28 March 2024

Wtm: carburante e risarcimenti mettono in pericolo le compagnie aeree

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«Penso che ci saranno più fallimenti di vettori» questa è la previsione, non rosea per la verità, di John Strickland, consulente per l’aviazione di JLS Consulting,  durante il Wtm Londra «Una delle sfide per il business delle compagnie aeree è stata la crescita drammatica del prezzo del carburante negli ultimi 12-18 mesi». Due anni fa il prezzo del carburante per l’aviazione era di circa 30 dollari al barile, ma negli ultimi 12 mesi è aumentato del 40%, raggiungendo i 70 e gli 80 dollari al barile.

Un altro problema per le compagnie aeree è l’alto livello di compensazione che sono tenuti a pagare per i voli in ritardo e cancellati dalla legge dell’Unione europea, nota come EU261. «Per alcune compagnie aeree, in particolare i vettori regionali, il risarcimento ha rappresentato un superamento del limite  – ha affermato Strickland -. Ciò che era inteso a proteggere i consumatori ora porta a una minore concorrenza poiché le compagnie aeree chiudono o decidono di non operare su determinate rotte. Una compagnia aerea ha dichiarato di non voler entrare in nuove rotte in Francia a causa di ciò. Il protocollo EU261 – ha continuato – deve essere cambiato altrimenti vedremo fallire altre compagnie aeree». 

 

 

 

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