19 April 2024

Viva Wyndham Resorts, estate in crescita del 5% sul mercato italiano

[ 0 ]

Viva_Wyndham_dominicus_beach_altaViva Wyndham Resorts ha registrato nel trimestre giugno-agosto una crescita del 3% su vari mercati (+ 5% per il mercato italiano). «La destinazione più  richiesta è stata la Repubblica Dominicana – afferma Giuliana Carniel, sales and marketing manager Europa – e in tutti i nostri resort il soggiorno medio è stato di 7 notti. Tra i servizi più richiesti dalla clientela il wi-fi che, nelle aree comuni di tutti i resort, è disponibile gratuitamente (a pagamento nelle camere) e ha riscosso il plauso degli ospiti la dotazione di Sup (stand up paddling). Molto apprezzate le settimane fitness di giugno, organizzate anche in settembre e ottobre, sempre con istruttrici internazionali e sempre in Riviera Maya». Intanto il Viva Wyndham Dominicus Beach di Bayahibe ha portato a termine la prima fase del rinnovo dei bungalow fronte mare, che verrà completato entro novembre 2014. Dal 1° novembre si potranno prenotare anche i nuovi Bungalow on the Beach, dalle cui terrazze è possibile uscire a piedi nudi e tuffarsi nel mar dei Caraibi. Viva Wyndham Resorts è oggi presente nell’area caraibica con sei strutture tra Repubblica Dominicana, Messico e Grand Bahama.

 

Condividi



Articoli che potrebbero interessarti:

Array ( [0] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465827 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Mezzo secolo di vita per ibis, il marchio di hotel economici fondato nel 1974 ha basato il suo progetto su tre pilastri fondamentali: convenienza, innovazione e qualità, che hanno in qualche modo rivoluzionato il concetto di viaggio e ospitalità. In 50 anni il brand del gruppo Accor è diventato il marchio leader mondiale negli hotel economy, presente in oltre 2.500 sedi in 79 Paesi con tre marchi distinti: ibis, ibis Styles e ibis budget. Continuando a esplorare nuove frontiere con una pipeline di oltre 320 hotel, ibis continuerà a espandere la sua presenza in nuovi mercati nel 2024 e oltre, segnando il suo 50° anniversario con l'apertura nell'80° paese entro la fine dell'anno con il debutto dell'ibis Styles Reykjavik Muli in Islanda. Per celebrare l'anniversario, ibis lancerà un nuovo programma di cultura aziendale, una employee ambassadorship globale e una campagna di branding, che andranno a rafforzare i valori fondamentali del marchio. L'obiettivo è di ribadire al mondo che ibis non solo è leader di mercato, ma anche un marchio che si distingue grazie alle persone che ne fanno parte. "ibis è un autentico power brand. Conosciuto in tutto il mondo, ha reso i viaggi accessibili, permettendo a tutti di vivere esperienze di viaggio di qualità, indipendentemente dal budget - afferma Karelle Lamouche, chief commercial officer, Premium Midscale & Economy brands, di Accor -. Il 50° anniversario non è semplicemente una celebrazione, ma una testimonianza di cinque decenni di grande dedizione nel rendere i viaggi possibili, nell'offrire un'ospitalità attenta a tutti e nel mantenersi leader indiscusso nel segmento di riferimento". [post_title] => Ibis celebra il suo primo mezzo secolo di vita. E continua a crescere [post_date] => 2024-04-18T13:30:32+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713447032000 ) ) [1] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465804 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => In questa Milano Design Week 2024 la città si è arricchita delle più vivaci espressioni di bellezza contemporanea. L'elegante palazzo dell’Ottocento di Corso Monforte che ospita l’Hotel Indigo Milan è stato scelto da Slide per accogliere l'installazione "Going Bananas" progettata dal noto designer Marcantonio. Slide, realtà italiana che realizza complementi d’arredo per interno ed esterno, ha ritenuto che il boutique hotel 4stelle del gruppo Planetaria Hotels fosse la cornice ideale per esporre la sua installazione "Going Bananas", ovvero "perdere la testa", dove una serie di lampade a forma di foglia di banano, Banana Leaf sono sospese sugli ospiti dell’hotel. Un ideale complemento di arredo sia indoor che outdoor che è parte della collezione Afrika di Marcantonio. Quest’incontro tra il design e l' hospitality è una felice occasione di incontro tra figure dell’hotellerie, della creatività e dell’azienda che produce le foglie luminose. Sofia Gioia Vedani, ceo Planetaria Hotels e dell’Hotel Indigo Milano, ha raccontato un progetto che parte da lontano. «Planetaria Hotels è nata 20 anni fa ed Enterprise Hotel è stato il primo hotel di design a Milano, una struttura che raccontava le competenze, la manifattura, la bellezza e i materiali, portando i clienti entro una struttura industriale, nata come tipografia. Avevamo collaborato con i maggiori brand del momento per realizzare un luogo dove si incontrassero le eccellenze lombarde. Abbiamo lavorato con Cassina, Flos, Studio Sottsass.. realizzando cose che sono talmente belle e attuali da essere ancora nuove dopo 20 anni. Così è nato il primo albergo importante della catena; adesso sono 12 e mezzo. La collaborazione con Indigo ha dato uno slancio nuovo al gruppo. Siamo diventati proprietari di quest’albergo nel 2020 e per la prima volta abbiamo un hotel con un franchising di visibilità mondiale. È stato un amore a prima vista perché Indigo, del gruppo Intercontinental, ben rappresenta un hotel contemporaneo per ospiti che sanno scegliere, viaggiatori esperti che selezionano piccole strutture particolari, dove il valore aggiunto - sia con il brand Indigo che con Planetaria - è quello che ogni struttura è diversa dall’altra. Hotel Indigo Milano è un luogo unico fatto di ambienti funzionali e al contempo ricercati, dotato di 51 camere dall’arredo ricercato e di design. L’ospite curioso si può divertire e trovare sempre qualcosa di nuovo. C’è una libertà che ci ha portato a questa serata. Un evento folle nato durante un pranzo tra amici, ma vero, perché ha portato alla realizzazione delle Banana Leaf che ora illuminano l’Hotel Indigo Milan, all’esterno e all’interno . Questo evento del Fuori Salone ci offre una grande visibilità ed è per noi fonte di orgoglio». Marcantonio è un artista che esprime la propria creatività negli oggetti. «Creare per me è una necessità istintiva. È un bisogno e la bellezza mi fa sentire meglio. Amo la natura e cerco di raccontarla nel mio lavoro che oggi si concentra sull’Africa: una terra la cui arte ha originato tanti stili diversi e ha offerto tanta ispirazione con la sua linearità e simbolismo». «L’hotel è un luogo sicuro dove è possibile reinventare se stessi ed essere quello che si vuole, essere persone nuove. - aggiunge Sofia Gioia Vedani - Il compito del design è quindi quello di svagare, per alleviare ogni fatica di un viaggiatore e l’albergo, quando possibile, deve offrire i suoi spazi per questa connessione fatta di bellezza. Sempre ricordando l’importante tema della sostenibilità, infatti l’Indigo è stato certificato con tutti i nostri hotel dall’organismo internazionale Dream&Charme». È un tema sempre in primo piano: «Non solo una consapevolezza, ma un obbligo morale. Noi facciamo la nostra parte» afferma Vedani ed Emma King, head of Premium, Luxury & Lifestyle Design del gruppo Ihg, ricorda: «Proprio in questa direzione uno dei grandi cambiamenti del mercato post-Covid è che non vengono costruiti nuovi hotel, ma si preferisce convertire splendidi edifici già esistenti, riportandoli alla vita. Si tratta di una scelta sostenibile che consente di realizzare progetti unici, dove gli ospiti possono vivere la loro esperienza». In chiusura le parole di Marco Colonna Romano, ceo di Slide: «Slide è nata nel 2002 e ha sempre voluto essere allegra e colorata per incentivare il benessere delle persone, facendole stare bene grazie ai nostri arredi. Questo si può ben vedere grazie alle Banana Leaf e alla collezione Afrika di Marcantonio. Un prodotto innovativo realizzato con polietilene lineare a bassa densità: un prodotto lavorato con un processo a zero emissioni nocive». [post_title] => Hotel Indigo Milan: le Banana Leaf di Marcantonio raccontano l’incontro tra hospitality e design [post_date] => 2024-04-18T11:26:38+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713439598000 ) ) [2] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465794 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Occasione da non perdere in questi giorni a Venezia dove è visitabile L’Observatoire, l'esclusivo vagone del Venice Simplon-Orient-Express, A Belmond Train, disegnato dal famoso artista JR.  In concomitanza alla Biennale Arte di Venezia, fino al 19 aprile il vagone sarà esposto in Fondamenta San Giovanni (Hotel Cipriani, A Belmond Hotel, Venice) e sarà aperto al pubblico dalle 14:00 alle 17:00; dal 20 al 22 aprile, L’Observatoire sarà a Riva Dei Sette Martiri e sarà aperto al pubblico ogni giorno, dalle 11:00 alle 18:00.   Il pubblico potrà sbirciare all’interno di questa carrozza storica attraverso diversi punti di osservazione presenti sui finestrini e scoprire così la visione e il progetto di JR che si snoda attraverso diversi ambienti, tra cui una camera da letto, un bagno privato, un’area lounge, una biblioteca e una sala da tè segreta. Indizi nascosti e dettagli quasi invisibili si celano all’interno di un sofisticato intarsio e di spazi evocativi, pensati per risvegliare la curiosità e l’immaginazione negli osservatori.   Il nuovo vagone letto rappresenta un ulteriore traguardo nella storia di questo treno leggendario perché diventerà la carrozza più spaziosa a bordo e offrirà agli ospiti una vera esperienza immersiva in movimento, da vivere mentre attraversano l’Europa a bordo del Venice Simplon-Orient-Express. Il Venice Simplon-Orient-Express porta a Venezia L’Observatoire di JR, 42 anni dopo che James B. Sherwood (il fondatore di Belmond) aveva esposto in laguna la carrozza ristorante Étoile du Nord e uno dei vagoni letto.  [post_title] => Venice Simplon-Orient-Express: l'esclusivo vagone 'L'Observatoire' in mostra a Venezia [post_date] => 2024-04-18T10:57:08+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713437828000 ) ) [3] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465745 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] =>  Oltre sei milioni le notti trascorse tra le vigne nel 2023 dagli enoturisti italiani e stranieri che hanno preso d'assalto strutture agrituristiche, bed&breakfast e case vacanza con l'obiettivo di vivere esperienze nel mondo del vino.  E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti su dati Terranostra Campagna Amica e Airbnb diffusa in occasione dell'apertura del Vinitaly, con le esperienze del turismo in cantina mostrate dal vivo nello stand della più grande organizzazione agricola d'Italia e d'Europa. L'identikit delle preferenze degli enoturisti è tracciato dall'indagine Coldiretti/Ixe' sul fenomeno, con 15 milioni di italiani che hanno avuto esperienze di turismo in cantina.    Otto cittadini su 10 si dichiarano poi intenzionati a farlo. Accanto alle tradizionali degustazioni di abbinamento di vino e ai corsi di cucina, non mancano le attività innovative che catturano l'interesse degli appassionati. Un 24% dichiara di essere interessato a pratiche sportive e salutistiche nelle vigne, tanto che ci sono strutture che propongono yoga e pilates in mezzo ai filari o percorsi in bicicletta, secondo l'indagine Coldiretti/Ixe'. Ma c'è anche un 26% che punta alla vinoterapia e ad attività di benessere con prodotti ricavati dalla vite e dal vino, trainati dalla crescita dell'agriwellness, mentre un 31% chiede concerti e spettacoli organizzati in mezzo ai vigneti.       [post_title] => Turismo del vino: oltre sei milioni di notti nel 2023 [post_date] => 2024-04-17T12:28:48+00:00 [category] => Array ( [0] => enti_istituzioni_e_territorio ) [category_name] => Array ( [0] => Enti, istituzioni e territorio ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713356928000 ) ) [4] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465731 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Nei prossimi mesi, fino a giugno sono molte le visite guidate a Crespi d’Adda, il villaggio operaio sorto nel 1876 tra Milano e Bergamo per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878. Nel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea. Le visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio. Oggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano. Visitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale  che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio. Il tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi. Il grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica. Oggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico. L’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.           [post_title] => Villaggio operaio Crespi d'Adda, secondo sito industriale più visitato d'Italia [post_date] => 2024-04-17T11:32:16+00:00 [category] => Array ( [0] => incoming ) [category_name] => Array ( [0] => Incoming ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713353536000 ) ) [5] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465723 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => La collaborazione di Explora Journeys con Archiproducts nell’ambito della Design Week di Milano ha indagato il tema dell’acqua nell’installazione Aqua. Un momento immersivo. Un’esperienza immaginaria da vivere a bordo di Explora II seduti sui divani esclusivi della collezione Davos realizzata dall’interior designer Matteo Nunziati per Unopiù. «Come azienda seguiamo la richiesta del consumatore, quindi guardiamo a quella che è la parte esperienziale nella vacanza in generale, facendo provare il nostro prodotto. - afferma Leonardo Massa, vice president Southern Europe Divisione Crociere Gruppo Msc - Pronti alla summer 24 di Explora, ci si è offerta questa ghiotta occasione di una collaborazione con il marchio prestigioso Archiproducts su un concept legato all’acqua: l’elemento fisiologico e naturale dove misuriamo le nostre capacità. Con Explora e anche con il brand Contemporary.  La proposta nata nel contesto del Fuori Salone, durante il Salone del Mobile di Milano, ci è sembrata una straordinaria opportunità per presentare il brand e il concept di Explora nel contesto del design, in cui l’Italia è un’eccellenza. Questa partecipazione ci vedrà presenti fino al 21 aprile in via Tortona 31 con Archiproducts. L’installazione Aqua è una rappresentazione sensoriale del mondo Explora; è stato ricostruito in termini sensoriali quello che un cliente può provare viaggiando con noi. Dai rumori al colore del mare, ai profumi, riproducendo l’essenza della nostra offerta: l’Ocean State of Mind». Una sensazione, un’emozione che si declina anche nella collaborazione con il marchio Unopiù, che ha realizzato in esclusiva per Explora la serie di divani, chaise-longue, poltrone e tavolini “Davos”. Progettati attorno ad una struttura leggera in alluminio, sono funzionali alla vita di bordo per materiali e modular design. L’installazione, dove le onde sono veli sottili spinti dal vento e gli oblò mostrano visioni marine nelle diverse ore del giorno, è l’occasione per parlare di Explora II, la seconda delle sei navi di Explora Journeys, che inizierà il suo viaggio inaugurale l’11 agosto 2024 da Barcellona, in Spagna. «Explora è un’evoluzione della conoscenza accumulata negli anni grazie ai successi nazionali e internazionali di Msc - sottolinea Massa - Ci siamo chiesti se esistesse un ulteriore segmento di mercato da raggiungere. L’idea è stata quella di creare un resort di lusso che navigasse, unendo tutti i vantaggi in termini di eleganza, servizio e qualità dei servizi offerti di un resort 5,6 stelle a una nave che ha il vantaggio di avere ogni giorno un panorama differente. Una nave con 461 suite per circa 900 persone. Le navi di Explora sono le navi con il maggior spazio esterno in termini di densità, di m2 per passeggero, presenti sul mercato. Sono un resort 5 stelle lusso dove ogni mattina ci si sveglia con un panorama diverso. A partire da questo concetto ispiratore nel luglio del 2023 è partita la nuova nave del brand Explora I. Sarà una flotta italiana, costruita da Fincantieri. Il prossimo agosto arriverà Explora II e poi, negli anni successivi tutte le altre, fino ad arrivare alle sei navi della flotta. Crediamo e scommettiamo che su questo segmento di mercato ci sia un’opportunità di crescita straordinaria. - conclude Massa - Chiediamo al mondo del trade di supportarci come nei passati 20 anni con il prodotto Msc. Il progetto Explora guarda al mondo del lusso, un mondo che tutti i trend dicono in crescita a livello internazionale. Sarà impegnativo creare un nuovo segmento di mercato, studiando e approfondendo il prodotto e gli itinerari, la qualità delle suite a bordo delle nostre navi, i ristoranti e tutta la parte food a bordo che è straordinaria, le escursioni… è un prodotto ricchissimo. Quindi al trade, che nei 20 anni ci ha seguito con Msc, oggi dico: seguiteci con Explora, perché avremo le stesse opportunità di crescita. Arriveranno navi e itinerari, ma soprattutto stiamo creando assieme il segmento di mercato italiano delle crociere di lusso». [gallery ids="465729,465730,465728"] [post_title] => Explora Journeys si racconta con Aqua nella Milano Design Week 2024 [post_date] => 2024-04-17T11:30:05+00:00 [category] => Array ( [0] => tour_operator ) [category_name] => Array ( [0] => Tour Operator ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713353405000 ) ) [6] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465682 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Il gruppo Palladium debutta negli Emirati con un Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences. La struttura alberghiera si trova sull'isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah, una delle principali destinazioni turistiche e di investimento della regione. Comprenderà un club sulla spiaggia, un ristorante e una piscina a sfioro, tutti situati accanto Wynn Resort Island e con vista sul golfo d’Arabia. Il progetto annunciato sarà realizzato in collaborazione con Al Marjan e Almal Real Estate Development. "Questo è un triplo traguardo per l'azienda, poiché annunciamo il nostro debutto nella Penisola arabica, la crescita di un marchio emblematico per noi e il primo ingresso del gruppo nel segmento delle branded residences", commenta il ceo di Palladium Hotel Group, Jesús Sobrino. La novità segna anche il primo step di una prossima evoluzione del brand Ushuaïa Unexpected Hotels. Nato a Ibiza nel 2011 darà il via al marchio The Unexpected Hotels & Residences. Il processo sarà realizzato gradualmente a partire dalla fine di questa stagione estiva, culminando con la ristrutturazione entro il 2025 della Ushuaïa Tower, che sarà ribattezzata The Unexpected Ibiza Hotel. A partire dall'estate 2025 lo stabilimento di Playa d'en Bossa (Ibiza) sarà così caratterizzato dal rinnovato The Unexpected Ibiza Hotel, con 181 camere e suite, nonché dall'Ushuaïa Ibiza Beach Hotel, con 234 camere e suite. Successivamente il brand darà il benvenuto al suo primo progetto internazionale, con l’apertura dei The Unexpected Al Marjan Island Hotel e The Unexpected Al Marjan Island Residences, previste per il 2026. [post_title] => Palladium sbarca negli Emirati con il brand Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences [post_date] => 2024-04-17T09:33:30+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713346410000 ) ) [7] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465679 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => “Connecting People. Verso nuove prospettive” è il titolo della convention Gattinoni Travel Network in corso di svolgimento in Turchia, a Istanbul, sino al prossimo 20 aprile. L'evento coinvolge circa circa 500 persone, compresi 400 agenti di viaggio. "Guardare al futuro e farlo insieme, essere forti in un mercato che cambia velocemente" è quindi l’obiettivo dichiarato della convention, Il programma prevede in particolare un giovedì declinato su esperienze leisure, con visite guidate di alcuni must del centro storico (moschea Blu, Santa Sofia, Yerebatan cisterna romana) e crociera sul Bosforo. Venerdì sarà invece la giornata dedicata ai lavori, che si concluderanno con una cena di gala. La riunione plenaria di venerdì mattina, all’interno dell’Atatürk Cultural Center Akm, sarà introdotta dal presidente Franco Gattinoni. A condurla con lui saranno il direttore generale Sergio Testi, Mario Vercesi, recentemente nominato amministratore delegato di Gattinoni Travel, Sabrina Nadaletti, head of leisure Gattinoni Travel, Antonella Ferrari, direzione network Gattinoni Travel, e Isabella Maggi, direttore marketing e comunicazione del gruppo. Durante lo svolgimento della plenaria, dopo gli interventi del management Gattinoni si terrà uno speech ispirazionale a cura di Oscar Di Montigny. I lavori procederanno poi con due tavole rotonde, in cui relatori saranno i top partner. Ömer Faruk Sönmez per Turkish Airlines, Riccardo Fantoni per Costa Crociere, Belinda Coccia per Futura Vacanze, Michele Mazzini per Kappa Viaggi, Isabella Candelori per Nicolaus Valtur, Stefano Simei per Th Resorts, Massimo Broccoli per Veratour, Alessandro Seghi per Alpitour e Leonardo Massa per Msc Crociere. Dopo il pranzo, gli agenti di viaggio potranno incontrare individualmente gli operatori partner della convention nell’area Expo. [post_title] => Al via oggi a Istanbul la convention 2024 di Gattinoni [post_date] => 2024-04-17T09:20:43+00:00 [category] => Array ( [0] => mercato_e_tecnologie ) [category_name] => Array ( [0] => Mercato e tecnologie ) [post_tag] => Array ( [0] => in-evidenza ) [post_tag_name] => Array ( [0] => In evidenza ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713345643000 ) ) [8] => Array ( [_index] => travelquotidiano [_type] => post [_id] => 465493 [_score] => [_source] => Array ( [blog_id] => 1 [post_content] => Quella di Qc Spa of Wonders è una realtà in continuo divenire, che fino al 21 aprile si racconterà negli spazi di Casa Qc sui Navigli, interagendo con gli ospiti della Milano Design Week e presentando la nuova campagna Wonder makes memories realizzata con gli artisti Jacopo di Cera e Pietro Terzini. Qc persegue quello che è stato sempre il suo obiettivo: portare qualità di vita ai propri ospiti. «Cerchiamo contenuti originali per arricchire le persone con un approccio umanista - afferma Andrea Quadrio Curzio, a.d. della società - A partire dall’aspetto biologico, siamo andati sempre più verso quello psicologico e sociale, guardando alla persona nella sua interezza. Lasciamo a ciascuno la possibilità di trovare il proprio spazio. Per questo siamo efficaci tra le diverse generazioni: partiamo dalla consapevolezza che ciascuno di noi vive un’evoluzione interiore, un cambiamento delle esigenze di benessere». Frattanto Qc Spa of Wonders continua a crescere, realizzando progetti che declinano il benessere in modo diverso. «A fine anno è in previsione l’apertura di un albergo a Milano in via Sabotino. È un Qc Room, secondo il nostro concetto di smart-hotel. L’appendice o il prologo ideale da aggiungere a Terme Milano, che sono a soli 800 metri. Intendiamo sviluppare il concetto di smart-hotel e investire in questa direzione, anche alla luce della diminuzione della manodopera e delle maestranze. L’industry dell’ospitalità è stata fortemente penalizzata dai lockdown. Tuttora c’è una situazione di affaticamento nel trovare il personale. Abbiamo quindi selezionato i servizi per noi più importanti e li abbiamo resi più efficienti, automatizzandoli dove possibile, come nel check-in e check-out. Le camere sono molto belle, di livello 4, 5 stelle, sempre con grande comfort, in chiave esperienziale. Offriamo tutto quello che serve all’ospite, perché la cosa che sappiamo fare bene è realizzare delle esperienze di benessere. Al momento abbiamo sei alberghi. La grande richiesta di camere ci consente di ampliare la catchment-area, rispondendo alle esigenze di chi non vive in prossimità delle strutture e vuole fare una breve vacanza congeniale al tipo di vita che abbiamo adesso. È un trend molto forte nel pubblico di ogni età, che cerca un equilibrio tra i tempi privati e il lavoro. Una tendenza che è stata favorita dallo smart working». Numerosi i progetti in corso: «È in stato avanzato un progetto sul lago di Como: la ristrutturazione di un vellutificio storico del 1700 che affaccia direttamente sul lago. Nella prima parte del 2025 apriremo a Salsomaggiore Terme: è un lavoro molto impegnativo con il recupero dello stabilimento Berzieri: un’icona del liberty in Italia e una struttura storica monumentale. Dopo questa espansione in Emilia, verso la fine dell’anno prossimo apriremo in Svizzera, a Pontresina, e anche a Ponzano Veneto, dove sta prendendo il via un progetto in un’antica villa veneta, che oggi è un albergo e verrà ristrutturata. Sono previsti anche dei lavori di allargamento nelle strutture già esistenti - conclude Quadrio Curzio -. All’estero il prossimo mese di luglio raddoppieremo a New York, aprendo un secondo edificio e stiamo guardando due location a Parigi».   [post_title] => Prosegue la crescita di Qc Spa of Wonders: tutti i progetti in cantiere [post_date] => 2024-04-17T09:16:21+00:00 [category] => Array ( [0] => alberghi ) [category_name] => Array ( [0] => Alberghi ) [post_tag] => Array ( ) ) [sort] => Array ( [0] => 1713345381000 ) ) ) { "size": 9, "query": { "filtered": { "query": { "fuzzy_like_this": { "like_text" : "viva wyndham resorts estate in crescita 5 mercato italiano" } }, "filter": { "range": { "post_date": { "gte": "now-2y", "lte": "now", "time_zone": "+1:00" } } } } }, "sort": { "post_date": { "order": "desc" } } }{"took":46,"timed_out":false,"_shards":{"total":5,"successful":5,"failed":0},"hits":{"total":1837,"max_score":null,"hits":[{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465827","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Mezzo secolo di vita per ibis, il marchio di hotel economici fondato nel 1974 ha basato il suo progetto su tre pilastri fondamentali: convenienza, innovazione e qualità, che hanno in qualche modo rivoluzionato il concetto di viaggio e ospitalità.\r\n\r\nIn 50 anni il brand del gruppo Accor è diventato il marchio leader mondiale negli hotel economy, presente in oltre 2.500 sedi in 79 Paesi con tre marchi distinti: ibis, ibis Styles e ibis budget. Continuando a esplorare nuove frontiere con una pipeline di oltre 320 hotel, ibis continuerà a espandere la sua presenza in nuovi mercati nel 2024 e oltre, segnando il suo 50° anniversario con l'apertura nell'80° paese entro la fine dell'anno con il debutto dell'ibis Styles Reykjavik Muli in Islanda.\r\n\r\nPer celebrare l'anniversario, ibis lancerà un nuovo programma di cultura aziendale, una employee ambassadorship globale e una campagna di branding, che andranno a rafforzare i valori fondamentali del marchio. L'obiettivo è di ribadire al mondo che ibis non solo è leader di mercato, ma anche un marchio che si distingue grazie alle persone che ne fanno parte.\r\n\r\n\"ibis è un autentico power brand. Conosciuto in tutto il mondo, ha reso i viaggi accessibili, permettendo a tutti di vivere esperienze di viaggio di qualità, indipendentemente dal budget - afferma Karelle Lamouche, chief commercial officer, Premium Midscale & Economy brands, di Accor -. Il 50° anniversario non è semplicemente una celebrazione, ma una testimonianza di cinque decenni di grande dedizione nel rendere i viaggi possibili, nell'offrire un'ospitalità attenta a tutti e nel mantenersi leader indiscusso nel segmento di riferimento\".","post_title":"Ibis celebra il suo primo mezzo secolo di vita. E continua a crescere","post_date":"2024-04-18T13:30:32+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713447032000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465804","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"In questa Milano Design Week 2024 la città si è arricchita delle più vivaci espressioni di bellezza contemporanea. L'elegante palazzo dell’Ottocento di Corso Monforte che ospita l’Hotel Indigo Milan è stato scelto da Slide per accogliere l'installazione \"Going Bananas\" progettata dal noto designer Marcantonio.\r\n\r\nSlide, realtà italiana che realizza complementi d’arredo per interno ed esterno, ha ritenuto che il boutique hotel 4stelle del gruppo Planetaria Hotels fosse la cornice ideale per esporre la sua installazione \"Going Bananas\", ovvero \"perdere la testa\", dove una serie di lampade a forma di foglia di banano, Banana Leaf sono sospese sugli ospiti dell’hotel. Un ideale complemento di arredo sia indoor che outdoor che è parte della collezione Afrika di Marcantonio. Quest’incontro tra il design e l' hospitality è una felice occasione di incontro tra figure dell’hotellerie, della creatività e dell’azienda che produce le foglie luminose.\r\n\r\nSofia Gioia Vedani, ceo Planetaria Hotels e dell’Hotel Indigo Milano, ha raccontato un progetto che parte da lontano. «Planetaria Hotels è nata 20 anni fa ed Enterprise Hotel è stato il primo hotel di design a Milano, una struttura che raccontava le competenze, la manifattura, la bellezza e i materiali, portando i clienti entro una struttura industriale, nata come tipografia. Avevamo collaborato con i maggiori brand del momento per realizzare un luogo dove si incontrassero le eccellenze lombarde. Abbiamo lavorato con Cassina, Flos, Studio Sottsass.. realizzando cose che sono talmente belle e attuali da essere ancora nuove dopo 20 anni. Così è nato il primo albergo importante della catena; adesso sono 12 e mezzo. La collaborazione con Indigo ha dato uno slancio nuovo al gruppo. Siamo diventati proprietari di quest’albergo nel 2020 e per la prima volta abbiamo un hotel con un franchising di visibilità mondiale.\r\n\r\nÈ stato un amore a prima vista perché Indigo, del gruppo Intercontinental, ben rappresenta un hotel contemporaneo per ospiti che sanno scegliere, viaggiatori esperti che selezionano piccole strutture particolari, dove il valore aggiunto - sia con il brand Indigo che con Planetaria - è quello che ogni struttura è diversa dall’altra. Hotel Indigo Milano è un luogo unico fatto di ambienti funzionali e al contempo ricercati, dotato di 51 camere dall’arredo ricercato e di design. L’ospite curioso si può divertire e trovare sempre qualcosa di nuovo. C’è una libertà che ci ha portato a questa serata. Un evento folle nato durante un pranzo tra amici, ma vero, perché ha portato alla realizzazione delle Banana Leaf che ora illuminano l’Hotel Indigo Milan, all’esterno e all’interno . Questo evento del Fuori Salone ci offre una grande visibilità ed è per noi fonte di orgoglio».\r\n\r\nMarcantonio è un artista che esprime la propria creatività negli oggetti. «Creare per me è una necessità istintiva. È un bisogno e la bellezza mi fa sentire meglio. Amo la natura e cerco di raccontarla nel mio lavoro che oggi si concentra sull’Africa: una terra la cui arte ha originato tanti stili diversi e ha offerto tanta ispirazione con la sua linearità e simbolismo».\r\n\r\n«L’hotel è un luogo sicuro dove è possibile reinventare se stessi ed essere quello che si vuole, essere persone nuove. - aggiunge Sofia Gioia Vedani - Il compito del design è quindi quello di svagare, per alleviare ogni fatica di un viaggiatore e l’albergo, quando possibile, deve offrire i suoi spazi per questa connessione fatta di bellezza. Sempre ricordando l’importante tema della sostenibilità, infatti l’Indigo è stato certificato con tutti i nostri hotel dall’organismo internazionale Dream&Charme».\r\n\r\nÈ un tema sempre in primo piano: «Non solo una consapevolezza, ma un obbligo morale. Noi facciamo la nostra parte» afferma Vedani ed Emma King, head of Premium, Luxury & Lifestyle Design del gruppo Ihg, ricorda: «Proprio in questa direzione uno dei grandi cambiamenti del mercato post-Covid è che non vengono costruiti nuovi hotel, ma si preferisce convertire splendidi edifici già esistenti, riportandoli alla vita. Si tratta di una scelta sostenibile che consente di realizzare progetti unici, dove gli ospiti possono vivere la loro esperienza». In chiusura le parole di Marco Colonna Romano, ceo di Slide: «Slide è nata nel 2002 e ha sempre voluto essere allegra e colorata per incentivare il benessere delle persone, facendole stare bene grazie ai nostri arredi. Questo si può ben vedere grazie alle Banana Leaf e alla collezione Afrika di Marcantonio. Un prodotto innovativo realizzato con polietilene lineare a bassa densità: un prodotto lavorato con un processo a zero emissioni nocive».\r\n\r\n","post_title":"Hotel Indigo Milan: le Banana Leaf di Marcantonio raccontano l’incontro tra hospitality e design","post_date":"2024-04-18T11:26:38+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713439598000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465794","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Occasione da non perdere in questi giorni a Venezia dove è visitabile L’Observatoire, l'esclusivo vagone del Venice Simplon-Orient-Express, A Belmond Train, disegnato dal famoso artista JR. \r\n\r\nIn concomitanza alla Biennale Arte di Venezia, fino al 19 aprile il vagone sarà esposto in Fondamenta San Giovanni (Hotel Cipriani, A Belmond Hotel, Venice) e sarà aperto al pubblico dalle 14:00 alle 17:00; dal 20 al 22 aprile, L’Observatoire sarà a Riva Dei Sette Martiri e sarà aperto al pubblico ogni giorno, dalle 11:00 alle 18:00.\r\n \r\nIl pubblico potrà sbirciare all’interno di questa carrozza storica attraverso diversi punti di osservazione presenti sui finestrini e scoprire così la visione e il progetto di JR che si snoda attraverso diversi ambienti, tra cui una camera da letto, un bagno privato, un’area lounge, una biblioteca e una sala da tè segreta. Indizi nascosti e dettagli quasi invisibili si celano all’interno di un sofisticato intarsio e di spazi evocativi, pensati per risvegliare la curiosità e l’immaginazione negli osservatori.\r\n \r\nIl nuovo vagone letto rappresenta un ulteriore traguardo nella storia di questo treno leggendario perché diventerà la carrozza più spaziosa a bordo e offrirà agli ospiti una vera esperienza immersiva in movimento, da vivere mentre attraversano l’Europa a bordo del Venice Simplon-Orient-Express.\r\n\r\nIl Venice Simplon-Orient-Express porta a Venezia L’Observatoire di JR, 42 anni dopo che James B. Sherwood (il fondatore di Belmond) aveva esposto in laguna la carrozza ristorante Étoile du Nord e uno dei vagoni letto. ","post_title":"Venice Simplon-Orient-Express: l'esclusivo vagone 'L'Observatoire' in mostra a Venezia","post_date":"2024-04-18T10:57:08+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713437828000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465745","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" Oltre sei milioni le notti trascorse tra le vigne nel 2023 dagli enoturisti italiani e stranieri che hanno preso d'assalto strutture agrituristiche, bed&breakfast e case vacanza con l'obiettivo di vivere esperienze nel mondo del vino.\r\n E' quanto emerge da una analisi di Coldiretti su dati Terranostra Campagna Amica e Airbnb diffusa in occasione dell'apertura del Vinitaly, con le esperienze del turismo in cantina mostrate dal vivo nello stand della più grande organizzazione agricola d'Italia e d'Europa. L'identikit delle preferenze degli enoturisti è tracciato dall'indagine Coldiretti/Ixe' sul fenomeno, con 15 milioni di italiani che hanno avuto esperienze di turismo in cantina.\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n Otto cittadini su 10 si dichiarano poi intenzionati a farlo. Accanto alle tradizionali degustazioni di abbinamento di vino e ai corsi di cucina, non mancano le attività innovative che catturano l'interesse degli appassionati. Un 24% dichiara di essere interessato a pratiche sportive e salutistiche nelle vigne, tanto che ci sono strutture che propongono yoga e pilates in mezzo ai filari o percorsi in bicicletta, secondo l'indagine Coldiretti/Ixe'. Ma c'è anche un 26% che punta alla vinoterapia e ad attività di benessere con prodotti ricavati dalla vite e dal vino, trainati dalla crescita dell'agriwellness, mentre un 31% chiede concerti e spettacoli organizzati in mezzo ai vigneti.\r\n \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n\r\n   \r\n\r\n\r\n\r\n\r\n","post_title":"Turismo del vino: oltre sei milioni di notti nel 2023","post_date":"2024-04-17T12:28:48+00:00","category":["enti_istituzioni_e_territorio"],"category_name":["Enti, istituzioni e territorio"],"post_tag":[]},"sort":[1713356928000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465731","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Nei prossimi mesi, fino a giugno sono molte le visite guidate a Crespi d’Adda, il villaggio operaio sorto nel 1876 tra Milano e Bergamo per volontà dell’imprenditore Cristoforo Benigno Crespi che aveva immaginato un borgo con edifici e servizi pubblici annessi ad uso delle famiglie impiegate nel grande cotonificio inaugurato nel 1878.\r\n\r\nNel 1995 Crespi d’Adda è stato riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità ed è in cima alle classifiche dei siti industriali più visitati in Italia, al secondo posto dopo il museo Ferrari di Maranello, prima del museo storico Alfa Romeo ad Arese, del museo Lavazza a Torino e dell’Archivio Storico Olivetti a Ivrea.\r\n\r\nLe visite guidate sono previste anche per le festività del 25 aprile e del 1° maggio.\r\n\r\nOggi Crespi d’Adda è parte del comune bergamasco di Capriate San Gervasio ed è collocato tra il fiume Adda, il Fosso bergamasco, il fiume Brembo e la confluenza dei due fiumi, a meno di 20 km dal capoluogo e a circa 40 km da Milano.\r\n\r\nVisitare Crespi d’Adda è un’esperienza unica di turismo industriale  che riporta il visitatore indietro di 150 anni, in un suggestivo borgo ancora oggi abitato da famiglie legate per lo più alla fabbrica e alla sua storia e rimasto immutato nel tempo. Le casette con giardino degli operai, pressoché uguali tra loro, allineate ed equidistanti lungo le vie; i tre palazzotti, le prime abitazioni realizzate a Crespi d’Adda; le case dei capireparto, le ville dei dirigenti e poi, ancora, gli edifici pubblici, come il lavatoio, il dopolavoro, l’albergo, la chiesa, il teatro, la scuola, i bagni pubblici, il cimitero, raccontano di come si svolgeva la vita del villaggio.\r\n\r\nIl tutto ruotava attorno al grande cotonificio, la fabbrica, che, al culmine della sua ascesa commerciale, ha potuto accogliere fino a quattromila persone tra operai e impiegati nell’amministrazione e settantamila fusi.\r\n\r\nIl grande complesso industriale, circa 80.000 metri quadrati coperti, è nuovamente in fermento. I suoi spazi, dopo un’accurata operazione di recupero dei fabbricati autorizzata dalla Soprintendenza ai Beni architettonici e culturali, saranno sedi delle diverse attività del gruppo Percassi con uffici di aziende e laboratori. Dopo più di venti anni il lavoro torna negli spazi della fabbrica.\r\n\r\nOggi Crespi d’Adda si può annoverare come esempio virtuoso di gestione culturale, rigenerazione economica e progettualità continua, considerato un vero e proprio modello di riferimento a livello nazionale e internazionale, per la professionalità con cui opera e la sostenibilità finanziaria che gli permette di continuare a investire nella ricerca e nella valorizzazione senza dipendere dal supporto pubblico.\r\n\r\nL’Associazione Crespi d’Adda organizza nel periodo primaverile tour guidati che permettono di visitare il villaggio, il museo multimediale, la fabbrica, l’archivio storico ma anche la vicina centrale idroelettrica, gioiello dell’archeologia industriale, fondata nel 1909 per soddisfare il fabbisogno energetico del cotonificio e del villaggio, oggi ristrutturata e funzionante. E’ possibile, inoltre, anche partecipare a tour guidati ai rifugi antiaerei di Ponte San Pietro (Bg) e al MuVA, il museo della valle dell’Adda, per scoprire la storia e le storie dei territori lambiti dal fiume Adda.\r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n \r\n\r\n ","post_title":"Villaggio operaio Crespi d'Adda, secondo sito industriale più visitato d'Italia","post_date":"2024-04-17T11:32:16+00:00","category":["incoming"],"category_name":["Incoming"],"post_tag":[]},"sort":[1713353536000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465723","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":" La collaborazione di Explora Journeys con Archiproducts nell’ambito della Design Week di Milano ha indagato il tema dell’acqua nell’installazione Aqua. Un momento immersivo. Un’esperienza immaginaria da vivere a bordo di Explora II seduti sui divani esclusivi della collezione Davos realizzata dall’interior designer Matteo Nunziati per Unopiù.\r\n\r\n«Come azienda seguiamo la richiesta del consumatore, quindi guardiamo a quella che è la parte esperienziale nella vacanza in generale, facendo provare il nostro prodotto. - afferma Leonardo Massa, vice president Southern Europe Divisione Crociere Gruppo Msc - Pronti alla summer 24 di Explora, ci si è offerta questa ghiotta occasione di una collaborazione con il marchio prestigioso Archiproducts su un concept legato all’acqua: l’elemento fisiologico e naturale dove misuriamo le nostre capacità. Con Explora e anche con il brand Contemporary. \r\n\r\nLa proposta nata nel contesto del Fuori Salone, durante il Salone del Mobile di Milano, ci è sembrata una straordinaria opportunità per presentare il brand e il concept di Explora nel contesto del design, in cui l’Italia è un’eccellenza. Questa partecipazione ci vedrà presenti fino al 21 aprile in via Tortona 31 con Archiproducts. L’installazione Aqua è una rappresentazione sensoriale del mondo Explora; è stato ricostruito in termini sensoriali quello che un cliente può provare viaggiando con noi. Dai rumori al colore del mare, ai profumi, riproducendo l’essenza della nostra offerta: l’Ocean State of Mind».\r\n\r\nUna sensazione, un’emozione che si declina anche nella collaborazione con il marchio Unopiù, che ha realizzato in esclusiva per Explora la serie di divani, chaise-longue, poltrone e tavolini “Davos”. Progettati attorno ad una struttura leggera in alluminio, sono funzionali alla vita di bordo per materiali e modular design. L’installazione, dove le onde sono veli sottili spinti dal vento e gli oblò mostrano visioni marine nelle diverse ore del giorno, è l’occasione per parlare di Explora II, la seconda delle sei navi di Explora Journeys, che inizierà il suo viaggio inaugurale l’11 agosto 2024 da Barcellona, in Spagna.\r\n\r\n«Explora è un’evoluzione della conoscenza accumulata negli anni grazie ai successi nazionali e internazionali di Msc - sottolinea Massa - Ci siamo chiesti se esistesse un ulteriore segmento di mercato da raggiungere. L’idea è stata quella di creare un resort di lusso che navigasse, unendo tutti i vantaggi in termini di eleganza, servizio e qualità dei servizi offerti di un resort 5,6 stelle a una nave che ha il vantaggio di avere ogni giorno un panorama differente. Una nave con 461 suite per circa 900 persone. Le navi di Explora sono le navi con il maggior spazio esterno in termini di densità, di m2 per passeggero, presenti sul mercato. Sono un resort 5 stelle lusso dove ogni mattina ci si sveglia con un panorama diverso.\r\n\r\nA partire da questo concetto ispiratore nel luglio del 2023 è partita la nuova nave del brand Explora I. Sarà una flotta italiana, costruita da Fincantieri. Il prossimo agosto arriverà Explora II e poi, negli anni successivi tutte le altre, fino ad arrivare alle sei navi della flotta. Crediamo e scommettiamo che su questo segmento di mercato ci sia un’opportunità di crescita straordinaria. - conclude Massa - Chiediamo al mondo del trade di supportarci come nei passati 20 anni con il prodotto Msc. Il progetto Explora guarda al mondo del lusso, un mondo che tutti i trend dicono in crescita a livello internazionale. Sarà impegnativo creare un nuovo segmento di mercato, studiando e approfondendo il prodotto e gli itinerari, la qualità delle suite a bordo delle nostre navi, i ristoranti e tutta la parte food a bordo che è straordinaria, le escursioni… è un prodotto ricchissimo. Quindi al trade, che nei 20 anni ci ha seguito con Msc, oggi dico: seguiteci con Explora, perché avremo le stesse opportunità di crescita. Arriveranno navi e itinerari, ma soprattutto stiamo creando assieme il segmento di mercato italiano delle crociere di lusso».\r\n\r\n[gallery ids=\"465729,465730,465728\"]","post_title":"Explora Journeys si racconta con Aqua nella Milano Design Week 2024","post_date":"2024-04-17T11:30:05+00:00","category":["tour_operator"],"category_name":["Tour Operator"],"post_tag":[]},"sort":[1713353405000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465682","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Il gruppo Palladium debutta negli Emirati con un Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences. La struttura alberghiera si trova sull'isola di Al Marjan a Ras Al Khaimah, una delle principali destinazioni turistiche e di investimento della regione. Comprenderà un club sulla spiaggia, un ristorante e una piscina a sfioro, tutti situati accanto Wynn Resort Island e con vista sul golfo d’Arabia. Il progetto annunciato sarà realizzato in collaborazione con Al Marjan e Almal Real Estate Development. \"Questo è un triplo traguardo per l'azienda, poiché annunciamo il nostro debutto nella Penisola arabica, la crescita di un marchio emblematico per noi e il primo ingresso del gruppo nel segmento delle branded residences\", commenta il ceo di Palladium Hotel Group, Jesús Sobrino.\r\n\r\nLa novità segna anche il primo step di una prossima evoluzione del brand Ushuaïa Unexpected Hotels. Nato a Ibiza nel 2011 darà il via al marchio The Unexpected Hotels & Residences. Il processo sarà realizzato gradualmente a partire dalla fine di questa stagione estiva, culminando con la ristrutturazione entro il 2025 della Ushuaïa Tower, che sarà ribattezzata The Unexpected Ibiza Hotel. A partire dall'estate 2025 lo stabilimento di Playa d'en Bossa (Ibiza) sarà così caratterizzato dal rinnovato The Unexpected Ibiza Hotel, con 181 camere e suite, nonché dall'Ushuaïa Ibiza Beach Hotel, con 234 camere e suite. Successivamente il brand darà il benvenuto al suo primo progetto internazionale, con l’apertura dei The Unexpected Al Marjan Island Hotel e The Unexpected Al Marjan Island Residences, previste per il 2026.","post_title":"Palladium sbarca negli Emirati con il brand Ushuaïa Unexpected Hotels & Residences","post_date":"2024-04-17T09:33:30+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713346410000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465679","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"“Connecting People. Verso nuove prospettive” è il titolo della convention Gattinoni Travel Network in corso di svolgimento in Turchia, a Istanbul, sino al prossimo 20 aprile. L'evento coinvolge circa circa 500 persone, compresi 400 agenti di viaggio. \"Guardare al futuro e farlo insieme, essere forti in un mercato che cambia velocemente\" è quindi l’obiettivo dichiarato della convention,\r\n\r\nIl programma prevede in particolare un giovedì declinato su esperienze leisure, con visite guidate di alcuni must del centro storico (moschea Blu, Santa Sofia, Yerebatan cisterna romana) e crociera sul Bosforo. Venerdì sarà invece la giornata dedicata ai lavori, che si concluderanno con una cena di gala. La riunione plenaria di venerdì mattina, all’interno dell’Atatürk Cultural Center Akm, sarà introdotta dal presidente Franco Gattinoni. A condurla con lui saranno il direttore generale Sergio Testi, Mario Vercesi, recentemente nominato amministratore delegato di Gattinoni Travel, Sabrina Nadaletti, head of leisure Gattinoni Travel, Antonella Ferrari, direzione network Gattinoni Travel, e Isabella Maggi, direttore marketing e comunicazione del gruppo.\r\n\r\nDurante lo svolgimento della plenaria, dopo gli interventi del management Gattinoni si terrà uno speech ispirazionale a cura di Oscar Di Montigny. I lavori procederanno poi con due tavole rotonde, in cui relatori saranno i top partner. Ömer Faruk Sönmez per Turkish Airlines, Riccardo Fantoni per Costa Crociere, Belinda Coccia per Futura Vacanze, Michele Mazzini per Kappa Viaggi, Isabella Candelori per Nicolaus Valtur, Stefano Simei per Th Resorts, Massimo Broccoli per Veratour, Alessandro Seghi per Alpitour e Leonardo Massa per Msc Crociere. Dopo il pranzo, gli agenti di viaggio potranno incontrare individualmente gli operatori partner della convention nell’area Expo.","post_title":"Al via oggi a Istanbul la convention 2024 di Gattinoni","post_date":"2024-04-17T09:20:43+00:00","category":["mercato_e_tecnologie"],"category_name":["Mercato e tecnologie"],"post_tag":["in-evidenza"],"post_tag_name":["In evidenza"]},"sort":[1713345643000]},{"_index":"travelquotidiano","_type":"post","_id":"465493","_score":null,"_source":{"blog_id":1,"post_content":"Quella di Qc Spa of Wonders è una realtà in continuo divenire, che fino al 21 aprile si racconterà negli spazi di Casa Qc sui Navigli, interagendo con gli ospiti della Milano Design Week e presentando la nuova campagna Wonder makes memories realizzata con gli artisti Jacopo di Cera e Pietro Terzini. Qc persegue quello che è stato sempre il suo obiettivo: portare qualità di vita ai propri ospiti. \r\n«Cerchiamo contenuti originali per arricchire le persone con un approccio umanista - afferma Andrea Quadrio Curzio, a.d. della società - A partire dall’aspetto biologico, siamo andati sempre più verso quello psicologico e sociale, guardando alla persona nella sua interezza. Lasciamo a ciascuno la possibilità di trovare il proprio spazio. Per questo siamo efficaci tra le diverse generazioni: partiamo dalla consapevolezza che ciascuno di noi vive un’evoluzione interiore, un cambiamento delle esigenze di benessere». \r\nFrattanto Qc Spa of Wonders continua a crescere, realizzando progetti che declinano il benessere in modo diverso. «A fine anno è in previsione l’apertura di un albergo a Milano in via Sabotino. È un Qc Room, secondo il nostro concetto di smart-hotel. L’appendice o il prologo ideale da aggiungere a Terme Milano, che sono a soli 800 metri. Intendiamo sviluppare il concetto di smart-hotel e investire in questa direzione, anche alla luce della diminuzione della manodopera e delle maestranze. L’industry dell’ospitalità è stata fortemente penalizzata dai lockdown. Tuttora c’è una situazione di affaticamento nel trovare il personale. Abbiamo quindi selezionato i servizi per noi più importanti e li abbiamo resi più efficienti, automatizzandoli dove possibile, come nel check-in e check-out. Le camere sono molto belle, di livello 4, 5 stelle, sempre con grande comfort, in chiave esperienziale. Offriamo tutto quello che serve all’ospite, perché la cosa che sappiamo fare bene è realizzare delle esperienze di benessere. Al momento abbiamo sei alberghi. La grande richiesta di camere ci consente di ampliare la catchment-area, rispondendo alle esigenze di chi non vive in prossimità delle strutture e vuole fare una breve vacanza congeniale al tipo di vita che abbiamo adesso. È un trend molto forte nel pubblico di ogni età, che cerca un equilibrio tra i tempi privati e il lavoro. Una tendenza che è stata favorita dallo smart working». \r\nNumerosi i progetti in corso: «È in stato avanzato un progetto sul lago di Como: la ristrutturazione di un vellutificio storico del 1700 che affaccia direttamente sul lago. Nella prima parte del 2025 apriremo a Salsomaggiore Terme: è un lavoro molto impegnativo con il recupero dello stabilimento Berzieri: un’icona del liberty in Italia e una struttura storica monumentale. Dopo questa espansione in Emilia, verso la fine dell’anno prossimo apriremo in Svizzera, a Pontresina, e anche a Ponzano Veneto, dove sta prendendo il via un progetto in un’antica villa veneta, che oggi è un albergo e verrà ristrutturata. Sono previsti anche dei lavori di allargamento nelle strutture già esistenti - conclude Quadrio Curzio -. All’estero il prossimo mese di luglio raddoppieremo a New York, aprendo un secondo edificio e stiamo guardando due location a Parigi».\r\n ","post_title":"Prosegue la crescita di Qc Spa of Wonders: tutti i progetti in cantiere","post_date":"2024-04-17T09:16:21+00:00","category":["alberghi"],"category_name":["Alberghi"],"post_tag":[]},"sort":[1713345381000]}]}}

Clicca per lasciare un commento e visualizzare gli altri commenti