di esplorare l’isola mediterranea. Evolution Travel rilancia e rinnova il suo portale web dedicato esclusivamente ai viaggi a Cipro. "Si tratta di una destinazione fuori dal turismo di massa, cercata soprattutto per il mare ma da turisti che vogliono una vacanza diversa dal solito – spiega Fabio Colombi, consulente di viaggio di Evolution Travel di riferimento per l’isola, il quale si è occupato del restyling del sito in continua evoluzione -. Si può girare facilmente sia in scooter, sia in macchina".. Adatta a diverse tipologie di viaggiatori, a chi cerca divertimento e movida, a chi vuole godersi il mare e il relax in posti isolati, a chi predilige spiagge in zone più turistiche, nonché a coloro che sono alla ricerca di villaggi turistici per bambini, Cipro si svela nel portale di Evolution Travel con una molteplicità di pacchetti e proposte in modalità fly & drive, viaggi di gruppo di una settimana e mini tour di tre o quattro giorni, che uniscono le bellezze archeologiche, naturalistiche e culturali con il mare, esperienze individuali, con la possibilità di personalizzare le vacanze. "Il periodo migliore in cui viaggiare a Cipro è fine aprile-maggio e poi settembre-ottobre – prosegue Colombi -, ma anche per tutta l’estate. Non mancano nel portale tipologie di viaggio per l’autunno e l’inverno. Tutti i pacchetti di Evolution Travel comprendono volo e hotel". [post_title] => Evolution Travel rinnova il sito dedicato a Cipro [post_date] => 2024-04-17T09:46:34+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713347194000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465682 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Palladium debutta negli Emirati con un Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences. La struttura alberghiera si trova sull'isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah, una delle principali destinazioni turistiche e di investimento della regione. Comprenderà un club sulla spiaggia, un ristorante e una piscina a sfioro, tutti situati accanto Wynn Resort Island e con vista sul golfo d’Arabia. Il progetto annunciato sarà realizzato in collaborazione con Al Marjan e Almal Real Estate Development. "Questo è un triplo traguardo per l'azienda, poiché annunciamo il nostro debutto nella Penisola arabica, la crescita di un marchio emblematico per noi e il primo ingresso del gruppo nel segmento delle branded residences", commenta il ceo di Palladium Hotel Group, Jesús Sobrino. La novità segna anche il primo step di una prossima evoluzione del brand Ushuaïa Unexpected Hotels. Nato a Ibiza nel 2011 darà il via al marchio The Unexpected Hotels & Residences. Il processo sarà realizzato gradualmente a partire dalla fine di questa stagione estiva, culminando con la ristrutturazione entro il 2025 della Ushuaïa Tower, che sarà ribattezzata The Unexpected Ibiza Hotel. A partire dall'estate 2025 lo stabilimento di Playa d'en Bossa (Ibiza) sarà così caratterizzato dal rinnovato The Unexpected Ibiza Hotel, con 181 camere e suite, nonché dall'Ushuaïa Ibiza Beach Hotel, con 234 camere e suite. Successivamente il brand darà il benvenuto al suo primo progetto internazionale, con l’apertura dei The Unexpected Al Marjan Island Hotel e The Unexpected Al Marjan Island Residences, previste per il 2026. [post_title] => Palladium sbarca negli Emirati con il brand Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences [post_date] => 2024-04-17T09:33:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713346410000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465666 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il governo del Western Australia ed Emirates hanno siglato una nuova partnership attraverso Tourism Western Australia. Un patto che nasce dall'aumento della domanda da parte dei visitatori provenienti dall’Italia: il confronto anno su anno (1° trimestre 2024 rispetto al 1° trimestre 2023) emerge che il vettore di Dubai ha registrato un aumento dell’11% dei passeggeri italiani interessati a questa destinazione. Di conseguenza la compagnia aerea ha ampliato la capacità della rotta da Dubai a Perth, con la ripresa di un secondo servizio giornaliero a partire dal 1° dicembre 2024. Emirates e Tourism Western Australia collaboreranno quindi per aumentare la visibilità dello Stato attraverso campagne di marketing congiunte. L'interesse degli italiani per la destinazione è in crescita: alla del 2023, sono stati 11 mila i nostri connazionali che hanno visitato il Western Australia, spendendo in totale 26 milioni di euro e usufruendo di 711 mila pernottamenti, con un incremento del 37% rispetto al 2019.  L'offerta di esperienze e attrazioni è destinata ad aumentare nel 2024: chi vuole conoscere meglio la cultura aborigena potrà recarsi al Murujuga National Park, nominato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e sede della più grande collezione di petroglifi al mondo. L'area è un importante sito aborigeno che vanta un’arte rupestre risalente a 50.000 anni fa. Per coloro che desiderano vedere da vicino la fauna marina e le meravigliose coste del nord, le crociere Kimberley Expedition hanno dato il benvenuto ai nuovi operatori di lusso Seabourn e Scenic. Il Kimberley è una delle ultime terre selvagge rimaste al mondo e le sue crociere sono state descritte alla stregua di quelle operate in Antartide. Anche le strutture ricettive in tutto lo Stato sono in aumento, dagli hotel più esclusivi di Perth, la capitale più soleggiata del Paese, ai lodge di lusso come il nuovo Wadjemup Lodge di Rottnest Island, che aprirà a fine 2024.   [post_title] => Western Australia fa coppia con Emirates: cresce la domanda dall'Italia verso la destinazione [post_date] => 2024-04-16T15:28:09+00:00 [category] => Array ( [0] => estero ) [category_name] => Array ( [0] => Estero ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713281289000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "expedia group collaborera lunwto la ripresa del turismo" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":83,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":3551,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465765","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"[caption id=\"attachment_465766\" align=\"alignleft\" width=\"300\"] Da sinistra, Gabriele Ferri e Pier Ezhaya[/caption]\r\nIl binomio viaggi e tecnologia, nella fattispecie AI e Generative AI, ma anche i nuovi trend di mercato e la sostenibilità sono i temi che sono stati al centro dell'incontro fra i rappresentanti di Boston Consulting Group e gli associati di Astoi Confindustria Viaggi.\r\n«In Astoi consideriamo strategico e irrinunciabile il tema della formazione e, oggi più che mai, sentiamo la responsabilità di accendere un faro sui nuovi scenari che potranno profilarsi a breve - afferma il presidente Astoi, Pier Ezhaya -. La vera sfida per gli operatori è infatti riuscire a leggere per tempo il futuro che verrà e dotarsi di strumenti per utilizzare al meglio le nuove tecnologie come, ad esempio, l’IA generativa e le sue declinazioni. Dobbiamo iniziare seriamente ad interrogarci su come queste straordinarie e rivoluzionarie tecnologie cambieranno a breve le abitudini, i bisogni dei viaggiatori e l’attività degli stessi operatori del settore. Comprendere tempestivamente come maneggiare questi strumenti e, soprattutto, capire come potranno essere utilizzati dalle nuove generazioni è la ricetta per restare sul mercato e continuare a competere, intercettando in modo più efficace i consumatori.\r\nI principi alla base del concetto di sostenibilità ambientale, sociale ed economica sono divenuti ormai i pilastri fondamentali di un nuovo modello di sviluppo che le aziende non possono ignorare. In quest’ottica, la sostenibilità dovrà integrarsi sempre di più nella pianificazione strategica degli operatori. Crediamo sia molto importante l’aver offerto ai nostri associati questo momento formativo a cura di un gruppo di grande valore come BCG e siamo intenzionati ad andare avanti su questa strada moltiplicando occasioni di incontro volte alla crescita ed alla consapevolezza delle imprese che rappresentiamo».\r\nGabriele Ferri, managing director e partner della società di consulenza strategica, aggiunge: «Il mercato dei viaggi organizzati - che in Italia vale circa 9 miliardi di euro - si conferma estremamente resiliente e in crescita, e ha già recuperato e superato in valore il dato 2019 pre-covid. La crescita futura sarà trainata da un’offerta di valore, attenta all’esperienza di viaggio in ogni suo aspetto, dalla pianificazione fino al supporto nel caso di imprevisti, e passerà sempre di più attraverso i canali di vendita on-line, sia diretti che intermediati. Gli Italiani mostrano sempre maggiore interesse verso prodotti turistici più evoluti, come viaggi attivi, spedizioni, che presentano maggiore complessità organizzativa e offrono anche maggiori opportunità di socializzazione e di effettuare esperienze uniche e memorabili. Per rimanere competitivi e continuare a crescere, i tour operator oggi devono quindi sviluppare la capacità di offrire esperienze complesse e fortemente personalizzate, adottando una strategia omnicanale utilizzando al meglio il patrimonio di dati a loro disposizione, oltre che perseguire concretamente obiettivi di sostenibilità».","post_title":"Astoi e Boston Consulting Group: formazione focalizzata su nuove tecnologie e sostenibilità","post_date":"2024-04-17T15:24:33+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713367473000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465721","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"United Airlines archivia il primo trimestre 2024 con un rosso di 200 milioni di dollari e punta il dito contro Boeing, ritenendola direttamente responsabile della perdita subita. \r\n\r\nLa compagnia aerea è stata infatti costretta a bloccare la propria flotta di Boeing 737 Max 9 per tre settimane in seguito all'incidente che lo scorso gennaio aveva coinvolto un velivolo della Alaska Airlines.\r\n\r\nUnited ha registrato una perdita ante imposte di 164 milioni di dollari nel primo trimestre e ha dichiarato che altrimenti «avrebbe registrato un utile trimestrale».\r\n\r\nIl vettore statunitense conta 79 Boeing 737 Max 9 nella sua flotta, più di qualsiasi altra compagnia aerea e seconda solo ad Alaska Airlines. Le due sono state costrette a cancellare migliaia di voli a causa delle ispezioni effettuate a gennaio prima che l'autorità di regolamentazione dell'aviazione statunitense autorizzasse i velivoli a riprendere il volo.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\nScott Kirby, ceo di United, ha dichiarato: «Abbiamo modificato il nostro piano di flotta per rispecchiare al meglio la realtà di ciò che i produttori sono in grado di consegnare».\r\n\r\nI ritardi nella consegna degli aerei hanno indotto United a sospendere le assunzioni di piloti e a offrire ai suoi piloti un congedo volontario non retribuito.\r\n\r\nNonostante l'interruzione dell'attività del Boeing, il vettore ha registrato una forte domanda di voli nazionali e transatlantici, oltre a una ripresa della spesa per i viaggi aziendali.","post_title":"United Airlines accusa Boeing per la chiusura in rosso del primo trimestre","post_date":"2024-04-17T11:35:15+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713353715000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465731","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nei prossimi mesi, fino a giugno sono molte le visite guidate a Crespi d’Adda, il villaggio operaio sorto nel 1876 tra Milano e Bergamo per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878.\r\n\r\nNel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea.\r\n\r\nLe visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio.\r\n\r\nOggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano.\r\n\r\nVisitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale  che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio.\r\n\r\nIl tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi.\r\n\r\nIl grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica.\r\n\r\nOggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico.\r\n\r\nL’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Villaggio operaio Crespi d'Adda, secondo sito industriale più visitato d'Italia","post_date":"2024-04-17T11:32:16+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713353536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465703","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Quasi 180 milioni di passeggeri trasportati nel primo trimestre 2024: sono i numeri delle compagnie aeree cinesi che, in questo inizio d'anno, hanno visto il traffico passeggeri raggiungere un massimo storico, con un recupero del traffico domestico che è andato ben oltre i livelli pre-pandemia.\r\n\r\nI dati pubblicati dalla Civil Aviation Administration of China (Caac) mostrano per il traffico passeggeri una crescita del +38% rispetto all'anno precedente e di oltre il 10% rispetto al primo trimestre del 2019. Il traffico a livello di sistema è cresciuto del 46% rispetto all'anno precedente e del 13% rispetto ai livelli pre-pandemia.\r\n\r\n«Nel primo trimestre del 2024 - spiega una nota della Caac - il settore dell'aviazione civile è partito bene, con volumi sia di passeggeri che di merci... che hanno raggiunto i valori più alti del primo trimestre degli anni precedenti\".\r\n\r\nI risultati di traffico arrivano mentre il comparto del trasporto aereo della Cina sta uscendo da quasi tre anni di restrizioni ai viaggi causate dalla pandemia. Le restrizioni \"zero-Covid\" hanno portato a un crollo della domanda di viaggi internazionali - e hanno ostacolato la ripresa del traffico interno - al culmine della pandemia.","post_title":"Cina: il traffico passeggeri del primo trimestre supera del 10% quello 2019","post_date":"2024-04-17T10:20:28+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713349228000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465699","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Gruppo Lufthansa ha abbassato le previsioni di utile operativo per il 2024, citando effetti \"ancora imprevedibili\" dalla situazione in Medio Oriente e dopo una perdita nel primo trimestre di 849 milioni di euro dovuta all'impatto degli scioperi.\r\n\r\nIl gruppo aereo tedesco stima ora un utile operativo rettificato di circa 2,2 miliardi di euro per l'anno, rispetto ai 2,68 miliardi di euro precedentemente previsti per il 2023. Questa nuova previsione potrebbe essere ulteriormente erosa dagli \"effetti ancora imprevedibili della recente escalation del conflitto in Medio Oriente e dalle nuove incertezze geopolitiche\", che \"rappresentano dei rischi per le prospettive del gruppo per l'intero anno\", precisa una nota del gruppo.\r\n\r\nDa un punto di vista operativo, il Gruppo Lufthansa ha subito una \"perdita superiore al previsto da gennaio a marzo a causa di vari scioperi\" dei dipendenti del gruppo e dei suoi partner. Questi scioperi hanno avuto un impatto negativo sugli utili di \"circa 350 milioni di euro\". \r\n\r\nNel complesso, le prenotazioni sono \"in linea con le aspettative iniziali, in particolare per i mesi di vacanza estivi, il che supporta le prospettive del gruppo per la seconda metà dell'anno\", che da sola dovrebbe superare il 2023.","post_title":"Lufthansa Group: scioperi e tensioni geopolitiche costringono a rivedere le stime di utile","post_date":"2024-04-17T10:12:43+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713348763000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465675","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Importante accordo di collaborazione a lungo termine tra il gruppo Ihg e Novum Hospitality. La partnership, della durata di 30 anni, consentirà il raddoppio della presenza in Germania della compagnia con sede nel Regno Unito: il suo portfolio nel paese tedesco supererà quota 200 indirizzi in quasi 100 città. La novità segna inoltre la nascita del marchio Holiday Inn - the niu, frutto dell'unione dei due brand di casa Ihg e Novum. Debutteranno inoltre in Europa le prime strutture Garner e Candlewood Suites. \r\n\r\nNel dettaglio, si prevede che tra il 2024 e il 2028 entreranno a far parte del sistema Ihg fino a 108 strutture Novum Hospitality, per 15.334 camere, più 11 hotel in pipeline (2.369 stanze). La conversione degli hotel avverrà per fasi, a partire dal 2024, con la maggior parte dei processi che si concluderanno nei prossimi 24 mesi. Grazie alla collaborazione tra Holiday Inn e The Niu saranno 52 gli hotel coinvolti, tra indirizzi attivi e in fase di sviluppo. Gli altri marchi della compagnia tedesca, Yggotel, Select e Novum, per un totale di 56 strutture attive e in pipeline, si convertiranno nel brand midscale Garner. Living the City, infine, con 11 hotel operativi e in pipeline, confluirà in un altro marchio midscale come Candlewood Suites. L’accordo prevede anche un rapporto di esclusività per i futuri hotel Novum,\r\n\r\n“Siamo entusiasti di collaborare con un gruppo come Novum e di raddoppiare la nostra presenza in Germania - spiega il ceo di Ihg, Elie Maalouf -. Questo accordo crea una forte piattaforma tedesca per aumentare la domanda e la visibilità dei nostri marchi. Portare Garner in Europa, in un mercato critico come quello tedesco, segna poi un momento importante, così come esportare Candlewood Suites al di fuori degli Stati Uniti per la prima volta\".\r\n\r\n\"La collaborazione con Ihg dà alla nostra azienda a conduzione familiare una grande forza, necessaria per consolidare la nostra presenza sul mercato europeo - aggiunge l'amministratore delegato e proprietario di Novum, David Etmenan -. Con la creazione di un co-brand tra the niu e Holiday Inn aumentiamo il nostro appeal nei confronti degli ospiti su scala globale, mantenendo al contempo la nostra piena flessibilità e indipendenza, in quanto la società rimane interamente di nostra proprietà\".","post_title":"Ihg spinge sulla Germania. Accordo con Novum che raddoppierà la presenza del gruppo nel paese","post_date":"2024-04-17T10:12:04+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713348724000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465685","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Una piattaforma completa, ricca di contenuti, che promette di aprire le porte a un mondo di scoperte per i viaggiatori desiderosi di esplorare l’isola mediterranea. Evolution Travel rilancia e rinnova il suo portale web dedicato esclusivamente ai viaggi a Cipro. \"Si tratta di una destinazione fuori dal turismo di massa, cercata soprattutto per il mare ma da turisti che vogliono una vacanza diversa dal solito – spiega Fabio Colombi, consulente di viaggio di Evolution Travel di riferimento per l’isola, il quale si è occupato del restyling del sito in continua evoluzione -. Si può girare facilmente sia in scooter, sia in macchina\"..\r\n\r\nAdatta a diverse tipologie di viaggiatori, a chi cerca divertimento e movida, a chi vuole godersi il mare e il relax in posti isolati, a chi predilige spiagge in zone più turistiche, nonché a coloro che sono alla ricerca di villaggi turistici per bambini, Cipro si svela nel portale di Evolution Travel con una molteplicità di pacchetti e proposte in modalità fly & drive, viaggi di gruppo di una settimana e mini tour di tre o quattro giorni, che uniscono le bellezze archeologiche, naturalistiche e culturali con il mare, esperienze individuali, con la possibilità di personalizzare le vacanze. \"Il periodo migliore in cui viaggiare a Cipro è fine aprile-maggio e poi settembre-ottobre – prosegue Colombi -, ma anche per tutta l’estate. Non mancano nel portale tipologie di viaggio per l’autunno e l’inverno. Tutti i pacchetti di Evolution Travel comprendono volo e hotel\".","post_title":"Evolution Travel rinnova il sito dedicato a Cipro","post_date":"2024-04-17T09:46:34+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1713347194000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465682","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Palladium debutta negli Emirati con un Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences. La struttura alberghiera si trova sull'isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah, una delle principali destinazioni turistiche e di investimento della regione. Comprenderà un club sulla spiaggia, un ristorante e una piscina a sfioro, tutti situati accanto Wynn Resort Island e con vista sul golfo d’Arabia. Il progetto annunciato sarà realizzato in collaborazione con Al Marjan e Almal Real Estate Development. \"Questo è un triplo traguardo per l'azienda, poiché annunciamo il nostro debutto nella Penisola arabica, la crescita di un marchio emblematico per noi e il primo ingresso del gruppo nel segmento delle branded residences\", commenta il ceo di Palladium Hotel Group, Jesús Sobrino.\r\n\r\nLa novità segna anche il primo step di una prossima evoluzione del brand Ushuaïa Unexpected Hotels. Nato a Ibiza nel 2011 darà il via al marchio The Unexpected Hotels & Residences. Il processo sarà realizzato gradualmente a partire dalla fine di questa stagione estiva, culminando con la ristrutturazione entro il 2025 della Ushuaïa Tower, che sarà ribattezzata The Unexpected Ibiza Hotel. A partire dall'estate 2025 lo stabilimento di Playa d'en Bossa (Ibiza) sarà così caratterizzato dal rinnovato The Unexpected Ibiza Hotel, con 181 camere e suite, nonché dall'Ushuaïa Ibiza Beach Hotel, con 234 camere e suite. Successivamente il brand darà il benvenuto al suo primo progetto internazionale, con l’apertura dei The Unexpected Al Marjan Island Hotel e The Unexpected Al Marjan Island Residences, previste per il 2026.","post_title":"Palladium sbarca negli Emirati con il brand Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences","post_date":"2024-04-17T09:33:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713346410000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465666","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il governo del Western Australia ed Emirates hanno siglato una nuova partnership attraverso Tourism Western Australia. Un patto che nasce dall'aumento della domanda da parte dei visitatori provenienti dall’Italia: il confronto anno su anno (1° trimestre 2024 rispetto al 1° trimestre 2023) emerge che il vettore di Dubai ha registrato un aumento dell’11% dei passeggeri italiani interessati a questa destinazione. Di conseguenza la compagnia aerea ha ampliato la capacità della rotta da Dubai a Perth, con la ripresa di un secondo servizio giornaliero a partire dal 1° dicembre 2024.\r\nEmirates e Tourism Western Australia collaboreranno quindi per aumentare la visibilità dello Stato attraverso campagne di marketing congiunte.\r\nL'interesse degli italiani per la destinazione è in crescita: alla del 2023, sono stati 11 mila i nostri connazionali che hanno visitato il Western Australia, spendendo in totale 26 milioni di euro e usufruendo di 711 mila pernottamenti, con un incremento del 37% rispetto al 2019. \r\n\r\nL'offerta di esperienze e attrazioni è destinata ad aumentare nel 2024: chi vuole conoscere meglio la cultura aborigena potrà recarsi al Murujuga National Park, nominato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco e sede della più grande collezione di petroglifi al mondo. L'area è un importante sito aborigeno che vanta un’arte rupestre risalente a 50.000 anni fa. Per coloro che desiderano vedere da vicino la fauna marina e le meravigliose coste del nord, le crociere Kimberley Expedition hanno dato il benvenuto ai nuovi operatori di lusso Seabourn e Scenic. Il Kimberley è una delle ultime terre selvagge rimaste al mondo e le sue crociere sono state descritte alla stregua di quelle operate in Antartide.\r\n\r\nAnche le strutture ricettive in tutto lo Stato sono in aumento, dagli hotel più esclusivi di Perth, la capitale più soleggiata del Paese, ai lodge di lusso come il nuovo Wadjemup Lodge di Rottnest Island, che aprirà a fine 2024.\r\n\r\n ","post_title":"Western Australia fa coppia con Emirates: cresce la domanda dall'Italia verso la destinazione","post_date":"2024-04-16T15:28:09+00:00","category":["estero"],"category_name":["Estero"],"post_tag":[]},"sort":[1713281289000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti