11 giugno 2019 12:04
La lotta all’abusivismo nel settore turismo giunge ad un punto di svolta. Grazie alla presentazione di un emendamento al decreto crescita, entro tre mesi sarà istituito un codice identificativo, che consentirà di migliorare l’offerta turistica, realizzando un mercato più trasparente, a tutela dei consumatori, dei lavoratori, delle imprese, delle comunità locali e dell’erario.
L’emendamento prevede che tutte le strutture ricettive, inclusi gli immobili destinati alle locazioni brevi, vengano iscritte in una banca dati istituita presso l’Agenzia delle Entrate. Ad ogni struttura sarà assegnato un codice identificativo, che dovrà essere pubblicato obbligatoriamente in tutte le forme di comunicazione rivolte al pubblico.
«Apprezziamo questa proposta – ha detto il presidente di Federalberghi Bernabò Bocca – e ringraziamo il ministro Centinaio per l’importante segnale di attenzione verso il settore, che ci era stato preannunciato nel settembre scorso, in occasione della sua partecipazione alla riunione del nostro Consiglio Direttivo, e poi confermato durante l’Assemblea di Federalberghi che si è tenuta a Capri ad inizio maggio. Strumenti analoghi sono stati introdotti con buoni risultati in tutto il mondo – ha proseguito Bocca, ricordando i casi di Parigi, Barcellona, Buenos Aires, Toronto, Germania, Grecia, Svezia e Croazia – e confidiamo che anche in Italia contribuiscano alla bonifica del mercato, in favore di tutte le strutture, di tutti i generi, che operano nel rispetto delle regole, per una concorrenza sana, trasparente e leale».
«Questa proposta – ha concluso Bocca – costituisce il primo passo di un percorso strategico, che deve proseguire introducendo un set minimo di norme di tutela del turista, in materia di igiene, sicurezza, prevenzione incendi, etc. che Federalberghi ha chiesto di adottare in occasione della recente audizione parlamentare sul disegno di legge delega sul turismo».
Federalberghi, con l’assistenza tecnica di due istituti di ricerca, l’italiano Incipit e la statunitense Inside Airbnb, monitora costantemente il mercato degli affitti brevi.
Il fenomeno è in continua espansione e non si è arrestato neanche dopo l’arrivo della legge che assegna ai portali il compito di trattenere alla fonte e versare allo Stato il 21% del prezzo pagato dai turisti.
Nei due anni successivi all’entrata in vigore della legge, il numero di annunci su Airbnb Italia è praticamente raddoppiato, passando da 214.483 ad aprile 2017 a 421.086 ad aprile 2019 (+96,33%).
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La neonata compagnia, già operativa sulle rotte da Zurigo, Monaco, Riyad e Dubai verso Malé, servirà la rotta italiana con un volo diretto operato due volte alla settimana, lungo tutto l'arco dell'anno.
Elevate le aspettative dal mercato Italia, come conferma il regional sales manager Europe, Lukas Hofmeister: "Siamo convinti che la proposta di Beond rappresenti un gran bel prodotto da vendere per gli operatori e contiamo molto sul supporto dal trade per la distribuzione, coadiuvata dal nostro gsa in Italia, Discover the World. A Zurigo, in occasione del medesimo evento, abbiamo avuto un riscontro estremamente positivo dal trade, che ha particolarmente apprezzato il design e l'atmosfera che si respira appena saliti a bordo di questo nostro aereo che ci piace definire 'black beauty'. Tengo anche a sottolineare come ci sia un tocco di italianità nel dna della compagnia, grazie agli interni made in Italy che portano la firma di prestigiosi produttori quali Optimares e La Ferrari".
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“Mi chiedo cosa penserebbe l’opinione pubblica se da domani gli agenti di viaggio cominciassero ad insegnare filosofia nelle scuole al posto dei professori” afferma il presidente di Fiavet-Confcommercio Giuseppe Ciminnisi. ”E cosa penserebbero le famiglie degli studenti in viaggio sapendo che i loro figli viaggiano senza le coperture assicurative, l’assistenza costante delle agenzie di viaggi ed in generale senza tutte le tutele previste per i pacchetti di viaggio organizzati, perché la scuola ha deciso di privarsi del supporto professionale delle imprese che per legge organizzano viaggi in questo Paese ed in tutto il mondo”.
Normativa
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[post_content] => Viaggia lungo due binari paralleli la promozione 2024 della Svizzera: da una parte diversificare l’offerta e indirizzare la domanda, dall'altra destagionalizzare i flussi turistici. «Portare gli ospiti giusti nelle destinazioni giuste al momento giusto - afferma Martin Nydegger, ceo di Svizzera Turismo -. Orientare e promuovere è la formula magica. Orientiamo gli ospiti svizzeri, puntando, per esempio, sulle gemme nascoste e, parallelamente, promuoviamo il turismo in Europa sottolineando la facilità e la sostenibilità dei collegamenti in treno. Inoltre, non vogliamo solo aumentare il numero di ospiti provenienti dai mercati esteri, ma soprattutto governarne i flussi, per distribuire il turismo su tutto il territorio nazionale e durante tutto l’anno. A tal fine, stiamo puntando alle nicchie giuste e sui segmenti più interessanti in base ai mercati di origine».
Intanto il 2023 viene archiviato con un totale di 41,8 milioni di pernottamenti, il +5,6% rispetto al 2019: un risultato che batte ogni record precedente grazie, in particolare, all'elevato numero di visitatori provenienti dal Nord America e dal Sud-est asiatico, alla rinnovata salute del mercato britannico e alla costante fedeltà dei clienti svizzeri.
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[post_content] => Già tornata in Gattinoni nel novembre 2022, dopo una parentesi di quattro anni nel mondo della comunicazione in società quali Fandango Club, Mktg e dentsu international, Elisa Presutti è stata confermata nel ruolo di managing director della divisione Events: una delle tre nuove business unit in cui sarà d'ora in avanti articolato il gruppo Gattinoni.
"Quando me ne andai nel 2018, ricordo che Franco Gattinoni mi regalò un elastico. Era il suo modo di dirmi arrivederci - ricorda la stessa Elisa Presutti -. E in effetti da novembre 2022 sono di nuovo qua. La nuova organizzazione giunge dopo un 2023 strabiliante. Al momento del mio ritorno, insieme alla direzione marketing avevamo deciso di dare il via a un nuovo corso. Abbiamo quindi rivisto il posizionamento della nostra offerta, raccontando ancora meglio i nostri eventi, alcuni dei quali capaci persino di vincere dei premi. Abbiamo organizzato incentive memorabili. Ma abbiamo soprattutto inserito molte nuove risorse, con un occhio di particolare riguardo al segmento health care: uno sforzo che ci ha consentito di acquistare numerosi clienti importanti. Insomma posso dire di essere tornata a casa. E per quanto riguarda l'anno in corso, puntiamo al consolidamento di procedure e flussi. Ma sono sicura che avremo ancora da dire parecchio pure sui numeri".
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[post_content] => Il ministro del turismo Daniela Santanchè mi perdonerà se la tallono da vicino, da quando ha avuto la nomina e le deleghe. Ora siamo a discutere di Italia.it. Durante la presentazione dell’Hub del turismo digitale di Siracusa il ministro ha preso a parlare di un altro capitolo digitale: Italia.it.
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[post_content] => Un collegamento aereo diretto tra Venezia e la Cina: un sogno che potrebbe concretizzarsi quello del gruppo Save, che gestisce lo scalo del capoluogo veneto e che da tempo è concentrato sull’attivazione di un volo diretto tra l’aeroporto di Venezia, terzo scalo intercontinentale nazionale, e la Cina.
Tema che è stato sotto i riflettori in occasione dell’incontro “Marco Polo, un Ponte tra Europa e Cina. Il Passato che ispira il Futuro”, promosso dall’Università Ca’ Foscari Venezia e che ha visto la presenza del ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e del ministro del commercio cinese Wang Wentao.
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