16 April 2024

1685

[ 0 ]
Tipologia di annuncio:
Annuncio pubblicato da:
Telefono:
Email:
Provincia:
Comune:

Settore:
Mansione:


Testo dell'annuncio

Banconista con esperienza pluriennale, offresi per lavoro in agenzie di viaggi e tour operator full time su Roma.
Corsi Iata/Uftaa, corsi Sabre e Galileo, Sipax 3.200, Tirrenia, Gnv, vendita pacchetti turistici individuali e gruppi; contabilità prima nota, FileMaker Pro, As 400. Automunito, Motomunito. Disponibilità immediata.
Marco, cell. 348.8423045 oppure capricorno32@tiscali.it.


Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465406 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L'esempio per tutte le associazioni che hanno conservato nel proprio dna un briciolo di vigore sindacale è il caso Lufthansa. Vediamo di cosa si tratta.  Lufthansa e l'equipaggio di cabina hanno messo fine a mesi di conflitto siglando un accordo per il nuovo contratto collettivo, che sarà in vigore fino a dicembre del prossimo anno 2026. Per quest'anno e per i prossimi due è stato concordato un aumento salariale del 16,5%. Si dividerà in +8% da maggio 2024, +5% a marzo 2025 e +3,5% nello stesso mese del 2026. Dal sindacato tedesco Ufo festeggiano che «per noi era particolarmente importante non concordare tre aumenti dello stesso importo, ma piuttosto lasciare che il primo aumento abbia l'effetto più notevole e poi attenuare leggermente i due passaggi successivi». Inflazione Oltre a questo aumento, per il personale di volo è stato concordato un premio di compensazione dell'inflazione fino a 3.000 euro; un miglioramento dei supplementi ferie fino a 1.250 euro; e un aumento del compenso per le lingue straniere a 65 euro. Tutte queste nuove condizioni lasciano fuori i lavoratori di Cityline e Discover, filiali di Lufthansa. Il sindacato sostiene però di essere al lavoro per raggiungere nuovi accordi, con trattative piuttosto avanzate. Il fatto è che in Italia una volta i sindacati avevano potere, ora molte parte dei sindacati si confondono con la controparte. Naturalmente non tutti. Ma molti. facendo gli interessi più del capitale che del lavoro. Prendete esempio [post_title] => Lufthansa cede, i sindacati vincono. Aumenti salariali già da quest'anno [post_date] => 2024-04-12T10:48:35+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712918915000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465117 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Delta Air Lines punta i riflettori su Filadelfia, Baltimora, New York, Lancaster, in totale otto città della costa orientale degli Stati Uniti, che hanno ricoperto il ruolo di capitale degli Usa in un determinato momento della storia prima di Washington D.C. Località che sono state protagonista nella costituzione del paese e hanno molto da offrire ai viaggiatori: grazie ai voli diretti della compagnia aerea da Milano, Roma, Venezia e - dal 25 maggio - Napoli per New York-Jfk, è possibile scoprire i siti storici di queste città. È a Filadelfia che nel 1776 i padri fondatori degli Stati Uniti firmarono la Dichiarazione di Indipendenza e, nel 1787, la Costituzione. Tra il 1774 e il 1800 tre gli edifici furono sede di quello che oggi può essere considerato il Congresso degli Stati Uniti, tra cui spiccano la Carpenters Hall e l'Independece Hall, nell'Independence National Historical Park, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1979.  Baltimora ha svolto un ruolo chiave nella rivoluzione americana. Il Congresso si riunì alla Henry Fite House tra il dicembre 1776 e il febbraio 1777, facendo di questa città costiera la capitale degli Stati Uniti in questo breve periodo. Annapolis, piccola città costiera a 50 km a sud di Baltimora, è l'attuale capoluogo dello stato del Maryland e ospitò il Congresso nella Maryland State House tra il 1783 e il 1784 per appena nove mesi. Anche in questo caso le città sono raggiungibili con la compagnia aerea via New York. Lancaster ospitò il Congresso per un solo giorno, il 27 settembre 1777, presso la Court House. Quest’area della Pennsylvania è famosa per essere sede di molte comunità Amish.  York fu capitale tra il 1777 e il 1778 e vanta attrazioni come lo York County Colonial Complex, un complesso museale che comprende l'edificio più antico della città, risalente al XVIII secolo, e una replica del tribunale dove Il Congresso approvò gli Articoli della Confederazione (la prima Costituzione della nazione) nel 1777, rendendo York, secondo alcuni, la vera prima capitale del Paese. Lancaster si raggiunge in auto da Filadelfia in un’ora e mezza, York in un’ora e 45 minuti. Princeton, sede di una delle università più prestigiose degli Stati Uniti, merita una visita anche di un solo giorno da New York per respirare l'atmosfera delle vie raccolte attorno a Nassau Street, piene di ristoranti e animate da studenti, e vedere l'università, con edifici ricchi di storia e prati da cartolina. Trenton è l'attuale capoluogo del New Jersey e fu capitale degli Stati Uniti per due mesi nel 1784. Entrambe le località distano circa un’ora di macchina da New York. New York è stata capitale della nazione tra il 1785 e il 1788, fu la prima capitale degli Stati Uniti dopo la Guerra di Indipendenza, A New York, nel 1789, George Washington fece giuramento come primo Presidente del Paese alla Federal Hall, situata in Wall Street. Washington D.C., capitale del Paese dal 1800 ad oggi. I punti di interesse qui per i viaggiatori curiosi qui sono innumerevoli, dal Campidoglio ai monumenti in onore di Abraham Lincoln, Washington e a Jefferson, fino al cimitero nazionale di Arlington. Inoltre, la città ospita molti altri luoghi di interesse come il complesso museale Smithsonian, che include il Museo Nazionale dell'Aria e dello Spazio, il Museo Nazionale di Storia Naturale o il Museo di Arte Americana. Punto d’arrivo di un viaggio alla scoperta della storia degli Stati Uniti è la Casa Bianca, con i suoi oltre 200 anni di storia. [gallery ids="465124,465127,465126"] [post_title] => Delta Air Lines alla scoperta delle ex capitali Usa: tutti i voli dall'Italia, via New York [post_date] => 2024-04-09T10:54:28+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712660068000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464934 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il turismo continua nella sua inarrestabile crescita. Infatti secondo il World Travel & Tourism Council il 2024 sarà un anno da record per i viaggi e il turismo. Il settore infatti sembra destinato a raggiungere il suo massimo storico con ricavi per 11,1 trilioni di dollari. Secondo le stime dell’ultimo Economic Impact Research pubblicato dall’ente globale del turismo, il settore travel & tourism crescerà di ulteriori 770 miliardi di dollari rispetto al record precedente: in pratica su 10 dollari generati in tutto il mondo, uno riguarderà proprio il settore turistico. Inoltre il Wttc prevede che 142 paesi su 185 analizzati supereranno i precedenti record nazionali. Secondo il rapporto sono 348 milioni i posti di lavoro a livello globale, più di 13,6 milioni di posti di lavoro in più rispetto al suo punto più alto nel 2019. Si stima che la spesa dei visitatori internazionali arriverà a sfiorare il picco raggiunto 2019 con 1,89 trilioni di dollari, mentre i turisti nazionali spenderanno più che in qualsiasi altro anno registrato (5,4 trilioni di dollari). Usa e Cina “In un contesto di incertezza, il settore dei viaggi e del turismo rimane una potenza economica globale. Non si tratta solo di battere record, non parliamo più di ripresa: questa è la storia del settore che torna al suo meglio dopo alcuni anni difficili, fornendo una significativa spinta economica ai paesi di tutto il mondo e sostenendo milioni di persone di posti di lavoro – ha dichiarato Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc –: .Tuttavia esiste il rischio: abbiamo bisogno che i governi statunitense e cinese sostengano i loro settori nazionali di viaggi e turismo. Gli Stati Uniti e la Cina continueranno a soffrire, mentre altri paesi vedranno il ritorno dei visitatori internazionali molto più velocemente”. Guardando al futuro, il Wttc prevede un promettente decennio, caratterizzato da una crescita robusta e opportunità di carriera senza precedenti. Entro il 2034, il settore potenzierà l’economia globale con l’incredibile cifra di 16 trilioni di dollari, pari all’11,4% dell’intero panorama economico. [post_title] => Wttc molto fiducioso: crescita di 770 miliardi di dollari nel 2024 [post_date] => 2024-04-05T11:01:28+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1712314888000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464634 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Partito il countdown per il decollo del primo volo targato KM Malta Airlines, la nuova compagnia di bandiera dell'isola mediterranea ha annunciato un nuovo accordo di codeshare con Klm. In base all'intesa il vettore olandese apporrà il proprio codice sugli otto servizi settimanali di KM Malta Airlines tra l'aeroporto di Malta Luqa e quello di Amsterdam Schiphol. "Questo accordo di codeshare apre interessanti opportunità per entrambe le compagnie aeree di espandere i rispettivi network e offrire esperienze di viaggio migliori ai loro passeggeri", si legge in un comunicato di KM Malta Airlines. "I passeggeri che volano con KM Malta Airlines e Klm possono ora fruire di un viaggio senza soluzione di continuità, dal check-in all'aeroporto di partenza al ritiro dei bagagli alla destinazione finale". L'intesa con Klm arriva dopo quelle dello stesso tipo già firmate con Air France, a fine febbraio e prima con il gruppo Lufthansa. KM Malta opererà il suo primo volo il 31 marzo prossimo: la nuova compagnia aerea opererà con una flotta di otto aeromobili Airbus A320neo, in configurazione a due classi, per un totale di 168 posti, compresi 36 posti in business class. Servirà 17 destinazioni in tutta Europa. [post_title] => KM Malta Airlines ai blocchi di partenza. Nuovo codeshare con Klm [post_date] => 2024-03-29T13:51:21+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711720281000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464515 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Un'operazione che si aggirerebbe attorno ai 3,5 miliardi di euro. A tanto potrebbe ammontare la vendita del gruppo B&B Hotels, a cui secondo alcune voci raccolte da Bloomberg starebbe pensando Goldman Sachs, attuale proprietaria della compagnia francese. I consulenti della società d'investimento Usa sarebbero infatti al lavoro al fine di identificare potenziali acquirenti, dopo aver completato un rifinanziamento da 1,25 miliardi di euro in questo mese di marzo. La delibera sarebbe tuttavia ancora nelle sue fasi iniziali. Se le eventuali offerte non dovessero rispondere alle aspettative, Goldman Sachs potrebbe quindi decidere di mantenere l'attività. B&B Hotels è stata fondata a Brest nel 1990 da François Branellec tramite la società Galaxy. Quest'ultima è stata acquisita nel 2003 dal fondo britannico Duke Street Capital, che ha sua volta l'ha ceduta due anni più tardi ai francesi di Eurazeo. Nel 2010 a rilevare il B&B è stato quindi l'americano Carlyle Group. Il gruppo è poi passato nel 2015 al private equity parigino Pai. L'avvento di Goldman Sachs risale infine al 2019, quando la compagnia alberghiera era stata valutata 1,9 miliardi di euro. B&B Hotels vanta oggi un portfolio di oltre 770 strutture situate in Francia, Germania, Italia e altri paesi europei. Recentemente ha anche aperto il suo primo indirizzo Usa, a Orlando, in Florida, debuttando al contempo nel Regno Unito, nei pressi dello scalo londinese di Heathrow. [post_title] => B&B Hotels: Goldman Sachs valuta la vendita [post_date] => 2024-03-28T11:56:11+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711626971000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 464138 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il Parkhotel Laurin di Bolzano è al centro di una città mitteleuropea con caratteristiche geologiche e storiche uniche. L'hotel organizza experience guidate che rivelano un luogo dalle sfaccettature inattese: climatiche, storiche e architettoniche. Porta delle Dolomiti, nelle Alpi italiane, Bolzano si trova al centro di una conca vulcanica di 70 chilometri di diametro (l’attività vulcanica ha interessato la zona 280 milioni di anni fa) ed è la seconda città più calda d’Italia. Le Alpi bloccano i fronti di maltempo e le garantiscono 300 giorni di sole all’anno. Nella conca si incontrano tre fiumi: l’Isarco, il Talvera e l’Adige. Nell’anno 1000 i vescovi di Trento compresero il potenziale di sviluppo del territorio e favorirono la nascita di un centro di commercio capace di collegare Venezia alle terre del Nord. Bolzano divenne sempre più ricca: nel 1273 i conti di Tirolo-Gorizia la conquistarono e la dominarono fino al 1363, quando venne donata agli Asburgo. La storia racconta di rivolte, anche religiose, e di passaggi di potere, fino al 1635, quando l’arciduchessa del Tirolo Claudia de’Medici, vedova di Leopoldo V d’Austria, decise l’istituzione di un magistrato mercantile che, in lingua italiana e tedesca, regolava i contenziosi sorti tra i commercianti provenienti da mezza Europa. La città fiorì e vennero costruiti i bellissimi portici che si possono percorrere ancora oggi: proteggevano il centro dal sole e dal vento proveniente dalle montagne e creavano un microclima ideale per il commercio. Il territorio era ideale anche per la crescita del vitigno autoctono, che produce il rosso e gustoso Lagrein. Le leggende dicono che Bolzano fosse posata sul vino! Ancora oggi le abitazioni hanno cantine di uno o due piani dove, a 15 gradi, viene conservato il prezioso vino locale. All’inizio del 1800 Bolzano venne annessa al Regno d’Italia, visse l’occupazione napoleonica, quindi tornò a far parte dell’Impero austro-ungarico fino al 1918. Dopo la Prima guerra mondiale fu nuovamente annessa all’Italia e, con l’avvento del fascismo, nel 1922-23, il territorio della città venne fortemente italianizzato con un nuovo piano urbanistico. Nel 1936 Mussolini fece costruire il monumento alla Vittoria e volle replicare il centro cittadino sulla riva opposta del fiume Talvera, affidandone la costruzione all’architetto Marcello Piacentini. Dagli anni ‘60 in poi Bolzano è un’importante meta turistica. La storia della città è anche caratterizzata dal trilinguismo: la popolazione parla italiano, tedesco e ladino. Per frequentare l’università è richiesta la conoscenza di tutte queste lingue. Bolzano offre tanto al turista che, oltre ad apprezzarne la natura, i paesaggi e la tradizione, potrà incontrare al museo Archeologico il corpo di Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio scoperto da due alpinisti nel 1991 sul ghiacciaio della val Senales. Oppure visiterà il Duomo di Santa Maria Assunta, iniziato nel IV secolo contiene la cappella di San Giovanni, i cui affreschi furono commissionati dalla famiglia di banchieri fiorentini de Rossi-Botsch a pittori provenienti da Padova, dove avevano lavorato con Giotto alla cappella degli Scrovegni. E poi ci sono importanti raccolte d’arte moderna. Tra le tante eccellenze non bisogna dimenticare la gastronomia, con i piatti e i salumi tipici da gustare sulle terrazze delle case antiche. Ammirando le Dolomiti che, al tramonto, si accendono del ricordo del giardino di rose del re dei nani Laurin, celebrato dal Parkhotel Laurin. [gallery ids="464145,464144,464143"] [post_title] => Il Parkhotel Laurin accompagna i suoi ospiti alla scoperta di Bolzano [post_date] => 2024-03-27T09:37:26+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1711532246000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 463468 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => L’ADSP del Mar Ligure Orientale è presente all’ European Cruise Summit CLIA a Genova, nel padiglione Jean Nouvel, assieme a Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e AdSP del Mar Ligure Occidentale.   Forte del primato nazionale che si è conquistata negli anni e che registra nel 2023 tre milioni e centomila passeggeri sul totale di 13 milioni e ottocentomila totali che hanno scelto di visitare il nostro Paese a bordo di navi da crociere, la Liguria ha deciso di fare sistema per presentarsi ai partecipanti al Summit biennale provenienti da tutto il mondo. Del resto La Spezia, che nel 2023 ha raggiunto i 185 scali con 710.000 passeggeri (Marina di Carrara 20 scali e 15.000 passeggeri) contribuisce in modo importante all’andamento record del settore cruise della nostra Regione.   «Il porto della Spezia ha raggiunto il record storico di attracchi di navi passeggeri, superando abbondantemente i livelli di traffico prepandemici – spiega Federica Montaresi, Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale - E molto ci aspettiamo dal prossimo futuro, che prevede la realizzazione entro il 2026 del nuovo molo crociere su Calata Paita, in grado di offrire nuovi accosti per navi da crociere in aggiunta al Molo Garibaldi, e la nuova Stazione Marittima, che verrà realizzata sul nuovo molo e in parte su Calata Paita, area oggi parte del porto commerciale che sarà interessata dal waterfront cittadino. Abbiamo investito non solo in infrastrutture, ma anche molto in sostenibilità. Fermo restando che anche nel contesto di questo summit sono stati mostrati i più innovativi sistemi per rendere sempre più ecologiche le navi passeggeri, l’AdSP sta avanzando con i lavori per l’elettrificazione di tutte le banchine che consentiranno lo spegnimento dei motori delle navi in sosta. Collaboriamo attivamente con la Capitaneria e l’amministrazione comunale per tenere monitorato il livello delle emissioni. Un futuro di nuove energie, non solo quelle legate all’efficientamento energetico e alla diversificazione delle fonti, ma anche quelle che verranno sprigionate con i nuovi investimenti e le importanti trasformazioni che interesseranno il nuovo waterfront per un migliore rapporto tra il porto e la città».     [post_title] => L’Adsp del Mar Ligure Orientale all’European Cruise Summit Clia, “importante fare sistema” [post_date] => 2024-03-15T09:46:51+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1710496011000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 463347 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Svolta netta di Cathay Pacific che ha centrato il suo primo utile annuale dal 2019, lasciandosi alle spalle il periodo di crisi del Covid-19: nel 2023 il vettore di Hong Kong ha registrato profitti per 1,25 miliardi di dollari e ha dichiarato di voler ampliare quest'anno la propria forza lavoro di circa il 20%, circa 5.000 persone. La performance finanziaria positiva è stata favorita da un aumento della domanda dopo l'abolizione delle restrizioni di viaggio legate alla pandemia, ha spiegato in una nota il presidente del Gruppo Cathay, Patrick Healy. Hong Kong e la Cina continentale hanno eliminato le restrizioni ai viaggi internazionali all'inizio del 2023. I ricavi sono aumentati dell'85% nel 2023, raggiungendo i 94,5 miliardi di dollari di Hong Kong. Alla fine del 2023, il gruppo operava al 70% della capacità pre-pandemia, attraverso un network di circa 80 destinazioni nel mondo; ora si punta a raggiungere l'80% dei voli passeggeri precedenti alla pandemia entro il secondo trimestre del 2024 e il 100% entro il primo trimestre del 2025, con tre mesi di ritardo rispetto all'obiettivo precedentemente dichiarato.   [post_title] => Cathay Pacific torna all'utile per la prima volta dal 2019 [post_date] => 2024-03-13T09:43:37+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1710323017000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 463168 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Esercizio da record quello del 2023 per Swiss: la compagnia del gruppo Lufthansa ha registrato un utile storico, grazie all’aumento della domanda di viaggio e a una riduzione disciplinata dei costi. Elementi che hanno permesso al vettore di "superare definitivamente la crisi del Covid e le grandi sfide ad esso legate". Nel 2023 il vettore svizzero ha riportato un fatturato da 5,3 miliardi di franchi, tornando ai livelli precedenti il Covid-19 e +21% rispetto al 2022, grazie soprattutto all’impennata delle partenze nel periodo estivo: i passeggeri trasportati sono aumentati del 30% a 16,5 milioni. L’utile operativo è stato di 718,9 milioni di franchi, il più alto della sua storia, con un aumento del 58% rispetto al 2022. Tale risultato "consentirà a Swiss di investire ancora di più nella propria redditività", aggiunge la compagnia aerea. Il margine di guadagno del vettore per l'anno in corso è stato del 13,5%, in aumento rispetto al 10,4% dell'anno precedente e il più alto tra i vettori partner del Gruppo Lufthansa. Alle spalle di Austrian Airlines con il 5,4%. "I risultati sono stati incredibilmente importanti per noi e per i nostri investimenti nel futuro - ha dichiarato l'amministratore delegato Dieter Vranckx -. Abbiamo attraversato momenti difficili, ma abbiamo guidato la compagnia attraverso la crisi con le decisioni giuste, e il 2023 è la prova migliore che siamo andati nella direzione giusta". Con questo profitto, Swiss rappresenta circa un terzo dei risultati operativi del Gruppo Lufthansa per l'intero anno – una quota alquanto significativa rispetto alle dimensione della compagnia. Detto questo, Vranckx osserva che il 2023 ha posto sfide "sostanziali" e che la compagnia aerea sta ancora lottando con alcune delle conseguenze della crisi globale della Covid-19. "La pandemia sarà anche alle spalle, ma l'offerta e la domanda nel settore aereo devono ancora ritrovare l'equilibrio che avevano in epoca pre-Covid", conferma il direttore finanziario Markus Binkert. [post_title] => 2023 storico per Swiss: l'utile operativo vale quasi un terzo del totale del gruppo Lh [post_date] => 2024-03-11T09:43:01+00:00 [category] => Array ( [0] => trasporti ) [category_name] => Array ( [0] => Trasporti ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1710150181000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "1685" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":6,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":111,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465406","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L'esempio per tutte le associazioni che hanno conservato nel proprio dna un briciolo di vigore sindacale è il caso Lufthansa. Vediamo di cosa si tratta. \r\n\r\nLufthansa e l'equipaggio di cabina hanno messo fine a mesi di conflitto siglando un accordo per il nuovo contratto collettivo, che sarà in vigore fino a dicembre del prossimo anno 2026.\r\n\r\nPer quest'anno e per i prossimi due è stato concordato un aumento salariale del 16,5%. Si dividerà in +8% da maggio 2024, +5% a marzo 2025 e +3,5% nello stesso mese del 2026.\r\n\r\nDal sindacato tedesco Ufo festeggiano che «per noi era particolarmente importante non concordare tre aumenti dello stesso importo, ma piuttosto lasciare che il primo aumento abbia l'effetto più notevole e poi attenuare leggermente i due passaggi successivi».\r\nInflazione\r\nOltre a questo aumento, per il personale di volo è stato concordato un premio di compensazione dell'inflazione fino a 3.000 euro; un miglioramento dei supplementi ferie fino a 1.250 euro; e un aumento del compenso per le lingue straniere a 65 euro.\r\n\r\nTutte queste nuove condizioni lasciano fuori i lavoratori di Cityline e Discover, filiali di Lufthansa. Il sindacato sostiene però di essere al lavoro per raggiungere nuovi accordi, con trattative piuttosto avanzate.\r\n\r\nIl fatto è che in Italia una volta i sindacati avevano potere, ora molte parte dei sindacati si confondono con la controparte. Naturalmente non tutti. Ma molti. facendo gli interessi più del capitale che del lavoro. Prendete esempio","post_title":"Lufthansa cede, i sindacati vincono. Aumenti salariali già da quest'anno","post_date":"2024-04-12T10:48:35+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1712918915000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465117","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Delta Air Lines punta i riflettori su Filadelfia, Baltimora, New York, Lancaster, in totale otto città della costa orientale degli Stati Uniti, che hanno ricoperto il ruolo di capitale degli Usa in un determinato momento della storia prima di Washington D.C.\r\n\r\nLocalità che sono state protagonista nella costituzione del paese e hanno molto da offrire ai viaggiatori: grazie ai voli diretti della compagnia aerea da Milano, Roma, Venezia e - dal 25 maggio - Napoli per New York-Jfk, è possibile scoprire i siti storici di queste città.\r\n\r\nÈ a Filadelfia che nel 1776 i padri fondatori degli Stati Uniti firmarono la Dichiarazione di Indipendenza e, nel 1787, la Costituzione. Tra il 1774 e il 1800 tre gli edifici furono sede di quello che oggi può essere considerato il Congresso degli Stati Uniti, tra cui spiccano la Carpenters Hall e l'Independece Hall, nell'Independence National Historical Park, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco nel 1979. \r\n\r\nBaltimora ha svolto un ruolo chiave nella rivoluzione americana. Il Congresso si riunì alla Henry Fite House tra il dicembre 1776 e il febbraio 1777, facendo di questa città costiera la capitale degli Stati Uniti in questo breve periodo. Annapolis, piccola città costiera a 50 km a sud di Baltimora, è l'attuale capoluogo dello stato del Maryland e ospitò il Congresso nella Maryland State House tra il 1783 e il 1784 per appena nove mesi. Anche in questo caso le città sono raggiungibili con la compagnia aerea via New York.\r\n\r\nLancaster ospitò il Congresso per un solo giorno, il 27 settembre 1777, presso la Court House. Quest’area della Pennsylvania è famosa per essere sede di molte comunità Amish.  York fu capitale tra il 1777 e il 1778 e vanta attrazioni come lo York County Colonial Complex, un complesso museale che comprende l'edificio più antico della città, risalente al XVIII secolo, e una replica del tribunale dove Il Congresso approvò gli Articoli della Confederazione (la prima Costituzione della nazione) nel 1777, rendendo York, secondo alcuni, la vera prima capitale del Paese. Lancaster si raggiunge in auto da Filadelfia in un’ora e mezza, York in un’ora e 45 minuti.\r\n\r\nPrinceton, sede di una delle università più prestigiose degli Stati Uniti, merita una visita anche di un solo giorno da New York per respirare l'atmosfera delle vie raccolte attorno a Nassau Street, piene di ristoranti e animate da studenti, e vedere l'università, con edifici ricchi di storia e prati da cartolina. Trenton è l'attuale capoluogo del New Jersey e fu capitale degli Stati Uniti per due mesi nel 1784. Entrambe le località distano circa un’ora di macchina da New York.\r\n\r\nNew York è stata capitale della nazione tra il 1785 e il 1788, fu la prima capitale degli Stati Uniti dopo la Guerra di Indipendenza, A New York, nel 1789, George Washington fece giuramento come primo Presidente del Paese alla Federal Hall, situata in Wall Street. Washington D.C., capitale del Paese dal 1800 ad oggi. I punti di interesse qui per i viaggiatori curiosi qui sono innumerevoli, dal Campidoglio ai monumenti in onore di Abraham Lincoln, Washington e a Jefferson, fino al cimitero nazionale di Arlington. Inoltre, la città ospita molti altri luoghi di interesse come il complesso museale Smithsonian, che include il Museo Nazionale dell'Aria e dello Spazio, il Museo Nazionale di Storia Naturale o il Museo di Arte Americana. Punto d’arrivo di un viaggio alla scoperta della storia degli Stati Uniti è la Casa Bianca, con i suoi oltre 200 anni di storia.\r\n\r\n[gallery ids=\"465124,465127,465126\"]","post_title":"Delta Air Lines alla scoperta delle ex capitali Usa: tutti i voli dall'Italia, via New York","post_date":"2024-04-09T10:54:28+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1712660068000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464934","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il turismo continua nella sua inarrestabile crescita. Infatti secondo il World Travel & Tourism Council il 2024 sarà un anno da record per i viaggi e il turismo. Il settore infatti sembra destinato a raggiungere il suo massimo storico con ricavi per 11,1 trilioni di dollari. Secondo le stime dell’ultimo Economic Impact Research pubblicato dall’ente globale del turismo, il settore travel & tourism crescerà di ulteriori 770 miliardi di dollari rispetto al record precedente: in pratica su 10 dollari generati in tutto il mondo, uno riguarderà proprio il settore turistico. Inoltre il Wttc prevede che 142 paesi su 185 analizzati supereranno i precedenti record nazionali.\r\n\r\nSecondo il rapporto sono 348 milioni i posti di lavoro a livello globale, più di 13,6 milioni di posti di lavoro in più rispetto al suo punto più alto nel 2019. Si stima che la spesa dei visitatori internazionali arriverà a sfiorare il picco raggiunto 2019 con 1,89 trilioni di dollari, mentre i turisti nazionali spenderanno più che in qualsiasi altro anno registrato (5,4 trilioni di dollari).\r\n\r\nUsa e Cina\r\n\r\n“In un contesto di incertezza, il settore dei viaggi e del turismo rimane una potenza economica globale. Non si tratta solo di battere record, non parliamo più di ripresa: questa è la storia del settore che torna al suo meglio dopo alcuni anni difficili, fornendo una significativa spinta economica ai paesi di tutto il mondo e sostenendo milioni di persone di posti di lavoro – ha dichiarato Julia Simpson, presidente e ceo del Wttc –: .Tuttavia esiste il rischio: abbiamo bisogno che i governi statunitense e cinese sostengano i loro settori nazionali di viaggi e turismo. Gli Stati Uniti e la Cina continueranno a soffrire, mentre altri paesi vedranno il ritorno dei visitatori internazionali molto più velocemente”.\r\n\r\nGuardando al futuro, il Wttc prevede un promettente decennio, caratterizzato da una crescita robusta e opportunità di carriera senza precedenti. Entro il 2034, il settore potenzierà l’economia globale con l’incredibile cifra di 16 trilioni di dollari, pari all’11,4% dell’intero panorama economico.","post_title":"Wttc molto fiducioso: crescita di 770 miliardi di dollari nel 2024","post_date":"2024-04-05T11:01:28+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1712314888000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464634","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Partito il countdown per il decollo del primo volo targato KM Malta Airlines, la nuova compagnia di bandiera dell'isola mediterranea ha annunciato un nuovo accordo di codeshare con Klm.\r\n\r\nIn base all'intesa il vettore olandese apporrà il proprio codice sugli otto servizi settimanali di KM Malta Airlines tra l'aeroporto di Malta Luqa e quello di Amsterdam Schiphol.\r\n\r\n\"Questo accordo di codeshare apre interessanti opportunità per entrambe le compagnie aeree di espandere i rispettivi network e offrire esperienze di viaggio migliori ai loro passeggeri\", si legge in un comunicato di KM Malta Airlines. \"I passeggeri che volano con KM Malta Airlines e Klm possono ora fruire di un viaggio senza soluzione di continuità, dal check-in all'aeroporto di partenza al ritiro dei bagagli alla destinazione finale\".\r\n\r\nL'intesa con Klm arriva dopo quelle dello stesso tipo già firmate con Air France, a fine febbraio e prima con il gruppo Lufthansa.\r\n\r\nKM Malta opererà il suo primo volo il 31 marzo prossimo: la nuova compagnia aerea opererà con una flotta di otto aeromobili Airbus A320neo, in configurazione a due classi, per un totale di 168 posti, compresi 36 posti in business class. Servirà 17 destinazioni in tutta Europa.","post_title":"KM Malta Airlines ai blocchi di partenza. Nuovo codeshare con Klm","post_date":"2024-03-29T13:51:21+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1711720281000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464515","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Un'operazione che si aggirerebbe attorno ai 3,5 miliardi di euro. A tanto potrebbe ammontare la vendita del gruppo B&B Hotels, a cui secondo alcune voci raccolte da Bloomberg starebbe pensando Goldman Sachs, attuale proprietaria della compagnia francese. I consulenti della società d'investimento Usa sarebbero infatti al lavoro al fine di identificare potenziali acquirenti, dopo aver completato un rifinanziamento da 1,25 miliardi di euro in questo mese di marzo. La delibera sarebbe tuttavia ancora nelle sue fasi iniziali. Se le eventuali offerte non dovessero rispondere alle aspettative, Goldman Sachs potrebbe quindi decidere di mantenere l'attività.\r\n\r\nB&B Hotels è stata fondata a Brest nel 1990 da François Branellec tramite la società Galaxy. Quest'ultima è stata acquisita nel 2003 dal fondo britannico Duke Street Capital, che ha sua volta l'ha ceduta due anni più tardi ai francesi di Eurazeo. Nel 2010 a rilevare il B&B è stato quindi l'americano Carlyle Group. Il gruppo è poi passato nel 2015 al private equity parigino Pai. L'avvento di Goldman Sachs risale infine al 2019, quando la compagnia alberghiera era stata valutata 1,9 miliardi di euro. B&B Hotels vanta oggi un portfolio di oltre 770 strutture situate in Francia, Germania, Italia e altri paesi europei. Recentemente ha anche aperto il suo primo indirizzo Usa, a Orlando, in Florida, debuttando al contempo nel Regno Unito, nei pressi dello scalo londinese di Heathrow.","post_title":"B&B Hotels: Goldman Sachs valuta la vendita","post_date":"2024-03-28T11:56:11+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1711626971000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"464138","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il Parkhotel Laurin di Bolzano è al centro di una città mitteleuropea con caratteristiche geologiche e storiche uniche. L'hotel organizza experience guidate che rivelano un luogo dalle sfaccettature inattese: climatiche, storiche e architettoniche. Porta delle Dolomiti, nelle Alpi italiane, Bolzano si trova al centro di una conca vulcanica di 70 chilometri di diametro (l’attività vulcanica ha interessato la zona 280 milioni di anni fa) ed è la seconda città più calda d’Italia. Le Alpi bloccano i fronti di maltempo e le garantiscono 300 giorni di sole all’anno. Nella conca si incontrano tre fiumi: l’Isarco, il Talvera e l’Adige. \r\nNell’anno 1000 i vescovi di Trento compresero il potenziale di sviluppo del territorio e favorirono la nascita di un centro di commercio capace di collegare Venezia alle terre del Nord. Bolzano divenne sempre più ricca: nel 1273 i conti di Tirolo-Gorizia la conquistarono e la dominarono fino al 1363, quando venne donata agli Asburgo. La storia racconta di rivolte, anche religiose, e di passaggi di potere, fino al 1635, quando l’arciduchessa del Tirolo Claudia de’Medici, vedova di Leopoldo V d’Austria, decise l’istituzione di un magistrato mercantile che, in lingua italiana e tedesca, regolava i contenziosi sorti tra i commercianti provenienti da mezza Europa. La città fiorì e vennero costruiti i bellissimi portici che si possono percorrere ancora oggi: proteggevano il centro dal sole e dal vento proveniente dalle montagne e creavano un microclima ideale per il commercio. \r\nIl territorio era ideale anche per la crescita del vitigno autoctono, che produce il rosso e gustoso Lagrein. Le leggende dicono che Bolzano fosse posata sul vino! Ancora oggi le abitazioni hanno cantine di uno o due piani dove, a 15 gradi, viene conservato il prezioso vino locale. All’inizio del 1800 Bolzano venne annessa al Regno d’Italia, visse l’occupazione napoleonica, quindi tornò a far parte dell’Impero austro-ungarico fino al 1918. Dopo la Prima guerra mondiale fu nuovamente annessa all’Italia e, con l’avvento del fascismo, nel 1922-23, il territorio della città venne fortemente italianizzato con un nuovo piano urbanistico. Nel 1936 Mussolini fece costruire il monumento alla Vittoria e volle replicare il centro cittadino sulla riva opposta del fiume Talvera, affidandone la costruzione all’architetto Marcello Piacentini. \r\nDagli anni ‘60 in poi Bolzano è un’importante meta turistica. La storia della città è anche caratterizzata dal trilinguismo: la popolazione parla italiano, tedesco e ladino. Per frequentare l’università è richiesta la conoscenza di tutte queste lingue. Bolzano offre tanto al turista che, oltre ad apprezzarne la natura, i paesaggi e la tradizione, potrà incontrare al museo Archeologico il corpo di Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio scoperto da due alpinisti nel 1991 sul ghiacciaio della val Senales. Oppure visiterà il Duomo di Santa Maria Assunta, iniziato nel IV secolo contiene la cappella di San Giovanni, i cui affreschi furono commissionati dalla famiglia di banchieri fiorentini de Rossi-Botsch a pittori provenienti da Padova, dove avevano lavorato con Giotto alla cappella degli Scrovegni. E poi ci sono importanti raccolte d’arte moderna. Tra le tante eccellenze non bisogna dimenticare la gastronomia, con i piatti e i salumi tipici da gustare sulle terrazze delle case antiche. Ammirando le Dolomiti che, al tramonto, si accendono del ricordo del giardino di rose del re dei nani Laurin, celebrato dal Parkhotel Laurin.\r\n[gallery ids=\"464145,464144,464143\"]","post_title":"Il Parkhotel Laurin accompagna i suoi ospiti alla scoperta di Bolzano","post_date":"2024-03-27T09:37:26+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1711532246000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"463468","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"L’ADSP del Mar Ligure Orientale è presente all’ European Cruise Summit CLIA a Genova, nel padiglione Jean Nouvel, assieme a Regione Liguria, Comune di Genova, Camera di Commercio di Genova e AdSP del Mar Ligure Occidentale.\r\n \r\nForte del primato nazionale che si è conquistata negli anni e che registra nel 2023 tre milioni e centomila passeggeri sul totale di 13 milioni e ottocentomila totali che hanno scelto di visitare il nostro Paese a bordo di navi da crociere, la Liguria ha deciso di fare sistema per presentarsi ai partecipanti al Summit biennale provenienti da tutto il mondo. Del resto La Spezia, che nel 2023 ha raggiunto i 185 scali con 710.000 passeggeri (Marina di Carrara 20 scali e 15.000 passeggeri) contribuisce in modo importante all’andamento record del settore cruise della nostra Regione.\r\n \r\n«Il porto della Spezia ha raggiunto il record storico di attracchi di navi passeggeri, superando abbondantemente i livelli di traffico prepandemici – spiega Federica Montaresi, Segretario Generale dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale - E molto ci aspettiamo dal prossimo futuro, che prevede la realizzazione entro il 2026 del nuovo molo crociere su Calata Paita, in grado di offrire nuovi accosti per navi da crociere in aggiunta al Molo Garibaldi, e la nuova Stazione Marittima, che verrà realizzata sul nuovo molo e in parte su Calata Paita, area oggi parte del porto commerciale che sarà interessata dal waterfront cittadino. Abbiamo investito non solo in infrastrutture, ma anche molto in sostenibilità. Fermo restando che anche nel contesto di questo summit sono stati mostrati i più innovativi sistemi per rendere sempre più ecologiche le navi passeggeri, l’AdSP sta avanzando con i lavori per l’elettrificazione di tutte le banchine che consentiranno lo spegnimento dei motori delle navi in sosta. Collaboriamo attivamente con la Capitaneria e l’amministrazione comunale per tenere monitorato il livello delle emissioni. Un futuro di nuove energie, non solo quelle legate all’efficientamento energetico e alla diversificazione delle fonti, ma anche quelle che verranno sprigionate con i nuovi investimenti e le importanti trasformazioni che interesseranno il nuovo waterfront per un migliore rapporto tra il porto e la città».\r\n \r\n ","post_title":"L’Adsp del Mar Ligure Orientale all’European Cruise Summit Clia, “importante fare sistema”","post_date":"2024-03-15T09:46:51+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1710496011000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"463347","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Svolta netta di Cathay Pacific che ha centrato il suo primo utile annuale dal 2019, lasciandosi alle spalle il periodo di crisi del Covid-19: nel 2023 il vettore di Hong Kong ha registrato profitti per 1,25 miliardi di dollari e ha dichiarato di voler ampliare quest'anno la propria forza lavoro di circa il 20%, circa 5.000 persone.\r\n\r\nLa performance finanziaria positiva è stata favorita da un aumento della domanda dopo l'abolizione delle restrizioni di viaggio legate alla pandemia, ha spiegato in una nota il presidente del Gruppo Cathay, Patrick Healy. Hong Kong e la Cina continentale hanno eliminato le restrizioni ai viaggi internazionali all'inizio del 2023.\r\nI ricavi sono aumentati dell'85% nel 2023, raggiungendo i 94,5 miliardi di dollari di Hong Kong.\r\n\r\nAlla fine del 2023, il gruppo operava al 70% della capacità pre-pandemia, attraverso un network di circa 80 destinazioni nel mondo; ora si punta a raggiungere l'80% dei voli passeggeri precedenti alla pandemia entro il secondo trimestre del 2024 e il 100% entro il primo trimestre del 2025, con tre mesi di ritardo rispetto all'obiettivo precedentemente dichiarato.\r\n\r\n ","post_title":"Cathay Pacific torna all'utile per la prima volta dal 2019","post_date":"2024-03-13T09:43:37+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1710323017000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"463168","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Esercizio da record quello del 2023 per Swiss: la compagnia del gruppo Lufthansa ha registrato un utile storico, grazie all’aumento della domanda di viaggio e a una riduzione disciplinata dei costi. Elementi che hanno permesso al vettore di \"superare definitivamente la crisi del Covid e le grandi sfide ad esso legate\".\r\n\r\nNel 2023 il vettore svizzero ha riportato un fatturato da 5,3 miliardi di franchi, tornando ai livelli precedenti il Covid-19 e +21% rispetto al 2022, grazie soprattutto all’impennata delle partenze nel periodo estivo: i passeggeri trasportati sono aumentati del 30% a 16,5 milioni.\r\n\r\nL’utile operativo è stato di 718,9 milioni di franchi, il più alto della sua storia, con un aumento del 58% rispetto al 2022. Tale risultato \"consentirà a Swiss di investire ancora di più nella propria redditività\", aggiunge la compagnia aerea.\r\n\r\nIl margine di guadagno del vettore per l'anno in corso è stato del 13,5%, in aumento rispetto al 10,4% dell'anno precedente e il più alto tra i vettori partner del Gruppo Lufthansa. Alle spalle di Austrian Airlines con il 5,4%.\r\n\r\n\"I risultati sono stati incredibilmente importanti per noi e per i nostri investimenti nel futuro - ha dichiarato l'amministratore delegato Dieter Vranckx -. Abbiamo attraversato momenti difficili, ma abbiamo guidato la compagnia attraverso la crisi con le decisioni giuste, e il 2023 è la prova migliore che siamo andati nella direzione giusta\".\r\n\r\nCon questo profitto, Swiss rappresenta circa un terzo dei risultati operativi del Gruppo Lufthansa per l'intero anno – una quota alquanto significativa rispetto alle dimensione della compagnia.\r\n\r\nDetto questo, Vranckx osserva che il 2023 ha posto sfide \"sostanziali\" e che la compagnia aerea sta ancora lottando con alcune delle conseguenze della crisi globale della Covid-19. \"La pandemia sarà anche alle spalle, ma l'offerta e la domanda nel settore aereo devono ancora ritrovare l'equilibrio che avevano in epoca pre-Covid\", conferma il direttore finanziario Markus Binkert.","post_title":"2023 storico per Swiss: l'utile operativo vale quasi un terzo del totale del gruppo Lh","post_date":"2024-03-11T09:43:01+00:00","category":["trasporti"],"category_name":["Trasporti"],"post_tag":[]},"sort":[1710150181000]}]}}

Lascia un commento