21 ottobre 2020 15:33
Le speranze di molti operatori e professionisti dei viaggi erano appuntate su di lei. Se Franceschini si sapeva non aver mai mostrato particolare interesse per una certa parte della nostra industria, si sentiva dire dietro le quinte, la sottosegretaria al Turismo, Lorenza Bonaccorsi, si è però spesso prestata ad ascoltare la voce del settore. Almeno lei saprà cosa e come fare per dare una mano anche a chi, come le agenzie e i tour operator, in questo periodo tanto difficile non è stato supportato in maniera adeguata dalle istituzioni. E invece…
Invece in un’intervista all’Ansa rilasciata in occasione della fiera di Rimini, Lorenza Bonaccorsi si è detta meravigliata della reazione che gli operatori e le associazioni hanno avuto all’ipotesi di Franceschini di allungare i tempi del Bonus vacanze oltre la scadenza prevista del 31 dicembre. In fondo, è stato il ragionamento del sottosegretario al Turismo, di buoni ne sono stati scaricati oltre 1 milione e mezzo, ma convertiti poco più di 700 mila. Perché non dare la possibilità di utilizzare questo strumento anche più avanti, visto che questa fase di aumento dei contagi farà inevitabilmente rallentare le decisioni di vacanza dei consumatori?
Ma come? Non si diceva che Lorenza Bonaccorsi fosse ben disposta ad ascoltare la voce del settore? Certo, qualche operatore dell’ospitalità, a costo di grandi fatiche amministrative, è riuscito in qualche modo a beneficiare dell’incentivo, rattoppando alla belle e meglio un anno drammatico. E così è avvenuto anche per alcuni tour operator e agenzie. Ma tanti, anche a causa degli ostacoli burocratici, non ne hanno fatto nulla. D’altronde in un’intervista rilasciata a noi di Travel Quotidiano qualche settimana fa il director of operations Italia e New York di Nh Hotel Group, Marco Gilardi, aveva dichiarato che “per gestire il bonus vacanza agli ospiti sarebbe servita una mezza laurea in ingegneria informatica, mentre noi avremmo dovuto assumere quindici persone al reparto amministrazione solo per curare gli aspetti fiscali dell’incentivo”. Un concetto peraltro ribadito più volte anche da molti rappresentanti del tour operating e delle agenzie, alle prese fin da subito con complicazioni sul ruolo dell’intermediazione mai completamente risolte.
E poi rimane la solita questione: il bonus Vacanze al più aiuta il turismo domestico. Ecco perché alcune associazioni di categoria e operatori del settore avevano provato a suggerire di spostare i fondi risparmiati dal mancato utilizzo dei Bonus vacanze sulle coperture dei contributi e degli aiuti a tutti player dell’industria dei viaggi. Ma si sa, l’outgoing, quando si parla di turismo a livello istituzionale, è sempre un taboo…
Non ci rimane allora altro che sperare nella parole che i rappresentanti del Mibact e del Mef hanno speso l’altro ieri con Ivana Jelinic. Ora però, ha detto la presidente Fiavet, “aspettiamo i decreti: ci è stato assicurato che la pubblica amministrazione procederà il più rapidamente possibile per il pagamento delle richieste per i contributi a fondo perduto ed entro brevissimo dovrebbero iniziare quindi i primi pagamenti”. Vedremo…
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[post_content] => Con una nota abbastanza dura Assoturismo indice una mobilitazione delle aziende della balneazione che si svolgerà a Roma l'11 aprile. Vediamo quali sono le preoccupazioni e le richieste delle associazioni.
«Dall’inizio della nuova Legislatura chiediamo al Governo e al Parlamento di emanare una legge di tutela delle aziende attualmente operanti e di un modello di balneazione di successo fiore all’occhiello del “Made in Italy”. Inutilmente. L’assenza di atti concreti ed efficaci ha creato una situazione caotica per gli Enti concedenti e pericolosa per il settore del turismo balneare. Purtroppo non possiamo permetterci di aspettare ancora».
Anche perché l'Europa incalza la lentezza a la guida microscopica a difendere interessi acquisiti nel tempo.
«I comuni stanno partendo per le gare applicando in modo ognuno diverso e disparato la cosiddetta direttiva Bolkestein. Alcuni le hanno già indette con gli esiti prevedibili sotto gli occhi di tutti. Nessuna spiaggia libera in più. Nessuna tariffa più conveniente per gli utenti. Solo si toglie l’azienda a chi l’ha realizzata per regalarla al grande capitale. La vicenda di Jesolo sta lì a dimostrarlo».
Tutti a Roma
Vabbè questo è naturale avendo un governo che difende gli interessi del grande capitale. Sfila dalle mani del piccolo per dare al grande. Qual è la novità? ma continuiamo
«Siamo quindi costretti alla mobilitazione di piazza. L’11 aprile si torna a Roma. Con i sindaci di tutti i comuni rivieraschi per sollecitare le Istituzioni nazionali a legiferare con urgenza. Obiettivi: superare il caos amministrativo e mettere in sicurezza un importante settore economico di questo Paese. Salvare lavoro e aziende. Salvaguardare il nostro modello di balneazione attrezzata».
Naturalmente siamo al fianco di queste aziende raccomandoci che non lucrino eccessivamente sui rpezzi e che riescano a lavorare con tariffe abbordabili per tutti. Seconda questione: questo governo non ha la lungimiranza di risolvere una cvolta per tutta una sitazione complicata come quella che abbiamo descritto ma solo per salvaguardare gli interessi di pochi.
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[post_content] => Un percorso parallelo multisensoriale con contenuti interattivi, opere da toccare e da ascoltare, guide nella lingua dei segni, nuovi device multimediali e introduzione di linguaggi contemporanei, per un Museo sempre più inclusivo e accessibile che promuove la cultura dell’incontro e dell’integrazione con la diversità.
Sono queste alcune delle proposte portate a compimento dal Museo di Palazzo Pretorio di Prato, e che danno l’avvio alla prima parte delle celebrazioni per i 10 anni dalla sua inaugurazione, avvenuta il 12 aprile 2014 dopo un complesso intervento di restauro dell’allora Museo Civico, chiuso da vent’anni e ospitato dal 1912 nel duecentesco Palazzo Pretorio.
«In questi dieci anni il Museo di Palazzo Pretorio non ha mai smesso di saper raccontare la storia e la contemporaneità di Prato. E ancora oggi, con l'impegno di essere un Museo sempre più inclusivo e aperto, è testimone di una Città che, forte della sua identità di città partecipata, ha fatto dei temi dell’integrazione e dell’inclusione i fattori chiave di una governance multilivello - dichiara il Sindaco Matteo Biffoni - Dobbiamo sempre più prendere consapevolezza che la potenzialità e la forza competitiva di Prato sono dovute in parte alla sua capacità di essere una comunità che ha sconfitto i pregiudizi sulla diversità».
Ispirato fin dalla sua riapertura ad una concezione rispettosa dei principi dell’accessibilità e dell’abbattimento delle barriere architettoniche, con una progettualità orientata all’inclusione, il Museo presenta ora nuovi interventi che insistono sulla prospettiva di una visione museologica aperta e sempre più inclusiva, realizzati grazie agli specifici fondi del PNRR dedicati alla rimozione delle barriere fisiche, cognitive e sensoriali dei musei e dei luoghi della cultura pubblici a cui il Museo di Palazzo Pretorio ha avuto accesso grazie ad un progetto di sviluppo e implementazione delle proprie dotazioni tecnologiche e tiflodidattiche, improntato alla sempre maggiore accessibilità e ad una migliore fruizione dell’esperienza di visita.
«Il programma delle Celebrazioni per il decennale si arricchisce con questo progetto che riflette quello che è da sempre l’impegno del Museo: promozione dell'inclusione, abbattimento di tutte le barriere, superamento dell'idea di museo quale contenitore di opere, costruendo nel tempo narrazioni articolate e iniziative condivise per coinvolgere pubblici sempre più ampi alla vita del Pretorio», afferma l’Assessore alla Cultura Simone Mangani.
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Convinto che l’inclusione sia un valore, il Museo sta lavorando anche al restyling e all’aggiornamento del Sito web e dell’App, con la creazione di nuove sezioni e contenuti, progettati per rendere possibile la navigazione anche da parte di un pubblico con difficoltà sensoriali o cognitive.
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[post_content] => Benessere, natura, vacanze attive, questi i focus della presentazione a cura dell’Assessorato al turismo della regione Lazio svoltasi ieri alla Bmt di Napoli, cui hanno preso parte operatori, media e Dmo locali.
“La Bmt è un appuntamento immancabile. E’ importante per noi essere qui per sviluppare il turismo del Lazio attraverso la promozione del benessere e della vacanza attiva – precisa Paolo Giuntarelli, direttore regionale affari della presidenza, per il cinema, il turismo, l’audiovisivo e lo sport -. Il Lazio, oltre ad essere cultura e storia, è anche sport e benessere. La regione può attrarre nuovi flussi turistici grazie anche al prezioso contributo delle Dmo. La Bmt è per la regione un’importante occasione per declinare questi valori e per dimostrare che i laziali sanno costruire un’offerta capace di portare i turisti fuori da Roma”.
Quindi anche “cultura, enogastronomia (abbiamo la prima cantina subacquea nel Lago di Nemi), progetti validi e comunicazione – puntualizza Edy Palazzi, consigliera vicepresidente commissione cultura, spettacolo, sport e turismo della regione Lazio”. Punti chiave condivisi dalle Dmo partecipanti: “Benessere e vacanza attiva si legano fortemente alla componente naturalistica – indica Federica Scala di Etruskey”. La dmo si concentra in particolare sul patrimonio etrusco, con un focus su quel tratto di costa a nord di Roma che tocca cittadine quali Ladispoli, Cerveteri e Tarquinia. L’offerta di sport e turismo attivo con Etruskey, mira a far vivere il mare tutto l’anno diversificando le attività proposte, dalle più tradizionali alle più innovative, come escursioni in barca al tramonto da Civitavecchia, escursioni in aree archeologiche sommerse come al castello di Santa Severa, trekking nella zona di Pyrgi, e sport come, kitesurf, surf, golf a Marina Velca. Tra le Dmo intervenute, H2O Tevere Mare, che oltre a trattare il turismo terrestre con, ad esempio, suggestive escursioni sull’Appia Antica, concentra il proprio business nel turismo acquatico in tutte le sue declinazioni: Tevere, laghi, costa con escursioni in barca. E poi anche Dmo InLazioSud, operanto sulle province di Frosinone e Latina e DestiMED per la gestione e lo sviluppo sostenibile delle destinazioni turistiche mediterranee.
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[post_content] => Prenotano con un anticipo di almeno un mese e scelgono principalmente il soggiorno in hotel; si dedicano allo sci ed in generale ad attività sportive, a passeggiate e ad esperienze legate ad eventi enogastronomici; sono pronti a rinunciare a località troppo care per via della minore capacità di spesa, ma non alla possibilità di fare un soggiorno in montagna, magari aggiustando il tiro per evitare di sforare con il budget; prediligono le destinazioni del Nord Italia soprattutto per la settimana bianca; per lo sci nel week end le località montane del Centro Sud recuperano, laddove la performance è stata penalizzata dalle scarse nevicate sull’Appennino. Ma soprattutto: solo il 4,5% di essi ha scelto di recarsi all’estero.
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Tra coloro che hanno dedicato alla propria vacanza un’intera settimana (6,5 milioni) e quelli che invece hanno deciso di sciare solo nel week end (2,4 milioni), è certo che l’appuntamento con la neve per gli italiani non è andato deserto.
«Per noi è una bella conferma che arriva a ridosso della Pasqua, il che fa ben sperare. Abbiamo avuto momenti di difficoltà, temendo che il turismo invernale potesse essere penalizzato in termini di performance dalle scarse nevicate. La diretta conseguenza è evidente soprattutto per ciò che riguarda l’Appennino. Attualmente le cime sono ben innevate e lo scenario potrebbe cambiare. Di certo siamo sempre più ammirati del fatto che i nostri concittadini continuano a prediligere mete italiane nel progettare il proprio viaggio». Cosi ha commentato la ricerca di Tecnè il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca.
«La soluzione in hotel resta la favorita nel periodo delle settimane bianche, una bella boccata di ossigeno per le nostre imprese – ha proseguito Bocca - Tutto questo è di ottimo auspicio».
“Ciò che gioca contro la prospettiva di vacanza, di qualsiasi periodo si voglia parlare, è purtroppo l’impatto della minore capacità di spesa – ha concluso il presidente di Federalberghi – Secondo la nostra indagine, sette italiani su dieci hanno dovuto fare i conti con i rincari, orientando diversamente le proprie scelte. E per noi questa non potrà mai essere una buona notizia”.
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[post_content] => Un’ampia offerta di pacchetti Toerema Vacanze di pronta vendita per alcune delle mete più richieste, con partenze non soltanto da Napoli ma anche da altri aeroporti del Sud Italia come Bari, Palermo e Catania. Il gruppo Volonline si presenta alla Bmt in corso di svolgimento nel capoluogo campano con una ricco panel di proposte per l'estate 2024, griffate soprattutto Teorema. Oltre a city break in diverse capitali europee e tour in Europa, soluzioni esplorabili anche per i viaggi di primavera, il brand punta molto sull’Egitto, con soggiorni a Sharm El Sheikh su partenza da Napoli e con la speciale proposta Family Plan in alta stagione, che prevede la gratuità per due bambini fino a 12 anni non compiuti in camera con i genitori.
“Per il periodo estivo puntiamo sul prenota prima con un pricing interessante su tutte le destinazioni con partenza dai principali aeroporti italiani - spiega il responsabile booking Teorema Vacanze, Luca Frolino -: oltre 40 tour, proposte mare, city break e ampliamento della stagionalità fino al 31 ottobre rispetto all’anno precedente. Il prenota prima sarà attuabile fino a quando la tariffa è a disposizione, in base al riempimento. Come nel 2023, proponiamo partenze e prezzi garantiti in alta stagione e partenze dinamiche secondo la stagionalità. Per l’estate 2024 abbiamo preso impegni per agosto con circa 10 mila posti su Mediterraneo, Grecia, Spagna e rispettive isole e per mete di lungo raggio, come Messico, Repubblica Dominicana e Stati Uniti.”
Teorema Vacanze ha anche introdotto una nuova funzionalità battezzata ironicamente Teo Trovo, che consente all’agente di viaggi di selezionare la destinazione e una data di partenza ideale. Il sistema propone il risultato secondo la richiesta, ma anche partenze tre giorni prima e dopo. In questo modo il cliente, in base alla propria elasticità, può valutare la proposta economicamente più conveniente. “Abbiamo pure creato nuove linee di prodotto, tra le quali la T Family, con soggiorni in resort internazionali selezionati e offerte a prezzo finito ideali per le famiglie (su base 2+1 e 2+2) su alcune destinazioni e resort. L’altra linea è T Collection, creata per le partenze garantite di pacchetti di viaggi finiti in altissima stagione che includono combinati a prezzo bloccato e garantito in high season, come Bali più Singapore, Miami più Messico, New York più Repubblica Dominicana”.
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[post_content] => E' l'ex Habiba il resort di debutto a Marsa Alam del brand Valtur. Integralmente ristrutturato, pur conservando il suo tradizionale stile nubiano, il Pickalbatros Portofino offre ben 522 camere di differenti tipologie. Il complesso include pure un centro benessere con un nutrito programma di trattamenti e sei ristoranti tematici, integralmente a disposizione dei clienti senza l’obbligo di prenotazione (a eccezione del locale di pesce), nonché 15 bar, tra cui uno sky e uno sport bar.
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[post_content] => La Catalogna accende i riflettori sulla 37° edizione dell’America’s Cup, che da agosto e fino ad ottobre, vedrà Barcellona ospitare l'edizione 2024 della kermesse, richiamando appassionati ed esperti provenienti da ogni parte del mondo.
L'Ente Turismo della Catalogna ha presentato ieri a Milano l’iniziativa: l'esclusiva location di Feeling Food ha ospitato anche la riproduzione della barca AC75, l'imbarcazione monoscafo a vela di lunghezza 75 piedi (23 m), utilizzata durante la competizione.
«Siamo orgogliosi di poter ospitare un evento di così grande prestigio, che rappresenta un’importante opportunità per tutto il territorio catalano - sottolinea Marta Teixidor, direttrice dell’Ente del Turismo della Catalogna in Italia - La competizione avrà un impatto diretto stimato intorno a 1 miliardo e 200 milioni di euro, grazie anche all’enorme turismo che la manifestazione genererà. Inoltre, secondo uno studio dell’Universitat Pompeu Fabra, l’evento creerà circa 19.000 nuovi posti di lavoro, dal momento della designazione fino al suo svolgimento».
La Catalogna vanta da sempre una grande tradizione marina e relativo turismo nautico. Le sue coste infatti, che sono bagnate dal mar Mediterraneo, misurano circa 580 chilometri e il 60% dei suoi oltre sette milioni di abitanti vive in municipi costieri.
La manifestazione coinvolge amministrazioni pubbliche e aziende private, che da oltre un anno lavorano in sinergia per portare avanti il progetto. Il budget stanziato dal governo spagnolo, dal comune di Barcellona, dalla Generalitat de Catalunya e dalla Diputació de Barcelona ammonta a 70 milioni, beneficiando anche di particolari normative attuate a seguito della nomina dell’America’s Cup come “Evento di interesse speciale”.
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Un progetto pilota a livello europeo con l’ambizioso obiettivo di fare della via Francigena un esempio a livello internazionale di turismo accessibile e inclusivo per le persone con disabilità: è Via Francigena For All, presentato nel 2022 da regione Piemonte, in occasione di un bando della presidenza del Consiglio dei ministri.
Il tema sarà fra i protagonisti della fiera Fa’ la cosa giusta in programma dal 22 al 24 marzo a Milano presso l’Allianz MiCo di Milano (Pad. 3 e 4): manifestazione con la finalità di far conoscere e diffondere sul territorio nazionale le buone pratiche di consumo e produzione e di valorizzare le specificità e le eccellenze.
Capofila del progetto dal valore di 1,6 milioni di euro è la regione Piemonte, attraverso la direzione regionale coordinamento politiche e fondi europei - turismo e sport, con i partner di progetto Agenzia di promozione e di accoglienza turistica locale Turismo Torino e provincia e Regione ecclesiastica Piemonte con la consulta regionale per i beni ecclesiastici del Piemonte e Valle d’Aosta e il supporto di Visit Piemonte.
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[post_content] => Taglio del nastro per la nuova lounge de La Compagnie nel Terminal B dell'aeroporto di New York Newark: la Lounge&Co accoglie i passeggeri del vettore Smart Business Class al 100% dal momento dell'apertura del check-in fino alla partenza dei loro voli per Milano, Parigi o Nizza.
Una volta superati i controlli di sicurezza, un ascensore porta i passeggeri direttamente in quest'area rilassante dove è possibile sorseggiare un drink al bar o gustare una deliziosa cena prima della partenza del volo notturno. La lounge mette a disposizione una connessione wi-fi gratuita, un deposito bagagli e due bagni con doccia. L'accesso alla Lounge&Co è aperto a tutti i passeggeri di La Compagnie (indipendentemente dalla classe tariffaria).
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In particolare, per coloro che decollano da Milano, è a disposizione al Terminal 1 di Malpensa la Sala Montale: prima del volo, i passeggeri in partenza hanno la possibilità di rilassarsi nella Silent Room, lavorare nella Meeting Room o far divertire i bambini nello spazio dedicato alle famiglie, sempre connessi grazie alla connessione wi-fi. E’ possibile poi approfittare dell’attesa per gustare uno snack dolce o salato o ordinare una bevanda al bar con vista sulla pista dell’aeroporto.
Invece, all'aeroporto di Parigi Orly, Terminal 4, i passeggeri di La Compagnie hanno accesso a due lounge prima del volo: la Primeclass Lounge (inclusa nelle tariffe Promo e Smart) e la Extime Lounge (inclusa nella tariffa Flex e con supplemento per le tariffe Promo e Smart, 25 euro/passeggero).
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