23 novembre 2017 12:55
Domenica 26 novembre si inaugurano in Trentino i mercatini di Natale di Cimego-Quartinago, primo appuntamento del ricco calendario natalizio in Valle del Chiese. I vari eventi – frutto del lavoro e della sinergia tra Pro Loco, associazioni e amministrazioni comunali, saranno proposti da quest’anno dal Consorzio turistico Valle del Chiese come “Avvento in Valle del Chiese”, ideato per promuovere in modo unitario tutte le manifestazioni ospitate a dicembre nelle varie località. Insieme ai mercatini di Natale, a Borgo Chiese vi sono i presepi allestiti nelle Fontane di Condino; il Presepe Vivente della Valle del Chiese, che quest’anno si svolgerà al Castello di San Giovanni a Bondone; il presepe a Valdaone; Natale….in Strada (Pieve di Bono-Prezzo); i presepi nelle frazioni e il concorso “I Masoi de formantass sui spergoi” (letteralmente i mazzi di pannocchie di sui balconi) riservato alla più creativa esposizione di pannocchie a Storo. Parallelamente, sempre a Borgo Chiese, nel periodo dell’Avvento saranno visitabili anche la Pieve di Condino, Casa Marascalchi a Cimego-Quartinago e Sentiero Etnografico del Rio Caino, la cui apertura è garantita dal settore culturale del Consorzio Turistico. La novità sarà presentata alla stampa in una conferenza stampa prevista per oggi, giovedì 23 novembre, alle ore 18 presso la sede del Consorzio Turistico Valle del Chiese, fraz. Cologna a Pieve di Bono-Prezzo. Nell’occasione sarà presentata anche la rassegna gastronomica natalizia che coinvolge i ristoratori dell’area compresa tra il lago d’Idro e le Dolomiti di Brenta. La Valle del Chiese, che prende il nome dal fiume che si immette nel lago d’Idro, è una propaggine del massiccio dell’Adamello e presenta tutte le caratteristiche dell’ambiente alpino: torrenti e laghetti paradiso della pesca, boschi e macchie di prato che si spingono fino ai 1.500 metri, distese di pascoli, alte cime. Unica è la Val di Fumo, che si apre dopo i due laghi artificiali di Malga Boazzo e Malga Bissina. La parte bassa della valle è la terra dell’Oro rosso, il prezioso granoturco da cui nasce la Farina Gialla di Storo, utilizzata per cucinare la polenta nei migliori ristoranti internazionali. Estesa dalle cime perennemente innevate dell’Adamello al clima mediterraneo del lago d’Idro, la Valle del Chiese offre numerose opportunità per gli sportivi, tra cui Mtb, bici, trekking, boulder, canyoning, parapendio, kitesurf, vela e windsurf.
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E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti su dati Terranostra Campagna Amica e Airbnb diffusa in occasione dell'apertura del Vinitaly, con le esperienze del turismo in cantina mostrate dal vivo nello stand della più grande organizzazione agricola d'Italia e d'Europa. L'identikit delle preferenze degli enoturisti è tracciato dall'indagine Coldiretti/Ixe' sul fenomeno, con 15 milioni di italiani che hanno avuto esperienze di turismo in cantina.
Otto cittadini su 10 si dichiarano poi intenzionati a farlo. Accanto alle tradizionali degustazioni di abbinamento di vino e ai corsi di cucina, non mancano le attività innovative che catturano l'interesse degli appassionati. Un 24% dichiara di essere interessato a pratiche sportive e salutistiche nelle vigne, tanto che ci sono strutture che propongono yoga e pilates in mezzo ai filari o percorsi in bicicletta, secondo l'indagine Coldiretti/Ixe'. Ma c'è anche un 26% che punta alla vinoterapia e ad attività di benessere con prodotti ricavati dalla vite e dal vino, trainati dalla crescita dell'agriwellness, mentre un 31% chiede concerti e spettacoli organizzati in mezzo ai vigneti.
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Nel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea.
Le visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio.
Oggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano.
Visitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio.
Il tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi.
Il grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica.
Oggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico.
L’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.
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[post_content] => Nel Relais Borgo Campello, struttura diffusa nel borgo medievale di Campello Alto (PG), si coniugano relax, natura e fascino dell’antico.
Affacciato sulla valle spoletana e a pochi chilometri dalle suggestive Fonti del Clitunno, vicino alle principali città d’arte dell’Umbria, è anche luogo ideale per una vacanza undertourism, alla scoperta dei percorsi meno conosciuti dell’Umbria. Al
Il Relais comprende le suite, minimal chic e dotate di ogni comfort, sono ricavate nelle antiche celle dei monaci e negli appartamenti del maniero.
La Private Spa è un luogo riservato e intimo per concedersi un momento di relax dove la mente e il corpo riconquistano armonia ed equilibrio tra trattamenti estetici, sauna, cromoterapia e massaggi. Imperdibile la Soft-Hub, una mini piscina idromassaggio sulla grande terrazza, dove è possibile gustare un aperitivo di fronte al panorama unico della valle di Spoleto.
Il ristorante Sapori nel Borgo: affacciato sulla vallata, propone un’esperienza gourmet indimenticabile, un viaggio tra antichi sapori e ricette locali tutte da gustare mentre si ammira il panorama mozzafiato dalla terrazza giardino. Per gli appassionati del food il relais organizza Chef per un giorno, corsi di cucina con le eccellenze tipiche come tartufi, salumi e formaggi, cioccolato; ma anche pic-nic con le prelibatezze locali e degustazioni dell’olio di oliva.
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[post_content] => Ricavi record per Sostravel, che chiude il 2023 con 19,527 milioni di euro di giro d'affari complessivo, per un +14,07% sull'anno precedente e un +8,1% sui dati previsioni di bilancio. Ottimi anche i margini operativi lordi (ebitda), i migliori degli ultimi cinque anni, a quota 461 mila euro. "Il valore risulta tuttavia inferiore alle previsioni di maggior crescita formulate a giugno 2023 - si legge in una nota della compagnia -. Sono tre i fattori che hanno eroso la marginalità attesa: la negoziazione di una serie di contratti con alcuni aeroporti e con nuovi partner commerciali per Llc e Drt, che erano attesi per il secondo semestre del 2023 e si sono in realtà concretizzati tra fine anno e a inizio 2024, confermando i dati di piano per quest'anno; la frenata delle vendite mare Italia causata da un’impennata imprevista delle tariffe dei voli e dei traghetti; gli eventi del 7 ottobre".
Tra le novità principali del 2023, si segnala inoltre la modifica del modello di business relativo alla contrattazione alberghiera, che ha aggiunto una parte significativa di acquisto in vuoto per pieno di strutture selezionate alla precedente formula di free sale, utilizzata negli anni precedenti. Sono nati così gli Amareclub. "In Sardegna, in particolare, la capacità acquisita per il primo anno in vuoto per pieno, e quindi non soggetta a rincari, è stata in parte utilizzata per sussidiare il caro trasporti. Per il futuro si sta valutando l’acquisizione di una piccola parte dell’esigenza di trasporto attraverso contratti di acquisizione della capacità in vuoto pieno per proteggersi in parte dalle forti oscillazioni. Il nuovo prodotto progettato per destagionalizzare l’attività Amaresharm è stato lanciato sempre nel corso del 2023 e subito addormentato a valle degli eventi del 7 ottobre in Israele. Contemporaneamente si è spinto con maggior forza rimodulando gli investimenti sui due nuovi prodotti Amareturchia e Amarekenya, la cui performance è risultata più che soddisfacente, compensando tuttavia solo in parte la marginalità attesa perduta".
Sempre l'anno scorso è poi iniziato un percorso di distribuzione multicanale, che ha compreso anche le agenzie di viaggio: "L’azienda ha stipulato un patto con la rete distributiva italiana mettendo a disposizione un portale digitale costruito per la commercializzazione dei servizi travel tramite adv". E' stata inoltre implementata la vendita tramite canali addizionali dei servizi del partner Trawellco s.p.a., con cui Sostravel ha un accordo commerciale di distribuzione: coinvolti, tour operator, agenzie di viaggio, network, aziende di welfare e compagnie di crociera, che possono ora incorporare o vendere gli stessi servizi Lost luggage concierge e Dr. Travel ai loro clienti.
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[post_content] => La montagna si conferma strategica per la crescita di Garibaldi Hotels. La stagione invernale si è conclusa con un + 25% rispetto allo stesso periodo del 2023 e mantiene un trend positivo anche per le prenotazioni estive, al momento superiori persino al prodotto mare. “Il Trentino continua a darci grandi soddisfazioni: le abbondanti nevicate della seconda metà di febbraio e l’allungamento della stagione fino a fine marzo, in corrispondenza delle vacanze di Pasqua, hanno permesso ai turisti di sciare in tranquillità e godere delle bellezze della val di Fassa - spiega il direttore generale della compagnia, Fabrizio Prete -. Quest’anno abbiamo riscontrato un forte interesse da parte degli stranieri che sono arrivati numerosi sulle montagne del Trentino. E anche l'estate ci sta dando grandissime soddisfazioni: al momento le prenotazioni che abbiamo per le tre strutture in Trentino superano infatti la Puglia e la Sardegna, che seguono a ruota”.
La politica commerciale del gruppo già dallo scorso anno è fortemente improntata verso i mercati internazionali, sviluppando accordi con operatori dell’Est Europa. Ma un forte interesse è arrivato anche da altri paesi come per esempio quello anglosassone. “Il primo test ha portato a risultati positivi e ci siamo attivati con riconferme anche per il prossimo anno attraverso operazioni in garantito”, continua Prete. Oltre al fatturato registra il segno positivo anche la tariffa media con una crescita del 5%, mentre le vendite sono ripartite tra gruppi (+20%), dirette (+ 25%), to e adv (+60%).
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«L'apporto delle agenzie di viaggio si conferma strategico per valorizzare ancora di più l'offerta turistica francese»: Frédéric Meyer, direttore Atout France Italia-Grecia – coordinatore regionale Europa del Sud, ribadisce quanto sia importante il supporto del trade, a margine della tappa di Milano del roadshow Francia 2024.
L'appuntamento nel capoluogo lombardo è stato quello conclusivo, dopo i due di Bologna e Ancona: «Un bilancio certamente positivo quello dei tre eventi, che hanno portato i numerosi partner arrivati dalla Francia non soltanto in una località di riferimento come piò essere Milano ma anche in due città meno 'centrali' come appunto Ancona e Bologna. Circa 600 gli appuntamenti fissati, che hanno consentito di illustrare al meglio le peculiarità di ciascun partner: sono molto felice che questi ultimi siano arrivati un po' da ogni angolo del Paese, fornendo un'immagine composita della nostra ampia offerta».
Una trentina di espositori che hanno incontrato il trade, al quale nella tappa milanese si sono aggiunti anche aziende e rappresentanti del segmento Mice. «Per gli agenti di viaggio è sempre attivo e in evoluzione il sito francexpert.it, con contenuti per essere sempre aggiornati su novità ed eventi». Attualmente sono un migliaio gli adv qualificati francexpert: il percorso di formazione consentirà a breve di raggiungere una nuova versione 'France Connaisseur' arricchita di nuovi contenuti, video e link.
Una Francia «sempre più verde e sostenibile» e un prodotto da declinare in molteplici aspetti per riscoprire territorio, patrimonio, tradizioni, natura, cultura. E che quest'anno è legato a doppio filo «ai grandi eventi in calendario, le Olimpiadi naturalmente, ma anche gli anniversari, dallo Sbarco in Normandia ai 150 anni dell’Impressionismo. Ancora, la riapertura al pubblico della Cattedrale di Notre Dame, l’8 dicembre». Da segnalare anche l'appuntamento a Firenze il prossimo giugno per la partenza del Tour de France, «che per la prima volta avverrà dall'Italia».
Il sentiment per l'alta stagione in arrivo è «positivo: i flussi dall'Italia, quarto mercato per numero di arrivi e settimo in termini di spesa (per un totale di circa 3,8 miliardi di euro) sono in crescita costante. Tanto che anche la capacità aerea tra i due Paesi quest'anno aumenta dell'8%».
Focus Mice
Al segmento Mice Atout France dedica il Pôle Tourisme d'Affaires, che riunisce gli attori chiave della filiera per rafforzare la competitività della Francia come destinazione Mice & Congressi a livello internazionale: in stretta collaborazione con i professionisti francesi, la filiera raggruppa esperti di settore per offrire un sostegno e un accompagnamento personalizzato agli organizzatori di eventi internazionali, con un focus preciso su innovazione, sostenibilità ed eventi.
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OLM Nature Escape, in Valle Aurina (BZ), è il primo eco-aparthotel sostenibile, completamente autosufficiente a livello energetico, dell’Alto Adige.
Un gioiello di architettura e ospitalità dal cuore verde: fuori sembra un’oasi futuristica, all’interno si respira il calore della montagna, in un’interpretazione moderna di una malga. Una struttura circolare, come il grande abbraccio di una valle tutta da scoprire e che offre mille opportunità. Bioarchitettura, materiali naturali locali, energia autonoma grazie a pannelli fotovoltaici e alla geotermia, ne fanno un innovativo eco-aparthotel sostenibile.
OLM è una nuova idea di vacanza, che rivoluziona le classiche formule dell’accoglienza dove gli ospiti si sentono parte di una community e dove il mantra è il benessere. 33 ApartSuite, 25 delle quali con sauna finlandese privata (90 gradi), minimal chic, dotate di terrazzi con zona relax e di una kitchenette che permette di cucinare in autonomia, magari con i prodotti disponibili allo “shop” di OLM. A gennaio 2024 ha ottenuto la prestigiosa certificazione GSTC (Global Sustainable Tourism Council), e fa parte anche della collezione Ecoluxury, Retreats of the World.
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Sarà dedicato all'intero mercato dell'area Benelux (Belgio, Olanda e Lussemburgo) il nuovo ufficio Naar appena inaugurato a Bruxelles. La novità segue di poco l'approdo nell'operatore milanese di Luca Battifora come direttore generale, nonché l'apertura della sede di Francoforte, in Germania. Si fa insomma sempre più consistente la presenza internazionale del to che vanta pure una filiale in Francia: l'ufficio di Naar Benelux è composto da quattro persone e capitanato dal country manager Olivier Dewit.
“Alla Vigilia di Natale 2023 venivamo a conoscenza della notizia relativa alla chiusura di Euram, tour operator online presente in Olanda, Belgio e Francia, e molto apprezzato dalle agenzie sia per la tecnologia, sia per lo staff - racconta il fondatore e amministratore delegato, Frederic Naar -. Siamo entrati in contatto con Olivier nel mese di gennaio e immediatamente abbiamo trovato grandi affinità culturali tra le due aziende, e un team con grande voglia di ripartire in tempi brevi. Da qui la decisione di lanciare subito il Benelux, per preservare le professionalità della squadra e colmare un potenziale vuoto di mercato. Grazie all’intelligenza artificiale e all’architettura avanzata del nostro sistema, saremo in grado di iniziare le vendite già dalla metà del mese di questo mese di aprile e l’iniziativa sta già riscuotendo notevole interesse da parte del mercato delle agenzie di viaggi locali".
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[post_content] => L’apertura a Firenze dell’Anglo American Hotel Florence, lo scorso 31 marzo, ha segnato il debutto nella città del Giglio del brand Curio Collection, con un design ispirato ai movimenti artistici di inizio ‘900. "L’Italia è per noi un paese importante - afferma Alan Mantin, vicepresidente sviluppo Sud Europa del gruppo Hilton -. Volevamo essere presenti in centro città a Firenze e, dopo aver avviato i lavori nel difficile periodo del Covid, siamo fieri della nuova veste dell’Anglo American: un hotel che ha una propria storia, un’identità che è stata recuperata in ottica moderna. Crediamo che sia stato fatto un lavoro assolutamente puntuale e ora questo gioiello riapre le sue porte alla città e a una clientela internazionale che cerca esperienze uniche. Siamo certi che l’Anglo American sarà un grande successo: lo vediamo dal riscontro della clientela degli alberghi di collezione che abbiamo aperto negli ultimi anni in Italia".
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