16 April 2024

New York: tanti eventi e offerte per la stagione invernale della Grande mela

[ 0 ]

«New York City è irresistibile 365 giorni l’anno – afferma Fred Dixon, presidente & ceo di Nyc & Company – ma durante la stagione invernale diventa ancora più attraente per i visitatori: a gennaio e febbraio in particolare i viaggiatori potranno approfittare di numerose promozioni in ristoranti e teatri, tariffe più basse negli hotel e tempi di attesa inferiori per accedere a musei e attrazioni».

Ecco alcuni consigli per un viaggio d’inverno a New York City. Il Pier 17 del Seaport District Nyc ospita l’unica pista di pattinaggio sul ghiaccio posizionata su un rooftop da cui godere di una vista mozzafiato del ponte di Brooklyn e di Lower Manhattan. L’hotel Conrad New York Downtown propone poi l’esclusivo pacchetto Conrad Skate with the Greats comprensivo di una lezione per due di un’ora con i pattinatori olimpici Melissa Gregory e Denis Petukhov al The Rink at Brookfield Place.

Chi ai pattini preferisce lo slittino può invece visitare alcuni dei parchi più famosi della città come Central Park con la sua Pilgrim Hill, Inwood Hill Park con i suoi sentieri nell’Upper West Side, Riverside Park lungo il fiume Hudson e Prospect Park a Brooklyn. Da dicembre a marzo, Arlo SoHo dà il benvenuto all’inverno con Après Arlo: un paese delle meraviglie invernale allestito nel cortile dell’hotel, con capanne in cedro riscaldate, arredamento confortevole e una lista di raffinati cocktail natalizi preparati dai barman dell’Alb. All’ombra dell’Empire State Building, il rooftop del Refinery Hotel, coperto da una struttura in vetro retrattile, è il posto giusto dove rilassarsi accanto al fuoco del camino ammirando lo splendido panorama della città.

Il Museum of Modern Art ha riaperto lo scorso ottobre: lo spazio espositivo è stato incrementato di un terzo e le collezioni del museo sono ora presentate in maniera completamente nuova. Questo inverno sarà inaugurato il Jackie Robinson Museum, un omaggio alla vita e all’eredità del primo giocatore afroamericano dell’Mbl di baseball. Lo spazio include due gallerie per mostre temporanee e un teatro da 75 posti.  A Slice of Brooklyn Chocolate Tour è l’unico tour in autobus a tema cioccolato e prevede quattro fermate alla scoperta delle più rinomate cioccolaterie di Brooklyn: Jacques Torres, The Chocolate Room, Raaka Chocolate e LI-Lac Chocolates. Il tour permette ai passeggeri di visitare in maniera originale i quartieri di Red Hook, Cobble Hill, Industry City e Gowanus.

Nordstrom ha inoltre aperto quest’anno a Columbus Circle il suo flagship store di sette piani dedicato all’abbigliamento femminile. Il negozio si trova proprio di fronte a quello da uomo inaugurato nel 2018.  Freestyle Love Supreme, lo spettacolo di improvvisazione hip hop di Lin-Manuel Miranda, ha aperto questo autunno e sarà disponibile fino a metà gennaio. The Inheritance, presentato per la prima volta nel West End di Londra, è arrivato a Broadway lo scorso novembre e rimarrà qui fino a marzo. Lo spettacolo in due parti racconta di tre generazioni di uomini gay nella New York degli anni 2010. Fit Tours consente di visitare la città facendo fitness. I tour comprendono Central Park 5K e 5K Core tour, disponibili a gennaio e febbraio. Quest’inverno, infine, i visitatori potranno assistere alle partite entusiasmanti delle squadre più importanti della città, tra cui i Knicks, i Nets, i Rangers e gli Islanders.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465551 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Le compagnie aeree low cost si confermano la scelta prediletta dei viaggiatori italiani, con una quota di mercato che nel 2023 ha raggiunto il 65% e, in particolare, il 69,2% sulle rotte domestiche e il 62,5% su quelle internazionali. L'analisi è quella elaborata da Il Corriere della Sera in base ai dati di traffico dell'Enac, che evidenziano inoltre il predominio di Ryanair: lo scorso anno il vettore irlandese ha trasportato quasi 56 milioni di passeggeri, in altre parole più della metà degli italiani che hanno scelto di volare e un viaggiatore su tre (considerate tutte le nazionalità) tra quelli che sono transitati dagli aeroporti italiani. In pratica, la low cost ha imbarcato più passeggeri del totale di quelli trasportati dai successivi cinque vettori in classifica: easyJet, Ita Airways, Wizz Air, Vueling e Lufthansa. Tra le curiosità emerse anche la perdita del primato di rotta più traffico d'Italia della Roma Fiumicino-Catania, che nel 2023 si è fermata a 1,56 milioni di passeggeri (in entrambe le direzioni, rispetto al dato di 1,54 milioni dell’anno precedente), meno degli 1,75 milioni della Roma-Madrid (1,29 milioni nel 2022). Un sorpasso solo in parte dovuto all’incendio del Terminal 1 dello scalo siciliano che ha spostato diversi voli in altri impianti, soprattutto a Comiso.   Da segnalare infine la significativa crescita del traffico su Roma (che nel 2023 si è confermato l'aeroporto più utilizzato): complice anche l’espansione dell'attività di Ita Airways, il “Leonardo da Vinci” è tornato al primo posto sulle rotte intercontinentali: sul gradino più alto del podio troviamo la Fiumicino-New York Jfk, con quasi 1 milione di passeggeri trasportate in entrambe le direzioni (981.030), che supera così la Milano Malpensa-Jfk (833 mila viaggiatori) che nel 2022 si era ritrovata prima. Lo scalo lombardo si conferma però principale base italiana del trasporto merci.     [post_title] => I viaggiatori italiani preferiscono le low cost. E soprattutto Ryanair [post_date] => 2024-04-15T13:08:59+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713186539000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465484 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Fino al 21 aprile, in occasione della Milano Design Week, Casa Qc di Qc Spa of Wonders accoglie i propri ospiti nel cuore dei Navigli e li accompagna in un viaggio sensoriale: «La meraviglia è la nostra cifra identitaria e la raccontiamo anche attraverso lo sguardo di due artisti. - afferma Andrea Quadrio Curzio, a.d. della compagnia -. Pietro Terzini (artista, designer e creativo contemporaneo) e Jacopo di Cera (fotografo, artista, founder & ceo della Bside Communication Agency) sono stati capaci di leggere la nostra realtà con la scrittura e con la fotografia, cambiando prospettiva. Il loro approccio originale ci consente di portare contenuti capaci di offrire spunti e arricchire le persone. Crediamo che il benessere sia anche frutto di esperienze, momenti da portare a casa come ricordi». Qc Spa of Wonders ha scelto e unito i due artisti per creare la nuova campagna, dove la grafica fresca e vivace di Terzini incontra le immagini catturate dall’alto di Cera. «La frase Wonder makes memories di Terzini ben rappresenta il nostro desiderio di creare nelle persone un ricordo che renda meravigliosa tutta l’esperienza che viene fatta all’interno delle nostre realtà - aggiunge Alessandro Bolis, art director di Qc –. Le immagini di di Cera portano poi un punto di vista originale e insolito: quello dall’alto. L’artista ha anche realizzato delle cinemagraph: delle immagini in movimento che sono una ripresa reale della wonder-experience di Qc». «Casa Qc è anche un modo per interagire con la città di Milano e i suoi visitatori: è la prima volta che apriamo uno spazio nella Design Week - sottolinea Simona Sbarbaro, responsabile marketing di Qc Spa of Wonders -. Speriamo che questo diventi un punto di incontro e di condivisione, anche grazie all’ampio tabellone presente all’interno del temporary store, dove ciascun visitatore potrà scrivere la propria risposta alla domanda Which is your wonder memory?, creando una ricca collezione delle più belle memorie». I temi della bellezza, dell’arte e dell’innovazione sono propri di Qc: «Il design è fondamentale nel nostro lavoro. Per questo è bello essere presenti in questa settimana, per raccontare come attraverso l’arte, cerchiamo di valorizzare la bellezza artistica e storica che si trova all’interno dei nostri centri» racconta Bolis e Sbarbaro completa le sue parole aggiungendo: “L’arte è un valore che ha sempre fatto parte del nostro percorso. Siamo meraviglia, siamo poesia, siamo una tavolozza di emozioni e gli artisti per noi sono un valore. Il nostro è un percorso di ricerca continuo e tanti i brand e artisti vorrebbero entrare a far parte del nostro mondo: perché chi entra nelle location di Qc sta per ore immerso nel bello ed è felice. Questa soddisfazione può aumentare interagendo con l’arte». Un’interazione che, in questa campagna, trova una nuova lettura:  «Il mio è un punto di vista artistico alternativo: quello dall’alto, dove tutti veniamo messi sullo stesso piano. Dove non c’è la prospettiva ma un’attenzione a quello che succede. - racconta Di Cera - Ho iniziato questo percorso nel 2016, quando il primo drone ha iniziato a volare, permettendomi di percorrere il territorio del nostro paese osservandolo dall’alto. Da un anno e mezzo racconto con Qc un mondo diverso, fatto di wonders e di memories che si uniscono in un ambiente unico e speciale. È una realtà accessibile a tutti, con un grandissimo rispetto per l’ambiente». Pietro Terzini, architetto formato nel marketing e a lungo impegnato nel mondo della moda, scrive pensieri e idee. Il lettering delle sue parole e il font sono diventati una firma riconoscibile dopo essere arrivati sul web ed essere stati condivisi da molti: «È stato molto bello collaborare con Qc, perché il tema del wonder e della meraviglia è un loro pilastro identitario e di comunicazione e si trova nell’esperienza che viene venduta nelle strutture, nell’architettura e nel servizio. Con le tre parole Wonder makes memories ho voluto unire il tema della meraviglia legandolo a quello del ricordo. Perché la meraviglia crea dei bei ricordi che si portano con sé tutta la vita, dei ricordi che si costruiscono con le persone a cui si vuole bene». [post_title] => Wonder makes memories: Casa Qc racconta la meraviglia durante la Milano Design Week 2024 [post_date] => 2024-04-15T12:44:17+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713185057000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465519 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Ricavi record per Sostravel, che chiude il 2023 con 19,527 milioni di euro di giro d'affari complessivo, per un +14,07% sull'anno precedente e un +8,1% sui dati previsioni di bilancio. Ottimi anche i margini operativi lordi (ebitda), i migliori degli ultimi cinque anni, a quota 461 mila euro. "Il valore risulta tuttavia inferiore alle previsioni di maggior crescita formulate a giugno 2023 - si legge in una nota della compagnia -. Sono tre i fattori che hanno eroso la marginalità attesa: la negoziazione di una serie di contratti con alcuni aeroporti e con nuovi partner commerciali per Llc e Drt, che erano attesi per il secondo semestre del 2023 e si sono in realtà concretizzati tra fine anno e a inizio 2024, confermando i dati di piano per quest'anno; la frenata delle vendite mare Italia causata da un’impennata imprevista delle tariffe dei voli e dei traghetti; gli eventi del 7 ottobre". Tra le novità principali del 2023, si segnala inoltre la modifica del modello di business relativo alla contrattazione alberghiera, che ha aggiunto una parte significativa di acquisto in vuoto per pieno di strutture selezionate alla precedente formula di free sale, utilizzata negli anni precedenti. Sono nati così gli Amareclub. "In Sardegna, in particolare, la capacità acquisita per il primo anno in vuoto per pieno, e quindi non soggetta a rincari, è stata in parte utilizzata per sussidiare il caro trasporti. Per il futuro si sta valutando l’acquisizione di una piccola parte dell’esigenza di trasporto attraverso contratti di acquisizione della capacità in vuoto pieno per proteggersi in parte dalle forti oscillazioni. Il nuovo prodotto progettato per destagionalizzare l’attività Amaresharm è stato lanciato sempre nel corso del 2023 e subito addormentato a valle degli eventi del 7 ottobre in Israele. Contemporaneamente si è spinto con maggior forza rimodulando gli investimenti sui due nuovi prodotti Amareturchia e Amarekenya, la cui performance è risultata più che soddisfacente, compensando tuttavia solo in parte la marginalità attesa perduta". Sempre l'anno scorso è poi iniziato un percorso di distribuzione multicanale, che ha compreso anche le agenzie di viaggio: "L’azienda ha stipulato un patto con la rete distributiva italiana mettendo a disposizione un portale digitale costruito per la commercializzazione dei servizi travel tramite adv". E' stata inoltre implementata la vendita tramite canali addizionali dei servizi del partner Trawellco s.p.a., con cui Sostravel ha un accordo commerciale di distribuzione: coinvolti, tour operator, agenzie di viaggio, network, aziende di welfare e compagnie di crociera, che possono ora incorporare o vendere gli stessi servizi Lost luggage concierge e Dr. Travel ai loro clienti. Approvato infine pure il piano industriale 2023 – 2027 con le strategie che la società intende intraprendere per la crescita del business, "puntando sullo sviluppo di soluzioni digitali di viaggio proprietarie denominate private label, che includono la concezione digitale e la distribuzione online di viaggi con i marchi AmareItalia, AmareSharm e AmareKenya, Amareturchia. L’investimento effettuato per la struttura Jumbo resort, di cui sostravel ha la commercializzazione in esclusiva mondiale per tre anni, ha trovato il gradimento del maggior player Italiano di turismo che con il marchio Edenviaggi / gruppo Alpitour che ha deciso di distribuire la metà delle camere della struttura per il 2023 a partire dal mese di febbraio 2023". Gli obiettivi per il 2027 prevedono in particolare che i ricavi totali raggiungano quota 32 milioni, con un ebitda di 3,8 mln. [post_title] => Ricavi record per Sostravel che chiude il 2023 a quasi 20 mln di euro [post_date] => 2024-04-15T11:36:23+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713180983000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465518 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il ministro del turismo Daniela Santanchè mi perdonerà se la tallono da vicino, da quando ha avuto la nomina e le deleghe. Ora siamo a discutere di Italia.it. Durante la presentazione dell’Hub del turismo digitale di Siracusa il ministro ha preso a parlare di un altro capitolo digitale: Italia.it. "il ministero del turismo, grazie al Pnrr, ha investito molte risorse su italia.it, che, lungi dall’essere soltanto un sito vetrina, consentirà di accedere alle prenotazioni e a tutto un insieme di servizi utili". Da notare che il ministro ha usato il futuro semplice: "consentirà". Il che significa che ancora non consente. E già il problema insorge. Ma andiamo avanti. "Insomma, italia.it mette in rete le offerte turistiche della nostra Nazione, rafforzando la competitività del comparto, per cui è importante che arrivino 20mila aziende a bordo per soddisfare gli obiettivi del Pnrr". Il fatto che chieda che arrivino 20 mila aziende vuol dire che di aziende sul sito ce ne sono ancora pochine. Il vero punto è che dal Pnrr al sito Italia.it sono stati destinati esattamente 114 milioni di euro. Forse è meglio ripeterlo 114 milioni di euro. Jeff Bezos per creare Amazon ha iniziato con un capitale risibile e ha fatto quello che ha fatto. Forse questi 114 milioni sono stati impiegati male se siamo ancora ad un punto. Consiglierei al ministro di dedicarsi con maggior cura al sistema del turismo organizzato che a Italia.it [post_title] => Santanchè continua a promuovere Italia.it (114 milioni di finanziamento) [post_date] => 2024-04-15T11:20:46+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( [0] => topnews ) [post_tag_name] => Array ( [0] => Top News ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713180046000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465514 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Stefano Cuoco è il nuovo amministratore delegato di Erqole. Con 20 anni di esperienza maturata nel settore dell’ospitalità di lusso e nell’industria del turismo, Cuoco vanta competenze manageriali acquisite in ruoli di crescente responsabilità e leadership ricoperti in società come Hilton International, Rocco Forte Hotels e Starwood Hotels & Resorts. Inoltre, ha collaborato con società di consulenza in materia di gestione alberghiera, ristorazione ed eventi, supportando proprietari di asset immobiliari, investitori e consigli di amministrazione sia in Italia, sia all’estero (principalmente a Londra, New York e Dubai). Nell’incarico di nuovo a.d. di Erqole, Stefano Cuoco succede a Flavio Bucciarelli, che ha assunto il ruolo di presidente della compagnia, oltre che di amministratore delegato della divisione hospitality di Qarlbo Ab, la capogruppo che detiene strutture di hospitality e intrattenimento anche in Svezia con cui collabora dal 2017 dopo un’esperienza ventennale in Starwood Hotels & Resorts con ruoli di leadership in Italia, Inghilterra, Portogallo, Francia e la divisione Eame. Con queste nomine, Erqole consolida la propria squadra impegnata a realizzare la visione della famiglia Jonsson per il rilancio dell’Argentario, grazie a un progetto di lungo periodo, contribuendo allo sviluppo sostenibile del territorio. E' di pochi giorni fa, tra le altre cose, l'acquisizione da parte della compagnia del boutique hotel Torre di Cala Piccola, a 15 minuti da Porto Santo Stefano. L'operatore di matrice scandinava è già inoltre titolare a Porto Ercole dell’hotel la Roqqa (l’ex hotel Don Pedro completamente rinnovato) e del beach club Isolotto (ex le Viste Beach Club e Riva del Marchese), e si sta occupando anche dei lavori di restyling della Fattoria la Capitana a Magliano, nel grossetano, acquisita a fine 2022, oltre a seguire l’iter per la rigenerazione e riconversione dell’ex Cirio, lo stabilimento ittico dismesso e abbandonato da 40 anni a Porto Ercole, in un progetto alberghiero firmato dall’architetto Marco Casamonti (Archea Associati). [post_title] => Stefano Cuoco, nuovo amministratore delegato di Erqole [post_date] => 2024-04-15T10:54:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713178470000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465450 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La montagna si conferma strategica per la crescita di Garibaldi Hotels. La stagione invernale si è conclusa con un + 25% rispetto allo stesso periodo del 2023 e mantiene un trend positivo anche per le prenotazioni estive, al momento superiori persino al prodotto mare. “Il Trentino continua a darci grandi soddisfazioni: le abbondanti nevicate della seconda metà di febbraio e l’allungamento della stagione fino a fine marzo, in corrispondenza delle vacanze di Pasqua, hanno permesso ai turisti di sciare in tranquillità e godere delle bellezze della val di Fassa - spiega il direttore generale della compagnia, Fabrizio Prete -. Quest’anno abbiamo riscontrato un forte interesse da parte degli stranieri che sono arrivati numerosi sulle montagne del Trentino. E anche l'estate ci sta dando grandissime soddisfazioni: al momento le prenotazioni che abbiamo per le tre strutture in Trentino superano infatti la Puglia e la Sardegna, che seguono a ruota”. La politica commerciale del gruppo già dallo scorso anno è fortemente improntata verso i mercati internazionali, sviluppando accordi con operatori dell’Est Europa. Ma un forte interesse è arrivato anche da altri paesi come per esempio quello anglosassone. “Il primo test ha portato a risultati positivi e ci siamo attivati con riconferme anche per il prossimo anno attraverso operazioni in garantito”, continua Prete. Oltre al fatturato registra il segno positivo anche la tariffa media con una crescita del 5%, mentre le vendite sono ripartite tra gruppi (+20%), dirette (+ 25%), to e adv (+60%). Sul fronte mare le prenotazioni di Garibaldi Hotels sono partite leggermente prima rispetto allo scorso anno: “Sul pari data siamo a +32%, con un 28% in crescita sulle presenze. Dati che arrivano soprattutto da Puglia e Sardegna, mentre ancora deve decollare la Sicilia che rimane indietro rispetto alle altre proposte mare", conclude Prete. Per quanto riguarda le novità di prodotto dopo la nuova struttura in Sardegna, l’hotel Diana a Santa Teresa di Gallura, il 2024 vedrà il raddoppio di Garibaldi Hotels anche su Roma con un nuovo city hotel.   [post_title] => La montagna spinge le performance di Garibaldi Hotels. In arrivo un nuovo hotel a Roma [post_date] => 2024-04-12T12:48:53+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712926133000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465419 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Volotea amplia ulteriormente il network dei collegamenti fra Italia e Francia: oggi, venerdì 12 aprile, decolla la nuova rotta da Palermo verso Bordeaux, con due frequenze alla settimana, il martedì e il venerdì, mentre il prossimo  19 aprile,  sarà la volta di quella per Brest, sempre con frequenza bisettimanale, il lunedì e venerdì. Salgono a 20 le destinazioni offerte a Palermo dalla compagnia per il 2024: 7 verso l’Italia e 13 verso l’estero. Ieri, 11 aprile, il vettore spagnolo ha inaugurato anche il nuovo volo dalla sua base di Napoli alla volta di Lione, con due frequenze settimanali, il giovedì e la domenica. Diventano quindi 22 le destinazioni offerte dalla compagnia dallo scalo partenopeo, di cui 6 domestiche e 16 internazionali.     [post_title] => Volotea, al via le nuove rotte francesi: da Palermo per Bordeaux e Brest e da Napoli per Lione [post_date] => 2024-04-12T11:45:50+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712922350000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465409 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Sono 56,8 milioni le presenze legate al fenomeno cicloturismo registrate nel 2023, per un impatto economico di oltre 5,5 miliardi di euro, in crescita del 35% sul 2022 e del 19% sul 2019 (4,6 miliardi). Questi i dati principali del quarto rapporto Isnart - Legambiente, in collaborazione con Bikenomist, Viaggiare con la bici. Lo studio è stato presentato in occasione del forum di apertura della fiera del Cicloturismo, realizzata a Bologna dal 5 al 7 aprile dalla stessa Bikenomist. L'indagine ha anche tracciato il profilo del cicloturista medio: millennial e alto-spendente (95 euro al giorno contro i 59,6 euro al giorno del turista tradizionale, con un reddito che nel 76% dei casi è medio o medio-alto). Il forum ha offerto uno sguardo dal locale all’internazionale, grazie alle esperienze di Toscana, Fiandre e Gran Canaria, nonché alla presenza di 15 buyer europei. Il focus è stato pure sullo sviluppo di nuovi modelli di business e momenti  di formazione dedicati agli hotel, che vogliono aumentare la propria attrattività nei confronti di chi pedala. Per l’occasione è stata anche creata la Guida del Cicloturismo: un elenco di oltre 100 operatori presenti all’evento per favorire il contatto tra i professionisti. Il forum ha quindi successivamente lasciato spazio alla vera e propria fiera, che ha registrato 15 mila partecipanti, confermandosi anche quest’anno piattaforma di incontro tra territori, operatori e per chi sceglie la bicicletta per le proprie vacanze. Un pubblico attento proveniente da tutta Italia quello che ha frequentato i padiglioni dello spazio DumBo e colto spunti dalle aree espositive delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto e degli oltre 80 operatori intervenuti per proporre nuovi itinerari, servizi e infrastrutture a misura di cicloturismo. Tra le destinazioni estere, Spagna, Catalogna, Gran Canaria, Algarve in Portogallo, Turchia, Fiandre, Croazia, Slovenia, Fiandre in Belgio e Giordania. [post_title] => Alla fiera del Cicloturismo i numeri di un settore in crescita [post_date] => 2024-04-12T11:00:20+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712919620000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465345 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => "Era venuto il momento di fare una scelta diversa, perché la vita è fatta anche di famiglia". Sergio Testi a luglio lascia la carica di direttore generale del gruppo Gattinoni. Lo fa con queste parole sincere, dopo dieci anni importanti e soprattutto dopo una vita nel mondo del travel. "Durante la mia carriera ho avuto uffici in tanti posti diversi. La mia famiglia vive a Cuneo. A volte è riuscita a seguirmi, altre no. Per me il lavoro è sempre stato al primo posto". Era tempo, insomma, di cambiare almeno in parte priorità. Almeno in parte, perché Testi non lascerà completamente il gruppo. Rimarrà come consigliere del cda prima di tutto, ma anche con una collaborazione in materia di sviluppo: "Avevo assicurato al presidente (Franco Gattinoni, ndr) che se avessi deciso di cambiare, glielo avrei comunicato con 12 mesi di anticipo. Così è stato. Ma abbiamo pensato di continuare a collaborare, seppure in una forma diversa. La mia preoccupazione era quella che i colleghi vivessero il futuro con serenità". Diversificare D'altronde per Testi il gruppo Gattinoni si basa sostanzialmente su due punti: "Uno è il presidente; l'altro è una squadra che ha sempre saputo integrarsi superando qualsiasi problema: un’azienda che ha saputo investire, sviluppare e innovare persino nei momenti difficili. Altrimenti non avremmo fatto questi numeri (il riferimento è al bilancio 2023, presentato nella stessa occasione, ndr). Oggi siamo un’azienda diversificata con tre business che sembrano simili ma in realtà sono molto differenti: un approccio al mercato lungimirante, che consente di non andare in crisi di fronte a rallentamenti parziali di uno dei settori". [post_title] => Rivoluzione Gattinoni 2: Sergio Testi lascia la direzione generale [post_date] => 2024-04-11T14:25:37+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712845537000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "new york tanti eventi e offerte per la stagione invernale della grande mela" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":84,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":2195,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465551","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Le compagnie aeree low cost si confermano la scelta prediletta dei viaggiatori italiani, con una quota di mercato che nel 2023 ha raggiunto il 65% e, in particolare, il 69,2% sulle rotte domestiche e il 62,5% su quelle internazionali.\r\nL'analisi è quella elaborata da Il Corriere della Sera in base ai dati di traffico dell'Enac, che evidenziano inoltre il predominio di Ryanair: lo scorso anno il vettore irlandese ha trasportato quasi 56 milioni di passeggeri, in altre parole più della metà degli italiani che hanno scelto di volare e un viaggiatore su tre (considerate tutte le nazionalità) tra quelli che sono transitati dagli aeroporti italiani.\r\nIn pratica, la low cost ha imbarcato più passeggeri del totale di quelli trasportati dai successivi cinque vettori in classifica: easyJet, Ita Airways, Wizz Air, Vueling e Lufthansa.\r\n\r\nTra le curiosità emerse anche la perdita del primato di rotta più traffico d'Italia della Roma Fiumicino-Catania, che nel 2023 si è fermata a 1,56 milioni di passeggeri (in entrambe le direzioni, rispetto al dato di 1,54 milioni dell’anno precedente), meno degli 1,75 milioni della Roma-Madrid (1,29 milioni nel 2022). Un sorpasso solo in parte dovuto all’incendio del Terminal 1 dello scalo siciliano che ha spostato diversi voli in altri impianti, soprattutto a Comiso.\r\n \r\nDa segnalare infine la significativa crescita del traffico su Roma (che nel 2023 si è confermato l'aeroporto più utilizzato): complice anche l’espansione dell'attività di Ita Airways, il “Leonardo da Vinci” è tornato al primo posto sulle rotte intercontinentali: sul gradino più alto del podio troviamo la Fiumicino-New York Jfk, con quasi 1 milione di passeggeri trasportate in entrambe le direzioni (981.030), che supera così la Milano Malpensa-Jfk (833 mila viaggiatori) che nel 2022 si era ritrovata prima. Lo scalo lombardo si conferma però principale base italiana del trasporto merci.\r\n \r\n\r\n ","post_title":"I viaggiatori italiani preferiscono le low cost. E soprattutto Ryanair","post_date":"2024-04-15T13:08:59+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1713186539000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465484","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Fino al 21 aprile, in occasione della Milano Design Week, Casa Qc di Qc Spa of Wonders accoglie i propri ospiti nel cuore dei Navigli e li accompagna in un viaggio sensoriale: «La meraviglia è la nostra cifra identitaria e la raccontiamo anche attraverso lo sguardo di due artisti. - afferma Andrea Quadrio Curzio, a.d. della compagnia -. Pietro Terzini (artista, designer e creativo contemporaneo) e Jacopo di Cera (fotografo, artista, founder & ceo della Bside Communication Agency) sono stati capaci di leggere la nostra realtà con la scrittura e con la fotografia, cambiando prospettiva. Il loro approccio originale ci consente di portare contenuti capaci di offrire spunti e arricchire le persone. Crediamo che il benessere sia anche frutto di esperienze, momenti da portare a casa come ricordi». \r\nQc Spa of Wonders ha scelto e unito i due artisti per creare la nuova campagna, dove la grafica fresca e vivace di Terzini incontra le immagini catturate dall’alto di Cera. «La frase Wonder makes memories di Terzini ben rappresenta il nostro desiderio di creare nelle persone un ricordo che renda meravigliosa tutta l’esperienza che viene fatta all’interno delle nostre realtà - aggiunge Alessandro Bolis, art director di Qc –. Le immagini di di Cera portano poi un punto di vista originale e insolito: quello dall’alto. L’artista ha anche realizzato delle cinemagraph: delle immagini in movimento che sono una ripresa reale della wonder-experience di Qc». \r\n«Casa Qc è anche un modo per interagire con la città di Milano e i suoi visitatori: è la prima volta che apriamo uno spazio nella Design Week - sottolinea Simona Sbarbaro, responsabile marketing di Qc Spa of Wonders -. Speriamo che questo diventi un punto di incontro e di condivisione, anche grazie all’ampio tabellone presente all’interno del temporary store, dove ciascun visitatore potrà scrivere la propria risposta alla domanda Which is your wonder memory?, creando una ricca collezione delle più belle memorie».\r\nI temi della bellezza, dell’arte e dell’innovazione sono propri di Qc: «Il design è fondamentale nel nostro lavoro. Per questo è bello essere presenti in questa settimana, per raccontare come attraverso l’arte, cerchiamo di valorizzare la bellezza artistica e storica che si trova all’interno dei nostri centri» racconta Bolis e Sbarbaro completa le sue parole aggiungendo: “L’arte è un valore che ha sempre fatto parte del nostro percorso. Siamo meraviglia, siamo poesia, siamo una tavolozza di emozioni e gli artisti per noi sono un valore. Il nostro è un percorso di ricerca continuo e tanti i brand e artisti vorrebbero entrare a far parte del nostro mondo: perché chi entra nelle location di Qc sta per ore immerso nel bello ed è felice. Questa soddisfazione può aumentare interagendo con l’arte». \r\nUn’interazione che, in questa campagna, trova una nuova lettura:  «Il mio è un punto di vista artistico alternativo: quello dall’alto, dove tutti veniamo messi sullo stesso piano. Dove non c’è la prospettiva ma un’attenzione a quello che succede. - racconta Di Cera - Ho iniziato questo percorso nel 2016, quando il primo drone ha iniziato a volare, permettendomi di percorrere il territorio del nostro paese osservandolo dall’alto. Da un anno e mezzo racconto con Qc un mondo diverso, fatto di wonders e di memories che si uniscono in un ambiente unico e speciale. È una realtà accessibile a tutti, con un grandissimo rispetto per l’ambiente». \r\nPietro Terzini, architetto formato nel marketing e a lungo impegnato nel mondo della moda, scrive pensieri e idee. Il lettering delle sue parole e il font sono diventati una firma riconoscibile dopo essere arrivati sul web ed essere stati condivisi da molti: «È stato molto bello collaborare con Qc, perché il tema del wonder e della meraviglia è un loro pilastro identitario e di comunicazione e si trova nell’esperienza che viene venduta nelle strutture, nell’architettura e nel servizio. Con le tre parole Wonder makes memories ho voluto unire il tema della meraviglia legandolo a quello del ricordo. Perché la meraviglia crea dei bei ricordi che si portano con sé tutta la vita, dei ricordi che si costruiscono con le persone a cui si vuole bene».\r\n","post_title":"Wonder makes memories: Casa Qc racconta la meraviglia durante la Milano Design Week 2024","post_date":"2024-04-15T12:44:17+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713185057000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465519","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Ricavi record per Sostravel, che chiude il 2023 con 19,527 milioni di euro di giro d'affari complessivo, per un +14,07% sull'anno precedente e un +8,1% sui dati previsioni di bilancio. Ottimi anche i margini operativi lordi (ebitda), i migliori degli ultimi cinque anni, a quota 461 mila euro. \"Il valore risulta tuttavia inferiore alle previsioni di maggior crescita formulate a giugno 2023 - si legge in una nota della compagnia -. Sono tre i fattori che hanno eroso la marginalità attesa: la negoziazione di una serie di contratti con alcuni aeroporti e con nuovi partner commerciali per Llc e Drt, che erano attesi per il secondo semestre del 2023 e si sono in realtà concretizzati tra fine anno e a inizio 2024, confermando i dati di piano per quest'anno; la frenata delle vendite mare Italia causata da un’impennata imprevista delle tariffe dei voli e dei traghetti; gli eventi del 7 ottobre\".\r\n\r\nTra le novità principali del 2023, si segnala inoltre la modifica del modello di business relativo alla contrattazione alberghiera, che ha aggiunto una parte significativa di acquisto in vuoto per pieno di strutture selezionate alla precedente formula di free sale, utilizzata negli anni precedenti. Sono nati così gli Amareclub. \"In Sardegna, in particolare, la capacità acquisita per il primo anno in vuoto per pieno, e quindi non soggetta a rincari, è stata in parte utilizzata per sussidiare il caro trasporti. Per il futuro si sta valutando l’acquisizione di una piccola parte dell’esigenza di trasporto attraverso contratti di acquisizione della capacità in vuoto pieno per proteggersi in parte dalle forti oscillazioni. Il nuovo prodotto progettato per destagionalizzare l’attività Amaresharm è stato lanciato sempre nel corso del 2023 e subito addormentato a valle degli eventi del 7 ottobre in Israele. Contemporaneamente si è spinto con maggior forza rimodulando gli investimenti sui due nuovi prodotti Amareturchia e Amarekenya, la cui performance è risultata più che soddisfacente, compensando tuttavia solo in parte la marginalità attesa perduta\".\r\n\r\nSempre l'anno scorso è poi iniziato un percorso di distribuzione multicanale, che ha compreso anche le agenzie di viaggio: \"L’azienda ha stipulato un patto con la rete distributiva italiana mettendo a disposizione un portale digitale costruito per la commercializzazione dei servizi travel tramite adv\". E' stata inoltre implementata la vendita tramite canali addizionali dei servizi del partner Trawellco s.p.a., con cui Sostravel ha un accordo commerciale di distribuzione: coinvolti, tour operator, agenzie di viaggio, network, aziende di welfare e compagnie di crociera, che possono ora incorporare o vendere gli stessi servizi Lost luggage concierge e Dr. Travel ai loro clienti.\r\n\r\nApprovato infine pure il piano industriale 2023 – 2027 con le strategie che la società intende intraprendere per la crescita del business, \"puntando sullo sviluppo di soluzioni digitali di viaggio proprietarie denominate private label, che includono la concezione digitale e la distribuzione online di viaggi con i marchi AmareItalia, AmareSharm e AmareKenya, Amareturchia. L’investimento effettuato per la struttura Jumbo resort, di cui sostravel ha la commercializzazione in esclusiva mondiale per tre anni, ha trovato il gradimento del maggior player Italiano di turismo che con il marchio Edenviaggi / gruppo Alpitour che ha deciso di distribuire la metà delle camere della struttura per il 2023 a partire dal mese di febbraio 2023\". Gli obiettivi per il 2027 prevedono in particolare che i ricavi totali raggiungano quota 32 milioni, con un ebitda di 3,8 mln.","post_title":"Ricavi record per Sostravel che chiude il 2023 a quasi 20 mln di euro","post_date":"2024-04-15T11:36:23+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1713180983000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465518","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il ministro del turismo Daniela Santanchè mi perdonerà se la tallono da vicino, da quando ha avuto la nomina e le deleghe. Ora siamo a discutere di Italia.it. Durante la presentazione dell’Hub del turismo digitale di Siracusa il ministro ha preso a parlare di un altro capitolo digitale: Italia.it.\r\n\r\n\"il ministero del turismo, grazie al Pnrr, ha investito molte risorse su italia.it, che, lungi dall’essere soltanto un sito vetrina, consentirà di accedere alle prenotazioni e a tutto un insieme di servizi utili\". Da notare che il ministro ha usato il futuro semplice: \"consentirà\". Il che significa che ancora non consente. E già il problema insorge. Ma andiamo avanti.\r\n\r\n\"Insomma, italia.it mette in rete le offerte turistiche della nostra Nazione, rafforzando la competitività del comparto, per cui è importante che arrivino 20mila aziende a bordo per soddisfare gli obiettivi del Pnrr\". Il fatto che chieda che arrivino 20 mila aziende vuol dire che di aziende sul sito ce ne sono ancora pochine. Il vero punto è che dal Pnrr al sito Italia.it sono stati destinati esattamente 114 milioni di euro. Forse è meglio ripeterlo 114 milioni di euro. Jeff Bezos per creare Amazon ha iniziato con un capitale risibile e ha fatto quello che ha fatto.\r\n\r\nForse questi 114 milioni sono stati impiegati male se siamo ancora ad un punto. Consiglierei al ministro di dedicarsi con maggior cura al sistema del turismo organizzato che a Italia.it","post_title":"Santanchè continua a promuovere Italia.it (114 milioni di finanziamento)","post_date":"2024-04-15T11:20:46+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":["topnews"],"post_tag_name":["Top News"]},"sort":[1713180046000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465514","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Stefano Cuoco è il nuovo amministratore delegato di Erqole. Con 20 anni di esperienza maturata nel settore dell’ospitalità di lusso e nell’industria del turismo, Cuoco vanta competenze manageriali acquisite in ruoli di crescente responsabilità e leadership ricoperti in società come Hilton International, Rocco Forte Hotels e Starwood Hotels & Resorts. Inoltre, ha collaborato con società di consulenza in materia di gestione alberghiera, ristorazione ed eventi, supportando proprietari di asset immobiliari, investitori e consigli di amministrazione sia in Italia, sia all’estero (principalmente a Londra, New York e Dubai).\r\n\r\nNell’incarico di nuovo a.d. di Erqole, Stefano Cuoco succede a Flavio Bucciarelli, che ha assunto il ruolo di presidente della compagnia, oltre che di amministratore delegato della divisione hospitality di Qarlbo Ab, la capogruppo che detiene strutture di hospitality e intrattenimento anche in Svezia con cui collabora dal 2017 dopo un’esperienza ventennale in Starwood Hotels & Resorts con ruoli di leadership in Italia, Inghilterra, Portogallo, Francia e la divisione Eame. Con queste nomine, Erqole consolida la propria squadra impegnata a realizzare la visione della famiglia Jonsson per il rilancio dell’Argentario, grazie a un progetto di lungo periodo, contribuendo allo sviluppo sostenibile del territorio.\r\n\r\nE' di pochi giorni fa, tra le altre cose, l'acquisizione da parte della compagnia del boutique hotel Torre di Cala Piccola, a 15 minuti da Porto Santo Stefano. L'operatore di matrice scandinava è già inoltre titolare a Porto Ercole dell’hotel la Roqqa (l’ex hotel Don Pedro completamente rinnovato) e del beach club Isolotto (ex le Viste Beach Club e Riva del Marchese), e si sta occupando anche dei lavori di restyling della Fattoria la Capitana a Magliano, nel grossetano, acquisita a fine 2022, oltre a seguire l’iter per la rigenerazione e riconversione dell’ex Cirio, lo stabilimento ittico dismesso e abbandonato da 40 anni a Porto Ercole, in un progetto alberghiero firmato dall’architetto Marco Casamonti (Archea Associati).","post_title":"Stefano Cuoco, nuovo amministratore delegato di Erqole","post_date":"2024-04-15T10:54:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713178470000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465450","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"La montagna si conferma strategica per la crescita di Garibaldi Hotels. La stagione invernale si è conclusa con un + 25% rispetto allo stesso periodo del 2023 e mantiene un trend positivo anche per le prenotazioni estive, al momento superiori persino al prodotto mare. “Il Trentino continua a darci grandi soddisfazioni: le abbondanti nevicate della seconda metà di febbraio e l’allungamento della stagione fino a fine marzo, in corrispondenza delle vacanze di Pasqua, hanno permesso ai turisti di sciare in tranquillità e godere delle bellezze della val di Fassa - spiega il direttore generale della compagnia, Fabrizio Prete -. Quest’anno abbiamo riscontrato un forte interesse da parte degli stranieri che sono arrivati numerosi sulle montagne del Trentino. E anche l'estate ci sta dando grandissime soddisfazioni: al momento le prenotazioni che abbiamo per le tre strutture in Trentino superano infatti la Puglia e la Sardegna, che seguono a ruota”.\r\n\r\nLa politica commerciale del gruppo già dallo scorso anno è fortemente improntata verso i mercati internazionali, sviluppando accordi con operatori dell’Est Europa. Ma un forte interesse è arrivato anche da altri paesi come per esempio quello anglosassone. “Il primo test ha portato a risultati positivi e ci siamo attivati con riconferme anche per il prossimo anno attraverso operazioni in garantito”, continua Prete. Oltre al fatturato registra il segno positivo anche la tariffa media con una crescita del 5%, mentre le vendite sono ripartite tra gruppi (+20%), dirette (+ 25%), to e adv (+60%).\r\n\r\nSul fronte mare le prenotazioni di Garibaldi Hotels sono partite leggermente prima rispetto allo scorso anno: “Sul pari data siamo a +32%, con un 28% in crescita sulle presenze. Dati che arrivano soprattutto da Puglia e Sardegna, mentre ancora deve decollare la Sicilia che rimane indietro rispetto alle altre proposte mare\", conclude Prete. Per quanto riguarda le novità di prodotto dopo la nuova struttura in Sardegna, l’hotel Diana a Santa Teresa di Gallura, il 2024 vedrà il raddoppio di Garibaldi Hotels anche su Roma con un nuovo city hotel.\r\n\r\n ","post_title":"La montagna spinge le performance di Garibaldi Hotels. In arrivo un nuovo hotel a Roma","post_date":"2024-04-12T12:48:53+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1712926133000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465419","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Volotea amplia ulteriormente il network dei collegamenti fra Italia e Francia: oggi, venerdì 12 aprile, decolla la nuova rotta da Palermo verso Bordeaux, con due frequenze alla settimana, il martedì e il venerdì, mentre il prossimo  19 aprile,  sarà la volta di quella per Brest, sempre con frequenza bisettimanale, il lunedì e venerdì. Salgono a 20 le destinazioni offerte a Palermo dalla compagnia per il 2024: 7 verso l’Italia e 13 verso l’estero.\r\n\r\nIeri, 11 aprile, il vettore spagnolo ha inaugurato anche il nuovo volo dalla sua base di Napoli alla volta di Lione, con due frequenze settimanali, il giovedì e la domenica. Diventano quindi 22 le destinazioni offerte dalla compagnia dallo scalo partenopeo, di cui 6 domestiche e 16 internazionali.\r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Volotea, al via le nuove rotte francesi: da Palermo per Bordeaux e Brest e da Napoli per Lione","post_date":"2024-04-12T11:45:50+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1712922350000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465409","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Sono 56,8 milioni le presenze legate al fenomeno cicloturismo registrate nel 2023, per un impatto economico di oltre 5,5 miliardi di euro, in crescita del 35% sul 2022 e del 19% sul 2019 (4,6 miliardi). Questi i dati principali del quarto rapporto Isnart - Legambiente, in collaborazione con Bikenomist, Viaggiare con la bici. Lo studio è stato presentato in occasione del forum di apertura della fiera del Cicloturismo, realizzata a Bologna dal 5 al 7 aprile dalla stessa Bikenomist. L'indagine ha anche tracciato il profilo del cicloturista medio: millennial e alto-spendente (95 euro al giorno contro i 59,6 euro al giorno del turista tradizionale, con un reddito che nel 76% dei casi è medio o medio-alto).\r\n\r\nIl forum ha offerto uno sguardo dal locale all’internazionale, grazie alle esperienze di Toscana, Fiandre e Gran Canaria, nonché alla presenza di 15 buyer europei. Il focus è stato pure sullo sviluppo di nuovi modelli di business e momenti  di formazione dedicati agli hotel, che vogliono aumentare la propria attrattività nei confronti di chi pedala. Per l’occasione è stata anche creata la Guida del Cicloturismo: un elenco di oltre 100 operatori presenti all’evento per favorire il contatto tra i professionisti.\r\n\r\nIl forum ha quindi successivamente lasciato spazio alla vera e propria fiera, che ha registrato 15 mila partecipanti, confermandosi anche quest’anno piattaforma di incontro tra territori, operatori e per chi sceglie la bicicletta per le proprie vacanze. Un pubblico attento proveniente da tutta Italia quello che ha frequentato i padiglioni dello spazio DumBo e colto spunti dalle aree espositive delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia-Giulia, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana, Veneto e degli oltre 80 operatori intervenuti per proporre nuovi itinerari, servizi e infrastrutture a misura di cicloturismo. Tra le destinazioni estere, Spagna, Catalogna, Gran Canaria, Algarve in Portogallo, Turchia, Fiandre, Croazia, Slovenia, Fiandre in Belgio e Giordania.","post_title":"Alla fiera del Cicloturismo i numeri di un settore in crescita","post_date":"2024-04-12T11:00:20+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":[]},"sort":[1712919620000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465345","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"\"Era venuto il momento di fare una scelta diversa, perché la vita è fatta anche di famiglia\". Sergio Testi a luglio lascia la carica di direttore generale del gruppo Gattinoni. Lo fa con queste parole sincere, dopo dieci anni importanti e soprattutto dopo una vita nel mondo del travel. \"Durante la mia carriera ho avuto uffici in tanti posti diversi. La mia famiglia vive a Cuneo. A volte è riuscita a seguirmi, altre no. Per me il lavoro è sempre stato al primo posto\". Era tempo, insomma, di cambiare almeno in parte priorità.\r\n\r\nAlmeno in parte, perché Testi non lascerà completamente il gruppo. Rimarrà come consigliere del cda prima di tutto, ma anche con una collaborazione in materia di sviluppo: \"Avevo assicurato al presidente (Franco Gattinoni, ndr) che se avessi deciso di cambiare, glielo avrei comunicato con 12 mesi di anticipo. Così è stato. Ma abbiamo pensato di continuare a collaborare, seppure in una forma diversa. La mia preoccupazione era quella che i colleghi vivessero il futuro con serenità\".\r\nDiversificare\r\nD'altronde per Testi il gruppo Gattinoni si basa sostanzialmente su due punti: \"Uno è il presidente; l'altro è una squadra che ha sempre saputo integrarsi superando qualsiasi problema: un’azienda che ha saputo investire, sviluppare e innovare persino nei momenti difficili. Altrimenti non avremmo fatto questi numeri (il riferimento è al bilancio 2023, presentato nella stessa occasione, ndr). Oggi siamo un’azienda diversificata con tre business che sembrano simili ma in realtà sono molto differenti: un approccio al mercato lungimirante, che consente di non andare in crisi di fronte a rallentamenti parziali di uno dei settori\".","post_title":"Rivoluzione Gattinoni 2: Sergio Testi lascia la direzione generale","post_date":"2024-04-11T14:25:37+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1712845537000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti