22 luglio 2020 15:18
Farà tappa a Volterra giovedì 23 luglio il terzo appuntamento con “Un’altra estate 2020” l’iniziativa realizzata dalla regione con il supporto di Toscana Promozione Turistica e la collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Il Tirreno, Vetrina Toscana, Feisct, per valorizzare la destinazione turistica toscana e i prodotti enogastronomici locali attraverso un tour fra i borghi più belli della costa.
Si parte alle 18 con ritrovo a palazzo dei Priori da cui partirà una passeggiata “Misteri e magie dell’antica Velathri” guidata da Fabrizio Burchianti, direttore del Museo Guarnacci, per visitare l’etrusca Porta all’Arco. Alle 18.30, la giornalista esperta di enogastronomia Irene Arquint, condurrà la serata con Stefano Ciuoffo, assessore regionale al turismo e attività produttive, Fabrizio Brancoli, direttore del quotidiano Il Tirreno e Viola Luti, assessore al turismo del Comune di Volterra.
Claudia Bolognesi, direttrice del consorzio turistico Volterratur, racconterà il territorio, la Toscana da vivere. A Volterra, dall’età del ferro ai giorni nostri, passando per le necropoli villanoviane agli etruschi, dai romani al medioevo fino al Rinascimento, la storia la fa da padrona e ha lasciato testimoninaze archeologiche ed artistiche ancora oggi visibili. A seguire, “La Toscana a tavola”, con Irene Arquint che intervista i produttori locali. Passeggiata ed accesso all’evento sono gratuite ma è necessario prenotare inviando una mail a eventi@iltirreno.it
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[post_content] => Tap Air Portugal rilancia da Firenze dove, per l'estate, opera 10 voli settimanali per Lisbona (due in più rispetto alla summer 2023) con un doppio collegamento nelle giornate di venerdì, sabato e domenica.
Altra novità della stagione 2024 sono gli orari ottimizzati per massimizzare le opportunità di connessione, garantendo così ai viaggiatori di lungo raggio transiti più fluidi e tempi di attesa ridotti. Fra le destinazioni servite con comode coincidenze dal network del vettore, Rio de Janeiro, San Paolo, Fortaleza, Recife, Natal, Salvador de Bahia in Brasile, Boston, Chicago, Miami, New York, San Francisco, Washington, Toronto e Montreal in Nord America, ma anche Dakar, Luanda, Maputo e Capo Vede nel resto del mondo.
«È sempre un piacere presentare la nostra programmazione insieme a Toscana Aeroporti - ha dichiarato Davide Calicchia, market manager di Tap Air Portugal in Italia -. La nostra collaborazione è molto più di una semplice crescita nelle frequenze ma la creazione di esperienze di viaggio senza soluzione di continuità a beneficio dei nostri passeggeri».
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[post_content] => Lot amplia il network europeo con l'aggiunta della nuova rotta per Oradea: la città rumena, vicina al confine con l'Ungheria, è uno scrigno ricco di storia, che risale ai Romani e con una architettura che spazia dal barocco e all'Art Nouveau.
Dal prossimo 3 giugno la compagnia aerea polacca opererà quattro voli settimana dal suo hub di Varsavia a Oradea (90 minuti di volo), con aeromobili Embraer E170 ed E175.
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«Dopo Bucarest e Cluj-Napoca, Oradea sarà la nostra terza destinazione in Romania - afferma Amit Ray, direttore Italia/Dach/India e responsabile delle vendite aziendali e strategiche globali di Lot -. Oradea è una potenziale calamita per tutti i viaggiatori alla ricerca di una destinazione molto attraente con un'ampia gamma di attività culturali lontane dalle più affollate rotte turistiche».
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[post_content] => Il gruppo Palladium debutta negli Emirati con un Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences. La struttura alberghiera si trova sull'isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah, una delle principali destinazioni turistiche e di investimento della regione. Comprenderà un club sulla spiaggia, un ristorante e una piscina a sfioro, tutti situati accanto Wynn Resort Island e con vista sul golfo d’Arabia. Il progetto annunciato sarà realizzato in collaborazione con Al Marjan e Almal Real Estate Development. "Questo è un triplo traguardo per l'azienda, poiché annunciamo il nostro debutto nella Penisola arabica, la crescita di un marchio emblematico per noi e il primo ingresso del gruppo nel segmento delle branded residences", commenta il ceo di Palladium Hotel Group, Jesús Sobrino.
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[post_content] => Esperienze, esperienze, esperienze. E' questo quello che si cerca oggi da un viaggio. Soprattutto nel nostro paese. Parola di Michela Trevisan, una delle fondatrici di Missing Italia: operatore incoming con base in provincia di Padova incontrato da noi di Travel Quotidiano in occasione dalla presentazione del digital hub ItaliAbsolutely al Las Vegas Travel Agent Forum: "Le persone non vogliono più soltanto essere visitatori, guardare e basta come se fossero al cinema; desiderano fare parte del film. In poche parole, fare esperienze, come per esempio incontrare una famiglia e far da mangiare insieme, imparare a fare la pasta... Ma l'esperienza può anche essere organizzare un giro in collina in bicicletta, piuttosto che in montagna o da un'altra parte. Insomma, non è più soltanto questione di cooking class. Siamo noi stessi che dobbiamo aprire i nostri prodotti a nuove opportunità".
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Dopo il periodo del Covid, la domanda è tornata a crescere in maniera esponenziale, "quasi persino troppo velocemente - ammette Michela Trevisan -. Anche perché non sempre le pubbliche amministrazioni sono pienamente collaborative con chi fa turismo. E poi certo, i prezzi sono aumenti. A volte anche in maniera eccessiva rispetto a un livello di servizi che non sempre è cresciuto di conseguenza. Noi in ogni caso continuiamo a impegnarci a fare del nostro meglio, perché crediamo moltissimo nel futuro dell'incoming. E lo dimostra anche la nostra presenza qui a Las Vegas". (q.f.)
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La difficoltà nella ricerca di nuovi talenti, il valore dell’atteggiamento del candidato nel processo di selezione del personale (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) e la rilevanza della remunerazione per trattenere le risorse nelle strutture. Sono i punti principali che emergono da the Challenges of human capital in the hospitality sector: la nuova indagine realizzata da Risposte Turismo presentate in occasione del cinquantesimo general meeting annuale della European Hotel Managers Association (Ehma), svoltosi recentemente presso l'Excelsior Venice Lido Resort.
La ricerca ha evidenziato come il reperire candidati qualificati sia la sfida più impegnativa per i general manager intervistati (62% del campione). Di questi, il 75% afferma che le strutture di minori dimensioni (meno di 50 camere) trovano difficile o molto difficile assumere personale qualificato. La percentuale scende al 64% in riferimento alle realtà di medie dimensioni (50-200) e al 54% nel caso delle grandi strutture (più di 200). Con uno sguardo agli specifici ruoli, lo studio sottolinea come le figure professionali con compiti operativi ma già dotate di una buona esperienza siano le più difficili da trovare (confermato dal 74% degli intervistati), seguite dai profili di middle management (62%), dalle risorse junior o alla prima esperienza lavorativa in ruoli operativi (49%) e dal senior/top management (44%).
"Siamo felici di aver potuto contribuire al cinquantesimo general meeting Ehma con uno studio specifico sulla gestione del capitale umano nell’hotellerie di lusso - sottolinea Francesco di Cesare, presidente di Risposte Turismo -. L’acquisizione di nuovo personale è un aspetto strategico per il settore dal momento che le risorse umane, interagendo con il cliente finale, hanno un enorme impatto sulle performance complessive delle strutture alberghiere". "I risultati della ricerca forniscono preziose indicazioni sulle sfide relative al personale nel settore alberghiero europeo - gli fa eco il presidente Ehma, Panos Almyrantis – . Lo studio evidenzia problemi persistenti, che riflettono una diffusa carenza di talenti nei vari ruoli del settore".
Per quanto riguarda il processo di assunzione, i general manager intervistati hanno affermato di tenere maggiormente in considerazione l’atteggiamento (motivazione, voglia di imparare e interesse a migliorarsi) del candidato (30%), prima ancora dell’esperienza che ha maturato (25%) e dei propri valori personali (20%). Solo il 4% ha affermato di valutare le qualifiche accademiche e nessuno ha menzionato l’età. A dimostrazione di quanto il comparto sia capace di assorbire personale con background formativo, competenze e anzianità differenti.
La ricerca prosegue con un’analisi delle complessità relative alla fidelizzazione dei professionisti già inseriti in azienda. Dal focus sugli specifici elementi che spingono il personale a rimanere all’interno della stessa struttura risulta che gli aspetti materiali del rapporto di lavoro sono i più rilevanti. Rispetto a dieci anni fa, infatti, i rispondenti hanno riscontrato la maggiore attenzione dei dipendenti al compenso annuo lordo (82%), al welfare aziendale, ai benefit (71%) e alle opportunità di carriera (61%). Per quanto riguarda, invece, le specifiche categorie professionali, emerge che le figure più difficili da trattenere sono quelle junior o alla prima esperienza con ruoli operativi (65% dei rispondenti), per le quali il periodo medio di permanenza in struttura è di circa 2,4 anni. A seguire, i ruoli operativi con maggiore esperienza (47%, per una permanenza media pari a 5,2 anni), il middle management (26%, permanenza media 6,6 anni), e infine il senior/top management (11%, permanenza media 8,4 anni).
In base ai risultati dell’indagine, inoltre, Risposte Turismo ha rilevato un’alta mobilità dei professionisti internamente al settore. Il 53% degli intervistati, infatti, conferma un forte scambio di personale tra hotel diversi. Il 28%, invece, riscontra spostamenti dall’hotellerie ad altri settori che appartengono alla macro-industria turistica (agenzie di viaggi, tour operator…). Bassa, invece, la mobilità all’interno della stessa struttura (10% degli intervistati) come anche la ricollocazione dal settore hotellerie ad altri comparti (9%).
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[post_content] => Si svolgerà a La Spezia il 10, 11 e 12 maggio “DePortibus - Il festival dei porti che collegano il mondo”, grande evento europeo dedicato alla portualità.
Il festival, ideato da RES Comunicazione, è organizzato da IBG e ADSP, con il patrocinio e il sostegno del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e con il patrocinio e il supporto di RAM, Comune della Spezia, Regione Liguria, Fondazione Carispezia, Marina Militare.
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«La connessione tra porti e difesa è cruciale - spiega il viceministro Edoardo Rixi - per garantire la sicurezza delle rotte commerciali, la protezione delle infrastrutture portuali e la gestione delle minacce emergenti. Deportibus sarà l’occasione per affrontare temi chiave come la protezione delle infrastrutture critiche, la cooperazione internazionale per contrastare il traffico illegale e il terrorismo marittimo, nonché l'impiego di tecnologie avanzate per migliorare la sicurezza e l'efficienza portuale. Un'opportunità di scambio su conoscenze, esperienze e migliori pratiche per affrontare le sfide attuali e future nel settore marittimo».
«II porto riveste un ruolo da protagonista per La Spezia, la sua storia, la sua ricchezza e “De Portibus” rappresenta un'importante opportunità per la nostra città, che per tre giorni diventerà il punto di riferimento per affrontare svariate tematiche portuali con i principali protagonisti del mondo istituzionale, economico, scientifico, ambientale e culturale – dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini –. Si tratta di un evento che abbiamo fortemente condiviso e che sarà anche l'occasione per approfondire».
«L’Autorità di Sistema Portuale ha sposato appieno l’idea di questo evento - commenta Federica Montaresi, segretario generale dell'AdSP - che affronta temi che stiamo sviluppando in modo incisivo nei nostri scali della Spezia e Marina di Carrara. È tangibile il nostro interesse per l’innovazione, la sostenibilità ambientale, la sicurezza, la formazione in ambito portuale, ecc. Tutti i nostri progetti e le nostre iniziative giocano a favore dei traffici e dello sviluppo dei porti, ma molti degli interventi che stiamo portando avanti vanno anche a favore delle città che ci ospitano. Per questo DePortibus avrà anche un programma trasversale che coinvolgerà la comunità urbana, i giovani, gli appassionati di arte, musica, letteratura».
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[post_content] => L’arte di viaggiare. L’Italia e il Grand Tour , a cura di Andrea Marmori con il contributo di Barbara Viale, è l’evento museale dell’anno della Città della Spezia, una mostra che intende porre l’attenzione sul gran viaggio di formazione e istruzione che tra Sette e Ottocento prevedeva il raggiungimento dei luoghi carichi di memoria, dove trovare confronto con il passato e ristoro per anima e corpo.
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Nel primo trimestre 2024 la richiesta di case vacanze di lusso sale del 20% rispetto al periodo equivalente dell’anno precedente. Oltre ai tradizionali americani e nordici, con l’assenza di russi e ucraini a causa della guerra, avanzano i turisti asiatici, dai coreani agli indiani ai cinesi. Per esperienze particolari, a partire dal food and wine e mete come Roma, Firenze e la Toscana, Venezia e Sardegna, i viaggiatori luxury spendono il 10% in più dell’anno scorso, fino a oltre 2 mila euro al giorno, ma la scelta è più attenta e viene chiesta flessibilità nella durata del soggiorno e nei servizi. E’ quanto emerge da uno studio condotto sulle residenze di lusso gestite da Halldis, del cui gruppo fa parte Windows on Italy che propone quasi 150 proprietà luxury tra ville, palazzi, appartamenti in città, al mare, in campagna o ai laghi in Toscana, Umbria, Sicilia, Sardegna e in altre regioni.
Nel dettaglio, gli ospiti sono disposti a spendere di più, ma prenotano con più ponderazione, in anticipo e manifestano esigenze specifiche. Nel primo trimestre 2024 il booking medio è di 136 giorni rispetto ai 121 dei mesi corrispettivi del 2023. L’adr, sempre circa i primi tre mesi dell’anno, cresce per le ville di Windows on Italy da 803 a 884 euro a notte (+10%), per quelle di Halldis da 1.005 a 1.094 euro (+8,8%) e per quelle di fascia alta di Halldis da 1.900 a 2.025 euro (+9,2%). Il 65% degli ospiti soggiorna una settimana, il 20% oltre una e il 15% meno di una. Tra le dotazioni più richieste: Internet veloce, piscina, view (sea o countryside), pet-friendly (il 17% viaggia con pet); tra le richieste, la più apprezzata è food and wine experience.
“Osserviamo un aumento della domanda di ville di lusso, ma al contempo una maggiore attenzione alla scelta e alla programmazione: il cliente vuole verificare tutto nei dettagli – afferma Michele Diamantini, ceo di Halldis -. Il primo trimestre 2024 registra un 20% di prenotazioni in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, dei quali la metà è stata relativa ai mesi di bassa e media stagione (marzo-maggio). I viaggiatori del lusso tendono infatti a sfruttare i mesi fuori della stagione alta a prezzi più bassi, approfittando anche delle temperature che in primavera o di primo autunno si avvicinano a quelle dei mesi estivi. Rileviamo pure una domanda di disporre del soggiorno minimo flessibile, non più il tradizionale sabato-sabato, e di tenere libere la giornata di arrivo e partenza. Per il 2025 stiamo registrando prenotazioni in particolare per i viaggi fuori stagione, settembre e maggio, e anche richieste per matrimoni”.
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[post_content] => Si snoderà tra Caraibi e Costa Rica il programma di crociere per la stagione invernale 2024-25 di Star Clippers. “Siamo soddisfatti delle prevendite per la prossima stagione estiva nel Mediterraneo - spiega Birgit Gfölner, sales manager per Italia e Svizzera italiana -. Intendiamo al contempo incentivare le prenotazioni anticipate per il prossimo inverno”. La stagione avrà inizio a novembre, quando a seguito della traversata oceanica la flotta al completo raggiungerà i Caraibi. L’ammiraglia Royal Clipper e il quattro alberi Star Flyer resteranno nella regione fino a marzo, alternando ciascuna due rotte di settimana in settimana, che avranno come rispettivi home port Bridgetown, Barbados e Philipsburg, St. Maarten. Da Barbados partiranno ogni sabato le crociere Royal Clipper sulla rotta delle isole Grenadine e delle isole Windward, mentre da St.Maarten Star Flyer raggiungerà ogni settimana le Leeward e le isole del Tesoro.
“Alternando gli itinerari di settimana in settimana - chiarisce Gfölner - diamo ai nostri ospiti che, intendono restare a bordo anche al termine della prima crociera, la possibilità di visitare e vivere luoghi diversi nel caso di più viaggi consecutive. I passeggeri che restano a bordo per più partenze hanno diritto al 5% di sconto”. Il quattro alberi Star Clipper, invece, proseguirà dai Caraibi fino al canale di Panama e al Pacifico, dove avrà come home port quello di Puerto Caldera in Costa Rica. Anche in questo caso, di settimana in settimana le rotte varieranno: una verso Sud, raggiungerà le isole di Cohiba e Parida a Panama, mentre l’altra toccherà anche il porto di San Juan del Sur in Nicaragua.
Alle crociere dalla durata standard di sette notti si aggiungono le quattro crociere da due settimane che vedranno i velieri Star Clipper e Royal Clipper impegnati tra le isole del mar dei Caraibi e il canale di Panama. Entrambe in novembre, quelle dell’ammiraglia Royal Clipper, che percorrerà in quattordici notti la rotta est-ovest da Barbados a Balboa a partire dal 2 novembre e a seguire, dal 16, quella ovest-est che la condurrà ad Antigua. A dicembre, invece, il passaggio est-ovest di Star Clipper, seguito a marzo 2025 dalla rotta inversa. “Questi itinerari, di durata più ampia, sono stati introdotti per soddisfare la crescente domanda da parte degli ospiti di viaggi più lunghi, oltre alla emozionante possibilità di attraversare il canale di Panama e raggiungere il Pacifico” commenta Gfölner.
Prende forma, in casa Star Clippers, anche il calendario delle partenze per il biennio 2025/2026, già consultabile sul sito www.starclippers.com. Tra le novità per l’estate 2025, si segnalano le cinque partenze del veliero Star Flyer dal nuovo home port di Nizza. “Si tratta di tre crociere da sette notti e di una minicrociera da quattro notti tra Corsica, Liguria e costa Azzurra a partire da settembre 2025 - spiega Gfölner -. Dopodiché la quinta partenza avrà invece come destinazione Malaga. Come dicevamo per Cannes, la regione riveste per il mercato Italia un notevole interesse”. Il veliero Star Clipper avrà, a partire da gennaio 2026, un nuovo porto-base ai Caraibi, quello di Grenada: da qui salperà per itinerari inediti della durata di dieci e undici notti sui nuovi porti di scalo di Charlottesville (Tobago), Castara Bay (Tobago), Carriacou (Paradise Beach), Charlestown Bay (Canouan), Saint-Pierre (Martinique) e Saline Bay (Mayreau). Sia per l’estate 2025, sia per l’inverno 2025/2026 sono attivi sconti early booking fino al 20%, per le prenotazioni pervenute entro il 31 gennaio 2025 per le crociere nel Mediterraneo, mentre il termine per Caraibi e Costa Rica è il 30 aprile
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